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Sono entrati nella fase conclusiva i lavori che riguardano il ripristino e la sicurezza dei percorsi ciclo-pedonali all'interno del parco XXV Aprile

Negli eventi calamitosi di maggio 2023, Rimini ha avuto conseguenze più contenute rispetto al resto del territorio romagnolo. Ciononostante il forte maltempo ha creato criticità significative, in particolare in alcune zone interne della città. A un anno dall’alluvione sono diversi gli interventi puntuali per garantire il ripristino e la fruizione del territorio. Alcuni di essi sono già stati eseguiti, altri sono in corso di realizzazione o programmati al fine di dare continuità agli investimenti, che in questi anni sono stati destinati al territorio. Una progettazione che ha riguardato soprattutto i quartieri a monte della statale 16. Complessivamente sono stati sei gli interventi di messa in sicurezza per il ripristino di viabilità e infrastrutture stradali nel Comune di Rimini. Azioni individuate lo scorso novembre, a seguito della ricognizione dei danni provocati dagli eventi alluvionali di maggio 2023, richiesti per il sostegno economico e finanziati con oltre 2 milioni di euro, con un'ordinanza del commissario straordinario per l’emergenza Figliuolo.  L’intervento più sostanzioso interesserà via Marignano, nella zona di Sant’Aquilina, area che per conformazione storicamente presenta vulnerabilità, acutizzate dopo gli eventi dell’alluvione. A giugno è prevista l’approvazione del progetto esecutivo, con inizio lavori entro settembre 2024. Il costo complessivo - già approvato per un milione

Misure di contenimento e lotta alla zanzara. Al via il trattamento preventivo da parte di Geat

Dall’1 maggio al 31 ottobre saranno in vigore le misure per “la prevenzione e il controllo delle malattie trasmesse da insetti vettori e, in particolare, dalla zanzara tigre (Aedes albopictus) e dalla zanzara comune (Culex pipiens)” indicate nell’ordinanza firmata dalla sindaca di Riccione, Daniela Angelini.   Il trattamento da parte di Geat Intanto Geat darà il via da giovedì 2 maggio alla lotta per il contenimento delle zanzare. Due operatori di Geat, utilizzando prodotti biologici, tratteranno le caditoie stradali e quelle presenti negli edifici pubblici. Si tratta di circa 16.000 caditoie. Gli operatori faranno un passaggio con il prodotto ogni mese in tutta la città. Di fatto, quindi, durante la stagione nello stesso posto ci andranno per cinque volte. Inoltre, dal mese di giugno ci sarà la distribuzione gratuita del prodotto larvicida al mercato. Un ulteriore operatore di Geat tratterà per sei volte, durante la stagione estiva, tutti i ristagni di acqua lungo i corsi dei fiumi dove altrimenti tenderebbe a proliferare la zanzara comune. Il trattamento nelle aree private si può effettuare infatti utilizzando il prodotto larvicida distribuito gratuitamente presso il mercato settimanale del venerdì e nella sede di Geat in viale Lombardia 17 nei mesi di giugno, luglio e agosto.   Cosa prevede l’ordinanza L’insieme di

Squadre di volontari impegnate per verificare lo stato di ponti, scarichi, guadi, sogli e brigli

Nella giornata di sabato 27 aprile, tre squadre di volontari del G.I.V. di Protezione Civile della Valconca e dell'Associazione di Protezione Civile di Cattolica sono state impegnate nel monitoraggio arginale dei fiumi Conca e Ventena per verificare lo stato di ponti, scarichi, guadi, sogli e brigli. Uno screening approfondito che riveste un'importanza strategica in funzione preventiva contro il rischio idrogeologico e alluvionale. I volontari, forniti di mappe operative, hanno scattato foto con le relative coordinate dei punti di controllo rilevando diverse criticità. Le foto e le risposte ai quesiti richiesti per il monitoraggio arginale sono state inviate al "Servizio di Piena" della Provincia di Rimini. Altre attività sono in programma per le prossime settimane. 

