Archive

Davide Favaloro era finito in carcere anche per minacce ai danni di un tredicenne di Rimini e della madre

Lo youtuber Davide Favaloro, 21 anni, noto con lo pseudonimo di “Favarigna33”, originario di Alcamo in provincia di Trapani, accusato di aver adescato un tredicenne di Rimini e averne abusato, è stato liberato dai domiciliari.  Era stato arrestato il 25 ottobre   scorso, aveva trascorso una settimana in carcere e poi era finito agli arresti domiciliari; ora per un alleggerimento della misura cautelare dovrà rispettare varie prescrizioni tra cui l'obbligo di dimora, il divieto di uscita nelle ore notturne e quello di contattare le vittime che lo avevano denunciato dando impulso alle indagini. Lui però ha già girato un video su Youtube dove dice di errere stato "scarcerato". - Racconta Favaloro, celebre con il nickname "Favarigna33: "Il 25 ottobre del 2023 dieci poliziotti di Rimini sono entrati in casa mia e mi hanno fatto leggere delle carte secondo cui io dovevo andare in carcere perché una persona mi ha denunciato per violenza sessuale e minacce di morte nei suoi confronti suoi e della madre. Dopo avermi portato in Commissariato mi hanno trasferito nel carcere di Trapani. Da quel momento non ho capito più niente, non capivo cosa mi stesse succedendo. Erano dei momenti brutti: non mi spiegavo come un ragazzo, di punto

L'episodio nella notte tra lunedì e domenica

Nella notte tra lunedì e martedì gli agenti della Polizia di Stato di Rimini hanno tratto in arresto un cittadino straniero per possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi. Nello specifico, alle ore 02.40 circa, una volante della Polizia di Stato dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, durante il normale servizio di perlustrazione e controllo del territorio, nel transitare lungo il viale Regina Elena, procedeva al controllo di una persona che girovagava a piedi. Alla richiesta di esibire un valido documento di identificazione, la stessa consegnava una carta d’identità italiana valida per l’espatrio. Detto documento, da un primo controllo, appariva genuino ed utile ad un occhio non esperto tuttavia, da accertamenti più accurati ed effettuati con appositi strumenti, la stessa presentava delle difformità, rispetto ad un analogo documento originale, risultando in seguito un falso. Più tardi, il soggetto veniva accompagnato presso gli Uffici della Questura per una sua esatta identificazione, dalla quale emergevano numerosi precedenti penali e di polizia a suo carico, nonché la posizione irregolare sul territorio nazionale, per cui veniva arrestato per il reato sopra menzionato. Si ricorda che nei confronti delle persone indiziate ed imputate vige la presunzione di innocenza.

La comunità rumena ha registrato 421 imprese individuali nel 2023

Il Console Generale della Romania per la circoscrizione consolare che comprende le Regioni Emilia Romagna, Marche e Toscana e la Repubblica di San Marino, Dott.ssa Laura Nicoleta Nasta, ha reso visita al Prefetto. Il colloquio è stato caratterizzato da viva cordialità e ha riguardato temi di reciproco interesse, attesa la consistente presenza di cittadini rumeni in provincia, che arriva a sfiorare le seimila unità, rappresentando il 16% degli stranieri residenti nel territorio e la seconda cittadinanza dopo quella albanese. Comunità, quella rumena, molto intraprendente in provincia anche sul fronte delle attività economiche con ben 421 imprese individuali registrate al 31 dicembre 2023, tra le quali risulta  prevalente il settore delle costruzioni con una incidenza del 67,2%, seguito a distanza da quello del commercio all’ingrosso e al dettaglio con l’11,9% e dai servizi di alloggio e ristorazione con il 5,5% (Fonte: Camera di Commercio della Romagna). Del resto, come è emerso anche nel recente vertice inter governativo tra Italia e Romania, tenutosi lo scorso 15 febbraio nella capitale, non mancano ampie condizioni di reciprocità, rilevato che il nostro Paese è il primo investitore nello Stato centro-orientale dell’Unione Europea per numero di aziende registrate, oltre che ad esserne il secondo fornitore. Tra gli argomenti trattati anche

Nella serata di Lunedi 26 Febbraio 2024, una Volante della Polizia di Stato ha arrestato un cittadino straniero per spaccio di sostanze stupefacenti. Durante il normale controllo del territorio nella zona di Miramare di Rimini, personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico aveva notato un individuo che, alla vista degli operatori, aveva tentato di scappare per far perdere le proprie tracce. A questo punto , mentre gli agenti si avvicinavano all’uomo per il controllo, lanciava un involucro all’interno del quale c'era hashish,  che veniva quindi recuperato dai poliziotti. L’uomo di nazionalità tunisina,  che nel frattempo veniva accompagnato presso la locale Questura, da accertamenti vari risultava avere numerosi precedenti di Polizia e veniva tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio  

