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Raccolta firme a Marebello contro l'ipotesi di un centro per migranti

Forte preoccupazione a Marebello per il futuro dell’ex hotel Gobbi salito alle cronache giudiziarie per truffa ai danni dei clienti. Ora l’hotel ha cambiato nome, Hotel Big, ed ha una nuova gestione. Tuttavia quest’estate l’hotel non riaprirà perchè la proprietà ha deciso di mettere in vendita la strutture. Proprio questa decisione ha provocato la preoccupazione di operatori economici e residenti della zona. Infatti tra i diversi soggetti che si sono interessati alla struttura vi è inclusa una cooperativa sociale riminese, Eucrante, che già si occupa di intermediazione culturale e accoglienza in una struttura di Viserba, dove sono ospitate una ventina di donne provenienti da vari paesi dell’Africa con i loro figli. Nulla di deciso ma quanto basta per fare partire una petizione popolare. “La nostra è una zona a forte vocazione turistica – si legge nella petizione – e la decisione di trasformare un albergo in un centro di accoglienza straordinaria potrebbe avere ripercussioni negative sulla comunità e sul turismo locale. Siamo già un quartiere in forte degrado ed abbandono, dove sempre più strutture ricettive ed attività sono costrette a chiudere per le note difficoltà di gestione. La zona deve essere perennemente presidiata dalle forze dell’ordine e, a nostro avviso, creare

“In questi mesi come giovani musulmani insieme alle istituzioni vogliamo discutere e studiare mezzi efficaci per contrastare la criminalità minorile”

“Esprimiamo la nostra solidarietà - scrivono in una nota i giovani musulmani di Rimini - al ciclista aggredito nella zona stazione da una banda giovanile.   Ringraziamo il titolare dell’Artrov Riccardo Bianchini, la sua famiglia e tutto lo staff per il pronto intervento che ha evitato conseguenze più gravi.   Ringraziamo la Prefettura/Questura e il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, per il costante impegno delle forze dell'ordine a contrastare questi fenomeni nella zona della stazione.   La criminalità minorile - prosegue la nota - e il disagio giovanile è un problema serio, in questi mesi come giovani musulmani insieme alle istituzioni vogliamo discutere e studiare mezzi efficaci per contrastare questo fenomeno, i giovani vanno aiutati, dobbiamo insegnare a questi ragazzi che niente può giustificare una violenza, nessuno deve usare violenza contro altre persone.   Per contrastare comportamenti di rischio e di povertà educativa - conclude la nota dei giovani musulmani di Rimini - servono anche nuovi spazi di aggregazione giovanile in zone come il quartiere Borgo Marina e la zona stazione, dove c'è una forte concentrazione di ragazzi stranieri di varie etnie e giovani di seconde generazioni”.   In copertina: un frame del filmato dell'aggressione (per gentile concessione Rist. L'Artov

Intenso weekend di controlli da parte dei carabinieri

I Carabinieri della Compagnia di Novafeltria durante lo scorso weekend hanno svolto dei servizi di controllo del territorio, finalizzato al contrasto dei reati di tipo predatorio, il consumo e lo spaccio di droghe ma puntando l’attenzione anche alla sicurezza stradale. Molteplici sono stati i controlli eseguiti alla circolazione stradale, con diversi posti di controllo, al fine di filtrare efficacemente i veicoli ed individuare più facilmente persone sospette. Gli equipaggi dell’Arma, in totale, hanno proceduto al controllo di 67 veicoli ed alla identificazione di 84 persone, ispezionato 6 esercizi pubblici. Tre le persone sanzionate durante i citati servizi, di cui due trovate alla guida dell’auto con un tasso alcolico superiore al consentito ed una per l’inosservanza del divieto di ritorno nel Comune di Pennabilli. Un 22enne, controllato lungo la Strada Provinciale Marecchiese che procedeva zigzagando alla guida di uno scooter, fermato e controllato è risultato essere in stato di ebrezza acolica con un tasso di 1,08 g/l. Inoltre, il veicolo è risultato già sospeso dalla circolazione. Per il conducente è scattata la sanzione ed il ritiro immediato della patente di guida ed il mezzo è stato sequestrato ai fini della confisca. Un 47enne, fermato da una pattuglia del Nucleo Radiomobile, durante un posto di

Rimini: domato l’incendio sulla ciclabile del Marecchia in zona Spadarolo Erano quasi le tre di oggi pomeriggio quando i Vigili del Fuoco hanno completato l’intervento a Spadarolo, in via dei Mulini, che ha interessato anche la pista ciclabile lungo il Marecchia. Sembra - a sentire gli stessi Vigili, intervenuti verso mezzogiorno - che l’incendio, che ha prodotto una lunga colonna di fumo, visibile a distanza - si sia propagato da una rete plastica che funge da recinzione ad una casa e da qui si sia esteso ad alcuni attrezzi. Nessun problema per gli abitanti, solo molto fumo e danni ad attrezzature ricoverate in un magazzeno. Le cause sono in via di accertamento. [video width="848" height="480" mp4="https://www.chiamamicitta.it/wp-content/uploads/2024/05/VID-20240512-WA0013.mp4"][/video]

