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Nell'ambito di GEA-L'estate del rispetto: conoscere, esplorare, vivere l'ambiente che ci circonda

L' attività del WWF Rimini non si è mai fermata, ha avuto un rallentamento fisiologico in agosto ma anche no avendo, i volontari, frequentato l'Oasi di Ca' Brigida e provveduto alla manutenzione dei sentieri e delle strutture. Ora si riprende a pieno ritmo. Nell'ambito di GEA : L'estate del rispetto  - conoscere, esplorare, vivere l'ambiente che ci circonda con il WWF, sabato 9 settembre, andiamo a scoprire il Mondo dei Rapaci Notturni all' Oasi Ca’ Brigida  di via del grano, 333 a Verucchio, dalle 16:00 alle 22:30. La serata è curata da Giampiero Semeraro, Tania Bascucci e Marta Grygorenko • I rapaci notturni: quali uccelli misteriosi hanno scelto di muoversi nelle tenebre e nell’oscurità preferendole alla luce del sole? • Predano, inghiottiscono e

Sono in arrivo in questi giorni i calendari per la raccolta domiciliare dei rifiuti porta a porta. A ricevere l’utile  calendario e guida saranno le famiglie e le attività delle zone extraurbane di San Clemente e Poggio Torriana. Già avvenuta invece la consegna nel Comune di Verucchio. Per i tre comuni della provincia di Rimini con i suoi 2600 utenti, rispetto allo scorso anno, non ci sono modifiche nelle frequenze e nei giorni di raccolta. Il servizio rifiuti in queste zone dei tre Comuni prevede un sistema di raccolta domiciliare integrale, che riguarda tutte le tipologie di rifiuti: organico, indifferenziato, carta/cartone, plastica/lattine e vetro. I turni settimanali di raccolta sono indicati nel calendario consegnato a tutti gli utenti.  Quest’ultimo, in vigore dal 1° ottobre 2023 al 30 novembre 2024, è stato realizzato anche quest’anno in formato tascabile, utilizzabile sia come guida, sia come calendario da parete, all’interno del quale sono riepilogate le linee guida del ‘sistema di raccolta domiciliare dei rifiuti integrale’, il calendario con i giorni di raccolta (distinto fra orario estivo ed invernale), i consigli per una migliore raccolta differenziata e per diminuire la produzione di scarti. Orari delle stazioni ecologiche Le stazioni ecologiche (centri di raccolta) sono a disposizione degli utenti

“Non è possibile emendare la legge urbanistica regionale senza un passaggio in assemblea legislativa" 

Negli ultimi giorni si è accesa la discussione a livello regionale sulla delibera di Giunta approvata in data 7 agosto con la quale la Regione Emilia-Romagna si è espressa sul ruolo di ARPAE nell’ambito della procedura di ValSAT (Valutazione preventiva della Sostenibilità Ambientale e Territoriale) nei procedimenti di approvazione dei piani urbanistici comunali e delle loro varianti.   La ValSAT è stata introdotta dalla Regione Emilia-Romagna con la Legge Urbanistica del 2000, anticipando il legislatore europeo e nazionale, che ha introdotto la VAS (Valutazione Ambientale Strategica) sugli strumenti di pianificazione solo nel 2006. All’interno della successiva Legge Urbanistica LR 24/2017 è stato rafforzato il richiamo alla sostenibilità ambientale e alla ValSAT. Il processo di approvazione dei Piani comprende anche un parere dell’ARPAE, l’esito del quale può venire accettato o meno: in caso negativo, la scelta deve essere giustificata da marcate motivazioni.   La delibera del 7 agosto scorso, che risulta poco chiara, sembra ridurre il ruolo di ARPAE e ridurne la possibilità di intervento indipendente sulle ValSAT.  “La valutazione ambientale e territoriale prevista per i piani urbanistici costituisce uno strumento assolutamente utile per comprendere gli impatti dei processi di trasformazione del territorio. Nonostante ciò, si tratta di uno strumento che finora è stato quasi

"La biodiversità vale quanto la transizione energetica"

