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L'appello dopo il successo della mostra "L'altra stagione" un incontro il 30 gennaio in Cineteca

Dopo il successo ottenuto dalla mstra "L'aaltra stagione" sulla duna invernale della spiaggia, il Comune di Rimini vuole approfondire l'esperienza e lancia un appello: "Sei un fotografo riminese, di nascita o per scelta, del centro o della provincia? Dopo l’esperienza collettiva della mostra 'L’altra stagione' e all’interno del percorso di candidatura a Capitale italiana della cultura 2026, il Comune di Rimini vuole avviare una riflessione sulla formazione di un archivio di fotografia contemporanea per la città. Un'occasione per ragionare su progetti di conservazione e di valorizzazione del nostro patrimonio di immagini e ipotizzare programmi espositivi di medio e lungo periodo". "Compila il modulo per iscriverti e partecipare al primo incontro, martedì 30 gennaio alle ore 21 nella sala della Cineteca Rimini : https://bibliotecagambalunga.it/

Il 24 gennaio evento in ricordo delle vittime della Shoah insieme alle scuole di Imola e Rimini

Il 24 gennaio prossimo l'Assemblea legislativa celebra il Giorno della Memoria con due eventi: il primo, alle ore 11, è l'inaugurazione, alla presenza della Presidente Emma Petitti e del vicesindaco di Imola Fabrizio Castellari, della mostra “Return to life”; il secondo alle ore 15 la presentazione di "Giusto tra le Nazioni", fumetto dedicato alla vita di due "Giusti" come Giorgio Perlasca e Aristides de Sousa Mendes. “Return to life”, mostra fotografica realizzata all’interno del progetto Concittadini, dall’Istituto comprensivo 6 di Imola in collaborazione con lo Yad Vashem di Gerusalemme, usa lo schema narrativo de "La tregua" di Primo Levi, per raccontare le vite dei sopravvissuti ai lager nazisti. La mostra sarà aperta al pubblico fino a mercoledì 28 febbraio, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 18, in viale Aldo Moro 50 a Bologna. Alle ore 15, invece, sarà il turno dei ragazzi delle classi 3ª G e 3ª E della Scuola secondaria di I grado “E. Fermi” di Rimini, che, sempre all'interno del progetto Concittadini, hanno realizzato "Giusti fra le Nazioni", fumetto che ripercorre le vite dei "Giusti" Giorgio Perlasca e Aristides de Sousa Mendes. Giorgio Perlasca era un commerciante italiano che si trovava per lavoro in Ungheria. Parlava fluentemente spagnolo,

“Cambiare l’acqua ai fiori” di Valérie Perrin è il volume più richiesto

La Biblioteca di Riccione traccia il bilancio annuale delle attività culturali e dei servizi di prestito e consulenza erogati nel corso del 2023 con un trend positivo sia per numero di prestiti che per partecipazione alle iniziative proposte. In crescita iscritti, presenze e libri in prestito Il 2023 conferma il trend positivo registrato l’anno precedente con un importante incremento del 15 per cento sui libri prestati per un totale di 38.776 testi e un aumento del 26 per cento di presenze per un totale di 39.697 utenti che nel corso del 2023 hanno frequentato la biblioteca. Sono state rilasciate 1.452 nuove tessere di iscrizione e gli utenti sono passati da 36.434 del 2022 agli attuali 37.886. “Gli sporcelli” di Roald Dahl il più amato dai ragazzi Tra i libri più richiesti della sezione adulti il podio va al libro della francese Valérie Perrin “Cambiare l’acqua ai fiori”, in testa alla classifica anche l’anno precedente con il suo ultimo libro “Tre”. Al secondo e terzo posto troviamo due libri italiani: “La vita intima” di Niccolò Ammaniti e “Il rosmarino non capisce l’inverno” di Matteo Bussola. La sezione “giovani adulti” consacra il successo di  “Fabbricante di lacrime” di Erin Doom mentre fra i libri più amati

“Avvicinare i giovani allo studio della storia dei genocidi per comprendere il mondo di oggi”

