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Prevista anche la riduzione della superficie impermeabile: il piano interessa circa 70mila metri quadri

Un ingente piano di forestazione urbana e riduzione della superficie impermeabile che interesserà un’area complessiva di 70mila metri quadrati tra spazi verdi e parcheggi della zona artigianale: è il progetto approvato nei giorni scorsi dalla Giunta comunale.   L’eliminazione di 5.400 metri quadri di superficie impermeabile – sostituita con cemento drenante (3.156 mq) o verde pubblico (2.248 mq) – con una riduzione totale del 30% e la messa a dimora di 1560 arbusti di due metri di altezza sono le misure principali del piano, diviso in due macro interventi.   Il primo riguarda la riqualificazione di sei parcheggi delle vie del Gelso, del Tiglio, del Progresso, Gronda Est e del Grano, con l’obiettivo di ridurre la superficie impermeabile trasformandola in superficie permeabile o verde. Il secondo intervento è un’operazione di riforestazione urbana – con un programma quinquennale per il follow-up dei giovani alberi – che riguarderà le aree verdi, al momento incolte, presenti nelle vie del Tiglio, Emilia, Tosi, Bornaccino, Gronda e Gronda Est.   Quasi 1 milione e 200mila euro il costo dell’intervento, che è stato candidato al bando regionale per la progettazione e la realizzazione di infrastrutture verdi in aree urbane e periurbane con l’obiettivo di intercettare un finanziamento di circa 850mila euro. La

Nella Parrocchia S. Maria Maddalena in via dell’Edera, in zona Celle

Nel cuore di Rimini torna l'appuntamento con la tecnologia, la sostenibilità e la solidarietà. Il Restart Party, volto a sensibilizzare le persone sui temi del riciclo, della riparazione e della voglia di sperimentare, si terrà nella sua edizione natalizia presso la Parrocchia S. Maria Maddalena in via dell’Edera, in  zona Celle, il prossimo 10 dicembre, dalle 15 alle 18, e promette un mix esplosivo di tecnologia, sperimentazione e tanto divertimento. Gli appassionati di elettronica del gruppo Restarters Romagna si dedicano con passione e impegno a recuperare gli oggetti elettronici donati al Campo Lavoro Missionario della provincia di Rimini, dando loro una seconda vita. Il loro lavoro non mira solamente a testare e riparare gli oggetti, ma anche a sensibilizzare la cittadinanza sul valore del riuso e della riduzione dello spreco tecnologico. Durante l'evento i partecipanti avranno l'opportunità di assistere e partecipare, in presenza di tecnici esperti, al processo di riparazione di oggetti elettronici, e sul posto verrà anche predisposta una postazione di stampa 3D, per dimostrare come grazie a questo strumento sia possibile progettare e realizzare oggetti con lo scopo di ripararne o adattarne altri. I partecipanti avranno anche la possibilità di portare a casa un piccolo oggetto stampato in

Emma Petitti, presidente dell’Assemblea legislativa a capo della delegazione

La Regione Emilia-Romagna vola in missione a Dubai con Emma Petitti a capo della delegazione. È proprio negli Emirati Arabi Uniti che si sta tenendo in questi giorni Cop28, ventottesimo summit della Conferenza Onu sul cambiamento climatico in programma fino al 12 dicembre. Un appuntamento che riunisce 195 Paesi per parlare di politiche ambientali con il coinvolgimento di esperti, scienziati, rappresentanti delle imprese e delle organizzazioni non governative. “Con il Patto per il lavoro e il clima, siglato nel 2020 - commenta Emma Petitti, presidente dell’Assemblea legislativa che è a Dubai in rappresentanza dell’Emilia-Romagna - la Regione e i firmatari del documento hanno stabilito di accelerare la transizione ecologica per raggiungere la neutralità carbonica prima del 2050 e passare al 100% di energie pulite e rinnovabili entro il 2035”. Il principale obiettivo della conferenza internazionale, infatti, è quello di aggiornare i progressi rispetto agli accordi di Parigi siglati nel 2015 in cui furono fissate le azioni necessarie per tentare di mantenere l’aumento della temperatura media globale entro 1.5 gradi. “Le attività di definizione del percorso per la neutralità carbonica - continua Petitti - sono iniziate da alcuni mesi e si prevede di arrivare all'approvazione in Assemblea legislativa nella primavera del 2024. Un

