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Da Piacenza a Rimini da domani stop ai diesel fino euro 5, barbecue, sosta a motore acceso. Riscadamento a 19°

Da domani è allerta smog in tutta l'Emilia-Romagna. Finita la parentesi in cui il meteo ha dato una mano a tenere basse le concentrazioni di polveri sottili, i valori tornano ad alzarsi nella pianura emiliana e anche in Romagna. La spia rossa si è accesa in seguito alle previsioni Arpae per i prossimi giorni: ed ecco già da domani, giovedi 16 novembre, il ritorno dei blocchi a causa della presenza eccessiva di inquinanti nell'area. In tutte le province dell'Emilia-Romagna, da Piacenza a Rimini, scattano le misure emergenziali previste dal piano regionale. Tra queste, lo stop alla circolazione di tutti i veicoli diesel euro 5 nei centri abitati interessati dai provvedimenti, il divieto di combustione all'aperto (barbecue compresi), il divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli e il potenziamento dei controlli su tutte queste attività. Previsto inoltre l'abbassamento temperature medie nelle abitazioni fino a 19 gradi e nelle attività industriali e artigianali fino a 17, mentre stufe a legna e caminetti sotto le 4 stelle di efficienza energetica non potranno essere accesi. I divieti restano in vigore almeno fino a venerdì quando è prevista una nuova giornata di controllo. (Agenzia DIRE) RIMINI: Qualità dell'aria, entrano in vigore le misure emergenziali antismog A seguito del

Nella ricerca commissionata da Fondazione Carim il 72% delle famiglie riminesi interpellate esprimono giudizi positivi sulla qualità della vita

Si è tenuto oggi, nel Salone delle Feste in Palazzo Buonadrata, il seminario dal titolo “Rimini e territorio: eredità e prospettive”, per presentare in anteprima, con grande successo di pubblico, la ricerca realizzata da Nomisma - “Traiettorie di sviluppo per il territorio riminese” - col supporto di Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini e Banca Generali. La ricerca nasce con l’obiettivo di valutare il livello di qualità della vita nel territorio della provincia di Rimini, il livello di soddisfazione rispetto ai servizi del territorio, la condizione abitativa, la situazione economica e sociale. Più nel dettaglio, è stato somministrato un questionario strutturato a un campione rappresentativo costituito da circa 550 nuclei famigliari che vivono nei Comuni della provincia di Rimini ripartiti nelle tre aree: rappresentate dal Comune di Rimini, dai comuni costieri e dai comuni collinari. Dai risultati si registra, in generale, il 72% di giudizi positivi rispetto alla qualità della vita da parte delle famiglie riminesi. In particolare, tra gli aspetti maggiormente apprezzati emergono la presenza dell’offerta commerciale e dei servizi alla persona presenti sul territorio, i servizi per il tempo libero, la qualità dell’aria e la presenza di spazi verdi e sportivi. Al contrario, i prezzi delle abitazioni, il

Oltre 120mila nuove piantine consegnate in un solo mese, a Rimini 87.634

Oltre centoventimila piante (esattamente 120.372), distribuite in un solo mese attraverso la rete di 22 vivai privati accreditati e già messe a dimora. Un’accelerazione che ha fatto salire a quota 1.832.152, a fine ottobre, il numero totale degli alberelli “adottati” dai cittadini dall’avvio del progetto regionale. Dopo la pausa estiva, all’inizio di ottobre è ripartita bene la campagna “Mettiamo radici per il futuro”, il piano della Regione che punta a far diventare l’Emilia-Romagna il “corridoio verde” d’Italia attraverso la distribuzione gratuita e la piantumazione di 4,5 milioni di nuovi alberi e arbusti, uno per ciascuno dei suoi abitanti. L’obiettivo del progetto, giunto al terzo anno di operatività, è quello di ampliare la superficie boschiva grazie alla creazione di infrastrutture verdi nelle città, al ripristino dell’ecosistema naturale nelle aree di pianura e alla riqualificazione di sistemi agroforestali, siepi e filari, in un’ottica di valorizzazione del paesaggio e fruizione pubblica del territorio. Un piano che coinvolge anche il mondo delle imprese, con incentivi finanziari ad hoc per la creazione di aree forestali permanenti su terreni di loro proprietà, e che ha una valenza fondamentale anche sotto il profilo della lotta ai cambiamenti climatici e per il miglioramento della qualità dell’aria. Con ripercussioni positive anche per

