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Al termine della proiezioni gli alunni incontreranno Nicoletta Bortolotti, autrice del libro che ha ispirato il lungometraggio

Venerdì 22 marzo gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado di Riccione sono state invitati a partecipare all’iniziativa Movie Days al Cinepalace Giometti di Riccione per la proiezione in anteprima del film “I bambini di Gaza” di  Loris Lai, in uscita nelle sale cinematografiche il prossimo 28 marzo. L’iniziativa, alla quale hanno aderito alcune centinaia di ragazzi (282 più i docenti accompagnatori) delle scuole medie Istituto Comprensivo Zavalloni di viale Alghero e viale Ionio e del liceo Volta-Fellini, è organizzata da Cineventi, la società che anche quest’anno torna a Riccione con Ciné-Giornate estive di cinema dal 2 al 5 luglio, ed è realizzata in collaborazione con il Giffoni Film festival, la manifestazione cinematografica per bambini e ragazzi tra le più rilevanti a livello internazionale. L’evento è promosso dal Settore Scuola, Servizi educativi, Politiche giovanili e Cultura del Comune di Riccione. “Siamo davvero felici di questa collaborazione con il Giffoni Film festival e con Ciné-Giornate estive di cinema - sottolinea la vicesindaca Sandra Villa - e della grande adesione di giovani e giovanissimi a questo progetto”.     Il film è liberamente ispirato al romanzo “I ragazzi di Gaza. Sulle onde della libertà” di Nicoletta Bortolotti (Mondadori, 2024) ed è ambientato nella striscia

Il regista Todd Haynes in collegamento in diretta per presentare il suo ultimo film

Una serata d'eccezione domani al cinema Fulgor di Rimini. Il regista e sceneggiatore statunitense Todd Haynes sarò ospite in collegamento in diretta alle 21 per presentare ed introdurre il suo ultimo lavoro, “May December”, che vede protagoniste Natalie Portman e Julianne Moore. La storia di “May December” è pane per i denti di Haynes, regista di numerose pellicole di successo come “Carol” (2015), “Io non sono qui” (2007), “Lontani dal paradiso” (2002), che conserva una particolare affinità con il re del melodramma Douglas Sirk di cui condivide la determinazione ad esplorare l'universo della proibizione sociale. Dopo avere affrontato l'omosessualità del marito in “Lontano dal paradiso”, quella di Carol e Therese in “Carol”, ora con “May December” accende i riflettori sulla relazione fra una donna e un adolescente. Il film racconta di Elizabeth, un'attrice di successo che si trasferisce temporaneamente a casa di Gracie Atherton-Yoo, la donna che dovrà interpretare in un biopic. Anni prima Gracie si era trovata al centro di uno scandalo di cui avevano parlato tutti i mass media: moglie e madre esemplare in una cittadina del sud degli Stati Uniti, a 36 anni aveva iniziato una relazione extraconiugale con Joe Yoo, un tredicenne di origine coreana. La relazione era uscita allo scoperto e Gracie aveva lasciato marito e figlio per

Il regista Todd Haynes sarà in collegamento in diretta per presentare il suo ultimo film

Una serata d'eccezione giovedì 21 marzo al cinema Fulgor di Rimini. Il regista e sceneggiatore statunitense Todd Haynes sarò ospite in collegamento in diretta alle 21 per presentare ed introdurre il suo ultimo lavoro, “May December”, che vede protagoniste Natalie Portman e Julianne Moore. La storia di “May December” è pane per i denti di Haynes, regista di numerose pellicole di successo come “Carol” (2015), “Io non sono qui” (2007), “Lontani dal paradiso” (2002), che conserva una particolare affinità con il re del melodramma Douglas Sirk di cui condivide la determinazione ad esplorare l'universo della proibizione sociale. Dopo avere affrontato l'omosessualità del marito in “Lontano dal paradiso”, quella di Carol e Therese in “Carol”, ora con “May December” accende i riflettori sulla relazione fra una donna e un adolescente. Il film racconta di Elizabeth, un'attrice di successo che si trasferisce temporaneamente a casa di Gracie Atherton-Yoo, la donna che dovrà interpretare in un biopic. Anni prima Gracie si era trovata al centro di uno scandalo di cui avevano parlato tutti i mass media: moglie e madre esemplare in una cittadina del sud degli Stati Uniti, a 36 anni aveva iniziato una relazione extraconiugale con Joe Yoo, un tredicenne di origine coreana. La

