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In tanti oggi pomeriggio ai funerali dell'amministratore che seppe reinventare la Regina

Oggi pomeriggio ho salutato un amico, un amico da 40 anni, Corrado Piva. Assieme a centinaia di cattolichini che hanno riempito la grande chiesa di San Pio V, per partecipare al rito funebre celebrato da don Andrea Scognamiglio. Cittadini, professionisti, pubblici amministratori, politici si sono stretti alla moglie Mirella e ai figli Riccardo e Laura. Corrado, per il suo equilibrio e per la capacità di saper progettare il futuro della propria amata Città, Cattolica, era assai benvoluto. La sua lunga esperienza amministrativa a fianco del Sindaco Gianfranco Micucci, la sua militanza politica pluridecennale nel PCI-PDS-DS-PD lo avevano fatto conoscere e apprezzare da tanti. Ci eravamo conosciuti alla metà degli anni ’80 e poi avevamo lavorato a lungo assieme, lui segretario del PCI di Cattolica ed io membro della Segreteria provinciale del PCI per la successione al Sindaco Franco Mazzocchi. E al termine di tante consultazioni e discussioni portammo la candidatura a Sindaco di Gianfranco Micucci, prima negli organismi di partito, e poi nella Città. E lui il 6 maggio 1990 vinse con un PCI che ottenne il 45,60% dei voti e 16 consiglieri su 30. E costituì per la Giunta un’alleanza PCI-Verdi Sole che ride (che avevano ottenuto l’8,61% dei voti e

Bilancio che per numeri e caratteristiche consolida un trend registrato negli ultimi anni

Prosegue anche nel 2023 il trend in calo dell’abusivismo commerciale da parte dei venditori non autorizzati sulle spiagge e i lungomari di Rimini. La fotografia annuale del bilancio dell’attività del Noac, il Nucleo operativo della Polizia Locale dedicato all’attività di contrasto all'abusivismo commerciale sulla spiaggia, conferma la tendenza degli ultimi anni, con una presenza di venditori non autorizzati sempre più saltuaria. Un’attività che la Polizia Locale di Rimini concentra soprattutto nei mesi estivi e che nel corso dell’anno che si è da poco concluso registra 150 rinvenimenti di merce eseguiti dagli agenti sulle spiagge riminesi (erano 167 nel 2022 e 192 nel 2021). Un calo che viene confermato anche per quanto riguarda i numeri dei sequestri di tipo penale, ovvero relativi alla merce con marchi contraffatti, che sono stati complessivamente 8. In calo anche il numero dei sequestri di tipo amministrativo, ovvero di merce non griffata, arrivato al numero di 34 (contro i 57 del 2022), con 34 sanzioni amministrative notificate ai venditori sorpresi ad operare senza nessun titolo autorizzativo. Otto i sequestri penali di merce contraffatta e 7 le notizie di reato relative alla merce contraffatta contro una del 2022. Un ambito di controllo del territorio, quello dell’antiabusivismo commerciale sulla spiaggia,

A quasi 24 ore dall'incidente avvenuto all'inceneritore di Coriano la Procura di Rimini ha aperto un fascicolo per lesioni colpose a carico di ignoti per fare luce sulle cause dell'incidente. Lo riferisce l'Agenzia ANSA. Per quanto riguarda le condizioni i dei feriti non ci sono novità sostanziali rispetto ad ieri. I due feriti trasportati negli ospedali dell'ambito di Rimini sono stati dimessi. L'operaio portato a Rimini con codice 2 è rimasto in osservazione breve intensiva in Pronto Soccorso per 12 ore come previsto per questi casi, ma nessuna complicazione e quindi stamattina alle 6 è stato dimesso. Il dipendente portato a Riccione con (ustione di primo grado al volto ma non grave) è stato dimesso già ieri in serata con 7 giorni di prognosi. Restano gravi le condizioni 28enne ricoverato in terapia intensiva al Bufalini. Secondo le indagini dei carabinieri, dei vigili del fuoco e dell'ispettorato del lavoro, coordinate dalla Procura della Repubblica di Rimini, si fa sempre più strada l'ipotesi che le due esplosioni non siano state causate da un errato conferimento di rifiuti, come si era pensato in un primo momento. Potrebbe invece essere stato un errore umano legato ai lavori di manutenzione che si stavano svolgendo all'inceneritore ed affidati

