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La direttrice artistica del festival: «Onorati e molto felici, non ce l'aspettavamo. Nel 2024 il traguardo dei quarant’anni».

«Apprendiamo con grande gioia la notizia che Cartoon Club, insieme a Stefano Pivato, riceverà quest’anno il Sigismondo d’Oro – dice Sabrina Zanetti, direttrice artistica del festival –. Un riconoscimento che non ci aspettavamo e che ci rende onorati e molto felici. Nel 2024 il nostro festival taglierà il traguardo dei quarant’anni». «Il Festival oggi è una realtà consolidata, riconosciuta a livello nazionale e internazionale – prosegue Zanetti –. Un risultato ottenuto con un costante lavoro di équipe e perseguendo la nostra strada con grande impegno, nonostante i budget limitati. Aggiungo che il Festival nasce a Rimini per volontà di organizzatori riminesi e delle Acli cittadine. Per questo, nonostante le varie offerte ricevute, non abbiamo mai voluto prendere in considerazione l’opportunità di trasferire altrove il nostro festival. Siamo riconoscenti alla nostra città, perché Rimini è Cartoon Club e Cartoon Club è Rimini. Oggi il nostro ringraziamento è duplice e coinvolge tutta la città, l’amministrazione che ha creduto e crede in noi, i nostri amici e il nostro staff operativo». La notizia del prestigioso riconoscimento al festival riminese arriva in un periodo in cui in tutta Italia si parla di fumetti e della loro importanza come linguaggio giovanile e non solo. Da domani, infatti,

Il sindaco: "Due soggetti uniti dal filo rosso della curiosità intellettuale"

A Cartoon Club, la manifestazione riminese che dal 1985 è punto di riferimento nel panorama nazionale e internazionale per tutto ciò che è comics e relativo sviluppo multimediale e culturale, e al professor Stefano Pivato, accademico, storico e saggista, viene assegnato per l'anno 2023 il 'Sigismondo d'Oro', il riconoscimento civico attribuito ai riminesi che abbiano onorato, con la propria attività, la città di Rimini. Anche quest'anno la cerimonia di consegna del Sigismondo d'Oro si svolgerà tradizionalmente nei giorni precedenti le festività natalizie, nello scenario del Teatro Galli. "C'è un dato che accomuna due soggetti e due storie apparentemente così diverse come il gruppo di appassionate e appassionati che da ormai 40 anni realizza quel piccolo gioiello che è Cartoon Club e l'attività didattica e divulgativa di Stefano Pivato - dichiara il sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad -.  Questo filo  rosso è la curiosità. Curiosità intellettuale o, meglio ancora, quella curiosità primaria che è fondamentalmente ciò che dà gambe, spinta e ali alle nostre passioni di bambini, di adolescenti e poi di adulti. Davanti all'oggetto del nostro interesse ci si pone dunque in maniera rispettosa e senza più le barriere elitarie elevate a difesa di una presunta 'cultura alta' contro una 'cultura minore'.

Per commemorare il Maestro nel trentennale della sua scomparsa

E’ stato deposto questo pomeriggio un mazzo di fiori ai piedi della Grande Prua, il monumento funebre che l’artista Arnaldo Pomodoro ha dedicato a Federico Fellini e a Giulietta Masina.  Un omaggio, fatto dal Sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad e dalla nipote del regista, Francesca Fabbri Fellini, per commemorare il Maestro nel trentennale della sua scomparsa.  Il monumento funebre dedicato al regista, come noto, è stato recentemente restaurato, sotto la supervisione della Fondazione Pomodoro. La scultura presente nel Cimitero Monumentale di Rimini, infatti è stata oggetto di un intervento di ripulitura, con la rimozione delle parti ossidate, e di lucidatura, con il ripristino della patina interna ed esterna. Ricordiamo che oggi la città di Rimini apre le porte di tutti i musei. Si potrà infatti accedere a titolo gratuito al Fellini Museum e a tutti i Musei della città e approfittare dell’occasione per visitare le due mostre in corso, entrambe al Palazzo del Fulgor, a partire da quella dedicata all’ultimo addio al grande regista “Rimini 1993-2023: il funerale di Fellini nelle immagini inedite di Marco Pesaresi”, prorogata fino al 19 novembre. Sempre al Palazzo del Fulgor fino al 19 novembre è possibile visitare la mostra DISNEY 100 - Un secolo di capolavori del cortometraggio animato con una galleria di bozzetti originali

