Il 5 novembre 1914 si inaugurava a Rimini “Il Re dei Cinematografi” (così lo definì allora il Corriere Riminese). Sul grande schermo la “grandiosa pellicola” “Histoire d’un Pierrot” della Casa Celio di Roma, con protagonista la diva Francesca Bertini, accompagnata dalla colonna sonora live di una “scelta orchestra di valenti professori”. Grazie all’intraprendenza e alla lungimiranza della fondatrice Ida Ravulli Massa in Soave, bellissima trentaseienne, iniziava così la storia del Cinema Fulgor, reso poi mitico da Federico Fellini in "Amarcord". Per celebrare i suoi 110 anni, il Fulgor lancia martedì 5 novembre alle 19 la rassegna “Aperitivo corto - Cortometraggi al cinema”. Un nuovo progetto che vuole diffondere nel pubblico la cultura e la consapevolezza che il cortometraggio è un'opera artistica di qualità, con alle spalle produzione e maestranze in grado di realizzare gioielli cinematografici che meritano maggiore circuitazione nelle sale. I più grandi maestri del cinema si sono cimentati nel genere del cortometraggio, a partire da Federico Fellini, a cui è dedicato il primo appuntamento della rassegna promossa in collaborazione con Cna Cinema e audiovisivo Emilia-Romagna e Rimini e in calendario il martedì per due appuntamenti al mese. Il 5 novembre alle 19 verranno proiettati due corti felliniani: “Agenzia Matrimoniale”, episodio dal
Il 31 ottobre di trentuno anni fa moriva Federico Fellini lasciando in eredità il suo mondo universale di sogni e visioni. Una data che Rimini ha scolpita nel cuonel giorno dell'anniversario della scomparsa di Fellini, Rimini celebra il centenario di Mastroianni con unare e che quest’anno vuole ricordare con uno speciale omaggio al rapporto che il regista aveva con il suo amico e attore preferito Marcello Mastroianni, nel centenario della sua nascita. Con una carrellata di oltre 100 immagini tra foto di scena, scatti rubati sul set e qualche prezioso fotogramma, Rimini festeggia i 100 anni di Marcello Mastroianni rendendo omaggio non solo al suo talento e alla sua straordinaria simpatia umana ma al suo rapporto speciale con Federico Fellini. Giovedì 31 ottobre (alle ore 14, ingresso libero) viene inaugurata al Palazzo del Fulgor la mostra fotografica in cinque sezioni “Semplicemente Marcello. Il cinema, il fascino, lo stile di un antidivo di successo” mentre dalle ore 18 seguiranno due appuntamenti al Cinema Fulgor: un incontro che ricorderà l’attore attraverso una conversazione ricca di testimonianze e racconti e, a seguire, la proiezione del documentario realizzato da Fabrizio Corallo, anche autore del soggetto e della sceneggiatura con Silvia Scola. Il programma degli appuntamenti è proposto dal Fellini
Al grande regista Pupi Avati sarà assegnato il Premio Pascoli alla carriera. Promosso dall’associazione Sammauroindustria, che riunisce i principali imprenditori del paese natale di Giovanni Pascoli, il premio viene attribuito a discrezione della giuria a personaggi che si siano distinti nelle varie arti a livello internazionale sul poeta sammaurese. Negli anni passati è stato consegnato a esponenti della cultura mondiale dello spessore di Mario Luzi, Giovanni Giudici, Yves Bonnefoy, Adonis. La consegna del Premio Pascoli al regista è in programma domenica 3 novembre alle ore 16.30 a Villa Torlonia-La Torre a San Mauro Pascoli, luogo dall’alto valore simbolico per avere segnato la biografia di Giovanni Pascoli, ma anche per lo stesso Avati che proprio lì ha girato alcune scene del film “L’orto americano” presentato nell’ultima edizione del Festival del Cinema di Venezia. Sempre nel pomeriggio di domenica sarà presentato il libro da cui è tratto il film, con Avati in dialogo con Gianfranco Miro Gori. Pupi Avati ha sempre esternato la sua ammirazione per Giovanni Pascoli raccontando il sogno di realizzare un film su di lui. Motivo per cui la giuria l’ha scelto per questo importante riconoscimento, come spiega Gianfranco Miro Gori, ideatore del Premio Pascoli, nonché membro della giuria. “Pupi