Palazzo Mancini sempre più eco-sostenibile. Addio bottigliette usa e getta

Borracce a tutti i consiglieri comunali al posto delle bottigliette d’acqua usa e getta. È l’iniziativa “plastic free” finalizzata a promuovere la cultura del riuso lanciata dal presidente del consiglio comunale Alessandro Montanari che su ogni banco della sala consiliare di Palazzo Mancini ha fatto trovare una borraccia in alluminio con il simbolo della Cubia. Le borracce sono state donate al Comune dalla cooperativa Gemos, attuale gestore del servizio di ristorazione scolastica comunale.    Si tratta di un ulteriore tassello nel solco del cambiamento “green” in atto già da tempo negli edifici pubblici, tra cui Palazzo Mancini in primis. Iniziative che perseguono quelli che sono gli obiettivi stabiliti dell’agenda 2030, anche relativamente agli uffici pubblici. E l’impegno a promuovere la sostenibilità ambientale parte anche dal cuore politico della città. “Il buon esempio deve partire da noi amministratori – spiega la Sindaca Franca Foronchi – e quello che può sembrare una piccola cosa, è in realtà un importante tassello di un puzzle che si costruisce insieme. Se ognuno di noi, nel proprio quotidiano, a casa, come in ufficio, mette in atto comportamenti sostenibili come utilizzare una borraccia al posto della bottiglietta di plastica sarebbe già un grande passo avanti nell’ottica del rispetto dell’ambiente e

Con lo scopo di ridurre gli sprechi e il consumo di plastica

Dieci erogatori di acqua potabile a temperatura ambiente e refrigerata sono stati installati nelle scuole e nelle sedi comunali, di cui tre nelle scuole elementari Favini, Andersen e don Milani e sette tra la sede del Municipio, la Polizia Locale, il teatro Corte e la Biblioteca comunale. Per incentivare ad un minore utilizzo delle bottiglie di plastica e contribuire alla riduzione delle quantità di rifiuti, il comune di Coriano ha partecipato al bando di Atersir per l’anno 2022 con il progetto “Bevi acqua di classe” e ottenuto l’80% del finanziamento pari a 15.191 euro su un importo complessivo di 19.000 euro , mentre a carico del Comune è la restante somma di 3.800 euro. “Questa iniziativa vuole essere un’occasione per incentivare i cittadini ad adottare comportamenti sostenibili che possano migliorare l’ambiente in cui viviamo - commenta l’assessore all’Ambiente, Anna Pazzaglia -. Un impegno che proseguirà anche in futuro e per il quale credo con forza tanto che abbiamo candidato anche per il 2023 due progetti al Bando Atersir. Il primo riguarda l’acquisto di nuove stoviglie in ceramica, bicchieri e ciotole in vetro, posate in acciaio e lavastoviglie con massima classe energetica per le mense scolastiche, il secondo progetto è rivolto all’acquisto

Le telecamere saranno posizionate in vari punti del territorio misanese

Si innalza ancora l’asticella dei controlli per contrastare l’abbandono dei rifiuti. Da venerdì 1° dicembre sarà attivo, in forma sperimentale per un anno, un servizio di videosorveglianza che si aggiunge ai controlli eseguiti dalla Polizia Locale e dall’Ufficio Ambiente del Comune. Le telecamere saranno posizionate in vari punti del territorio – in particolare dove si sono registrati episodi di abbandoni – e saranno spostate periodicamente. Il servizio è gestito dalla Polizia Locale che, una volta accertate le infrazioni, effettuerà le verifiche ed eleverà le sanzioni. “Aggiungiamo un ulteriore tassello alla nostra lotta contro gli abbandoni – commenta l’assessore all’Ambiente Nicola Schivardi -. Ci auguriamo che questo servizio possa fungere da deterrente, andando ad eliminare quei comportamenti incivili che ancora si verificano, e che ci porti risultati in tempi stretti”.    

