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Esaminate anche le nuove disposizioni per il contrasto della violenza sulle donne e della violenza domestica

Questa mattina nella Prefettura di Rimini si è riunito il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, presieduto dal Prefetto Dott.ssa Rosa Maria Padovano, con la partecipazione delle Forze dell’Ordine, del Comando dei Vigili del fuoco, dei Sindaci dei Comuni di Rimini, Bellaria-Igea Marina, Riccione e Santarcangelo di Romagna nonché dai rappresentanti dei Comuni di Cattolica e Misano Adriatico. Sono stati presenti anche i rappresentanti del servizio “118” e di Autostrade per l’Italia. Nel corso della seduta sono state valutate e decise le misure finalizzate a garantire la maggiore sicurezza del territorio in occasione delle prossime Festività. "Il Comitato - si legge nella nota della Prefettura - ha condiviso l’impianto di sicurezza complessivo che sarà attuato dalle Forze di Polizia nel periodo, con particolare riguardo alla predisposizione di servizi finalizzati ad assicurare la serenità degli spostamenti delle persone durante gli acquisti natalizi mediante il potenziamento dell’azione di vigilanza e controllo del territorio, specie nelle zone a maggiore vocazione commerciale e turistica. Nell’occasione sono state impartite puntuali indicazioni volte ad assicurare il normale svolgimento dei tradizionali eventi di fine anno". E’ seguito un incontro dedicato con Procuratore della Repubblica, con il quale "sono state esaminate le nuove disposizioni per il contrasto della

Sorpreso mentre cedeva  una dose di cocaina a due giovani della Provincia di Pesaro

Nel pomeriggio di mercoledì 13 dicembre 2023, i Carabinieri della Sezione Operativa del dipendente Nucleo Operativo e Radiomobile e i militari della Stazione Carabinieri di Rimini Porto, hanno arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente  un trentatreenne in vacanza in Italia, che soggiornava a Marina Centro. Dopo le numerose segnalazioni dei residenti, i militari lo avevano pedinato spesso fino a sorprenderlo mentre cedeva  una dose di cocaina a due giovani della Provincia di Pesaro. A questo punto è scattato l’intervento dei militari che hanno fermato l’uomo, che nel frattempo era salito nella macchina dei presunti acquirenti. La successiva perquisizione domiciliare aveva permesso di rinvenire ulteriori 92 grammi circa di cocaina, un bilancino elettronico e materiale utile al confezionamento delle dosi, nonché la somma di euro 1.600,00 circa in contanti, il tutto sottoposto a sequestro, in quanto ritenuto pertinente all’ipotesi d’accusa. L’indagato, al termine degli accertamenti di rito, veniva tratto in arresto dai militari e portato in carcere in attesa della prevista udienza di convalida.  

I fatti risalgono all'agosto del 2021, la ragazzina sarebbe stata condotta in una zona isolata del Parco Marecchia

Ad agosto del 2021 aveva condotto una 15enne in una zona appartata del parco Marecchia a Rimini e ne avrebbe abusato: per il 21enne, campione di full-contact karate, il sostituto procuratore Luca Bertuzzi ha chiesto il rinvio a giudizio per violenza sessuale aggravata dalla minore età della vittima. L'udienza preliminare è stata fissata per il prossimo 27 marzo davanti gip del Tribunale di Rimini, Vinicio Cantarini. Il giovane, accusato dalle dichiarazioni della ragazza che ha confermato tutto durante il recente incidente probatorio, è difeso dall'avvocato Gianluca Tencati del foro di Rimini. In base alla ricostruzione della polizia giudiziaria, la ragazzina era stata condotta in una zona isolata del parco Marecchia e, nonostante avesse più volte chiesto aiuto, era stata abusata dal giovane. Una volta libera, aveva raccontato tutto ai genitori che avevano sporto denuncia ai carabinieri di Rimini. (ANSA)