Era l’unica figlia di Orio Rossetti (1945-2014). Poeta, scrittore, saggista, editore e intellettuale riccionese

Nella notte fra venerdì e sabato si è spenta nell’Ospedale di Rimini, dove era ricoverata da diversi mesi, Francesca Rossetti. Nata nel 1975, aveva 49 anni, riccionese, giornalista pubblicista freelance e organizzatrice di eventi culturali a Roma, dove risiedeva da tempo. Laureata in lingue. Unica figlia di Orio Rossetti (1945-2014), poeta, scrittore, saggista, editore e intellettuale riccionese (si veda http://La missione di Orio nel mondo e nell’amata-odiata Riccione ). Curatrice di diversi volumi editi dalla casa editrice del padre, “La sfera celeste”. Il funerale si svolgerà martedì 14 maggio, alle ore 14.30, presso la Chiesa Nuova di San Martino (in via Diaz, 34) a Riccione. Alla madre Angela Zivieri le condoglianze della redazione di Chiamamicitta.it.

In stato di alterazione in un ristorante era stato processato per resistenza, oltraggio a pubblico ufficiale e percosse

La Questura di Rmini ha espulso uno straniero di nazionalità egiziana con accompagnamento immediato alla frontiera del suo Paese. L’ufficio immigrazione ha organizzato la scorta dello straniero (con precedenti penali e di polizia in materia di stupefacenti, possesso di oggetti atti ad offendere, invasione di terreni e lesioni) con rimpatrio in Egitto dopo che lo stesso risultava inottemperante alle precedenti espulsioni. Nonostante gli fosse già stata comminata un’espulsione l’egiziano si era trattenuto illegalmente ed aveva anche continuato a delinquere fino all’ultima volta in cui è stato prelevato dopo il processo e rimpatriato immediatamente. Lo straniero era stato arrestato per resistenza, oltraggio a pubblico ufficiale e percosse nel pomeriggio dello scorso 1° Maggio dai Carabinieri del Comando di Rimini, poiché, in evidente stato di alterazione psicofisica, dopo aver inveito e spintonato una dipendente procurandole graffi sul braccio, aveva assunto comportamenti molesti all’interno ed esterno di un ristorante anche nei confronti dei clienti del locale; altresì, durante le fasi di controllo, aveva rifiutato di fornire le proprie generalità, assumendo un atteggiamento violento e minaccioso nei confronti degli operatori intervenuti.

Pretendeva di essere accompagnato in hotel con l'auto di servizio

Nella notte tra venerdì 10 e sabato 11 maggio, gli agenti della Polizia Locale di Rimini hanno arrestato un giovane italiano, classe 2000. Durante un posto di controllo in via Boscovich/Colombo, un gruppo di ragazzi si è avvicinato al personale della municipale, con uno di loro che ha insistito per essere accompagnato in hotel con il veicolo di servizio. Di fronte al rifiuto, il giovane ha reagito aggressivamente cercando di colpire gli agenti e, dopo un inseguimento, è stato rintracciato nei pressi della struttura alberghiera dove alloggiava. Attualmente si trova in stato di fermo, in attesa di comparire davanti al Giudice del Tribunale di Rimini.

Appello di Polizia locale e famigliari a eventuali testimoni, l'uomo ha riportato fratture e non ricorda nulla

La mattina di mercoledì 8 maggio a Santarcangelo un ciclista di 77 anni è stato trovato ferito e privo di sensi in un fosso ai bordi della strada. Il sospetto è che possa essere stato investito da un pirata della strada. L'uomo stava pedalando con la sua bici da corsa lungo via Savina; l'incidente è avvenuto all'altezza del numero civico 1541 intorno alle 10:30 a poche centinaia di metri dalla rotatoria con la Marecchiese. La polizia locale di Santarcangelo sta  indagando sull'accaduto per ricostruire l'evento e identificare l'eventuale responsabile. Un appello è stato lanciato ai cittadini: "Chiunque abbia informazioni utili sull'incidente è pregato di contattare il comando di polizia locale". Anche i familiari della vittima hanno utilizzato i social media per chiedere aiuto nel trovare testimoni dell'evento. "Mio zio non ricorda nulla: aiutateci a scoprire cosa gli è successo", ha dichiarato il nipote Mirko. L'uomo coinvolto nell'incidente ha riportato una frattura alla clavicola e quattro costole incrinate, ma non è in grado di ricostruire cosa sia accaduto. Al momento, gli investigatori non escludono nessuna ipotesi. Non sono stati trovati segni di impatto con altri veicoli sulla sua bicicletta, ma si suppone che la caduta sia stata causata da un veicolo che potrebbe

