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Utilizzati 50mila metri cubi di sabbia, scogliere rinforzate

La costa riminese è pronta per l'arrivo dell'estate e della nuova stagione balneare: lungo il litorale, da nord a sud, si sono conclusi i lavori per rimpinguare le spiagge, con l'inserimento di oltre 50mila metri cubi di sabbia, e per rinforzare scogliere e difese in mare con centinaia di sacchi e scogli calcarei. Con un impegno di circa 500mila euro, spiega la Regione Emilia-Romagna, gli interventi necessari a riprofilare le spiagge hanno interessato tutta la costa. In parallelo si è lavorato su scogliere, barriere sommerse in sacchi e altre difese per mitigare l'erosione e contrastare l'avanzamento dell'acqua, con un progetto del valore complessivo di circa 560mila euro. In via di conclusione anche la ricalibratura delle scogliere sul mare, intervento finanziato con circa 1,5 milioni. I lavori, coordinati dall'Ufficio di Rimini dell'Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, sono realizzati con fondi della programmazione regionale 2023-2025 contro il dissesto idrogeologico. (Ansa)  

Per la prima volta in Italia, dal 16 al 18 giugno 2025, la conferenza biennale per la ricerca sul clima. Vincenti la familiarità coi temi trattati da Ecomondo e i rapporti col Comune di Rimini

Ora è ufficiale: dal 16 al 18 giugno 2025 si svolgerà al Palacongressi di Rimini la European Climate Change Adaptation Conference - ECCA 2025. La conferenza, con cadenza biennale, arriva per la prima volta in Italia, a Rimini, dopo i precedenti appuntamenti di Copenaghen, Lione, Siviglia e Dublino. L’appuntamento internazionale è promosso da JPI Climate (Joint Programming Initiative -Connecting Climate Knowledge for Europe) un’iniziativa degli Stati membri europei e dei membri associati per allineare i programmi nazionali coordinando congiuntamente la ricerca sul clima e finanziando nuove attività di ricerca transnazionali, e dal progetto europeo MAGICA (Maximizing the synergy of European research Governance and Innovation for Climate Action), volto a superare la frammentazione indesiderata, a fare un uso migliore delle risorse pubbliche di ricerca e sviluppo creando sinergie e a facilitare la collaborazione transfrontaliera tra i migliori scienziati. Per Rimini è risultata vincente la familiarità coi temi trattati da Ecomondo, la grande rassegna di IEG dedicata alla transizione ambientale, oltre ai rapporti con Anna Montini, assessora all’ambiente del Comune di Rimini, ambasciatrice dell’offerta congressuale di Rimini per l’acquisizione e lo svolgimento di successo della conferenza annuale dell’European Association of Environmental and Resource Economists EAERE nel 2022, vicina e complementare la ECCA per alcune delle tematiche affrontate. Si

Inaugurato oggi al Club Nautico di Rimini, il festival dedicato all’ambiente marino che si concluderà il 17 giugno

Into the Blue – Sea Life Fest al via. In occasione della Giornata Mondiale degli Oceani, Fondazione Cetacea organizza per il quarto anno consecutivo questo festival che unisce conservazione e ricerca sull’ambiente marino, che è stato presentato oggi al Club Nautico di Rimini. Dopo il saluto delle autorità: l’assessora di Rimini Anna Montini, l’assessore di Riccione Christian Andruccioli e i “padroni di casa”: il presidente del Club Nautico Gianfranco Santolini e della Fondazione Cetacea Sauro Pari, si sono avvicendati gli interventi che hanno presentato il festival dal punto di vista dei contenuti.   Quest’anno il programma è ancora più ricco e ambizioso sia per quanto concerne la durata (le attività sono state inaugurate oggi, giovedì 6 giugno e si concluderanno il 17 giugno), sia perché riguarderanno i territori del Comune di Rimini e di Riccione. Infatti, Come per le edizioni precedenti il festival vede la collaborazione attiva del Club Nautico Rimini e delle associazioni del territorio e il patrocinio di Comune di Rimini, il Comune di Riccione, Guardia Costiera e Regione Emilia Romagna. Al centro, come sempre, il nostro mare Adriatico: un ecosistema delicato ma unico al mondo, e la sua straordinaria biodiversità. Tante attività rivolte a giovani, cittadini, associazioni, ricercatori e istituzioni, per

