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Al termine del corso i giovanissimi aspiranti fumettisti produrranno una storia a fumetti con la tecnica dell’inchiostrazione e del disegno imparata nelle lezioni

La raffigurazione del corpo umano e la redazione dei testi nei comics saranno i prossimi argomenti che i 20 giovanissimi aspiranti fumettisti affronteranno nelle prossime lezioni del Corso di fumetto. Gli incontri, tenuto dall’illustratore Niccolò Tonelli nel giardino della Biblioteca comunale di Riccione, si svolgono ogni sabato mattina fino al 13 luglio e accompagneranno i corsisti alla scoperta dell’arte dei fumetti. I ragazzi e le ragazze, dagli 11 ai 13 anni, si stanno cimentando con i primi rudimenti della narrazione per immagini per comprendere la tecnica che unisce disegno e parole nel racconto e farsi trasportare nel mondo fantastico dei fumetti.   Anche per questa edizione il corso è andato tutto esaurito, a dimostrazione di quanto interesse ci sia fra i giovanissimi verso questa forma di narrazione a immagini e parole. A conclusione del corso i ragazzi, seguiti da Tonelli, realizzeranno un volume autoprodotto con una storia a fumetti e riceveranno una copia del libretto insieme al loro attestato.  

Riprende il suo colore naturale la pietra d’Istria di uno dei simboli identificativi della città

Avanzano, in piena sintonia con il cronoprogramma, i lavori iniziati a maggio scorso in piazza Tre Martiri, per l’intervento di restauro del tempietto di Sant’Antonio da Padova, uno dei simboli identificativi della città. Un restauro che interessa sia la parte esterna che quella interna, oltre alle opere impiantistiche. Con la rimozione delle stuccature incoerenti e non compatibili con la muratura storica, si è completata la prima fase di restauro del tempietto di Sant’Antonio da Padova in piazza Tre Martiri. Pulizia conclusa anche grazie al passaggio dell'idropulitrice a bassa pressione su tutte le superfici esterne. Un lavoro molto delicato che sta avanzando con grande attenzione, anche nelle parti in cui la pietra d’Istria presenta croste più scure, che vengono rimosse utilizzando una microsabbiatrice a bassa pressione. Operazioni accurate di recupero, ripristino e conservazione, necessarie a restituire il colore naturale alla pietra. Parallelamente sono già iniziate anche alcuni interventi di restauro degli intonaci interni e degli infissi in legno, dopodiché prenderanno avvio anche le operazioni di pulitura e microsabbiatura della lanterna e della croce sopra la lanterna. Proseguiranno in seguito gli interventi anche nelle restanti parti interne in pietra, nella volta, sugli affreschi, nella scultura lignea e nell’adeguamento degli impianti. Fasi susseguenti di un

Rassegna di Incontri con Autrici e Autori di Poesie. Il calendario degli incontri

L’associazione di promozione sociale L'Arbre à Palabres è lieta di annunciare la rassegna estiva Poesie al Crepuscolo. Incontri poetici con autrici e autori sul calar della sera, che si terrà nel suggestivo giardino di FORMA MI, a Rimini. L'iniziativa, volta a promuovere la poesia e le arti, prevede quattro imperdibili appuntamenti con altrettante autrici e autori provenienti dal nostro territorio, arricchiti da momenti di musica dal vivo e danza. Calendario degli Incontri: 25 giugno: Ilaria Amodio presenta la sua opera prima "Foglia e Radice".  Dialoga con l'autrice Nicola Orofino, con accompagnamento musicale al violino di Letizia Ghiotti. 12 luglio: Pasquale D'Alessio legge un estratto da "Chopin mi sorride. Un racconto".  Musica dal vivo del flauto di Francesca Gabrielli. 26 luglio: Silvana Pierini legge testi dalla sua opera "Il suono dell'acqua".  La poesia dialogherà con "Danze Leggerissime" a cura di L'Arbre à Palabres. 6 agosto: Lidiana Fabbri presenta la sua opera: "Bascòzi"  in una lettura a due voci, dialetto riminese e italiano, con Silvana Pierini accompagnate da "Danze di Memoria" a cura di L'Arbre à Palabres. Gli incontri sono gratuiti e si svolgeranno a partire dalle ore 19 presso FORMAMI, in viale Matteotti 28/I, a Rimini. E' gradita la prenotazione. L'Arbre à Palabres è un'associazione di promozione sociale

