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Sabato 14 e domenica 15 ottobre in in più di 1000 piazze italiane per ridurre gli effetti dei rischi naturali

Ridurre gli effetti dei rischi naturali è possibile: per questo sabato 14 e domenica 15 ottobre tornano in più di mille piazze italiane le giornate nazionali di “Io non rischio – Buone pratiche di protezione civile”, la campagna sulle azioni con cui ciascuno di noi può contribuire a ridurre rischi come terremoto, alluvione, e incendi boschivi. La due-giorni, che chiuderà la Settimana Nazionale della Protezione Civile, porterà migliaia di volontarie e volontari di protezione civile ad animare punti informativi in tutta Italia, dalle grandi città alle isole minori, per diffondere quella cultura della prevenzione attraverso cui ciascuno può fare la differenza nella sicurezza propria e di chi gli sta intorno. Il G.I.V. (Gruppo Intercomunale di Volontari) di Protezione Civile dell'Unione Valconca aderisce all'iniziativa e sarà presente nelle due giornate a Morciano di Romagna presso il “Centro Commerciale Il Mulino del Conca", sia sabato che domenica dalle 10 alle 17. Quest'anno si parlerà di rischio sismico ma anche di quello alluvionale, che è stato l’emergenza più importante che ha colpito la Romagna e i territori della Valconca. Sarà allestita una postazione proprio all’entrata con il gazebo giallo che identifica il progetto "Io non Rischio” sotto il quale ci sarà una postazione con i volontari

Raccolti 23 sacchi per un peso di circa 150 Kg di rifiuti

Grande partecipazione all'iniziativa “Puliamo Riccione, facciamo goal anche fuori dal campo” organizzata dalla Riccione Calcio 1926: raccolti 23 sacchi per un peso di circa 150 Kg di rifiuti. Tra bambini, ragazzi, genitori e dirigenti sono stati oltre cento i partecipanti all’iniziativa “Puliamo Riccione, facciamo goal anche fuori dal campo” organizzata dalla Riccione Calcio 1926 che ha messo a disposizione ai partecipanti sacchi, guanti e formazione per l’evento incluso all’interno del calendario nazionale di Legambiente “Puliamo il Mondo”. Una giornata di sole con tanti sorrisi e l’opportunità concreta di mettersi in gioco per l’ambiente di Riccione, approfondendo le nozioni sulla raccolta differenziata e facendo squadra insieme alla Polisportiva Fontanelle che ha partecipato alla manifestazione. Un’iniziativa voluta dalla società biancazzurra, con il quartier generale a Spontricciolo, perché in linea con la filosofia del progetto "Generazione S" del Sassuolo Calcio al quale i dirigenti riccionesi hanno aderito sposando un progetto sportivo con connotazioni etico-sociali. 23 sacchi per un peso di circa 150 Kg di rifiuti tra materie plastiche, bottiglie di vetro e lattine, mozziconi di sigaretta e materiali indifferenziati, è stato questo è il bottino della giornata che ha visto i partecipanti partire dal campo delle Fontanelle per poi muoversi tra i viali del quartiere.

A breve il manifesto con i punti essenziali delle richieste del movimento per Comune e Provincia

Fridays for Future commenta la manifestazione svoltasi a Rimini questa mattina: "Siamo molto contenti della partecipazione giovanile allo sciopero di questa mattina. Partecipazione attiva ma non molto numerosa, in quanto si è discusso di temi scomodi e ormai "poco di tendenza", nonostante sia fondamentale portarli all'attenzione pubblica. Durante lo sciopero si è parlato di temi importanti: turismo e cementificazione, balnearizzazione e privatizzazione delle spiagge,  allevamenti intensivi, fast fashion e consumismo, guerra in Siria, più improvvisazioni partite dalla voglia dei manifestanti di esprimere il proprio disprezzo e le proprie preoccupazioni per il futuro della nostra città. Abbiamo raccolto idee per il miglioramento di quest'ultima e impagineremo un manifesto contenenti i punti essenziali delle nostre richieste per il comune e per la provincia. Per domande, curiosità, novità, e per vedere foto e video, seguiteci su Instagram: *@fridaysforfuture_rimini* e su facebook: *Fridays For Future-Rimini*

Fra i cartelli in Corso d'Augusto: 'Saltiamo le lezioni per darne una a voi', 'I fossili solo nei musei'