14 associazioni animaliste e ambientaliste si sono ritrovate su un tema caldo: il futuro della Valmarecchia

14 associazioni animaliste e ambientaliste si sono ritrovate su un tema caldo, il futuro della Valmarecchia, "insieme a quella Provincia (di Rimini, ndr) che dal referendum del 2006 ha disatteso sostanzialmente ogni promessa, per elencare una serie questioni sul tavolo da decenni, alimentando col loro pensiero l’idea di un mondo che non esiste. Quello, appunto, delle favole.", afferma il Comitato Valmarecchia Futura.  E prosegue: "Sui tempi di percorrenza della Marecchiese ci spiegano che non ci sono i numeri per dire che fino a Villa Verucchio serve risolvere un problema di traffico. Probabile abbiano assunti quelli che la Provincia dell’ex Presidente Santi ha pensato di rilevare durante il Covid. Ma tant’è. Non serve abbreviare quei tempi, serve invece “una visione di più ampio respiro e un ragionamento complessivo che non riguarda solo gli spostamenti, ma che deve considerare contemporaneamente diverse questioni”. E segue un elenco di richieste rigorosamente martoriato dalle scelte storiche e dall’attuale immobilismo dell’interlocutore scelto, la Provincia di Rimini. Una delle richieste è quella di far circolare meno macchine per rendere ‘autosufficienti’ i territori, aggiungendo infrastrutture di servizio. Le 14 associazioni la condividono con chi, dopo il referendum dell’annessione dei comuni dell’alta Valmarecchia, aveva fatto quelle promesse per poi agire al contrario. Nel

Il progetto Spotlog vede la collaborazione di 11 partner europei tra cui Rimini

Si è svolto, nel Laboratorio Aperto di Rimini, il secondo meeting fra stakeholder del progetto “SPOTLOG - Green and Socially ResPOnsible ciTy Logistics” del programma “Interreg Europe”, di  cui il  comune di Rimini è partner.   Il progetto Spotlog vede la collaborazione di 11 partner europei che si impegnano a coinvolgere le comunità locali nella creazione di sistemi logistici socialmente responsabili. Sistemi basati su modalità a zero emissioni di carbonio, attraverso l'uso intelligente delle risorse disponibili e sfruttando la digitalizzazione dei servizi di trasporto merci e passeggeri.   L’obiettivo in particolare è quello migliorare le politiche regionali relative alla mobilità, attraverso la costruzione di una piattaforma trasversale che raggiunga diversi obiettivi. Il progetto prevede l'attivazione di una piattaforma digitale trasversale che permetterà di condividere le conoscenze e individuare buone pratiche riguardanti modi innovativi di distribuzione logistica efficiente a zero  emissioni di carboni e per promuovere la fiducia tra le parti interessate e in particolare  per una migliore collaborazione intersettoriale.   Fra i temi affrontati: sostenibilità ambientale nell'espansione turistica, benessere di cittadini e turisti, come promuovere la mobilità sostenibile e il delivery ecologico. Nella seconda giornata invece è stata effettuata una study visit in bicicletta su alcuni tratti del Parco del Mare, per fornire un'idea tangibile della

Mediaticamente uno degli impatti più alti di sempre sull’opinione pubblica italiana e internazionale.

Il mercato chiede transizione ecologica, Ecomondo mostra che è pronta a partire. Il salone internazionale dell’economia circolare di Italian Exhibition Group chiude la sua 26ª edizione con un +15% di presenze rispetto al 2022 (un dato tantopiù significativo poiché nel 2022 si era svolta con la contemporaneità di KEY Energy Transition Expo che ha poi conquistato un calendario autonomo). 150 mila i metri quadrati dedicati a oltre 1.500 brand espositori, in crescita del 10% sullo scorso anno, per quattro giornate intensissime di business e networking. In crescita anche la partecipazione digitale attraverso la piattaforma b2b GreentechInsights che registra 600 mila visualizzazioni dei profili espositori. Eccellente la copertura mediatica: + 10% sugli oltre 500 milioni di contatti del 2022 per uno degli impatti più alti di sempre sull’opinione pubblica italiana e internazionale. Ecomondo tornerà a Rimini dal 5 all’8 novembre 2024   DECARBONIZZARE CONVIENE Dalla bioeconomia rigenerativa alla blue economy, dalla valorizzazione dei rifiuti come risorsa al ripristino dei suoli, passando per le bioenergie al monitoraggio ambientale: l’edizione più grande in 26 anni dà un segnale chiaro, le tecnologie per la circolarità sono pronte per rigenerare gli ecosistemi e profittevoli, quando abbinate a policy orientate alla decarbonizzazione. In vetrina anche i più recenti veicoli per l’ecologia