Risorse dal Programma Fesr 2021-27, 1,5 milioni per la Provincia di Rimini

Sono 44 in tutto gli interventi, da Piacenza alla Romagna, ammessi, dopo l’esame del Nucleo di valutazione, da un bando della Regione per il contrasto del dissesto idrogeologico “secondo un approccio ecosistemico e privilegiando approcci e tecnologie naturali”. Presentati da tre soggetti, e precisamente l’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, l’Agenzia interregionale per il fiume Po (Aipo) e l’Agenzia regionale prevenzione ambiente energia (Arpae), gli interventi verranno finanziati con un pacchetto da 33 milioni di euro circa. Si tratta di risorse dal Programma Fesr 2021-27. “Da inizio mandato abbiamo attivato o in programma oltre 4800 interventi con un investimento di più di 1,1 miliardi- dichiara la vicepresidente con delega alla Protezione civile, Irene Priolo-. A questi si stanno sommando i cantieri delle somme urgenze e di ulteriori interventi aperti a seguito dell’eccezionale ondata di maltempo di maggio”. “Il nostro è un territorio fragile, oggi più che mai, e la prevenzione del dissesto è quindi fondamentale- commentano la vicepresidente e l’assessore allo Sviluppo economico e Green economy, Vincenzo Colla-. Ed è anche per questo che abbiamo deciso di destinare queste risorse europee per finanziare una serie di interventi volti a contrastare il rischio idrogeologico, attivare misure di monitoraggio e rafforzare

Tagliato il 70% della programmazione di espansione urbanistica, 80% nelle aree a rischio idraulico

L’Emilia-Romagna taglia oltre 15.274 ettari di consumo di suolo sui 21.922 previsti nei Piano regolatori generali (Prg) e nei Piani strutturali comunali (Psc) previgenti, decaduti alla fine del 2022: il 70% in meno. Una superficie superiore, per estensione, all’intera città di Rimini. È questo il primo risultato concreto legge regionale n. 24/2017, “Disciplina sulla tutela e l’uso del territorio”, a cinque anni dall’entrata in vigore. La conferma arriva da una ricognizione effettuata dalla Regione in collaborazione con l’Istituto sui trasporti e la logistica, l’Università di Bologna e l’Università di Parma, per verificare lo stato di attuazione delle previsioni insediative entro il 31 dicembre 2021, il termine entro il quale i Comuni potevano avviare l’iter di approvazione degli insediamenti previsti al momento dell’entrata in vigore della legge. Un taglio molto probabilmente destinato a salire visto che alla fine di quest’anno scadrà l’altro periodo transitorio fissato dalla legge, quello per approvare e convenzionare le previsioni insediative per il quale era già stato avviato l’iter: complessivamente 2.724 ettari - tra previsioni avviate (1.629 ettari) e approvate (1.095 ettari) - che potrebbero almeno in parte decadere. I dati sono stati diffusi oggi a Bologna presso, l’Aula absidale Santa Lucia nel corso del convegno “Consumo di suolo e rigenerazione

I giovani ospiti di età compresa tra i 14 e i 17 anni sono in Romagna grazie a un progetto Erasmus Plus

La Città di Bellaria Igea Marina ospita, questa settimana, una decina di ragazzi provenienti dalla Turchia, che sul territorio comunale stanno conducendo uno stage alla scoperta del verde urbano e delle migliori pratiche di cura e manutenzione del patrimonio ambientale cittadino. I giovani ospiti, tutti di età compresa tra i 14 e i 17 anni, sono studenti di un istituto superiore turco di agraria e sono presenti in Romagna questi giorni grazie a un progetto Erasmus Plus. I momenti di formazione a Bellaria Igea Marina vengono condotti da  Luca Berardi, titolare del locale vivaio “La signora delle erbe” e sono incentrati su attività come la potatura in vista dell’inverno ma anche sull'acquisizione di competenze specifiche, come la distinzione tra erbacce perenni e infestanti. Attenzionato, in particolare, il vasto patrimonio di aiuole presente sul territorio a partire dalle oltre ottanta presenti sul lungomare Colombo, con attività prevista inoltre presso il parco della Casa Rossa: dove i ragazzi visiteranno anche il patrimonio mussale. Nella giornta di ieri, la prima trascorsa a Bellaria Igea Marina, gli studenti sono stati accolti presso la residenza comunale dal Sindaco Filippo Giorgetti e dagli Assessori Flaviana Grillo e Adele Ceccarelli, con quest’ultima presente anche nel successivo momento formativo sul

I quattro alberi rimasti non danno garanzie di stabilità, l'intervento a partire dalla prossima settimana

