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Riprendono gli scambi culturali dopo lo stop della pandemia

Nella giornata di ieri, lunedì 20 maggio, Sabrina Zanetti, direttrice del Festival Cartoon Club, e Matteo Sormani, direttore della galleria d’arte Augeo Art Space, sono atterrati in Cina, meta di un viaggio nel segno delle relazioni artistiche e culturali che proseguirà fino al 27 maggio. L'obiettivo è quello di riallacciare il dialogo con il mondo dell’arte cinese stabilendo connessioni culturali e scambi attraverso le forme d'arte del cinema d’animazione, fumetto e arti plastiche. Le relazioni con la Cina si sono avviate già dal 2019 quando, in seguito alla collaborazione con l’Associazione di Medicina Cinese di Rimini, il Festival Cartoon Club ha organizzato uno scambio culturale con la Cina coinvolgendo Augeo Art Space e alcuni suoi artisti selezionati. Grazie al sostegno del presidente dell’Associazione, dott. Hu, è stato possibile invitare a Rimini,  in occasione dell’edizione 2019 di Cartoon Club 2019, una delegazione di artisti collegati alla Fondazione Shaanxi Fine Art Development guidata dal professor Wang Xijing, famoso in tutto il mondo per i suoi dipinti realizzati con la tecnica tradizionale della pittura cinese e amante del cinema d’animazione; erano con lui altri rappresentanti di spicco come il regista Zhang Lu, e Liu Kecheng, ex presidente della School of Architecture, Xi’an University of

Illustri pensatori dialogheranno con il pubblico. Silvano Petrosino, Umberto Galimberti, Enzo Bianchi e Lucrezia Ercoli

Sentimenti, affetti, emozioni accompagnano la nostra esistenza e ne influenzano il percorso verso sviluppi più o meno felici: tale è il loro impatto sull'esistenza umana che, per afferrarne il senso, la natura, le dinamiche, si sono adoperate le scienze umane e sociali, la medicina e perfino la biologia e la chimica del corpo. Al tema dell'educazione sentimentale è dedicata la quattro giorni filosofica misanese che ogni anno coinvolge un vastissimo pubblico. Dal 26 al 28 giugno sotto la regia di Gustavo Cecchini illustri pensatori dialogheranno con il pubblico sulla necessità dell'educazione ai sentimenti, oggi più che mai necessaria, per acquisire quella sensibilità psichica capace di distinguere il bene dal male, l'amore dall'odio, la partecipazione dall'indifferenza. Apre mercoledi 26 giugno, presso il giardino della Biblioteca Comunale, il filosofo Silvano Petrosino che declina uno dei sentimenti più importanti ed enigmatici: l'amicizia. “Che significato diamo oggi alla parola amico? Che tipo di esperienza descrive il termine amicizia? Quali sono i tratti che consentono il suo riconoscimento? Di troppa amicizia si può morire? E morire per un amico, si può? Sono solo alcune delle domande che affronterà uno dei filosofi italiani più attenti al mondo dei sentimenti. Amicizia come atto di gratuità, dunque, da cui

Ci saranno anche Niccolò Ammanti, Chiara Barzini, Luca Bizzarri e tanti altri ospiti: ecco quando

Giunto alla sua quarta edizione, Biglietti agli amici torna nella suggestiva cornice della Piazza sull’Acqua di Rimini da martedì 25 a giovedì 27 giugno 2024. Invariata la formula serale, con gli incontri che partiranno dalle 20.00 e accoglieranno tutte le arti, dal cinema alla letteratura, dalla musica allo spettacolo. Sempre di più Biglietti agli amici è diventato un importante appuntamento delle serate estive riminesi, accogliendo una comunità di attente lettrici e lettori, di curiosi e appassionati, che si mettono in ascolto. Quest’anno Biglietti agli amici ricorderà due grandi scrittrici: inaugurerà con un omaggio a Michela Murgia, tra i protagonisti della prima edizione del Festival, un’intellettuale e un’attivista che ha segnato la nostra società con le sue idee e la sua voce. E ricorderà la poeta Patrizia Cavalli. Diverse le tematiche che si toccheranno durante la rassegna: dalla cronaca alla natura, dalla politica alla musica e tante saranno le voci che si racconteranno. Marco Missiroli afferma: “Viva la libertà. In tutto il suo incanto, gentile e spregiudicato. Michela Murgia lo ripeteva sempre ‘essere liberi è rischiare’: attraverso un omaggio alla sua letteratura, Biglietti agli amici inaugurerà il suo viaggio culturale – e umano – dedicato all’arte che rompe i guinzagli dell’ovvietà. A Rimini, nell’ora più bella,

