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Luoghi dell'Anima 2024, un'edizione da record. Con la serata di assegnazione dei Premi si chiude questo Italian Film Festival, la manifestazione diffusa tra Santarcangelo di Romagna, Rimini e Pennabilli, dedicata a Tonino Guerra e al suo viver lento, ideata e presieduta da Andrea Guerra e diretta da Paola Poli e Steve Della Casa, con la collaborazione di Laura Delli Colli. Un’edizione partecipata, che sfiora le 4000 presenze nella sola settimana di Festival a dicembre, nonostante il forte maltempo dei primi giorni e lo sciopero generale che ha colpito la parte finale della manifestazione. Il successo dell’evento invita a non abbandonare l’idea di un Festival diffuso, nel tempo e nello spazio, nei territori cari al grande Poeta del cinema Tonino Guerra che proprio qui aveva trovato i suoi “Luoghi dell’Anima”. Così, con grande partecipazione, gli spettatori hanno seguito tutti i momenti del festival, fino alla serata finale con la consegna dei Premi alla presenza di Giovanni Veronesi - presidente della giuria insieme a Pilar Fogliati e Fulvia Caprara - e autore del film Valanga Azzurra. È Familia di Francesco Costabile il film vincitore del concorso Opere prime e seconde, che si aggiudica anche il premio per la migliore sceneggiatura, attribuito a Adriano Chiarelli, Francesco Costabile, Vittorio Moroni, mentre il premio per il migliore interprete, è assegnato a Claudia

Sarà presente il protagonista chiamato lo “Schindler di Buenos Aires” che salvò più di 700 perseguitati dalle dittature in Cile e Argentina

Giovedì 19 dicembre 2024 alle ore 18.15 verrà proiettato in anteprima regionale presso la Grotta Rossa-Spazio Pubblico Autogestito di Rimini il documentario “ENRICO CALAMAI. Una vita per i diritti umani”, di Enrico Blatti. In occasione della proiezione sarà presente, oltre al regista, il protagonista del film, l’ex viceconsole Enrico Calamai, chiamato lo “Schindler di Buenos Aires”, l’uomo che con il suo aiuto tra il 1973 e il 1976 salvò più di 700 perseguitati dalle dittature in Cile e Argentina. Il documentario, prodotto nel 2023, racconta una storia di coraggio, dignità, ideali e resistenza. La serata si aprirà con un breve omaggio musicale del Colectivo 73 che interpreterà alcuni classici del repertorio popolare latino-americano di Víctor Jara. Al termine della proiezione Calamai sarà disponibile per un incontro pubblico e per il firmacopie della sua biografia. L’evento, a ingresso libero, si inserisce nella rassegna “(R)ESISTENT* – Parole, Immagine, Storie Antifasciste”, promosso dal Comitato provinciale A.N.P.I. di Rimini.     Chi è Enrico Calamai Nel 1972 il giovane diplomatico Enrico Calamai venne inviato in Argentina, come sua prima destinazione, con la carica di viceconsole. L’anno dopo, in Cile, un violento Golpe militare rovesciò il governo legittimamente eletto di Salvador Allende. L’Italia non riconobbe il governo del generale Pinochet, ritirò la rappresentanza diplomatica

Sabato 21 dicembre, i due attori romani presentano l’anteprima del loro film “Cortina Express“

