Imballaggi in polistirolo, carta e nastri colorati, biglietti d’auguri, involucri in cartone e plastica: il Natale, ogni anno, porta con sé anche tanti rifiuti da smaltire. Per fare un dono all’ambiente e vivere questa ricorrenza in modo più ‘green’ e sostenibile occorre essere bene informati sul corretto conferimento di tutti i materiali, così da non riempire i cassonetti dell’indifferenziato, evitare l’abbandono dei rifiuti su suolo pubblico, avviare il più possibile a corretto recupero gli scarti migliorando la qualità della raccolta differenziata. In occasione del Natale Hera ricorda, dunque, alcuni consigli per vivere anche queste feste all’insegna della sostenibilità. Regali ‘immateriali’ Il primo consiglio della multiutility è quello di scegliere doni ‘immateriali’ (come abbonamenti, ricariche, contributi ad associazioni benefiche), come sta facendo un numero sempre maggiore di persone: in questo modo diminuisce lo stress e soprattutto si riduce la produzione di rifiuti. Luci di Natale e carta regalo Ogni anno si scopre che qualche fila di luci colorate, che ha abbellito alberi di Natale, presepi o l’esterno di abitazioni, non funziona più. Se non sono più utilizzabili, le ‘luminarie’ casalinghe diventano RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) e devono essere portate alla stazione ecologica. La carta da regalo, invece, se è plastificata (es. carta argentata
Il Vescovo di Rimini, mons. Nicolò Anselmi, ha proceduto alle seguenti nuove nomine: Don Paolo Lelli, già parroco della parrocchia della Riconciliazione, è nominato parroco delle parrocchie S. Giovanni B. (Croce di Montecolombo), SS. Biagio e Simeone (Montescudo), SS. Pietro e Paolo (Trarivi), S. Apollinare di Montescudo (S. Maria del Piano). Sarà coadiuvato nel servizio pastorale da Padre Donato Sartini, che ha già collaborato con lui negli ultimi mesi alla parrocchia Gesù nostra Riconciliazione. La celebrazione di ingresso è prevista domenica 26 gennaio 2025 alle ore 11 alla chiesa di Valliano. Don Massimo Sarti, già parroco delle comunità parrocchiali di Montecolombo e Montescudo, è nominato parroco della parrocchia “Gesù nostra Riconciliazione” di Rimini. Don Massimo farà riferimento alla comunità sacerdotale del Crocifisso. La celebrazione di ingresso sarà domenica 2 febbraio 2025 alle ore 10.30 alla chiesa della Riconciliazione, La Comunità cattolica cinese dal 1° dicembre scorso è stata accolta nella parrocchia di Cristo Re di Rimini, dove ogni domenica pomeriggio viene celebrata l’Eucarestia in cinese. Il nuovo cappellano don Giuseppe Xianmin Li, ancora studente a Roma, risiederà nei week end presso la comunità presbiterale che abita a Cristo Re. La Comunità cattolica di rito orientale Ucraina, inizia a celebrare ogni domenica a partire da domenica 22 gennaio 2025, alla chiesa di San Giuliano mare, presieduta dai sacerdoti dell’Esarcato ucraino residenti a Cattolica. [caption id="attachment_503987"
“Se credi, allora è Natale, altrimenti Natale è una parola, una festa come tante, in certi casi una tragedia. Mi dispiace per quelli che dicono: “Io il Natale non lo sento più come una volta, che bello il Natale di tanti anni fa”… Solite chiacchiere, commenti banali. Usciamo dallo scontato, dal politicamente corretto, dal gregge. Se credi, Natale è: “Il verbo fatto carne”. Quello che manca oggi all’uomo è la capacità di stupirsi, di interrogarsi, di cercare risposte. L’uomo non è più il bambino curioso che chiedeva il perché delle cose. L’uomo è una scheggia impazzita che cerca solamente di soddisfare le sue voglie, le sue bramosie, ha perso l’anima, la spiritualità, l’incanto. Il Natale è la fine e l’inizii della Storia. E’ l’alfa e l’omega. I rurali credono. Non esiste un rurale ateo. Non esiste un rurale agnostico. Allora se credi, quel bvambinoè il verbo che si è fatto carne, è l’Emanuele, il Creatore fattosi creatura. “Verbum caro factum est, et habitat in nobis”. Rurali sempre, Enrico Santini
