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Abitazione dichiarata inagibile, le telecamere hanno inquadrato due individui

Non si arresta la scia di fuoco che sta funestando le notti di Rimini. Questa volta i piromani verso le 4 hanno colpito un'abitazione in via Padulli al numero civico 60, che fa parte di una serie di case a schiera di un piano. In quel momento i residenti erano fuori casa. Un’anziana donna che si è vista invadere l'appartamento a fianco dal fumo è stata portata in Ospedale dal 118 per accertamenti, ma fortunatamente è già stata dimessa. I Vigili del Fuoco di sono intervenuti in forze con due autopompe, un’autobotte, autoscala e carro aria. Le operazioni di spegnimento e smassamento snoandate avent per tutta lanotte e la prima mattinata. Molto ingenti i danni all'abitazione, che è stata dichiarata inagibile. Sull’episodio come sugli ormai numerorsi precedenti indaga la Polizia di Stato; anche la squadra della Scientifica ha effettuato rilevamenti, mentre si è già osservato che le telecamere presenti in zona hanno ripreso due individui che si allontanavano dopo il divampare delle fiamme. Sul post sarebbero stati trovati almeno due inneschi.

Tre Comitati per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per definire le attività di ordine pubblico e di controllo del territorio

Con tre Comitati per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica tenutisi rispettivamente il 28 novembre, il 15 e il 28 dicembre, sono state definite le linee di coordinamento per le attività di ordine pubblico e di controllo del territorio durante le festività natalizie e, segnatamente, per quello che per l’intera provincia rappresenta il momento di maggiore attrattività: il Capodanno. Il Prefetto, anche in esecuzione di precise indicazioni ministeriali, ha dato impulso per un complessivo rafforzamento dei servizi di vigilanza soprattutto nelle ore notturne nelle aree di maggiore afflusso (tradizionali luoghi di aggregazione, zone della “movida”, stazioni) rimodulando il dispositivo di sicurezza sull’intera provincia attraverso mirati e capillari servizi attuati dalle Forze dell’Ordine, con l’ausilio delle specialità e delle Polizie locali. Ancora una volta, grazie alla argomentata richiesta formulata dalla Prefettura su proposta operativa della Questura, il Ministero dell’Interno ha disposto l’invio di personale delle Forze dell’Ordine ad integrazione delle risorse già esistenti sul territorio, attesa la qualità e la quantità di manifestazioni programmate per le quali è prevista la presenza di decine di migliaia di persone. Nella città capoluogo, oltre al concerto di Biagio Antonacci con una trentina di unità delle Forze dell’Ordine in servizio dedicato, già il solo centro storico prevede ben

La denuncia del sindacato autonomo della polizia penitenziaria Sappe

Il Sappe, sindacato autonomo della polizia penitenziaria, denuncia una aggressione avvenuta un paio di giorni fa nella casa circondariale di Rimini. Due agenti sono stati colpiti con calci e pugni al volto, alla schiena e in altre parti del corpo da un detenuto di origine tunisina non nuovo a comportamenti violenti. Per entrambi è stato necessario ricevere cure mediche con prognosi di 10 giorni. “Una vicenda che sicuramente sconcerta – commenta il segretario regionale del Sappe Francesco Campobasso –, atteso che l’aggressione è stata opera di un detenuto già noto per altre condotte infrattive e che sicuramente rientra nelle previsioni previste dalle disposizioni ministeriali per un suo immediato trasferimento presso altre strutture della penisola“. “Ci si chiede – prosegue Campobasso – come mai il soggetto, nonostante il pregresso, non sia stato ancora trasferito in altri penitenziari e se, a tal riguardo, sono state attivate tutte le procedure previste dall’ordinamento penitenziario e dal regime penitenziario. Non sarebbe da tralasciare quanto previsto dall’art. 14 bis O.P., preso atto che, in relazione agli eventi che hanno interessato il soggetto (di origine tunisine), i rilievi di una sorveglianza particolare ricorrerebbero a pieno titolo.” Non si tratterebbe però di un caso isolato, secondo il Sappe, che chiede

I mezzi erano stati ridipinti con lo spray, appello del Comando a chi ha subito un furto: può visionarli per verificare se non sia il suo