“Clima e biodiversità sono parti dello stesso problema e non possiamo considerarle separatamente, la mitigazione del clima non può andare a incidere sulla integrità biologica, la soluzione può essere solo in una visione integrata. Oggi purtroppo - scrive in una nota Gioconda Valmarecchia - le soluzioni proposte per la mitigazione del clima con progetti di nuovi impianti industriali in aree agricole e montane sta invece confliggendo con la tutela della biodiversità che è un altro fondamentale obiettivo per la salvezza del pianeta. I ritardi nell’affrontare il passaggio ad una economia sostenibile non possono più essere liquidati con semplici slogan e parole quali l’economia circolare, la transizione energetica, lo sviluppo sostenibile, che si riducono a strategie di marketing, per nascondere i problemi ed anestetizzare l’opinione pubblica, senza una vera assunzione di responsabilità. In un momento  - prosegue la nota - in cui gli habitat naturali sono così preziosi non possiamo più permetterci di continuare ad invaderli, perseverando in un modello che le depaupera, ma occorre in primo luogo mettere al centro la riduzione dei consumi di beni e risorse ambientali. Solo a partire da una reale pianificazione si può progettare il futuro sostenibile. Non sono i costi ad essere insostenibili - continua la

Monsignor Nicolò Anselmi rilancia la Giornata Mondiale di Preghiera voluta da Papa Benedetto XVI nel 2006

"Nel recente, appassionato discorso tenuto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Meeting di Rimini, il Capo dello Stato ha proposto con coraggio alcune considerazioni sulle grandi questioni in cui l’Italia e il mondo sono coinvolti: la pace, l’ambiente, le migrazioni, la fraternità, gli aiuti ai popoli afflitti da situazioni di grave povertà, l’amicizia. Tutti temi che Papa Francesco ha proposto da tempo alla riflessione del mondo (li ha rilanciati con forza anche durante la recente Gmg di Lisbona) e che stanno entrando nell’agenda di chi ha grandi responsabilità politiche": così la Diocesi di Rimini, nel ricordare che dal 1° settembre al 4 ottobre 2023, festa Liturgica di san Francesco di Assisi, per volontà di Papa Benedetto XVI, dal 2006 si celebra la Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del Creato". "La guerra in corso tra Russia e Ucraina rende questo tempo particolarmente triste - scrive il vescovo Nicolò Anselmi - I reportage ci mostrano – insieme alle migliaia di vittime innocenti, su entrambi i fronti, e alla vita calpestata – ettari di campagna sventrati dalle bombe, territori molto ampi resi inutilizzabili della presenza delle mine nascoste sottoterra, migliaia di tonnellate di grano bruciate, cereali destinati a sfamare intere popolazioni

Primo appuntamento domani a Bellaria con Grazia Francescato, Maria Rosa Conti e Luana Zanella

È un settembre ricco di iniziative, quello di Futuro Verde APS, che parte venerdì 1° settembre alle ore 18 presso il Centro Culturale “Vittorio Belli” di Bellaria Igea Marina per parlare di rapporto tra donne e green economy nel passato e nel presente, e proseguire poi con altri due incontri durante il mese sul tema. Questo  ciclo di incontri nasce dalla consapevolezza dell’ equilibrio di genere nella green economy. Anzi, si tratta di un settore che per posizioni apicali e investimenti finanziari vede le donne superare quel fatidico 50% che in altri settori sembra ancora un miraggio. Secondo quanto rilevato, dall’International Center for Social Research, l'economia verde vede impegnate in ruoli apicali, dirigenziali o quadro nel 58% dei casi delle donne. Per questo, grazie all’ Ufficio Pari Opportunità della Provincia di Rimini, Futuro Verde APS partecipa a “Gea: L’estate del rispetto” con tre incontri parlando di  donne e benessere nella green economy. Il primo incontro del ciclo è previsto questo venerdì 1° settembre alle ore 18 presso il Centro culturale “Vittorio Belli” di Bellaria Igea Marina per parlare di “Le donne & la Green Economy: le opportunità lavorative nella transizione ecologica, tra passato, presente e prospettive future”. Saranno presenti Grazia Francescato già Presidente

Giancarlo Cevoli intervistato dal Corriere di Romagna: "Non condivido questo ambientalismo, una voltà c'era un premio per chi li catturava"