Sorgerà un centro culturale e per le arti

Ruspe al lavoro all’ex discoteca Paradiso di Covignano di Rimini. Colpo dopo colpo della benna della ruspa del mitico locale non resta più nulla. E’ il secondo intervento funzionale alla realizzazione del progetto di un centro culturale e dell’arte. Il primo intervento riguardava la cura dell’ area verde e giardino con lo sfalcio e pulitura di erbe selvatiche spontanee, cresciute nei più di dieci anni d’abbandono dell’ambiente naturale. Ora arriva anche la demolizione dello storico locale. Poi si passerà alla realizzazione del progetto approvato già dal Comune di Rimini. Il piano di ricostruzione è stato presentato dalla società Filo Srl amministrata dal commercialista Gabriele Baschetti. “Il nostro obiettivo – spiega la società – è reinterpretare e riqualificare, dopo anni di totale abbandono, uno dei luoghi icona della città. Il progetto intende riconsegnare a Rimini un nuovo spazio dedicato a cultura e arte. Una vera e propria “Art Gallery” multifunzionale dedicata a eventi, presentazioni, mostre reali o virtuali, rese immersive e coinvolgenti dall’utilizzo delle tecnologie più innovative”. L’ex storica discoteca era stata comprata all’asta per un milione di euro nel 2018 Foto di copertina il rendering del nuovo progetto

Sottufficiale dell'Esercito 51enne aveva ammesso dissidi durante la separazione ma sempre negato ogni violenza

Un sottufficiale dell'Esercito è stato assolto dal tribunale monocratico di Rimini, dopo un processo per gravi accuse di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. Le accuse erano state avanzate dalla moglie, con cui stava attraversando una dolorosa fase di separazione. Il sottufficiale, 51 anni residente a Rimini, nel 2019 era stato denunciato dalla consorte, lamentando minacce di morte, percosse, insulti e umiliazioni, anche di fronte ai due figli minorenni della coppia. La donna aveva anche dichiarato che il marito, accecato dalla gelosia, l'aveva accusata più volte di non essere il vero padre di uno dei loro figli. Tuttavia, il militare, aveva sempre negato tutto. Le accuse, inizialmente considerate credibili dai carabinieri del Nucleo investigativo di Rimini, erano supportate da due certificati medici del pronto soccorso di Rimini, che indicavano una prognosi di 10 giorni ciascuno a causa delle presunte percosse ricevute dalla moglie. Il militare ha invece sostenuto che i lividi e le ecchimosi della consorte fossero dovuti a cause diverse. La sentenza di assoluzione è stata emessa dal tribunale monocratico di Rimini, ma le motivazioni ufficiali saranno rese note solo dopo 90 giorni. Durante la lettura della sentenza, il giudice ha richiamato il secondo comma dell'articolo 530 del codice di procedura penale,

Il segretario nazionale del sindacato Roberto Mazzini scrive al Dipartimento della P.S.

"Il distaccamento di Polizia Stradale di Novafeltria balza alle cronache per la seconda volta in poco tempo grazie alla professionalità, alle capacità e al grande lavoro svolto sul territorio – afferma il segretario provinciale del SAP riminese Salvatore GIGLIA - poche settimane fa due operatori hanno salvato un utente della strada da arresto cardiocircolatorio, praticando sul posto tutte le operazioni per il salvamento, gli stessi operatori nei giorni scorsi si sono distinti bloccando un mezzo datosi alla fuga con grave rischio per persone e cose nei pressi della pista del Marano. In pochi giorni il piccolo reparto ha di fatto espresso quanto sia fondamentale per il territorio attraverso interventi di natura diametralmente opposta la repressione dei reati e il soccorso pubblico". "La presenza di reparti sul territorio è fondamentale – continua Giglia - soprattutto nelle aree distanti dal capoluogo, come ad esempio Novafeltria e Riccione, che, con pochi operatori riescono a presenziare anche le zone più distanti. Il Sindacato Autonomo di Polizia, con l’aiuto dei sindaci dell’Alta Valmarecchia ha scongiurato la chiusura del reparto nel triste periodo dei tagli lineari dettati dalla spending review, ed oggi vogliamo mantenere alta l’attenzione al fine di salvaguardare un giusto organico in reparti come il

La polizia locae sequestra 68 dosi a un giovane dopo le segnalazioni dei residenti di scambi sospetti dalle parti di viale Tripoli