Direttamente da una delle località più rinomate delle Dolomiti, passerella, anzi, 'sciata' d'onore per Christian De Sica e Lillo, con Francesco Bruni e il regista Eros Puglielli che saranno al Multiplex 'Le Befane' di Rimini sabato 21 dicembre 2024 alle 21.15 per salutare il pubblico in occasione della presentazione in anteprima di 'Cortina Express', il film che rinnova la tradizione tutta italiana del cosiddetto 'cinepanettone'. La trama. Durante le feste di Natale, le strade e le piste di Cortina si popolano dei personaggi più diversi, riuniti tra le incantevoli montagne ampezzane innevate per divertirsi, ma non solo! Tra di loro, incontriamo Lucio De Roberti, un irresistibile viveur che tenta di salvare il nipote da un matrimonio disastroso; Dino Doni, una stella musicale ormai spenta, alla ricerca di riscatto e soprattutto dell'amore di sua figlia; e Patrizia Giordano, una vulcanica discografica alle prese con il rischio di fallimento e un marito un po' ignavo. Insieme a loro, molti altri personaggi, ognuno involontariamente legato al destino degli altri in situazioni esilaranti, cercano il proprio lieto fine. Cortina Express è il film di Natale di Medusa, diretto da Eros Puglielli e interpretato da Christian De Sica, Lillo Petrolo, Isabella Ferrari, Paolo Calabresi, Ernesto D'Argenio, Francesco

Mercoledì 18 dicembre al Cinema Fulgor un incontro aperto a tutti i professionisti del settore per confrontarsi sul futuro del comparto

A Rimini andrà in scena un confronto aperto, una chiamata per riflettere in maniera approfondita su dinamiche, problemi, possibilità del territorio in tema di industria cinematografica e audiovisiva alla luce della nuova regolamentazione del Tax credit e dalle possibili nuove strade di produzione che si apriranno da marzo 2025. Mercoledì 18 dicembre, alle ore 15.30, al Cinema Fulgor di Rimini, è in programma Cinema in Emilia-Romagna, un incontro regionale partecipativo tra professionisti ed operatori del settore pensato per affrontare insieme il momento complesso e dinamico che il comparto sta attraversando. L’evento è organizzato dal Bellaria Film Festival in collaborazione con Approdi, NAUFRAGARE e Meet The Docs.  “È il momento di pensare e creare nuove opportunità di produzione, - spiega il direttore organizzativo di Bellaria Film Festival, Sergio Canneto - nuove possibilità lavorative, nuove reti che mettano in collegamento e in collaborazione le svariate realtà che il nostro territorio ospita, che siano lavoratori singoli, liberi professionisti, case di produzione o festival cinematografici”. Nel corso dell’incontro, al quale hanno già aderito diverse realtà del territorio e al quale sono stati invitati a partecipare anche i rappresentanti dei vari livelli istituzionali (Comuni, Regione..) sarà fatto il punto sullo stato dell’arte del cinema e dell’audiovisivo per poi

Il volume “La Strada” sarà al centro dell’appuntamento con i “Libri da queste parti” della Biblioteca Gambalunga

In occasione dei 70 anni dall’uscita del film La strada (1954), il Museo Fellini di Rimini continua a promuoverne lo studio e l’approfondimento. Dopo il convegno di studi dello scorso maggio, ha da poco licenziato un volume che raccoglie cronache e recensioni dedicate al film al tempo della sua uscita nelle sale cinematografiche. Il volume “La Strada” raccontato dalla stampa dell’epoca, appena stampato da Edizioni Sabinae, in distribuzione presso il bookshop del Museo (Palazzo del Fulgor), sarà al centro dell’appuntamento con i “Libri da queste parti” di martedì 17 dicembre (Sala Cineteca ore 18). Ne parleranno il curatore Giuseppe Ricci e lo storico Davide Bagnaresi. “La strada” ha un posto speciale nella filmografia felliniana sia per il successo internazionale (con il primo dei cinque Oscar per Fellini) sia per le caratteristiche uniche della struttura, del racconto e della rappresentazione dell’Italia. L’opera di Ricci è un viaggio documentatissimo nel mondo delle cronache cinematografiche degli anni ’50, attraverso la minuziosa raccolta della rassegna stampa dell’epoca. All’uscita nelle sale, il film fu accolto con entusiasmo dal pubblico ma con molte perplessità dalla critica, divisa tra apprezzamenti, polemiche e giudizi spiazzanti. La raccolta allestita da Giuseppe Ricci documenta come “La strada” abbia ribaltato schemi e