Sfogliando i libri del Maestro: l’archivio Fellini del Comune di Rimini acquisisce la biblioteca personale del regista. Circa 2mila volumi che andranno ad arricchire il percorso di studio e approfondimento del processo creativo felliniano L’archivio Fellini del Comune di Rimini si avvia all’acquisizione di un altro importante reperto dell’eredità del Maestro: la biblioteca personale che il regista aveva nello studio di Corso Italia, a Roma. Composta da circa duemila testi, è stata oggetto di un lavoro di catalogazione e di approfondimento che ha portato alla pubblicazione del volume I libri di casa mia, curato da Oriana Maroni e Giuseppe Ricci con introduzione di Tullio Kezich e contributi di Gianfranco Angelucci e Rosita Copioli. Per chi studia Fellini, affetto, come è noto, dalla “sindrome dell’assassino”, dall’ossessione cioè di lasciare tracce e indizi, questo corpus, per quanto parziale rispetto ai suoi stessi interessi e passioni letterarie, rappresenta comunque qualcosa di unico, una testimonianza tangibile del suo stesso processo creativo. In questo la biblioteca è dunque complementare all’altra fondamentale fonte di ricerca sull’opera del regista conservata nell’archivio che è Il libro dei sogni, acquistato nel 2006 con il contributo della Regione Emilia-Romagna, che ha sostenuto anche questa ultima importante acquisizione attraverso un'apposita convenzione. L’acquisto della biblioteca, oltre a scongiurarne la dispersione
Sarà “un viaggio nella Centrale Operativa del 118 Romagna” molto partecipato quello che si terrà venerdì 18 ottobre alle ore 21:00, presso il Multiplex Le Befane di Rimini, quando sarà proiettato il documentario "Questione di Tempo". Prodotto da Astronauts Production in collaborazione con AUSL Romagna, 118 Romagna, e sostenuto grazie al contributo di Regola srl, le riprese e le interviste di questo lungo reportage offrono uno sguardo autentico e toccante sulla realtà quotidiana dei soccorritori, fatta di infermieri, medici e tecnici capaci di rendere normale la straordinaria attività del salvare vite. Il regista Matteo Barduzzi sottolinea: "Questo non è solo un documentario, ma un viaggio autentico e profondamente toccante nel cuore della centrale, che desidera trasmettere un messaggio potente e incisivo a coloro che lo guardano". L'obiettivo della proiezione è quello di informare e far comprendere ai cittadini come il corretto utilizzo del servizio 118 possa essere vitale per i pazienti, illustrando le procedure di chiamata e l'importanza della collaborazione con gli operatori. Alla serata parteciperanno i professionisti dell’AUSL Romagna e i realizzatori del progetto, offrendo al pubblico l'opportunità di approfondire le dinamiche del sistema di emergenza pre-ospedaliera. "Questione di Tempo" non è solo un documentario, ma un'esperienza formativa ed emozionale che mira a
Dopo la pausa estiva, ripartono da oggi le proiezioni dedicate ai film di Fellini nel cinemino del Palazzo del Fulgor, sede del Fellini Museum. Il Cinemino è una piccola sala (25 posti) dove tutti i martedì alle ore 16 vengono programmati a rotazione i film di Fellini. L’accesso al cinemino è gratuito il martedì dalle ore 14. Oggi, martedì 15 ottobre, verrà proiettato Il bidone di Federico Fellini (Italia 1955, 104′). Roberto, Picasso e Augusto sono tre specialisti del “bidone”: truffano ingenui contadini a cui si presentano vestiti da preti; poi estorcono denaro a dei baraccati con la promessa di una casa; infine, vendono a sprovveduti benzinai vecchi cappotti spacciati per nuovi. Si prosegue, martedì 22 ottobre, con il quarto premio Oscar vinto da Fellini, Amarcord (Italia 1973, 127′), uno dei film più amati della storia del cinema che, raccontando la provincia dell’infanzia di Fellini, riesce a parlare al pubblico di tutto il mondo. Le proiezioni di ottobre terminano martedì 29 con Ginger e Fred di Federico Fellini (Italia 1985, 125′) con Giulietta Masina e Marcello Mastroianni. Nel cinemino ogni giorno in loop viene proiettato il documentario La verità della menzogna, a cura di Gianni Canova e Chiara Lenzi (Italia 2021, 72′), prodotto da Lumière&.Co
