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Nella mattinata del 4 marzo il personale della Questura di Rimini ha effettuato un controllo amministrativo presso un Hotel sito in zona Rivabella in quanto la struttura sarebbe dovuta essere chiusa, poiché attività a carattere stagionale. Già nello scorso mese di gennaio i poliziotti avevano avuto modo di constatare che l’attività in questione era funzionante nonostante la stagione estiva fosse terminata da molto tempo. Il controllo di ieri quindi si è reso necessario al fine di accertare l’adeguamento al provvedimento di chiusura disposto dal SUAP del Comune di Rimini, datato 08/02/2024, che aveva ordinato di cessare l’attività ricettiva per i periodi non comunicati e non autorizzati. Nonostante ci fosse un cartello affisso all’ingresso principale con la scritta “chiuso”, gli agenti della Squadra Amministrativa della Questura hanno accertato che, dalla parte laterale dell’edificio, era presente un cancello carraio, leggermente aperto, dal quale era evidente che si potesse accedere alla struttura tramite la porta della cucina e successivamente avviarsi presso le stanze. Sono state rinvenute all’interno della struttura 10 persone, tra cui un minore. Inoltre, da un controllo effettuato da un equipaggio dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico giunto in ausilio, i poliziotti rinvenivano all’interno di una camera occupata da 2 soggetti stranieri un involucro di

Un 31enne ricoverato per mix di alcol e droga afferra per il collo e cerca di baciare una giovane sanitaria durante un prelievo

Tentata violenza sessuale nel pronto soccorso di Rimini e un paziente di 31 anni potrebbe finire sotto processo. La vittima dell'aggressione è un'infermiera di 27 anni, che ha deciso di sporgere denuncia dopo essere stata oggetto di aggressione compreso un tentativo di bacio "alla francese" mentre stava effettuando un prelievo venoso. L'incidente risale a fine gennaio, quando nel pronto soccorso  dell''ospedale Infermi è stato ricoverato un 31enne della provincia di Rimini, in stato di alterazione psicofisica dovuto a un mix di alcol e sostanze stupefacenti. Lo stesso paziente, visibilmente agitato, aveva dichiarato di aver consumato grappa e cocaina. La dottoressa di turno aveva riscontrato difficoltà nella visita a causa del suo stato di agitazione. Durante il tentativo di effettuare un prelievo del sangue, l'uomo ha afferrato la giovane infermiera al collo con la mano destra, cercando di baciarla con la lingua e di leccarla. La pronta reazione della 27enne ha permesso di sfuggire all'aggressione e di mettersi in salvo. Il paziente ès stato poi  sedato; l'accaduto è stato visto anche da un altro medico del pronto soccorso. La giovane infermiera una volta terminato il suo turno ha deciso di denunciare tutto presso il posto di polizia interno all'ospedale. Dopo accertamenti che hanno portato

32enne finisce in carcere con l'accusa di atti persecutori, gli già stato applicato un divieto di avvicinamento

A Rimini un tunisino di 32 anni è finito in manette sabato sera, accusato di atti persecutori nei confronti della sua ex compagna, arrivando perfino a sparare in aria due colpi di pistola, sebbene caricata a salve. La vittima si era vista costretta a rivolgersi ai carabinieri già l'anno scorso, dipo di che era scattato un divieto di avvicinamento che era scaduto nell'ottobre scorso. Tuttavia, a quanto pare, il 32enne ha ripreso la sue persecuzione. Dopo avet contattato la donna telefonicamente e sui social, l'uomo l'avrebbe pedinata fino a un ufficio postale, per poi assalirla sotto casa, infliggendole gravi lesioni al volto. La vittima ha dovuto trascorrere la notte in Pronto Soccorso a Rimini, dove è stata dimessa con una prognosi di 5 giorni. Il personale sanitario ha segnalato l'accaduto alla questura. Non bastasse,  al ritorno dall'ospedale la donna ha trovato il 32enne di fronte a casa. E sono stati attimi di puro terrore quando l'uomo ha esploso due colpi di pistola in aria. A seguito della denuncia alla polizia, gli agenti hanno raggiunto rapidamente l'abitazione del tunisino. Durante il controllo, è stato trovato in possesso di una pistola scacciacani, con caricatore inserito e un bossolo esploso. La pistola è stata sequestrata e l'uomo

