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Inseguiti dai carabinieri i fuggitivi concludono la corsa schiantandosi

Inseguimento a tutta velocità per le strade di Miramare e Riccione. Tutto è iniziato a Spontricciolo verso le 17,15 quando un Audi6 stationwagon con targa francese non si è fermata all’alt dei carabinieri. Immediato è scattato l’inseguimento a tutta velocità. L’Audi6 ha girato sulla rotatoria delle Terme in direzione di via Principe di Piemonte per poi prendere viale d’Annunzio sempre seguita dalla gazzella dei Carabinieri a sirene spiegate. Dopo poche centinaia di metri l’auto si schiantata prima contro un albero e poi andando a sbattere contro una 500x che transitava in senso opposto. La corsa si è fermata contro la cancellata dell'ex colonia Reggiana. L’impatto è stato violento. Feriti i 4 occupanti dell’Audi. I Carabinieri dopo averli fermati li hanno consegnati alle cure del personale del 118. Il più grave in eliambulanza al Bufalini di Cesena. Anche un secondo ferito nello stesso ospedale cesenate. Gli altri due all’ospedale Infermi di Rimini. Con qualche livido e sotto choc la ragazza alla guida della 500x. Illesi i carabinieri. Gli occupanti sono di nazionalità estera. Trovato nell’auto attrezzi da scasso e passamontagna. Foto di copertina d'archivio

Il 48enne uccise Cristina Peroni a colpi di matterello e coltellate

La Corte d'assise di Rimini ha condannato all'ergastolo Benedetto Vultaggio, 48 anni, riminese per il femminicidio di Cristina Peroni, 33enne di Roma, uccisa il 25 giugno 2022 con 50 coltellate. La Corte, presieduta dal giudice Fiorella Casadei, ha riconosciuto tutte le aggravanti come contestate dal pm, Luca Bertuzzi: futili motivi, crudeltà e il fatto di aver compiuto il delitto durante la convivenza con la compagna. Cristina infatti fu uccisa, ha sostenuto la pubblica accusa, al culmine di una serie di maltrattamenti.In una villetta di via Rastelli, l'omicida la colpì mentre teneva in braccio il figlio di pochi mesi con quattordici colpi di matterello sul capo e successivamente con 51 fendenti di coltello. Ha inoltre condannato Vultaggio al risarcimento delle parti civili da definirsi in sede civile, ma subito ha assegnato una provvisionale di 150 mila euro a favore del figlio avuto con la vittima. Presente in aula, Vultaggio non è apparso sorpreso della condanna ricevuta. Difeso dall'avvocato Massimiliano Orrù, dopo la pubblicazione delle motivazioni, la sentenza sarà appellata. (ANSA)

Sono state 10 in tutto le guide in stato d’ebbrezza rilevate dalla Polizia Locale di Rimini nel fine settimana

Era giunto sul posto di controllo perché chiamato dalla figlia, fermata dalla pattuglia di Polizia Locale e trovata positiva all’alcol test. Ma alcune manovre non regolari e un po irruente del genitore, hanno convinto le divise a sottoporlo alla prova dell’etilometro. Positivo al pre-test, il papà della giovane si rifiuta di fare la prova ufficiale e viene denunciato anch’egli, per guida in stato d’ebbrezza. La squadra di Polizia Giudiziaria alla fine ritira la patente ad entrambi con 2 sanzioni di tipo penale. Alla giovane, sorpresa con un valore tra 0,8 e 1,5 grammi per litro, viene notificata la violazione (prevista dall’art. 186 comma 2 lett. B) con ritiro di patente da 6 mesi a un anno, oltre alla decurtazione di 10 punti e la consueta denuncia in stato di libertà. Al padre, invece, gli viene contestata la guida in stato d’ebbrezza (art. 186 comma 7) prevista per il rifiuto degli accertamenti, con conseguente denuncia penale e sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida per un periodo da sei mesi a due anni. Evitata la confisca del veicolo, in quanto intestato a persona estranea alla violazione. Sono 2 delle 10 sanzioni per guida in stato d’ebbrezza elevate dalla Polizia Locale nella

Carreggiata ristretta in via Cavallotti fino al termine dei lavori di manutenzione

  Oltre ai danni già registrati nei giorni scorsi in vari punti del territorio, il forte vento di sabato 2 e domenica 3 dicembre ha danneggiato anche il manto di copertura dell’ex biblioteca, in particolare nella falda che si affaccia su via Cavallotti.   Per garantire l’incolumità pubblica e la sicurezza di veicoli e passanti, di conseguenza, il transito pedonale e la sosta sono stati interdetti per mezzo di transenne nell’area interessata già dalla giornata di oggi (lunedì 4 dicembre) fino alla conclusione delle opere di manutenzione necessarie al ripristino del tetto.   Nel tratto di via Cavallotti compreso tra via Pascoli e il civico 7, quindi, la carreggiata stradale risulta ristretta, è vietato il transito ai pedoni e la sosta ai veicoli, che devono inoltre circolare nella via rispettando il limite di velocità di 30 km/h.