Per sensibilizzare sulla violenza economica e sulla parità di genere

L’opera verrà proiettata il 26 marzo a Novafeltria nell’Aula Magna dell'IISS Tonino Guerra con due appuntamenti, alle ore 9 e alle ore 11: seguirà un confronto degli studenti con rappresentanti di associazioni e istituzioni   Secondo il rapporto globale sulla disparità di genere (Gender Gap report) per colmare la disparità tra uomo e donna occorreranno circa 131 anni. Nel report si lamenta una mancanza, a livello globale, di informazione efficace e attuale sul tema. Proprio per sensibilizzare sulla violenza economica e sulla parità di genere farà tappa a Rimini, all’interno del suo tour su tutto il territorio nazionale, il docufilm “Libere di… Vivere”.   Nato da un’idea di Claudia Segre, Presidente Global Thinking Foundation, scritto e diretto da Antonio Silvestre, riprende testimonianze reali di donne vittime di questo tipo di abusi, intervallate da immagini di finzione interpretate dalle attrici Stefania Pascali e Giulia Cappelletti.   L’opera sarà proiettata il 26 marzo a Novafeltria (Rimini) nell’Aula Magna dell'IISS Tonino Guerra, con due appuntamenti: alle ore 9 e alle ore 11. Alle proiezioni seguirà un dibattito con gli interventi di Olimpia Di Donato e Claudia Rinaldi di Rete Donna Rimini, Elisabetta Priano di Global Thinking Foundation, Elena Vannoni, Vicesindaca di Novafeltria e Francesco Tafuro, Dirigente Scolastico.   Libere

Dal 20 al 23 marzo al Cinema Fulgor la prima edizione del festival realizzato con il patrocinio dell’Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna e del Comune

Si svolgerà a Rimini dal 20 al 23 marzo 2024 la prima edizione di C-MOVIE Film Festival, manifestazione organizzata da Kitchenfilm, con la direzione artistica della regista e distributrice Emanuela Piovano, e realizzata con il patrocinio e la collaborazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Rimini. Nata come una rassegna tutta al femminile per offrire riflessioni, testimonianze e dibattiti attraverso il cinema, C-MOVIE è una manifestazione molto peculiare che intende raccontare la contemporaneità partendo dall’esplorazione dei tre concetti chiave che le danno il nome: Cinema, Corpi, Convivenze. Cinema inteso come arte del narrare offrendo una finestra sul mondo; Corpi, tematica centrale nella società odierna e nelle riflessioni sul femminile oggi; Convivenze, nel senso di relazioni ma anche inclusione e multiculturalità. Ma la rassegna vuole anche essere un invito alla scoperta e alla riflessione di un cinema marginale, inteso come cinema “di confine”, capace di farsi interprete del dialogo tra generi, culture, storie, che sappia coinvolgere il pubblico più ampio possibile. È proprio a partire da questi spunti che a Rimini prenderanno il via, alla Cineteca di Rimini e al Cinema Fulgor, le quattro giornate di C-MOVIE, che, attraverso anteprime internazionali, incontri, testimonianze e dibattiti, intendono raccontare snodi cruciali del contemporaneo. “Un’occasione

Il film si è aggiudicato numerosi riconoscimenti tra cui il premio GAN e il premio EUROPA CINEMAS a Cannes

Per questa settimana cinematografica Chimamicittà.it consiglia Inshallah a Boy (2023) diretto dal regista giordano Amjad Al Rasheed, in programmazione da venerdì 15 marzo al Cinema Tiberio di Rimini. Il film si è aggiudicato numerosi riconoscimenti tra cui il premio GAN e il premio EUROPA CINEMAS a Cannes, il premio come miglior attrice protagonista ai Golden Rooster Awards 2023, al Thessaloniki Film Festival 2023 e all’Asia Pacific Screen Awards ecc. La protagonista della pellicola è Nawal (interpretata da un’ottima Mouna Hawa), una donna che ha una figlia ancora bambina e vorrebbe concepire un altro figlio, ma la morte improvvisa del marito sconvolge la sua vita… Il fratello dovrebbe sostenerla ma è comunque vincolato dal rispetto delle tradizioni. Il cognato, che aveva venduto un pick-up al marito e deve ricevere ancora delle rate di pagamento, inizia ad avanzare pretese pecuniarie. Se Nawal fosse incinta, e se il nascituro fosse un maschio, però, le cose cambierebbero… Amjad Al Rasheed ha preso le mosse da fatti accaduti a una sua parente e ha provato a chiedersi che cosa potrebbe accadere se una donna si ribellasse alle imposizioni della tradizione. Il regista giordano ha trovato nella sua attrice protagonista Mouna Hawa l’interprete perfetta (e riconosciuta con diversi premi a festival internazionali)