Nei guai un residente a Bellaria incappato in un controllo della Polizia stradale

Giovedì scorso, lungo la Statale 16, nei pressi di Riccione, un cinquantenne residente a Bellaria è stato fermato durante un controllo della polizia stradale a bordo di una Mercedes Benz modello Clk 220. L'uomo è stato sottoposto al controllo della polizia stradale intorno al mezzogiorno è subito è apparso che il cinquantenne si trovava in uno stato evidente di alterazione. Pertanto è stato immediatamente sottoposto all'alcoltest, risultando positivo con un tasso alcolemico superiore a 1. Ma non era finita qui. Durante un controllo più approfondito del veicolo, la polizia stradale ha scoperto che la Mercedes su cui viaggiava il cinquantenne alticcio era stata rubata alcune settimane prima a Gatteo, nel Cesenate. Il legittimo proprietario, un albanese di 37 anni, aveva denunciato il furto ai carabinieri di Cesenatico all'inizio del mese. Interrogato dagli agenti sulla provenienza del veicolo rubato, il cinquantenne ha sostenuto che gli era stato prestato da un conoscente di Bellaria alcuni giorni prima, senza tuttavia fornire dettagli sulla sua identità. Ha insistito sul fatto di non essere coinvolto nel furto dell'auto. La Mercedes Benz rubata è stata restituita al legittimo proprietario. Nel frattempo, il cinquantenne è stato trasferito in questura, dove è stato denunciato a piede libero per le accuse di

Trovate anche 100 cartucce non dichiarate, scatta la denuncia

Nell’ambito di più ampi servizi in ambito venatorio già disposti dal Gruppo Carabinieri Forestale di Rimini, i militari del Nucleo CC Forestale di Rimini hanno intensificato i controlli sulla corretta detenzione di armi e munizioni. L’attività, svolta nel comune di Coriano, ha condotto al sequestro di un fucile dotato di un "riduttore di suono", cioè un silenziatore, immediatamente utilizzabile. I Carabinieri Forestali ricordano che la detenzione di questi apparati è assolutamente vietata per i privati cittadini. Durante le attività sono state inoltre sequestrare circa 100 munizioni detenute abusivamente (per le quali era stata omessa la denuncia all’Autorità di Pubblica Sicurezza). Si è proceduto, pertanto a deferire all'Autorità Giudiziaria un cittadino italian.

Ondata di controlli dei Carabinieri di Novafeltria nel weekend: tre patenti ritirate, altrettante multe per ubriachezza e un giovane segnalato per hashish

Nel fine settimana ondata di controlli in Valmarecchia da parte dei Carabinieri della Compagnia di Novafeltria, in azione sia in divisa che in borghese. Complessivamente sono sono state identificate 98 persone, controllati 63 veicoli ed elevate 8 sanzioni per violazioni al codice della strada. Ispezionati anche 7 esercizi pubblici. Durante i servizi tre persone sono state sanzionate poiché trovate alla guida dell’auto con un tasso alcolico superiore al consentito: • un automobilista, 28enne italiano, a Secchiano di Novafeltria, dopo aver perso da solo il controllo dell’auto, ha finito la corsa a bordo strada andando ad impattare contro la recinzione di un’abitazione. Sul posto è intervenuta una pattuglia della Radiomobile di Novafeltria e dal controllo è che l’automobilista guidava con un tasso alcolico pari a 2,32 grammi/litro, ben al di sopra del consentito. È scattato quindi il ritiro immediato della patente di guida; • un 51enne italiano, controllato durante la notte a Novafeltria da una pattuglia della locale Arma, sottoposto ad accertamento tecnico è risultato avere un tasso alcolico pari a 1,04 g./l.; • un 26enne italiano, sempre controllato nell’abitato di Novafeltria da una pattuglia della Radiomobile alla guida della sua autovettura, che sottoposto ad accertamento alcolemico, è risultato avere un tasso pari a 2,19

Il gruppo di residenti che chiede pù sicurezza: "Siamo diventati terreno di caccia per la microcriminalità"

