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Attiva dal dicembre scorso la sperimentazione del servizio di videosorveglianza sta dando buoni risultati

Anche nel 2024 resterà alta l’attenzione al contrasto dell’abbandono di rifiuti sul territorio di Misano Adriatico. L’azione di controllo combinata tra Polizia Locale e Guardie Ecologiche Volontarie, a cui si è aggiunta da dicembre la sperimentazione di un servizio di videosorveglianza, sta dando buoni risultati e l’amministrazione comunale non ha intenzione di abbassare la guardia. “Nel 2023 le sanzioni elevate sono leggermente diminuite rispetto agli anni passati, frutto di un assiduo lavoro di controllo da parte della Polizia Locale e delle Guardie Ecologiche – commenta l’assessore all’Ambiente Nicola Schivardi -. Questo significa che siamo sulla strada giusta e non intendiamo mollare la presa. In queste prime settimane dell’anno è ripartita una forte campagna di controlli e, grazie all’ausilio dei dispositivi di videosorveglianza attivi da dicembre, ci attendiamo ulteriori miglioramenti”. È stata nel frattempo rinnovata la convenzione con le Guardie Ecologiche Volontarie (GEV) che, nel 2024, attenzioneranno in maniera particolare i parchi cittadini per il controllo della mancata raccolta delle deiezioni canine da parte dei proprietari. “A tal proposito ricordiamo che anche le Guardie Ecologiche, al pari della Polizia Locale, sono autorizzate al controllo dei documenti e ad emettere sanzioni nei confronti di chi non rispetta il regolamento comunale”, conclude Schivardi.  

Raccolti oltre 30 sacchi di rifiuti per contribuire significativamente alla tutela dell'ambiente marino

Il Clean-up organizzato da Be Kind sulla spiaggia di Cattolica la scorsa domenica ha superato tutte le aspettative. Grazie alla partecipazione entusiasta della comunità, sono stati raccolti oltre 30 sacchi di rifiuti, contribuendo significativamente alla pulizia e alla tutela dell'ambiente marino. Tra i rifiuti raccolti, si è riscontrata una quantità notevole di reti da allevamento abbandonate, utilizzate per la coltivazione di cozze e vongole. Questi materiali, rappresentano una grave minaccia per la vita marina. Le reti, possono facilmente intrappolare e danneggiare la fauna marina, oltre a degradare l'ecosistema con i loro materiali non biodegradabili. Michael Balleroni, fondatore di Be Kind, ha espresso il suo entusiasmo e gratitudine: "Oggi abbiamo visto l'impegno e la passione della nostra comunità trasformarsi in un'azione concreta per il bene del nostro ambiente marino. Ogni rete raccolta, ogni rifiuto eliminato dalla spiaggia, è un passo verso un futuro più sostenibile. Sono immensamente grato a tutti i partecipanti e alla Fondazione Cetacea per il loro prezioso contributo." Be Kind desidera ringraziare di cuore tutti coloro che hanno partecipato all'evento, dimostrando che piccole azioni possono avere un grande impatto. La giornata ha segnato un momento significativo nella lotta per la conservazione dell'ambiente e nella diffusione di un messaggio di gentilezza e responsabilità

Incarico a titolo gratuito, il sindaco Riziero Santi: "Dopo il riconoscimento di Patrimonio Mondiale Unesco meritavano un’attenzione particolare"

Il Sindaco di Gemmano Riziero Santi ha nominato il nuovo Tutor delle Grotte di Onferno. Si tratta di Cesare Ferri, già Sindaco di Gemmano negli anni della prima fase di sviluppo delle Grotte quale sito di interesse didattico, ambientale ed escursionistico, con l’istituzione della Riserva Naturale Orientata, ingenti investimenti manutentivi ed infrastrutturali e una decisa difesa della vocazione ambientale del sito. “Ho ritenuto – spiega Santi - che col prestigioso riconoscimento ottenuto di Patrimonio Mondiale Unesco le Grotte di Onferno meritassero un’attenzione particolare, anche attraverso una persona che al mio fianco vi si possa dedicare in maniera specifica e continuativa. Con la scelta di Ferri, che ringrazio per essersi prestato ad una collaborazione gratuita, ho chiamato al mio fianco colui che è stato protagonista di quella fase, custode di memoria storica, relazioni e competenze che oggi mette generosamente al servizio di questa bella nuova stagione delle Grotte e della Riserva. Cesare mi affiancherà nel percorso di valorizzazione della Riserva occupandosi della programmazione e della pianificazione, dello sviluppo infrastrutturale e promozionale e nella trattazione dei rapporti e dei temi che riguardano la Riserva, sia internamente all’Ente che esternamente nelle relazioni istituzionali e associative e nei rapporti con i soggetti gestori". Ferri svolgerà il