Una festa in programma vanta concerti, laboratori, meeting, performance, formazione e momenti festa

Partirà domani, martedì 21 maggio, la quarta edizione riminese della “Settimana della Musica”, che si terrà dal 21 al 31 maggio 2024. La grande festa in musica delle scuole di Rimini è dunque alle porte: Il primo appuntamento sarà domani, Martedì 21 alle ore 17:00-18:00, nella Biblioteca del Conservatorio Lettimi di Rimini, con un confronto sul rapporto musica/educazione e sulle prospettive di una attività di formazione integrata sul territorio riminese. L'invito a partecipare ai lavori è rivolto ai Dirigenti, o loro rappresentanti, delle scuole secondarie di primo grado ad indirizzo musicale della Provincia, del Liceo Musicale Einstein, del Conservatorio Maderna-Lettimi, della Banda Città di Rimini e dell'Istituto Musicale Sammarinese. A moderare l'incontro Pietro Leoni. .     Il programma completo Dal 21 al 31 maggio 2024 torna “La Settimana della Musica” a Rimini, con concerti, workshop, performance e meeting di approfondimento Concerti, laboratori, meeting, performance, formazione, festa; saranno questi gli  ingredienti della quarta edizione riminese della “Settimana della Musica”, che si terrà dal 21 al 31 maggio 2024. La grande festa in musica delle scuole di Rimini è dunque alle porte (si parte martedì 21 maggio – ore 17.00- all’auditorium del Conservatorio Lettimi di Rimini con un focus sulla formazione musicale,  un meeting scuola e musica

Associazione Amici del Mulino Sapignoli: “Abbiamo voluto dare il nostro contributo a quanti danneggiati dall'alluvione che la scorsa primavera ha pesantemente colpito la Romagna”

L'Associazione culturale Amici del Mulino Sapignoli Aps si occupa dell'apertura straordinaria del Museo Mulino Sapignoli di Poggio Torriana (ogni prima e terza domenica di ogni mese) organizzando visite guidate nelle sale espositive del museo dell'arte molitoria, nonché della realizzazione di diversi eventi culturali volti alla diffusione e alla conoscenza del museo.   Oltre a questo, non meno importante, l'associazione da tempo è impegnata anche nel sociale, a cominciare dai contenuti degli eventi spesso tesi al sostegno delle donne, della disabilità e dell'integrazione, ma impegnati anche concretamente con la solidarietà.   “Dopo il sostegno a una casa per ragazze madri a Rimini, ai giochi donati ai bambini terremotati in Abruzzo  e all'Ospedale Infermi di Rimini negli scorsi anni, per il 2023 -  in una nota l’associazione Amici del Mulino Sapignoli Aps - abbiamo voluto dare il nostro contributo a quanti danneggiati dall'alluvione che la scorsa primavera ha pesantemente colpito la Romagna.   Sabato 18 maggio abbiamo quindi deciso di devolvere le offerte raccolte in questi mesi ad un'associazione culturale cesenate alla quale abbiamo consegnato 800 euro frutto delle offerte dei visitatori o di autori che hanno voluto donare i proventi delle loro presentazioni  alla Compagnia teatrale Fuori Scena di Cesena con l'augurio che la loro attività culturale possa

L’assessore Vaccarini: "Un’iniziativa in cui il cibo unisce e contribuisce al processo creativo dei più piccoli"

Lunedì scorso, bambini e bambine della Scuola dell’Infanzia Torconca (sezione farfalle) si sono messi ai fornelli dello IAL, l’istituto alberghiero di Riccione, seguiti ed aiutati da docenti e allievi della Scuola di Ristorazione. Insomma, dei "piccoli Chef per un giorno". Grande sorpresa per gli aspiranti cuochi in erba che si sono ritrovati ai tavoli i propri genitori, invitati a insaputa dei piccoli per gustare i loro piatti. “Si tratta di un progetto alimentare che sviluppa le competenze manuali dei bimbi, il gusto per il cibo di qualità e, non meno importante, le capacità di
stare insieme – spiega la dietista comunale Liliana Sanchez -, collaborando a un obiettivo comune, con la massima soddisfazione e apprendimento di entrambe le parti”. Sottolinea l’assessore alle Politiche Educative Federico Vaccarini: “Uno dei compiti fondamentale della scuola dell'infanzia è quello di
favorire nei bambini e nelle bambine i loro bisogni esplorativi, sperimentando e osservando la realtà. E con questo bellissimo laboratorio, i piccoli entrano in una grande cucina didattica professionale, e, attraverso un’esperienza diretta, mettono le
mani in pasta, aiutano a preparare dolci e salati
buonissimi. Alla fine è venuto un pranzo che hanno condiviso con i
propri genitori, pronti ad assaggiare le ricette sviluppate dai loro
figli. È un progetto dal grande valore partecipativo, in cui il cibo e la sua preparazione sono il mezzo che unisce, che tiene insieme le famiglie, coinvolgendo gli adulti nel processo creativo di bambini e bambine. Un’attività molto formativa

