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Colpiti viale Dante e dintorni, magrissimo bottino ma danni ingenti agli esercizi

Nella notte tra martedì e mercoledì, una banda di ladri ha seminato il terrore nella zona mare di Riccione, mettendo a segno quattro spaccate ai danni di altrettante attività commerciali. Gli obiettivi presi di mira includono lo Stock Store e il Mantra in Viale Dante, il rivenditore di kebab via Dante 215 e la Buongustaia al mare di Viale Tasso. Il primo ad essere colpito è stato il locale Buongustaia, con i malviventi che sono entrati in azione intorno alle 23. Quasi certamente la stessa banda, dato l'identica tecnica:  dopo aver divelto una grata di un tombino, i ladri hanno sfondato la vetrata e una volta all'interno del ristorante, hanno distrutto un registratore di cassa di ultima generazione dal valore di circa 4.000 euro. Il bottino è stato di circa 300 euro prelevati dal cassetto. Come spesso accade in questi casi, il danno inflitto è stato superiore al valore del bottino stesso. La banda ha poi proseguito la sua serata criminale lungo Viale Dante, dove ha colpito il negozio di lampade artigianali Mantra, seguendo lo stesso modus operandi. La razzia è continuata nello stesso viale, con la spaccata al negozio di abbigliamento Stock Store. L'ultima vittima è stata il venditore di kebab

La polizia locale intervenuta con 30 agenti trova donne dai 20 ai 50 anni anche in un immobile vicino dove pagavano affitti notevollmente maggiorati

Un'imponente operazione della Polizia Locale di Rimini ha portato alla luce un presunto giro di prostituzione all'interno del residence "Portofino", non lontano a piazzale Kennedy a Marina Centro. L'intervento, avvenuto giovedì scorso, ha coinvolto 30 agenti che hanno perquisito la struttura e le abitazioni di tre persone indagate per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione in concorso. I principali indagati sono un 26enne campano, considerato dagli inquirenti il gestore del residence, un 35enne rumeno e una 68enne anch'essa di nazionalità rumena. Secondo le indagini coordinate dal sostituto procuratore Davide Ercolani, i tre avrebbero consentito la prostituzione nel residence e in un immobile vicino a partire dal settembre di quest'anno. Gli investigatori sostengono che i sospettati avrebbero affittato mini appartamenti alle ragazze, principalmente di nazionalità rumena e con un'età compresa tra i 20 e i 50 anni, a prezzi notevolmente maggiorati rispetto alle normali tariffe della zona, anche tre o quattro volte. Durante le perquisizioni, gli agenti hanno identificato le donne coinvolte, che occupavano varie stanze e appartamenti all'interno della struttura. Inoltre, i gestori sono accusati di aver volontariamente evitato di registrare i clienti. La segnalazione di attività sospette è giunta dai residenti della zona, che si erano lamentati del costante via vai a

Ecco la mappa con le vie interessate, allestito un centro di accoglienza presso il Centro parrocchiale “Giovanni Paolo II”

A Santarcangelo nella giornata di domenica 17 dicembre gli artificieri dell’Esercito italiano effettueranno la messa in sicurezza e il brillamento dell’ordigno bellico rinvenuto in via Europa: oltre all’evacuazione per alcune ore dei residenti nell’area interessata – con l’attivazione dei relativi servizi di supporto alla popolazione – sono previste anche una serie di modifiche alla viabilità per interdire l’area al traffico veicolare. A partire dalle ore 8 e fino al termine delle operazioni, sarà infatti vietato l’accesso in corrispondenza dei varchi presidiati istituiti intorno alla zona da evacuare, nonché il transito nelle vie Alessandrini, Terranova, Mancuso, Fratelli Cervi, Budriolo, Nicoletti, Berlino, Aldo Moro, Guido Rossa, Galliadi, Lombardini, Primo Maggio e Casalegno. Chiusi alla circolazione anche tratti delle vie Vecchia Marecchia (tra il civico 187 e l’intersezione con la SP49), della Libertà e Pio La Torre (ad eccezione dei residenti dei civici 1, 3 e 5 di via Pio La Torre), Ugo Bassi (tra l’intersezione con la rotatoria dello stadio e il civico 32) e Patrignani (tra il civico 59 e il canale Budriolo), oltre che nelle seguenti vie a partire dall’intersezione con la stessa via Patrignani: Bruxelles (fino all’accesso al parcheggio del supermercato), Madrid (fino all’accesso del parcheggio pubblico all’altezza del civico 1),