Per la valutazione sono stati presi in esame i risultati delle analisi effettuate da ARPAE Emilia – Romagna e dalle aziende USL

Eccellente: è il giudizio della qualità delle acque di balneazione di Misano Adriatico in tutti quattro i punti di campionamento effettuati sul territorio comunale. È quanto emerge dalla delibera di giunta regionale che tira le somme sullo stato di salute delle acque della riviera emiliano-romagnola al termine della stagione balneare 2023. Per la valutazione sono stati presi in esame i risultati delle analisi effettuate da ARPAE Emilia – Romagna e dalle aziende USL dei distretti interessati dal 2020 ad oggi. Misano Adriatico ha ottenuto un giudizio eccellente in tutti quattro i punti in cui sono stati effettuati i rilievi: Rio Alberello, Rio Agina, Via Monti e Portoverde. “È un risultato molto importante – sottolinea il sindaco Fabrizio Piccioni –, certificato anche dalla Bandiera Blu che Misano ottiene da 37 anni. Il lavoro fatto negli anni sul sistema fognario garantisce che non ci siano riversamenti in mare e consente a Misano di poter vantare una qualità delle acque eccellente in tutti i punti di campionamento. Un elemento, questo, determinante per i turisti, in particolare famiglie, che scelgono Misano come meta delle proprie vacanze. Un aspetto che dobbiamo preservare per continuare ad alimentare i livelli in crescita del nostro turismo”.

Domenica 21 gennaio una giornata dedicata alla pulizia e alla cura del litorale

Be Kind invita tutti al Clean-up della spiaggia di Cattolica "Crediamo fermamente che questa iniziativa possa non solo migliorare l'aspetto della nostra spiaggia, ma anche sensibilizzare la comunità sull'importanza della tutela ambientale." Be Kind, un brand dedicato alla diffusione di gentilezza nel mondo, è lieto di annunciare il suo prossimo evento: un Clean-up sulla splendida spiaggia di Cattolica, previsto per Domenica 21 Gennaio 2024. Questa iniziativa, realizzata in collaborazione con la Fondazione Cetacea di Riccione, non è solo un evento, ma un vero e proprio movimento per la cura dell'ambiente. Ma cos'è esattamente un "Clean-up"? Si tratta di un'attività comunitaria volta alla pulizia di aree pubbliche, in questo caso la nostra amata spiaggia. Durante un Clean-up, i cittadini si riuniscono per raccogliere rifiuti e detriti, contribuendo attivamente alla tutela e alla salvaguardia dell'ambiente naturale. È un gesto semplice ma potente, che mostra come piccole azioni possano avere un grande impatto. I partecipanti si incontreranno alle ore 10:00 presso il Be Kind, in Via Carducci, 118. Qui, verranno forniti i guanti e i sacchi necessari per la raccolta dei rifiuti. Ricordiamo che l'evento è completamente gratuito e aperto a tutti coloro che desiderano fare la differenza, grandi e piccini. Michael Balleroni, fondatore di Be Kind, esprime

Per la prima volta promossa anche la foce del Marecchia nord a Rivabella

Tredici acque eccellenti e quattro buone: per la prima volta Rimini assomma solo segni positivi e molto positivi nella 'pagella' di Arpae. A mettere nero su bianco lo stato di salute delle nostre acque è la delibera della giunta della Regione Emilia Romagna che elenca la valutazione delle 98 acque marine di balneazione della riviera al termine della stagione 2023, sulla base dei risultati dei campionamenti effettuati dagli organismi di controllo nell’ultimo quadriennio. Valutazione che conferma la qualità eccellente, con nessun bacino di quelli presenti lungo il litorale comunale classificato come scarso o solo sufficiente. Una delle novità per il riminese riguarda la foce del Marecchia nord a Rivabella, tra i punti storicamente più critici, che nella nuova classificazione passa da “sufficiente” a “buona”. “Un risultato – spiega l’assessora all’Ambiente Anna Montini – frutto dell’avanzamento dei lavori del piano di salvaguardia della balneazione nell’area e alle regolarizzazione degli allacci agli scarichi fognari portati avanti negli ultimi due anni nello specifico nella zona delle Celle e in via Italia. L’ennesimo risultato tangibile del Piano che ha già portato alla riqualificazione di sei sfioratori a mare, con un drastico abbassamento dei divieti di balneazione lungo tutta la costa”. Benefici destinati ad aumentare quando saranno

