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Nella notte dell'11 giugno , personale della Polizia di Stato di Rimini ha tratto in arresto due ragazzi stranieri per il reato di rapina. Nello specifico, verso le ore 03.00 una volante della Polizia di Stato, durante il normale servizio di controllo del territorio, notava 2 ragazzi con fare sospetto. Una volta fermati dagli agenti, questi notavano che entrambi erano sprovvisti di documenti e dai tratti somatici e da alcune parti dell’abbigliamento, erano riconducibili agli autori di una rapina avvenuta a Rimini nei pressi di una Tabaccheria, alla luce della corrispondenza dei filmati acquisiti nella nottata del 5 giugno. Venivano accompagnati presso gli Uffici della Questura per i rilievi foto-dattiloscopici dove si evinceva che i ragazzi erano minorenni e, dopo aver riferito al P.M. di turno del Tribunale che i due soggetti erano in maniera chiara gli autori della rapina, si procedeva ad un fermo di P.G. Veniva disposto il trattenimento presso questi Uffici in attesa del trasporto nella mattinata odierna presso il Centro per la Giustizia Minorile a Bologna. Il Gip presso il Tribunale per i Minorenni convalida nei confronti dei minorenni il fermo e contestualmente applica la misura della custodia cautelare in carcere per i reati di cui al fermo.

I controlli della Polizia Locale accompagnati dal nuovo cane poliziotto Dark

La Polizia locale di Riccione, a seguito di segnalazioni per l’occupazione abusiva di alcuni stabili in stato di abbandono, ha effettuato alle prime luci dell’alba di ieri controlli nelle adiacenze di piazzale Azzarita. Alcune persone si erano accampate, destando preoccupazione per i loro comportamenti. Era stato infatti segnalato un continuo andirivieni nelle strutture con persone che entravano in tarda serata e uscivano al mattino dagli edifici. L’attività di ispezione è stata condotta con il supporto della seconda unità cinofila, con il cane poliziotto di nome Dark, condotto dall’assistente Marco Natili, unità ancora in fase di addestramento. E la Polizia Locale ha permesso al cane di abbaiare per svegliare coloro che si erano accampati abusivamente nelle aree perimetrali delle strutture, tra cui due stranieri di nazionalità egiziana e tunisina. Entrambi 45enni, sono risultati successivamente regolari sul territorio nazionale, disoccupati, ma senza documenti di identità al seguito e pertanto è stato necessario l’accompagnamento presso gli uffici della Questura di Rimini, dove sono stati foto segnalati. La Polizia locale ha contestato di conseguenza a carico dei due l’art. 6 del testo sull’immigrazione che prevede l’obbligo per i cittadini stranieri di esibire i documenti, oltre alla violazione del regolamento di polizia urbana per avere occupato abusivamente soglie

La persona offesa nel procedimento è il dirigente del Comune di Rimini del settore protezione sociale

«Quel murales che, per la città di Rimini era un'opera d'arte, l'ho esorcizzato a modo mio e ora sono a processo». Parola di Davide Fabbri, 58 anni di Cervia, studente di teologia che si definisce «diacono esorcista». Il murales in questione è quello dal titolo `L'uomo che allatta il bambino´, opera d'arte autorizzata dal Comune di Rimini sul muro di via Girolamo Savonarola, il 4 aprile del 2023 e raffigurante un uomo, appunto, che allatta al seno un neonato. Secondo le accuse, Fabbri avrebbe distrutto l'opera usando della vernice bianca. `L'uomo che allatta il bambino´ era stato poi ripristinato, ma il caso era diventato nazionale con una miriade di commenti politici e non solo che avevano diviso l'opinione pubblica. Fabbri non aveva fatto mistero di essere stato il «distruttore» dell'opera e difeso dall'avvocato Matteo Paruscio annuncia non senza una certa fierezza di essere a processo per danneggiamento davanti al Tribunale di Rimini, giovedì prossimo. Come riporta l'Ansa, la persona offesa nel procedimento è il dirigente del Comune di Rimini del settore protezione sociale. «Non sono un prete anche se molti mi chiamano il finto sacerdote - dice Fabbri - io sono un diacono e ho un seguito numeroso sui social. Ora studio

