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Oggi incontro pubblico al teatro Galli, il sindaco: "L'attività parla non solo ai ragazzi e ragazze delle scuole ma a tutta la comunità"

A Rimini si è svolto questo pomeriggio l'importante incontro pubblico al Teatro Galli per condividere con la cittadinanza il significato dell'Attività di Educazione alla Memoria. Un evento in cui si sono susseguiti contributi video, immagini, momenti formativi, testimonianze, oltre al ricordo delle persone che hanno contribuito a scrivere la storia di questi 60 anni di attività educativa rivolta ai giovani. Una storia che ha inizio nel 1964, quando Rimini, una città ancora profondamente segnata dai bombardamenti del 1943 e 1944, decideva di organizzare il primo viaggio della memoria rivolto agli studenti con destinazione l'ex campo di concentramento di Mauthausen. A meno di 20 anni dalla fine della Seconda guerra mondiale e dalla scoperta delle atrocità perpetrate nei campi nazisti, nessun'altra città italiana o pubblica istituzione aveva preso una decisione simile, se si eccettuano i pellegrinaggi dei reduci e dei loro familiari. Sessant'anni dopo, quell'iniziativa pionieristica e isolata dal contesto nazionale, l'Attività Educazione alla Memoria di Rimini è diventata una delle attività educative più longeve, conosciute e apprezzate anche oltre confine. Un programma pedagogico, scientifico e culturale che coinvolge l'intera città, pur rivolgendosi prioritariamente alle giovani generazioni. Se il viaggio studio ai luoghi della memoria resta centrale – dal 1964 a oggi sono

Venerdì 26 gennaio quarto appuntamento della rassegna “Cosa fanno oggi i filosofi?” con Luca Lambertini e Federica Giardini

La Terra è davvero arrivata a un punto di non ritorno? Di sicuro non abbiamo un pianeta B e la sfida per l’uomo di oggi è capire come affrontare i cambiamenti climatici e mettere in campo politiche di crescita sostenibile. È un tema di grande urgenza e attualità quello su cui rifletteranno e faranno riflettere i protagonisti del quarto appuntamento della rassegna “Cosa fanno oggi i filosofi?”, a cura di Claudio Paolucci, in programma per questo venerdì 26 gennaio, alle ore 20.30, al Centro Culturale Polivalente. A dialogare su “Antropocene e cambiamento climatico” saranno il professore Luca Lambertini, ordinario al Dipartimento di scienze economiche dell’Università di Bologna, e la filosofa Federica Giardini, professoressa ordinaria al Dipartimento di Filosofia, Comunicazione, Spettacolo, dell’Università degli Studi Roma Tre. [caption id="attachment_449668" align="alignleft" width="1707"] Luca Lambertini[/caption]   “Quando i grandi paesi industrializzati si sono riuniti a Parigi nel 2015 e hanno messo sul tavolo le loro politiche di crescita economica e industriale – spiega il curatore Paolucci, ordinario di filosofia all’Università di Bologna –, si sono resi conto che, per realizzarle, sarebbero serviti otto pianeti, perché le loro politiche ne avrebbero distrutti sette. Però, sfortunatamente, di pianeta ne abbiamo uno solo e, dal momento che non esiste un

La presidente dell'Assemblea legislativa ha inaugurato la mostra “Return to life” e presentato il fumetto realizzato dai ragazzi della “E. Fermi”

"Difendere la memoria è porre le basi per contrastare guerra e violenze. Per questo è fondamentale il ruolo della scuola, è decisivo conoscere il proprio passato". In occasione delle celebrazioni del Giorno della Memoria 2024 del 27 gennaio, la Presidente dell'Assemblea legislativa Emma Petitti ha inaugurato “Return to life”, mostra dedicata ai sopravvissuti dei lager, realizzata dagli studenti di Imola, sottolineando il ruolo fondamentale della scuola per la crescita dei giovani. Realizzata all’interno del progetto Concittadini dalle ragazze e dai ragazzi dell'Istituto comprensivo 6 di Imola in collaborazione con lo Yad Vashem di Gerusalemme, "Return to life" racconta come i sopravvissuti ai campi di sterminio nazisti furono accolti al loro ritorno nei loro Paesi d'origine. “La scelta di mettere questa mostra a disposizione dell’intera comunità, ci è parsa naturale e doverosa, soprattutto in una fase storica in cui la guerra troppo spesso appare come soluzione ai conflitti fra i popoli, senza troppo considerare ciò che la guerra porta con sé, in termini di violazioni di diritti umani, accentuate persecuzioni e tutti gli strascichi che genera sulla vita civile”, ha spiegato la presidente Petitti inaugurando la mostra insieme a Fabrizio Castellari, vicesindaco di Imola per il quale "il lavoro di questi ragazzi