Continuano i furti al Quartiere Padulli e parte una petizione on line su Change.org "Per tornare alla serenità della Padulli di una volta". L'inziativa è di Andrea Turci, che spiega su Facebok: "Avevo incontrato un mese fa l'assessore Magrini, purtroppo i furti continuano e adesso anche inseguimenti e arresti nel Quartiere. E' il momento di agire. Con questa pagina continueremo a chiedere all'amministrazione un piano visionario di azioni concrete che intende mettere in atto collaborando con le forze dell'ordine, la sicurezza è un problema che non va sottovalutata e occorre accelerare anche con tutti i strumenti di prevenzione, telecamere in primis. La preoccupazione cresce fra gli abitanti che non possono rimanere inermi nel vedere che il proprio Quartiere diventa terreno di caccia per la microcriminalità. Dopo gli incendi i furti negli appartamenti, furti di bici parcheggiate nei cortili condominiali e nelle rastrelliere. Iniziano a essere troppi i post di denuncia nei gruppi di Quartiere e nelle chat di gruppo. Per non rimanere a guardare e a subire, abbiamo creato una petizione online e siete tutti invitati a firmarla in questo link".. Il testo dell peizione: "Con la presente vogliamo sollevare il problema che oggigiorno affligge gli abitanti del Quartiere Padulli , quello dei

Uno dei due malviventi preso dai Carabiieri grazie alle immagini della videosorveglianza comunale, ancora ricercata a sua complice

Venerdì mattina a Riccione un anziano di 96 anni è stato derubato della sua pensione appena ritirata dall'ufficio postale di viale Diaz. I malviventi, un giovane e una donna, lo hanno aggredito poco prima di mezzogiorno. Dopo aver riscosso i circa 1.300 euro mensili e riposto il denaro nel libretto postale, l'anziano ha infilato il tutto nella tasca della giacca ed è uscito per fare ritorno a casa in bicicletta. Pochi istanti dopo, una donna si è avvicinata e ha strattonato l'anziano, riuscendo a sottrargli il libretto contenente la pensione. La rapinatrice è immediatamente scappata con il bottino in direzione di via Santorre di Santarosa, dove l'attendeva un suo giovane complice a bordo di un'auto. Nel tentativo di fuggire, la vettura dei rapinatori ha investito la bicicletta dell'anziano, facendolo cadere e provocandogli lievi ferite. L'uomo ha continuato a gridare aiuto inseguendo la coppia. Una testimone oculare ha prontamente avvertito i carabinieri, che sono intervenuti rapidamente sul luogo con un equipaggio del nucleo radiomobile. Dopo una sommaria raccolta di informazioni, è scattata la caccia ai rapinatori. Nel frattempo l'anziano è stato soccorso e trasportato in pronto soccorso a Riccione, dove è stato dimesso con una prognosi di 7 giorni. Attraverso l'analisi delle immagini delle telecamere

Foglio di via per quattro persone, preso anche un ladro di monopattino

Quattro Fogli di via Obbligatori sono stati adottati nella mattinata del 1 marzo nei confronti di quattro soggetti stranieri non residenti a Rimini, all’esito dei servizi di controllo del territorio potenziati in occasione delle ultime manifestazioni fieristiche, in particolare per la prevenzione dei reati contro il patrimonio. In un caso, in un padiglione allestito in occasione di Key Energy, sono state individuate due persone, un uomo ed una donna, che fingendosi sordomuti cercavano di ottenere del denaro sottoforma di “donazione” per una ipotetica associazione benefica che rappresentavano. Una volta accortisi di essere stati avvistati dagli operatori della Polizia di Stato, i due hanno tentato di allontanarsi velocemente ignorando l'“alt” degli agenti. Raggiunti immediatamente, si è appurato che, simulando di essere sordomuti e facendo leva sulla sensibilità delle persone, inducevano i visitatori a donare del denaro che in realtà si intascavano. Altri due complici sono stati identificati in un altro padiglione fieristico dove effettuavano la medesima attività truffando altri avventori. Infine, è stato prestato aiuto ad un cittadino che stava rincorrendo il presunto autore del furto del proprio monopattino. La volante, immediatamente intervenuta, ha tratto in arresto il soggetto in questione per il Reato di Furto aggravato, riconsegnando il mezzo all’avente diritto.

