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Uno spazio verde realizzato per "Laboratori Agenda 2030 a scuola" che guarda alla sostenibilità e rigenerazione

Al Liceo Einstein di Rimini è nato un giardino per gli studenti pensato dagli studenti. Un progetto che guarda agli obiettivi di sostenibilità e rigenerazione e collaborazione con le istituzioni. E’ stato inaugurato ieri mattina il nuovo giardino del Liceo Einstein, vicino alla Casa della Musica, alla presenza del dirigente scolastico Christian Montanari e della classe IV L del Liceo Einstein coinvolta nello scorso anno nel percorso PCTO "Laboratori Agenda 2030 a scuola". Nel corso del progetto i ragazzi hanno lavorato su tre obiettivi dell'agenda 2030 (8, 11 e 12) e in veste di project manager hanno realizzato un questionario rivolto a studenti e docenti, analizzato dati, presentato il loro rapporto di sostenibilità e organizzato un evento finale per gli studenti del Liceo. Al termine del percorso, l’obiettivo condiviso tra i ragazzi era quello di realizzare uno spazio verde comune come aula outdoor. L’area prescelta è stata prima oggetto di importante manutenzione da parte della Provincia poi, con la consulenza di Anthea e delle professoresse Gabellini e Mariani (esperte responsabili del progetto PCTO Arboreto del Liceo Einstein) sono stati posti a dimora siepi, tre alberi, un angolo con erbacee perenni e aromatiche, venti sedute in legno. Il giardino è stato poi arricchito da

Sviluppato nell’ambito del "Rimini Blue Lab", progetto finanziato con i fondi europei dell’Emilia Romagna

Un videogioco didattico per un insegnamento moderno e consapevole. Questo è "Sea Adventure" dove la tecnologia e l'educazione ambientale si fondono per preparare le nuove generazioni a un futuro più sostenibile. Si tratta di un’iniziativa immersiva intorno ai temi dell’educazione digitale e della sostenibilità ambientale quella che si è tenuta nella giornata di ieri presso la Scuola Primaria Madre Teresa di Calcutta. Qui, alla presenza del dirigente Scolastico dell'I.C. Alighieri, Emanuele Pirrottina, si è svolta infatti la presentazione alle classi quinte di questo videogioco didattico, che mira a integrare tematiche di sostenibilità nelle aule scolastiche attraverso strumenti digitali innovativi. Il videogioco è stato sviluppato durante i "BluECOnomy Off Days", avviati a novembre dello scorso anno in occasione di Ecomondo nell’ambito del "Rimini Blue Lab", un progetto finanziato con fondi europei della Regione Emilia-Romagna. In questo contesto, gli studenti della scuola secondaria di secondo grado, grazie al supporto tecnico di "Indici Opponibili", esperti in sviluppo di videogiochi e media digitali, hanno trasformato le idee in realtà. Il laboratorio di progettazione ha permesso ai giovani di creare un videogioco che non solo intrattiene ma educa, focalizzandosi sulle tematiche della blue economy e della ecologia marina. "Sea Adventure" offre infatti un approccio interattivo all'apprendimento, permettendo agli

Restano otto le zone dove in caso di forti piogge non si potrà temporaneamente fare il bagno

A Rimini è in pubblicazione l’ordinanza relativa alle misure di gestione dei divieti temporanei di balneazione per la stagione 2024. Un provvedimento che disciplina l’eventuale interdizione della balneazione negli specchi d’acqua in corrispondenza degli sfioratori a mare presenti sulla costa riminese, che si potrebbe rendere necessaria a titolo precauzionale a seguito dell’apertura degli stessi sfioratori in occasione di eventi meteorici intensi. Un provvedimento che ricalca l’ordinanza degli scorsi anni, presentando però una importante novità: tra le acque che sono oggetto di ordinanza e quindi eventualmente interessate al divieto non compaiono più quelle afferenti allo sfioratore Roncasso, zona Miramare, precisamente tra gli stabilimenti 140 e 151. Da luglio dello scorso anno infatti la Fossa Roncasso a Miramare è stata completamente risanata dagli scarichi fognari ed è tornata alla sua funzione originale, quella cioè di convogliare a mare le acque piovane, diventando quindi pienamente fruibile per la balneazione. Un risultato frutto dei lavori del Piano di salvaguardia della balneazione, che ha già permesso di riclassificare sei sfioratori (oltre a Roncasso, già Sacramora, Turchetta, Matrice, Pedrera Grande e Sortie) a cui si aggiungerà a breve il bacino di Viserbella, liberando dal vincolo del divieto chilometri di costa riminese. Nel dettaglio l’ordinanza prevede che durante il

