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“Il vero scempio non è la costruzione di impianti rinnovabili ma la cementificazione”

La Cgil Rimini si schiera a favore degli impianti rinnovabili off shore e punta il dito contro chi non accetta di entrare nel futuro dell'energia: "Chi oggi si scaglia contro il progetto di installazione di pale eoliche offshore nel mare Adriatico apre un dibattito che richiama alla mente la celebre scena di Don Chisciotte che si lancia contro i mulini a vento, scambiandoli per giganti malvagi -  spiega Cgil Rimini -.Questa battaglia contro l'energia eolica offshore, presentata come una difesa del paesaggio, appare anacronistica. Il vero scempio non è la costruzione di impianti rinnovabili, ma la cementificazione che ha compromesso gran parte della costa riminese, senza particolari “levate di scudi” da parte del mondo imprenditoriale". Il futuro delle rinnovabili "In un contesto di emergenza climatica e di necessità di transizione verso fonti energetiche più sostenibili, l'energia eolica rappresenta una delle soluzioni più promettenti per ridurre le emissioni di CO2 e raggiungere gli obiettivi stabiliti dal Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima 2030 (PNIEC). Il piano, aggiornato a luglio 2024, prevede un incremento significativo dell'energia prodotta da fonti rinnovabili, con l'obiettivo di portare la quota al 63% del consumo elettrico nazionale entro il 2030. Nella provincia di Rimini, però, la produzione

Verrà installato un nuovo sistema di grigliatura che migliorerà la qualità dell’acqua e delle emissioni odorigene

L’amministrazione comunale annuncia infatti che è in corso di predisposizione un importante progetto di adeguamento del depuratore della città da parte di Hera. Gli interventi previsti riguarderanno in particolare la zona di viale Portofino e includeranno significativi lavori di manutenzione straordinaria, che dovrebbero essere completati tra il 2025 e il 2026. L’obiettivo principale di questi lavori è quello di installare un nuovo sistema di grigliatura che comporta, oltre a dei benefici sulla qualità dell’acqua trattata anche un miglioramento delle emissioni odorigene.  L'attuale struttura, ormai obsoleta e potenziale fonte di emissioni, verrà demolita e sostituita con un nuovo sistema di grigliatura. Questo sarà alloggiato all'interno del canale, riducendo l'impatto visivo e ambientale rispetto alla situazione attuale. Inoltre, è in fase di sviluppo un progetto che prevede l'accesso dei mezzi che trasportano reflui e fanghi da un ingresso alternativo, lato Strada Statale 16, evitando il transito da viale Portofino. Il progetto fa parte di un piano di continui miglioramenti che Hera ha intrapreso negli anni per ottimizzare l’impianto e limitare al minimo i disagi per i residenti di una zona residenziale che si è sviluppata attorno al depuratore. In passato, sono già stati realizzati interventi significativi, come la chiusura delle vasche, e questi nuovi lavori

Andranno ad aggiungersi alle 10 già presenti: dal 2011 erogati 24 milioni di litri acqua con un risparmio per i cittadini di 4,5 milioni di euro

A Rimini in arrivo nuove case dell'acqua. Con l’approvazione del documento di indirizzo alla progettazione (DIP) relativo ad alcuni lavori di manutenzione straordinaria, la scorsa settimana la Giunta ha dato il via libera ad Anthea per la realizzazione dei basamenti e degli allacci necessari alla costruzione di tre nuove casine dell’acqua, previste alla Gaiofana, in via Freud; alle Celle, all’incrocio tra via Emilia e via delle Piante; e nel quartiere INA Casa, nel Largo Bordoni. Tre nuovi punti di distribuzione dell’acqua, che saranno a disposizione dei cittadini residenti per promuovere il consumo di acqua della rete idrica, come avviene nelle altre 10 casine già in funzione da tempo. Un progetto con cui il Comune di Rimini intende proseguire nella politica di promozione dei temi di sostenibilità ambientale e di valorizzazione dell'acqua pubblica, incrementando la presenza delle strutture di erogazione dell'acqua sul territorio comunale. Un obiettivo che, oltre a incentivare l’uso dell'acqua della rete idrica, mira a coinvolgere i cittadini nella riduzione dei rifiuti e dell'inquinamento legato alla produzione e allo smaltimento della plastica, nonché al trasporto dell’acqua minerale presso la grande distribuzione. Il risparmio è declinato su diversi fronti, come risulta dai report forniti dagli uffici di Adriatica Acque srl, gestore del servizio,