Mercoledì 18 dicembre si è riunito il comitato del Distretto socio-sanitario di Riccione. Al tavolo di lavoro l’approvazione del Protocollo con i criteri per l’accesso alle case residenze per anziani non autosufficienti, il protocollo d’intesa tra il Distretto e l’Ausl della Romagna per i servizi integrati dell’area minori e famiglie, l’approvazione del tavolo di lavoro interdisciplinare per l’infanzia e l’approvazione dei criteri di assegnazione dei contributi per la mobilità casa-lavoro a favore delle persone con disabilità. Area anziani: accesso alle Case Residenza Anziani (Cra) Per le case residenze per anziani non autosufficienti il Distretto ha approvato i criteri che definiscono le modalità di accesso alle Cra h 12 e h 24. Le novità introdotte dal protocollo riguardano le precisazioni relative ai criteri per la formazione delle le liste d’attesa che, per le Cra h 12 saranno gestite e aggiornate dal Comune di Riccione, ente capo-fila del Distretto, e pubblicate sul sito dell’ente, mentre per le Cra h 24 continueranno ad essere gestite dall’Ausl della Romagna. Le linee guida semplificano e precisano in modo più dettagliato le procedure in caso di ricongiungimento familiare, urgenze, rinunce, dimissioni, rivalutazioni e ingressi dai nuclei dedicati alle demenze e dai centri socio-riabilitativi residenziali per disabili. Servizi integrati per
Dopo una laurea in Lingue e Letterature Straniere, un’esperienza di lavoro in Francia e anni di studio, oggi Giulia parla francese con la padronanza di una madrelingua. Ma il suo percorso non è stato sempre lineare. Come molti, ha dovuto affrontare difficoltà personali che l’hanno portata a rimettere in discussione sogni e ambizioni, e oggi lavora in un poliambulatorio, occupandosi di accreditamenti e dell’internazionalizzazione del sito. Luca, invece, ha seguito il percorso dell’economia del turismo. Anche lui ha una storia complessa alle spalle, ma non si è mai arreso: la sua determinazione lo ha spinto a costruire un futuro nuovo. E poi c’è Marco, il più grande dei tre, un uomo che vive di passione per la tecnologia, le luci e il suono, e che oggi contribuisce con competenze pratiche alle attività di accreditamento di un’azienda. Questi tre percorsi di vita (i nomi sono di fantasia) si intrecciano alla Job Station di Rimini, un progetto all’avanguardia e molto innovativo sul tema dell’inclusione e dell’inserimento lavorativo. Grazie al Progetto Itaca, infatti, da qualche mese in via Graf c’è una sede adibita a centro per smart working per persone con storie di disabilità psicofisiche e psichiche che qui possono lavorare in un ambiente protetto,
Prende forma il progetto, sperimentale e innovativo, della “Casa di Ebere e Romanus” per la realizzazione di percorsi di accompagnamento e crescita dedicati a ragazzi e ragazze neomaggiorenni che escono dalle comunità per minori del territorio. L’appartamento confiscato alla criminalità organizzata – riqualificato anche grazie a un contributo di 45mila euro della Regione Emilia-Romagna e inaugurato in occasione della Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, lo scorso 21 marzo – dà oggi spazio ad un progetto distrettuale sperimentale presentato questa mattina, venerdì 20 dicembre. alla presenza del sindaco Filippo Sacchetti, dell’assessore a Servizi alla persona, Inclusione e innovazione sociale, Welfare di comunità e social housing, Filippo Borghesi, della consigliera regionale Alice Parma, dei rappresentanti del Distretto socio-sanitario Rimini nord, dei Servizi sociali dell’Unione di Comuni Valmarecchia e degli enti gestori del progetto di crescita verso l’autonomia. La cooperativa MondoDonna – operativa da oltre 25 anni nell’accoglienza di madri con bambini e richiedenti asilo, nell’assistenza educativa domiciliare, nel pronto intervento sociale e nella messa a disposizione di alloggi di transizione – è soggetto capofila e si occuperà dell’organizzazione e gestione, mentre sono cinque i partner di progetto. L’associazione e la fondazione EnAIP “Sergio Zavatta” metteranno
Il giorno 3 Gennaio 2025, alle 17, l’associazione Quartiere 5, in collaborazione con il Coordinamento dei Comitati, organizza presso il tendone delle tombole al bagno 53 di Viserbella un'assemblea pubblica per parlare di Rimini Nord e del suo futuro. “Parleremo della scuola Fai Bene, della viabilità, dell'ex camping Carloni, della Piscina di Viserba e di tutte le problematiche e le opportunità che ci aspettano. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare numerosa”, dichiara Stefano Benaglia, presidente Associazione Quartiere 5.
