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Emma Petitti ha inaugurato “In tool Deep” la mostra di Giorgio Tentolini a cura di Silvia Bonomi

“Esporre in Assemblea legislativa è un onore. Con queste opere aiutiamo a capire meglio un mondo nuovo come quello dell’intelligenza artificiale che non è in contrapposizione con l’arte, perché a guidare tutto è l’estro dell’artista”. Parola di Giorgio Tentolini, che nelle sue opere coniuga ‘rete’ e ‘intelligenza artificiale’ e che oggi ha inaugurato la sua mostra personale “In too Deep” nei locali dell’Assemblea legislativa a Bologna. A fare gli onori di casa la presidente dell’Assemblea legislativa Emma Petitti e la curatrice della mostra Silvia Bonomini. Tanti i volti di donne e uomini – esteticamente perfetti – ripresi dal web e realizzati sovrapponendo vari strati di rete metallica tagliata a mano. Una profonda riflessione, quindi, sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale e sulla bellezza ideale, che fonda le radici nella scultura greca e si trasforma nella conquista di una perfezione raggiungibile solo con l’utilizzo delle nuove tecnologie. In questo modo l’arte contemporanea racconta l’intelligenza artificiale e viceversa: le opportunità, i rischi, le novità. Tentolini propone una selezione delle proprie opere e “ci parla di un tema di grande attualità declinato nell’arte, offrendoci una chiave di conoscenza e riflessione alquanto inedita ed innovativa per gli spazi dell’Assemblea legislativa”, spiega la presidente Petitti che ricorda come “l’intelligenza artificiale (IA) è stato un tema portato

Il laboratorio teatrale per adolescenti curato da Città Teatro è stato invitato a raccontarsi alla tappa di Milano

C’era anche il Teen Bota di San Clemente (RN) fra i progetti invitati dallo studioso Oliviero Ponte Di Pino a raccontarsi, nell’ambito del Focus Adolescenza promosso da ATeatro, il 2 Dicembre scorso a Milano. L’associazione di critica teatrale fondata da Mimma Gallina, Anna Maria Monteverdi e dallo stesso Ponte di Pino, promuove infatti un osservatorio dedicato alle Buone Pratiche del teatro, che è stato recentemente dedicato proprio alle esperienze virtuose di teatro dedicato all’adolescenza.  Il progetto per gli adolescenti ideato al Teatro Villa dal 2021 da Città Teatro è stato ritenuto meritevole di pubblicazione sul web magazine di Ateatro e di invito alla tappa del Focus svoltasi a Milano, nella quale si raccontavano e confrontavano le migliori esperienze nazionali di teatro fatto per-e-con-gli adolescenti. “È stata una trasferta molto interessante - spiega l’attrice e formatrice Giorgia Penzo che ha partecipato alla giornata di studio con il regista Davide Schinaia-. Il teatro può essere per i giovani uno strumento di crescita e supporto nella delicata fase adolescenziale, ma è anche per tanti giovani la risposta alla richiesta di attenzione alla propria creatività. Nell’arte scenica sono tante le abilità e le competenze che si acquisiscono: non solo il parlare ed esprimersi in maniera più

Come ogni anno, i dieci giovani lettori e lettrici tra i 14 e i 16 anni, provenienti da tutta Italia, che compongono la giuria, decreteranno il miglior romanzo e il miglior graphic novel per giovani adulti pubblicato nel 2023.   I libri vincitori saranno annunciati l’ultimo giorno di festival, giunto alla sua XVII edizione, il 16 giugno, in un evento dedicato e aperto a tutti.   La rosa dei cinque libri di narrativa e dei tre graphic novel finalisti che un’altra giuria, in questo caso di esperte ed esperti, ha selezionato.   La cinquina finalista dei romanzi in gara è composta da: Un ragazzo è quasi niente, di Lisa Balavoine, Terre di Mezzo (trad. di Eleonora Armaroli) Mostri, di Emerald Fennell, Fandango (trad. di Manuela Salvi) Le pietre nere, di Guus Kuijer, Camelozampa (trad. di Valentina Freschi) Stiamo bene così, di Nina LaCour, Il Castoro (trad. di Simona Brogli) Spilli, di Greta Olivo, Einaudi   La terna finalista dei graphic novel in gara è composta da: Pardalita di Joana Estrela, Il Castoro (trad. di Serena Tardioli) Il viaggio di Shuna di Hayao Miyazaki, Bao Publishing (trad. di Prisco Oliva) Vincere. Lottare! di Tommie Smith, Derrick Barnes e Dawud Anyabwile, Einaudi Ragazzi (trad. di Laura Pelaschiar)   La giuria di esperte ed esperti di letteratura giovanile:   Alice Bigli,

