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«Agì secondo il suo modello di prepotenza maschile, punendo l'ex che non intendeva sottostare al suo diktat», ossia tornare insieme e sposarsi. Per questo le tolse la vita dopo che le aveva consegnato l'anello di fidanzamento. Queste le parole usate nelle motivazioni della sentenza di Corte d'Assise, presieduta dalla giudice Fiorella Casadei, che lo scorso 29 gennaio ha condannato a 24 anni e 2 mesi di reclusione, Maximo Aldana De La Cruz, difeso dall'avvocata Paola Benfenati del Foro di Bologna. Il 55enne il 22 maggio del 2022, quando nell'appartamento di via Dario Campana arrivarono gli agenti della Squadra Mobile di Rimini, confessò l'omicidio dell'ex compagna, Noelia Rodriguez. E sulla ricostruzione dei fatti la stessa Corte d'Assise non lascia alcun dubbio. Nonostante l'immediata confessione e collaborazione dell'imputato, i sostituti procuratori Davide Ercolani e Stefano Celli avevano chiesto una condanna all'ergastolo per omicidio volontario. Anche secondo i giudici d'Assise, Aldana era consapevole che l'ultimo incontro con la vittima alla quale l'imputato aveva comprato, appunto, l'anello di fidanzamento «non gli sarebbe stato affatto favorevole - si legge in sentenza - per i continui e ripetuti, costanti atteggiamenti di distacco che la Rodriguez gli aveva manifestato, fino a fargli intendere di una possibile nuova relazione intrapresa, così

Un centinaio di persone ballavano senza alcuna autorizzazione, scaduta anche l'antincendio

La Polizia di Stato di Rimini, nell’ambito dei controlli disposti dal Questore sulla regolarità degli esercizi pubblici, con particolare riguardo al profilo della pubblica sicurezza, è intervenuta presso un locale di Misano Adriatico ove ha accertato una serie di irregolarità ed, in particolare, lo svolgimento di un evento di spettacolo senza alcuna autorizzazione. In particolare, il 13 marzo personale della Divisione Polizia Amministrativa della Questura di Rimini è intervenuto in un ristorante dopo che quanto, da un monitoraggio effettuato su Facebook, era stata pubblicizzata una serata danzante in quel locale. L’evento, una serata dedicata alle persone “single”, prevedeva l’intervento di un deejay e la possibilità di ballare fino a tarda ora. Dalle preliminari informazioni assunte dagli uomini della Squadra di Polizia Amministrativa, si era accertato che il ristorante non era in possesso delle previste autorizzazioni di Polizia per il trattenimento e al pubblico spettacolo e delle certificazioni necessarie per l’impatto acustico. Una volta sul posto, gli agenti hanno accertato che dall’interno di una delle sale del locale proveniva musica ad alto volume , con la presenza di circa un centinaio di persone che ballavano, intrattenute da un deejay/vocalist, il tutto in assenza di alcuna autorizzazione. Nel corso del controllo si sono accertare inoltre irregolarità

Aveva trasportato un cliente da Bologna

Un'operazione condotta nella giornata di ieri dalla Polizia Locale di Rimini ha portato al sequestro del veicolo di un tassista abusivo, colto mentre svolgeva attività illecite in via Faenza. Gli agenti della squadra giudiziaria, durante un servizio di routine, hanno notato l'uomo mentre posava delle valigie sulla strada e riceveva denaro in cambio, azioni che hanno immediatamente sollevato sospetti. Ulteriori indagini hanno confermato che il tassista, partito da Bologna e arrivato a Rimini per trasportare il passeggero, stava operando senza le necessarie autorizzazioni, cosa che ha fatto scattare il sequestro del veicolo ai fini della confisca, il ritiro della patente di guida e una sanzione di circa 3 mila euro. L’intervento si inserisce in un contesto più ampio di azioni mirate a combattere il fenomeno del trasporto abusivo, nel rispetto delle leggi e la sicurezza pubblica.  