Si era specializzato nel vendere bici elettriche rubate, ma gli agenti della squadra giudiziaria della Polizia Locale di Rimini hanno interrotto la sua attività. Gli agenti, dopo un appostamento,  ieri 29 dicembre verso le 18.30 hanno fermato un giovane nei pressi di un hotel di Marina Centro mentre discuteva con un cliente che gli aveva riportato indietro il mezzo perché, a suo dire, non funzionante. Come notato dalla polizia locale, sia la bici elettrica dell'acquirente che quella del venditore erano state ridipine di recente con vernice spray. Inoltre i mezzi risultavano modificati o privi di alcune parti come un parafango, probabilmente per essere rendere più difficile una loro idetificazione. Gli agenti hanno quindi proceduto alla perquisizione nel domicilio del giovane, dove sono state trovate, nascoste in garage, altre due bici elettriche e la bomboletta spray usata per camuffarle. Il giovane è stato denunciato a piede libero per ricettazione. I mezzi, che venivano rivenduti per 150 euro, sono stati sequestrati e portati al comando della polizia locale di Rimini. Chi avesse recentemente subito un furto e volesse visionarli può contattare il comando riminese.

I gestori della tabaccheria: "Poco è mancato che si sentisse male"

"Quella persona non ci poteva credere, le abbiamo dovuto offrire un bicchier d'acqua perchè  poco ci è mancato che si sentisse male". Arianna Aureggi racconta così il momento in cui un suo (una sua?) cliente ha grattato una vincita da mezzo milione di euro. Oggi 30 dicembre la Dea Bendata ha scelto la Tabaccheria del Mare di Misano Adriatico per rendere una persona felice. Arianna e Paolo, che gestiscono l'esercizio, mantengono il più stretto riserbo sulla sua identità. E' comunque un (una?) residente in zona, anche se da non molto tempo tenta la fortuna in quella tabaccheria. Per soli 5 euro ha acquistato un biglietto Gratta e Vinci della serie ‘Il miliardario’. Ha grattato subito per scoprire di aver centrato la fantastica vincita da 500 mila euro. "Qui erano già capitati altri colpi fortunati - racconta la signora Aureggi - ma mai cifre come questa e soprattutto mai con il Gratta e Vinci. E' stata un'emzione immensa anche per noi. Ora speriamo solo che di quei soldidi sia fatto un buon uso".    

Sorpresi sul fatto dai Carabinieri in via del Mare, almeno tre automobili colpite

Gettano pitetre dal calvalcavia e filmano i Nel pomeriggio di giovedì 28 dicembre, i Carabinieri della Stazione di Misano Adriatico hanno identificato e segnalato alla Procura della Repubblica due giovani italiani di 15 anni per i reati di "danneggiamento" e "getto pericoloso di cose". I minori sono accusati di aver lanciato pietre dal cavalcavia di via del Mare, colpendo autovetture in transito in diverse occasioni dal 13 dicembre scorso. Le indagini erano partite dopo tre denunce presentate da altrettanti automobilsti. Tutti e tre avevano riferito di essere stati colpiti da sassi dopo aver attraversato il sottopasso di via del Mare, subendo danneggiamenti a parabrezza e carrozzeria. I Carabinieri di Misano Adriatico hanno avviato servizi di osservazione nel luogo indicato. Il 28 dicembre, hanno individuato i due giovani sul cavalcavia, mentre lanciavano pietre in direzione delle automobili in transito e contro una cabina elettrica, daanneggiandola. Dopo essere stati fermati e identificati, i minori hanno consegnato spontaneamente i propri telefoni cellulari, contenenti video delle loro precedenti azioni. I Carabinieri hanno deferito in stato di libertà i due quindicenni alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Bologna. Al momento, gli investigatori stanno conducendo ulteriori accertamenti per individuare eventuali co-indagati e approfondire la portata

