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Piero Leoni: “Ci mancherai Guido, mancheranno alla nostra città le tue numerose qualità, le tue competenze e la tua saggezza”

La Filarmonica Banda città di Rimini piange la scomparsa del m° Guido Zangheri, punto di riferimento della cultura musicale riminese, protagonista e mentore, nella sua qualità di insegnante e direttore del Lettimi della formazione musicale di tanti giovani artisti. Per lui la musica è stata la grande passione della sua vita, passione e competenze che ha trasmesso a chi avuto la fortuna di incontrarlo e di averlo come maestro nel proprio percorso formativo. Con Guido se ne va un valente musicista, un formatore esemplare e un amante della sua Rimini. Le formazioni musicali della Filarmonica città di Rimini e in primis la Banda città di Rimini con cui il m° Zangheri ha gestito una proficua collaborazione, il presidente della Filarmonica Pietro Leoni, il consiglio di gestione e tutti i soci sono vicini con affetto la moglie Carla, ai tre figli Maria Cecilia, Ilaria e Aldo Maria, ai sette nipoti, sette come le note musicali e partecipano al loro grande dolore. “Ci mancherai Guido, mancheranno alla nostra città le tue numerose qualità, le tue competenze e la tua saggezza”, dichiara Piero Leoni.

La bara sotto i gonfaloni del Comune e della Provincia di Rimini

Molte centinaia di persone oggi pomeriggio si sono incontrate nella Chiesa di San Raffaele Arcangelo all’INA Casa per dare l’ultimo saluto a Ermanno Vichi, e si sono stretti attorno alla sua famiglia: la moglie Franca e i figli Giovanni, Elena e Lucia. La bara sotto i gonfaloni del Comune di Rimini e della Provincia di Rimini. La gente dentro e fuori la Chiesa. Vichi, non ancora trentenne, nei primi anni Settanta iniziò la sua lunga militanza all’interno della Democrazia Cristiana riminese: consigliere comunale, consigliere regionale, da sempre negli organismi dirigenti del Partito, deputato, Segretario della DC riminese, Presidente di AMIA, nel Consiglio di amministrazione di Hera, primo Presidente della neonata Provincia di Rimini, tra i fondatori del PD riminese. Professore di lettere negli istituti superiori di Rimini, operò attivamente per tanti decenni per far nascere e crescere la sede universitaria di Rimini. Uomo di cultura, ma anche uomo di potere, impregnato di una profonda cultura cattolica che lo portava ad impegnarsi per la soluzione dei problemi del nostro territorio e per il bene comune. Non era un uomo facile, empatico, incuteva spesso soggezione. Non amava comparire, ostentare un potere vero che aveva, eppure per decenni del mondo cattolico riminese, ma non solo, Vichi è

Danno solo alle cose e non alle persone

Un’alta colonna di fumo, visibile da Viserba a San Giuliano, si è alzata oggi pomeriggio nel tardi, verso le 18.30. E’ andata in fumo una serra in via Sacramora all’altezza del civico 125. All’interno della serra erano ricoverati attrezzi. Sul posto sono intervenuti in forze, con 3 mezzi, i Vigili del Fuoco, che si stanno prodigando per spegnere l’incendio. Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri per gli accertamenti dl caso. Non si denunciano dati a persone. [video width="848" height="478" mp4="https://www.chiamamicitta.it/wp-content/uploads/2024/07/INCENDIO_0407aVIDEO.mp4"][/video]

Aveva 82 anni, il cordoglio delle istituzioni: "Respirava musica"

