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Da oggi entra in vigore l’ordinanza firmata dal sindaco Sadegholvaad. Multe salate fino a 500 euro per chi viene beccato a offrire prestazioni sessuali a pagamento

A Rimini multe salate per chi viene pescato a proporre prestazioni sessuali a pagamento. Entra in vigore da oggi, infatti, l’ordinanza contingibile e urgente predisposta dal Comando di Polizia Locale del Comune di Rimini e firmata dal sindaco Jamil Sadegholvaad per prevenire e contrastare i pericoli cagionati da comportamenti connessi all’esercizio della prostituzione sulla pubblica via. L’ordinanza, ripropone l’impianto dei provvedimenti già adottati negli anni passati, che resteranno in vigore fino al 15 gennaio 2025 e in particolare su quelle aree dove il fenomeno, in passato, si è registrato con maggiore intensità. Nello specifico, l'ordinanza sarà valida sulle strade e nelle aree adiacenti a Viale Regina Elena, Viale Regina Margherita, Viale Principe di Piemonte, Via Novara, Via Teramo, Via Foglino, Via Cavalieri di Vittorio Veneto, Via Losanna, Via Mosca, Via Guglielmo Marconi, su tutta la Strada Statale “S.S. 16” - compresa tra il confine con il Comune di Bellaria - Igea Marina e il Comune di Riccione, Piazzale Cesare Battisti, Via Savonarola, Via Mameli, Via Ravegnani, Via Graziani, Via Dardanelli, Piazzale Carso, Via Principe Amedeo, Viale Vespucci, Piazzale Medaglie d'Oro, Via Nazario Sauro, Via Tripoli, Via Varisco, Viale Eritrea, Via Macanno, Via Casalecchio, Via Fantoni, Via Euterpe, Via Emilia, Via XXIII Settembre, Viale

L'uomo è stato rintracciato durante alcuni controlli in un albergo di Rimini Sud

La Polizia di Stato di Rimini, impegnata in serrati controlli riguardanti l’ordine e la sicurezza pubblica, il decoro urbano, la regolarità delle strutture ricettive e la verifica delle presenze, ha proceduto, nella giornata di mercoledì 15 maggio ad effettuare una verifica presso una struttura ricettiva sita nella zona sud di Rimini.   In particolare, personale della locale Divisione di Polizia Amministrativa della Questura di Rimini, unitamente agli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Bologna identificava nella struttura 14 persone alloggiate, di cui 11 straniere.   Tra queste ultime veniva identificato un cittadino di nazionalità tunisina, di 47 anni, che, dai controlli effettuati successivamente dal personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Rimini, risultava irregolarmente presente sul territorio nazionale e già destinatario di provvedimenti di espulsione.   Dagli approfondimenti degli agenti veniva riconosciuto come il soggetto che, in passato, sempre a Rimini, si era reso protagonista di atti violenti che avevano portato a diverse condanne per aggressioni e lesioni, oltre che per resistenza e violenza nei confronti delle Forze dell’Ordine.   In particolare, veniva identificato come il soggetto che, nel giugno 2020, completamente ubriaco, aveva distrutto con una spranga di ferro un’autoambulanza, ed aggredito i passanti ed i poliziotti, in zona mare a Rimini, urlando frasi ingiuriose contro chiunque, seminando

Anche a Rimini sono arrivate le prime  segnalazioni da parte di utenti che si son visti recapitare da parte di Citroën o DS Automobiles una lettera di richiamo per il sistema di gonfiaggio degli Airbag prodotti dalla società Takata. “Le sostanze chimiche contenute in questi dispositivi di gonfiaggio potrebbero deteriorarsi nel tempo, esponendo guidatore e passeggero al rischio di rottura del dispositivo di gonfiaggi dell’Airbag con una forza eccessiva in caso di incidente, in grado di provocare gravi lesioni o morte.” – riporta la nota ricevuta da molti automobilisti che, allarmati, si sono rivolti a noi chiedendo supporto. L’azienda, alla luce di tale rischio, chiede ai clienti di sospendere immediatamente la guida del veicolo. Inoltre, l’azienda invita i propri clienti a rivolgersi al più presto a un riparatore autorizzato, qui sorge il secondo problema: gli utenti, infatti, ci segnalano che i riparatori riferiscono di non essere in possesso del pezzo di ricambio necessario e pertanto non è possibile effettuare alcun intervento. Gli utenti che hanno portato il proprio veicolo presso le autofficine autorizzate alla riparazione, quindi, hanno dovuto scegliere tra rientrare a casa con il mezzo difettoso, a proprio rischio e pericolo, o depositare il veicolo presso la concessionaria fino a data da