Questa volta fra sigarette Gratta&vinci e denaro il bottino sarebbe ingente

Ennesima spaccata nella notte a Rimini. Questa volta ad essere presa di mira è stata la tabaccheria di piazza Mazzini e a differenza dei colpi precedenti sembra che abbia fruttato parecchio. Verso le 4.30, come negli episodi precedenti, qualcuno ha utilizzato il coperchio di un per sfondare la vetrina dell'attività. Nonostante sia scattato l'allarme, il ladro è entrato nel locale razziando sigarette, Gratta&vinci, e a svuotare il registratore di cassa. Il furto ricalca la dinamica di altri tre perpetrati nella notte tra martedì e mercoledì in via Valturio e via Caduti di Marzabotto, quando dei tombini erano stati lanciati contro le vetrine di un ristorante, un negozio di intimo e uno per la vendita di accessori auto e moto. Il bottino era stato però inferiore ai danni provocati. Nel caso della tabaccheria di piazza Mazzini, i primi riscontri parlano inveceo di una cifra considerevole. Il malvivente è riuscito a dileguarsi prima dell'arrivo delle forze dell'ordin. La polizia di Stato sta conducendo indagini approfondite questa serie di furti, acquisendo i filmati delle telecamere a circuito chiuso della zona e ascoltando le testimoniaze dei residenti.      

Divieto distribuzione di contenitori di vetro in tutte le zone degli eventi: tutte le altre prescrizioni del Comune

Modifiche alla viabilità e parcheggi in centro storico di Rimini In occasione del Capodanno più lungo del mondo e del grande concerto in Piazzale Fellini con Biagio Antonacci, nella zona di Marina Centro, e dei Capodanni diffusi nelle piazze e negli spazi del centro storico, ci saranno limitazioni alla viabilità nelle aree interessate dagli eventi del 31 dicembre. A Marina Centro, dalle ore 06.00 del 27 dicembre 2023 alle ore 20.00 del 3 gennaio 2024 chiusura totale temporanea al traffico veicolare e divieto di sosta con rimozione coatta: – per la carreggiata lato monte della Rotonda Lucio Battisti (rotonda Grand Hotel nel tratto antistante il parco Fellini); – sul viale Colombo, nel tratto dalla rotonda Lucio Battisti alle vie Bianchi Alberto /Cappellini, con creazione del senso unico di marcia. Inoltre, dalle ore 23.30 circa del 31 dicembre 2023 e fino a cessate esigenze, e comunque fino ad avvenuta riapertura al traffico disposta dall’Ufficiale di Polizia coordinatore dei servizi di viabilità, è disposta la CHIUSURA TOTALE TEMPORANEA AL TRAFFICO VEICOLARE, “eccetto autorizzati” e mezzi del trasporto pubblico di linea, delle seguenti vie: – PRINCIPE AMEDEO, nel tratto dai Viali Matteucci/Perseo ai Viali Beccadelli/Duca D'Aosta; – BECCADELLI, nel tratto dal Viale Principe Amedeo al Viale Vespucci; – DUCA D'AOSTA, nel tratto dal Viale Gioia

Addobbi natalizi, portachiavi e giocattoli. Multe per 26mila euro

I Finanzieri del Comando Provinciale di Rimini, nell’ambito di un vasto piano d’intervento avviato in tutta la provincia volto a garantire la sicurezza dei prodotti commercializzati in occasione delle Festività Natalizie, hanno effettuato, come negli anni passati, in più operazioni ed in vari esercizi commerciali, il sequestro di circa 9 mila articoli detenuti per la vendita non conforme agli standard di sicurezza previsti dall’Unione Europea. Dai controlli effettuati, decorazioni, giocattoli ed addobbi natalizi sono risultati non conformi in quanto sprovvisti delle informazioni minime ed essenziali identificative del prodotto, quali la composizione, le caratteristiche e le avvertenze circa il loro utilizzo, tutti elementi da riportare obbligatoriamente in lingua italiana ed in modo visibile sulle confezioni e/o etichette di quanto destinato alla vendita. L’indicazione di queste informazioni, obbligatorie ai fini della regolare commercializzazione sul territorio nazionale, garantisce al consumatore finale la conoscenza necessaria in merito al prodotto che acquista e permette di garantire la sicurezza per la propria salute nell’utilizzo del prodotto. Gli articoli sono stati sequestrati in via amministrativa ed i rappresentanti legali delle attività segnalati alla Camera di Commercio. Il Codice del Consumo prevede l’irrogazione di una sanzione pecuniaria fino ad un massimo di circa 26 mila euro. L’attenzione della Guardia di Finanza