L'incidente sul lavoro ieri pomeriggio a San Giuliano mare

A Rimini un operaio di 44 anni, cittadino moldavo, ieri è rimasto vittima di un grave incidente sul lavoro nella zona di San Giuliano mare. L'uomo stava lavorando da solo su una pensilina in un cantiere in via Garattoni quando, intorno alle 17, ha perso l'equilibrio per cadere in un cortile interno battendo sul terreno dopo un volo di circa 10 metri. Immediatamente è scattato l'allarme e sul posto sono intervenuti i mezzi del 118, con i sanitari che hanno prestato i primi soccorsi al ferito. Dopo essere stato stabilizzato, il lavoratore è stato trasferito d'urgenza al pronto soccorso dell'Ospedale degli Infermi. Successivamente, a causa delle condizioni gravi del paziente, è stato ulteriormente trasferito al "Bufalini" di Cesena, dove i medici si sono riservati la prognosi. Per comprendere appieno la dinamica dell'incidente e svolgere gli accertamenti necessari, sono intervenuti sia i Carabinieri che i funzionari della Medicina del lavoro. Le indagini sono ancora in corso per determinare l'esatta dinamica dell'accaduto. NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO

L'incidente intorno alle 15, strada chiusa per un'ora e poi riaperta solo su di una corsia con pesanti ripercussioni sulla circolazione

Ennesimo e grave incidente a Rimini sulla Tolemaide. Intorno alle 15 una Fiat Punto per cause ancora in via di accertamento appena uscita dalla rotatoria sulla SS 16 imboccando la strada in direzione del casello di Rimini nord è finita sulla corsia opposta. In quel momento stava sopraggiungendo un camion con rimorchio e l'impatto frontale è stato inevitabile. L'utilitaria è andata praticamente distrutta nell'urto. Il conducente, un uomo di cui non sono state fornite le genralità, è stato estratto dalle lamiere e affidato alle cure dei sanitari del 118. Una volta stabilizzato, ne è stato disposto il ricovero all'ospedale Bufalini di Cesena con il codice di massima gravità. A trasportarlo nel nosocomio cesenate è stato l'elisoccorso giunto da Ravenna. Sul posto, per i rilievi di rito e la gestione del traffico, sia la Polizia stradale e che una pattuglia della Polizia Locale. Pesanti le conseguenze sulla circolazine, poichè la Tolemaide è rimasta chiusa fino a poco prima delle 16, per poi riaprire su di una sola un corsia. NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO

L'azienda: "I nostri veri tecnici non entrano mai nelle case private se non su appuntamento richiesto dagli interessati"

Attenzione alle truffe di finti operatori Arpae Invito alla massima cautela: Arpae non interviene nelle case dei cittadini per controllare depuratori d'acqua né per altri motivi Sono stati segnalati in questi giorni tentativi di truffe da parte di persone che si sono presentate telefonicamente come operatori Arpae. L'Agenzia ribadisce che nessuno dei suoi tecnici effettua controlli su depuratori ed erogatori di acqua di privati cittadini né di altro tipo nelle case. I tecnici Arpae non entrano mai nelle case private, se non su appuntamento per richieste da parte degli interessati. "Invitiamo tutti alla massima cautela e a segnalare alle forze dell’ordine eventuali persone sospette che si presentano come operatori Arpae".

La vicenda risale a 2 anni fa, si sarebbe trattato di una vendetta per non aver ottenuto consumazioni di alcolici a spese dell'azienda

Venerdi scorso il giudice del Tribunale di Rimini ha condannato a due mesi di reclusione, pesa sospesa, una persona che pubblicava recensioni false e denigratorie ai danni dell'Artrov di Rimini. I fatti riguardano un episodio di 2 anni fa. "L'Artrov, oltre che essere un ottima trattoria e pizzeria - spiega il titolare Riccardo Bianchini - svolge per alcune aziende, (sia pubbliche che private) un servizio di mensa e catering aziendale. Di riflesso questi contratti, hanno delle clausole ben definite, inerente ai costi, alle proposte del cibo, agli orari e in particolare, NON possiamo servire (con alcune di queste) nessun tipo di alcolici". "Un giorno a pranzo - prosegue Bianchini - si presentò un autista di un'azienda di trasporto pubblico e ordino al personale del locale dell'alcol spritz e poi birra, al che ci fu un netto rifiuto nel servire alcol, in quanto (da contratto con l'azienda committente) è assolutamente vietato servire qualsiasi bevanda alcolica ai loro dipendenti (tanto meno addebitarla all'azienda) in caso di controllo il loro tasso alcolemico deve essere pari a 0". "L'autista si inalberò, insultando il personale, dicendo che tutti fan cosi, che anche i miei colleghi praticano questa prassi, (questo riferiva l'autista), ma noi non interessava, abbiamo replicato a lui

Inoltre già conclusi i concorsi per due ufficiali mentre alle unità cinofile sta per arrivare un terzo cane dopo Ziko e Dark