Correva l’anno 1964 quando Rimini, una città ancora profondamente segnata dai bombardamenti del 1943 e 1944, decideva di organizzare il primo viaggio della memoria rivolto agli studenti con destinazione l’ex campo di concentramento di Mauthausen. A meno di 20 anni dalla fine della Seconda guerra mondiale e dalla scoperta delle atrocità perpetrate nei campi nazisti, nessun'altra città italiana o pubblica istituzione aveva preso una decisione simile, se si eccettuano i pellegrinaggi dei reduci e dei loro famigliari. Sessant’anni dopo, quell’iniziativa pionieristica e isolata dal contesto nazionale è diventata una delle attività educative più longeve, conosciute e apprezzate anche oltre confine: l’Attività Educazione alla Memoria, un programma pedagogico, scientifico e culturale che coinvolge l’intera città, pur rivolgendosi prioritariamente alle giovani generazioni. Se il viaggio studio ai luoghi della memoria resta centrale – dal 1964 a oggi sono più di 2500 i giovani riminesi che vi hanno preso parte – l’Attività si struttura come un percorso più lungo e articolato, che promuove lo studio della storia dei crimini nazi-fascisti come opportunità di riflessione sul male e sul valore della responsabilità individuale nel presente. “Lo scorso ottobre – ricorda il sindaco Jamil Sadegholvaad – ho voluto accompagnare in visita ad Auschwitz i ragazzi e le

È la memoria storica della Regina. Una memoria di ferro quella di Silvio Di Giovanni, 88 anni, cattolichino doc, “Autore al centro” del secondo appuntamento della rassegna che punta a promuovere e a far conoscere gli scrittori locali. Sabato 20 gennaio, alle ore 17, al Centro Culturale Polivalente, illustrerà il suo volume dal titolo “Breve saggio su Federico Garcia Lorca ed il Lamento Per Ignazio Sanchez Mejias nella letteratura spagnola della prima metà del ‘900”. In dialogo con Di Giovanni, che reciterà e declamerà anche l’elegia, ci saranno il professore Giuseppe Vanni e la professoressa Sara Bossoli, rispettivamente docenti di Storia e letteratura e di Lingua spagnola all’Istituto Gobetti di Morciano. Nella disamina sulla letteratura spagnola della prima metà del ‘900, lo scrittore cattolichino illustrerà anche un grande educatore, Francisco Ferrer, a cui la nostra città aveva dedicato, nello stesso anno della sua condanna a morte, nel 1909 in Spagna, la strada che dalla piazzetta Gramsci arriva al mare, ovvero l’attuale via Fiume. “Come nasce la mia passione per la letteratura spagnola? Ho cominciato negli anni ’60 – spiega Di Giovanni – grazie alle traduzioni di Carlo Bo, grande professore e studioso. E da allora non ho più smesso. L’Elegia

Dal 26 al 28 gennaio 2024, a Rimini, presso l’ex Cinema Astoria, si terrà RIACT - sconfinatementi, un evento di tre giorni che metterà all’opera l’abilità e l’ingegno di studenti delle scuole e degli istituti di Rimini, per immaginare, proporre e realizzare sul campo un progetto sulla città del futuro. L’evento è organizzato da Fattor Comune, società benefit che aiuta le imprese e le organizzazioni a crescere attraverso il digitale e l'innovazione, e da Il Palloncino Rosso, associazione di promozione sociale che si occupa di innovazione sociale e rigenerazione urbana, con la collaborazione del Piano Strategico e con il patrocinio del Comune di Rimini e di Rimini 2026 - Candidata Capitale italiana della Cultura, nel segno di una progettazione urbanistica partecipata, sostenibile e innovativa.   RIACT è un un hackathon di 3 giorni ideato per mettere al lavoro sul tema degli usi temporanei, rigenerazione urbana, recupero e valorizzazione di immobili e spazi dismessi nel territorio, proprio i ragazzi e le ragazze che possono partecipare con la proposta di nuove idee e soluzioni per il posto in cui vogliono vivere. Il tutto si svolgerà all’Astoria, l’ex Cinema di Rimini da un paio d’anni al centro del progetto di riuso partecipato “Ritorno all'Astoria", a dimostrazione

Al Teatro Galli sabato 20 gennaio il racconto di due figure straordinarie della letteratura: il Nobel Iosif Brodskij e il misconosciuto Daniil Charms