Sono Cristian e Simone, i due poliziotti del Distaccamento Polizia Stradale di Novafeltria

Nella giornata di sabato 2 dicembre presso l’aula magna dell’Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore “Tonino Guerra” di Novafeltria, alla presenza di circa 200 studenti, il Sindaco del Comune di Novafeltria, Dr. Stefano Zanchini ha premiato, Cristian e Simone, i due poliziotti del Distaccamento Polizia Stradale di Novafeltria che il giorno 6 ottobre 2023 avevano salvato la vita ad un conducente colto da improvviso malore. I poliziotti nel corso di un normale servizio di pattugliamento di vigilanza stradale non avevano esitato ad intervenire in soccorso di un conducente di un autocarro che, colto da malore durante alla guida, si era accasciato privo di sensi sul volante fuoriuscendo dalla sede stradale andando in un canale di deflusso acqua. I due Agenti avevano messo in sicurezza il conducente, intuendo subito che lo stesso era stato colto da un arresto cardio circolatorio. Grazie alla procedura di rianimazione praticata dai poliziotti, portata avanti fino all’arrivo dei sanitari, l’uomo è stato salvato e stabilizzato prima di essere portato in ospedale per le cure del caso. Nel corso della cerimonia ai due Agenti della Polizia di Stato è stato consegnato un attestato di stima e gratitudine per l’operato ed il Sindaco ha voluto condividere tale momento con i giovani

La copertura è andata completamente distrutta, Riccione Baseball resta senza posto per allenarsi

I forti venti dei giorni scorsi hanno fatto danni anche alle strutture sportive. Fra le più colpite, la tensostruttura dove si allenano i ragazzi del Riccione Baseball. La copertura è andata completamente distrutta. Si è attivata l’amministrazione comunale di Riccione per trovare una soluzione alternativa per fare allenare i ragazzi. Solidarietà anche da parte dello Junior Rimini Baseball Softball.  

Aveva 102 anni, ha vissuto tutto il suo impegno politico nel PCI

E’ deceduta nella giornata di ieri Maria Lisa (Marisa) Cinciari Rodano all'età di 102 anni (era nata a Roma il 21 gennaio 1921). Partigiana, femminista, protagonista della battaglia per il voto alle donne nel 1946. A lei si deve la scelta della mimosa come simbolo della giornata internazionale delle donne l’8 marzo. Aveva sposato Franco Rodano (1920-1983) nel 1944. Leader dei cattolici comunisti, alla fine del 1945 entrò nel PCI. Con lui la moglie Marisa. Nel 1945 fu tra le fondatrici dell’UDI (Unione Donne Italiane). Eletta alla Camera dei Deputati per il PCI nel 1948, vi rimase sino al 1972. Nella sua ultima legislatura venne eletta, prima donna, vice-Presidente della Camera. Ultima parlamentare ancora in vita della prima legislatura. Dal 1972 eletta in Senato, per poi diventare deputata europea dal 1979 al 1989. Nel PCI Marisa Rodano ha vissuto tutto il suo impegno politico. Il suo è stato un lungo e intenso percorso tutto rivolto alle battaglie per la parità tra i generi. “Esprimo a nome mio e di quello di tutta la comunità democratica il profondo cordoglio per la scomparsa di Marisa Rodano, donna combattente e appassionata, sempre in prima fila nella difesa dei valori della democrazia. Ma soprattutto una madre, sorella, compagna per

I Radicali in visita alla casa circondariale: "Bene le iniziative ma oltre al sovraffollamento c’è anche una scarsa attenzione alla salute mentale"

Nella mattinata del 2 dicembre, una delegazione organizzata da Radicali Rimini e composta anche da membri del gruppo civico Cattolica Futura e del collettivo Spazio Popolare "Anna Campbell" e da comuni cittadini, ha visitato la casa circondariale di Rimini. Nelle case circondariali sono detenute le persone in attesa di giudizio o quelle condannate a pene inferiori ai cinque anni (o con un residuo di pena inferiore ai cinque anni).  La visita è stata organizzata nel contesto dell'iniziativa "Devi Vedere", promossa da Radicali Italiani, che si pone l’obiettivo di visitare le carceri in tutto il Paese, insieme alla cittadinanza affinché si possa fare esperienza della realtà penitenziaria e prendere consapevolezza di quello che è concepito come un luogo distante, anonimo, trascurabile, riguardo al quale, di norma, c'è assoluto silenzio e disinteresse da parte delle istituzioni e della politica. “La situazione che abbiamo trovato - scrive in una nota l’associazione Welby - non è stata migliore di quella che avevamo osservato durante la precedente visita svolta a maggio di quest'anno. È necessario sottolineare la gravissima carenza di personale: sono circa 40 gli agenti che mancano all'appello e dei quali la casa circondariale avrebbe immenso bisogno anche alla luce dei sacrifici di coloro attualmente impiegati,

Lo psichiatra e personaggio televisivo operato d'urgenza all'ospedale "Bufalini" di Cesena