Christian Mancini, fondatore di Nature rock, spiegherà come educare alla transizione ecologica e alla cittadinanza terrestre

Ecologia e outdoor sono i temi degli ultimi due appuntamenti del ciclo “Infanzia, presente!” che si terranno alla scuola comunale dell'infanzia Ventena in via Carpignola. Il primo incontro è questo venerdì 24, alle 17, con Christian Mancini, ecologo e fondatore di Nature Rock, che spiegherà “Come educare alla transizione ecologica e alla cittadinanza terrestre”. “Nel corso dei prossimi trent'anni, gli esperti prevedono che la stragrande maggioranza di noi vivrà in ambienti urbani, sempre più distanti dalla natura selvatica – afferma Mancini –. Questa crescente separazione suggerisce che stiamo costruendo vite che sembrano prescindere dal contatto con la natura, spesso relegandola all'utilizzo delle sue "risorse". È fondamentale ricordare che siamo parte integrante della natura. Non è solo un luogo da esplorare durante le gite domenicali, ma un elemento che regola profondamente le nostre funzioni vitali e guida i nostri comportamenti. La saggezza dell'evoluzione, sviluppatasi in oltre 300 mila anni di adattamenti, dimora nel selvatico, modellando chi siamo attraverso il contatto con la terra, gli esseri viventi e gli elementi fondamentali della vita. Con questo talk, desidero esplorare e onorare questa prospettiva biofila. Una visione in cui la vita e il mondo costituiscono un organismo vivente, un continuo scambio di energie, comunicazione,

Il 20 ottobre 2000 veniva firmata a Firenze, la Convenzione Europea del Paesaggio. E’ stato un grande passo compiuto dall’Europa al fine di riconoscere, tutelare e valorizzare un bene comune indipendente dalla suddivisioni amministrative. L’importanza si avverte già dal preambolo e soprattutto dalla designazione di paesaggio come “una determinata parte di territorio, così come è percepita dalle popolazioni, il cui carattere deriva dall'azione di fattori naturali e/o umani e dalle loro interrelazioni”. In questo modo si comprende il valore della natura e dei suoi elementi e, la possibilità dell’uomo nel poterli plasmare per renderli più belli. Non è da escludere che se ad una persona venisse chiesto di proporre una immagine fotografica di un paesaggio, essa indicherebbe qualcosa di particolarmente noto come le colline della Val d’Orcia, con i campi modellati dal lavoro agricolo e con le sue stradine punteggiate di cipressi. Questo esempio fotografico rende con efficacia l’interazione tra gli elementi naturali e l’opera dell’uomo che nel caso della Val d’Orcia, è stato altresì riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Altro aspetto fondamentale della Convenzione è demandato alle azioni (rese obbligatorie della legge di ratifica), in merito alla sensibilizzazione “della società civile, delle organizzazioni private e delle autorità pubbliche al valore dei paesaggi,

Donata dall’associazione Futuro Verde e installata da Geat nel Parco della Resistenza

In occasione della Giornata mondiale delle api che si celebra lunedì 20 maggio, Geat ha installato al Parco della Resistenza di Riccione la quarta casina per le api e gli insetti impollinatori. La casina è stata donata all’amministrazione comunale dall’associazione Futuro Verde in occasione della Giornata mondiale della terra all’interno del progetto realizzato grazie anche al contributo di Be Kind to Nature e Coop Alleanza 3.0. Salgono così a quattro i Bee Hotel presenti nei parchi e negli spazi verdi di Riccione, a oggi presenti ai Giardini Montanari e al Parco degli Agolanti, e che vedrà ora anche nel polmone verde della città, il parco della Resistenza, un rifugio artificiale come nido e svernamento per api solitarie, coccinelle, farfalle e insetti impollinatori. “Ringraziamo tutti coloro che hanno collaborato a questa iniziativa, che contribuirà a creare un habitat sicuro per le api e gli insetti impollinatori, essenziali per il nostro ecosistema. Il nostro impegno per la sostenibilità ambientale è una priorità e continueremo a promuovere e supportare progetti che favoriscano la conservazione della natura e la sensibilizzazione della comunità sull'importanza di proteggere le api e le specie a rischio per la salvaguardia del nostro ambiente” ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Christian Andruccioli. Nel mondo

Una grande festa di arrivederci quella che si è svolta oggi grazie a Marlù sul litorale riccionese