La regata delle imbarcazioni costruite con materiali di riciclo partirà il 3 agosto, le iscrizioni chiudono il 15 luglio

Il 3 agosto 2024, dopo qualche anno di stop, tutti di nuovo in mare per la partenza della Marecchia Sailing Cup promossa dall’associazione ZamZam, la regata amatoriale più agonistica di sempre, dove i partecipanti potranno veleggiare sulle imbarcazioni che loro stessi hanno costruito. È un evento unico nel suo genere: per poter galleggiare e gareggiare capitani ed equipaggio dovranno aver costruito la propria barca con materiali di riciclo, non inquinanti (come assi di legno, taniche, camere d’aria etc). Dopo una pausa di quattro anni, i soci fondatori, tutti riminesi, sono pronti ad aprire le danze della sesta edizione in grande stile. “È nato tutto come uno scherzo tra amici, una sfida all’ultimo remo per movimentare l’estate romagnola - spiega Francesco Sbrighi, uno dei ragazzi fondatori del progetto - .Presto però ci è venuta l’idea di dare vita a un evento dove fosse possibile divertirsi e allo stesso tempo sensibilizzare la cittadinanza sull’impatto ambientale dei rifiuti che produciamo ogni giorno. Vogliamo valorizzare il territorio in tutti i suoi aspetti, promuovendo Rimini come modello di ecosostenibilità, nonché di turismo responsabile”. Grande il successo delle scorse edizioni, tanto da far accorrere, anno dopo anno, un numero sempre maggiore di partecipanti. È del 2019 il record di

In occasione della Giornata mondiale della bicicletta, Fiab premia il comune per le piste ciclabili, la mobilità sostenibile, la sicurezza stradale e i tanti eventi ciclistici

Riccione è un comune bike friendly. Nella giornata di ieri 3 giugno, la Fiab Rimini (Federazione italiana amici della bicicletta) ha consegnato al Comune di Riccione la bandiera gialla 2024, simbolo dei comuni virtuosi bike friendly impegnati nella promozione della ciclabilità come modello di mobilità dolce e sostenibile. Il presidente di Fiab-Camminando e Pedalando di Rimini, Valerio Benelli, accompagnato dal vicepresidente Enzo Finocchiaro e dal nipotino Ettore, che indossava la pettorina gialla simbolo della sicurezza stradale, ha consegnato la bandiera gialla alla sindaca del Comune di Riccione, Daniela Angelini, all’assessore alla Mobilità Simone Imola e all’assessore all’Ambiente Christian Andruccioli. Riccione ha conquistato la bandiera gialla 2024 per la settima edizione di Fiab-Comuni ciclabili e rientra tra le 60 città italiane più bike friendly d’Italia. Il comune ha raggiunto un punteggio di 3 “bike smile” in un range tra 1 e 5. Grazie all’impegno e agli interventi significativi e migliorativi messi in campo da Riccione in tema di sostenibilità e mobilità dolce, secondo Fiab-Comuni ciclabili la città è in procinto di raggiungere i 4 “bike smile”. Il punteggio viene assegnato da Fiab sulla base di un’analisi oggettiva dei molteplici aspetti che interagiscono con l’uso della bicicletta quale mezzo di trasporto sostenibile. In particolare

Arborea e la Scuderia del Lago condividono una visione comune: il desiderio di educare attraverso l'esperienza diretta, favorendo una connessione autentica con la natura