Si è spento lunedì, dopo una dolorosa malattia, all’età di 82 anni, Guido Zangheri, che lascia la moglie Carla, i tre figli Maria Cecilia, Ilaria e Aldo Maria, ed i sette nipoti, sette come le note musicali. Proprio la musica è stata la grande passione della sua vita. Nato a Milano il 3 ottobre 1941, Zangheri (rimasto orfano di madre quando aveva appena due anni e mezzo) è stato allievo del Liceo Musicale “Lettimi”, di cui è stato poi direttore dal 1974 al 31 marzo 2005, data del collocamento a riposo, ottenendo storici e prestigiosi risultati coronati dal Pareggiamento e dalla istituzione del Diploma Accademico di II livello. Laureato anche in Lettere, Guido Zangheri è stato associato ai Lions dal 1 novembre 1996, insignito della Melvin Jones Fellow. Presidente del Lions Club Rimini Host dal 1 luglio 2004 al 30 giugno 2005, è stato ideatore, nel 2005, del Premio Marvelli, dedicato agli studenti delle scuole superiori di Rimini che a un ottimo rendimento scolastico associano attività legate al sociale. Del Lions Club Rimini Host è stato più volte Segretario nonché curatore del “Poster per la Pace” in tutte le edizioni. La moglie è stata docente di Pianoforte al “Lettimi” e al conservatorio hanno

Espulso albanese con un volo da Bologna

La Squadra Mobile della Polizia di Stato ha deferito alla Procura di Rimini un tunisino, indagato per spaccio di eroina nei pressi di Miramare, ed arrestato un cittadino albanese di 35 anni, trovato in possesso di numerose dosi di cocaina già confezionate per essere cedute nei pressi di Marina Centro. Nel primo caso gli uomi della squadra mobile  hanno effettuato alcuni servizi di osservazione sul lungomare di Miramare, riscontrando la presenza di un collaudato modus operandi da parte di alcuni nordafricani, che permetteva di effettuare cessioni di sostanza stupefacente, minimizzando i rischi dei controlli delle forze dell’ordine. Infatti, quando l’acquirente si avvicinava al tunisino, quest’ultimo contattava un altro connazionale, che indicava all’acquirente il luogo dove andare a reperire lo stupefacente, preventivamente tagliato ed occultato. L’intervento della Squadra Mobile ha permesso di effettuare un sequestro di alcuni grammi di eroina, che avrebbero portato alla cessione di circa dieci dosi ed a identificare e deferire il cittadino tunisino alla Procura della Repubblica di Rimini. L’arresto del cittadino albanese, invece, consegue ad ulteriori riscontri acquisiti dalla Squadra Mobile a seguito dell’arresto di un connazionale avvenuto il 19 giugno, quando, nell’appartamento in uso ai due albanesi, erano stati trovati 180 grammi di cocaina, di cui una parte già

Nei mesi precedenti sono accaduti diversi episodi. La ragazza soffre di disturbi psichiatrici ed è tossicodipendente

Nel tardo pomeriggio del 1° luglio la Polizia di Stato ha arrestato una ragazza straniera resosi responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia. Nello specifico, verso le ore 7 di sera, un equipaggio di volante, su disposizione della locale Sala Operativa, veniva inviata nei pressi di un abitazione a Rimini dove vi era stata una discussione in famiglia per motivi riguardanti del denaro. Arrivati sul posto i poliziotti sentivano forti urla e non appena salivano la tromba delle scale notavano un uomo ed una donna scappare dalla paura che riferivano di essere i genitori. Giunti nella casa, personale della Volante notava una ragazza in uno stato furibondo, proferendo frasi ingiuriose contro gli agenti; invitata a mantenere la calma, la donna ignorava totalmente ed entrava in conflitto con gli stessi, costretti a bloccarla per evitare conseguenze ulteriori sia per la donna sia per gli operatori e veniva accompagnata in Questura. All’interno dell’abitazione vi era anche il fratello che si trovava nella sua camera e per cercare di sedare il diverbio con il padre, lo stesso veniva colpito dalla cornetta del citofono iniziando a perdere sangue dal volto. Il padre, subito dopo, si portava negli Uffici di Polizia per formalizzare la denuncia in quanto era giunto