Promosso dall’Associazione culturale Tonino Guerra, con la direzione artistica di Steve Della Casa e Paola Poli, dedicato ad Andrea Purgatori, nel nome di Tonino Guerra

È FAMILIA di Francesco Costabile il film vincitore del concorso Opere prime e seconde di LUOGHI DELL’ANIMA il festival dedicato al vivere lento sognato e praticato da Tonino Guerra e diffuso, secondo la sua visione, in diversi luoghi: Pennabilli, Santarcangelo di Romagna e Rimini.   FAMILIA si aggiudica anche il premio per la migliore sceneggiatura, che va a Adriano Chiarelli, Francesco Costabile, Vittorio Moroni, mentre il premio migliore interprete è attribuito a Claudia Pandolfi per IL RAGAZZO DAI PANTALONI ROSA di Margherita Ferri.   Francesco Di Leva, premio speciale interprete, riceve il premio sia per FAMILIA che per NOTTEFONDA. Per il quale è premiato con un premio speciale anche il figlio Mario Di Leva.   Per la sezione RIFLESSI - CORTI IN CONCORSO vince il premio THE ONE NOTE MAN di George Siougas, mentre per la RASSEGNA EMILIA ROMAGNA i premi speciali ER vanno al cortometraggio SOMMERSI di Gian Marco Pezzoli e al lungometraggio FUORI DAL FANGO di Matteo Parisini e Riccardo Mazzon.   Con la consegna dei Premi, nella serata finale del 14 dicembre, si conclude LUOGHI DELL’ANIMA. Le giurie che hanno attribuito i premi erano formate da Giovanni Veronesi, presidente, Pilar Fogliati e Fulvia Caprara per le Opere prime e seconde e dalla giuria popolare presieduta da Raffaele Milani e coordinata da Samuele Sbrighi per i Cortometraggi. LUOGHI DELL'ANIMA ITALIAN FILM

Il Supercinema è gestito dall’Associazione Santarcangelo dei Teatri

La storia dei Carnival of Fools, una perla nascosta e preziosa della musica underground italiana a cavallo tra gli anni 80 e 90, sarà proiettata martedì 17 dicembre dalle 21 a C’Entro – Supercinema Santarcangelo (ingresso 8 euro). L’appuntamento è con il documentario “Jesus Loves The Fools”, ovvero come e quando accadde che dei giovanissimi musicisti si ritrovarono a scrivere una delle pagine più intriganti del panorama musicale italiano, che di italiano aveva solo i protagonisti. La serata sarà un’occasione unica per riscoprire e conoscere il sound originale e geniale dei Carnival of Fools di Mauro Ermanno Giovanardi, fondatore poi dei La Crus, attraverso il nuovissimo documentario, firmato da Filippo D’Angelo, Dimitris Statiris e Mauro Ermanno Giovanardi, che ha come sottotitolo: Un carnevale dei pazzi, dei sedotti e degli abbandonati. Jesus Loves The Fools narra un’avventura affascinante, lo fa attraverso interviste, filmati live, foto e locandine dei concerti. Oltre a Donà e Agnelli (che ha conservato un legame di autentica amicizia con Giovanardi, e che per i Carnival ha suonato il piano), nel docufilm trovano spazio, tra gli altri, Violante Placido e Hugo Race. La serata avrà inizio alle ore 21. La proiezione sarà preceduta dalle parole introduttive di Massimo Roccaforte, che a fine proiezione dialogherà con Mauro

Mi sono commosso ripercorrendo quegli anni che è stato sicuramente uno dei periodi più entusiasmanti di una militanza politica