La giuria ha stilato la classifica dei migliori lavori ricchi di ironia, creatività e tanta esperienza

Si sono dati appuntamento a dicembre per il loro raduno annuale che ha portato a Rimini i migliori anagrammisti da tutta Italia e ora arriva il verdetto della giuria che premia la miglior frase anagrammata contenente la parola Rimini. A Rimini, infatti, la tre giorni del raduno organizzato da “101 anagrammi zen” prevedeva, oltre ai momenti di incontro e convivialità, anche un concorso nazionale aperto a tutti per la creazione di una frase anagrammata a piacere contenente la parola Rimini. E ora la giuria ha stilato la classifica dei migliori lavori presentati in un rimescolarsi di parole fatto di ironia, creatività, astuzia e tanta esperienza. Da “Torna a Rimini e ---> ti innamorerai”, fino all’incredibile lavoro che si è classificato al primo posto che si presenta come un vero capolavoro di tecnica e talento da parte dell'autore (Il flautista) che ha proposto un anagramma in versi con la stessa struttura dell’originale (“Alla sera” di Ugo Foscolo). Il testo si compone di quattordici versi, tutti endecasillabi, raggruppati in due quartine e due terzine, per un totale di quattro strofe che anche l’anagramma ripropone. Alla seconda edizione del concorso per autori del Convegno itinerante di 101 Anagrammi Zen sono pervenuti complessivamente 34 lavori da

Successo e soddisfazione anche per l’atto finale di ‘Tosca’ opera del Capodanno di Rimini in scena al Teatro Galli, alla sua seconda replica nella serata di giovedì 4 gennaio. Il Coro Lirico Amintore Galli con questo nuovo allestimento conferma il valore di una squadra e di un lavoro stimati e apprezzati dal grande pubblico. Con tre sold out e circa duemila spettatori, l’opera di Capodanno abbassa con compiacimento il suo sipario e, come hanno spiegato Giuseppe Lotti, presidente della formazione canora e Claudia Corbelli sua storica presidentessa e attuale direttore di produzione delle opere di Capodanno, inizia un anno importante per il Coro Galli, ricorrendo, infatti, due anniversari significativi.   Anzitutto il 2024 è il 30° anno dalla fondazione del Coro Lirico città di Rimini Amintore Galli, avvenuta nel 1994, ed è il 20° anno dalla rappresentazione della prima Opera in scena, nel pomeriggio del primo giorno dell’anno del 2004 nell’allora auditorium della vecchia fiera. Una scommessa coraggiosa, in cui il coro è stato protagonista in duplice veste, come formazione canora e come organizzatore e produttore dello spettacolo. Uno spettacolo che, anno dopo anno, è diventato uno degli eventi di punta del Capodanno di Rimini e poi del Capodanno più lungo del Mondo.   Ringraziando

Al Fellini +16,5% di visitatori complessivi, in quello della città +84% di ingressi per visite didattiche e laboratori

Il bilancio 2023 e i numeri della rete museale riminese: il Fellini Museum chiude l’anno con un +16,5% di visitatori complessivi, il Museo della città +84% di ingressi per visite didattiche e laboratori Tempo di bilanci per la rete museale riminese che ha chiuso il 2023 con una fotografia che mette in luce sempre più voglia di cultura e arte a Rimini. In un 2023 di transizione per i Musei Comunali, con il Museo della Città parzialmente visitabile a causa dei lavori di riallestimento partiti alla fine di febbraio e con i Palazzi d’arte chiusi dal mese di luglio per i lavori di riqualificazione architettonica del primo piano e del sottotetto del Palazzo del Podestà, i numeri degli ingressi nell'anno 2023, registrati dal nuovo sistema automatizzato delle biglietterie comunali, mettono in luce un andamento molto positivo sia per la rete del Museo della città che per il Fellini Museum.   Presenze 2023 Museo della Città  Domus  Palazzi dell’Arte Rimini Fellini Museum Presenze  32.265  (2022: 35.680 dato riferito complessivamente a Museo + Domus)  34.405  (2022: 35.680 dato riferito complessivamente a Museo + Domus)  2968 (chiuso dal 1 luglio 2023; 2022: 7.703)  46.825 (nel 2022: 40.221) Didattica percorsi e laboratori  14.583 (2022: 10.690 dato riferito complessivamente a Museo + Domus)  5.101  (2022: 10.690 dato riferito complessivamente a Museo + Domus)  / 3.751  (a cui

