La 27esima edizione del Riccione TTV Festival omaggia Toni Servillo con una mostra a lui dedicata, che è stata inaugurata proprio oggi, a Villa Franceschi, alla presenza dell'attore partenopeo, intitolata "Toni Servillo tra cinema e teatro". Un'esposizione di 52 scatti di scena (molti dei quali inediti), che raffigurano l'artista durante le sue indimenticabili performance. La mostra è curata da Antonio Maraldi e sarà visitabile fino al 20 ottobre. Dopo aver portato in scena, nella serata di ieri, al Palazzo dei Congressi di Riccione, lo spettacolo "Tre modi per non morire", Servillo ha tagliato il nastro della mostra che ripercorre i suoi oltre trent'anni di carriera. La vicesindaca Sandra Villa fa gli onori di casa: "Per me un grande onore trovarmi al fianco di un mostro sacro del cinema italiano come Toni Servillo, grazie a lui per averci fatto questo regalo e fatto vivere a Riccione due giornate indimenticabili". Poi è il presidente di Riccione Teatro Daniele Gualdi a prendere la parola: "Far scoprire l'arte di Toni Servillo attraverso una mostra a lui dedicata ci sembrava il modo migliore per omaggiarlo e rendere onore al suo grande talento". Il curatore della mostra Antonio Maraldi spiega come è strutturata l'esposizione: "Si tratta di un percorso fotografico
La mostra Ugo di noi. 100+2 anni di Ugo Tognazzi, inaugurata in agosto al Grand Hotel di Rimini nell’ambito de “La Terrazza della Dolce Vita” di Simona Ventura e Giovanni Terzi, sarà visitabile da venerdì 27 settembre in un nuovo allestimento ospitato al Palazzo del Fulgor, sede del Fellini Museum, fino a domenica 20 ottobre. L'esposizione fotografica racconta la vita, il cinema, il pensiero di Ugo Tognazzi. Un percorso completo, dagli esordi teatrali all'esperienza da regista. In mezzo, un iter professionale estremamente proficuo, incentrato sulla passione più grande: la recitazione. Senza tralasciare la sua seconda grande passione: la cucina. A corollario della mostra, una selezione di locandine teatrali e cinematografiche; copioni di spettacoli e sceneggiature di film, compresa la prima stesura di “Amici miei”; carteggi e oggetti privati, come l'agendina personale. A segnare il legame con Federico Fellini, altalenante e mai sbocciato professionalmente (la più grande delusione lavorativa di Tognazzi), un disegno di Federico per Ugo e l'illustrazione sulla Domenica del Corriere di Walter Molino per la realizzazione di quel “Mastorna” mai realizzato. Il progetto, a cura di Marco Dionisi Carducci e la supervisione di Ricky Tognazzi, si avvale del supporto archivistico di Gianmarco Tognazzi (Casa Museo Ugo Tognazzi di Velletri), del Centro
La serata conclusiva dell'ottava edizione di IMAGinACTION, il Festival Internazionale del Videoclip, si concluderà questa sera con il trionfo di Geolier, vincitore del prestigioso riconoscimento come Miglior Videoclip dell'anno con il suo straordinario lavoro "I' P' ME, TU P' TE". La premiazione avverrà questa sera, 22 settembre, al Teatro Comunale di Bellaria-Igea Marina, con un pubblico entusiasta e la presenza di ospiti illustri del mondo della musica e del cinema. Geolier ringrazierà il festival e il pubblico con un videomessaggio che verrà trasmesso durante la cerimonia. Stefano Salvati, direttore artistico del festival, ha commentato con entusiasmo la vittoria di Geolier: "Siamo estremamente orgogliosi di aver premiato 'I' P' ME, TU P' TE' come miglior videoclip dell'anno. Il lavoro di Geolier ha saputo unire una narrazione visiva potente e autentica, valorizzando il messaggio profondo della canzone. Questo videoclip rappresenta una delle opere più rilevanti del panorama musicale attuale e un esempio eccellente di come il videoclip possa essere una forma d'arte a tutti gli effetti”. Nella serata di ieri il pubblico ha rivissuto l’epoca d’oro degli 883 con la proiezione della versione restaurata di "Jolly Blu", presentata dal regista Stefano Salvati, e l’assaggio dello spettacolo "Alla ricerca dell'uomo ragno" con Mauro Repetto, che ha riportato