Anche i privati proprietari di alberi soggetti a tali infestazioni sono invitati a effettuare i trattamenti preventivi

Si è conclusa nelle scorse settimane la campagna preventiva per la lotta alla processionaria dei pini e dei cedri, con il trattamento endoterapico di 222 alberi pubblici. I tecnici Anthea hanno infatti somministrato prodotti fitosanitari che consentiranno l’immunità alle piante del cimitero centrale, nei giardini delle scuole e nelle aree verdi del territorio.   Il trattamento è una misura di prevenzione che impedisce il formarsi di uova e – in primavera – dei bruchi, particolarmente pericolosi per persone e animali domestici: i peli degli insetti contengono infatti sostanze urticanti con azione necrotica. Al fine di rendere più incisiva la lotta alla processionaria, i proprietari di alberi soggetti a tali infestazioni sono invitati a effettuare i trattamenti preventivi o a rimuovere manualmente i nidi che compaiono nel corso della primavera. Il periodo ideale per i trattamenti endoterapici è quello compreso fra dicembre e gennaio – quando la linfa delle alberature è meno fluida – mentre dal mese di febbraio i privati sono tenuti a rimuovere meccanicamente gli eventuali nidi, avvalendosi di imprese specializzate, tagliando i rami infestati e smaltendo correttamente i rifiuti.   Chiunque riscontrasse la presenza di nidi o larve può comunque segnalarlo allo Sportello al Cittadino. Per maggiori informazioni è inoltre possibile

A seguito del bollettino Arpae di oggi, mercoledì 17 gennaio, che ha evidenziato una previsione di superamento per i prossimi giorni del valore limite giornaliero di polveri sottili PM10 nel territorio provinciale, continuano anche domani giovedì 18 gennaio e fino al successivo giorno di controllo (previsto per venerdì 19 gennaio), le misure emergenziali Liberiamolaria. Le misure emergenziali restano in vigore fino a venerdì 19 gennaio compreso, prossimo giorno di controllo, e saranno revocate solo se il bollettino emesso da Arpae evidenzierà il termine delle misure emergenziali (bollino verde). Cosa prevedono le misure emergenziali Nell'area interessata dalle restrizioni della circolazione, dalle 8.30 alle 18.30: divieto di circolazione per i veicoli benzina Euro 0 (pre euro), Euro 1 e Euro 2, veicoli diesel Euro 0 (pre euro), Euro 1, Euro 2, Euro 3, Euro 4 e ampliata a tutti i veicoli diesel Euro 5, veicoli GPL/benzina o metano/benzina Euro 0 (pre euro) e Euro 1, ciclomotori e motocicli Euro 0 (pre euro) e Euro 1. Riduzione di 1 °C della temperatura negli ambienti di vita riscaldati (sono esclusi da queste indicazioni gli ospedali e le case di cura, le scuole ed i luoghi che ospitano attività sportive): fino a massimo 19°C (+ 2°C di tolleranza) nelle case,

I consiglieri regionali Marco Mastacchi e Simone Pelloni: "Ripascimenti e cordoni di sabbia non bastano"

Con una risoluzione, Rete – Civica progetto Emilia-Romagna a firma di entrambi i suoi consiglieri, Marco Mastacchi e Simone Pelloni, chiede alla Giunta di attivarsi per la realizzazione di scogliere, al fine di stabilizzare la linea di costa favorendo l’ampliamento delle spiagge nelle zone protette, laddove i soli ripascimenti negli anni non si sono dimostrati utili per contrastare l’erosione e l’arretramento della linea di riva, in quanto la sabbia apportata tende a migrare nel giro di breve tempo sui fondali, a tutela delle numerose attività economiche e di un sistema turistico fra i più importanti a livello nazionale ed europeo, quale è quello della costa emiliano-romagnola. Il delicato ambiente costiero dell’Emilia-Romagna è da sempre in evoluzione dinamica, per via del fatto che i litorali sabbiosi sono i territori più vulnerabili in cui maggiormente si manifestano anche gli effetti dell’interazione tra l’uomo e i processi naturali. Molte le energie che nel tempo sono state profuse dalla Regione nel tentativo di contrastare il fenomeno dell’erosione del litorale e, da anni il ripascimento costante dei lidi più fragili impegna energie e risorse della Regione nei ripascimenti (“progettone”) perseguiti nella logica della sostenibilità e della salvaguardia ambientale come è giusto che sia. Ma anche i