Velocità, distrazione, cambio brusco di direzione, mancata precedenza o niente stop all'incrocio le principali cause dei sinistri

L’alta velocità, la distrazione e la perdita di controllo del mezzo, il cambio brusco di direzione, la mancata precedenza o il mancato stop all’intersezione: sono queste le principali cause degli incidenti stradali nella fotografia 2023 scattata dal report rilevato dal Nucleo Infortunistica Stradale. Una fotografia che registra un calo complessivo degli incidenti stradali rilevati dalla polizia locale di Rimini nell’anno che si è appena concluso con 1.301 sinistri contro i 1.360 del 2022, di cui 3 sono stati mortali (uno in meno dello scorso anno), 685 con feriti, 613 senza feriti con soli danni a cose. Rispetto al precedente anno, il numero complessivo degli incidenti rilevati dalla polizia locale di Rimini ha quindi fatto registrare una diminuzione, mentre rimangono in linea con l’anno precedente le cause delle principali violazioni accertate negli incidenti. Dai dati che emergono dal report del 2023, i maggiori articoli di legge contestati in seguito ad un sinistro stradale sono: l’articolo 141, "mancato controllo del veicolo", ovvero quegli incidenti causati soprattutto da velocità e distrazione, con 339 violazioni accertate negli incidenti; l’articolo 154, ovvero il cambiamento di direzione come nei casi in cui il conducente ‘taglia la strada’ in modo repentino, con 147 violazioni accertate; la mancata precedenza

Nessun rischio per la salute pubblica dal fumo sprigionato

La buona notizia è che due degli operai coinvolti dall’esplosione sono già stati dimessi, il terzo, il 29enne, quello più grave, resta ancora ricoverato al Bufalini di Cesena. Lo scrive in una nota l'Ausl Romagna. In particolare il ferito portato a Rimini con codice 2 è rimasto in osservazione breve intensiva (OBI) in Pronto Soccorso per 12 ore come previsto per questi casi, ma nessuna complicazione e quindi stamattina alle 6 è stato dimesso. L'altro ferito  portato a Riccione (ustione di primo grado al volto ma per nulla grave) è stato dimesso già ieri in serata con 7 giorni di prognosi. Rassicurazioni anche sul versante dell'inquinamento atmosferico e della salute pubblica. Gli accertamenti condotti da Arpae, subito dopo l’esplosione che ha provocato anche una colonna di fumo nero, hanno escluso emissioni dannose. Nel pomeriggio di lunedì 22 gennaio 2024 i tecnici di Arpae sono infartti intervenuti su richiesta del Corpo provinciale dei Vigili del fuoco di Rimini. I tecnici hanno constatato gli effetti di una serie di esplosioni avvenute in corrispondenza di un nastro trasportatore di carico dei rifiuti verso la camera di combustione dell’impianto. L’incendio, sviluppatosi immediatamente dopo l’esplosione, è stato comunque rapidamente controllato dai vigili del fuoco e risultava già spento all’arrivo

Una forte esplosione immediatamente seguita da un boato è avvenuta alle 16.15 all'inceneritore di Raibano a Coriano. A esplodere è stato un nastro trasportatore. Tre operai sono rimasti feriti di cui uno in gravi condizioni è stato trasportato in elisoccorso all'Ospedale Bufalini di Cesena; gli altri, uno a Rimini e uno a Riccione. Nessuno dei tre sarebbe in pericolo di vita. Sul posto sono operative tre squadre dei Vigili del Fuoco e i tecnici di Arpae per i rilevamenti atmosferici. Nel tardo pomeriggio Hera ha diramato una nota. "In merito alle esplosioni verificatesi intorno alle 16.30 di oggi presso il termovalorizzatore di Coriano, Herambiente precisa che l’impianto è in sicurezza. Sono in corso le indagini interne per individuare la tipologia e la provenienza dei rifiuti estranei conferiti all’impianto, che hanno portato alla deflagrazione e al ferimento di tre persone di una ditta esterna addetta alla manutenzione". Il sindaco di Coriano Gianluca Ugolini subito dopo il boato si è recato all’impianto di Raibano per verificare le condizioni del personale coinvolto ed eventuali danni esterni o fumi dovuti all’esplosione. Sul posto anche i Carabinieri e i funzionari della e la medicina del lavoro, che dovranno stabilire l'esatta dinamica del sinistro. Del fatto è stata informata la