Tornano in strada un po' in tutta l'Emilia-Romagna, da Piacenza a Rimini, i giovani del movimento 'Fridays for future', decisi a riportare, al centro della scena i temi dell'emergenza climatica. A Bologna, l'appuntamento dei giovani ecologisti è scattato in Piazza San Francesco dove, in centinaia, si sono assiepati dietro lo striscione-manifesto 'No trivelle e rigassificatori, no profitto sui nostri polmoni'.Tanti gli striscioni in italiano e in inglese sollevati dai manifestanti: si va da 'In case of emergency break the system', all''Ecologismo senza lotta sociale è solamente giardinaggio", da 'Il futuro ha bisogno di noi' a 'Peace. Jobs. Planet' fino a scegliamo il clima. A fianco dei ragazzi di 'Fridays for Future' anche i collettivi studenteschi e, mischiati a quelli sul clima, striscioni dedicati al tema del lavoro. Sul selciato, infine anche una tenda a simboleggiare l'emergenza abitativa nelle città italiane, in particolare quelle che ospitano tanti studenti come Bologna. In attesa dei raduni degli attivisti di 'Fridays for Future' a Modena e Forlì, in programma nel tardo pomeriggio, a Piacenza è andato in scena un 'funerale dell'acqua' con corteo, per le vie cittadine, guidato da una bara di cartone con all'interno dei secchi pieni di terra arida a causa del surriscaldamento globale,

Hanno aderito i Comuni di Verucchio, Poggio Torriana e l'Istituto Comprensivo

“Per un clima di pace”. Questo lo slogan con cui Comune di Verucchio, Comune di Poggio Torriana e Istituto Comprensivo Ponte sul Marecchia hanno aderito in collaborazione con il Circolo Legambiente Valmarecchia a Puliamo il Mondo 2023, la trentunesima edizione dell’importante iniziativa ambientale. “L’emergenza climatica riguarda tutti, indistintamente. E tutti dobbiamo fare la nostra parte. Ringraziamo l’insegnante Lucia Cerbara, impossibilitata a essere presente oggi dopo il grande lavoro di coordinamento e organizzazione messo in essere”, commenta la vice sindaca nonché assessora all’ambiente del Comune di Verucchio Sabrina Cenni alla fine di una mattinata di iniziative che ha visto protagonisti i verucchiesi del domani cui l’amministrazione e le associazioni hanno fornito il canonico occorrente per la messa in ordine di vie e parchi cittadini.   In strada con i piccoli alunni Quella di oggi è la prima delle “giornate evento” parte integrante dell’insegnamento dell’educazione ambientale nell'ambito dell'insegnamento di educazione civica all’Istituto Comprensivo Valle del Marecchia e sono stati organizzati tre appuntamenti, uno per territorio. A Villa Verucchio alle 9 gli alunni delle classi prime hanno assistito alla proiezione di un film a tema presentato dall’insegnante referente della materia, mentre gli alunni delle classi seconde e terze della scuola primaria si occupano della pulizia del giardino della

Verrà presentato un manifesto in cinque punti sui temi più urgenti come l'allevamento intensivo Fileni in Valmarecchia

Fridays for Future è un'associazione internazionale che si divide in gruppi nazionali, regionali e cittadini e che nasce nel 2018 dall'iniziativa della studentessa svedese Greta Thumberg. "La nostra è un'organizzazione ambientalista, antispecista e apolitica. Le nostre manifestazioni sono pacifiche per garantire la massima inclusività: tutt* devono poter lottare per il proprio diritto alla vita. Per questo ogni anno scioperiamo per il rispetto dell'ambiente e per la conseguente salvaguardia del nostro futuro. Venerdì 6 ottobre scendiamo in piazza: saltiamo le lezioni perché vogliamo un cambiamento e lo vogliamo adesso. Lo stile di vita antropocentrico non è sostenibile ed è arrivato il momento di prenderne atto. Venerdì presenteremo un manifesto articolato in cinque punti sui temi che riteniamo più urgenti e più vicini alla nostra realtà locale, al fine di sensibilizzare sempre più cittadini alla causa ambientale. Anche dopo l'alluvione continuiamo ad assistere a progetti e cantieri su larga scala che andranno a coprire il territorio della nostra regione già estremamente cementificato. Una chiara dimostrazione è il cantiere dell'allevamento intensivo Fileni in Valmarecchia, che avrà un impatto devastante sul territorio e che è il chiaro segno di una visione politica per nulla lungimirante. Per questo e per altro vi esortiamo a venire alle 8.30 all'arco

Promosso da FADOI e l’Arma dei Carabinieri per la messa a dimora di giovani alberi