Domenica 17 novembre riapre il sipario della Nuova sala Africa (viale Gramsci 39), con la terza edizione dei “Piccoli mondi”, la rassegna musicale e teatrale organizzata dalle associazioni Rimini Classica Aps, Strada San Germano Aps e Punto giovane Odv di Riccione, patrocinata dal Comune di Riccione. Cinque gli appuntamenti in calendario tra novembre 2024 e febbraio 2025 – tre concerti e due spettacoli teatrali per famiglie - nel corso dei quali troveranno spazio i piccoli mondi in una veste leggera, colorata, sognante, un mondo che si osserva dall’alto, ma con un filo che continua a tenere i piedi radicati a terra e alla quotidianità. L’edizione 2024 debutta con il Teatro dodici lune, che per la prima volta in Romagna presenta la sua nuova produzione, uno spettacolo di burattini, teatro di figura e musica dal vivo, intitolato “Il buono, lo gnomo, il cattivo”. Si prosegue l’1 dicembre con l’omaggio alla musica di Pino Daniele, “Vento di passione” eseguito da Rossella Cappadone Quartet, che spazierà tra jazz, rock e blues, uniti alle sonorità mediterranee, attraverso testi che parlano di amore, pace e vita. Dopo la pausa natalizia, il 26 gennaio, il Quartetto Eos presenterà “Ciak! Musica”, proponendo famose colonne sonore di film, intervallate da brevi
Una quarantina di poster de La dolce vita di Federico Fellini provenienti da diverse parti del mondo (Giappone, Argentina, Francia…), 24 cartoline con il volto di Marcello Mastroianni, riviste e rotocalchi, fotografie. E poi la riproduzione di oggetti simbolo che hanno contribuito al fascino del grande attore (gli occhiali Persol, la mitica Lancia Flaminia Pininfarina, il profumo Il bell’Antonio) di cui si celebra quest’anno il centenario della nascita. Nell’ambito di Sedicicorto Forlì International Film Festival (Forlì, 4-13 ottobre), è stata inaugurata oggi nel delizioso spazio espositivo della Galleria Manoni 2.0 (corso Garibaldi, Forlì) la mostra La dolce vita di Marcello Mastroianni, alla presenza del vicesindaco del Comune di Forlì Vincenzo Bongiorno. A fare gli onori di casa il co-direttore di Sedicorto e curatore della mostra Gianluca Castellini. La mostra rimarrà aperta fino al 15 ottobre e sarà inoltre disponibile fino a fine anno in versione on line sul blog mostraladolcevita.blogspot.com, dove saranno disponibili contenuti extra, con video e curiosità sul film. Diretto da Gianluca Castellini e Joana Fresu de Azevedo, il Sedicicorto Forlì International Film Festival prosegue nella giornata di domani, domenica 6 ottobre, con sguardi che arrivano dalla Francia - L’invulnerable, storia di un 17enne aspirante regista, Apnées, sulla nascita di
Nel Grand Hotel di Rimini, sala Tonino Guerra, domenica 6 ottobre alle 18 avverrà la presentazione del film Il sole tramonta alle spalle, su Sergio Zavoli, Federico Fellini, Rimini e la Romagna, di Mauro Bartoli e del libro a esso collegato Provinciali del mondo. Zavoli, Fellini e l'immaginario riminese di Gianfranco Miro Gori “Ho raccontato tante storie, ma nessuno ha mai raccontato la mia”. "È con questa frase, raccontano Mauro Bartoli e Gianfranco Miro Gori, che Sergio Zavoli ci ha salutato in occasione dell’ultimo incontro, quando andammo a trovarlo per ragionare sul progetto di fare un film su di lui, sulla sua poetica, sul suo straordinario modo di raccontare. Queste sue parole ci hanno accompagnato durante la lavorazione del film". Grazie a due interviste inedite, nel documentario Sergio Zavoli racconta, per una volta, la propria storia, l’amicizia con Federico Fellini, il legame poetico con la sua terra. Il racconto di Zavoli si intreccia con le interviste ai registi Pupi Avati e Gianfranco Angelucci e a Gianfranco Miro Gori, storico del cinema che ha diretto la Cineteca di Rimini. Lo straordinario repertorio messo a disposizione dalla Cineteca di Rimini e dall’Archivio Fotografico della Biblioteca Gambalunga di Rimini consente di rivedere la riviera romagnola attraverso l’obiettivo