I grandi concerti sinfonici si sono tutti conclusi all’insegna del sold out

La conclusione della 74ma Sagra Malatestiana sancisce decisamente il segnale di una netta ripresa ai livelli pre lockdown nell’affluenza del pubblico ai concerti e nella qualità della fruizione nei tanti percorsi della sua programmazione. I grandi concerti sinfonici che da sempre rappresentano la spina dorsale della Sagra, si sono tutti conclusi all’insegna del sold out, difficile accadesse diversamente, se si pensa alle grandi orchestre, direttori e solisti del calibro di Antonio Pappano, Riccardo Chailly, Vasily Petrenko, Kristjan Jarvi, Marta Argerich, Midori, Julia Fisher, Beatrice Rana, Mario Brunello, Giovanni Sollima, Gavin Bryars, accanto a Orchestre come la Royal, la Scala, la Chamber of Europe, la Baltic, un firmamento di stelle musicali che ancora una volta hanno suscitato un entusiasmo contagioso in un pubblico variegato, non solo di appassionati, comprendente diverse fasce di età e di provenienza. La scelta di non procedere con l’assegnazione dei posti in abbonamento ha dato risultati molto interessanti, con l’afflusso di un pubblico nuovo che, fino a poco tempo fa, rinunciava anche solo ad affacciarsi in teatro quando tutti i posti erano già occupati dagli abbonati e per molti anni. E’ in corso un interessante ricambio nella fruizione che riporta in teatro una parte di spettatori mai visti prima, attratti dal prestigio di quel

Una novità assoluta nel panorama dell’Alta Formazione Artistico Musicale italiana

Il ministro dell’Università Anna Maria Bernini ha firmato il 27 dicembre scorso il decreto di fusione del Conservatorio di Rimini e del Conservatorio di Cesena. Si tratta dell’ultimo obbligatorio passaggio previsto dalla statizzazione dell’Istituto musicale pareggiato “Lettimi”, con cui il Ministero stabiliva che entro dodici mesi dovessero essere completati gli atti relativi all’unione delle due istituzioni. Dal 1° gennaio 2024 i due Conservatori statali hanno quindi formalmente cessato di esistere come singole istituzioni per lasciare il posto al nuovo Conservatorio “Maderna-Lettimi” su doppia sede Cesena-Rimini: una novità assoluta nel panorama dell’Alta Formazione Artistico Musicale italiana, nel quale finora esistevano sedi distaccate di istituti, ma non doppie sedi con pari dignità e autonomia come in questo caso. Entro la fine di febbraio 2024 il nuovo Conservatorio - provvisoriamente retto dagli attuali presidente e direttore dell’istituto Lettimi, l’avvocato Gianandrea Polazzi e il Maestro Ludovico Bramanti - provvederà alla costituzione dei nuovi organi direttivi: direttore, consiglio accademico, presidente e consiglio di amministrazione. Si apre quindi una nuova fase nella secolare storia della prestigiosa istituzione musicale riminese che, grazie a questa soluzione organizzativa e gestionale inedita, potrà ottimizzare le risorse, beneficiare di contributi e soprattutto stringere nuove sinergie locali e statali, puntando alla creazione di un circuito virtuoso

Approvato dal Consiglio comunale, sei anni per il graduale inserimento nel sistema museale nazionale

Il consiglio comunale di San Leo ha approvato all’unanimità l’Accordo di Valorizzazione della Fortezza di San Leo tra il comune e la Direzione Regionale Musei dell’Emilia Romagna che indica sia la Mission e la Vision: La Mission è quella di promuovere la conoscenza, la fruizione e la valorizzazione del complesso monumentale della Fortezza di San Leo e lo sviluppo di un percorso turistico culturale integrato con altri luoghi della cultura che insistono nel territorio, posizionando e consolidando l’area interregionale sottesa tra il Montefeltro e la Romagna come Destinazione turistica con lo scopo di sostenere la crescita e la competitività internazionale, facendo leva sul patrimonio storico-culturale come fattore distintivo e driver di sviluppo sulla  qualità ambientale, prosperità economica, dell’innovazione tecnologica e  culturale nel rispetto delle tradizioni fondative del patrimonio storico-culturale identitario. La Vision è data dalla definizione di un nuovo business model di destinazione, basato sulla partecipazione e organizzato in forma di rete di offerta per l’erogazione di servizi turistici orientati e profilati, fondati sulla concertazione pubblico-privata per stimolare il sistema turistico locale, favorendo l’occupazione e la specializzazione degli addetti e degli operatori, ma anche proponendo la costruzione di prodotti ed esperienze memorabili attraverso la creatività, la tecnologia e l’autenticità. L’Accordo di Valorizzazione ha una durata di sei anni (tre + tre);  favorirà l'inserimento graduale di

Il calzolaio anarchico Bruno Castaldi che tentò due volte di uccidere Mussolini per poi passare attraverso tutte le tragedie del Novecento