Per questo fine settimana cinematografico Chiamamicittà.it consiglia Beetlejuice, Beetlejuice (2024) diretto da Tim Burton, in programmazione al Multiplex Le Befane di Rimini. A seguito di una tragedia familiare, tre generazioni della famiglia Deetz fanno ritorno a Winter River. Lydia (interpretata da Winona Ryder), ancora perseguitata dalla figura di Beetlejuice (Michael Keaton), vede la sua esistenza sconvolta quando sua figlia adolescente e ribelle, Astrid (Jenna Ortega), scopre per caso il misterioso modello della cittadina nascosto in soffitta, aprendo involontariamente il portale verso l'Aldilà. Tim Burton gioca a carte scoperte: sin dai primi istanti del film, infatti, si susseguono omaggi alle sue opere precedenti. I titoli di testa, con una ripresa dall'alto di una piccola cittadina, richiamano subito l'originale Beetlejuice del 1988, mentre vediamo Winona Ryder narrare una storia, come in Edward mani di forbice (1990), mescolando realtà e fantasia. Beetlejuice, Beetlejuice non è solo un sequel del cult anni Ottanta, diretto dallo stesso Burton, ma rappresenta un vero ritorno alle origini sia per il regista che per i suoi fan, affascinati da un mondo dei morti molto più vivace e colorato di quello dei vivi. Questo universo è intriso di richiami all'espressionismo tedesco, già presenti ne La sposa cadavere (2005). È evidente come Burton avesse
A partire da questo fine settimana, presso il Multiplex Le Befane di Rimini, verrà proiettato il film Limonov: The Ballad (2024) diretto da Kirill Serebrennikov, presentato in concorso al Festival di Cannes 2024. Eduard Limonov (interpretato da Ben Whishaw), uno dei più audaci e controversi autori russi del secondo Novecento, abbandona la sua terra natale per intraprendere un viaggio che lo porterà a scoprire amori, stimoli intellettuali e una nuova ispirazione per alimentare la sua produzione artistica. Basato sulla fortunata biografia scritta da Emmanuel Carrère (che fa una breve apparizione nel film), il nuovo lavoro di Kirill Serebrennikov è uno dei più compiuti e riusciti della sua carriera. Confermando il suo stile ricco ed eccentrico, il regista russo trova nel percorso di Limonov il soggetto perfetto per sperimentare ulteriormente la sua visione cinematografica, caratterizzata da animazioni, cambi di formato, sequenze lunghe e coreografate alla perfezione, oltre a scene in bianco e nero. Grazie a una straordinaria interpretazione di Ben Whishaw, il film si rivela una travolgente immersione non solo nella mente di un artista imprevedibile e controverso, ma anche in un contesto (quello degli intellettuali sovietici) per noi occidentali sempre meno attrattivo in questi ultimissimi anni di guerra. Nonostante alcune lentezze, in particolare nella parte
Da giovedì 5 settembre, presso il Multiplex Le Befane di Rimini, verrà proiettato il film Campo di battaglia (2024) diretto da Gianni Amelio, presentato in concorso proprio in questi giorni all’81esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia. “1918, l’anno della vittoria” recita l’ossimorica scritta con cui si apre il film. Sul finire della Grande Guerra, due amici d’infanzia (interpretati dagli ottimi Gabriel Montesi e Alessandro Borghi) prestano servizio nello stesso ospedale militare, dove hanno il compito di curare rapidamente i pazienti affinché possano tornare al fronte il prima possibile. L’epidemia di Spagnola che tormenta gli eserciti e i sospetti di un sabotatore all’interno della squadra di soccorso acuiscono di giorno in giorno la tensione fra i due amici, fino a quando però non arriva Anna (Federica Rosellini) a spostare gli equilibri… Dopo due anni dall’uscita de Il signore delle formiche (2022), Gianni Amelio torna dietro la cinepresa per narrare un’altra pagina della storia italiana. Liberamente ispirato al romanzo La sfida (2018) di Carlo Patriarca, Campo di battaglia è un classico dramma in costume, in cui la regia meticolosa del maestro italiano riesce a mettere in scena le conseguenze fisiche ed emotive di una guerra che non è mai rappresentata direttamente (nonostante l’orizzonte d’attesa suscitato
