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A lui si devono le fortunate campagne pubblicitarie con testimonia come Pelè, Kevin Costner, Eddie Irvine, Raffaella Carrà

È morto ieri lunedì 10 giugno Armando Arcangeli, imprenditore originario di Riccione e fondatore della storica azienda di calzature “Valleverde”. Fu proprio lui a ideare gli spot che fecero il giro delle televisioni sull’onda del fortunato motto “E' bello camminare in una valle verde”. A fare da sfondo musicale la canzone “Love is in the air” di Paul Young e nell’arco degli anni celebrità di primo piano come Pelè, Kevin Costner, Eddie Irvine, Raffaella Carrà. Valleverde fu fondata a Coriano, nel Riminese, nel 1970. Alla fine del 2022 Arcangeli fu condannato a 4 anni e 6 mesi di reclusione per bancarotta fraudolenta, distrattiva e preferenziale e per alcuni reati fiscali. Il Tribunale di Rimini chiuse così il primo grado del procedimento nato dopo il fallimento nel 2013 della società Spes, in precedenza denominata “Valleverde Calzature. Il marchio era stato 'salvato' nel 2015 da un'altra azienda romagnola di Lugo, nel Ravennate: la Silver 1 che, all'asta, si era portata a casa la produttrice di scarpe, mettendo sul piatto 9 milioni, ma la produzione aveva lasciato Coriano. Era conosciuto, nel mondo della calzatura e dell'imprenditoria come il 'Signor Valleverde'. I funerali si svolgeranno domani pomeriggio nella chiesa corianese di Sant'Innocenza di Montetauro. "Desidero esprimere il

E' successo lunedì sera sul lungomare di Viserba, in via Porto Palos

Quello che doveva essere un tranquillo giro serale in bicicletta si è trasformato in un incubo. E’ successo nella tarda serata di lunedì, quando un malvivente con pistola in mano ha minacciato e cercato di rapinare una ciclista sul lungomare di Viserba, in via Porto Palos. Il rapinatore anche lui in sella ad una bicicletta, è stato descritto dalla vittima come un uomo di origini nordafricane e le avrebbe puntato l’arma nel tentativo di farsi consegnare soldi e gioielli, ma la signora si sarebbe messa ad urlare per attirare, in qualche modo, l’attenzione dei passanti. Il malvivente ha pensato bene di darsela a gambe. In soccorso della signora e poi sopraggiunta una pattuglia dei carabinieri che sta cercando di ricostruire quanto accaduto e consegnare il malvivente alla giustizia.

L’anziana turista di 74 anni, in vacanza con le sorelle, ha fatto un volo di otto metri ma non è in pericolo di vita

Un'anziana turista di 74 anni è volata giù dal balcone di un residence. E’ successo nella mattina di oggi a Bellaria, la donna era in vacanza con le sorelle. Dopo un volo di 8 metri, l’anziana turista è finita sulla terrazza del primo piano. Immediatamente soccorsa dai sanitari del 118, è stata trasportata con l’eliambulanza al Bufalini di Cesena. La donna non sarebbe in pericolo di vita. Sul luogo sono intervenuti gli agenti della polizia municipale e i carabinieri per gli accertamenti del caso.

Pochi giorni fa Louis Dassilva era stato indagato per l'omicidio della 78enne

Rimandati gli accertamenti irripetibili sulle tracce biologiche dalle quali potrebbe emergere l’identità del killer di Pierina Paganelli, la 78enne assassinata il 3 ottobre a Rimini. Dovevano tenersi l’11 giugno ad Ancona, nel laboratorio medico legale della dottoressa Loredana Buscemi, incaricata della relazione autoptica, i primi test su tutte le tracce rinvenute sul cadavere, sui vestiti e sugli oggetti personali e poi il 13 dello stesso mese a Roma, e prevedevano la comparazione con il dna prelevato a Louis Dassilva, il vicino di casa della vittima, unico indagato per l’omicidio. Il difensore l’avvocato Riario Fabbri con la consulenza criminologa Roberta Bruzzone ha però presentato un’istanza di incidente probatorio: in sintesi gli accertamenti saranno fatti ma più avanti, dopo una udienza specifica e su provvedimento del gip. A Louis Dassilva sono stati sequestrati un  bisturi e un coltello ma anche campionature di presunta sostanza ematica rinvenute sulle ante del bagno, alcuni pantaloni sporchi di macchie scure e un paio di scarpe. La posizione di Louis quindi si è aggravata giovedì scorso dopo 8 mesi di indagini, quando il sostituto procuratore Daniele Paci ha comunicato al senegalese che è indagato.  La compagna Valeria, difesa sempre dall’avvocato Fabbri, anche se ascoltata in Questura non ha mutato il proprio

Si tratta di un tavolo chiamato a gestire persone e migranti con fragilità che giungono sul territorio provinciale