Operazione di Carabinieri a San Giuliano dopo le segnalazioni dei residenti

Nel pomeriggiodel 20 gennaio, i Carabinieri della Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile di Rimini hanno condotto un mirato servizio antidroga nella zona di San Giuliano, culminato nell'arresto di un giovane straniero con regolare permesso di soggiorno. L'operazione è scaturita da numerose segnalazioni degli esercenti e dei residenti della zona. Dopo un'attività investigativa che ha coinvolto pedinamenti e servizi di osservazione, i militari sono intervenuti nel pomeriggio di sabato, notando il giovane all'interno di un'auto parcheggiata da diverso tempo con i vetri parzialmente oscurati. Dopo un breve tallonamento, i Carabinieri hanno fermato il giovane e proceduto a una perquisizione personale, che non ha portato al ritrovamento di sostanze stupefacenti ma della solla di 350 euro in contant della quale il giovane non ha saputo dare giustificazione. Tuttavia, durante la successiva perquisizione dell'auto, è stato scoperto un contenitore in plastica contenente due involucri di cocaina, con un peso complessivo di circa 11 grammi, insieme a materiale per il confezionamento e due banconote ritenute false a causa del medesimo numero di serie. Il tutto è stato sequestrato in relazione ai reati ipotizzati. Il giovane, un ventenne senza fissa dimora, è stato arrestato e trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Rimini. L'udienza

Durante la notte, ignoti hanno decapitato 2 sagome

L'Associazione Aps "Gli amici del mulino Sapignoli" denuncia "un grave atto di vandalismo che è stato perpetrato nei confronti di alcune delle sagome in forex installate nel parco antistante il museo mulino storico Sapignoli e facenti parte integrante del progetto natalizio "Un solo popolo, una sola terra". Durante la notte, ignoti hanno decapitato 2 sagome raffiguranti figure femminili ed una sagoma rappresentante un cane, mentre la figura maschile con il bambino è rimasta integra. Il messaggio è evidentemente molto chiaro: senza dubbio chi lo ha compiuto odia le donne e gli animali! Facciamo presente che si tratta di un progetto finanziato dal Comune di Poggio Torriana; trattasi pertanto di un bene pubblico e quindi di proprietà di tutta la comunità poggiotorrianese. Ciò che più ci rammarica, al di la' dell'entità del danno, è la totale mancanza di rispetto e la maleducazione che si palesa in questo spregevole e deprecabile atto vandalico, come in altri che sono avvenuti sempre nello stesso parco. Educazione e rispetto dovrebbero essere parole strettamente legate fra loro, ma sembra che in questa società vengano spesso ignorate. Ci preme sottolineare che, sebbene fossimo in una fase di disinstallazione, le sagome distrutte erano già destinate ad essere riutilizzate come scenografia

Un 37enne aveva tentato di prendere un portafoglio e contanti nello spogliatoio di un locale in piazza Cavour

Nella serata di ieri, la Polizia di Stato di Rimini ha arrestato di un cittadino straniero di 37 anni, accusato del reato di rapina impropria. L'intervento delle forze dell'ordine è avvenuto in seguito a un furto avvenuto in un bar diPiazza Cavour. Intorno alle 22, una volante della Questura di Rimini è intervenuta dopo la segnalazione di un agente della Polizia di Stato, fuori servizio, che aveva fermato una persona coinvolta in un furto all'interno del locale. L'individuo, dopo il furto, aveva ingaggiato una colluttazione con il personale dipendente del bar e tentato di fuggire. Gli agenti, giunti sul luogo, hanno constatato che l'uomo era entrato nello spogliatoio dei dipendenti, cercando di asportare un portafoglio e contanti provenienti da un altro borsellino. Il barista, accortosi dell'accaduto, ha cercato di fermarlo, dando inizio a una colluttazione che è proseguita fino all'intervento dell'agente fuori servizio, il quale si è qualificato e ha richiesto l'ausilio delle volanti. In base alle circostanze, il sospetto è stato arrestato in attesa del Giudizio Direttissimo, che si terrà nella mattinata di domani.