Da giovedì 28 marzo a martedì 2 aprile stretta sorveglianza di obiettivi sensibii, luoghi affollati e d'incontro

Verso Pasqua con le ombre della preoccupante situazione internazionale e così oggi il Prefetto di Rimini ha presieduto una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, alla quale hanno preso parte l’Assessore alla Sicurezza del Comune di Rimini, un rappresentante della Provincia, il Questore, il Dirigente del Compartimento di Polizia Ferroviaria dell’Emilia-Romagna, i rappresentanti dei Comandi provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, il Comandante della Capitaneria di Porto, nonché i referenti delle specialità delle Forze dell’Ordine (Roan, Polizia Stradale e Polizia di Frontiera Aerea), dell’Esercito Italiano (7° Aves “Vega” e “Strade Sicure”), dei Vigili del Fuoco, della Polizia Locale di Rimini, dell’Anas e di Autostrade per l’Italia. "L’incontro - riferisce la Prefettura - intervenuto a conclusione di una serie di vertici tenutisi nelle ultime settimane, è stato occasione per condividere con gli altri enti competenti le recenti direttive del Ministro dell’Interno sul rafforzamento delle misure di sicurezza e sulla pianificazione dei servizi di vigilanza e controllo in vista delle imminenti festività pasquali, anche alla luce della complessa situazione internazionale". In particolare, "è stato verificato e confermato il rafforzamento dei dispositivi di vigilanza con presidi fissi e dinamici sui cosiddetti “obiettivi sensibili”, con un’azione coordinata delle Forze

Si è spento all'ospedale "Bufalini" di Cesena dove era ricoverato da ieri mattina, il fascicolo della Procura passa a omicidio colposo

E' morto nell'ospedale "Bufalini" di Cesena, dove era ricoverato da ieri mattina, Mario Battelli, il falegname 78enne che era stato colpito alla testa da un pesante pannello di legno caduto dall'alto mentre era la lavoro all'hotel Des Londres di Rimini Marina Centro. I familiari hanno autorizzato l’espianto degli organi, mentre il magistrato ha disposto l'autopsia sul corpo. La Procura aveva aperto un fascicolo a carico di ignoti per lesioni gravissime che ora diventa per omicidio colposo. In queste settimane l’albergo di viale Vespucci è oggetti di interventi di manutenzione e ammodernamento in vista della stagione estiva che prevedono anche la sostituzione degli arredi. Proprio nella giornata di ieri erano previste le operazioni di carico dei nuovi mobili da terra ai locali interni con un sollevatore impegnato nel trasporto sui balconi dei manufatti. Durante i lavori – erano circa le 10 – un pannello di truciolare è caduto a terra dall’alto, dal terzo piano, e ha colpito alla testa il 78enne, titolare della ditta impegnata nelle operazioni. Le condizioni dell'anziano, rimasto senza conoscenza, sono apparse subito gravissime. Trasportato con l'elisoccorso a Cesena con codice di massima urgenza e ricoverato in rianimazione, non si è più ripreso fino al tragico esito di oggi. Intanto i carabinieri di

L'ampolla verrà consacrata in occasione della Settimana Santa e utilizzato come olio santo durante le celebrazioni di Pasqua

Anche quest’anno è partito il progetto della distribuzione a tutte le diocesi italiane dell’olio prodotto dalle olive coltivate nel “Giardino della memoria” sorto a Capaci (PA) sul luogo dove il 23 maggio di trentadue anni fa avvenne la tremenda esplosione, nella quale persero la vita Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e gli agenti di scorta. Il giardino, curato dall’Associazione Quarto Savona 15 (sigla radio dell’auto di scorta) e voluto dalla Signora Tina Montinaro, vedova del capo scorta di Falcone, consta di diverse piante di ulivo, ciascuna dedicata ad una persona delle “vittima della mafia”. Nella giornata odierna, l’ampolla è stata consegnata al Vescovo della Diocesi di Rimini Monsignor Nicolò ANSELMI ed al Vescovo della Diocesi di San Marino Montefeltro Monsignor Andrea TURAZZI. L’olio di Capaci, che verrà consacrato in occasione della messa Crismale della Settimana Santa per poi essere utilizzato come olio santo durante le celebrazioni, rappresenta simbolicamente la trasformazione del sangue dei martiri in elemento di benedizione, nella continuità tra i valori testimoniati dai caduti del tragico attentato mafioso e le giovani generazioni. Proprio dagli ulivi piantati nella terra bagnata dal sangue di coloro che hanno immolato la propria vita in nome della Giustizia è iniziato un percorso di rinascita.