Il percorso finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri avrà inizio dal 29 maggio e prevederà 6 incontri fino al 14 giugno

Il Comune di San Giovanni in Marignano è risultato vincitore del bando “Giovani in Biblioteca” – BB2022, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, con il progetto BiblioUP. Il progetto, formalmente avviato il 12/04 scorso, prevede sia interventi di adeguamento della Biblioteca comunale per garantire la disponibilità di nuovi spazi polifunzionali rivolti soprattutto ai giovani, che attività laboratoriali e educative per promuovere creatività e passioni, ma anche valorizzare il loro apporto positivo nella comunità, grazie ad una serie di azioni che continueranno per circa 18 mesi. Gli interventi di adeguamento della Biblioteca sono già in corso ed hanno previsto lo spostamento degli sportelli comunali per ampliare la metratura destinata a Biblioteca e dedicare a questa funzione tutto il primo piano dell'immobile. Oltre a questo sono previsti lavori di manutenzione ordinaria e la tinteggiatura interna degli spazi. Contemporaneamente prendono il via le prime azioni che si intersecano con il progetto "Volontar.Io", attivato dal Comune, che permette ai giovani dai 14 anni in su di svolgere esperienze di volontariato nelle associazioni del territorio. I giovani volontari che aderiranno al progetto (i termini sono aperti fino al 30 maggio) parteciperanno ad un corso di formazione responsabilmente, che permetterà

Per la rassegna Libri da queste parti della Biblioteca Gambalunga. 1.400 pagine per una indagine analitica sulla Rimini di quel secolo

L’appuntamento di sabato 18 maggio alle ore 17 nella Sala della Cineteca con l’edizione speciale per il Maggio dei Libri della rassegna di Libri da queste parti ci conduce nella Rimini del XV secolo, una città ancora pre-industriale di circa 10.000 abitanti. Oreste Delucca, in dialogo con il medievista Carlo Dolcini, presenta la sua nuova opera Mestieri e botteghe riminesi del Quattrocento (Panozzo 2024) in cui riesce a donare anima agli archivi cittadini, riconnettendo i dati raccolti in un gradevolissimo racconto e ricostruendo in maniera analitica il quadro socio-economico cittadino. Il risultato è uno straordinario affresco dell'operosa realtà riminese dell'epoca e, allo stesso tempo, un'opera imprescindibile per qualunque studio successivo sulla Romagna del XV secolo. Camangiarola, barbiere, architetto, banchiere e barattiere sono solo alcuni dei duecentouno mestieri identificati da Oreste Delucca nella sua nuova opera Mestieri e botteghe riminesi del Quattrocento, dove conduce un’indagine analitica sulla Rimini di quel secolo mai realizzata prima, mettendo a frutto la miriade di dati raccolti in oltre cinquanta anni di spoglio sistematico degli archivi riminesi. L’assemblaggio di numerosissime informazioni ha permesso di ricostruire in maniera organica il quadro della vita sociale, economica e produttiva della città. L’opera, che consta di due volumi per un totale di

Il 18 e 19 maggio a Caldarola nei luoghi delle terremoto in provincia di Macerata

La prima domanda che ci siamo posti è stata: perché il Festival della Scomodità? Perché ripassando e ripensando alle nostre vite ci siamo detti: vuoi vedere che le cose più importanti belle e necessarie della vita sono tutte scomode? Se comodo è molto semplicemente – la misura l’adatto l’opportuno – allora tutto ciò che è - smisurato inadatto e inopportuno - è davvero sinonimo di vita e di esistenza. Cosa c’è di più smisurato dell’amore, della bellezza, del desiderio, del piacere, dello stupore, della magia? Le estasi - come d’altronde i tormenti - non possono essere misurati. Come il fascino, la genialità e il talento, la quantità di silenzio che aleggia in una stanza e quella che scava dentro al cuore. Le opportunità sono passaggi facili, treni inattesi, casualità. Ma sono le vie impervie da battere quelle che hanno illuminato le nostre paure e le nostre speranze. La comodità ce la andiamo a cercare, lo scomodità ci viene incontro lei: non per perseguitarci ma per invitarci a danzare con il tempo - negli spazi infiniti dei mondi che abbiamo il coraggio di abitare. Abbiamo compreso che la parola progresso è stata svuotata del suo senso primigenio: fare passi avanti, uno dopo