Scrivevano Gianni Quandamatteo, Luigi Pasquini e Marcello Caminiti ("Mangiari di Romagna" - 1975): "Il delfino è un pesce (sic!) intelligente e - sotto un certo punto di vista - anche amabile. Si racconta di delfini femmine, che hanno seguito per notti intere, emettendo dolorosi lamenti, l'imbarcazione dov'era il corpo del piccolo catturato, sì che i pescatori hanno dovuto uccidere anche la madre". E ancora: "Ma il delfino - che in America si ammaestra a giochi acquatici - è anche un temibile nemico delle reti dei pescatori. In tutte le marinerie modernesono in vigore premi per ogni esemplare ucciso di uesto predone del mare". Il tutto quali note a piè di pagine della ricetta "Il delfino alla Raoul": "Ai non abituati, la carne sanguinolenta del delfini fa indubbiamente impressione. Ma, superata questa remora, si riconoscerà la succulenza del piatto descritto". La marineria romagnola non era l'unica a mangiare delfini: la carne, soprattutto essiccata in forme di musciame, era apprezzata anche in Liguria, Sardegna e Toscana. In alcuni villaggi del Giappone si prepara sashimi di delfino, nonostante l'altissima mortalità che provoca: il cetaceo infatti accumula mercurio in quantità prodigiose e nutrirsene vene giudicato estrememente pericoloso. Cose d'altri tempi, si crederà. In Italia il

"Una vitalità a testimonianza di una ricca biodiversità, tesoro e patrimonio prezioso da salvaguardare”

L’Assessora alla Transizione ecologica del Comune di Rimini, Anna Montini interviene sulla "salute del mare Adriatico e della straordinaria biodiversità che lo anima". “Delfini che saltano tra le onde dell’Adriatico, tartarughe che vengono prese in cura e poi riaccompagnate nel loro habitat acquatico, cefali, leccie, orate, saraghi, sgombri, sardine, tonnetti alletterati, pesci balestra e tanti altri animali marini. Anche la presenza di meduse, a volte guardate con diffidenza, è un indicatore dell’ottima salute del mare.  L'estate 2023 passerà alla storia anche per il numero crescente di segnalazioni circa il ritorno di specie marine la cui presenza negli ultimi anni non era così evidente né registrata. Dal punto di vista biologico è il segnale della salute del mare Adriatico e della straordinaria biodiversità che lo anima.  L'attività preziosa di associazioni come Sub Rimini 'Gian Neri' con le loro escursioni subacquee al largo, ove vi sono piattaforme o altri manufatti sommersi, start up come le Mariscadoras, gli stessi rilievi che vengono dalle numerosissime attività della pesca che operano lungo la costa di Romagna: indicano tutte una crescita rigogliosa dell'habitat naturale durante la stagione 2023.   Basta poi aprire una semplice pagina social, per farsi un’idea dei tanti delfini e altri cetacei al largo della costa avvistati solo nelle ultime settimane dalle varie imbarcazioni,

Crinali Bene Comune e Appennino Sostenibile denunciano "gravi criticità per l'intero ecosistema"

A breve, la “Conferenza dei Servizi” delibererà in merito all’impianto eolico industriale Badia del vento. Cittadini e alcune delle principali associazioni che operano nel territorio dell’Alta Valmarecchia e della Val Tiberina, impegnate nella valorizzazione e nella tutela del patrimonio ambientale e culturale, hanno depositato numerose osservazioni, accompagnate da un corredo di contributi tecnici che hanno evidenziato gravi criticità per un intero ecosistema. Crinali Bene Comune e Appennino Sostenibile affermano: "L’impianto così subdolamente denominato non solo andrebbe a violare le norme nazionali e regionali poste a tutela del paesaggio, come già evidenziato nel parere negativo pubblicato dalla Soprintendenza di Siena, Arezzo e Grosseto, ma andrebbe a determinare un concreto rischio di disastro ambientale connesso alla sicurezza del territorio e alle modifiche irreversibili che andrebbero a concretizzarsi in caso di autorizzazione dell’impianto. È fondamentale ricordare che la documentazione presentata dalla società proponente non contiene infatti elementi sufficienti a colmare gravi carenze progettuali. Dal punto di vista geologico, non sono state infatti eseguite le PROVE IN SITO prescritte dalla regione Toscana con la surrettizia motivazione che le aree di intervento non risultano accessibili con mezzi meccanici, se non con auto fuoristrada. Come riportato da parte del Comitato Scientifico del CAI della Toscana nell’osservazione presentata a fronte