Un cittadino cinese alla guida di un suv dopo una folle corsa si schianta contro l'I-Suite Hotel, tre feriti per fortuna non gravi

Finisce con l’auto che si schianta contro un hotel la folle corsa di un cittadino cinese, classe 1987, arrestato la scorsa notte dalla Polizia Locale in servizio nella zona del lungomare sud. Erano circa le 2.50 di questa notte quando la squadra di polizia giudiziaria, presente in viale Regina Elena con un posto di blocco, impone l’alt ad una Jeep Renegade Rosso, con a bordo un uomo e due donne. Il conducente dell’auto però ignora lo stop degli agenti e si dà alla fuga, provocando lungo la sua corsa incidenti in serie: colpito un ragazzo su un monopattino, un’auto che stava transitando e altri quattro mezzi in sosta. Una corsa folle e pericolosa che finisce dopo l’ennesima collisione: l’uomo perde il controllo del mezzo che finisce per schiantarsi contro l’hotel I suite di viale Regina Elena. Raggiunto sul posto dalle due pattuglie della polizia locale, il conducente, cittadino cinese a bordo dell’auto presa a noleggio insieme a due connazionali, ha provato a fare resistenza, ha rifiutato di sottoporsi al test etilometrico ed è stato poi identificato e arrestato, in attesa del processo per direttissima di questa mattina. Tre le persone che sono rimaste ferite, fortunatamente non di grave entità, che sono state accompagnate

La sanzione per lo smaltimento di rifiuti non regolare è di 104 euro

Ventisei servizi zoofilo-ambientali; 2.556 km percorsi; 144 ore di “pattugliamento” e 29 verbali  - con sanzione amministrativa da 104 euro l’uno - per non conformità nello smaltimento dei rifiuti. La relazione 2023 di Accademia Kronos, ente riconosciuto dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, focalizza il contenuto su alcuni aspetti dell’attività svolta nel corso dell’anno. “Come principio comportamentale - spiega la Sindaca Mirna Cecchini - le guardie zoofilo-ambientali di Accademia Kronos si concentrano sulla sensibilizzazione dei cittadini e sulla prevenzione nei confronti dell’opinione pubblica affinché lo smaltimento dei rifiuti - in particolare i rifiuti da differenziare in base a specifiche modalità - non avvenga in maniera indiscriminata e in difformità delle norme. Più nello specifico, il controllo si è concentrato soprattutto su quelle isole ecologiche già oggetto di ripetute segnalazioni: occorre mantenere alta l’attenzione in rapporto alle ordinanze sindacali e al regolamento regionale Atersir. Contemporaneamente si è provveduto a vigilare e controllare il comportamento dei proprietari degli animali d’affezione nelle aree del centro storico ed extra-urbane (aree verdi e parchi pubblici) e in alcune proprietà, così da verificare possibili e potenziali condizioni di maltrattamento”. “Infine non dobbiamo dimenticare il lavoro svolto sotto il profilo della vigilanza venatoria. Sull’intero territorio

Grave incidente questa mattina intorno alle 8 sulla via Emilia, tra automobile a un autoarticolato. Alla guida dell'auto, una Opel Corsa, una donna di 74 anni che marciava in direzione Savignano all'altezza del cimitero di Santarcangelo. Per cause ancora da stabilire, l'auto ha invaso la corsia opposta dove proprio in quel momento stava arrvando un tir. Dopo l'impatto il mezzo pesante è finito nel fossato anche per l'esplosione di uno pneumatico mentre la donna è stata estratta dall'auto solo grazie all'intervento dei Vigili del Fuoco. La donna è stata ricoverata in ospedale a Cesena con il codice di massima gravità ma non sarebbe in pericolo di vita.   Sul posto presenti gli agenti della Polizia Locale, i carabinieri, il personale del 118 e i vigili del fuoco che hanno prima soccorso la donna e poi spostato il mezzo pesante con una autogru. Pesanti rallentamenti hanno rallentato la circolazione nella mattinata di oggi fino alle 11 circa.