Il progetto di sensibilizzazione alla tutela dell’ambiente marino si è sviluppato in un percorso annuale con le scuole

La giornata è la conclusione del progetto Marlù iniziato in occasione dell’edizione 2023 di Una Voce per San Marino, in cui i Piqued Jacks, vincitori del contest canoro e del premio #MarluRicaricAmore, hanno scelto di destinare la loro donazione ad una causa a sostegno della salvaguardia del mare. Nasce così la collaborazione tra Marlù e Fondazione Cetacea Onlus - un’organizzazione senza scopo di lucro impegnata nella tutela dell’ecosistema marino. Il progetto di sensibilizzazione alla tutela dell’ambiente marino si è sviluppato in un percorso annuale che ha coinvolto la Scuola Elementare del plesso di Montegiardino (Rsm) e 2 classi delle scuole A. Brandi e G. Zavalloni di Riccione, e ha visto i bambini impegnati in un ciclo di incontri e laboratori sostenuti da Marlù. A conclusione del percorso, il 16 maggio 2024, presso la spiaggia libera di Riccione, verrà rilasciata una tartaruga Caretta Caretta. Marlù per questo progetto ha infatti adottato Namastè, una Caretta Caretta arrivata in Fondazione in seguito ad una cattura accidentale nella rete di un peschereccio a strascico. A Namastè è stato applicato sul carapace un localizzatore GPS per monitorarne gli spostamenti una volta che verrà liberata. Tutti i bambini potranno seguirla nelle sue avventure in giro per il mondo!   Di

Sandra Villa, Christian Andruccioli: “Nell’art. 9 è stata inserita, tra i principi fondamentali della Costituzione, la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni” 

Questa mattina circa 280 bambini delle scuole dell’infanzia e primarie di Riccione hanno partecipato alle attività ludico didattiche nel parco di Villa Mussolini dedicate alla Giornata mondiale della Terra, celebrata lo corso fine settimana. Le iniziative erano state sospese a causa del maltempo.   I bambini sono stati accompagnati dai loro insegnati e sono stati accolti dalla vicesindaca e assessora alla Cultura e ai Servizi educativi Sandra Villa e dall’assessore all’Ambiente Christian Andruccioli. I bambini sono stati coinvolti in tre diversi percorsi didattici. I più piccoli delle scuole dell’infanzia hanno partecipato al laboratorio dedicato alla conoscenza degli alberi e al laboratorio sull’orto con il rilascio delle coccinelle e degli insetti utili in natura. I bimbi sono rientrati a scuola con alcuni vasetti di vegetali da piantare negli orti didattici delle proprie scuole. I bambini delle scuole primarie sono stati invece coinvolti nella caccia al tesoro botanico al termine del quale ogni classe ha potuto vincere un piccolo alberello, messo a disposizione da Geat, da piantare nella propria scuola. I bambini hanno potuto così entrare in contatto con la natura e un primo approccio divertente ai temi della tutela, dell’amore e del rispetto per l’ambiente. Il Comune di Riccione ha concluso

Grazie alle piogge e alla neve tardiva fornitira d'acqua assicurata per la Romagna almeno fino all'autunno

Dalle prime ore di questa mattina è in corso la tracimazione dell'acqua dal culmine della diga di Ridracoli, sull'alto Appennino forlivese. È la terza tracimazione di quest'anno (le altre due il 3 e 27 marzo). La tracimazione, con il conseguente spettacolo della cascata alta 104 metri, è un evento abituale da quando la grande diga, e il conseguente lago artificiale, vennero inaugurati nel 1988. Solo negli anni 2000, esattamente nel 2007 e 2022, il fenomeno alcune volte non si è ripetuto a causa dei crescenti periodi di siccità. Quest'anno, invece, la piovosità è stata notevole e le recenti nevicate sulle cime appenniniche e le piogge di questi giorni assicurano che il lago rimarrà alla sua massima capienza, circa 34 milioni di metri cubi, per diverso tempo, rendendo certa la fornitura idrica per tutta la Romagna, e non solo, da qui al prossimo autunno, permettendo la ricarica delle falde acquifere. L'acqua di Ridracoli assicura circa il 50% dell'intero fabbisogno d'acqua del territorio romagnolo, pari a circa 120 milioni di metri cubi all'anno. Fabbisogno assicurato grazie a un sistema integrato fra Ridracoli, le fonti sotterranee e il Canale Emiliano Romagnolo (Cer). (ANSA) [video width="640" height="368" mp4="https://www.chiamamicitta.it/wp-content/uploads/2024/04/WhatsApp-Video-2024-04-24-at-13.56.56.mp4"][/video]