Oggi, in Prefettura a Rimini, il Tavolo tecnico sulle Vulnerabilità per la gestione delle persone con fragilità che giungono sul territorio provinciale e che sono inserite nel sistema di protezione ed accoglienza. Si tratta di un tavolo chiamato a curare anche il potenziamento dei percorsi di tutela dei migranti in condizioni di fragilità. Nel corso della riunione è stato evidenziato il valore del Vademecum realizzato dal Ministero dell’Interno che ha inteso dotare i soggetti interessati di uno strumento operativo che possa facilitare la comunicazione fra gli attori coinvolti nella rilevazione delle persone vulnerabili. Dal Tavolo tecnico è emersa l’esigenza di un approccio uniforme di governance locale finalizzato a promuovere l’individuazione e la presa in carico dei soggetti con specifiche necessità anche in collaborazione con il piano regionale per la tutela della salute dei richiedenti protezione internazionale in condizioni di vulnerabilità. Il modello di multigovernance di accoglienza viene rafforzato con la partecipazione al tavolo di referenti a livello regionale e provinciale di soggetti aderenti al Progetto FAMI 2023/ 2025. Il Tavolo in argomento è costituito da rappresentanti della Regione Emilia Romagna, della Provincia e dei Comuni, dell’Ufficio Scolastico Ambito Territoriale di Rimini, dei referenti della AUSL, di Croce Rossa e della Caritas diocesana, nonché delle

Tra i «clienti» dell'organizzazione sarebbero stati identificati anche due atleti iscritti a federazioni sportive riconosciute dal Coni.

Arriva alla Procura nazionale anti doping l'indagine del Reparto Operativo del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute di Roma, coordinati dal sostituto procuratore della Repubblica di Rimini, Davide Ercolani. L'operazione dei Nas ad inizio maggio aveva portato all'applicazione di 11 misure cautelari e all'arresto di una coppia nella repubblica di San Marino. Tra i «clienti» dell'organizzazione che secondo l'ordinanza del gip del Tribunale di Rimini, Vinicio Cantarini, farebbe base sul Titano, sarebbero stati identificati anche due atleti iscritti a federazioni sportive riconosciute dal Coni. Si tratterebbe di un'atleta donna iscritta alla Figc in quanto giocatrice di calcio a 5 femminile e di un atleta uomo iscritto alla Fita (Federazione Italiana Taekwondo). Identificati e denunciati anche numerosi personaggi attivi nel mondo del body building, alcuni iscritti alla Ifbb (International Federation of Body Building & Fitness) attivi nell'assunzione prolungata di sostanze dopanti per le preparazioni alle gare. Tutti i soggetti atleti professionisti per cui è prevista una normativa anti doping verranno quindi segnalati alla Procura Nazionale Antidoping, la struttura inquirente di Nado l'organizzazione Nazionale Antidoping che ha la responsabilità esclusiva in materia di adozione delle norme sportive in conformità al Codice Mondiale Antidoping. (Ansa)

A darne notizia è il Segretario Nazionale della Uil Pa Polizia Penitenziaria Domenico Maldarizzi

Èstato catturato nella tarda serata di sabato a Rimini, nelle vicinanze di un albergo dove aveva trovato rifugio in compagnia della propria compagna, il detenuto senegalese, in regime di semi libertà, evaso il giorno precedente non facendo rientro in istituto. A darne notizia è il Segretario Nazionale della Uil Pa Polizia Penitenziaria Domenico Maldarizzi. "Grazie alle articolate e complesse indagini svolte, nell’immediatezza, dal Nucleo Investigativo Regionale e da un nucleo di personale della Casa Circondariale di Rimini - spiega il sindacalista - si è riusciti a localizzare con precisione il luogo ove il fuggitivo aveva trovato rifugio. Non possiamo che esprimere vivo compiacimento per questa ennesima operazione svolta dal Nucleo Investigativo Regionale e dai poliziotti penitenziari in servizio a Rimini. E’ confortante e rassicurante per la comunità che dei lavoratori costretti a carichi di lavoro massacranti, in quanto carenti di 18.000 unità, non perdano la lucidità e la serenità necessaria per far fronte, con la dovuta professionalità, a tutte quelle situazioni che possono mettere in difficoltà o in pericolo la sicurezza del carcere o della comunità. A loro - conclude Maldarizzi - va il plauso di questa organizzazione sindacale e auspichiamo che anche i vertici diano una giusta ricompensa al personale intervenuto".

E' successo a San Giuliano Mare nel primo pomeriggio di oggi: la vittima è un anziano di 81 anni residente a Bologna

Purtroppo il primo bagno della stagione è stato fatale per un anziano turista che intorno alle 14,30 di oggi, a San Giuliano, all’altezza del bagno Libeccio, è stato inghiottito dai flutti mentre stava facendo il bagno insieme alla moglie. L’anziano di 81 anni residente a Bologna, stava nuotando a qualche centinaio di metri dalla battigia, quando ha avuto qualche difficoltà ed è andato sott’acqua. L'anziano turista, che è andato in arresto cardiocircolatorio, è stato subito soccorso dai bagnini di salvataggio e trascinato fino a riva. Gli operatori del 118, giunti sul posto, hanno subito effettuato le manovre di rianimazione ma non c’è stato nulla da fare. Sul luogo è intervenuta anche la Capitaneria del Porto per gli accertamenti del caso.