Un dialogo tra parole e musica, condotto da un affabulatore capace di passare dalla grande letteratura alla vita privata, perseguendo un obiettivo tanto ardito quanto stimolante: parlare di libertà, partendo da un principio e passando poi da uno svolgimento, giungendo ad una conclusione. Paolo Nori, scrittore, traduttore e grande esperto di letteratura russa, tenta di compiere un primo passo verso questo percorso nel suo nuovo spettacolo,  “La libertà. Primo episodio”, in scena al Teatro Galli sabato 20 gennaio (ore 21 – fuori abbonamento). Nel suo stile unico, Paolo Nori parla, racconta e si racconta, attraverso due figure straordinarie della letteratura russa, Iosif Brodskij saggista e poeta premio Nobel e Daniil Charms, autore nato nel 1905 e morto nel 1942 in manicomio, dimenticato da tutti, con opere e poesie al limite dell’assurdo che lo hanno reso uno dei grandi scrittori della prima metà del Novecento. Nori cala la narrazione nella sua Parma dell’inizio del secolo scorso, quella della resistenza antifascista, in un continuo rimando tra la cittadina emiliana e la Russia raccontata dai grandi Maestri della letteratura, i principali nemici del potere politico assolutista e che con le loro opere e la loro vita hanno cantato e incarnato la loro idea di libertà.

La mostra dedicata al famoso pedagogista inaugura sabato 20 gennaio al Centro Culturale Polivalente

Quaranta anni di creatività, arte, giochi, bellezza, sotto il segno di Bruno Munari. Quaranta come le candeline che spegne quest’anno il LaVoratorio fondato nel 1984 a partire da una sperimentazione didattica diretta da Bruno Munari, incaricato di formare i docenti alla “metodologia dei laboratori”. Un importante anniversario che sarà celebrato con una mostra dedicata al grande pedagogista, “L'arte di imparare: Bruno Munari e il LaVoratorio di Cattolica”. L’inaugurazione è in programma per questo sabato, 20 gennaio, alle ore 11, al Centro Culturale Polivalente. La storia e il metodo Munari, gli esordi del LaVoratorio saranno raccontati con le testimonianze di insegnanti che si sono formate con il Maestro, attraverso una selezione di testi e originali presentati come installazione che accompagnano libri e giochi del pedagogista in una scenografia pensata per prendere appunti giocando, e aree interattive come i 4 tappeti-gioco. Tutti gli “attrezzi del mestiere” della didattica di Munari che ha cresciuto in anni generazioni di docenti e bambini e che ancora oggi guida e ispira le attività del LaVoratorio impegnato in una ricerca creativa continua con iniziative sia nelle scuole che extra scolastiche. La mostra sarà visitabile fino al 30 marzo, negli orari del Centro Culturale Polivalente-Biblioteca. In occasione dell’esposizione,

Al via la prima fase di rilievi sui bastioni meridionali e orientali fino all’altezza del Parco Cervi

Sono iniziate ieri, con i primi interventi preliminari, le operazioni di rilievo che saranno alla base del progetto di pulitura, manutenzione e restauro delle mura storiche della città. Testimonianza dell’antico passato di Rimini, resistito al trascorrere dei secoli e degli avvenimenti, il complesso della cinta muraria ancora presente a cerniera del centro città sarà oggetto di un articolato intervento di pulitura, per consentire di dare nuova valorizzazione a questo patrimonio di storia. Le operazioni di rilievo appena iniziate serviranno per scattare una fotografia aggiornata dello stato di fatto delle mura, dalle quali sviluppare un progetto armonico e accurato di pulizia. Un lavoro di analisi complesso che permetterà di fornire il quadro conoscitivo utile su cui sviluppare il progetto di restauro e valorizzazione della cerniera di antiche mura, che una volta redatto  sarà sottoposto al parere della Soprintendenza. Ottenuta l’autorizzazione dall’ente si procederà poi alla realizzazione per stralci. [caption id="attachment_407206" align="aligncenter" width="787"] Rimini circondata dalle sue mura nella mappa allegata al "Racconto Istorico" di Cesare Clementini (1616)[/caption] I rilievi saranno realizzati in due tempi: in questa prima fase, della durata di circa un mese, le operazioni interesseranno le sezioni di mura perimetrali che seguono via Circonvallazione meridionale, nel tratto dalla rotatoria di via Valturio

Dopo la riapertura saranno presentati i nuovi progetti di accessibilità cognitiva

