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Un 40enne e la sua complice bloccati poco dopo a Rimini grazie alle indicazioni del militare ferito

Questa mattina, intorno alle 10.30, due carabinieri in borghese hanno sorpreso una coppia di ladri nel parcheggio di Oltremare a Riccione. Un italiano di 40 anni e una donna straniera stavano spaccando il finestrino di un'auto in sosta e cercando di rubare al suo interno. Accortisi di essere stata scoperta, la coppia è stata costretta a fuggire, risalendo velocemente sulla propria vettura. Nel tentativo di bloccare i ladri, uno dei carabinieri è stato colpito di striscio dal veicolo in fuga ed è caduto a terra. Il collega, prontamente intervenuto, lo ha aiutato a rialzarsi, mentre i due si dileguavano. Il carabiniere ferito ha subito allertato la centrale operativa, fornendo dettagli sul modello e sulla targa dell'auto in fuga. Grazie alle informazioni tempestive, la coppia  è stata intercettata a Rimini circa 15 minuti dopo la fuga. I due sono stati condotti in caserma e, al termine degli accertamenti, sono stati dichiarati in arresto per tentato furto e lesioni a pubblico ufficiale. Il carabiniere colpito di striscio è stato portato in pronto soccorso per una visita precauzionale e si trova in buone condizioni. Nonostante il tentativo di furto, grazie all'intervento rapido dei carabinieri, nulla è stato rubato dall'auto parcheggiata. Il 40enne e la sua complice

Danneggiato il monumento omaggio a Federico Fellini

Mattinata movimentata quella di oggi martedì 20 febbraio in piazzetta San Martino. Un 32enne, senza apparente motivo ha scagliato tutta la sua furia contro la statua del rinoceronte - "Rina" omaggio al lungometraggio diretto da Federico Fellini "E la nave va" - danneggiandola a sediate. Poi ha colpito anche la vetrata all'ingresso del Consiglio comunale. Il tutto è successo poco dopo le  8 del mattino. Sul posto, allertati dai residenti preoccupati, sono arrivati gli agenti della Polizia di Stato, che hanno fermato il 32enne per poi portarlo in Questura. E' stato denunciato a piede libero. Stando a quanto si apprendere l'uomo soffrirebbe di problemi psichici.

In manette due italiani: avevano rubato bottiglie di alcolici e alimenti prima di scagliarsi contro i poliziotti

Nel primo pomeriggio del 18 febbraio, personale della Polizia di Stato di Rimini ha tratto in arresto due cittadini italiani, ritenuti responsabili di rapina impropria in concorso e resistenza a Pubblico Ufficiale. E' successo tutto al supermercato “Lidl” di Miramare dove era stata segnalata la presenza di due uomini molesti, che avevano rubato dagli scaffali alcune bottiglie di alcolici e altri generi alimentari. Raggiunto tempestivamente il supermercato, gli agenti erano stati richiamati dall’addetto alla vigilanza che indicava i due soggetti, che fin da subito, oltre ad apparire in evidente stato di alterazione, dovuta alla probabile assunzione di bevande alcoliche, si mostravano aggressivi nei confronti dei poliziotti, rifiutando, altresì, di fornire le proprie generalità. Nel tentativo di eludere il controllo ed uscire dal supermercato, i soggetti sopra menzionati iniziavano a spintonare gli agenti che si vedevano costretti a richiedere l’ausilio di un’altra volante. Anche davanti a 4 uomini in divisa i due non cambiavano atteggiamento e, invitati a salire sulle auto di servizio per essere accompagnati in Questura al fine di identificarli avevano cominciato ad aggredire gli stessi agenti. Che con non poca difficoltà hanno immobilizzato i due portandoli poi in Questura. Gli agenti rinvenivano nel parcheggio del supermercato due borse, poco prima in

Individuato e denunciato un 33enne originario della provincia di forlì cesena

Tenta di superare l’esame di teoria per la carta di qualificazione del conducente (abilitazione necessaria ai conducenti che trasportano merci o persone su strada) indossando una felpa alla quale era stato fatto un piccolo foro all’altezza del petto ed all’interno nascondeva una microcamera. A completare l’attrezzatura altri sofisticati congegni elettronici. Con questo kit poteva avvalersi di un “suggeritore esterno”, in grado di vedere attraverso le immagini trasmesse dalla microcamera i quiz che venivano sottoposti e suggerire le risposte corrette. Così un cittadino straniero classe ‘91 regolarmente soggiornante nella Provincia di Forli Cesena, nella mattina odierna, presso la Motorizzazione di Rimini ha tentato di superare la prova di teoria.  Non poteva sapere che era in corso un servizio di monitoraggio da parte degli agenti della Polizia di Stato in servizio presso la Squadra di Polizia Giudiziaria della Sezione Polizia Stradale di Rimini che, con discrezione, hanno sorvegliato lo svolgimento della prova ed al termine hanno sottoposto il soggetto ad un controllo scoprendo in tal modo il sistema fraudolento. Sono ora in corso accertamenti per individuare eventuali complicità di terze persone, ed in particolare l’identità del possibile “suggeritore”, mentre l’autore del fatto, che ovviamente si è visto invalidare l’esame sostenuto è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria

Un conto troppo alto fa scattare la gelosia morbosa di un 66enne, verbale di allontanamento e divieto di avvicinamento

Una serata a base di sushi per due persone al costo di cento euro ha innescato una violenta reazione da parte di un uomo di 66 anni di Misano. Il conto sospetto ha fatto scattare in lui il pensiero che la moglie potesse averlo tradito, trascorrendo la serata con un presunto amante al ristorante. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il sospetto di un tradimento avrebbe fatto esplodere la rabbia dell'uomo che si è scagliato contro la donna, cercando addirittura di strangolarla. I carabinieri sono intervenuti sul posto dopo la chiamata di emergenza, trovando la donna terrorizzata fuori casa. La vittima è stata portata in pronto soccorso, dove i medici hanno rilevato segni compatibili con un tentativo di strangolamento, assegnandole una prognosi di dieci giorni. La donna aveva cercato di spiegare che era andata al ristorante con il figlio, non con un altro uomo, ma il marito non avrebbe ascoltato ragioni. Questo non sarebbe stato il primo episodio di violenza, secondo quanto riferito dalla vittima, che ha denunciato il marito per maltrattamenti. La donna ha ottenuto un verbale di allontanamento e divieto di avvicinamento nei confronti del marito. La testimonianza della vittima è stata acquisita dagli inquirenti.

I cinque operai morti nel cantiere per la costruzione di un supermercato Esselunga a Firenze hanno nomi, famiglie, storie. Come gli altri che ancora in questi giorni sono “caduti sul lavoro” più di 40 nei primi 15 giorni di febbraio   "Basta parlare di cordoglio, è il momento che il Governo le imprese e le loro associazioni di rappresentanza, si assumano le responsabilità: massimo ribasso, appalti a cascata, mancanza di controlli, precarietà del lavoro sono conseguenze di scelte, non una fatalità! Si è deciso di fare cassa togliendo le risorse per gli ispettori del lavoro e la medicina per la prevenzione sul territorio; deregolamentare la catena degli appalti, non intervenire sugli appalti privati, fino al punto che non si riesce a capire quali e quante ditte sono in un cantiere e di costringere le persone migranti a lavorare in clandestinità.   Le richieste sindacali È stata ignorata la Piattaforma di Cgil, Cisl, Uil e si continua ad agire senza il confronto con chi è nei posti di lavoro. Con la patente a punti oggi probabilmente quelle aziende non avrebbero potuto avere l’appalto Esselunga; con una congruità anche su tempi e modi di esecuzione ci sarebbe un limite allo sfruttamento del lavoro; con l’obbligo alla timbratura si

Senza permesso di soggiorno, aveva 8 dosi e un coltello

Durante il fine settimana a Rimini è stata denunciata a piede libero anche un giovane di 25 straniero anni sorpreso in attività di spaccio dagli agenti del Nucleo di Sicurezza Urbana nella zona di Miramare. Il ragazzo è stato notato dagli agenti in borghese mentre tentava di vendere alcune dosi a un'altra persona. Intervenuti per l’identificazione, dalla successiva perquisizione è emerso che il 25 enne nascondeva 8 dosi di eroina, un bilancino e un coltello. L'individuo, a cui è stato sequestrato tutto il materiale rinvenuto, non era in regola con il permesso di soggiorno. E' stato denunciato a piede libero con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti e possesso di armi atte a offendere.

Nel fine settimana la Polizia locale ritira altri 5 documenti di guida su 12 controlli dell'etilometro

A Rimini nei guai un giovane conducente di un veicolo, che ha proseguito nonostante l’alt della pattuglia, guidando con la patente fosse sospesa per guida in stato d’ebbrezza. Fermato, dopo un breve inseguimento, è risultato ancora positivo all’alcol test. Sanzionato secondo quanto disposto dal Codice della Strada con la revoca della patente di guida e la denuncia penale. Avevano provato a fermarlo in via Tripoli, durante il corso dei controlli fatti dalla Polizia Locale di Rimini nella notte fra venerdì e sabato. Ma il giovane conducente di un veicolo non si è fermato all’alt imposto dalla paletta degli agenti in borghese della squadra Giudiziaria e ha pensato di proseguire la corsa per fermarsi poco più avanti - in piazza Marvelli - e provare a scambiarsi di posto con la persona che era seduta nel lato passeggero. Raggiunto quasi subito dalla pattuglia è risultato non in possesso del titolo di guida, in quanto già sospesa dallo scorso novembre per guida in stato d’ebbrezza. Sottoposto alla prova dell’etilometro è risultato ancora positivo, facendo registrare allo strumento il valore di 1,33 grammi per litro. Nei suoi confronti gli agenti hanno dovuto procedere con la revoca della patente di guida, come dispone l’art. 218 del Codice

Storico imprenditore del settore balneare, per oltre trent’anni è stato presidente provinciale del Sindacato Italiano Balneari