La prima struttura socio-sanitaria "green" del territorio

Sono stati la sindaca di Cattolica, Franca Foronchi e il presidente di Società Dolce, Pietro Segata, con la benedizione di don Andrea, parroco del territorio, ad inaugurare la nuova vita della CRA "Vici Giovannini", storica casa residenza per anziani, oggi innovativa e unica nel suo genere. La cooperativa, con la collaborazione dell'Amministrazione comunale e InfinityHub spa, ha infatti realizzato un importante progetto per l'efficientamento energetico della struttura, con interventi strutturali e funzionali volti alla decarbonizzazione e all'abbattimento dei consumi, tramite il solare termico e fotovoltaico e l'efficientamento degli impianti meccanici, diventando una delle prime strutture sociosanitarie completamente "green" del territorio. "L'aspetto innovativo – ha detto Segata – sta nella community che si è creata e nella modalità di reperimento dei fondi necessari a realizzare i lavori, circa un milione di euro, un 20 per cento dei quali sono stati raccolti con il crowdfunding, in una dimensione di economia circolare e solidale, che ha coinvolto i soci, i fruitori, diversi caregiver e i fornitori". "La Vici-Giovannini è un fiore all'occhiello non solo della nostra città, ma anche per tutti i comuni circostanti – commenta la Sindaca Franca Foronchi –. Un progetto di efficientamento che ha reso la struttura green, concretizzando quelli che devono essere ormai

Il grido d'allarme dell'esperto professor Castaldelli: "Qui ha trovato un ambiente ideale e non noi non ne sappiamo abbastanza, dobbiamo diventare il suo predatore"

Mancano troppi dati per imbastire un progetto che contenga e controlli la proliferazione del granchio blu, 'killer' di vongole, cozze e tanto altro nell'Adriatico. Senza uno scatto del Governo e senza una campagna nazionale vera e propria, del resto, nemmeno le due regioni italiane più colpite, Emilia-Romagna e Veneto, possono condividere numeri tra loro in modo efficace. È l'avviso oggi del prof Giuseppe Castaldelli, del dipartimento di Scienze dell'Ambiente e della Prevenzione dell'Università di Ferrara, che chiede una svolta perché la situazione, dice, rischia di precipitare. Castaldelli ne parla all'evento lanciato a Goro dalla Regione, che ha radunato tanti chef stellati per promuovere il consumo della specie aliena e ha fatto visite alle cooperative dei pescatori, sempre più preoccupate e ormai costrette a considerare di dover lasciare a casa i propri lavoratori, nei prossimi mesi, se la situazione non cambierà. Mentre la Regione Emilia-Romagna assicura di voler fare la sua parte anche sulla ricerca e auspica presto un 'piano d'attacco' nazionale, proprio per fare massa critica, il prof risponde in diretta all'appello della sindaca di Goro, Maria Marika Bugnoli, che chiede anche al mondo della ricerca una soluzione efficace. Osserva Castaldelli dal punto di vista del suo ateneo: "C'è un'idea di progetto

Lo scorso anno distribuite gratuitamente circa 400 piante

Più alberi e arbusti nelle proprietà private per migliorare la qualità dell’aria e della vita delle persone. La Giunta comunale ha confermato anche per quest’anno l’adesione al progetto regionale “Mettiamo radici per il Futuro” che consente ai residenti nel comune di Coriano di aumentare gratuitamente il polmone verde dei propri giardini prenotando diversi esemplari di piante a partire dal 13 novembre.  Rispetto allo scorso anno in cui i cittadini potevano richiedere un massimo di 10 piante a persona, quest’anno attraverso il vivaio convenzionato l’assessorato all’Ambiente offre la possibilità di scegliere un numero  maggiore di alberi e di arbusti in una varietà più ricca e diversificata tra 30 tipologie di alberi, di cui il ciliegio selvatico, l’alloro, il ginkgo biloba, il melograno e il tiglio e 11 di diversi tipi di arbusti quali il sanguinello dal caratteristico colore rossastro il prugnolo o la ginestra. “Alberi ben curati e posizionati nel terreno giusto – afferma l’assessore all’Ambiente, Anna Pazzaglia – crescono al meglio delle loro potenzialità e rendono migliore dal punto di vista ambientale il luogo in cui viviamo quotidianamente, ossia le nostre abitazioni. Negli anni scorsi abbiamo effettuato piantumazioni nelle scuole, lo scorso anno distribuito gratuitamente circa 400 piante, quest’anno invitiamo i cittadini