Da martedì 3 a giovedì 5 settembre, presso il Cinema Tiberio di Rimini, verrà proiettato il film Gloria! (2024) di Margherita Vicario, presentato in concorso alla 74ª edizione del Festival internazionale del cinema di Berlino. Grazie all’iniziativa nazionale CinemaRevolution 2024, il costo del biglietto sarà di soli 3,50€. All’alba del 1800, l’istituto religioso Sant’Ignazio deve prepararsi a un evento storico: dal conclave veneziano emerge il nuovo Papa Pio VII, che per l’occasione visiterà tutte le chiese del Veneto e a Sant’Ignazio, in particolare, presenzierà a un concerto organizzato appositamente per lui. A capo del coro composto da ragazze orfane cresciute nell’istituto c’è Perlina (interpretato dall’istrionico Paolo Rossi), il quale però è in crisi d’ispirazione e scarica la frustrazione sulle povere musiciste, oltre che sulla cameriera Teresa (Galatéa Bellugi), una ragazza che non parla ma possiede un grande talento musicale. Con il concerto che si avvicina, saranno poco a poco le giovani a prendere in mano il destino dell’istituto per proporre una musica decisamente poco classica… È un fulmine a ciel sereno questo esordio di Margherita Vicario, giovane attrice e cantante oltre che figlia d’arte, che offre alla scena cinematografica italiana una pellicola efficace nel porre questioni fondamentali come il nostro tempo, come appunto le battaglie
Grande successo per il "Cinema sotto le Stelle" degli Agostiniani. L’edizione 2024 della rassegna cinematografica che da oltre trent’anni accompagna l’estate riminese si è chiusa riconsegnando risultati positivi in termini di presenze e gradimento del cartellone: circa 5mila le presenze nelle 23 serate alla Corte degli Agostiniani di Rimini. Venti le proiezioni a pagamento e 3 a ingresso libero, con una media complessiva di 209 spettatori a serata. Numeri che danno conto di un aumento degli spettatori, registrando il miglior risultato dal ritorno all’arena di via Cairoli dopo il Covid. “Doppiamente positivo anche perché frutto di una programmazione inedita per Rimini – sottolinea l’assessore alla cultura Michele Lari – costruito non, come da tradizione, su una selezione di film alla loro prima uscita nella stagione appena conclusa, ma principalmente sul recupero di classici restaurati o rimasterizzati, alcuni proposti anche in versione originale. E la risposta è stata più che incoraggiante. L’obiettivo era cercare di interessare e attirare un pubblico nuovo e la partecipazione di tanti giovani, per la prima volta agli Agostiniani, è un ulteriore elemento di soddisfazione. Abbiamo quindi intenzione di proseguire su questa strada, continuando a proporre rassegne ed iniziative che alimentano questo rinnovato e crescente interesse del pubblico per
Lunedì 2 settembre, alle ore 21 presso il Cinema Tiberio di Rimini, verrà proiettato il documentario Booliron (2024) diretto da Francesco Figliola, nell’ambito della rassegna Esco in Scarana e in collaborazione con La Società de Borg. Sarà possibile acquistare il biglietto per la proiezione a soli 3,50 euro, grazie alla promozione nazionale CinemaRevolution valida fino al 14 settembre. Nel corso degli anni Ottanta e Novanta la Riviera Romagnola ha accolto giovani artisti provenienti dalle scene hip-hop di Torino, Milano, Roma, Bologna e Napoli. Negli anni a seguire questi ultimi avrebbero ispirato e influenzato con una forte accelerazione l’arte, la musica, la danza e la cultura più innovativa in Italia. Il fenomeno delle posse, la break dance e i graffiti sono gli ingredienti del documentario e rappresentano gli esempi lampanti di ciò che l’hip-hop ha prodotto nel nostro Paese. Come il genere che racconta, questo film si contamina di influenze diverse e multiformi, per un Melting pot di immagini che appassionano e ripercorrono le origini di un fenomeno ancora in ottima salute. Biglietteria: PROMO CinemaRevolution: 3,50 euro