Oltre 2.600 partecipanti nei dieci giorni della manifestazione

Si è conclusa ieri domenica 29 ottobre la nona edizione di Cantiere Poetico per Santarcangelo dedicata quest’anno alla bellezza dell’errore e alla potenza delle passioni, per sperimentare attraverso la parola e il pensiero poetico nuovi immaginari all’insegna dell’interdisciplinarità, dell’inclusione, della cura verso la tradizione, del diritto all’errore come possibilità di crescita e scoperta. “Il successo dell’edizione appena conclusa testimonia il consolidamento di un lavoro che va avanti da nove anni” afferma la sindaca Alice Parma. “Anno dopo anno il Cantiere cresce sia nella progettualità che nella capacità di coinvolgere un pubblico sempre più ampio, diversificato e intergenerazionale, quest’ultimo in particolare un risultato tutt’altro che scontato. Oltre alla qualità della proposta culturale, alla base del successo del Cantiere c’è la capacità di affrontare i grandi temi della contemporaneità – conclude la sindaca Parma – proprio come facevano i grandi poeti santarcangiolesi del Novecento quando si ritrovavano al Caffè Trieste”. “A Santarcangelo la cultura della poesia e le parole poetiche continuano a suggerire delle visioni per immaginare un nuovo futuro, insieme” aggiunge il curatore Fabio Biondi. “In questi anni il Cantiere Poetico ha lavorato per comprendere la bellezza delle relazioni poetiche nella vita quotidiana, per adulti e bambini”. Oltre 2.600 i partecipanti alla dieci giorni

Il progetto mira alla promozione della lettura ad alta voce

La Biblioteca di San Giovanni in Marignano vanta un gruppo di volontari appassionati pronti a stupire i più piccoli con letture ed incontri di promozione della lettura. Anche quest’anno le letture ripartono a partire dal mese di novembre: dal 9 novembre ogni giovedì pomeriggio dalle 17 alle 18.30 torna il tradizionale appuntamento con letture e laboratori rivolti a bambini della Scuola dell’Infanzia e Primaria. Il progetto mira alla promozione della lettura ad alta voce fino ai primi anni di vita, alla valorizzazione delle abilità creative del bambino, nonché alla scoperta dell’esperienza del “fare insieme” ad un adulto di riferimento (genitore, fratello, nonno…). Tutti gli appuntamenti si svolgono in Biblioteca, coordinati da volontari esperti ed appassionati: ognuno, in biblioteca, porta quello che può donare di sé e della propria creatività ed esperienza, e, insieme ai bambini, torna un po’ bambino a sua volta. Con questo progetto si vuole, infatti, sia divertire che stimolare riflessioni e proporre esperienze significative, come occasioni di condivisione di emozioni, di incontro e confronto.   Le letture proposte saranno a cura di Barbara Zavagnini, Diana Saponara, Sabina Sarti, Simona Trivelli, Virginia Spadoni.   Commenta l’Assessore alla Cultura Michela Bertuccioli: "La Biblioteca Comunale di San Giovanni in Marignano è una bellissima realtà di incontro per i

Per lo spot televisivo “La Romagna è la vacanza degli italiani” lanciato subito dopo l’alluvione

Le persone travolte dall’acqua e dal fango in maggio, i giornalisti inviati sui territori alluvionati per raccontare un’emergenza inattesa e impensabile. Sono le storie che porterà sul palco del Teatro Alighieri di Ravenna il 52° Premio Guidarello per il giornalismo d’autore, organizzato da Confindustria Romagna. La cerimonia della cinquantaduesima edizione si svolgerà l’11 novembre al Teatro Alighieri di Ravenna. “Visto quanto accaduto, sia l’associazione sia le giurie competenti hanno guardato alla cronaca recente per attribuire i riconoscimenti – spiega il presidente dell’associazione, Roberto Bozzi – con scelte anche inedite, come l’assegnazione del premio ad honorem alla Gente di Romagna: per la prima volta nella storia del Guidarello, l’honorem sarà attribuito non a una persona, ma a una comunità. Avremo sul palco alcune famiglie alluvionate dalle province di Ravenna e Forlì-Cesena, che ci racconteranno la tragedia vissuta e la loro personale risalita. Vogliamo così ringraziare e rendere merito a chi si è rimboccato le maniche, muovendo una straordinaria ondata di solidarietà, vicinanza e umanità: uomini e donne, studenti, pensionati, lavoratori, imprenditori, atleti, artisti, istituzioni, famiglie, volontari. Persone che hanno perso tutto ma non la fierezza, e che sono ripartire mostrando al mondo intero la dignità e il piglio di una comunità unita”. La cerimonia