Lo spettacolo "Credere, disobbedire, resistere" è ispirato a una storia vera

Erano quasi 500 gli scout presenti ieri sera, in un Teatro Galli gremito dalla platea al loggione. Giovani e capi scout, che con le loro camicie azzurre e i loro 'fazzolettoni' arrotolati, coi colori del gruppo di appartenenza, sono rimasti seduti per quasi due ore, immedesimandosi nella storia di altri giovani che indossavano la stessa divisa in un'altra epoca. Lo spettacolo "Aquile randagie. Credere, disobbedire, resistere” è ispirato a una storia vera che inizia il 9 aprile del 1928, quando Mussolini firma il “decreto 696" di modifica alla legge sull'Opera Nazionale Balilla, per dichiarare la soppressione dello Scautismo in Italia. A Milano, una manciata di giovani scout decide di disobbedire a una legge che sentono ingiusta e inizia un lungo periodo di attività clandestina, una vera e propria resistenza giovanile. Un'avventura, non priva di rischi, che dura diciassette anni, portando questo gruppo di giovani uomini di pace a mantenere accesa la fiamma dello scautismo in Italia, fino alla Liberazione. Uomini che dopo l'8 settembre 1943 sono poi diventati promotori di un gruppo di soccorso per ricercati ebrei, prigionieri politici e renitenti alla leva. Sotto il nome di O.S.C.A.R., il gruppo ha salvato migliaia di persone dalla deportazione. Questa storia di resistenza durante

Progetto “Fiori e tragitti” per realizzare un hub interculturale di quartiere

Un hub interculturale con una forte caratterizzazione sociale ed ambientale, in grado di valorizzarne la vocazione storica al transito, all'incontro e allo scambio. Questo il macro obbiettivo con cui l’Amministrazione comunale di Rimini ha scelto di candidare ai fondi regionali del “bando Partecipazione” l’ex stazione ferroviaria di Via Pascoli, quello che era il capolinea della ferrovia Rimini- San Marino distrutto dai bombardamenti e da allora occupato da situazioni precarie se non preda dell'abbandono. Il progetto “Fiore e tragitti” popone una rigenerazione multifunzionale, multi-target e con forti componenti di sostenibilità sociale e ambientale, come hub interculturale e intergenerazionale, adatto ad ospitare una serie articolata di funzioni. Un ambito in cui possono confluire nuove idee e esperienze già vive attive sul territorio. Il focus interculturale (per il quale è stato previsto il coinvolgimento di specifici settori di istituzioni come il Comune, ad esempio con il Museo degli sguardi, dell’associazionismo e dell’università) si innesterà con quello ambientale e di prossimità. In questo quadro, il progetto partecipativo rappresenta non solo un’opportunità, ma il metodo vero e proprio per una co-progettazione specifica delle singole azion. Le aree interessate si prestano infatti a diverse soluzioni, comprendendo sia spazi al chiuso che all’aperto, con una importante parte di aree

Con la direzione artistica di Daniela Persico e quella organizzativa di Approdi

La 42a edizione del Bellaria Film Festival, promosso dal Comune di Bellaria Igea Marina, con il sostegno del Ministero dei Beni Culturali e della Regione Emilia-Romagna, si terrà a Bellaria Igea-Marina da mercoledì 8 a domenica 12 maggio 2024 con la direzione artistica di Daniela Persico e quella organizzativa di Approdi. In un primo momento ipotizzata nella prima settimana di maggio, la longeva rassegna di cinema si sposta di una settimana per inserirsi al meglio nel calendario degli eventi cinematografici nazionali. La decisione è stata presa nei giorni scorsi dopo attenta valutazione dalla direzione artistica e organizzativa in accordo con il Comune di Bellaria Igea-Marina. Nel frattempo, è già stata lanciata sulla piattaforma FilmFreeway la call per concorrere al Premio Gabbiano (3000 euro per il miglior Film, 2000 euro per l’innovazione cinematografica) alla quale possono essere iscritti film in prima mondiale o internazionale provenienti dal panorama indipendente italiano, senza limite di formato, genere e durata. La scadenza per le iscrizioni è fissata al 23 febbraio. Oltre al Premio Gabbiano, confermato lo storico Premio Casa Rossa, sezione dedicata alle nuove voci del cinema italiano e in particolare alle opere prime e seconde che abbiano partecipato a uno dei maggiori festival italiani e/o internazionali. Negli uffici di via Paolo Guidi a Bellaria