Gli agenti della Polizia Stradale, a bordo di Lamborghini, Tesla, Pullman Azzurro o Camper Azzurro attraverseranno tutto lo Stivale

Anche nell’estate 2024 la Polizia di Stato accompagnerà il viaggio di quanti approfitteranno della bella stagione per visitare le principali località turistiche italiane. Parte oggi da San Teodoro in Sardegna e da Reggio Calabria, l’edizione 2024 della campagna di sicurezza stradale “E…state con noi”. Nei fine settimana estivi in cui si intensifica il flusso di traffico di vacanzieri, puntualmente monitorato e “bollinato” da Viabilità Italia, la Polizia Stradale, con il coordinamento dei Centri Operativi dislocati su tutto il territorio nazionale, sarà presente sulla viabilità della movida, con numerosi dispositivi di controllo e con un’intensa azione di prossimità per contrastare le condotte di guida rischiose. Saranno messe in campo tutte le tecnologie in uso alla Specialità come etilometri e precursori di ultima generazione, street control, police controller.  Inoltre, grazie alla collaborazione di Fondazione Ania e di Autostrade per l’Italia, sarà impiegato anche il laboratorio mobile per accertare su strada lo stato di alterazione psicofisica dovuto all’assunzione di stupefacenti attraverso analisi di secondo livello. Contestualmente, per rafforzare l’azione di contrasto alle condotte di guida rischiose, sarà dedicata particolare attenzione anche all’attività di prossimità volta a promuovere la cultura della legalità sensibilizzando l’utenza sui comportamenti responsabili e prudenti da adottare sulla strada per arginare il

La prima cittadina: “Grazie per l’ottimo lavoro svolto sulle nostre strade a garanzia della sicurezza dei cittadini"

La sindaca di Riccione Daniela Angelini ha incontrato questa mattina, in municipio, il comandante della sottosezione Polizia stradale di Riccione Roberto Bonifazi che andrà in pensione dal prossimo lunedì primo luglio. La prima cittadina riccionese ha ringraziato il comandante “per l’ottimo lavoro svolto a garanzia della sicurezza sulle nostre strade” e augurato a Roberto Bonifazi “una nuova fase della vita ricca di gioia e serenità”. 

Identificato un secondo giovane, ma non è ritenuto responsabile di quanto accaduto

È stato arrestato con l’accusa di lesioni aggravate l’accoltellatore responsabile dei fatti di Marina Centro, dove al bagno 44, all’altezza della battigia vicina al chiringuito, che ogni domenica raduna migliaia di persone all’ora dell’aperitivo, due giovani 18enni arrivati da Cesena sono stati accoltellati, uno ai polsi l’altro all’addome. I due giovani stanno bene, hanno raccontato agli inquirenti di aver subito un tentativo di rapina da parte di un gruppetto di giovani, anche se sono in corso accertamenti su questo dettaglio. L'arrestato è un giovane 24enne originario nell'Egitto, regolare sul territorio italiano. L’accusa – il pm è Luca Bertuzzi – per cui l’aggressore è stato incarcerato in attesa di convalida è quella di lesioni aggravate. Esclusa al momento la tentata rapina. Le vittime avevano raccontato che ad aggredirli era stato anche un secondo giovane. È stato identificato nella notte, ma subito rilasciato perché ritenuto non responsabile degli accoltellamenti. Entrambi, sia l'arrestato che l'identificato sono giovani di origine nordafricana regolari sul territorio italiano ma non residenti a Rimini

Due nordafricani hanno tentato di rapinare un gruppo di ragazzi: uno è stato colpito di striscio all'addome e l'altro al polso