Oltre 150 i bambini presenti oggi sulla spiaggia di Riccione insieme alle loro famiglie, alla comunità romagnola, e ad una gremita rappresentanza istituzionale del Comune di Riccione e della Repubblica di San Marino. Tutti uniti per salutare Namastè. Una grande festa di arrivederci quella che si è svolta oggi grazie a Marlù sul litorale riccionese: con la liberazione di Namastè, esemplare di tartaruga Caretta caretta arrivata presso il centro di Fondazione Cetacea Onlus in seguito ad una cattura accidentale nella rete di un peschereccio, Marlù porta a termine il progetto solidale iniziato dopo l’edizione 2023 di Una Voce per San Marino. I vincitori del contest canoro, i Piqued Jacks, in occasione della kermesse sammarinese hanno ricevuto il premio #MarluRicaricAmore, riconoscimento del valore di 5000 euro da destinare ad una causa benefica a loro preferenza: la scelta è caduta su un progetto a sostegno della salvaguardia del mare. Ad ottobre dello scorso anno Marlù individua Fondazione Cetacea Onlus, organizzazione senza scopo di lucro impegnata nella tutela dell’ecosistema marino e sceglie di collaborare con lei costruendo un progetto annuale di sensibilizzazione all’ambiente, volto ad educare e a coinvolgere i ragazzi sul tema della plastica in mare, con lo scopo di supportare il proprio territorio

Durante la tappa, sarà attivata una raccolta differenziata dei rifiuti prodotti dalla carovana rosa

Il Giro d’Italia, a Riccione, diventa "Ride Green". Infatti, oltre al progetto edutainment “BiciScuola”, che ha coinvolto i bambini delle scuole primarie riccionesi per avvicinarli al mondo del ciclismo e all’uso della bicicletta quale mezzo di trasporto a emissioni zero, l’amministrazione comunale ha deciso di aderire anche a questa iniziativa green. Si tratta di un piano volto a promuovere la sostenibilità e a minimizzare l’eco-footprint (l’impronta ecologica) dell’evento attraverso azioni mirate, come la riduzione dell'impatto ambientale dei mezzi di trasporto utilizzati dall’organizzazione del Giro, la gestione responsabile dei rifiuti generati e l’adozione di pratiche eco-friendly. Con la collaborazione creatasi tra Erica Soc. Coop e Rcs nella gestione dei rifiuti prodotti durante ogni tappa, e il Gruppo Hera, gestore del servizio rifiuti urbani per il Comune di Riccione, i rifiuti generati durante la corsa saranno raccolti in appositi contenitori differenziati per carta, plastica, organico, vetro e indifferenziata, posizionati nell’Open Village Partenza e nelle aree hospitality (piazzale Roma), in viale Ceccarini (nel tratto compreso tra l’incrocio con viale Dante e la ferrovia), in viale Virgilio e in prossimità del Palazzo del Turismo, e successivamente avviati al riciclo al termine della manifestazione sportiva. La raccolta differenziata del progetto Ride Green è organizzata con un sistema di

Una pianificazione, progettata come ogni anno, su tutto il territorio, per l'inverno 2023-2024

Si sono conclusi, lo scorso mese di aprile, tutti gli interventi programmati per la messa a dimora delle nuove alberature. Una pianificazione, progettata come ogni anno, su tutto il territorio, per l'inverno 2023-2024. Le piantumazioni sono avvenute nel rispetto delle linee ambientali predisposte dall’Amministrazione e seguendo le necessità emerse anche dal tavolo di confronto con le associazioni ambientaliste. Una condivisione efficace che ha consentito - attraverso gli interventi attuati dalla società Anthea - di mettere a dimora complessivamente 480 nuove alberature. Non solo integrando le alberature mancanti lungo i viali, ma anche aumentando il numero delle piante presenti nelle aree verdi. Gli interventi infatti, che hanno consentito di incrementare il patrimonio arboreo della città, hanno riguardato numerosi viali della città, tra cui: Regina Elena, Regina Margherita, Clementini, Crispi, Dei Mille, Lagrangia, Dell'Abete, Ceccaroni, Zangheri, Maestri Del Lavoro, Rosmini e Siracusa. Tra le aree pubbliche e gli spazi verdi le piantumazioni sono avvenute nei parchi: XXV Aprile (Marecchia), Marcovaldo, Giovanni Paolo II (ex Cava), Via Perlasca, Pellesi, area canile Cerni, nelle adiacenze del ponte dello Scout e nel nuovo tratto del Parco del Mare. Sono state diverse le specie di piante, scelte nel rispetto del regolamento verde vigente e tenendo conto anche dei cambiamenti climatici