Dopo l’exploit ai Premi Oscar, torna al Cinema Fulgor di Rimini il film Oppenheimer (2023) diretto da Christopher Nolan, che si è da poco aggiudicato ben sette statuette, tra cui Miglior film, Miglior regista, Miglior attore a Cillian Murphy, Miglior attore non protagonista a Robert Downey Jr., Miglior montaggio a Jennifer Lame, Miglior fotografia a Hoyte van Hoytema, Miglior colonna sonora originale a Ludwig Göransson. La vicenda prende avvio nel 1926, quando J. Robert Oppenheimer (interpretato da un magistrale Cillian Murphy) è ancora un giovane studente di fisica presso l'Università di Cambridge. La macchina narrativa muove da un preciso avvenimento: il ragazzo, infatti, non vede l’ora di ascoltare la conferenza del professore ospite Niels Bohr. La lezione che sta seguendo, però, non sembra finire mai, e il docente è sempre più insopportabile. Robert prova allora un fortissimo senso di rabbia, tanto che arriva a un passo dal compiere un gesto irreparabile… La narrazione passa poi al 1954, quando Oppenheimer si sottopone a una serie di udienze private attraverso cui cerca di difendersi dalle accuse di comunismo, per poter continuare ad avere accesso allo sviluppo di progetti top secret. C’è però un ulteriore piano narrativo: è quello ambientato nel 1958, quando Lewis Strauss (interpretato da

L'iniziativa è organizzata da Radio Talpa, con il supporto del mensile La Piazza e il patrocinio del Comune di Cattolica

Dopo il successo delle ripetute iniziative sul cinema tenute a Pesaro (con Radio Talpa media partner), e inserite nella programmazione di Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024, il ciclo “L'arte del cinema” arriva a Cattolica. Col patrocinio del Comune di Cattolica (Assessorato alla Cultura), l'iniziativa è organizzata da Radio Talpa e vede il supporto del mensile La Piazza e la collaborazione della Società operaia di mutuo soccorso di Pesaro, l'Unci sez. Pesaro e il Museo della marineria W. Patrignani di Pesaro. La rassegna “L'arte del cinema” è curata dal regista e sceneggiatore Federico Ciceroni e dallo scrittore, critico letterario e cinematografico Paolo Montanari. Le conferenze saranno accompagnate dalla proiezione di alcune scene di film. - 10 - Alfred Hitchcock e “Il potere della suspense”. - 17 - La fotografia cinematografica “Raccontare storie con la luce”. - 24 - Saper guardare i film “Per diventare spettatori migliori”.

Per questo fine settimana in cui l’Academy consegnerà i suoi premi, Chiamamicittà.it consiglia La zona d’interesse di Jonathan Glazer, candidato a numerosi Oscar, in programmazione al Cinema Fulgor di Rimini. Al centro della pellicola c’è il comandante di Auschwitz Rudolf Höss (interpretato da Christian Friedel), che vive in un'ampia area all'interno del campo di concentramento, coltivando il sogno di un’esistenza perfetta. Al suo fianco ci sono la moglie Hedwig (Sandra Hüller, protagonista anche di Anatomia di una caduta, altro capolavoro della stagione cinematografica), i figli e alcuni membri della servitù. La vita scorre placida fra le mura rassicuranti della villa, mentre fuori si scorgono i segnali di un orrore indicibile… Liberamente ispirato all'omonimo romanzo (2014) di Martin Amis, il film è una straordinaria riflessione sulle potenzialità del linguaggio cinematografico, elevandosi a esperienza di visione di rara potenza espressiva e imponendosi in tutta la sua audacia su un tema delicatissimo, raramente affrontato in maniera così radicale. Tutto il film, girato in un digitale ad altissima definizione che cristallizza le immagini illuminate dalla sola luce naturale, sconvolge nella sua profonda ricerca sul sonoro e sulla negazione dell'immagine, evidente fin dal prologo. Bastano il rumore di un treno (che noi sappiamo essere stipato di deportati al macello),