E’ stato trovato con 68 dosi di cocaina il giovane fermato ieri sera dalla Polizia Locale di Rimini nell’ambito di un servizio di presidio del territorio mirato al contrasto di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli agenti della squadra di polizia giudiziaria hanno raggiunto il ragazzo nell’albergo in cui alloggiava dopo aver notato alcuni scambi avuti con un sospetto spacciatore nella zona di viale Tripoli, area sottoposta a controllo in seguito ad alcune segnalazioni dei residenti. Al loro ingresso nella stanza, gli agenti hanno subito verificato la presenza di 13 dosi di cocaina lasciati sul comodino, mentre nel corso della perquisizione ne sono state trovate altre decine, nascosti nei barattoli di chewingum e caramelle, portando a 68 il totale delle dosi per complessivi 80 grammi di sostanza stupefacente rinvenuta. La polizia locale ha inoltre sottoposto a sequestro anche il bilancino e il materiale per il confezionamento delle dosi, trovato in un marsupio, oltre ai 300 euro ritenuti proventi dell’attività illecita. Il giovane è stato quindi arrestato per detenzione ai fini di spaccio e comparirà oggi davanti al Tribunale di Rimini per il processo per direttissima. In precedenza era stato denunciato a piede libero per detenzione ai fini di spaccio anche l’altro uomo individuato nel

L'uomo è stato rintracciato grazie alla denuncia di un ventenne ferrarese

Un autoscatto con la salma di un bimbo morto "esibito" in una chat di una community di feticisti dei piedi con la conseguente indagine per vilipendio di cadavere, reato poi patteggiato dopo la denuncia. L'autore del gesto a dir poco macabro è un uomo residente a Rimini di cui non sono state rese note le generalità ma che è stato inchiodato alle sue responsabilità dagli agenti della Polizia di Stato di Ferrara, città in cui le indagini sono partite. Qualche mese fa, l'uomo si era introdotto nelle sale di un obitorio e si era scattato una foto con il cadavere del bimbo. Aveva pure provato ad aprirgli gli occhi. Poi una volta uscito aveva condiviso questa foto con una ragazza di vent'anni conosciuta online su una community frequentata da feticisti dei piedi. Il titolo del messaggio era "guarda cosa posso fare invece io". Spaventata la ragazza era corsa in Questura e aveva denunciato tutto agli agenti. Immediate le indagini. I poliziotti hanno rintracciato l'autore dei messaggi e degli scatti grazie agli indirizzi ip del suo smartphone e pc. E lo hanno rintracciato a Rimini dove dai suoi due dispositivi quelle immagini sono spuntate fuori dalla memoria interna agli apparecchi inchiodandolo alla sua

Il 24 settembre 2022 un escavatore della ditta CBR che era lavoro nel cantiere della nuova rotatoria SS16 presso il Garden Sporting Center, ha attraversato le quattro corsie di via Euterpe spartitraffico compreso in direzione monte-mare. Il mezzo meccanico stava trasportando una pesante griglia di ferro per cemento armato, che ha colpito il Suv Suzuki di Roberto Sancisi proveniente dalla direzione di Riccione. Il 74enne residente a Santarcangelo è morto sul colpo. Dopo oltre un anno l’inchiesta della Procura di Rimini è giunta alla battute finali. L’avviso di fine indagine è arrivato ai legali dei sette indagati. Sei appartengono alla cooperativa Cbr. Oltre all’autista della ruspa ci sono tecnici del cantiere e dirigenti della cooperativa. Il settimo indagato è un dirigente Anas che fatto il bando di appalto per la rotatoria. Gli indagati avranno modo nelle prossime settimane di presentare ulteriore memorie a loro difesa. Secondo il legale della famiglia della vittima le responsabilità vanno ben oltre l'autista della ruspa. Infatti al momento dell'incidente non vi eramo movieri che segnalassero il movimento della ruspa mentre attraversava via Euterpe Parallelamente va avanti anche la richiesta di danni da parte della famiglia di Roberto Sancisi. Già chiesto un risarcimento di un milione di euro.