Confcommercio della provincia di Rimini piange la scomparsa di Angelo Menozzi, per tutti Guido, avvenuta nella giornata di ieri. Storico imprenditore del settore balneare, per oltre trent’anni e fino al giugno scorso è stato presidente provinciale del SIB – Sindacato Italiano Balneari aderente a Confcommercio. “Guido era un amico – dice il presidente di Confcommercio della provincia di Rimini, Gianni Indino - una persona che ha dato tanto alla Confcommercio spendendosi sempre con impegno a tutela dei diritti dei nostri associati del settore balneare. Nello stringerci al dolore della famiglia, a Guido va il riconoscimento dell’Associazione per il grande lavoro svolto in tutti questi anni e per la vicinanza che ha sempre dimostrato a Confcommercio”. “Menozzi è stato un pioniere dell’imprenditoria sull’arenile – sottolinea il presidente provinciale di FIPE, Gaetano Callà – e per oltre trent’anni è stato punto di riferimento per il suo settore, dandosi tanto da fare per i colleghi imprenditori, senza mai risparmiare tempo e impegno. Una persona in gamba, molto conosciuta nell’ambiente e sempre pronto a collaborare per il bene degli operatori che rappresentava”. “Ci impegneremo tutti a fondo per lavorare in continuità con il percorso da lui avviato, seguendo le linee che ha tracciato in tutti questi anni

In 46 giorni già 38 multe per l'utilizzo dello smartphone durante la guida

Inizia con dati non troppo incoraggianti il 2024 per quanto riguarda i comportamenti irregolari al volante, che vengono registrati e sanzionati dai puntuali controlli della Polizia Locale di Rimini. Tra questi emerge in particolare l’aumento delle sanzioni riferite alla sosta nello spazio degli invalidi, sulle strisce pedonali e la mancata assicurazione. In leggero calo, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, la violazione prevista per la guida del veicolo utilizzando lo smartphone, che comunque risulta sempre fra le cause più diffuse dei sinistri stradali. Il report degli uffici della Polizia Locale parla chiaro. Nei primi due mesi (scarsi) aumentano le sanzioni complessivamente elevate per le violazioni alle norme di comportamento del Codice della Strada. Norme basilari, come l’uso della cintura di sicurezza, l’uso dello smartphone alla guida, la sosta sul box degli invalidi, la velocità, oppure l’omessa assicurazione obbligatoria. Norme che regolano il comportamento alla guida e garantiscono, se rispettate, la sicurezza di conducenti e pedoni e di tutti i fruitori della strada. Il confronto fra il primo mese e mezzo del 2024 con lo stesso periodo del 2023 riporta una situazione pressoché simile, a esclusione di alcune violazioni che sono state registrate con sensibili aumenti. Dal primo gennaio di quest’anno, allo scorso giovedì

I vandali questa volta hanno agito sulla Marecchiese presso strisce pedonali già teatro di gravi incidenti

Ancora vandali in azione contro un autovelox. Questta volta ad essere abbattuta è stata la colonnina arancione sulla via Marecchiese all’altezza dell’incrocio con via dell’Osteria Pettini, vicino al bar Cecchini. Un impianto che era stato installato dopo le richieste dei residenti, presso un attraversamento pedonale più volte in passato teatro di gravi incidenti. Il box in quel momento non contevena nessun dispositivo: si tratta infatti di una delle postazioni temporanee che vengono attivate solo per periodi limitati, contando per il resto sull'effetto dissuasivo. Sul posto per gli accertamenti e per il ripristino è intervenuta la Polizia Locale. Il box sarà riposizionato a breve e come al solito le spese della bravata saranno a carico di Pantalone: cioè di tutti coloro che pagano le tasse. (immagine d'archivio)

L'Angel's Hills Farm nel territorio di Borghi era chiuso per l'inverno, Vigili del Fuoco da Cesena, Forlì, Savignano e Rimini

A fuoco, nella serata di ieri, un agriturismo nella Valle dell'Uso. Si tratta dell'Angel's Hills Farm, in località Ponte Uso, nel territorio comunale di Borghi in provinca di Forlì-Cesena. Ingenti i danni patiti dalla struttura, dichiarata inagibile. Al momento dello scatenarsi del rogo l'agriturismo, chiuso per la pausa invernale, era deserto, perciò non si lamentano problemi a persone. Dubbi, invece, sull'origine incidentale delle fiamme. A dare l'allarme dei vicini che hanno notato, attorno alle 20, fumo e fiamme provenienti dal locale. Per domare l'incendio è stato necessario l'intervento di ben sette squadre dei vigili del fuoco provenienti da Cesena, Savignano e Forlì, oltre all'opera di una auto botte da Rimini. Spento l'incendio gli specialisti dei vigili del fuoco hanno notato alcune particolarità nello svilupparsi e nel propagarsi della fiamme tali da alimentare la pista dell'origine dolosa del rogo. Sono ora in corso indagini, tramite ricostruzioni 3D ed analisi chimiche, da parte del nucleo investigativo anti-incendi dei Vigili del fuoco arrivato da Bologna e dei carabinieri intervenuti sul posto. (ANSA)