Nel pomeriggio del 2 luglio personale della Polizia di Stato ha tratto in arresto un cittadino straniero responsabile del reato di furto aggravato Verso le 12 circa, un equipaggio di volante, durante il normale servizio di controllo del territorio nei pressi del lungomare Di Vittorio, presso uno stabilimento balneare, a seguito di una segnalazione di un uomo che aveva sottratto un borsone posto al gancio di un ombrellone. Lo stesso, avvistato dai bagnini, veniva bloccato, dopo un breve inseguimento. Giunti sul posto i poliziotti, individuavano un gruppetto di persone, tra cui i due bagnini che cercavano di trattenere  per un braccio l’autore del furto che tentava di allontanarsi per sottrarsi al controllo. Gli operatori, giunti repentinamente in ausilio, immobilizzavano lo straniero e procedevano ad effettuare la perquisizione personale, recuperando nei pantaloncini dell’uomo la somma di 30 Euro e la carta di credito elettronica intestata al proprietario del borsone. L’uomo veniva tratto in arresto per il reato sopra menzionato e accompagnato presso la locale Questura. In seguito agli accertamenti di polizia effettuati, risultava non solo che il ragazzo aveva numerosi precedenti di polizia a suo carico, ma era anche destinatario di un divieto di dimora nella provincia di Rimini. L’uomo veniva trattenuto presso le

Sono stati tratti in arresto dalla Polizia di Stato della Questura di Rimini, un cittadino italiano ed un cittadino egiziano per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti. Verso le ore 10.30 della mattinata di domenica, durante un controllo effettuato nel parcheggio nei pressi di una famosa Discoteca riminese, personale della Volante intercettava dei soggetti intenti a sostare all’interno di una vettura. Nell’avvicinarsi al veicolo per effettuare il normale controllo di Polizia, i poliziotti notavano che uno dei ragazzi, proprietario del veicolo, si disfaceva in fretta di sostanza polverosa di colore bianco, accertato in seguito essere cocaina. I due ragazzi, dopo che venivano sottoposti a perquisizione personale ed al veicolo stesso ove venivano trovati in possesso di diversa sostanza stupefacente di svariato tipo, veniva estesa anche al proprio domicilio che dava esito Positivo. L’attività si concludeva all’abitazione dove venivano rinvenute diverse pasticche di EXTASY, diversi involucri di carta bianca contenenti KETAMINA, un contenitore di metallo con all’interno sostanza polverosa del tipo COCAINA oltre a banconote di diverso taglio; veniva disposto inoltre il sequestro penale del veicolo in quanto era stato utilizzato dagli arrestati sia come deposito per occultare la droga, sia per consumare le varie tipologie di sostanze. I due giovani venivano accompagnati presso la

Nella giornata del 2 e 3 luglio, i militari della Compagnia Carabinieri di Rimini,  hanno eseguito un controllo straordinario del capoluogo riminese. L’attività di prevenzione, è durata anche la notte e ha permesso ai militari di  svolgere specifici controlli, soprattutto nei punti nevralgici di Rimini. In particolare sono state controllate ed identificare tutti coloro che erano nelle colonie abbandonate di Viserba e di Bellaria – Igea Marina, ma ha poi permesso anche  di arrestare in flagranza in zona Miramare un uomo straniero  fermato subito dopo una presunta cessione di sostanza stupefacente del tipo cocaina ad un altro uomo, ritenuto acquirente e contestualmente segnalato alla competente Autorità amministrativa. Nel corso dell’attività, i Carabinieri della Stazione di Rimini Miramare hanno anche arrestato in flagranza di reato un extracomunitario per tentato un furto ai danni di un esercizio commerciale in Corso d’Augusto di Rimini. Inoltre, a Santarcangelo di Romagna, i militari hanno tratto in arresto in flagranza un 46enne italiano per il reato di tentato furto in abitazione. Tutti gli indagati sono in attesa di Giudizio direttissimo, che verrà svolto nella mattinata odierna. I controlli alle zone degradate e a quelle con maggior indice di criminalità verranno reiterati ed implementati nelle prossime settimane, per garantire la sicurezza di