I pini saranno abbattuti. La verifica straordinaria di stabilità degli alberi presenti in via Massani e affacciati sullo Sferisterio di Santarcangelo – disposta in seguito alla caduta di un pino nei giorni più intensi del maltempo che ha colpito la Romagna nel mese di maggio – si è conclusa con esito negativo. Le verifiche visive e le prove di trazione effettuate da un agronomo incaricato dai Servizi tecnici comunali sui quattro pini rimasti per verificarne la stabilità, infatti, hanno rivelato condizioni di instabilità tali da richiedere l’abbattimento urgente a tutela dell’incolumità e della sicurezza pubbliche. L’Amministrazione comunale ha provveduto pertanto a richiedere le necessarie autorizzazioni alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini che ha autorizzato l’abbattimento. Il ripetersi sempre più frequente di eventi meteorologici estremi, spesso caratterizzati da forte vento, rende i quattro alberi particolarmente pericolosi anche a causa della loro posizione sopraelevata, sia rispetto al piano stradale di via Massani sia rispetto all’area dello Sferisterio. L’abbattimento degli alberi, che verrà effettuato a partire dalla prossima settimana, è finalizzato dunque alla messa in sicurezza urgente dell’area. A seguito di questo intervento – una volta concluse anche le analisi geofisiche in corso sulla cavità di recente

La nuova postazione, che si aggiunge alle cinque già attive dal 2021, è in via Mameli

Continua il restyling del centro storico riminese legato alla raccolta dei rifiuti che prevede la sostituzione progressiva di cassonetti e bidoni con isole ecologiche interrate, che uniscono funzionalità a qualità ambientale e valorizzazione dello spazio urbano. Da oggi è operativa la sesta isola interrata in via Mameli, che va ad aggiungersi alle cinque postazioni di raccolta già operative di via Bastioni Meridionali, Bastioni Occidentali, via Bastioni Settentrionali, via d’Azeglio e Largo Gramsci (piazzetta Santa Rita). Sono in corso i cantieri su via Michelangelo Tonti, via Bertani e via Oberdan. Per la realizzazione delle altre isole, in attesa della realizzazione delle ulteriori 8 isole interrate, restano presenti i contenitori stradali Smarty, a cui accedere con la tessera (carta smeraldo). Con questa operazione Rimini intende sviluppare un sistema sostenibile di raccolta differenziata migliorando la percezione della qualità ambientale e architettonica dello spazio urbano. Con la progressiva eliminazione dei cassonetti stradali e l’inserimento delle nuove postazioni interrate, il centro storico della città sarà così liberato dalle attrezzature più ingombranti, riducendo l’impatto visivo anche nelle vicinanze di elementi di pregio storico-monumentale. L’iniziativa complessiva, finalizzata al potenziamento degli attuali sistemi di raccolta differenziata attivati nel territorio del comune, coinvolge circa 5.000 utenze tra domestiche e non domestiche e prevede la

Finanziati con oltre 400.000 euro raccolti grazie alla campagna 5x1000

Un catalogo degli eventi estremi che possono colpire l'Emilia-Romagna in futuro, una nuova banca dati georeferenziata per conoscere gli impatti del cambiamento climatico sul territorio regionale, un modello idro-geologico applicabile su scala territoriale per aumentare la resilienza dei territori agricoli. E ancora, iniziative per promuovere la salvaguardia del patrimonio culturale a rischio e percorsi per costruire forme efficaci di governo degli eventi calamitosi. Sono gli obiettivi dei cinque progetti selezionati nell’ambito di Alma CaReS – Cambiamenti climatici, Resilienza, Sostenibilità: iniziativa dell’Università di Bologna finanziata con oltre 400.000 euro raccolti grazie alla campagna 5x1000, per realizzare progetti di ricerca e di divulgazione destinati ad aumentare la resilienza del territorio e dei cittadini ai cambiamenti climatici. Con un’attenzione particolare per gli eventi catastrofici, che il riscaldamento globale renderà sempre più frequenti. Sono tutti progetti interdisciplinari o multidisciplinari, che coinvolgono diversi Dipartimenti dell’Alma Mater e che produrranno un impatto sociale significativo, anche grazie a specifici piani di divulgazione al pubblico. Tra questi c’è “SINTESI – Sinossi di eventi estremi costieri per l’adattamento climatico in Emilia-Romagna”, guidato da Silvana Di Sabatino del Dipartimento di Fisica e Astronomia “Augusto Righi”. Il progetto è pensato per incrementare la capacità del territorio regionale di fronteggiare eventi alluvionali, fornendo dati e una sintesi critica multidisciplinare sugli