Dall’8 dicembre al 6 gennaio le vetrine di corso Fratelli Cervi esporranno i presepi realizzati da Alessandro Romani con materiali di riciclo

Quest’anno, il Natale di Riccione Paese si ispira alla sostenibilità. Il racconto del mistero della Natività prende vita attraverso i materiali di scarto, trasformati dalla maestria di Alessandro Romani in risorse preziose per creare presepi artistici unici e particolari. Dall’8 dicembre al 6 gennaio, oltre 30 vetrine delle attività commerciali di corso Fratelli Cervi ospiteranno la mostra “Presepi in Paese”, composta da opere realizzate interamente con materiali di recupero, illuminate e proposte in diverse forme e dimensioni. L’esposizione, diffusa nelle diverse vetrine, metterà in scena le piccole opere d’arte create appositamente per l’antico borgo da Alessandro Romani, un artista a tutto tondo che si è distinto a Riccione per la sua creatività. Romani, noto per le sue creazioni di costumi teatrali e artistici, mosaici, mascotte, scenografie per discoteche e parchi divertimento, ha orientato negli ultimi anni la sua arte verso l’uso esclusivo di materiali riciclati e reperiti in natura. Legni marini, sassi, corde e cortecce vengono trasformati con abilità in opere singolari e affascinanti, che uniscono tradizione e sostenibilità. “Presepi in Paese” è un’iniziativa che fonde tradizione, arte e sostenibilità, rendendo il Natale di Riccione Paese ancora più speciale. La mostra è ideata e curata da Roberta Bagli, promossa dal Comitato

Da domani anche a Rimini e Riccione cessano le restrizioni su veicoli e riscaldamento

Buona parte dell'Emilia ancora nella morsa dello smog, con le misure emergenziali contro l'inquinamento che invece cessano - da domani - dopo diversi giorni a Bologna, Ferrara e in Romagna. Quindi anche nei Comuni di Rimini e Riccione da martedì 3 dicembre nel comune di Rimini vengono meno le restrizioni antismog attivate lo scorso 27 novembre: fra le tante, divieto di circolazione per i veicoli più inquinanti limiti agli impianti di riscadamento. Le limitazioni ulteriori, che impattano sui veicoli in circolazione compresi gli Euro 5 nei comuni con oltre 30mila abitanti e sugli impianti di riscaldamento, resteranno ancora in vigore fino a mercoledì compreso a Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena.  

L'ultimo degli incontri di Futuro Verde, si terrà questa sera al Laboratorio Aperto Tiberio

Futuro Verde A.P.S., l’associazione riminese impegnata nella sensibilizzazione e nella diffusione di pratiche sostenibili, chiude il ciclo di incontri dal titolo Eco-Bugie, dedicato a smascherare le fake news che circolano nel mondo della sostenibilità. In particolare, l’ultimo appuntamento si svolgerà questa sera, alle 20:45, insieme al Professor Leonardo Setti, docente di Chimica Industriale all’ Università di Bologna, per sfatare le Eco-Bugie su Nucleare e Idrogeno. Obiettivo dell’incontro sarà, quindi, smontare falsi miti e notizie, di cui si sente troppo spesso parlare per rappresentare tali soluzioni, come metodo di realizzazione della transizione energetica e abbandono dei combustibili fossili da attuare. Verranno presentati numeri, spunti e riflessioni su una transizione energetica da realizzare, grazie alle fonti rinnovabili. Luogo dell’incontro sarà come per le precedenti serate il Laboratorio Aperto Tiberio al terzo piano nella nuova ala del Museo della Città di Rimini con ingresso in Via Cavalieri 22. L’invito è aperto a chiunque sia interessato a scoprire come la corretta informazione possa contribuire alla difesa del nostro pianeta e al suo futuro. Per informazioni e prenotazioni: 39 335 5868262;  futuroverdeaps@gmail.com

Numerose attività ludico-didattiche hanno coinvolto i bambini di quarta nella conoscenza e valorizzazione degli alberi e delle piante