Era nato a Misano 86 anni fa, giovedi 14 dicembre i funerali con il Vescovo di Rimini

"Questa mattina, alle ore 8.15, don Nicola Spadoni, già parroco di Corpolò, è salito al Padre, a conclusione della lunga malattia che lo accompagnava da qualche anno": così l'annuncio della Diocesi di Rimini. Nato a Misano Adriatico il 10 settembre 1937, don Nicola è stato ordinato presbitero il 29 giugno 1962 per imposizione delle mani del Vescovo Emilio Biancheri. Dopo un’esperienza pastorale a San Lorenzo di Riccione e a Viserba in qualità di cappellano (dando origine al cineforum con i ragazzi), don Nicola è stato nominato parroco a Corpolò, facendo il suo ingresso esattamente il 9 marzo 1969 accompagnato da un lancio di volantini da un piccolo aereo da turismo organizzato dai parrocchiani. A Corpolò don Nicola è stato parroco per 47 anni, mentre è diventato Amministratore parrocchiale nella vicina santi Cristina e Paolo nel 2001. Tra le tante iniziative pastorali che don Nicola ha abbracciato e caldeggiato in questi decenni si segnalano l’apertura del movimento scout (1996), il gruppo denominato Rimini 8, la realtà del Post Cresima (per i ragazzi che hanno terminato la preparazione ai sacramenti) e la Decennale, un trittico di incontri per i ragazzi a dieci anni dalla prima Comunione. Nel 1974 don Nicola ha incontrato l’esperienza ecclesiale del Cammino

In sella al motorino senza patente né assicurazione: per un 43enne riminese scattano oltre 6.000 euro di multe e denuncia per resistenza a pubblico ufficiale

La Polizia di Stato di Rimini ha denunciato per Resistenza a Pubblico Ufficiale un 43enne originario del riminese, che per provare a sfuggire a un posto di blocco si era lanciato in manovre folli e pericolosissime per sottrarsi, senza riuscirci, all’alt intimatogli da una pattuglia della Sottosezione della Polizia Stradale di Riccione. E’ accaduto qualche giorno fa quando i poliziotti, in servizio di vigilanza stradale a Rimini in zona Miramare, hanno deciso di sottoporre a controllo l’uomo, alla guida di un ciclomotore che, dai controlli in banca dati, risultava non aver effettuato la revisione periodica obbligatoria. Gli agenti hanno intimato l’alt azionando lampeggiante e sirena, oltre a mostrare anche la paletta di segnalazione manuale, lui, dopo aver inizialmente fatto finta di rallentare e accostare, per tentare di far perdere le sue tracce ha trasformato la strada in un vero autodromo effettuando manovre spericolate, effettuando sorpassi a destra e a sinistra tagliando la strada a numerosi veicoli. Giunto a Riccione, con una manovra scellerata il 43enne ha imboccato il passaggio pedonale che adduce alla pista ciclo-pedonale lungo il Marano, incurante della presenza di numerose persone che hanno rischiato di essere travolte. I poliziotti, costretti a interrompere l’inseguimento per non creare ulteriori pericoli per pedoni e