L’attenzione della città di Rimini verso il protagonismo giovanile si concretizza in un nuovo passo: è stata recentemente approvata infatti la delibera per la gestione del Centro aggregativo giovanile ‘Grotta Rossa’, situato in via della Lontra 40. Questo spazio, già simbolo di socialità e inclusione, si appresta a vivere un ulteriore rilancio, confermandosi come punto di riferimento per i giovani del territorio. Il progetto, che sarà co-progettato in collaborazione con il terzo settore, prevede la gestione del centro per il biennio 2025-2026, con l'obiettivo di promuovere un luogo polifunzionale in cui i giovani possano incontrarsi, apprendere in modo non formale, partecipare attivamente alla vita comunitaria e sperimentare attività educative, artistiche e culturali. L’idea, infatti, è di rendere ‘Grotta Rossa’ un vero e proprio laboratorio di cittadinanza attiva e dialogo intergenerazionale, grazie anche alla valorizzazione della storia di autogestione del centro, che continuerà a essere organizzato attraverso un processo partecipativo e orizzontale, con un'assemblea che rappresenterà il cuore delle decisioni. Questa formula si è dimostrata negli anni una chiave di successo per promuovere la responsabilizzazione dei partecipanti, offrendo loro un’esperienza concreta di gestione condivisa e impegno civico. “I centri di aggregazione giovanile credo rappresentino una risposta concreta al bisogno di spazi e opportunità da parte delle ragazze e dei ragazzi - è il commento dell’assessora
Si è tenuto ieri pomeriggio il primo incontro pubblico di presentazione del nuovo piano di protezione civile comunale alla presenza del sindaco, dell’assessore con delega alla protezione civile Juri Magrini, del responsabile di protezione civile del Comune di Rimini e dirigente Infrastrutture e Qualità Ambientale Alberto Dellavalle e dei volontari di protezione civile. Un’occasione di confronto sui temi di interesse pubblico, dalla mappa e gli scenari di rischio nel territorio comunale, all’organizzazione del servizio di monitoraggio dei punti critici e di sorveglianza territoriale nei casi di insorgenza delle criticità, dagli strumenti di informazione alla popolazione alle norme di comportamento di autoprotezione in caso di allerta. Un momento apposito è stato dedicato alla presentazione degli strumenti di informazione alla popolazione messi a disposizione dal comune di Rimini, a partire dal servizio gratuito di allertamento ‘Alert System’ progettato per inviare avvisi tramite sms, notifiche, messaggi vocali o telefonate in caso di situazioni critiche, con l’obiettivo di invitare la cittadinanza ad iscriversi al sistema allargando il database degli iscritti all’App Alert System da scaricare dal proprio store, oppure al sito web (https://registrazione.alertsystem.it/rimini). Infine i volontari di Protezione civile hanno illustrato la piattaforma “Io non Rischio”, la campagna di comunicazione pubblica sulle buone pratiche di protezione civile
La miopia è diventata una delle principali problematiche visive tra i giovani, con incidenze in continuo aumento a livello globale. I fattori come l'uso prolungato di dispositivi digitali e il tempo trascorso in ambienti chiusi contribuiscono alla crescente prevalenza di questa condizione. In questo contesto, l’ottica Lente Amica si sta candidando come un attore chiave nella battaglia contro la miopia, offrendo soluzioni efficaci come le innovative lenti Miyosmart di Hoya. La Miopia: un fenomeno preoccupante La miopia, nota anche come visione corta, rende difficoltosa la visione di oggetti lontani. Secondo recenti studi, si stima che la miopia colpisca più di un terzo della popolazione