E' successo in stazione fuori dal ristorante Artrov

Violenza, gratuita, vicino alla stazione di Rimini, poco fuori dal ristorante Artrov. Nella prima serata di venerdì un gruppo di cinque ragazzi ha malmenato brutalmente un ciclista. Non sono chiari i motivi del pestaggio, ma da una prima ricostruzione dei fatti sembra che il ciclista abbia suonato il campanello della bici per avvertire il gruppo di ragazzi che stavano occupando anche la pista ciclabile del suo arrivo. Un gesto innocuo e frequente sulle piste ciclabile miste con i pedoni. In questo caso ha scatenato la violenza del gruppo di giovani che hanno massacrato a pugni e calci il ciclista. E'  caduto della bicicletta e si è procurato una ferita alla testa oltre ad altre contusioni dovute al pestaggio. Solo l’arrivo del gestore e del personale dl ristorante l’Artrov ha evitato il peggio per il ciclista. Infatti alle prime urla si sono precipitati fuori dal ristorante ed hanno messo in fuga i 5 delinquenti che comunque sono stati ripresi dalla telecamere di videosorveglianza presente nel ristorante. Sul posto sono intervenuti i mezzi del 118 e delle forze dell’ordine. Sempre più necessaria, nell’area la presenza continuativa delle forze dell’ordine. So9no troppi gli episodi di violenza che si registrano nella zona.

Lievi intossicazioni per una sessantina di alunni: il cibo era stato distribuito nell'ambito di un progetto del dicastero dell'Agricoltura e della Sovranità alimentare

Una trentina di bambini si sono sentiti male ieri pomeriggio in Romagna dopo aver mangiato pomodorini a merenda distribuita nell'ambito del progetto del ministero dell'agricoltura e della sovranità alimentare "Frutta e Verdura a scuola". I bimbi hanno manifestato i sintomi di una lieve intossicazione alimentari: 20 in Provincia di Ravenna e in particolare a Faenza, due a Forlì, due a Cesena e alcuni - non si conosce il numero esatto - anche a Rimini. Ieri era successo a Modena dove una trentina di bimbi e una docente si erano sentiti male alle scuole elementari 'Emilio Po' e 'Galilei'. A Modena e Forlì alcuni bambini sono stati accompagnati dai genitori in pronto soccorso ma stanno bene e non sono stati ricoverati. Ausl ha dato impulso all’ufficio igiene delle Province per chiedere alle scuole di sospendere la distribuzione dei pomodorini e la stessa richiesta è stata fatta dal ministero e ha specificato che sugli alimenti ritenuti all’origine dei malesseri sono in corso analisi e che non sono coinvolte le mense scolastiche.

Quando si è cercato di catturarlo le sue tracce non sono state più trovate, la sindaca Angelini revoca l'ordinanza del 15 aprile

La sindaca di Riccione Daniela Angelini ha sospeso a partire da oggi e fino al prossimo 6 giugno l’ordinanza con cui, lo scorso 15 aprile, erano stati imposti il divieto di accesso all’area verde all’interno del parco “Chico Mendes” e il divieto di transito sul percorso ciclopedonale nel tratto delimitato dall’ingresso sul Ponte Romano agli ingressi in viale Bagno di Romagna e nei viali Cattolica-Pavullo-Riolo. L’ordinanza era stata emessa a causa della presenza di un capriolo adulto che, con il suo comportamento aggressivo, aveva causato il ferimento di alcuni passanti, in particolare come reazione alla presenza dei cani. A seguito dell’ordinanza erano state svolte attività finalizzate alla cattura e all’allontanamento coattivo del capriolo, attività effettuate sotto il coordinamento del “Servizio regionale agricoltura caccia e pesca” della Regione Emilia Romagna durante le quali non era stata riscontrata la presenza dell’animale. Assenza poi confermata nei successivi sopralluoghi. Non sono inoltre pervenute ulteriori segnalazioni da parte di cittadini. La “Direzione generale agricoltura, caccia e pesca” della Regione Emilia Romagna (ambito di Rimini), competente in merito alla gestione della fauna selvatica, non avendo rilevato tracce della presenza del capriolo in città lungo il corridoio ecologico del Rio Melo, ha proposto di sospendere il divieto in attesa di

Nelle prime ore del pomeriggio del 9 maggio gli agenti della Polizia di Stato di Rimini hanno arrestato un ragazzo senegalese per il reato di rapina impropria. Tutto è accaduto nel negozio il “Sole Rosso” dove era stato segnalato che qualcuno aveva preso delle bombolette di deodorante spray, cercando di oltrepassare le casse senza effettuare il pagamento. I giovane era stato fermato dai dipendenti del negozio e si era scagliato contro il titolare procurandogli delle escoriazioni sulle braccia. I poliziotti, appena arrivati sul posto, hanno visto l’autore del furto, visibilmente agitato, che stava cercando di divincolarsi dai dipendenti, calciando la porta e afferrando le barriere antitaccheggio. Il ragazzo è stato bloccato dagli operatori della Volante; sottoposto a perquisizione personale è stata rinvenuta la refurtiva nascosta all’interno dei pantaloni. Pertanto,è stato accompagnato in Questura, trattenuto presso le locali camere di sicurezza e tratto in arresto per il delitto di rapina impropria, in attesa del giudizio di direttissima fissata per la mattinata di oggi.