Ridotte 2400 bottiglie di plastica grazie a questo macchinario installato da Hera

Il Bellaria Film Festival è sempre più green. Eh sì, perché durante i giorni della manifestazione, che si è conclusa da poco, il main sponsor Hera ha installato e reso operativa la cosiddetta "sorgente urbana", offrendo ai cittadini e ai visitatori l'opportunità di accedere a acqua fresca e di alta qualità, riducendo così l'utilizzo di bottiglie di plastica. Grazie a questo macchinario, è stato ridotto l'utilizzo di 2400 bottiglie di plastica PET da 0,5 litri, comportando un risparmio stimato di 596 euro nell'acquisto delle stesse da parte degli ospiti, dei visitatori e dello staff del festival. Attraverso azioni concrete come la Sorgente Urbana, Hera mira a promuovere la consapevolezza sull'importanza delle piccole azioni quotidiane, che unite possono davvero fare la differenza per la salute del nostro ecosistema. Il Bellaria Film Festival si conferma così non solo come una vetrina per il cinema indipendente, ma anche come un palcoscenico per la promozione di comportamenti sostenibili e responsabili.

Circa 200 mila i documenti consultati in quasi 60 anni di ricerche: la presentazione sabato 18 maggio in Biblioteca

Sabato 18 maggio, ore 17.00, Panozzo Editore organizza la presentazione del libro di Oreste Delucca, Mestieri e botteghe riminesi del Quattrocento edito da Panozzo, presso la cineteca della Biblioteca civica Gambalunga. A presentare il volume, insieme all'autore, sarà presente il professor Carlo Dolcini, già ordinario di Storia medievale presso l'Alma Mater Studiorum di Bologna. Nella sua opera Delucca riesce a donare anima agli aridi archivi cittadini, riconnettendo i dati raccolti in un gradevolissimo racconto e conducendo il lettore nella Rimini del XV secolo, una città ancora pre-industriale di circa 10.000 abitanti, in cui ogni singolo prodotto era realizzato a mano e in cui il rapporto tra acquirente e artigiano era continuo e indispensabile. Di questi, Delucca rintraccia i nomi di ben 5mila lavoratori del Quattrocento, con le loro esistenze che traspaiono dai freddi documenti notarili. Come spiega il ricercatore, il lavoro è "articolato in ben 201 mestieri, fra artigiani, mercanti, professionisti e pubblici ufficiali. Per ciascun mestiere è stato definito: il numero degli aderenti; la loro distribuzione entro le contrade e i borghi cittadini; le caratteristiche proprie di ogni lavoro; le normative statutarie, i capitoli, bandi e ordinamenti che ne regolano l’attività; l’amministrazione e i libri contabili; le attrezzature e gli inventari di

Secondo lo Iat, nel 2023, sono stati staccati ben 23.333 biglietti

A Verucchio registrati numeri da record per quanto riguarda Rocca Malatestiana e Museo Civico Archeologico. Infatti, sono stati 23.333 i biglietti staccati nel corso del 2023: un dato in linea con il 2022, ovviamente in nettissima ascesa sul 2020 e 2021 segnati dalla pandemia, ma in certi numeri anche rispetto al 2019 e quindi al pre Covid. E' quanto emerge dalla relazione dettagliata con analisi e spunti di riflessioni stilata dalla Cooperativa Atlantide che gestisce le due strutture e l’Ufficio Iat. Dei 23.333 ingressi a visite ed eventi vari, 2121 sono figli delle gite scolastiche: tradotto, nel 2023 sono stati 21.212 i turisti che hanno raggiunto Verucchio per la sua Rocca Malatestiana e il suo Museo Civico Archeologico. 59 persone di media al giorno, considerati anche quelli di chiusura, che salgono a più di 64 conteggiando anche studenti e professori. Comunque, si sta assistendo a un’evoluzione dell’identikit del turista che viene a Verucchio. Meno gruppi organizzati (1169 sul totale), ma più famiglie con bambini, coppie e piccoli gruppetti.   OFFERTA A MISURA DI BAMBINO Le visite scolastiche hanno sfondato nuovamente dopo cinque anni il muro delle 2000 presenze. Sono stati in particolare 1849 le presenze al Museo (1675 alunni e 174 insegnanti) e 272