La Scuderia del Lago annuncia, nella cornice dell'open day in calendario per il 6 giugno, alle 17, una nuova e stimolante collaborazione con Arborea, un progetto nato dall'amore per la natura e dal desiderio di condividerlo. “Questa sinergia mira - scrive in  una nota la Scuderia - a promuovere un cambiamento positivo e sostenibile, partendo proprio dai più piccini, i nostri piccoli maestri”. Arborea e la Scuderia del Lago condividono una visione comune: il desiderio di educare attraverso l'esperienza diretta, favorendo una connessione autentica con la natura. Marco Corrao, gestore della Scuderia del Lago, insieme alla sua stretta collaboratrice Alessandra Sparaventi, ha riconosciuto l'affinità tra i valori di Arborea e quelli della Scuderia, dando vita a un progetto unico nel suo genere. "Siamo entusiasti di collaborare con Arborea - afferma Marco Corrao -. Questa partnership rappresenta una finestra sul mare per Arborea, un'opportunità per creare un centro estivo che sarà un vero e proprio laboratorio di vita e di scoperta per i bambini”. Il centro estivo, che prenderà vita presso la Scuderia del Lago, offrirà un programma ricco e variegato, con attività che spaziano dai giochi creativi all'orto didattico, dall'educazione ambientale alla conoscenza degli animali, soprattutto dei cavalli. I bambini avranno l'opportunità di

Il Festival Ambiente di Torino 4-9 giugno ha postato i video finalisti tra i quali quello prodotto a Rimini con il progetto: “A SCUOLA di NATURA” a cura di Basta Plastica in mare ed altre reti.  Un progetto che spiega Manuela Fabbri presidente dell’associazione è partito coinvolgendo “maestre e coordinatrici educative della Cooperativa il Millepiedi, abbiamo consegnato il kit anti-spreco ai bambini della scuola dell’infanzia e primaria della “Scuola sul Mare” a Viserbella di Rimini. È il progetto “Agenti di Cambiamento Junior per l’Agenda 2030”, che si svolgerà durante tutto l’anno scolastico anche in altre scuole comunali del Riminese, per un totale di circa 300 alunni.” Alle stesse scuole sono state  fornite anche aiuole sopraelevate, terriccio fertile, sementi e piccole piante con attrezzi. “Questo progetto continua Manuela Fabbri,  di cui siamo capofila insieme ai pensionati attivi di AUSER, è stato finanziato dal bando inter-associativo dalla Regione Emilia-Romagna con la collaborazione di VolontaRomagna Odv.” Ora il riconoscimento del video che ripercorre questa esperienza Il video 

Futuro Verde: “Il Ministero dell’Ambiente ignora le sue stesse regole, è inaccettabile”

“Il Patto per il Lavoro e il Clima approvato dalla Regione Emilia-Romagna e sottoscritto dalla Provincia di Rimini - scrive Futuro Verde - fissa l’ambizioso obiettivo di arrivare al 100% di energie rinnovabili entro il 2035. Sappiamo che sia a livello nazionale che a livello locale siamo molto lontani da questi obiettivi. In provincia di Rimini appena il 12,7% di energia elettrica è prodotta da fonti rinnovabili, dato 2023, contro una media regionale del 24,3% e nazionale del 41,6%. Abbiamo bisogno di una radicale svolta. L’occasione può essere data dalla realizzazione del parco eolico in mare, davanti alla nostra costa, del quale si parla da diverso tempo, ma la cui realizzazione è ancora sospesa, poiché non è ancora arrivata l’autorizzazione del Ministero dell’Ambiente, competente in materia di Valutazione di Impatto Ambientale. Da quanto è dato sapere non è stato acquisito il parere, obbligatorio, del Ministero della Cultura. Come è ovvio non è detto che il parere del Ministero dell’Ambiente debba essere per forza positivo, ciò che è inaccettabile che un Ministero da mesi non provveda a rilasciare il proprio parere, mentre tutti gli altri enti l’hanno già fatto da tempo. Le regole valgono per tutti e quindi questo ritardo è incomprensibile. Secondo uno