Daniela Angelini ha firmato l’ordinanza che attiva il piano urgente per il controllo e il contenimento del proliferare del roditore

La sindaca di Riccione, Daniela Angelini, ha firmato l’ordinanza per la sorveglianza e il controllo delle nutrie nel territorio urbano comunale. L’ordinanza dispone l’attivazione del relativo “Piano regionale per il controllo della nutria” contenuto nella delibera della Regione Emilia-Romagna n. 546 del 2021. Nel territorio urbano di Riccione è stato individuato un alto numero di famiglie di nutrie che stanno proliferando a causa sia dell’elevato tasso riproduttivo della specie, con picchi stagionali tra i mesi di maggio e novembre, sia delle favorevoli condizioni meteo di questa area e della disponibilità alimentante. La maggiore incidenza della popolazione di nutrie è stata segnalata dai cittadini nell’area limitrofa del torrente Marano. La nutria è un roditore di media taglia tipico di ambienti acquatici, originario del Sud America, importato in Italia dal 1929. Da allora la specie ha continuato a proliferare su tutto il territorio nazionale. La nutria ha un tasso riproduttivo elevato: una femmina può arrivare a partorire in media 13 piccoli. Il roditore ha inoltre una grande capacità dispersiva, favorita in regione dalla presenza di un fitto reticolo idrografico che ne facilita un’incontrollata diffusione e dispersione. La presenza massiva della nutria può provocare numerosi danni ambientali, a cominciare dall’incremento del rischio idrogeologico sulle arginature

Il riscaldamento globale non si arresta nonostante il gelo di questi giorni

Iniziamo subito col dire che clima e meteo sono due cose diverse. Il clima si riferisce al nostro patrimonio storico, il tempo meteorologico all’andamento di questi giorni. Da una settimana circa abbiamo invertito la rotta passando dai 30 gradi circa di massima del 15 aprile agli 11-13 gradi di ieri. Con lo zero termico che dai 3800 metri è precipitato in caduta libera fino a 5-600 metri. Ma per capire veramente se è freddo oppure è la nostra capacità individuale che ha perso la sensibilità di adattamento, bisogna far riferimento alle serie climatologiche, per confrontare le temperature di questi giorni con l’andamento del mese degli ultimi 30 anni. Effettivamente, ieri, martedì 23, abbiamo raggiunto l’apice di questa irruzione fredda con un’anomalia negativa di -4/-5 °C riuscendo a spodestare il record giornaliero del freddo aprile 1991 di 4 decimi di grado. Un’inezia, se vogliamo paragonare l’alto numero di “colpi di coda” invernali avvenuti nel ventennio 1980-1990 (ma anche più indietro), dove prolungate irruzioni fredde fecero la conta di danni in termini fenomenologici, tra estese gelate e nevicate fin sulle zone di pianura. Le ondate di freddo in aprile quindi non sono di certo una novità e in passato erano piuttosto frequenti e consistenti.