Sarà ulteriormente potenziato il personale del Corpo di Polizia locale del Comune di Riccione. Con l’obiettivo di assicurare una precisa strategia operativa finalizzata a garantire un maggiore presidio e controllo del territorio, l’amministrazione comunale ha infatti indetto un bando per l’assunzione a tempo indeterminato di quattro agenti di Polizia locale a cui si aggiungono due funzionari (ufficiali), sempre a tempo indeterminato, per i quali le procedure concorsuali sono già concluse. Già lo scorso anno il personale era stato potenziato con un bando per l’assunzione di dieci agenti a tempo determinato, bando a cui il comando sta tuttora attingendo unità. La scelta di privilegiare le assunzioni a tempo indeterminato che per gli Ufficiali del Corpo non avveniva da cinque anni, è dettata dall’esigenza di acquisire personale in pianta stabile e che acquisisca, nel corso del tempo, sempre maggiore conoscenza del territorio e formazione professionale specifica. [caption id="attachment_455099" align="alignleft" width="2000"] Il concorso della polizia locale nel Palazzo del Turismo dell'aprile 2023[/caption] Il Comune di Riccione ha inoltre scelto di emettere propri bandi, piuttosto che attingere a graduatorie di altre amministrazioni, pur nella consepevolezza di un onere maggiore da sostenere, al fine di assicurarsi reclutamenti maggiormente aggiornati, nella convinzione che potranno essere così assunti gli agenti

Nel 2019 il conto corrente dell'anziana donna, affetta da Alzheimer, è stato svuotato di 40mila euro

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, nel 2019 l’avvocato Paolo Ghiselli aveva assunto un amministratore di sostegno per la madre anziana, affetta da Alzheimer. Però dal conto corrente e dal libretto di risparmio della madre risultavano spariti 40mila euro, a seguito di prelievi effettuati tra l’aprile e il dicembre dello stesso anno, come verificato dalla lettera della banca con l’estratto conto. Il figlio, allarmato per i numerosi prelievi non giustificati dalla rendicontazione del professionista, ha deciso dunque di presentare una denuncia per peculato nel febbraio 2020 nei confronti dell'amministratore di sostegno. Si tratta di peculato, in quanto l’amministratore di sostegno, nominato dal giudice, svolge funzioni equiparabili a quelle di un pubblico ufficiale. L'avvocato Paolo Ghiselli, ha denunciato il fatto all’autorità giudiziaria “per fare in modo che questa persona non potesse compiere fatti analoghi a quelli compiuti nei confronti di mia madre e per tutelare non solo mia madre, ma anche altre persone, nell’ottica di fare piena luce su questi fatti e di assicurare la massima protezione possibile a persone in una condizione di fragilità”. Mercoledì scorso 21 febbraio il giudice Vinicio Cantarini ha ammesso la costituzione delle parti civili, compresi i familiari di un’altra anziana, alla quale sono stati sottratti 120mila euro con

L'incidente questa mattina via Padulli, paura ma per fortuna nessun ferito: "L'avevamo detto che sarebbe successo"

"L'avevamo detto, l'avevamo scritto e l'abbiamo anche segnalato ma niente e questa mattina è successo nuovamente. Si è sfiorata la tragedia e le persone all'interno sedute a fianco il vetro esploso dall'impatto, hanno rischiato tantissimo, soprattutto la vista": è la segnalazione dei residenti nel quartiere dei Padulli. Che spiegano: "La dinamica è la stessa, un Autobus troppo grosso che deve girare in una via troppo stretta a doppio senso di circolazione, ha impattato contro la colonna della casa facendo letteralmente esplodere il vetro contro gli studenti". "Quando aprirà il nuovo ponte per i grossi Autobus si troveranno percorsi alternativi, dissero all'incontro di Quartiere, ricordate queste parole? Per fortuna nessuna persona a terra che a quell'ora andava a fare la spesa e' rimasta schiacciata dal mezzo pesante. Ci deve scappare il morto per essere ascoltati?", protestano i cittadini.

Il giovane era stato segnalato perchè visto più volte in prossimità di una siepe a bordo di un monopattino

I carabinieri della Compagnia di Rimini hanno arrestato un giovane 22enne con l'accusa di “detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente”.  I militari avevano ricevuto diverse segnalazioni dai residenti della zona che avevano notato alcuni movimenti sospetti di un giovane che, a bordo di un monopattino, si recava più volte, in prossimità di una siepe, nell’arco della stessa giornata. Pertanto, nel pomeriggio di domenica 25 febbraio il giovane è stato seguito dai carabinieri appostati:  lo hanno notato in zona Marina Centro, mentre si chinava per raccogliere un calzino tra i rami di una siepe. A quel punto i militari della Sezione Operativa sono intervenuti: lo hanno controllato recuperando il calzino che all’interno conteneva  n. 53 dosi di sostanza stupefacente tipo “cocaina”, per un peso complessivo di 28 grammi circa. Il giovane, riferiva di soggiornare presso un albergo della zona, ma dalla successiva perquisizione della sua stanza non emergeva ulteriore sostanza stupefacente. Al termine degli accertamenti il fermato veniva dichiarato in stato di arresto e dell’accaduto veniva data notizia al Sostituto Procuratore della Repubblica di turno. Il Magistrato disponeva che il prevenuto fosse trattenuto presso le camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Rimini, in attesa della celebrazione del Giudizio direttissimo fissato per