Presentato ieri, all’ospedale di Rimini, il progetto nazionale “Un albero per la salute”, promosso da FADOI e l’Arma dei Carabinieri , con la messa a dimora di giovani alberi. “Un albero per la salute” è la campagna di sensibilizzazione sull’interazione tra la qualità dell’ecosistema ambientale, la cui salvaguardia è tra i compiti istituzionali preminenti dei Carabinieri Forestali, e la qualità della nostra vita. Nasce dalla collaborazione tra l’Arma dei Carabinieri e la FADOI ed è indirizzato ad accrescere la consapevolezza che la salute degli esseri umani, degli animali e dell’ambiente sono indissolubilmente legati. Ieri mattina il Raggruppamento Carabinieri Biodiversità ha presentato il progetto all’ospedale di Roma, Isola Tiberina-Gemelli, e contemporaneamente ha provveduto a mettere a dimora giovani piante presso 30 ospedali (tra cui, appunto, quello di Rimini). In Italia sono presenti 28 Reparti Carabinieri Biodiversità, coordinati dal superiore Raggruppamento Carabinieri Biodiversità, con sede a Roma. All’evento presso l’ospedale di Rimini erano presenti la Dott.ssa Francesca Raggi, Direttrice del Presidio Ospedaliero di Rimini, Dott.ssa Raffaella De Giovanni, Direttrice U.O. Medicina Interna ospedale “Infermi” di Rimini e Consigliere FADOI (Società Scientifica di Medina Interna), il Dott. Alberto Grassi, Segretario Regionale Gruppo FADOI; per il Reparto Carabinieri Biodiversità di Pistoia il Capitano Giorgia Ciccone, il

Sabato 7 ottobre all’interno dell’evento nazionale di Legambiente “Puliamo il Mondo”

Centinaia di migliaia di persone in tutta Italia grazie all’iniziativa di Legambiente “Puliamo il Mondo” si mettono in gioco  per ripulire dai rifiuti abbandonati in strade e piazze, angoli delle città, parchi urbani, ma anche sponde di fiumi e spiagge. A Riccione sabato 7 ottobre dalle 16.30 la Riccione Calcio 1926, proprio all’interno dell’evento nazionale di Legambiente, organizza la pulizia della zona del campo sportivo di Fontanelle in Via Puglie e spazi adiacenti Un appuntamento in collaborazione della storica società Polisportiva Fontanelle e che vedrà bambini e famiglie, armati di guanti e sacchi, ripulire giardini, marciapiedi e parcheggi dell’area interessata. “Facciamo goal anche fuori dal campo” è lo slogan che la Riccione Calcio 1926 ha pensato per coinvolgere chi ha cuore la pulizia degli spazi vissuti quotidianamente, un’iniziativa aperta a tutti coloro che vogliono contribuire a liberare l’ambiente da plastica e rifiuti. L'obiettivo principale dell'iniziativa è chiaro: sensibilizzare i giovani partecipanti sull'importanza della tutela ambientale attraverso un’iniziativa coinvolgente e collettiva in grado di rafforzare anche il legame speciale con la città di Riccione. L’attività intende creare un'esperienza indimenticabile per i ragazzi, in cui possano vedere concretamente l'effetto positivo del loro impegno nell'ambiente che li circonda. Prima di passare all'azione pratica, in collaborazione con

Alle scuole primarie Colombo, Gabelli e Misano Monte

Sensibilizzare le giovani generazioni alla tutela della risorsa idrica e alla riduzione della plastica: è questo lo scopo che l’amministrazione comunale di Misano Adriatico intende perseguire attraverso la distribuzione di borracce agli alunni della scuola primaria. Lo scorso anno furono consegnate 700 borracce alle scuole primarie Colombo, Gabelli e Misano Monte. Quest’anno, all’avvio del nuovo anno scolastico, il vicesindaco e assessore alla pubblica istruzione Maria Elena Malpassi e l’assessore all’ambiente Nicola Schivardi hanno consegnato personalmente 100 borracce agli alunni delle classi prime degli stessi plessi. Le borracce, realizzate in acciaio inox, sono leggere, resistenti, riutilizzabili e personalizzate con il logo del Comune di Misano. “Con la distribuzione delle borracce intendiamo incentivare l’utilizzo di acqua dei distributori installati nelle scuole – spiega l’assessore Schivardi –. In questo modo, si sensibilizzano gli studenti non solo alla tutela della risorsa idrica, ma anche dell’ambiente. Se i giovani si abituano a fare uso di contenitori riutilizzabili e non inquinanti l’ecosistema ne trarrà un beneficio enorme. Oggi più che mai proteggere e preservare l’ambiente e la risorsa idrica è indispensabile per garantire un futuro sostenibile alle nuove generazioni. Per questo come Amministrazione abbiamo investito in progetti di sensibilizzazione rivolti ai ragazzi delle scuole”.