Giovedì 25 gennaio il primo incontro moderato da Paolo Vachino e Alida Tosi sul romanzo "L’ignoranza"

La vita culturale riminese si impreziosisce di un altro tassello. Nell’antico Borgo San Giovanni, da sempre sede di piccole botteghe delle arti e dei mestieri, in quella che un tempo è stata la famosa legatoria Spagnoli – oggi gli spazi rivivono e sono felicemente occupati dalla Libreria di Alice, che in qualche modo porta avanti con onore l’amorevole dedizione familiare per la cura dei libri. Se nella legatoria i libri nascevano e venivano restaurati a causa dell’usura del tempo e delle mani avide di sfogliare pagine da parte dei lettori, oggi i libri vengono venduti e fatti circolare, non prima però di inebriare gli avventori con i profumi sparsi nell’aria dalle fragranze delle foglie di tè e con gli aromi dei chicchi di caffè destinati a trasformarsi nella sacra miscela sgorgante da una moka fumante. In quest’atmosfera sognante, in cui sospendere i trambusti e le incandescenze causati dalle frenesie del quotidiano, giovedì 25 gennaio sta per prendere il via un’effervescente iniziativa dal titolo: Un libro al mese toglie del medico le spese. Nella sala presso la Libreria di Alice, che si trova in Rimini, via XX Settembre 1870 n. 92, si terranno degli incontri a cadenza mensile - dalle ore 20.30 alle

Il libro di Daniele Susini e Fulvia Alidori, con illustrazioni di Aurora Cacciapuoti

Ogni anno il Giorno della Memoria ci ricorda l’abbattimento dei cancelli del campo di sterminio nazista di Auschwitz-Birkenau avvenuto il 27 gennaio 1945, e ci invita a riflettere sul dramma delle dittature, dell’autoritarismo o del totalitarismo. Un tema da conoscere e indagare attraverso varie forme di linguaggio, dalla narrativa all’illustrazione. La Biblioteca Ragazzi invita bambine e bambini dai 7 anni, docenti e adulti interessati alla presentazione del libro “Crapa Pelata e la banda dei mille colori”: gli autori Daniele Susini e Fulvia Alidori, in dialogo con Anna Sarfatti, scrittrice per l’infanzia, si rivolgono al pubblico dei più giovani per raccontare ed indagare gli aspetti di una storia di “eroica disobbedienza”, per riflettere sulle ingiustizie ed interrogarsi su come sia possibile coltivare un pensiero critico.  Immaginate se in un posto chiamato Belpaese, dove tutti vivono in pace, sbucasse fuori Crapa Pelata, arrogante, vestito di nero e che non sopporta chi è diverso da lui. E immaginate se con un inganno diventasse il capo indiscusso e scrivesse, di testa sua, delle regole da seguire alla lettera. Immaginate poi un baule pieno di fazzoletti colorati, pronti a battersi per la libertà

Un programma con tanti appuntamenti gratuiti nell’anno della candidatura a Capitale della cultura 2026

Anche nel 2024 tornano a Rimini le giornate dedicate al cinema e alla sua industria. Dal 2 al 5 maggio la città si animerà con gli eventi della VI edizione de La Settima Arte Cinema e Industria, la manifestazione organizzata da Confindustria Romagna e Università di Bologna – Dipartimento delle Arti, in collaborazione con il Comune di Rimini, che offre l’opportunità di conoscere e approfondire come nascono e si creano i film e le produzioni audiovisive. Un programma con tanti appuntamenti gratuiti che nell’anno della candidatura di Rimini-Romagna a capitale della cultura 2026, conferma l’obiettivo della manifestazione portato avanti dalla nascita del progetto: creare un’occasione di incontro e crescita culturale di tutto il territorio promuovendo e diffondendo i valori dell’industria del cinema. Saremo nelle sale cinematografiche e in vari luoghi della città con proiezioni e anteprime, masterclass, presentazioni di libri, momenti formativi e la cerimonia di consegna del premio “Cinema e Industria”, assegnato da una giuria di esperti presieduta dal celebre regista Pupi Avati e che si terrà sabato 4 maggio al teatro Galli di Rimini. “La festa del cinema di Rimini e della Romagna che fa parte dei grandi eventi di Confindustria Romagna – spiega il Presidente dell’Associazione Roberto Bozzi – è