Lo prevede il regolamento del verde pubblico approvato nell’ultimo consiglio

Da oggi, a Coriano, anche per tagliare l'erba davanti casa bisognerà essere in regola con permessi e documenti. Infatti, nel corso dell'ultima seduta del Consiglio comunale è stato approvato il nuovo regolamento del verde del Comune di Coriano. "Un regolamento che abbiamo condiviso in linea di principio e nei suoi obiettivi di tutelare, valorizzare e salvaguardare il patrimonio naturalistico corianese e i polmoni verdi del nostro comune - spiega in una nota Coriano Futura -. Abbiamo però espresso forti dubbi sull'articolo 15, relativo agli "Interventi sul verde pubblico effettuati da privati". In particolare, si afferma che "qualora, in casi del tutto eccezionali, si renda inevitabile un qualsivoglia intervento da parte di soggetti privati sul patrimonio del verde pubblico comunale generalmente inteso (piante, siepi, arbusti, aiuole, manto erboso di parchi e giardini ecc.), questo deve essere preventivamente autorizzato dall’Amministrazione". Saranno contenti i cittadini che ora, grazie alla Giunta Ugolini, dovranno barcamenarsi in scartoffie, permessi e procedure contorte per un'operazione semplice come occuparsi della manutenzione del territorio. Si tratta di un concetto condivisibile perché va nella direzione di proteggere il verde pubblico. Però in questo modo si legano le mani ai nostri cittadini più volenterosi che da sempre, con grande spirito di iniziativa, in

I risultati del monitoraggio del 27 maggio. Nessuna chiusura in provincia di Rimini

ll campionamento delle acque marine effettuato lunedì 27 maggio in 98 punti della riviera ha confermato parametri nella norma in quasi tutte le località della Riviera dell'Emilia-Romagna. Fanno eccezione 4 casi relativi al superamento dei valori soglia a Goro (nell’area denominata “Scanno Punto a 100 m ovest diga destra Po di Goro”), a Cesenatico (le due aree a nord e a sud del Porto Canale) e in un breve tratto a Cervia-Milano Marittima (il punto denominato “100 m sud foce scolo Cupa”). Per questi tratti di mare verranno emanate dai sindaci ordinanze di non balneabilità fino al rientro al di sotto delle soglie previste, che solitamente avviene in breve tempo, e i campionamenti saranno ripetuti fino a quando i parametri non risulteranno conformi. Gli esiti delle analisi sono disponibili nelle pagine di dettaglio delle singole acque di balneazione raggiungibili attraverso la mappa dati interattiva (https://www.arpae.it/it/temi-ambientali/balneazione) e nel Bollettino informativo pubblicato e aggiornato a oggi nella sezione Bollettini stagionali del sito web di Arpae (https://www.arpae.it/it/temi-ambientali/balneazione/bollettini-stagionali).

Rientrati nella norma i valori in due aree che nel campionamento di giovedì 23 maggio erano risultate sopra soglia

I campionamenti aggiuntivi effettuati da Arpae hanno certificato il rientro nella norma delle acque di balneazione di Marina di Ravenna Sud e Rimini Miramare-Rio Asse Nord. I divieti di balneazione sono quindi stati revocati. Il divieto rimane solo in un tratto della costa di Goro vicino alla foce del Po (Scanno Punto a 100 m ovest diga destra Po di Goro). Nella giornata di domenica 26 maggio arriverà il risultato del nuovo campionamento effettuato in questa area.

Tre divieti di balneazione su 98 prelievi, oltre a Rimini sono a Goro e Marina di Ravenna

Al primo test sulla qualità delle acque quasi tutti promossi, ma fra i bocciati da ARPAE c'è un punto di Miramare al confine con Riccione. Si apre in questi giorni la stagione balneare 2024 in Emilia-Romagna, con la ripresa dei controlli sulle acque marine, svolti da Arpae, a tutela della salute dei bagnanti. Quest’anno la stagione è infatti compresa tra il 25 maggio e il 29 settembre. ll primo campionamento, previsto nei 98 punti della riviera ed effettuato il 23 maggio, ha confermato parametri nella norma in quasi tutte le località. Fanno eccezione solo 3 casi relativi al superamento dei valori soglia a Goro (nell’area denominata Scanno Punto a 100 m ovest diga destra Po di Goro), Marina di Ravenna Sud (RA) e Rimini (nell’area Miramare-Rio Asse Nord). Per questi tratti di mare verranno emanate dai sindaci ordinanze di non balneabilità fino al rientro al di sotto delle soglie previste, che solitamente avviene in breve tempo, e i campionamenti saranno ripetuti fino a quando i parametri non risulteranno conformi.