Era la figlia del candidato a sindaco di Verucchio Giancarlo Lazzaretti

Una giovane originaria di Verucchio, Michela Lazzaretti, 25 anni, è deceduta nel tardo pomeriggio di ieri in un drammatico incidente avvenuto intorno alle 19.30 a Savignano sul Rubicone tra di Fiumicino e Capanni. La ragazza si trovava alla guida della sua auto, una Chevrolet Matiz assieme ad un'amica coetanea. Per cause in corso di accertamento aveva perso il controllo del mezzo urtando un terrapieno vicino agli argini del fiume Rubicone. La Chevrolet Matiz è quindi stata sbalzata nel fiume. Mentre l'amica riusciva a mettersi in salvo dopo essersi liberata dalla cintura di sicurezza, lei, Michela Lazzaretti, rimaneva intrappolata nelle lamiere dell'auto che intanto affondava in acqua. Quando la Chevrolet Matiz è stata recuperata dal Rubicone non c'era più niente da fare. Sull'incidente indagano i carabinieri di Savignano sul Rubicone. L'amica della vittima, originaria della Repubblica di San Marino è stata ricoverata all'Ospedale Bufalini di Cesena in stato di choc e non sarebbe in pericolo di vita. Su Facebook il padre della giovane, Giancarlo Lazzaretti, candidato a sindaco del Movimento 3 V alle elezioni di Verucchio ha speso parole di cordoglio. “Il destino ci ha voluto dividere … sarai sempre la parte migliore della mia vita … ogni respiro che mi rimarrà, sarà l’aria

Francesco Principato aveva 71 anni, protagonista anche nei locali della rivera dal Paradiso alla Baia Imperiale, dal Peter Pan al Cocoricò

Addio al popolarissimo dj e vocalist Franchino, 71 anni, un 'cantastorie della disco music' che con la sua voce inconfondibile ed iconica ha rivoluzionato il clubbing italiano ed ha accompagnato nel ballo generazioni di ragazzi, italiani e non. Nato in Sicilia ma trasferitosi presto in Toscana, dopo un apprendistato da parrucchiere dalla fine degli anni '80, Franchino, al secolo Francesco Principato, iniziò a lavorare nelle discoteche, con l'intuizione di affiancare i dj, tanti e famosi quelli con cui ha collaborato, e sovrapporre la sua particolare voce alle selezioni house e techno, trasformandosi in una sorta di cantastorie e creando una particolare atmosfera che lo renderà famoso in tutta Italia e farà la storia della disco italiana. Protagonista nelle discoteche toscane, prima all'Isola d'Elba fino ai successi in locali come l'Imperiale di Tirrenia, l'Insomnia di Ponsacco o il Jaiss di Empoli, Franchino e la sua voce hanno conquistato anche i dancefloor della Riviera Romagnola, dal Paradiso alla Baia Imperiale, dal Peter Pan al Cocoricò dove era tornato anche lo scorso anno, e di gran parte dell'Italia. Il suo nome è divenuto famoso anche all'estero, soprattutto nei locali delle Baleari, Ibiza su tutte, ma le tournee, anche con l'etichetta discografica Metempsicosi, hanno toccato vari

Operazione della Squadra mobile a Marina centro, sequestrate droghe assortite e 3 mila euro in contanti

Sono stati tratti in arresto dalla Polizia di Stato di Rimini in flagranza di reato, una donna di 35 anni ed un ragazzo di 19 anni, entrambi di origine peruviana, per il reato di spaccio sostanze stupefacenti aggravato dalla presenza di minori. Gli investigatori della Squadra Mobile stavano monitorando la donna già da alcuni giorni; era nota sempre per reati di stupefacenti e già sottoposta per questo motivo agli arresti domiciliari. Eppure, come risultava dalle indagini, la peruviana continuava a svolgere le proprie attività illecite, pur rimanendo all’interno della propria abitazione coe prescritto dalla misura cauterale, ma avvalendosi della collaborazione di giovani connazionali per vendite al dettaglio di sostanze. Pertanto, nel pomeriggio del 15 maggio, appostati nelle vicinanze del domicilio della donna, presso una struttura ricettiva di zona Marina Centro, i poliziotti hanno notavato uscirne un giovane, che, sottoposto a controllo, è stato trovato in possesso di una cospicua somma di denaro. Il ragazzo aveva confermato di abitare con la donna  nella medesima strutturaa ricettiva. Qui è scattal a perquisizione, che ha fruttato il sequestro di circa 50 grammi hashish, 6 grammi marijuana ed alcune dosi cocaina e MDMA, oltre ad un bilancino di precisione  e tremila euro in contanti, ritenute frutto delle