Per questo fine settimana cinematografico Chiamamicittà.it consiglia La sala professori (2024) del regista İlker Çatak, candidato all'Oscar al miglior film in lingua straniera, in programmazione al Cinema Fulgor di Rimini. Quando la nuova insegnante di matematica e di educazione fisica di una seconda media tedesca, Carla Nowak, decide di prendere l'iniziativa per scoprire chi è il responsabile dei furti che si sono verificati nella scuola, lo fa con le migliori intenzioni. Innanzitutto, decide di interrompere la prassi degli interrogatori ai danni di studenti innocenti e di liberarli dall'ombra del pregiudizio che grava su di loro. Sa benissimo, perché lo ha visto con i suoi occhi, che, per esempio, anche tra il corpo docente c'è chi non brilla per onestà. E sa benissimo, perché lo insegna in classe, che una tesi ha bisogno di una dimostrazione valida, da condursi passaggio dopo passaggio, altrimenti si finisce nell'ambito dell'opinione, nel relativismo, nell'anarchia. Eppure la sua azione finisce per innescare una reazione a catena, che sfocia proprio là dove Nowak non avrebbe mai voluto, in quell'immagine finale, che è iconograficamente associabile a una vittoria, ma racconta una tragica sconfitta.   Programmazione ➡giovedì 07 - 21:00 ➡venerdì 08 - 17:00 ➡sabato 09 - 18:40 - 21:00 ➡domenica 10 - 18:40 - 21:00 ➡lunedì 11 - nessuno spettacolo ➡martedì

Incassi record e candidato all’Oscar per il Miglior film straniero

Per questo fine settimana cinematografico Chiamamicittà.it consiglia il film Perfect Days del celebre regista Wim Wenders, candidato all’Oscar per il Miglior film straniero, e in programmazione al Cinema Fulgor di Rimini. Al centro della storia troviamo Hirayama (interpretato dall’ottimo Koji Yakusho), un uomo che lavora come addetto alle pulizie dei bagni pubblici di Tokyo – una professione cui raramente è stata dedicata una simile attenzione al cinema. Nonostante ami il suo lavoro, che altri invece disprezzano, la vita dell’uomo è però arricchita da molte altre passioni: la musica, i libri, la fotografia e gli alberi. Il film si sviluppa attraverso le sue fotografie, le sue letture e i suoi ascolti, che rivelano una rara sensibilità nei confronti del mondo che lo circonda, che difficilmente assoceremmo a una simile persona. La pellicola, infatti, è girata a immagine e somiglianza del suo protagonista, e del suo modo di relazionarsi con tutto ciò che lo circonda. Nonostante sia un film apparentemente molto semplice e ripetitivo, Perfect Days è al contempo un lungometraggio dal cuore grande, capace di toccare corde emotive profonde, che i ritmi frenetici dei nostri giorni ci impediscono spesso di tastare. Era da tempo che il regista tedesco non realizzava un film di finzione così riuscito:

Due donne che lottano per la libertà sono le protagoniste del film al Fulgor

Arriva in anteprima venerdì 8 marzo alle 21 al cinema Fulgor di Rimini "Tatami", il film rivelazione della Mostra del Cinema di Venezia 2023, accolto al festival con un tripudio di applausi e una commossa ovazione. Una serata che vedrà anche la partecipazione, in collegamento per la presentazione, di Guy Nattiv, regista israeliano dell'opera insieme all'iraniana Zahra Amir Ebrahimi. È la prima volta nella storia che un'iraniana e un israeliano co-dirigono un film. "Speriamo di aver realizzato un film che mostri al mondo che l’umanità e la fratellanza vincono sempre", hanno dichiarato Amir (regista, attrice, vincitrice del Premio per la Migliore Attrice a Cannes 2022 per Holy Spider) e Nattiv (Premio Oscar nel 2019 per il cortometraggio Skin). In Tatami, durante i campionati mondiali di judo, la judoka iraniana Leila (Arienne Mandi) e la sua allenatrice Maryam (la stessa Zar Amir) ricevono un ultimatum da parte della Repubblica Islamica che intima a Leila di fingere un infortunio e perdere la gara, pena l’essere bollata come traditrice dello Stato. Vedendo minacciata la propria libertà e quella della sua famiglia, Leila si trova ad affrontare una scelta impossibile. Biglietti acquistabili esclusivamente presso la cassa del cinema (non è prevista la vendita online).