I fatti erano accaduti il primo dicembre, il 93enne travolto da un Ape Piaggio

E' stato identificato dalla Polizia Locale di Rimini il pirata della strada che lo scorso 1 dicembre ha investito alla guida del suo Ape Piaggo un 93enne mentre camminava in Via Chiabrera a Rimini. Si tratta di Gabriele Mariotti, morto per le gravi conseguenze del drammatico incidente. Stando a quanto si apprende, il cittadino identificato. sarebbe uno straniero di mezza età denunciato per omissione di soccorso e omicidio stradale. L'uomo aveva fatto perdere le sue tracce dopo il sinistro stradale e dopo aver in un primo momento fermato il mezzo. Mariotti, che il primo dicembre è stato investito mentre faceva rientro a casa era stato trasportato all’ospedale Bufalini di Cesena e le sue condizioni erano apparse subito molto gravi. Nonostante gli sforzi fatti dai medici l’uomo è deceduto dopo cinque giorni. La procura della Repubblica aveva già aperto un fascicolo per omicidio stradale. Secondo una prima ricostruzione della dinamica dell’incidente l’anziano stava tornando a casa dopo essere stato a messa nella chiesa di Bellariva. Mentre attraversava la strada è stato colpito dall’Ape Piaggio.

Intanto la Procura di Ravenna ha indagato uno dei due macchinisti: "Atto dovuto"

Un'indagine approfondita per appurare cause ed eventuali responsabilità, le risorse necessarie per completare il progetto di quadruplicamento della linea ferroviaria Bologna-Rimini. Come riferisce l'Agenzia DIRE, la parlamentare del Partito democratico Ouidad Bakkali presenta un'interrogazione al ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini sulla collisione ferroviaria avvenuta domenica sera sulla linea Bologna-Rimini all'altezza di via Corleto, in territorio faentino, nella provincia di Ravenna. Oltre a sollecitare un'indagine "approfondita", la dem chiede l'impegno del ministro a reperire le risorse necessarie per il potenziamento della tratta. Lo scontro tra il Frecciarossa e il treno regionale di domenica è stato "un evento estremamente grave- sottolinea- che si aggiunge a una lunga lista di incidenti ferroviari su tutta la rete". In questo caso non ci sono state vittime o feriti gravi, "ma la consapevolezza che il bilancio sarebbe potuto essere ben peggiore ci richiama non solo a essere intransigenti nel fare chiarezza sull'incidente, anche alla luce della presenza sul convoglio dell'ad di Rfi Gianpiero Strisciuglio, ma a lavorare da subito per creare le condizioni affinché un evento del genere non possa ripetersi". La linea Bologna-Rimini, prosegue Bakkali, "densamente trafficata e utilizzata per treni merci, alta velocità e regionali", è già oggetto di un investimento nato dal lavoro di Regione

Gianpiero Strisciuglio era a bordo del convoglio che retrocedendo ha tamponato il regionale nei pressi di Faenza

C'era anche l'amministratore delegato di Rfi, Gianpiero Strisciuglio, a bordo del Frecciarossa che domenica sera ha tamponato, retrocedendo, un treno regionale fermo a semaforo rosso, vicino a Faenza, sulla linea Bologna-Rimini. Lo scrive oggi il Manifesto che riporta di una versione particolare dell'incidente come emersa da alcune chat dei macchinisti. "La presenza dell'ad di Rfi sull'Etr 600 - si legge - ha portato a risolvere nel più breve tempo possibile il guasto (per il quale la Freccia era ferma, ndr) con l'intervento della sala operativa che avrebbe richiesto l'applicazione di una procedura che prevede un intervento agli organi esterni del treno: una particolare pressione che potrebbe aver indotto in errore il macchinista unico". Contattata dal Manifesto, Rfi ha confermato la presenza sul treno di Strisciuglio precisando però che "lo stesso ad non ha palesato a Trenitalia la sua presenza sul treno". (ANSA)

Dopo le indagini della Polizia il Gip ha disposto l'allontanamento da casa e il divieto di avvicinamento

Un trentasettenne maltrattava da anni i genitori per estorcere soldi con cui comprare droga. Nella giornata di lunedì, personale della Polizia di Stato della Sezione specializzata nel contrasto ai reati contro le cosidette “fasce deboli” della Squadra Mobile di Rimini, al termine di una serrata attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Rimini, ha eseguito nei confronti dell'uomo la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle persone offese. Il provvedimento è stato emesso dal G.I.P. all’esito delle indagini compiute dall’Organo investigativo, per i reati di maltrattamenti ed estorsione "perpetrati nel tempo nei confronti dei genitori con una serie abituale di atti lesivi della loro integrità fisica e morale, così da rendere dolorose e mortificanti le relazioni con dette persone della famiglia", come si legge nelle motivazioni. Le indagini erano partite dopo più interventi che le volanti della questura avevano dovuto effettuare in quella casa. Si sono così ricostruite  le presunte condotte vessatorie e umilianti poste in esseredal 37enne, che da diversi anni, per estorcere loro denaro ustato ad acquistare sostanze stupefacenti, sottoponeva, secondo quanto emerso dalle indagini, i propri genitori a  prepotenze e vessazioni quotidiane. Questi erano costretti ad assecondarlo, poichè