giovane e questo numero continua a crescere. Se non gestita correttamente, può portare a gravi complicazioni oculari nel corso degli anni. Lenti Miyosmart: innovazione e efficacia Le lenti Miyosmart di Hoya rappresentano un’innovazione nel campo della correzione visiva per i giovani affetti da miopia. Progettate specificamente per controllare la progressione della miopia, queste lenti offrono non solo una corretta visione, ma anche un approccio mirato a rallentare l'ulteriore deterioramento della vista. Grazie alla loro tecnologia unica, le lenti Miyosmart combinano potere correttivo e design innovativo, offrendo un’area di visione chiara e una gestione dell'aspetto visivo efficace. L’approccio di Lente Amica L’ottica
Una nuova casa per i felini della città. Nel corso dell’ultima seduta di giunta, infatti, è stato approvato il progetto esecutivo per la realizzazione di un nuovo gattile in via Maderna, un intervento necessario per garantire un ricovero sicuro e adeguato ai gatti randagi o bisognosi. L'immobile individuato, destinato a diventare un punto di riferimento per il benessere animale, sarà riqualificato grazie a un ampio programma di lavori che coinvolgerà aspetti strutturali, architettonici e impiantistici. Il cantiere, per un investimento complessivo di 237 mila euro, prevede interventi significativi sull’edificio esistente. In primo luogo, sarà rinforzata la struttura portante mediante nuove fondazioni e una carpenteria metallica interna che garantirà il supporto della copertura e delle pareti perimetrali. La pavimentazione e i tramezzi esistenti saranno completamente demoliti e ricostruiti, permettendo la creazione di spazi funzionali e rispondenti alle norme igienico-sanitarie. Gli interventi includono anche la suddivisione degli ambienti interni dell’immobile e la costruzione di nuove recinzioni esterne per garantire la sicurezza, nonché la sostituzione di porte e infissi con soluzioni moderne. Sul piano impiantistico, tutto sarà rifatto: il progetto prevede un nuovo impianto elettrico, un impianto di trasmissione dati, un sistema idrico-sanitario e un impianto di riscaldamento con caldaia, linee di distribuzione e radiatori per garantire un ambiente confortevole anche nei mesi invernali. Oltre ad implementare la funzionalità della struttura, gli interventi sono stati pensati inoltre per rispondere a esigenze
Massimo "Macho" Affronte, lo scrittore-buttafuori riminese che nel 2023 aveva pubblicato la sua biografia dal titolo “Safety & Security”, è pronto a tornare in libreria con un secondo capitolo. Se il primo saggio era stato una sorta di amarcord collettivo, infarcito di aneddoti personali e racconti di un passato sul campo, tra stadi e discoteche della riviera romagnola, il prossimo sarà un'analisi che guarda soprattutto al futuro. "Attualmente sono in fase di scrittura, lavorando nel settore ho davvero tanti spunti e vedo che il mondo si evolve alla velocità della luce, per cui sento davvero l'esigenza di raccontarlo". Affronte, 62 anni, lavora da trent'anni nel campo della sicurezza e attualmente è vice-delegato alla gestione dell'evento per gli stadi Romeo Neri di Rimini e Dino Manuzzi di Cesena e coordina il servizio stewarding. “Quando mi laureai in Scienze criminologiche per la sicurezza, vent’anni fa, alla presentazione del corso, il direttore, ci disse che la sicurezza sarebbe stata la professione del futuro”, ha spiegato. Ma qual è il futuro della sicurezza?, si chiede nel libro il professionista riminese. "Una domanda che mi faccio ogni giorno", confessa. "Il nostro è un settore in continua evoluzione. Quando nel primo libro raccontavo alcuni fatti legati agli anni