Ho visto il film di Andrea Segre dedicato ad Enrico Berlinguer. Bravo il regista, bravissimo l’attore Elio Germano che interpreta  Berlinguer. Mi sono commosso ripercorrendo quegli anni che, per me e per compagne e compagni di allora, è stato sicuramente uno dei periodi più entusiasmanti di una militanza politica vissuta con orgoglio e passione nel più grande Partito Comunista europeo e con a capo un uomo di rara umanità, onestà e intelligenza politica. Mi affascinò la sua mitezza, il suo argomentare pacato, ma nello stesso tempo la sua fermezza nel controbattere chi tentava di rovesciare la verità e lo faceva sempre con una inequivocabile onestà intellettuale alla quale gli avversari politici ben difficilmente sarebbero riusciti a metterlo in imbarazzo. Era un politico coraggioso, e con una coerenza rigorosa. Dichiarò sempre di non aver mai rinnegato i valori in cui credeva. Mi aveva colpito quando affermava convinto che le battaglie si possono anche perdere purché siano giuste ed è sempre un dovere combatterle. Fu il primo a porre con forza la questione morale di fronte alla corruzione che iniziava a dilagare nel nostro Paese. Fu lui in quegli anni a parlare di questione morale e di austerità Per questo fu, persino, deriso e criticato pesantemente

La finalità del cineforum è quella di promuovere, sostenere e diffondere la cultura del cinema

Ogni mese fino a maggio 2025 l'associazione Macondo e i volontari della Casa del Popolo organizzeranno una proiezione gratuita al mese con film d'essai, documentari e cortometraggi indipendenti. L'ingresso a tutti gli eventi è gratuito ed è rivolto ai soci dell'associazione Macondo. C'è la possibilità di iscriversi all'associazione direttamente alla proiezione con un contributo annuale di 5 euro. Dopo la visione dei film, per chi vorrà, ci sarà la possibilità di confrontarsi insieme sulla pellicola proposta.   La finalità del cineforum è quella di promuovere, sostenere e diffondere la cultura del cinema. “Attraverso incontri con gli autori, proiezioni di film e documentari ci proponiamo di creare momenti di dibattito e riflessione sulle principali problematiche sociali e politiche della realtà contemporanea”, dichiara l’organizzazione.  Si parte venerdì 13 dicembre alle ore 21:00. Proietteremo il film "L'Odio" di Mathieu Kassovitz, recentemente restaurato in 4 K. Trama del film: Nella banlieue, tre ragazzi vivono una giornata di tensione dopo il pestaggio di un amico da parte della polizia. Il film esplora i contrasti razziali della Parigi anni Novanta, gettando uno sguardo critico sulle disuguaglianze sociali e offrendo una riflessione profonda sulle radici della violenza. La pellicola verrà trasmessa in lingua originale con i sottotitoli in italiano. Programma della rassegna: Giovedì 16 gennaio ore 21: "La battaglia di Algeri"

Quest’anno 208 cortometraggi provenienti da 81 paesi del mondo, oltre ad incontri con registi, autori, rassegne, laboratori, spettacoli

Con il weekend appena concluso, cala il sipario sull’edizione 2024 di Amarcort Film Festival, il festival internazionale dedicato a Federico Fellini che quest’anno ha visto la partecipazione di 208 cortometraggi provenienti da 81 paesi del mondo, oltre ad incontri con registi, autori, rassegne, laboratori, spettacoli e la consegna dell’ambito riconoscimento “Un felliniano nel mondo”.   Sabato 7 dicembre, al cinema Sant’Agostino, si è svolta la Cerimonia di Premiazione che ha visto salire sul palco gli autori vincitori e le menzioni d’onore delle 11 sezioni in gara. Nella giornata di ieri, domenica, gran finale sempre al cinema Sant’Agostino con la premiazione della sezione Fulgor e del concorso “RiCIRCOlo dei Sogni”, contest di disegno dedicato ai più piccoli. Era presente l’assessora del Comune di Rimini Francesca Mattei.   Ad aggiudicarsi l’edizione 2024 del Festival è stato TJ O’ Grady  (Irlanda) con Room Taken, vincitore generale della sezione Amarcort.   Di seguito l’elenco dei vincitori e delle menzioni d’onore divise per categorie:  Sezione Cantarel  Vincitore: AJR - Maybe Man di Edoardo Ranaboldo (Croazia)   Sezione Miranda  Vincitore: Homework di Nacho Arjona (Spagna)   Sezione Titta  Vincitore: Rasti di Paolo Bonfadini e Davide Morando (Italia)  Sezione Gradisca  Vincitore: LOCURA di Francesco Bonizzato (Italia)   Sezione Calzinaz  Vincitore: Sette Minuti di Alessia Bottone (Italia)  Menzione 1: Margins di Gaia Vallese, Serena Magalotti e Indi Arumahandi