Alessandro Meluzzi, 68 anni, psichiatra, criminologo e personaggio televisivo, è stato colpito da un improvviso malore nel suo studio a Rimini. Allertato il 118, è stato trasportato all'Infermi e successivamente al "Bufalini" per un intervento chirurgico di diverse ore a causa di un'emorragia cerebrale provocata da alta pressione sanguigna. Dopo l'ischemia, ora i medici attendono il periodo critico di 48 ore per valutare l'esiro dell'intervento. Meluzzi, nato a Napoli da madre riminese, noto anche per la sua carriera politica, religiosa e ultimamente per le sue posizioni no-vax, ha avuto una lunga esperienza parlamentare in vari partiti - dal PCI al PSI, da Forza Italia all'Udeur - prima di dedicarsi alla vita ecclesiastica,  diventando primate della Chiesa Ortodossa Italiana Autocefala - Antico Orientale nel 2015 con il nome ecclesiastico-patriarcale di Alessandro I. "Sono addolorata e preoccupata dalla notizia dell’ischemia che ha colpito il caro amico Prof. Meluzzi. Attendo con ansia notizie sul decorso post operatorio, pregando che superi al meglio questo difficile momento. Forza Alessandro!". Francesca Donato, membro del Parlamento europeo e presidente del Consiglio nazionale della Democrazia Cristiana, con un post su X esprime tutta la sua preoccupazione per le condizioni di Alessandro Meluzzi. Sulla pagina Facebook del professore, stamattina è statao

Grand Hotel di Riccione ritorna al centro delle vicende giudiziarie. Dopo il fallimento, decretato da una sentenza del tribunale di Rimini il 13 settembre, un ricorso presentato Marebello Spa tramite l'avvocato  Stefano Barbiani ha bloccato la procedura di liquidazione. Infatti Il presidente della terza sezione civile della Corte d’Appello di Bologna, dopo aver letto le motivazioni di Andreatta e del suo legale, ha sospeso le operazioni di liquidazione e fissato il 9 febbraio l’udienza per la trattazione del procedimento. A questo punto vi sono solo due ipotesi dopo il 9 febbraio. Se verrà confermato il fallimento, l’attività del curatore fallimentare proseguirà lungo il binario di questi ultimi mesi. In caso contrario, il fallimento sarà revocato: la società tornerebbe in bonis aprendo a nuovi scenari. Confermata, invece, per il 23 gennaio prossimo l’adunanza dei creditori. Nel 2022 la società aveva tentato la via di un concordato preventivo con riserva. La maggioranza dei creditori, di un debito stimato in 20milioni di euro, ha votato contro a questa ipotesi. E proprio sulle operazioni di voto sono state sollevate dall’avvocato Barbiani le eccezioni che hanno poi portato la Corte d’Appello a sospendere la liquidazione. Contro il concordato, infatti, avrebbe votato un soggetto il cui credito è contestato

Un sabato di sangue sulle strade riminesi. Alle 21.30 di sabato sulla SS16, all’altezza di Mondo Convenienza un uomo a bordo di una Volkswagen Tiguan ha travolto e ucciso una ragazza classe 1992 che camminava insieme a un’amica sul ciglio della strada. Al suo fianco anche un’altra ragazza rimasta ferita nell’impatto. Dalle le prime informazioni non sarebbe in gravi condizioni. Possibile qualche frattura ad un arto inferiore. E’ stata portata al Bufalini di Cesena. L’auto era guidata da un uomo di circa 60 anni, residente a Bellaria e viaggiava in direzione Ravenna-Ancona. Stava accompagnando una persona all'ospedale.  In quel tratto la statale è buia. Sul posto sono intervenuti i medici e personale del 118, per i rilievi la Polizia Stradale e la Polizia Locale. Chiusa la statale per ore in direzione sud.

Benedetto Vultaggio infierì su Cristina Peroni con un mattarello sul capo e poi con 51 coltellate

Si apre lunedì in Corte d'Assise, la discussione, (richiesta della pubblica accusa, arringa difensiva e sentenza), per il femminicidio di Cristina Peroni, 33 anni, di Roma uccisa il 25 giugno 2022 dal compagno Benedetto Vultaggio, 47enne di Rimini. L'uomo colpì la compagna, mentre teneva in braccio il figlio di pochi mesi, con quattordici colpi di mattarello sul capo e successivamente sferrandole 51 fendenti di coltello in varie parti del corpo. Tra i reati contestati dal pubblico ministero Luca Bertuzzi anche quello di maltrattamenti reiterati in famiglia. In precedenza, Vultaggio aveva più volte minacciato la compagna di morte puntandole una pistola alla testa, probabilmente una calibro 22 detenuta illegalmente. Il pm Bertuzzi ha voluto per l'uomo una consulenza psichiatrica che depositata agli atti non ravviserebbe alcuna patologia mentale. Una piena determinazione nell'uccidere, quindi, che per la pubblica accusa potrebbe portare ad una richiesta all'ergastolo. (ANSA)