La denuncia del ragazzo: "Preso a calci e pugni da ragazzini"

Ha ancora il volto gonfio e segnato dalle botte, ma nessuna paura di uscire allo scoperto per raccontare la sua storia. "Non posso accettare che simili persone girino indisturbate nella mia città. Ora che l'estate sta per cominciare, certe situazioni non sono più tollerabili. Spero che il mio racconto possa in qualche modo sensibilizzare le istituzioni ad intervenire". Aron Belfky, riccionese di 25 anni, è stato vittima di un feroce pestaggio ad opera di una baby gang, sulla spiaggia di piazzale Roma. La sua unica colpa: aver rifiutato una sigaretta ad uno dei componenti del gruppetto che, per ripicca, lo avrebbe circondato e poi massacrato con calci e pugni. L'episodio risale all'11 maggio scorso: sul posto, oltre all'ambulanza del 118, anche le pattuglie dei carabinieri della compagnia di Riccione, che hanno subito identificato uno dei presunti autori del pestaggio: si tratta di un minorenne. Sono in corso accertamenti per risalire all'identità degli altri giovani presenti, anche loro con ogni probabilità dei minori. L'episodio risale all'11 maggio scorso: sul posto, oltre all'ambulanza del 118, anche le pattuglie dei carabinieri della compagnia di Riccione, che hanno subito identificato uno dei presunti autori del pestaggio: si tratta di un minorenne. Sono in corso accertamenti per risalire all'identità degli altri

La Polizia di Stato di Rimini, nell’ambito dei controlli sulla regolarità degli esercizi pubblici, con particolare riguardo al monitoraggio della movida e del “circuito del divertimento”, è intervenuta presso un locale di Rimini, a Marina Centro, dove ha accertato una serie di irregolarità e, in particolare, lo svolgimento di un evento di spettacolo danzante senza alcuna autorizzazione. In particolare, nello scorso fine settimana, intorno alle ore 23.00, personale della Divisione Polizia Amministrativa della Questura di Rimini era intervenuto in un bar al cui esterno si era accalcata molta gente e dal quale proveniva musica ad alto volume, ben udibile dalla strada. Data la situazione, con la musica che sovrastava qualsiasi altro rumore, gli uomini della Squadra di Polizia Amministrativa hanno osservato quant stava succedendo, verificando che, da quanto si poteva notare, era in corso una vera e propria festa danzante. Una volta all’interno del locale gli agenti hanno verificato la presenza di un deejay che intratteneva i presenti a ritmo di musica ed un notevole affollamento di persone che, utilizzando pressoché tutta la superficie del locale, stavano ballando. Non mancava inoltre la presenza di attrezzature sceniche tipiche dei locali da ballo (luci stroboscopiche, etc). Dal controllo effettuato immediatamente, il titolare del locale non ha

Polizia denuncia la titolare di due strutture della zona sud

La Polizia di Stato di Rimini, nell’ambito di specifici controlli riguardanti l’ordine e la sicurezza pubblica, il decoro urbano, la regolarità delle strutture ricettive e la verifica delle presenze, ha deferito in stato di libertà la titolare di due strutture alberghiere sistuate nella zona sud di Rimini, ai sensi dell’art. 109 T.U.L.P.S. per non aver comunicato le presenze degli alloggiati all’Autorità di Pubblica Sicurezza; contestualmente la stessa è stata sanzionata per irregolarità amministrative ai sensi della Legge Regionale Emilia-Romagna n. 16/2004. In particolare, nelle scorse settimane, personale della Divisione di Polizia Amministrativa della Questura di Rimini, ha effettuato dei controlli presso le due strutture alberghiere in questione. All’esito del primo controllo, sno state identificate 15 persone alloggiate (12 stranieri e 3 italiani); dai successivi controlli si è appurato che, dei 15 alloggiati, 11 persone non erano state mai inserite nell’apposito portale “Alloggiati Web” per comunicarne la presenza all’Autorità di PS. Nel secondo controllo, sono state identificate  9 persone alloggiate (4 stranieri e  5 italiani); questa volta erano  4 quelli mai inseriti nell’apposito portale. Per tali ragioni, al termine degli accertamenti sulla regolarità degli inserimenti delle presenze accertate sul portale “Alloggiati Web”, che è utilizzato da tutti coloro che sono titolari di strutture ricettive per