In uscita il 7 novembre l'album di cover registrato live alla RSI - Radio Televisione Svizzera Italiana

Esce il 7 novembre 2023, In punta di corde, il nuovo album di Chiara Raggi, voce e chitarre e Giovanna Famulari, violoncello e voce. Un album registrato live alla RSI - Radio Televisione Svizzera Italiana durante il programma radiofonico “Musica di Seta, viaggio in punta di corde nella musica d’autrice”, in onda settimanalmente da settembre 2023 su Rete 2.   Scritto e condotto da Chiara Raggi con la partecipazione di Giovanna Famulari, il programma propone alcune delle più importanti cantautrici italiane attraverso storie e canzoni: donne pioniere, capaci di raccontarsi e raccontare conquiste e scelte di vita e, attraverso le loro storie, la forza della parola e del linguaggio universale della musica, donne capaci di ritagliarsi un posto autoriale nel panorama musicale italiano.   Raggi e Famulari hanno riletto in ogni puntata - voci, chitarre classiche, acustiche, elettriche e violoncello - alcuni brani delle protagoniste, da canzoni iconiche, reinterpretate con arrangiamenti arditi, a perle ricercate e meno conosciute. Questa rilettura è diventata un album prodotto da RSI e Musica di Seta, in uscita il 7 novembre 2023, e un concerto (il tour partirà da Lugano, per fare tappa anche a Milano, Roma e a gennaio a Rimini) in cui, attraverso le canzoni di autrici

Dopo l’apprezzata e coinvolgente stagione dello scorso anno, Il teatro Villa riapre l’11 Novembre con la formula del club, un luogo dove incontrarsi davanti a un bicchiere, chiacchierando in relax prima dello spettacolo principale, in compagnia degli attori di Città teatro in qualità di anfitrioni della serata, fra brevi sketch e coinvolgimento del pubblico. Il teatro aprirà alle 20 e il pubblico potrà godersi un aperitivo mentre va in scena il PRE SHOW a sorpresa con Francesca, Giorgia, Mirco, Davide, Paul e ospiti a sorpresa. La prima parte della stagione da ottobre a dicembre (che ha avuto un prologo importante il 9 ottobre - in contemporanea con oltre 100 teatri italiani - con la lettura corale di VajontS 23, narrazione per coro popolare di Marco Paolini in occasione del 60esimo anniversario della tragedia, a cura di Giorgia Penzo, con Francesca Airaudo e la partecipazione degli allievi dei laboratori di Città Teatro), parte ufficialmente l’11 Novembre con un Cartellone di cinque titoli che raccontano di arte contemporanea e di artisti rivoluzionari, di strane solitudini e di donne straordinarie, fino al nonsense che ci accompagnerà al 2024 nella serata di pre-capodanno.   La Direzione artistica e organizzativa è di Città Teatro con il contributo

"La vita stessa è una scuola di Empatia" ennesimo sold out a Misano per la lezione di Laura Boella nell'ambito della rassegna filosofica Homo Homini Lupus. Cos’è l’empatia oggi? In che misura comprenderla ci aiuta a gestire il rapporto con gli altri? La società contemporanea, afferma Boella, attraversata da dinamiche globali, si è trovata ad affrontare il problema della lacerazione dei legami interpersonali, del trionfo dell’avidità, della lotta per l’accaparramento delle materie prime, dell’individualismo e dell’odio per chi non appartiene al gruppo. In pochi anni l’empatia si è rovesciata in rabbia, interpretando i sentimenti di umiliazione e di odio prodotti dal disordine mondiale. L’empatia mostra di essere un’esperienza incarnata, disordinata, personale e politica, ma su cui è necessario soffermarsi poiché definisce il nostro difficile, ma fondamentale, rapporto con l’altro. L’empatia è l’esperienza che mette di fronte all’esistenza dell’altro come altro, alla sua unicità e differenza. Non è un sentimento di simpatia o di compassione. Non produce somiglianze o sintonie, ma movimenti imprevisti e diversificati verso i nuovi pensieri e desideri generati dall’incontro fra due esseri umani.l’empatia, fondamento di tutti gli atti emotivi, volitivi, cognitivi, valutativi, narrativi con cui incontriamo l’altro, richiama una dimensione dell’esperienza che si gioca sul confine tra

Dal 5 novembre, al Centro Culturale Polivalente. Edizione a cura di Claudio Paolucci