Giovedì 5 settembre, alle 21, è in programma un evento speciale all’interno della rassegna di eventi estivi "Estate fuori dal comune" a cura di APS- Pro loco e realizzata con il patrocinio e il contributo di Comune di San Giovanni in Marignano e della Regione Emilia Romagna. Verrà infatti programmato in Arena spettacoli il docufilm “Anime nel fango” (tratto dal libro omonimo) diretto da Ettore Zito e prodotto da Trickfree Productions. Il libro “Anime nel fango” (Ed. Sunshine) di Luca Giacomoni è già stato presentato a San Giovanni lo scorso 23 maggio, e attraverso le storie e le emozioni di 26 alluvionati racconta l'orrore e la devastazione dell'alluvione in Romagna di maggio 2023. Il volume dello scrittore sammarinese è strutturato in quattro macro-settori: il primo è dedicato a chi ha vissuto l'alluvione in città, con storie di persone che hanno perso tutto o che sono state portate in salvo con elicotteri e gommoni poi c'è la parte dedicata all'entroterra, che tocca da vicino i drammi e le difficoltà che persistono. A seguire l'autore ha affrontato il tema della solidarietà, con la mobilitazione dei volontari, arrivati da fuori regione col sorriso per poter dare il proprio contributo. L'ultima parte è un messaggio di speranza,
Giovedì 29 agosto, presso il Cinema Tiberio di Rimini, verrà proiettato in collaborazione con La Società de Borg il documentario Disco Ruin - 40 anni di club culture italiana (2020) diretto da Lisa Bosi e Francesca Zerbetto, al prezzo promozionale di 3,50€ euro grazie all’iniziativa nazionale CinemaRevolution 2024. Da un punto di vista architettonico, delle grandi discoteche italiane sorte sulle ceneri delle sale da ballo, e talvolta progettate da illustri architetti, oggi spesso non rimangono che le rovine. Dal punto di vista culturale, invece, hanno seminato molto in vari campi… Dall’inequivocabile attrattività di questi luoghi (già oggetto di diversi reportage fotografici), che prima ancora dell’avvento dei social hanno prodotto divertimento, socializzazione, cultura e tendenze mainstream, prende le mosse questo mosaico di interviste e repertori raccordati da parentesi di fizione con Ondina Quadri, protagonista di scorribande notturne e after hours. Tante le voci di pionieri e insider, con una spiccata preponderanza della via Emilia e della riviera romagnola, ma senza trascurare – tra gli altri – i leggendari Cosmic di Lazise, Easy Going a Roma, Plastic a Milano o Kinki a Bologna. Una miniera di storie underground, una costellazione di scenografie e rituali che riaffiora attraverso archivi privati e video dei protagonisti: impresari, dj, produttori discografici,
Circa 500 partecipanti in tre serate. Una presenza di pubblico superiore a quella degli scorsi anni. Un bilancio che conferma la crescita e il successo di OUT!, terza edizione della rassegna, appena conclusa, di cinema all’aperto (solo la prima si è tenuta al chiuso al Salone Snaporaz) che parla di diritti, libertà e parità di genere, organizzata dall’Amministrazione di Cattolica al Parco della Pace e patrocinata dalla provincia di Rimini. “È stato molto bello vedere così tanta partecipazione a tutte e tre le serate – commenta l’Assessora alle pari opportunità Claudia Gabellini –. Segno che le persone stanno rispondendo sempre di più a tematiche così importanti come il rispetto dell’altro, della parità di genere, delle libertà. Come Amministrazione, continueremo a sostenere OUT!, facendo di questa rassegna un appuntamento stabile del nostro cartellone culturale. È una delle tante iniziative con cui vogliamo essere un’istituzione sempre in prima linea nella promozione della cultura del rispetto e della parità. E il cinema è tra i mezzi più potenti per comunicare e trasmettere valori fondamentali come questi”. La proposta dei film di quest’anno e “la buona riuscita dell’evento - aggiunge l’Assessora -, è stata frutto di collaborazioni, confronti e ricerca ancora più approfondita con le associazioni