Nei giorni scorsi i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Rimini hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo emesso dal Tribunale di Rimini cautelando valori mobiliari e immobiliari per oltre 6 milioni di euro. Il sequestro ha riguardato 5 società, diverse autovetture, saldi di conti corrente e 5 unità immobiliari, di cui una di recente ristrutturazione, site tra Rimini e Bologna, di proprietà di 6 soggetti ritenuti responsabili di una complessa frode fiscale avvenuta mediante l’utilizzo di fatture false per oltre 22 milioni di euro operata nel settore delle ristrutturazioni edilizie e nel commercio di vernici. Dopo aver eseguito 23 perquisizioni tra Emilia Romagna, Lazio, Marche, Campania e Basilicata, con l’impiego di oltre 60 militari, le Fiamme Gialle di Rimini hanno approfondito le indagini utilizzando mezzi investigativi ad alta tecnologia e hanno esaminato accuratamente ogni singolo documento contabile e bancario acquisito. Le indagini, condotte dagli specialisti del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria, hanno permesso di scoprire un articolato sistema fraudolento finalizzato all’evasione fiscale, strutturato attraverso l’utilizzo di shell companies, prestanomi nullatenenti e recapiti aziendali completamente fittizi. Le lunghe e minuziose ricostruzioni svolte hanno confermato l’input investigativo e hanno consentito di individuare vorticosi flussi di fatture il cui valore

Il premio "Eroi della Sicurezza", è nata dalla collaborazione tra Polizia di Stato e Autostrade per l’Italia

Ad un anno dall’alluvione che ha interessato i territori dell’Emilia-Romagna, in occasione della tappa del Giro d’Italia a Riccione si è voluto ricordare l’impegno messo in campo da Autostrade per l’Italia insieme alla Polizia di Stato e tutte le squadre di soccorso che sono intervenute sul territorio nei giorni di emergenza. Oggi prima della partenza di Riccione si sono svolte le premiazioni degli Eroi della Sicurezza, iniziativa giunta alla tredicesima edizione e nata dalla collaborazione tra Polizia di Stato e Autostrade per l’Italia, per valorizzare l’operato degli agenti e degli addetti autostradali che ogni giorno presidiano la viabilità sulle arterie ad alto scorrimento lungo il Paese. In occasione di questa tappa sono stati premiati da ASPI gli Agenti della Polizia di Stato Daniele Cristoni e Luca de Tomasi. La Polizia Stradale ha invece assegnato un riconoscimento all’impegno e al coraggio manifestato durante gli eventi alluvionali a tutte le squadre del Tronco di Bologna di Autostrade per l’Italia coinvolte nell’emergenza, in particolare a Massimiliano Pigatto e Cristian Bruni, che si sono distinti tra gli operatori dell’unità di esercizio e dell’organizzazione tecnica. “In quei giorni - così ha ricordato il Direttore del Tronco di Bologna di ASPI Stefano Vimercati - abbiamo lavorato, giorno e notte, per rendere l’autostrada di nuovo fruibile nel

Onelio Banchetti, presidente Federpreziosi-Confcommercio: “sul nostro territorio nel giro di pochi giorni sono accaduti episodi di delinquenza gravi”

Onelio Banchetti, presidente Federpreziosi-Confcommercio della provincia di Rimini: “Gli ultimi gravi episodi aumentano la preoccupazione e devono fare alzare il grado di attenzione, anche in vista dell’imminente stagione balneare. Apprezziamo e ringraziamo le forze dell’ordine per l’impegno quotidiano ed è anche per migliorare il loro lavoro che riteniamo fondamentale un aumento adeguato e strutturale degli organici sul territorio. Come Federpreziosi da anni siamo al fianco delle istituzioni per l’integrazione della videosorveglianza pubblica e privata, certi che sia la strada da percorrere. Noi commercianti viviamo la città ogni giorno e continuiamo a fare la nostra parte, perché nessuno deve sentirsi escluso da un potenziale aiuto”. “È un dispiacere enorme apprendere dalle cronache che sul nostro territorio nel giro di pochi giorni sono accaduti episodi di delinquenza gravi – dice Onelio Banchetti, presidente di Federpreziosi-Confcommercio della provincia di Rimini – come le rapine messe a segno ai danni di una signora aggredita in strada per strapparle la catenina e addirittura in casa di una rappresentante delle istituzioni locali, con persone minacciate di consegnare soldi e oggetti di valore attraverso le armi. Episodi che aumentano la preoccupazione e che devono fare alzare il grado di attenzione, anche in vista dell’imminente stagione balneare. Apprezziamo il