A partire da lunedì 22 gennaio il Museo storico archeologico sarà interessato da alcuni lavori agli impianti: per consentire l’intervento in sicurezza, il Musas resterà chiuso al pubblico per circa due mesi. Ammonta a 95mila euro il costo delle opere di ammodernamento degli impianti speciali, lavori elettrici e idraulici per il posizionamento della vasca a servizio dell’impianto idrico antincendio. Dopo la conclusione dei lavori agli impianti, inoltre, prenderà avvio una nuova fase del progetto per il miglioramento dell’accoglienza, della fruibilità e dell’inclusione “Pass x Musas”. Entrambi i progetti di accessibilità cognitiva “Pass x Musas” e “Met: Collezioni e tradizioni per tutti”, finanziati dal Pnrr rispettivamente con 242mila euro e 176mila euro, sono infatti in via di conclusione dopo le indagini preliminari e la mappatura dello stato di fatto. Gli allestimenti, che si concluderanno entro il mese di gennaio, potranno essere presentati alla città e al pubblico nei prossimi mesi, dopo la riapertura dei musei. Pass x Musas – Il progetto ha l'obiettivo di migliorare l’accoglienza, la fruibilità della struttura e dei contenuti. I cinque piani espositivi, infatti, sono tutti raggiungibili tramite ausili per il superamento delle barriere architettoniche, ma l'articolazione dei livelli e la disposizione delle sale rendono complesso l’orientamento autonomo per persone

Coordinato da Pier Angelo Fontana, all’incontro parteciperanno Alessandro Astolfi, Dauro Pazzini e Giorgio Casadei Turroni

Giovedì 18 gennaio alle ore 21 biblioteca Baldini e Pro loco propongono il consueto momento di riflessione e approfondimento in occasione della Giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali: “Il dialetto: una lingua anche scritta?” è il titolo della serata che vedrà esperti e studiosi confrontarsi in un pubblico scambio di idee presso la sala Baldini della biblioteca comunale. Coordinato da Pier Angelo Fontana, all’incontro parteciperanno Alessandro Astolfi, laureato in linguistica e filologia, Dauro Pazzini, autore di testi per canzoni, poesie in lingua e in dialetto, racconti e aforismi, nonché Giorgio Casadei Turroni, presidente del centro culturale l’Ortica di Forlì.   Saranno invece visitabili ancora per pochi giorni, fino a domenica 21 gennaio, le due mostre inaugurate nel periodo natalizio presso gli istituti culturali. “La forma che abbiamo ora non ha nome” dell’artista Pomelo allestita al Musas (venerdì-domenica ore 15,30-19) ed "Esotica. Esplorazioni immaginate per la manifattura Bertozzi" di Francesco Bocchini nella galleria Baldini (lunedì-sabato ore 13-19). “May all creatures be happy. Stendardi di pace” di Allegra Corbo – la mostra di arte pubblica, diffusa in centro storico – sarà invece visitabile fino al 28 gennaio e il presepe meccanico allestito dalla famiglia Gualtieri di Montiano nella grotta di piazza Balacchi

Una delle novità è la sezione Giochi da Tavolo che si aggiunge a quella dei Libri Game

Il 2023 che si è da poco concluso è stato un anno ricco di eventi e novità per la Biblioteca Comunale di Misano che conferma il trend positivo di ingressi (ben 21145) e quasi 20mila prestiti e consultazioni. Tantissimi gli studenti che frequentano la biblioteca sia al pomeriggio che al mattino con la scuola, con la quale vengono condivisi progetti, proposte di lettura, incontri con l’autore e con professionisti del settore. Anche nel 2023 si è confermato il successo delle “Domeniche in biblioteca”, rivolte ai più piccoli e alle famiglie, e dei laboratori creativi del pomeriggio, che registrano sempre il sold-out. Una delle novità del 2023 è la sezione Giochi da Tavolo che si aggiunge a quella dei Libri Game per alimentare il sempre maggior interesse del pubblico verso gli eventi ludici rivolti a tutte le fasce di età. È proseguita la bella avventura del gruppo di lettura, attivo dal 2011, al quale si è affiancato un nuovo gruppo di lettura in lingua spagnola. Altra novità, il corso di scrittura creativa tenuto da Alessandro Morbidelli. Ospiti della biblioteca le scrittrici Barbara Baraldi, Dacia Maraini ed Elena Stancanelli. Con l’acquisto della Bibliobike è stato rinnovato il progetto Libri a mare che porta la biblioteca nei