“I tetti dei capannoni delle nostre aziende utili per l’autoproduzione e/o per la condivisione dell’energia"

Qualsiasi utente che condivide naturalmente l’energia prodotta dalla sua comunità può essere premiato dallo Stato se costituisce una comunità energetica, tutto ciò è previsto dalla Legge sull’autoconsumo 8/2020. Per CNA Rimini quella delle Comunità Energetiche rappresenta la risposta concreta alla crisi energetica e la speculazione sulle materie prime con cui le  imprese da oltre due anni devono fare i conti. L'idea è quella di mettere insieme le imprese sotto forma di Comunità Energetica. “Per CNA si tratta di una scelta strategica” sottolinea Davide Ortalli direttore di CNA Rimini “I tetti dei capannoni delle nostre aziende possono diventare un patrimonio utile per l’autoproduzione e/o per la condivisione dell’energia attraverso la costituzione delle Comunità Energetiche tra le stesse imprese. Un processo che permetterà di renderle più competitive sul lato dei costi energetici e più sostenibili, con immediate ricadute benefiche per il territorio e per le imprese stesse. Sì, perché con un bilancio di sostenibilità, all’azienda si aprono anche opportunità sotto il profilo bancario, come ha rimarcato la dott.ssa Zacchi del gruppo BPER intervenuta all’incontro. E’ stato questo il tema al centro del seminario organizzato da CNA Rimini “Comunità energetiche: produciamo la nostra energie” che, oltre alla presenza degli imprenditori ha visto al tavolo gli altri protagonisti di quella che potrebbe diventare una grande opportunità per il territorio

"Sul fronte della mobilità un grosso contributo arriverà dal prolungamento del Metromare fino alla Fiera"

L'assessora all’Ambiente del Comune di Rimini Anna Montini commenta l’analisi pubblicata oggi dal Sole 24 ore sulla qualità dell’aria nel nostro Paese che "ci riconsegna un quadro luci e ombre, confermando da una parte i progressi compiuti nel nostro territorio, ma ribadendo la situazione di criticità che persiste lungo l'intera estensione dell'ampio bacino della Pianura Padana. Prosegue Montini: "Voglio partire dalle note incoraggianti: Rimini è insieme a Forlì-Cesena, la provincia in ambito regionale con valori medi meno impattanti del particolato Pm 2,5, l’inquinante preso in analisi dalla ricerca realizzata da Deutsche Welle in collaborazione con European Data Journalism Network e rilanciata oggi dal quotidiano economico. Altro aspetto positivo è la tendenza in calo del valore medio di PM 2,5 registrato nel medio termine, pari a -3,2% tra il 2018  e il 2022. Una diminuzione che trova conferma nei dati Arpae a disposizione dal Comune di Rimini riferiti al PM10, il parametro su cui si basano i regolamenti e le normative per la tutela della qualità dell’aria. Sempre considerando il periodo 2018-2022, infatti, il livello medio di Pm 10 nella centralina Marecchia ha avuto un calo del 3,2%, per coincidenza esattamente speculare alla flessione fotografata dall’analisi tedesca sul PM 2,5, mantenendo

Le tre Case dell’Acqua hanno erogato, fino al 31 agosto, complessivamente, 203.351 litri d’acqua

Il Comune di Misano Adriatico si conferma in prima linea per la lotta al consumo della plastica. In questa direzione incoraggiano di dati sull’utilizzo delle Case dell’Acque, salite a tre nel corso dello scorso anno. Dal 1° gennaio al 31 agosto 2023, le tre Case dell’Acqua hanno erogato complessivamente 203.351 litri d’acqua (53.798 a Misano, 78.268 a Santamonica, 71.285 a Scacciano), consentendo un risparmio di oltre 135.000 bottiglie di plastica da un litro e mezzo. I risvolti positivi per l’ambiente sono notevoli: dal PET da smaltire, al risparmio di CO2 per la produzione della plastica a quello per il trasporto. L’erogazione dell’acqua di rete, inoltre, non va letta solo in chiave di risparmio di plastica, ma anche come risparmio economico per i cittadini. Nell’ambito delle iniziative del progetto “Meno è meglio”, che ha ottenuto finanziamento da parte di Atesir, in estate sono stati consegnati ai Comitati di Quartiere 250 bicchieri riutilizzabili in silicone, da poter impiegare in tutte le iniziative organizzate, limitando l’utilizzo della plastica. “Vogliamo promuovere un cambiamento partendo da poche e semplici buone abitudini – il commento dell’assessore all’ambiente Nicola Schivardi –. L’approvvigionamento alle Case dell’Acqua, o l’utilizzo dell’acqua del rubinetto delle nostre abitazioni, è una scelta che richiede poco sforzo,