È arrivato già un diploma per i bambini della scuola elementare delle Fontanelle di viale Capri: “Amico ufficiale degli alberi”. Il riconoscimento, conferito in occasione della Giornata nazionale degli alberi, è stato consegnato da Geat e dall’amministrazione comunale ai bambini delle classi quarte al termine delle attività che li ha visti coinvolti ieri mattina, 28 novembre, per celebrare l’importante ricorrenza. Il diploma è un gesto simbolico che vuole sensibilizzare i bambini sull’importante ruolo che gli alberi rivestono nella vita delle persone e dell’ecosistema. Le iniziative, alla quali hanno partecipato anche l’assesssore all’Ambiente del Comune di Riccione Christian Andruccioli e il presidente di Geat Fabio Galli, hanno coinvolto i bambini in attività ludiche e didattiche sull’importanza e la conoscenza degli alberi. Alle 10 i bambini si sono ritrovati nel giardino della scuola per assistere alla messa a dimora di un giovane esemplare di frassino, donato all'istituto da Geat. Al termine l’esperto del verde Mirco Tugnoli ha coinvolto gli alunni in giochi di conoscenza degli alberi attraverso il racconto di favole e storie, la raccolta e il riconoscimento delle foglie e delle specie arbustive presenti nel giardino. L’attività ludico-educativa, che è terminata con un momento coinvolgente per i piccoli con le coccole agli

Terminati la mostra immersiva al Palazzo del Fulgor e il ciclo di incontri di approfondimento sui cambiamenti climatici

Si è conclusa con un grande successo di pubblico “Suoni e Segni di Vaia”, la mostra immersiva che ricostruisce gli effetti dell’uragano Vaia del 2018, ospitata al Fellini Museum - Palazzo del Fulgor dal 5 al 24 novembre. La mostra, realizzata dal METS - Museo etnografico trentino San Michele, era accompagnata da una serie di incontri di approfondimento presso la Cineteca comunale di Rimini, anch’essi molto partecipati dalla cittadinanza. Negli incontri, rappresentanti del mondo scientifico e accademico, tra cui Antonello Pasini, Marco Morabito, Alessandra Bonoli, Carlo Cacciamani, nonché figure chiave del mondo dell’impresa e delle istituzioni, si sono confrontati sui nuovi scenari climatici, sulla necessità di una gestione integrata delle risorse naturali e sulle misure di adattamento agli eventi meteo estremi. «Le anomale precipitazioni con le drammatiche conseguenze che abbiamo visto, a Valencia, così come in Emilia Romagna e nella stessa Rimini, ci hanno mostrato l’urgenza di farci trovare preparati davanti agli eventi estremi», ha dichiarato Anna Montini, Assessora all’Ambiente del Comune di Rimini. «Proprio per sensibilizzare le persone su quelli che sono i rischi legati al cambiamento climatico siamo stati contenti di ospitare la mostra “Suoni e Segni di Vaia” e il ciclo di incontri di approfondimento

Dal 2014 avviate a riuso in Romagna circa 3mila tonnellate di beni in buono stato

“Cambia il finale”, il progetto ideato nel 2014 dal Gruppo Hera in collaborazione con last Minute Market, quest’anno compie dieci anni. Questa mattina sono state premiate le 16 associazioni dell’Emilia-Romagna, di cui 7 romagnole, che attualmente fanno parte della rete solidale e che hanno contribuito a raggiungere un risultato straordinario: da quando è partita, l’iniziativa ha permesso di raccogliere centinaia di tonnellate di oggetti, soprattutto ingombranti, e di dare loro una nuova vita. Durante la cerimonia di premiazione, che si è tenuta nello Spazio Hera di Bologna, Giulio Renato, direttore Centrale Servizi Ambientali e Flotte del Gruppo Hera, ha illustrato i risultati del progetto. Sono inoltre intervenuti Paolo Carini, responsabile Area Servizio Gestione Rifiuti Urbani di Atersir, Cristina Govoni della Direzione Generale Cura del Territorio e dell’Ambiente della Regione e Filippo Bocchi, direttore Valore Condiviso e Sostenibilità del Gruppo Hera. Matteo Guidi, socio fondatore di Last Minute Market (società spin off dell’Università di Bologna che si occupa di lotta agli sprechi), ha infine raccontato la storia del progetto nato dieci anni fa e cresciuto sul territorio fino a diventare un punto di riferimento sia per il terzo settore sia per i cittadini, anche questi ultimi artefici preziosi della riuscita dell’iniziativa.   I numeri: in dieci anni