A Rimini una tranquilla serata al chiringuito del bagno 44 è degenerata in violenza quando un gruppo di cinque o sei ragazzi è stato avvicinato da due giovani stranieri, apparentemente in stato di alterazione. Secondo le prime ricostruzioni e alcune testimonianze, verso le 19.30 i due aggressori hanno tentato di rapinare i ragazzi dei loro smartphone e delle catenine. La Dinamica dell'Aggressione Quando i ragazzi hanno opposto resistenza, i due stranieri hanno estratto un coltello e si sono avventati contro di loro. Due membri del gruppo entrambi 18enni sono rimasti feriti: uno ha subito una ferita di striscio all'addome, mentre l'altro è stato colpito al polso. Entrambi i feriti sono stati prontamente medicati dal personale del 118. L'Intervento della Sicurezza Il personale di sicurezza del chiringuito è intervenuto tempestivamente, separando le vittime dagli aggressori e scongiurando conseguenze peggiori. L'intervento rapido ha permesso di fermare uno dei due aggressori, un giovane di origine egiziane, che è stato consegnato alla polizia. Le Ricerche in Corso Il secondo aggressore è riuscito a fuggire e attualmente è ricercato dalle forze dell'ordine. Le ricerche continuano sia sulla spiaggia che nelle zone limitrofe nella speranza di rintracciarlo al più presto.  

Sono attese piogge persistenti sul territorio dell’Emilia-Romagna

Scatterà alla mezzanotte di oggi lo stato di allerta arancione per temporali, frane e piene dei corsi d’acqua. L’allerta riguarda quindi l’intera giornata di domani, lunedì 24 giugno. Sono attese piogge persistenti sul territorio dell’Emilia-Romagna che si intensificheranno prima sulla fascia di pianura lungo il Po; poi, si estenderanno e si faranno più abbondanti in particolare tra le province di Bologna, Reggio Emilia, Modena e Parma: nell’arco delle 24 ore sono attesi tra i 30 i 45 millimetri di pioggia, con picchi puntuali superiori, fino a 80-100 millimetri. Saranno possibili diffusi fenomeni di ruscellamento, frane su versanti fragili e rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici con possibile occupazione delle zone di espansione dei corsi d'acqua montani del settore centrale della Regione e superamenti di soglia 2, in particolare per gli affluenti del Reno. Per tutti gli altri corsi d’acqua regionali, invece, si prevede la possibilità di superamento della soglia 1. Nella prima parte della giornata, le piogge saranno associate a fenomeni temporaleschi anche di forte intensità, specie sul settore centro-orientale e sulle aree appenniniche.. Non si escludono inoltre limitati fenomeni di erosione della spiaggia per l'innalzamento del moto ondoso, che potrà raggiungere i 2 metri di altezza. L’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile, in stretto raccordo con Arpae E-R,

Lascia un'eredità di successo e dedizione, ora portata avanti dai figli.

È morto all’età di 75 anni Daniele Mattei fondatore e socio della ditta Mattei di Verucchio. L’impresa Mattei è stata infatti fondata dai f.lli Mattei intorno alla fine degli anni cinquanta. Ha iniziato la sua attività lavorando in subappalto per i principali cantieri della Valmarecchia, specializzandosi nel settore “movimento terre” e al servizio dei contadini che avevano necessità di smuovere la terra in profondità (scassare) per preparare il terreno agricolo. Oggi queste attività si sono evolute con l’ingresso delle nuove generazioni familiari, fondendosi alle competenze delle figure storiche. Attualmente la Mattei conta 40 dipendenti e lavora in tutta Italia. “Grazie di tutto, Daniele. – è il saluto che gli riservano la moglie Giuseppina, i figli, le nuore, i nipoti, i fratelli, la sorella, i cognati, i parenti e i dipendenti della ditta che ha fondato 58 anni fa – Il tuo esempio continuerà a ispirarci e a guidarci nel futuro”. I funerali si svolgeranno sabato 22 giugno 2024 alle ore 16:00 con rito Cattolico presso la Chiesa Parrocchiale S. Paterniano di Villa Verucchio