Al via la rassegna "Che cosa fanno oggi i filosofi? La filosofia in dialogo" promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Cattolica che si svolgerà da novembre a febbraio 2024, nella sala conferenze del Centro Culturale Polivalente in Piazza della Repubblica, 31 a Cattolica. In programma un ciclo di incontri e dialoghi tra filosofia e non-filosofia dedicati alla storica rassegna culturale “Che cosa fanno oggi i filosofi?” ideata da Umberto Eco e Marcello Di Bella nel 1980. La nuova edizione è a cura di Claudio Paolucci, professore ordinario di Semiotica e Filosofia del linguaggio all’Università di Bologna, già allievo di Eco. Il nuovo format introduce diversi linguaggi comunicativi, affiancando i personaggi accademici a persone che “fanno altro”, facendoli dialogare con artisti, musicisti, chef, registi, su temi che sono al centro del dibattito contemporaneo, con l'intendimento di apprezzare la filosofia come spunto per “far fare cose ai filosofi”. Si parte domenica 5 novembre 2023 alle ore 17 parlando di riso, comico e umorismo insieme a Stefano Bartezzaghi (IULM, Milano) e Claudio Paolucci (Università di Bologna). Il secondo appuntamento, venerdì 24 novembre 2023 alle ore 20.30, ospiterà Edoardo Albinati (scrittore e sceneggiatore, premio Strega 2016) e Rocco Ronchi (Università dell’Aquila) in dialogo su “Vere menzogne. Letteratura e Filosofia”. Corpo, voce, arte

Gli abbonamenti sono stati consegnati nella sala del Grifone

Diciotto giovani studenti e studentesse al Teatro Galli, per tutta la Stagione di prosa, con “A teatro con il Soroptimist”, il progetto organizzato dal Soroptimist Club di Rimini con la collaborazione e il sostegno della Direzione Teatro del Comune di Rimini. Gli abbonamenti sono stati consegnati mercoledì pomeriggio nella sala del Grifone del Galli da Maddalena Gambarini, presidente del Club Soroptimist di Rimini, da Benedetta Magnani coordinatrice del progetto per il Soroptimist insieme alle altre socie del gruppo di lavoro e da Emanuela Angelini, referente dell’iniziativa per l’ufficio Teatro del Comune. I diciotto studenti e studentesse dell’ultimo anno sono stati selezionati dalle socie del Club, appartenenti al gruppo di lavoro del progetto per il teatro, fra i 38 nominativi dei candidati inviati dalle scuole. “A Teatro con il Soroptimist– spiega la presidente del Club Maddalena Gambarini - è un progetto che realizziamo da oltre 10 anni insieme alla Direzione del Teatro che ringraziamo sentitamente, nella persona della responsabile della Direzione Laura Fontana e di  Emanuela Angelini che cura le iniziative di partecipazione delle scuole. Le domande per partecipare crescono ogni anno a dimostrazione dell’interesse e della passione dei giovani riminesi per il teatro. Un Segnale certamente significativo ed incoraggiante anche in considerazione della candidatura

A Riccione, Rimini, Coriano, Verucchio e Misano Adriatico

A Riccione, Rimini, Coriano, Verucchio e Misano Adriatico arriva Classico Contemporaneo - Youz Generazione di Idee, un progetto che ha come obiettivo condividere messaggi importanti per i giovani e offrire ai partecipanti un luogo in cui valorizzare la libertà di pensiero, la creatività, l’immaginazione, il gioco, la fantasia e l’armonia nel rapporto con gli altri. Come suggerisce il titolo del progetto, l'obiettivo è reinterpretare i classici attraverso un linguaggio attuale, vicino alla modalità comunicativa della cosiddetta "generazione millennial", non solo dal punto di vista drammaturgico, ma in ogni aspetto legato alla messinscena. Verrà formato un gruppo di lavoro di ragazzi e ragazze tra 14 - 35 anni capace di condividere vari aspetti del mondo teatrale: elaborazione drammaturgica, ricerca dei costumi, cognizioni basilare dell’aspetto tecnico (luci e fonica) e amministrativo (Siae, INPS/exENPALS e altro). Un lavoro dalla durata di 13 mesi, che coinvolgerà attivamente 20 persone e 900 in modo indiretto, finalizzato alla rappresentazione di uno spettacolo finale nei Teatri dei Comuni aderenti al progetto, e anche in luoghi non convenzionali come chiostri, piccole piazze, cortili ed altro. Il nuovo progetto si pone come obiettivo quello di promuovere la crescita individuale dei giovani, incentivando sia l'aspetto cognitivo-emotivo che lo sviluppo di processi fondamentali come