Ferito gravemente il titolare della ditta che sta svolgendo i lavori nella struttura

La Procura di Rimini ha aperto un fascicolo sull' incidente sul lavoro avvenuto nella mattinata di martedì 25 marzo all’Hotel Des Londres di viale Vespucci in cui un 78ennr è rimasto gravemente ferito. In queste settimane l’albergo è oggetti di interventi di manutenzione e ammodernamento in vista della stagione estiva che prevedono anche la sostituzione degli arredi. Proprio nella giornata di ieri erano previste le operazioni di carico dei nuovi arredi da terra ai locali interni con un sollevatore impegnato nel trasporto sui balconi dei manufatti. Durante i lavori – erano circa le 10 – un pannello di truciolare è caduto a terra dall’alto, dal terzo piano, e ha colpito alla testa un 78enne, titolare della ditta Batteli di Riccione impegnata nelle operazioni. Gravi le ferite riportate dall’anziano: sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 avevano richiesto l’intervento dell’elisoccorso. Il 78enne è stato quindi trasportato con codice di massima gravità all’Ospedale Bufalini di Cesena dove è ora ricoverato in rianimazione ed è ancora ricoverato in gravi condizioni.  

Era stato il terrore dei negozianti negli scorsi mesi

È avvenuta in piena notte l’operazione dei Carabinieri di Miramare che ha portato alla cattura del soggetto gravemente indiziato per le numerose spaccate con tombino che hanno tormentato i negozianti di Rimini negli scorsi mesi. L’indagato, un quarantenne originario del milanese, era già stato arrestato dai Carabinieri del Radiomobile di Rimini perché colto in flagranza, nella notte tra il 3 e il 4 febbraio 2024 mentre stava portando a segno un altro colpo e ne stava preparando un altro ai danni di due esercizi commerciali di Marebello e Rivazzurra. Processato per direttissima il giorno seguente, era stato sottoposto all’obbligo di dimora in orario notturno, misura che trascorreva nell’albergo nel quale l’hanno rintracciato i Carabinieri di Miramare questa notte. Poco dopo la mezzanotte infatti, i militari si sono presentati presso la struttura ricettiva in cui l’indiziato era domiciliato per notificargli l’ordinanza di custodia cautelare in carcere con cui il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Rimini, in aderenza alle risultanze fornite dagli investigatori nonché ai gravi indizi evidenziati, disponeva la custodia in carcere. Nel corso dell’attività veniva effettuata una perquisizione personale e domiciliare a carico dell’indagato, a seguito della quale venivano sequestrati oggetti ritenuti pertinenti al reato e in particolare il giubbotto, il

Secondo il racconto dell'anziano, il figliastro non avrebbe mai accettato il matrimonio della madre ora 92enne

Violento episodio proprio davanti alla caserma dei carabinieri, quando un uomo di 59 anni, originario della Sicilia ma residente nel Riminese, ha aggredito fisicamente il patrigno di 82 anni, ma è stato ripreso dalle telecamere di sicurezza. La vicenda è avvenuta ieri, quando l'anziano, accompagnato dalla moglie affetta da demenza senile, si è recato dai carabinieri per sporgere una denuncia. Nel cortile della caserma, l'anziano si è reso conto di aver dimenticato i documenti a casa e ha chiesto al figliastro di ritornare indietro a prenderli. Tuttavia, questa richiesta ha scatenato la furia del 59enne, che ha prima insultato l'anziano e poi lo ha colpito ripetutamente. L'aggressione è stata prontamente notata da un militare dell'Arma, che ha soccorso l'anziano. Quest'ultimo ha raccontato che il figliastro, negli ultimi due anni, lo minacciava costantemente di morte e lo aggrediva verbalmente e fisicamente. L'uomo ha dichiarato di essere stato vittima di continui insulti e di essere stato privato del cellulare, oltre a essere stato sottoposto al controllo della sua pensione da parte del figliastro. Secondo la vittima, il 59enne non accettava la relazione tra sua madre 92 eenne e lui, il nuovo marito di 10 anni più giovane. In seguito alle indagini dei carabinieri, il 59enne