La Polizia arresta un 23enne in evidente stato di alterazione

Nella scorsa notte, la Polizia di Stato di Rimini ha arrestato un cittadino straniero di 23 anni per il reato di minacce gravi e aggravate, perpetrato con l'utilizzo di una bottiglia di vetro. Verso le 2:30, una Volante è stata inviata in Largo Martiri d'Ungheria dopo la segnalazione di una cittadina in transito che aveva notato una lite animata tra diverse persone nei pressi di un kebab. Giunti sul posto immediatamente, gli agenti hanno individuato un individuo visibilmente alterato, armato di una bottiglia di vetro impugnata dalla parte del collo, il quale ha minacciato ripetutamente di morte il gestore del locale. Date le circostanze e la pericolosità della situazione, gli agenti hanno proceduto all'arresto del soggetto in attesa del Giudizio Direttissimo, che si terrà nella mattinata di domani.

I Carabinieri salvano alcune anziane e un cagnolino poi devono rivolgersi al pronto soccorso per aver respirato il fumo

Nelle prime ore dell'alba, un violento incendio ha colpito un condominio in via Balilla a Rimini, nei pressi dello stadio Romeo Neri, causando danni significativi. L'allarme è scattato intorno alle 6 del mattino, portando sul posto Vigili del Fuoco, Carabinieri, ambulanze del 118 e un'auto medicalizzata. Il fuoco sembra essere divampato accidentalmente, forse a causa di un corto circuito, in un appartamento al piano terra. Alte fiamme hanno rapidamente invaso il terrazzo a livello strada, mentre il fumo si è diffuso velocemente in tutto l'edificio. Si è resa necessaria l'evacuazione di circa una decina di condomini. I Vigili del Fuoco, in collaborazione con i Carabinieri, hanno aperto le porte e utilizzato l'autoscala per garantire la sicurezza di tutti gli occupanti. Fortunatamente non risultano feriti gravi, ma alcune persone sono state trasportate in ospedale per accertamenti dovuti all'inalazione di fumo. I Carabinieri, intervenuti sentendo delle urla provenire dall'edificio ed entrati nel vano scale invaso dal fumo, hanno messo in salvo alcune signore e si sono dovuti rivolgere al pronto sccorso per accertamenti. Tra gli evacuati c'è stato anche un cagnolino, salvato e portato fuori dal condominio in una scatola. Gli ingenti danni all'edificio hanno reso al momento inagibili tre appartamenti, costringendo sei persone a cercare

Dal 1° febbraio riparte il corso gratuito riservato a 25 donne per la difesa personale

Torna dal 1° febbraio la nuova edizione del corso di difesa personale femminile, organizzato dalla Commissione Pari Opportunità del Comune di Riccione in collaborazione con il Comando provinciale di Rimini dell’Arma dei Carabinieri. Il corso prevede lezioni pratiche e teoriche tenute da istruttori qualificati con lo scopo di insegnare alle partecipanti a gestire la paura e a difendersi in maniera efficace in caso di aggressione. Le nozioni acquisite durante gli incontri permetteranno di migliorare la sicurezza personale e forniranno una preparazione di base per reagire con lucidità nei momenti di necessità e pericolo. Il corso di autodifesa femminile è a ingresso libero ed è rivolto a donne di età non inferiore a 17 anni, fino ad un massimo di 25 partecipanti. Le lezioni si svolgono ogni martedì e giovedì, dal 1 febbraio al 5 marzo, alla palestra comunale di viale Bergamo 10, dalle ore 18.30 alle 20. Per partecipare al corso è richiesto il certificato medico per attività sportiva non agonistica in corso di validità.   Info e iscrizioni: pariopportunita@comune.riccione.rn.it