Un uomo di 38 anni e uno di 41 subito dopo una prima denuncia a piede libero sono tornati a colpire nello stesso centro commerciale

Due uomini, un moldavo di 38 anni e un lettone di 41, sono stati arrestati due volte dalla Polizia di Stato a Rimini nel giro di un'ora. I due individui erano stati inizialmente bloccati in un centro commerciale di Rimini, dove avevano rubato abiti dal valore di 250 euro. Portati in Questura per l'identificazione, sono stati denunciati a piede libero. Tuttavia ciò non li ha affatto scoraggiati. Pochi minuti dopo aver lasciato gli uffici della Polizia di Stato, i due uomini, senza dimora fissa nel Paese, hanno preso un autobus per ritornare nello stesso centro commerciale. Qui sono stati nuovamente bloccati e, questa volta, arrestati per aver rubato generi alimentari; erano circa le 20.50, meno di un'ora dopo la loro prima detenzione. Questa mattina davanti al Tribunale di Rimini, il giudice ha convalidato l'arresto e ha emesso un divieto di dimora nella provincia per entrambi. Durante l'udienza, il cittadino moldavo, dichiarando di essere in Italia da soli 4 mesi, ha fornito le sue prime dichiarazioni ufficiali, mentre il 41enne lettone ha rivelato al giudice di essere nel Paese dal 2010 e di aver già subito arresti per resistenza e furto in passato.    

Appiccato il fuoco a travi accatastate per il restauro, il parroco spegne le fiamme con un estintore

Il cantiere dedicato al restauro della Chiesa della Collegiata di Santarcangelo è stato nuovamente teatro di atti vandalici nella mattinata del 26 dicembre. La prontezza del parroco, don Giuseppe Bilancioni, ha evitato che le fiamme si propagassero, ma alcuni danni sono stati inevitabili. Verso le 9:30 del 26 dicembre, don Giuseppe Bilancioni è stato avvertito di un principio di incendio nel giardinetto adiacente al sagrato della chiesa, dove erano stoccate travi e tavole di legno per il restauro. Il parroco, con tempestività, ha utilizzato un estintore per spegnere le fiamme, impedendo che si estendessero al materiale di vecchio legno accatastato in piazzetta Balacchi. Nonostante l'intervento rapido, alcune travi sono state danneggiate, e un pino marittimo ha subito danni sulla corteccia. La denuncia è stata presentata ai carabinieri, che stanno indagando sull'accaduto. Questo episodio si aggiunge a precedenti atti vandalici, compreso un furto di cavi in rame a ottobre, che avevano colpito una porzione meno visibile del cantiere.    

L'87enne era uscito di casa per prendere un caffè dopo il pranzo con i parenti e non era più tornato

È stato ritrovato intorno alle 13 il corpo dell'87enne Giovanni Pangrazi scomparso dopo il pranzo di Natale a San Giovanni in Marignano, nel Riminese. L'anziano è stato ritrovato dai cani dell'unità cinofila dei Vigili del Fuoco. In questo momento i Carabinieri, il medico-legale e i Vigili del Fuoco sono ancora sul posto. Il corpo senza vita si troverebbe in una zona artigianale all'uscita del casello dell'autostrada di Cattolica, lungo il fiume Ventena. La causa del decesso non è chiara, probabilmente si tratta di cause naturali, ma la magistratura ha già disposto l'autopsia sul cadavere dell'anziano. I familiari, dopo la scomparsa dell'uomo, avevano lanciato un appello che era stato rilanciato anche dal Comune di San Giovanni in Marignano sui suoi canali social. [caption id="attachment_445885" align="aligncenter" width="505"] L'ultima imagine di Giovanni Pangrazi ripresa da una videocamera di sorveglianza[/caption] Tutta la comunità marignanese si era mobilitata, mentre in Piazza Silvagni era stata allestita una stazione mobile dei Vigili del Fuoco  rimasta disposizione dei cittadini giorno e notte. Avevano partacipato alle ricerche la Prefettura di Rimin, la Tenenza dei Carabinieri di Cattolica, Vigili del Fuoco, Croce Rossa, Finanza, Protezione Civile, Polizia Locale, la macchina comunale, tantissimi comuni cittadini.