L’obiettivo è minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici

Questa sera (giovedì 28 novembre)  il consiglio comunale sarà chiamato a votare l’aggiornamento della “Mappa delle localizzazioni” per l’anno 2025 del Regolamento comunale degli impianti di telefonia mobile e tecnologie assimilabili e relativa “mappa delle localizzazioni”. La proposta, elaborata in collaborazione con la ditta specializzata Polab S.r.l., rappresenta un passo importante della pianificazione degli impianti di telecomunicazione per poter bilanciare l’innovazione tecnologica con la tutela della salute pubblica, dell’ambiente e del paesaggio urbano. L’aggiornamento della mappa segue gli obblighi legislativi dei gestori chiamati nei mesi scorsi a presentare i loro piani di sviluppo per il territorio comunale con l’obiettivo di garantire lo sviluppo delle reti di telefonia mobile ma soprattutto garantendo una capacità di pianificazione e di gestione da parte dell’amministrazione, che non si potrebbe avere senza un regolamento specifico aggiornato, per gestire lo sviluppo armonico della città e minimizzando al contempo l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici. L’assessore all’Ambiente, Christian Andruccioli, ha sottolineato come questo aggiornamento annuale sia un passaggio fondamentale per una città che punta all’equilibrio tra progresso e sostenibilità: “Con questa proposta di mappa intendiamo assicurare ai cittadini di Riccione un servizio tecnologico all’altezza delle necessità moderne, senza mai perdere di vista la tutela della salute e del nostro

Approvato in commissione anche il Piano Annuale 2025 per le nuove installazioni di apparecchiature per la telefonia mobile

A Rimini la 1° e 3° commissione consiliare permanente di questa mattina ha espresso parere favorevole al Regolamento e al Piano Annuale 2025 per le nuove installazioni di apparecchiature per i servizi di telefonia mobile. La seduta, presieduta dall’assessora alla transizione ecologica, Anna Montini, ha visto la partecipazione di tecnici e funzionari dell’ente, che hanno presentato il piano, dettagliandone le prospettive e le finalità. Il piano, di fatto, si inserisce nell’ambito del sistema di regolamento per la gestione delle richieste dei gestori di telefonia, introdotto tre anni fa, con l’obiettivo di disciplinare in modo chiaro e trasparente un settore strategico e delicato. Uno strumento normativo che prevede che i gestori presentino le loro richieste entro il 30 settembre di ogni anno e che è stato pensato sia per supportare l’attività amministrativa sia per minimizzare l’esposizione ai campi elettromagnetici della cittadinanza, garantendo uno sviluppo tecnologico ordinato, regolamentato e attento all’ambiente e alla salute collettiva. Come ha sottolineato l’assessora Montini nel corso del suo intervento, l’approvazione della Revisione del Regolamento e del Piano 2025 arriva in un contesto di importanti novità normative a livello nazionale. Il decreto legislativo 48/2024 ha introdotto modifiche al Codice delle Comunicazioni Elettroniche che hanno reso necessaria una revisione del

Le misure resteranno in vigore almeno fino a venerdì 29 novembre

A seguito del bollettino Arpae di oggi, mercoledì 27 novembre, che ha evidenziato una previsione di superamento per i prossimi giorni del valore limite giornaliero di polveri sottili PM10 nel territorio provinciale, a Rimini e Riccione entrano in vigore automaticamente da domani giovedì 28 novembre e fino al successivo giorno di controllo (previsto per venerdì 29 novembre), le misure emergenziali antismog previste dal Pair (Piano Aria Integrato Regionale) della Regione Emilia-Romagna. Le misure emergenziali restano in vigore fino a venerdì 29 novembre compreso, prossimo giorno di controllo, e saranno revocate solo se il bollettino emesso da Arpae evidenzierà il termine delle misure emergenziali (bollino verde). Cosa prevedono le misure emergenziali – Ampliamento delle limitazioni alla circolazione dalle ore 8,30 alle ore 19,30 a tutti i veicoli diesel Euro 5. – Obbligo di riduzione della temperatura di almeno un grado centigrado negli ambienti di vita riscaldati: - fino a massimo 19°C (+ 2°C di tolleranza) nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative associative o di culto, nelle attività commerciali, - fino a massimo 17°C (+ 2°C di tolleranza) nei luoghi che ospitano attività industriali ed artigianali). Sono esclusi da queste indicazioni gli ospedali e le case di cura, le scuole ed i luoghi che