Lo scorso mercoledì, la neo eletta sindaca di San Giovanni in Marignano Michela Bertuccioli ha ricevuto la visita del comandante della Compagnia Carabinieri Riccione: il capitano Nicolò Rutigliano, insieme al comandante della Tenenza di Cattolica Mario Cappelloni. Insieme alla prima cittadina hanno salutato i presenti il vicesindaco Nicola Gabellini e gli altri componenti della Giunta municipale, Francesca Pieraccini, Federica Cioppi e Leonardo Mariani. L'incontro, caratterizzato da grande cordialità, è stato occasione per parlare di San Giovanni e delle sue peculiarità, tra cui la manifestazione “La Notte delle Streghe” principale evento marignanese, nonché per ringraziare i Carabinieri per il costante impegno e dedizione mostrata nel presidio del territorio. In particolare, in occasione della manifestazione, grande attenzione è stata dimostrata dalla Compagnia di Riccione, che ha scelto di collocare una stazione mobile per tutte le serate della manifestazione, con circa 4 Carabinieri in servizio di presidio fisso, così da assicurare controllo e supporto a tutta la macchina organizzativa, alla Polizia Locale, all’Associazione Nazionale Carabinieri e tutti coloro che sono impegnati nel controllo. In questo modo la manifestazione, che ha numeri importanti di turisti e visitatori, potrà essere ancora più sicura per tutti coloro che interverranno. Fin dalle prime serate questa gestione condivisa e coordinata

Dopo giorni di appostamenti la Squadra Mobile sequestra quasi due etti di droga

È stato tratto in arresto a Rimini dalla Polizia di Stato, in flagranza di reato, un cittadino albanese di 24 anni per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’attività ha permesso anche di identificare un suo connazionale di 35 anni, coinvolto nella medesima gestione dello spaccio di stupefacenti, che è stato deferito nelle ore immediatamente successive alla Procura della Repubblica di Rimini. L’indagine si è sviluppata con l’acquisizione info-investigativa della Squadra Mobile sulla presenza di una piazza di spaccio di cocaina a Marina centro gestita da due cittadini albanesi. L’area è quotidianamente monitorata dal personale della Questura di Rimini, con l’implementazione dei controlli e del numero di pattuglie presenti sul territorio, al fine di evitare recrudescenze di fenomeni criminosi come lo spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare nel periodo estivo. In questo senso, infatti, dopo diversi giorni di appostamenti, gli investigatori della Squadra Mobile hanno trovato numerosi riscontri a carico dei due cittadini albanesi, che, parlando costantemente al telefono tra loro per avvisarsi di eventuali controlli e muovendosi nel traffico a bordo di uno scooter, mantenevano un modus operandi finalizzato ad eludere i tentativi di investigazione delle forze dell’ordine. Tuttavia, gli operatori avevano già individuato il luogo in

Il 21 giugno, in occasione del 250° Anniversario della Fondazione della Guardia di Finanza, i rispettivi Comandanti Interinali del Comandante Provinciale di Rimini, Ten. Col. Filomena Pisaniello, e del Reparto Operativo Aeronavale, Ten. Col. Luca Antonica, unitamente ad una rappresentanza di militari in servizio ed in congedo dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia di Rimini, si sono recati presso il cimitero cittadino ove è stata deposta una corona in alloro dinanzi alla stele che ricorda i Caduti della Guardia di Finanza. Nel corso della giornata è stato allestito uno stand ai piedi della torre di Castel Sismondo, in Piazza Malatesta, nel pieno centro cittadino riminese, dove alcuni militari del Corpo hanno illustrato la storia ed i compiti istituzionali della Guardia di Finanza, rispondendo alle curiosità dei numerosi visitatori. Per l’occasione, nella stessa piazza, una pattuglia “cinofila” ha tenuto una dimostrazione operativa nel corso della quale il cane Donny con il suo infallibile fiuto, ha potuto dare dimostrazione delle proprie capacità “investigative” davanti allo stupore dei tanti baby visitatori che lo hanno inondato di coccole e applausi. La Guardia di Finanza presente in queste sere nei luoghi più iconici del centro di Rimini: sulla torre di Castel Sismondo, nelle serate dal 21 al 23 giugno