Sul luogo dell'incendio, in via delle Robinie a San Giovanni in Marignano, sono intervenuti i vigili del fuoco

Questa mattina intorno alle 7 si è verificato un vasto incendio presso la Riccione Piadina di San Giovanni in Marignano. Le fiamme hanno coinvolto la sede dell'azienda di produzione di piade. Una densa colonna di fumo nero si è alzata in cielo, visibile a distanza. Sul luogo dell'incendio, in via delle Robinie, sono intervenuti rapidamente i mezzi del 115. Attualmente, i vigili del fuoco sono impegnati nelle operazioni di spegnimento, lavorando per contenere e domare le fiamme. L'azienda fa il punto con un comunicato: "Ringraziamo tutti gli amici che ci hanno chiamato questa mattina in seguito alla notizia. L’incendio ha colpito solo uno dei poli produttivi secondari e fortunatamente è già risolto grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco. Siamo tutti già operativi per ripristinare. Lo stabilimento di produzione principale di Via delle Robinie (anche sede del Piadina Experience e Osteria) che si trova lontano dal secondo polo produttivo, non è stato minimamente coinvolto. Tutto funziona a pieno regime! Lo Staff del Piadina Experience e Osteria Riccione Piadina vi aspettano col nostro solito sorriso romagnolo"

Una violenta rissa si è scatenata nella notte tra lunedì e martedì sotto il grattacielo di Rimini. Il bilancio è di un magrebino finito al pronto soccorso e di tre italiani, due uomini senza fissa dimora e una donna originaria di Bologna, di età compresa tra i 31 e i 34 anni finiti in manette. La rissa pare sia stata scatenata per un litigio tra un gruppo di nordafricani  con tre clochard per un monopattino elettrico rubato. Tra i contendenti è scoppiata una rissa, con tanto di lancio di bottiglie di vetro e sassi. A richiedere l’intervento dei carabinieri sarebbero stati proprio gli italiani. All’arrivo della pattuglia, due dei tre magrebini si erano dileguati, mentre il terzo è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari del 118 per le evidenti lesioni al volto. Ai due uomini e alla donna sono stati chiesti i documenti, un gesto che li avrebbe mandati su tutte le furie. I militari dell’Arma sono stati più volte spintonati e insultati e riportare i tre alla calma non è stato affatto semplice. Alla fine la donna e i due uomini sono stati dichiarati in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e denunciati a piede libero, a vario titolo, per oltraggio a pubblico ufficiale, falsa

Le due donne si sono incrociate in via del Ciclamino

Il giallo di via del Ciclamino continua a far parlare e questa volta non è per questioni legate  sviluppi di indagine. Sotto gli occhi di telecamere e giornalisti è stata sfiorata la rissa tra Valeria Bartolucci e Manuela Bianchi che nel pomeriggio del 2 luglio si sono incrociate nel condominio in cui vivono in via del Ciclamino. La Bartolucci, moglie di Louis Dassilva, unico indagato per l'omicidio, avrebbe offeso la Bianchi. Poi avrebbe cercato di colpirla, come raccontato dal consulente legale della nuora di Pierina Davide Barzan che non esclude venga depositata una querela contro Valeria Bartolucci. Scritte sui muri erano invece apparse la mattina dell'1 luglio nelle scale del garage di via Del Ciclamino a Rimini proprio dove la mattina del 4 ottobre Pierina Paganelli, 78 anni, fu trovata morta dalla nuora Manuela Bianchi. Come riporta la stampa locale sul posto è tornata per l'ennesima volta la Squadra Mobile della questura di Rimini. Anche questo particolare entrerà a far parte del corposo fascicolo che il sostituto procuratore Daniele Paci sta organizzando a sostegno delle ipotesi nei confronti di Louis Dassilva. La vicenda è oramai nota e ruota attorno alle persone che vivono sullo stesso pianerottolo della vittima: Dassilva, 34 anni senegalese, la moglie