Presente l'Ispettorato del Lavoro che ha recuperato 33.550 euro di contributi evasi

La Sezione Polizia Stradale di Rimini ed il personale dell’Ispettorato Territoriale del lavoro di Rimini-Forlì-Cesena (sede di Rimini), hanno effettuato 8 servizi congiunti volti al controllo del trasporto merci su scala nazionale ed internazionale. Nel corso dei servizi sono stati controllati 120 conducenti professionali. Le verifiche hanno riguardato sia aspetti strettamente connessi alla guida (tempi di guida, cronotachigrafi, efficienza dei dispositivi di equipaggiamento) che aspetti relativi al rapporto di lavoro e alla sua regolarità. Gli agenti hanno accertato in totale 280 violazioni che hanno riguardato i riposi sui tempi di guida, la velocità eccessiva rilevata dai tachigrafi (le scatole nere che registrano i tempi di guida e riposo degli autisti, nonché le velocità tenute dal mezzo), la non corretta compilazione dei fogli tachigrafici. Il personale dell’ispettorato del lavoro, invece, ha esperito verifiche per il recupero dei contributi ed assenze ingiustificate per la somma totale di 33.500 euro. Con l’obiettivo di far rispettare la normativa in materia di lavoro, ma anche con l’intento di garantire una equa e non alterata concorrenza fra tutti i vettori operanti, i mirati servizi di controllo dell’autotrasporto continueranno in collaborazione tra la Polizia Stradale e l’Ispettorato del lavoro.

Giunti l'11 dicembre, operativi già da oggi

Nella mattinata dell’11 dicembre sono stati assegnati alla Questura di Rimini 11 neo Vice Ispettori, trasferiti a seguito del superamento del corso di formazione. Si tratta di personale già in servizio presso altre sedi che, dopo aver superato le selezioni previste dal concorso interno, ha conseguito l’importante risultato dell’avanzamento in carriera. Il Questore di Rimini ha accolto stamattina i neo Vice Ispettori con una cerimonia nella quale ha personalmente consegnato a ciascuno di loro i nuovi gradi, attribuendo loro anche gli incarichi a cui saranno chiamati, già da oggi. "Tali assegnazioni si inseriscono in un quadro di potenziamento dell’organico della Questura al fine di elevare il livello di sicurezza fornito alla cittadinanza. Per tali ragioni i neo Vice Ispettori sono stati assegnati in grande prevalenza agli Uffici operativi della Questura", precisa la nota della Polizia di Stato.

Nella settimana dal 4 al 10 dicembre 142 nuovi casi su 562 tamponi

Alla mezzanotte del 10 dicembre, risultano 109 le persone positive al Covid-19 nella Repubblica di San Marino: di cui 12 sono ricoverate all’Ospedale di Stato (una nel reparto di Terapia Intensiva). Nella settimana dal 4 al 10 dicembre, l’Istituto per la Sicurezza Sociale di San Marino ha registrato 142 nuovi casi di infezione da SARS-CoV-2, a seguito di 562 tamponi. Nella stessa settimana ci sono state 187 guarigioni. Il tasso di incidenza settimanale su 100mila abitanti si attesta a 532,25 (era 495,28 la settimana precedente). Complessivamente, il numero totale di persone contagiate dall’inizio della pandemia fino alla mezzanotte di ieri è di 25834, i decessi sono 127 e le guarigioni sono 25.598. L'ISS ricorda che per effettuare la vaccinazione antiCovid è necessario prenotarsi tramite CUP chiamando il numero 0549 994889.