Colpiti viale Dante e dintorni, magrissimo bottino ma danni ingenti agli esercizi

Nella notte tra martedì e mercoledì, una banda di ladri ha seminato il terrore nella zona mare di Riccione, mettendo a segno quattro spaccate ai danni di altrettante attività commerciali. Gli obiettivi presi di mira includono lo Stock Store e il Mantra in Viale Dante, il rivenditore di kebab via Dante 215 e la Buongustaia al mare di Viale Tasso. Il primo ad essere colpito è stato il locale Buongustaia, con i malviventi che sono entrati in azione intorno alle 23. Quasi certamente la stessa banda, dato l'identica tecnica:  dopo aver divelto una grata di un tombino, i ladri hanno sfondato la vetrata e una volta all'interno del ristorante, hanno distrutto un registratore di cassa di ultima generazione dal valore di circa 4.000 euro. Il bottino è stato di circa 300 euro prelevati dal cassetto. Come spesso accade in questi casi, il danno inflitto è stato superiore al valore del bottino stesso. La banda ha poi proseguito la sua serata criminale lungo Viale Dante, dove ha colpito il negozio di lampade artigianali Mantra, seguendo lo stesso modus operandi. La razzia è continuata nello stesso viale, con la spaccata al negozio di abbigliamento Stock Store. L'ultima vittima è stata il venditore di kebab

La polizia locale intervenuta con 30 agenti trova donne dai 20 ai 50 anni anche in un immobile vicino dove pagavano affitti notevollmente maggiorati

Un'imponente operazione della Polizia Locale di Rimini ha portato alla luce un presunto giro di prostituzione all'interno del residence "Portofino", non lontano a piazzale Kennedy a Marina Centro. L'intervento, avvenuto giovedì scorso, ha coinvolto 30 agenti che hanno perquisito la struttura e le abitazioni di tre persone indagate per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione in concorso. I principali indagati sono un 26enne campano, considerato dagli inquirenti il gestore del residence, un 35enne rumeno e una 68enne anch'essa di nazionalità rumena. Secondo le indagini coordinate dal sostituto procuratore Davide Ercolani, i tre avrebbero consentito la prostituzione nel residence e in un immobile vicino a partire dal settembre di quest'anno. Gli investigatori sostengono che i sospettati avrebbero affittato mini appartamenti alle ragazze, principalmente di nazionalità rumena e con un'età compresa tra i 20 e i 50 anni, a prezzi notevolmente maggiorati rispetto alle normali tariffe della zona, anche tre o quattro volte. Durante le perquisizioni, gli agenti hanno identificato le donne coinvolte, che occupavano varie stanze e appartamenti all'interno della struttura. Inoltre, i gestori sono accusati di aver volontariamente evitato di registrare i clienti. La segnalazione di attività sospette è giunta dai residenti della zona, che si erano lamentati del costante via vai a

Ecco la mappa con le vie interessate, allestito un centro di accoglienza presso il Centro parrocchiale “Giovanni Paolo II”

A Santarcangelo nella giornata di domenica 17 dicembre gli artificieri dell’Esercito italiano effettueranno la messa in sicurezza e il brillamento dell’ordigno bellico rinvenuto in via Europa: oltre all’evacuazione per alcune ore dei residenti nell’area interessata – con l’attivazione dei relativi servizi di supporto alla popolazione – sono previste anche una serie di modifiche alla viabilità per interdire l’area al traffico veicolare. A partire dalle ore 8 e fino al termine delle operazioni, sarà infatti vietato l’accesso in corrispondenza dei varchi presidiati istituiti intorno alla zona da evacuare, nonché il transito nelle vie Alessandrini, Terranova, Mancuso, Fratelli Cervi, Budriolo, Nicoletti, Berlino, Aldo Moro, Guido Rossa, Galliadi, Lombardini, Primo Maggio e Casalegno. Chiusi alla circolazione anche tratti delle vie Vecchia Marecchia (tra il civico 187 e l’intersezione con la SP49), della Libertà e Pio La Torre (ad eccezione dei residenti dei civici 1, 3 e 5 di via Pio La Torre), Ugo Bassi (tra l’intersezione con la rotatoria dello stadio e il civico 32) e Patrignani (tra il civico 59 e il canale Budriolo), oltre che nelle seguenti vie a partire dall’intersezione con la stessa via Patrignani: Bruxelles (fino all’accesso al parcheggio del supermercato), Madrid (fino all’accesso del parcheggio pubblico all’altezza del civico 1),