Il parere negativo è vincolante ora la Valmarecchia spera nello stop definitivo

Parere negativo dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Siena, Arezzo e Grosseto per la realizzazione del parco eolico “Badia del vento”, in quanto “non compatibile con il contesto di pregio dell’intera zona dell’alta Valtiberina così come riconosciuto dal Piano Paesaggistico della Regione Toscana, e non conforme al quadro delle tutele paesaggistiche sancito dal medesimo». Non è un parere da poco perché la “risposta” dell’ente è vincolante ai fini dell’autorizzazione paesaggistica e la documentazione è stata inviata alla Regione Toscana. Subito convocato per il 10 ottobre il tavolo dei servizi con gli competenti a rilasciare autorizzazioni e permessi. Per conoscenza il parere è stato inviato al Ministero della Cultura e alla Soprintendenza di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini e il motivo è presto detto, le pale eoliche qualora fossero installate sarebbero visibili anche dalle due provincie romagnole. La Soprintendenza ha tenuto conto anche dell’impatto dei lavori. «Sono previsti trasporti eccezionali (e fino ai punti di crinale di installazione, n.d.r.) – evidenzia la Soprintendenza toscana – con mezzi oltre i 40 metri di lunghezza e 4 metri di larghezza con molteplici interventi sul percorso stradale che diventano rilevanti e particolarmente impattanti in corrispondenza dei percorsi montani, anche a forte pendenza e prospicienti alle

La Regione: "Riconoscere stato di emergenza nazionale, così come ristori e deroghe per il settore della pesca"

Ma quale chance, il granchio blu rappresenta "un dramma" per tantissimi pescatori e ora "serve che il Governo nazionale riconosca questa emergenza e finanzi adeguatamente le misure per sconfiggerla". Lo afferma l'assessore al Bilancio della Regione Emilia-Romagna, Paolo Calvano, che stamattina (insieme al governatore Stefano Bonaccini e all'assessore all'Agricoltura, Alessio Mammi) è stato a Goro e a Comacchio per incontrare i pescatori e le cooperative colpite dall'invasione del crostaceo americano. "Il granchio blu non è un'opportunità ma un dramma per migliaia di pescatori e per le loro famiglie", scrive Calvano. Come Regione "daremo un contributo a sostegno delle spese per la raccolta e lo smaltimento del granchio e siamo pronti a sostenere attraverso i fondi europei investimenti in infrastrutture e ricerca che possano aiutare ad debellare il problema", aggiunge l'assessore: "Faremo la nostra parte ma serve che il Governo nazionale riconosca questa emergenza". Parla di "dramma" anche Mammi, sempre su Facebook, sottolineando che l'arrivo del granchio blu "sta comportando gravi ripercussioni al comparto della pesca regionale", mettendo "in ginocchio" il settore. "Contribuiremo alle spese per la raccolta e lo smaltimento del granchio così come investiremo nella ricerca, anche attraverso i fondi europei, per individuare soluzioni efficaci", conferma l'assessore all'Agricoltura, però servono "anche

Avvistati di fronte a Marea Rimini Spiagge verso le 10.30 del mattino

Ancora un avvistamento di delfini di fronte alla costa di Rimini, ma questa volta in circostanze e luogo piuttosto insolito. A incontrare un gruppo di cetacei, almeno tre, a poca distanza della riva è stato infatti Andrea Di Peppo del Marea Rimini Spiagge, un gruppo di stabilimemti balneari associati (dall’86A al 95 escluso il 92) di Bellariva. Non dunque le acque antistanti il porto-canale, ma nemmeno un orario vicino alle prime luci dell'alba, come era accaduto in occasione dell'ultimo avvistamento il 3 agosto scorso. "Il 13 agsto ero uscito in mare con la barca verso le 10.30 del mattino - racconta Di Peppo - ed ecco il branco che inizia a emergere e mi ccompagna per un tratto. éer fortuna sono riuscito a filmarlo col telefonino prima che si allontanasse, troppo veloci per noi". Il video è stato poi condiviso fra gli altri dal Comune di Rimini. [video width="720" height="1280" mp4="https://www.chiamamicitta.it/wp-content/uploads/2023/08/368194988_1046782670031995_4227718162475936273_n.mp4"][/video]