"Creare un bosco urbano fra colonia novarese e linea ferroviaria e delimitare una zona di spiaggia libera naturale"

L'Earth Day 2024 Basta Plastica in Mare Network è dedicato ad una proposta concreta per un habitat prezioso sul mare, tra Rimini e Riccione. "Lo abbiamo anticipato con Portoparty dal Rockisland sul Molo di Rimini all’Area del Marano e lo proporremo a tutti gli enti preposti: quel pezzo di spiaggia sempre male utilizzato al confine tra Rimini e Riccione, è oggetto dell’interesse della nostra associazione, di Marevivo e del Coordinamento Italiano Ci.Tange che difende dai grandi eventi i luoghi naturali. Quella zona di ex dune sul mare, libera da concessioni se non fosse per la BeachArena nei due mesi estivi, è un’area umida, importante per contrastare i cambiamenti climatici e l’innalzamento delle acque. Il Comune di Riccione non ha ancora affrontato questi temi, ma già la nostra associazione ha incontrato la Sindaca Angelini e l’Assessore Andruccioli, verificandone la disponibilità." Manuela Fabbri presidente Aps Basta Plastica in Mare Network: “Noi APS proponiamo che gli enti pubblici dei due comuni romagnoli per i quali il mare e la balneazione sono le più grandi risorse, collaborino con noi tutti delle associazioni ecologiche, insieme al privato che ha acquistato la ex Colonia Bolognese, per rinaturalizzare quell’area, difendendola da una innaturale antropizzazione che anziché valorizzarla, la sfrutta

Potranno restare in funzione fino a 7 ore al giorno

A seguito delle eccezionali condizioni meteorologiche che hanno colpito il territorio nelle ultime giornate, il Comune di Riccione comunica che, ai sensi del vigente DPR 74/2013, dal 15 aprile al 15 ottobre, in presenza di situazioni climatiche che ne giustifichino l'esercizio è possibile accendere gli impianti di riscaldamento con una durata giornaliera non superiore a 7 ore. La durata giornaliera di attivazione degli impianti deve essere compresa tra le ore 5 e le ore 23 di ciascun giorno. Queste disposizioni non si applicano agli ospedali e case di cura, alle scuole materne e asili nido, alle piscine e saune. Il Comune di Riccione ricade in fascia F, ai sensi del vigente Decreto 74 che prevede che l’esercizio degli impianti termici per la climatizzazione invernale sia consentito fino a 14 ore giornaliere dal 15 ottobre al 15 aprile. L’amministrazione comunale invita in ogni caso la cittadinanza a limitare l'uso degli impianti nelle ore di maggiore mitezza termica, al fine di ottimizzare le risorse e ridurre gli sprechi energetici.    

Un centinaio di volontari al Bagno 60 per la raccolta rifiuti promossa da Le Befane Shopping Centre

Un sole splendente e un cielo blu limpido hanno accompagnato questa mattina un momento veramente

Un’occasione della Giornata mondiale della terra Futuro Verde consegnerà al Comune un ulteriore Bee Hotel

Si celebra lunedì 22 aprile la Giornata mondiale della terra istituita nel 1962 e riconosciuta in 193 Paesi per affermare la salvaguardia dell’ambiente e la tutela del pianeta in cui viviamo. In questa occasione, anche la città di Riccione, assieme a Futuro Verde A.P.S., organizza momenti di festa e impegno per un domani più sostenibile con una doppia iniziativa. All’interno della serra nel Giardino sul mare a Villa Mussolini, sul lungomare della Libertà di Riccione, si svolgerà, domenica 21 aprile dalle 17, un momento di riflessione e confronto grazie a uno speech del noto meteorologo televisivo, Paolo Sottocorona per parlare di cambiamenti climatici e di mutamenti sociali dovuti a essi. Inoltre, sarà l'occasione per l’associazione Futuro Verde di consegnare al Comune un ulteriore Bee Hotel per api e insetti impollinatori da installare in uno dei parchi cittadini. Infatti, sono già 3 le piccole casette installate in città come parte del progetto “Bee Hotel a Riccione” realizzato in collaborazione con Be Kind e Coop Alleanza 3.0. “In occasione della Giornata mondiale della terra, continua la sinergia assieme a realtà, come Futuro Verde, impegnate nella sensibilizzazione e nella cura di ciò che ci circonda. Un grazie a Futuro Verde e a realtà come questa impegnate