L'opera individuata fra quelle di somma urgenza dal commissario Figliuolo, progettazione esecutiva entro il 2024 poi i lavori

È stato individuato fra le opere di somma urgenza nel piano degli interventi approvati dall’ordinanza n. 19 del 2024 del Commissario straordinario alla ricostruzione nel territorio delle regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche, colpite dall’alluvione dello scorso anno. Si tratta del completamento del canale scolmatore del rio Raibano, il corso d’acqua composto da diversi rami che corrono, anche interrati, in territorio corianese e riccionese con foce nel rio Melo. L’inserimento dell’opera di somma urgenza nel piano della ricostruzione è avvenuto a fronte della specifica segnalazione effettuata dal Consorzio di Bonifica della Romagna, che aveva già proposto in passato l’intervento sui più idonei canali di finanziamento regionali. Per la realizzazione del prolungamento del canale scolmatore, l’ordinanza del Commissario straordinario ha stanziato 2 milioni di euro. La stazione appaltante dei lavori è lo stesso Consorzio di Bonifica della Romagna che ha già provveduto ad affidare l’incarico per la stesura del progetto esecutivo. “Viene finalmente data risposta a un’emergenza, quella delle alluvioni, che più volte ha colpito il territorio di Raibano - osserva l’assessore ai Lavori pubblici Simone Imola -. Gli allagamenti dello scorso anno avevano colpito duramente questo quartiere che ora, grazie a questo intervento, viene messo in sicurezza”. Il progetto riguarda il prolungamento del canale scolmatore

Approvata la nuova direttiva della Regione Emilia-Romagna. Seicento quelli presenti in regione

Tutela, conservazione e una banca dati online aperta a tutte le cittadine e i cittadini per sapere quanti sono e dove poterli visitare. La Regione rafforza il proprio impegno per proteggere e valorizzare gli alberi monumentali presenti in Emilia-Romagna con una nuova direttiva che ridefinisce in dettaglio il procedimento di cura, di custodia, di riconoscimento e di eventuale intervento, proseguendo lungo il percorso tracciato dalla legge approvata dall’Assemblea legislativa nel 2023 dopo 45 anni dalla prima norma in materia. Sono già 600 - un numero in costante aggiornamento e destinato ad aumentare - i giganti verdi che vivono da Piacenza a Rimini, esemplari che si contraddistinguono per le loro caratteristiche strutturali e per la loro rarità in natura, ma anche per il loro impatto storico e culturale sul territorio e la popolazione locale. La nuova direttiva stabilisce che l’albero monumentale regionale (AMR) è intangibile e vieta quindi gli interventi destinati alla modifica della chioma o dell’apparato radicale, a meno che, dopo un’apposita autorizzazione della Regione, non sia necessario intervenire per ragioni di sicurezza.  La norma stabilisce, inoltre, una serie di criteri naturalistici, paesaggistici, e storico-culturali per l’attribuzione di monumentalità agli alberi segnalati, tra cui: la circonferenza del tronco, la rarità della specie, il pregio

Disco verde dalla Regione, nei 44 ettari anche la Grotta di Pasqua galleria carsica di 400 metri

Alberi, sottobosco, habitat naturale per la fauna tradizionale: oltre 40 ettari si natura incontaminata da tutelare e preservare. Disco verde della commissione Territorio e Ambiente all’istituzione dell’Area di Riequilibrio Ecologico “Bosco di Albereto” nel Comune di Montescudo-Montecolombo in provincia di Rimini. Si tratta di un’area boschiva di circa 44 ettari, che presenta  le caratteristiche che un tempo interessavano l’intera valle del Marano, del Rio Melo, del torrente Conca che ora gode delle tutele di legge e che sarà gestita dal Comune di Montescudo-Montecolombo, l’amministrazione comunale che si è impegnata in prima persona per l’istituzione dell’Area di Riequilibrio Ecologico, realtà che avrà anche finalità didattiche. Di particolare importanza è la Grotta di Pasqua, una galleria carsica di 400 metri. Il Comune di Monte Colombo – Montescudo attiverà progetti per far conoscere il Bosco di Albereto e i progetti naturalistici di conservazione alla popolazione e alle scolaresche del territorio provinciale: lavorerà in collaborazione con associazioni ambientaliste o naturalistiche, il monitoraggio di alcuni aspetti dell'ARE (ambiente, fauna, flora) promuovendo attività di Citizen Science, come ad esempio il monitoraggio delle specie invasive (animali e vegetali), il monitoraggio della fauna, il birdwatching, il monitoraggio degli alberi secolari ecc., previa formazione specifica degli interessati sui vari argomenti, da