27 privati hanno usufruito degli incentivi, più di 1.100 le tonnellate smaltite in 13 anni

Circa 18 tonnellate di amianto sono state smaltite nel 2023 grazie ai contributi a fondo perduto messi a disposizione dal Comune di Rimini nell’ambito del bando pubblico per la rimozione dell’amianto. Un’iniziativa che l’Amministrazione propone ogni anno a partire dal 2010 e che per l’anno che si è appena concluso ha visto impegnato un fondo di 20 mila euro per agevolare i privati cittadini che rimuovono e smaltiscono manufatti contenenti amianto come ad esempio lastre, pannelli piani o ondulati utilizzati per la copertura di edifici, pareti divisorie non portanti, tubi per acquedotti o fognature, tegole, canne fumarie, serbatoi per contenere acqua. Nel 2023 sono stati 17.737 i chili di amianto smaltiti, per 27 interventi complessivi. Un dato in calo rispetto all’anno precedente sia per effetto dell’aumento dei prezzi di mercato sia poiché, nei casi di interventi di smaltimento eternit riguardanti grandi superfici (es condominii), molto spesso questi sono stati ricompresi nei lavori di riqualificazione degli immobili che hanno potuto usufruire del più vantaggioso bonus 110. Dal 2010 ad oggi gli interventi finanziati attraverso il bando comunale sono stati complessivamente 840 per 1.135.094 i kg di amianto rimossi o smaltiti e circa 518mila euro di contributi erogati Il contributo, che non è cumulabile con altre

Le radici stanno cedendo, intervento domani mattina mercoledì 17 gennaio

È previsto per domani mattina, mercoledì 17 gennaio, l’intervento da parte di Geat per l’abbattimento di due pini in viale Dante interessati dal cedimento dell’apparato radicale. Geat è intervenuta tempestivamente questa mattina in seguito ad una segnalazione per eseguire il sopralluogo sui due pini all’altezza del civico 67 di viale Dante verificandone l’effettivo cedimento. I due pini erano già sottoposti a verifiche e controlli da parte dell’agronomo incaricato per i quali era comunque stato previsto l’inevitabile abbattimento.

L’accordo prevede controlli nei parchi e giardini pubblici, tutela del verde pubblico e controllo del conferimento dei rifiuti 

Non si ferma l’attività di controllo e vigilanza ambientale delle Guardie ecologiche volontarie che anche per il 2024 e 2025 proseguiranno la loro attività sul territorio di Coriano. Dopo il rinnovo della convenzione sottoscritta con l’amministrazione quest’anno i controlli, a partire da gennaio, verranno implementati ed effettuati anche in orario serale. L’accordo prevede controlli nei parchi e giardini pubblici di tutto il territorio, tutela del verde pubblico, controllo del conferimento dei rifiuti, dei sacchetti e rifiuti abbandonati per accertare l'identità dei responsabili, vigilanza sulla corretta conduzione dei cani, attività educazione ambientale, informazione e sensibilizzazione dei cittadini sulle tematiche ambientali e sul benessere degli animali. L'attività delle guardie ecologiche sul territorio comunale nel 2023 ha portato a 53 servizi di controllo, con l’impiego dei volontari per 203 ore che hanno percorso 2675 km sulle strade del territorio. Le zone più critiche e dove sono stati effettuati verbali di sopralluogo e rilievi di illecito sono state via Maranello, via Colombarina, via Piane, via della Loreta e via Ausella.    “Ringrazio le guardie ecologiche volontarie della provincia di Rimini per le quali abbiamo stanziato la somma di 3mila euro annui, come nelle precedenti annualità, per l’importante supporto fornito all’amministrazione su un tema particolarmente sensibile come quello della tutela ambientale, in