E’ stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio un uomo, straniero classe 1987, individuato dalla polizia locale di Rimini e trovato in possesso nell’appartamento in cui alloggiava di 280 grammi di hashish. L’arresto è arrivato al termine di una indagine partita dai social network: agli agenti infatti era stata segnalata la presenza sul web di qualche 'storia' instagram e whatsapp che riportava l’immagine inequivocabile di due panetti di hashish con la scritta 100%. Una volta risaliti all’autore della pubblicazione di questo contenuto sui social – un giovane già noto alle forze dell’ordine, che a seguito dei controlli di ieri segnalato per uso di sostanze stupefacenti  - la squadra di polizia locale ha ampliato l’osservazione ad altre persone sospette che facevano parte del giro di frequentazioni del giovane, risalendo così al 37enne: fermato fuori da un locale, a seguito della perquisizione a casa sono stati trovati  280 grammi di hashish, un bilancino di precisione e 750 euro in banconote da 50 euro ritenute frutto dell’attività di spaccio. Tutto il materiale e il denaro è stato sottoposto a sequestro e l’uomo è stato poi giudicato per direttissima nella mattina di oggi, con il giudice che ha accettato i termini di difesa fissando il processo

Circa 130 partecipanti, con contributi scientifici di alto livello da parte dei principali esperti nazionali e lezione magistrale tenuta dal professor Yutaka Saito (uno dei più famosi opinion leader mondiali sull'argomento), dedicata all'importanza delle tecniche di colorazione vitale e virtuale applicate all'endoscopia digestiva per una migliore definizione delle lesioni preneoplastiche del tubo digerente. Non ha tradito le attese ed è stato un prezioso momento formativo di arricchimento per tutti i presenti il convegno "Rimini incontra Tokyo", svoltosi nella giornata di sabato 23 marzo al centro congressi SGR con responsabile scientifico il dottor Marco Di Marco, Direttore Unità Operativa Complessa Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva di Rimini-Riccione. In particolare al mattino i maestri del National Cancer Center della capitale nipponica dalle sale endoscopiche dell’ospedale Infermi, insieme all'equipe medica e infermieristica della Gastroenterologia di Rimini, in collegamento live con il convegno, hanno asportato una lesione preneoplastica "gigante" del retto (11 x 8 cm), in maniera impeccabile come solo i giapponesi sanno fare (veri precursori delle resezioni endoscopiche avanzate di “qualità”), risparmiando così alla paziente un intervento particolarmente demolitivo. Durante i lavori del congresso sono state affrontate tematiche molto importanti legate alle diverse tecniche di endoscopia resettiva avanzata necessarie per l'asportazione delle lesioni tumorali in fase precoce.

Gravemente ferito il titolare della ditta impegnata nei lavori di ristrutturazione dell'albergo

Brutto incidente sul lavoro nella mattinata di oggi all'Hotel Des Londres di viale Vespucci. In queste settimane l'albergo è oggetti di interventi di manutenzione e ammodernamento in vista della stagione estiva che prevedono anche la sostituzione degli arredi. Proprio nella giornata di oggi erano previste le operazioni di carico dei nuovi arredi da terra ai locali interni con un sollevatore impegnato nel trasporto sui balconi dei manufatti. Durante i lavori - erano circa le 10 - un pannello di truciolare è caduto a terra dall'alto, dal terzo piano, e ha colpito alla testa un 78enne, titolare della ditta Batteli di Riccione impegnata nelle operazioni. Gravi le ferite riportate dall'anziano: sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno richiesto l'intervento dell'elisoccorso. Il 78enne è stato quindi trasportato con codice di massima gravità all'Ospedale Bufalini di Cesena dove è ora ricoverato in rianimazione: i medici si riservano la prognosi. Sul posto per i rilievi anche i carabinieri e per gli accertamenti il personale Asl.