Sabato 11 novembre, a San Giuliano, nell’ambito del programma Blueconomy Off Days, la sessione di Plogging

Fare bene all’ambiente mentre ci si tiene in forma, coniugando sport e natura. Lo si può fare questo fine settimana, grazie alla Sessione di Plogging organizzata nell’ambito del programma Blueconomy Off Days dal Comune di Rimini, in collaborazione con E.R.I.C.A. Soc. Coop., con la partecipazione di Roberto Cavallo, prevista per sabato 11 novembre a Rimini, in Piazza della Balena (San Giuliano), dalle ore 10 alle ore 12. Di che cosa si tratta? Il plogging è una disciplina nata da un’idea di Erik Ahlstrom nel 2016 - e diffusesi presto in tutto il Nord Europa e non solo - che consiste nel raccogliere rifiuti che si trovano sul proprio cammino mentre si è impegnati a fare jogging (camminare o correre) all’aria aperta, così da ottimizzare il proprio tempo dedicato all’allenamento per fare qualcosa di positivo anche per l’ambiente circostante. 'Muniti’ di guanti e 5 sacchetti (forniti sul posto direttamente da E.R.I.C.A.), i partecipanti dovranno raccogliere i rifiuti e separarli in 5 sacchetti differenti in base alla tipologia: plastica, carta, metalli, vetro e indifferenziato (RSU). Ovviamente, per una questione di sicurezza, non si dovranno prendere da terra i rifiuti in vetro che siano rotti e danneggiati ma solo intatti nè altri rifiuti che possano risultare pericolosi, come

Il Comitato rione Clodio è sempre più allarmato e disperato per la situazione del traffico in via Ducale. Come è noto, dopo la chiusura al traffico del Ponte di Tiberio e l’inversione del senso di marcia sui bastioni settentrionali l’unica possibilità per andare da monte a mare rimane il passaggio nel centro storico utilizzando il primo tratto di C.so d’Augusto poi via Ducale e altre vie limitrofe. Un budello di strada che è congestionata dal traffico provocando disagi ai residenti soprattutto di carattere ambientale ma anche alla pericolosità di un traffico così intenso. Il Comitato fa il punto del terzo giorno di Ecomondo. “Ecomondo giorno 3 - aggiornamento ore 10.40. Il traffico continua inesorabile, tutti suonano il clacson. Situazione insostenibile. Assessora Roberta Frisoni le sembra paragonabile a via Giovanni XXIII sia come traffico che inquinamento, rifletta e faccia un esame di coscienza. il video   

Presentato il progetto educativo RI -M.A.R.E un atelier educativo territoriale dedicato ai materiali di scarto

I materiali di scarto come risorsa educativa al centro degli incontri formativi inseriti  nel contesto di “Rimini Blue Lab” all’interno di Ecomondo. La giornata di ieri è stata dedicata alla presentazione di Ri - M.A.R.E un progetto innovativo a servizio dei nidi e scuole dell'infanzia pubblici e privati del Distretto la cui sede, di prossimo allestimento, è  già stata individuta negli spazi della scuola di infanzia "Il Glicine", all'Ina Casa. M.A.R.E. è un progetto sociale e culturale che esprime l’intenzione educativa di offrire al territorio uno spazio concepito anche come atelier crossmediale in cui promuovere il dialogo e l’interconnessione tra linguaggi artistici che sono regolati da grammatiche precise e si esprimono attraverso dizionari con parole definite, ma i cui significati si possono estendere e arricchire da contenerne tanti altri. Uno spazio sperimentale all'interno di una progettazione culturale tutta riminese, per la realizzazione di uno spazio di raccolta e distribuzione di materiali di scarto naturali e industriali intesi come risorsa educativa, che nasce dalla sperimentazione nei Nidi e nelle scuole dell’infanzia pubblici e privati dei Comuni del Distretto, nell’utilizzo di materili di riuso per scopi educativi e didattici, e dalla ricerca e utilizzo di materiali naturali per allestire spazi di gioco e realizzare