Nella serata di venerdì, dei vandali avrebbero dato alle fiamme un’altra balla sempre nella stessa zona

Nella tarda mattina di oggi, in località Cavallara di Maiolo, due balle di fieno hanno preso fuoco. Sul posto sono intervenute due camionette dei pompieri ed una jeep. Per permettere la messa in sicurezza dell'intera area, la strada che collega il ponte di Maiolo con quello di Secchiano è stata temporaneamente chiusa. Secondo le prime indiscrezioni, anche nella serata di venerdì, dei vandali avrebbero dato alle fiamme, sempre nella medesima zona, un’altra balla di fieno e anche in questa occasione ad intervenire sono stati i Vigili del fuoco che hanno domato l'incendio.

L'uomo ha opposto resistenza rischiando di trascinare con se un agente

Nella mattinata di ieri, alle 7 del mattino, i poliziotti di intervenivano in zona San Giuliano. Una donna segnalava al 112 NUE che il suo vicino di casa si trovava appeso alla parte esterna del balcone, collocato al IV piano, tenendosi solo con le mani alla ringhiera. Giunti sul posto, gli operatori entravano immediatamente in casa, riuscendo ad aprire la porta con uno stratagemma, e, dirigendosi verso il balcone, riuscivano ad afferrare l’anziano che, nel frattempo, era tenuto dalla figlia, stremata dal peso e dallo sforzo. L’uomo, intento nel suo gesto suicida, opponeva resistenza allo sforzo dell’operatore, e tentava di liberarsi dalla presa, rischiando di trascinare con sé anche il poliziotto. Tuttavia, con l’arrivo del secondo operatore veniva tratto in salvo.

I due erano stati cosparsi di benzina da quattro uomini incapucciati

È stato tratto in arresto dalla Polizia albanese, in stretto raccordo operativo con la Polizia di Stato, un ricercato nei cui confronti il G.I.P. di Rimini aveva emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per atti persecutori aggravati, incendio aggravato in concorso e lesioni personali gravi ed aggravate, per fatti accaduti a Rimini nell’estate del 2023. A seguito di attività di ricerche svolta in ambito internazionale, con il coordinamento  del Servizio per la Cooperazione internazionale di Polizia, in stretto raccordo con la Squadra Mobile di Rimini, l'organo albanese ha dato esecuzione all’arresto provvisorio ai fini dell’estradizionea seguito di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal  Giudice per le Indagini preliminari di Rimini  il 25 agosto 2023. Le indagini della squadra mobile, coordinate dal sostituto procuratore Luca Bertuzzi hanno portato all'identificazione del 30enne albanese Donald Martinaj, nato nel villaggio di Gurëz a Kurbin, indagato per i reati di atti persecutori aggravati, incendio aggravato in concorso, lesioni personali gravi ed aggravate, per quanto avrebbe fatto subire alla connazionale ex fidanzata e del nuovo compagno di lei tra giugno e luglio 2023. Il responsabile di quella brutale aggressione è stato arrestato in Albania, precisamente a Laç, una località tra Tirana e la città di

Segnalati alle autorità amministrative 8 consumatori di cocaina e marijuana

Nella giornata dell’8 giugno, i Carabinieri della Compagnia di Novafeltria hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di misura cautelare nei confronti di una coppia di coniugi italiani, indiziati del reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti in concorso tra loro. Il provvedimento restrittivo, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Rimini su richiesta del P.M. titolare dell’indagine, è stato richiesto al termine di un’articolata e complessa attività di indagine condotta dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Novafeltria sui due indagati che gravitavano in Alta Valmarecchia. Dalle risultanze investigative sono emersi gravi elementi indizianti circa una presunta attività di spaccio di sostanze stupefacenti soprattutto del tipo “cocaina” ma anche marijuana, riconducibile alla coppia che, come luogo principale di incontro con i supposti “compratori”, avrebbe utilizzato un bar sito in Valmarecchia. Tuttavia, ulteriori compravendite di sostanza stupefacente tra la coppia ed i “clienti” sarebbero avvenute attraverso incontri rapidi ed occasionali in diverse località della zona interessata. L’indagine trae origine dall’attività di osservazione e dalla conoscenza del territorio degli uomini dell’Arma che nel corso dei servizi esterni avevano notato movimenti sospetti di alcuni noti assuntori di sostanze stupefacenti nelle vicinanze del citato bar. Alla luce di ciò, è stata posta in essere una meticolosa