Registi emergenti, poesia e letteratura anche a Santarcangelo e Pennabilli nel nome di Tonino Guerra

Con la serata in ricordo di Andrea Purgatori si apre stasera al Cinema Fulgor di Rimini la V edizione di LUOGHI DELL’ANIMA - Italian Film Festival. Nato da un’idea e con la Presidenza di Andrea Guerra e la Direzione Artistica di Steve Della Casa e Paola Poli, promosso dall’Associazione Tonino Guerra e diffuso tra Santarcangelo di Romagna, Rimini e Pennabilli, il Festival pone al centro i temi che sono stati al cuore della poetica del Maestro Tonino Guerra, tra grande cinema, poesia e letteratura. Nel corso della conferenza stampa di presentazione, nella sede del Comune di Rimini, il presidente Andrea Guerra e i direttori hanno illustrato le linee guida del programma, articolato in concorso opere prime e seconde, concorso cortometraggi, conversazioni con gli autori già consacrati e qui premiati, Rassegna paesaggi e figure e presentazioni di libri. Presente anche Fabio Abagnato per l’Emilia Romagna Film Commission che sostiene l’iniziativa che dedica un Premio Speciale proprio al cinema del territorio, con la Rassegna Emilia Romagna. Apprezzando i registi emergenti, protagonisti del concorso Opere prime e seconde che vede in programma DALL’ALTO DI UNA FREDDA TORRE di Francesco Frangipane, IL RAGAZZO DAI PANTALONI ROSA di Margherita Ferri, NOTTEFONDA di Giuseppe Miale Di Mauro, FAMILIA di Francesco Costabile e fuori concorso VERMIGLIO di Maura Delpero, il

Il riconoscimento assegnato a due istituzioni elvetiche

200 persone erano presenti ieri sera, venerdì 6 dicembre alla cerimonia di consegna del Premio “Un felliniano nel mondo”, promosso da Amarcort Film Festival in collaborazione con il Fellini Museum di Rimini. Durante la serata di consegna, che rappresenta uno dei momenti più significativi del festival internazionale dedicato ai cortometraggi, ha portato i suoi saluti anche l’assessore alla cultura di Rimini Michele Lari. “Un felliniano nel mondo” quest’anno si è sdoppiato ed è stato assegnato a due istituzioni elvetiche che hanno sostenuto e continuano a sostenere la diffusione della conoscenza del cinema di Fellini nel mondo: la casa editrice Diogenes di Zurigo e la Fondazione Fellini per il cinema di Sion. A ritirare i premi: il direttore della casa editrice Philippe Keel, figlio del fondatore Daniel Keel e il presidente della Fondazione Stéphane Martì. Fondata nel 1952 a Zurigo Diogenes è una delle più grandi case editrici indipendenti di narrativa in Europa con quasi 1000 titoli pubblicati. Il legame tra Fellini e la famiglia Keel non è stato solo professionale; l’amicizia con Daniel - e poi con il figlio Philipp - è nata sul set di Roma, a cui l’editore viene invitato a seguito di una sua lettera a Fellini su