Arriva in libreria “Io contro il Duce - una storia d'amore e d'anarchia” in coedizione Aiep Editore e Strisciarossa APS. Si tratta della biografia, raccontata col taglio del romanzo familiare, dell'anarchico fiorentino Bruno Castaldi (Firenze 1897-1962), scritta da Onide Donati, giornalista riminese già caporedattore dell’Unità a Bologna, e Aurora Castaldi, figlia del protagonista del libro. La prefazione è stata scritta da Tito Menzani, docente di storia all'Università di Bologna. Una “public history” che si avvale dei ricordi di Aurora e di centinaia di documenti rintracciati con un lungo lavoro in archivi italiani, biblioteche svizzere, francesi e spagnole, giornali d'epoca. Il calzolaio Bruno Castaldi ha attraversato, da combattente, le tragedie del Novecento: la Prima guerra mondiale sul fronte del Piave, la Guerra civile di Spagna capitano e responsabile delle fortificazioni in Catalogna, la Seconda guerra mondiale arruolato con gli inglesi in Algeria. Voleva cambiare il corso della storia e, nel 1921 a Milano, ha provato per due volte di uccidere Mussolini. Esule in Svizzera, Francia, Belgio, Spagna, Tunisia, è stato ovunque inseguito dai fascisti che lo consideravano pericolosissimo. [caption id="attachment_445930" align="aligncenter" width="350"] Armida Zanoni[/caption] Lo ha sempre accompagnato la moglie, la milanese Armida Zanoni, straordinaria compagna di un uomo perennemente in fuga. La donna l'ha assistito, consigliato,

Uno spazio sempre aggiornato in grado di fornire un accesso immediato al mondo felliniano

Si aprono le porte virtuali del Fellini Museum con il sito www.fellinimuseum.it, uno spazio sempre aggiornato in grado di fornire un accesso immediato al mondo felliniano e alle iniziative organizzate dal museo, che si presenta nella sua versione ampliata, in lingua italiana e inglese. Il sito, che racconta gli spazi del museo diffuso, unisce in modo sinergico il mondo virtuale con la magia del museo fisico, offrendo agli appassionati una piattaforma ricca di contenuti e opportunità per esplorare e apprezzare l'eredità di uno dei più grandi registi della storia del cinema. Una sezione dettagliata sulla filmografia di Fellini, con schede approfondite su ogni film, consente agli appassionati e ai curiosi di immergersi nell'universo creativo del regista, partendo da dettagli tecnici e curiosità. Il sito presenta dettagli sugli eventi e le mostre in programma, permettendo agli interessati di partecipare attivamente alle iniziative culturali ospitate dal museo. In aggiunta alle esposizioni fisiche, il sito offre una vetrina virtuale che arricchisce l'esperienza del visitatore con contenuti multimediali: un collage di video, servizi televisivi e interviste sul museo e sulla città. Non manca una sezione dedicata al Cinemino, la piccola sala nel Palazzo del Fulgor dove tutti i martedì pomeriggio vengono programmati a rotazione di film di Fellini

“C’è qualcosa di nuovo…anzi d’antico”: scadenza partecipazione 30 aprile 2024

“C’è qualcosa di nuovo oggi nel sole, anzi d’antico”, scriveva Giovanni Pascoli nella celebre L’aquilone. Sono parole che ben si addicono al Premio di poesia promosso dalla sua cittadina natale: il “nuovo” sta nel bando appena uscito, “l’antico” nell’edizione che è la numero 20 del riconoscimento. Festeggia infatti il ventennale il Premio Pascoli di Poesia promosso da Sammauroindustria, l’associazione pubblico-privato che raggruppa i principali imprenditori della moda calzaturiera internazionale (e non solo) del paese natale di Giovanni Pascoli. Un premio degli illustri nello scorrere l’elenco dei vincitori, tra i quali Mario Luzi, Giovanni Giudici, Yves Bonnefoy, Adonis, Nelo Risi, Franco Loi, Mariangela Gualtieri, Maurizio Cucchi, tutti venuti a San Mauro Pascoli a ritirare il riconoscimento. Due le sezioni del Premio, in Lingua e Dialetto, entrambe del valore di 1000 euro. Quella in Lingua, promossa da Romagna Banca è aperta alle opere edite non prima del 1 maggio 2022; quella in dialetto (con testo italiano a fronte) è aperta alle opere pubblicate non prima del 1 maggio 2022. La partecipazione è gratuita. La giuria che vaglia i lavori è composta da cinque esperti e studiosi di letteratura: Daniela Baroncini (Università di Bologna e Presidente dell’Accademia Pascoliana, presidente della giuria del premio), Franco Brevini (università