Villa Torlonia si trasforma in un set cinematografico per le riprese del Film Rai sulla vita di Giovanni Pascoli. E non poteva essere altro che San Mauro Pascoli, paese natio e luogo di ricordo e poesia di Pascoli, a ospitare la grande produzione cinematografica sulla vita del Poeta romagnolo e a dare il via alle riprese che daranno vita al film dal titolo tutto sammaurese “Zvanì”. Un film nato a San Mauro, grazie al grande lavoro dello sceneggiatore Petraglia, e che inserisce la città romagnola nella rete delle città che ospiteranno la produzione: Santarcangelo, Bologna e Barga di Lucca. Il primo ciak si è svolto proprio oggi a Villa Torlonia, che ospiterà le riprese per circa una settimana. La pellicola, diretta dal famoso regista Giuseppe Piccioni, sceneggiatura di Sandro Petraglia e prodotto da MeMo Films, in collaborazione con Rai Fiction e con il sostegno dell’Emilia Romagna Film Commission, vedrà quattro giornate di riprese concentrate a Villa Torlonia, all’epoca la “Tenuta Torre”, uno dei luoghi fondamentali della biografia e della poesia pascoliane dove il padre del poeta, Ruggero Pascoli, lavorava come amministratore e da dove partì il 10 agosto del 1867 con la famosa “cavalla storna" per non fare più ritorno a casa. A
“Buon compleanno, Snaporaz!” Una mostra fotografica inedita all’Istituto Italiano di Cultura di Almaty, ufficio dell’Ambasciata d’Italia in Kazakistan, celebra il Centenario della nascita di Marcello Mastroianni, il divo per eccellenza del cinema italiano. Da Rimini al Kazakistan, sull’onda del motto di Federico Fellini “nulla si sa, tutto si immagina”, tre romagnoli si sono dati appuntamento ad Almaty, capitale culturale e commerciale del Kazakistan, per celebrare l’uomo e il Latin lover della platea internazionale: l’Ambasciatore d’Italia, Marco Alberti, cesenate; Francesca Fabbri Fellini, giornalista e curatrice della mostra fotografica “Buon Compleanno, Marcello!” (28 settembre/1 novembre), e il riminese Edoardo Crisafulli, direttore dell’Istituto di Cultura nonché addetto culturale della nostra Ambasciata. Trenta scatti d’eccezione, ad opera di importanti fotografi di scena, come lo storico ‘paparazzo’ Pierluigi Praturlon, tratti dall’archivio della Reporters Associati & Archivi, immortalano alcuni dei momenti più iconici della straordinaria carriera di Marcello Mastroianni, dalla “Dolce vita”, che l’ha reso famoso a livello internazionale a “Matrimonio all’italiana”, “Una giornata particolare”, “Ieri oggi e domani”, “Ginger e Fred”, e tanti altri. La mostra ha ricevuto il patrocinio del Comitato “Mastroianni 100” presieduto da Daniele Luxardo. “Il Kazakistan è un Paese affascinante, innamorato della cultura italiana in tutte le sue sfaccettature. Lì conoscono bene anche Rimini
Sta per compiere 110 anni il cinema Fulgor di Rimini, inaugurato il 5 novembre 1914 e reso mitico da Federico Fellini in "Amarcord". Per celebrare l'importante anniversario la stagione 2024-25 della storica sala proporrà speciali rassegne cinematografiche che si affiancheranno alla normale programmazione, dedicate ai 100 anni dalla nascita di Marcello Mastroianni, all’attrice Gena Rowland, alla coppia Claude Chabrol e Isabelle Huppert, e al regista e attore svedese Victor Sjöström. Accanto al Fulgor, le retrospettive saranno ospitate anche al Settebello, con proposte per ogni pubblico, dai più piccoli agli esperti cinefili. "Il Fulgor vuole mantenere la sua apertura alla città, confermandosi un presidio sociale e culturale del territorio - sottolinea Elena Zanni, direttrice di Fulgor e Settebello -. Per questo andiamo avanti con il lavoro fatto e cerchiamo di espanderlo anche creando reti, come quella con Rimini Jazz Club per Fulgor Off, con la scuola di cinema Libera Film Academy e con Augeo Art Space. Con ogni stagione cerchiamo perciò di aggiungere un nuovo tassello, come le proiezioni dei corti che inaugureremo in ottobre, la sperimentazione di Area Settebello, la consacrazione di Fulgor Off all'esterno. Ringraziamo tutti coloro che credono in questo progetto per la città e ci sono accanto per farlo crescere". Il lunedì sera al Fulgor è dedicato ai cinefili