Paolo Maggioli: "Cultura, tecnologia e competenza sono fondamentali per lo sviluppo di città a valore aggiunto"

Il Gruppo Maggioli accompagnerà Pesaro 2024 - Capitale Italiana della Cultura - in veste di technical partner attraverso Maggioli Cultura e Turismo - divisione dedicata alla valorizzazione dell’ecosistema territoriale – e scelta da Pesaro 2024 per integrare le proprie competenze ai temi della nuova capitale culturale. Un viaggio condiviso per enfatizzare la contaminazione arte, natura e tecnologia che ben si ritrova nel claim di Pesaro 2024 : “La natura della cultura”. La Capitale della Cultura 2024 ha aperto le porte della città questa mattina alla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella. La Vitrifrigo Arena, piena come non mai, ha ospitato l’evento di apertura  in cui, in attesa della prolusione del Presidente Sergio Mattarella,  le istituzioni , a partire dal Sindaco di Pesaro Matteo Ricci, il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, l’Assessore alla Bellezza del Comune di Pesaro Daniele Vimini; il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano; la senatrice Liliana Segre e il Direttore Artistico di Pesaro2024 Agostino Riitano hanno voluto porre l’accento sulla eccezionale rilevanza di questa nomina per la città. Ricchi anche i momenti di letteratura, musica e poesia che hanno visto tra i principali protagonisti la poetessa e scrittrice Mariangela Gualtieri.  È così iniziato l’anno pesarese con, attesi,

L’evento si inserisce tra i tanti eventi del week end dedicato a al 104 esimo compleanno di Federico Fellini

Domenica 21 gennaio 2024 si terrà la 8.a edizione di "SPORT E CULTURA: dal mare alla città", un evento che promuove la salute e il benessere e che attraverserà diversi luoghi amati dal Maestro FEDERICO FELLINI nella città di Rimini. L’evento si inserisce tra i tanti eventi del week end dedicato a al 104 esimo compleanno del Maestro.   Il tour sarà guidato da Elen Souza, personal trainer, per l'aspetto sportivo, e da Marta Moretti, guida ufficiale dell'Emilia-Romagna, per l'aspetto culturale. Ma la novità di questa edizione sono alcuni testimonial.   Come ospite speciale ci sarà Elena Zanni, titolare del cinema Fulgor e Settebello, una grande esperta di cinema e cultura, soprattutto della vita di Federico Fellini. Al Borgo invece il tour sportivo sarà accolto da Enrica Mancini abitante nel Borgo e con attività ristorative nel borgo, ci svelerà alcuni suoi racconti inediti.   Durante il tour, i partecipanti avranno l'opportunità di ascoltare spiegazioni e aneddoti sul grande Maestro, ma non in maniera statica, bensì camminando e praticando attività di funzionale. Senz’ombra di dubbio molto innovativa questa nuova formula che unisce il desiderio di effettuare sport ma anche quello di informazioni culturali sulla propria città.   La partenza è prevista dal bagno Tiki 26 a Rimini alle

Per la biblioteca Baldini sarà una trasferta d’eccezione quella in programma venerdì 9 febbraio a Roma, per la presentazione degli atti dell’ultima Giornata di studio dedicata allo scrittore e critico romano di origini santarcangiolesi che ha dato il nome all’istituto culturale della città, oltre al consistente archivio costituito da documenti di lavoro e dall’epistolario privato.   Alle ore 16,30 presso la biblioteca statale “Antonio Baldini” della Capitale è infatti prevista la presentazione del libro – intitolato con una frase dello stesso Baldini – “La storia si conquista facendone un po’. Studi su Antonio Baldini 1979 e 2021”, pubblicato dalle edizioni Metauro e curato dal Comitato scientifico che si occupa ormai da vent’anni della promozione e valorizzazione del fondo santarcangiolese.   Si rinnova dunque il forte legame tra la città clementina e la Capitale d’Italia, entrambe amatissime da Antonio Baldini che si sentiva un vero “romagnolo a Roma”. Dopo un primo evento organizzato dalla biblioteca comunale presso l’omonima biblioteca statale romana nei primi anni 2000 e una successiva iniziativa in collaborazione con l’Istituto dell’Enciclopedia italiana nel 2017 – per la presentazione dei carteggi tra Baldini e Federzoni pubblicati da Metauro e curati sempre dal Comitato scientifico santarcangiolese – la collaborazione sull’asse Roma-Santarcangelo si rinnova anche