Consegnato a Milano il premio più prestigioso del settore, per Aldo Drudi è la seconda volta

Il progetto #RideOnColors-Misano World Circuit si è aggiudicato il Compasso d’Oro ADI 2024 nella categoria ‘Ricerca per l’Impresa’. Il premio è stato consegnato ieri sera all’ADI Design Museum di Milano. Si tratta di uno straordinario successo per l’intuizione, messa a punto insieme al designer Aldo Drudi, di sintetizzare i colori della Riders’ Land negli oltre 20.000 mq delle vie di fuga del Marco Simoncelli, fino a rendere identitaria la pista e connetterla col territorio. Un progetto che ha reso MWC e la Riders’ Land riconoscibili nel mondo ed ha offerto un contributo tangibile alla promozione del territorio nel cuore della Motor Valley. Il prestigioso riconoscimento è stato accolto con grande soddisfazione dai promotori del Gran Premio della Riviera di Rimini e Repubblica di San Marino, dove sventola la bandiera della Riders’ Land. Insieme alla Regione Emilia-Romagna con Visit Romagna e APT Servizi, la compagine dei promotori è composta da Repubblica di San Marino, Provincia di Rimini coi comuni rivieraschi e da Misano World Circuit. “Fin dal 2007 – commentano all’unisono – ci siamo dedicati alla definizione di un’identità precisa dell’evento per aggiungere, al valore sportivo indiscutibile, anche la proposta di un territorio a vocazione turistica. Il raddoppio degli spettatori rispetto alla prima edizione e l’indotto

Franca Foronchi: “Investire nella cultura significa anche investire sui luoghi, sui contenitori della cultura. Siamo felici di consegnare alla città uno Snaporaz rinnovato e ancora più accogliente”

“Investire nella cultura significa anche investire sui luoghi, sui contenitori della cultura. Siamo felici di consegnare alla città un Salone Snaporaz rinnovato e ancora più accogliente”. Così la Sindaca Franca Foronchi annuncia il nuovo look del Salone Snaporaz, in piazza Mercato. Tutte le vecchie poltroncine sono state sostituite, in accordo con i tecnici comunali dell’ufficio Patrimonio, con 150 nuove sedute sempre rivestite in tessuto blu. I lavori di riqualificazione hanno interessato anche il pavimento di parquet, interamente lucidato. In totale si è trattato di un investimento di circa 55mila euro, 15mila per il parquet e 40mila per le poltroncine. Il Salone Snaporaz con i nuovi arredi debutterà in occasione del MystFest, lunedì 24 giugno, e avrà un padrino d’eccezione: il regista Abel Ferrara, ospite d’onore dell’evento. “Rinnoviamo i luoghi della cultura perché è importante investire nelle strutture quali fucine di arte e bellezza – commenta l’Assessore alla cultura Federico Vaccarini –. Invitiamo tutti e tutte, cittadini e turisti, a partecipare alla prima serata del MystFest che vedrà ospitare un maestro del cinema come Abel Ferrara in un contenitore rinnovato e degno della qualità degli eventi che propone”.   “Lunedì sarà una doppia apertura, quella del Festival con la straordinaria presenza di Abel Ferrara

Era stata realizzata per la Rai assieme a Vincenzo Consolo e Vincenzo Cerami, ritrovata negli Archivi di FAAM

Tre autori, un poeta e una sceneggiatura rimasta incompiuta che ne porta il nome, inedita e dimenticata. «Una dolorosa immobilità» La vita di Giovanni Pascoli in una sceneggiatura interrotta, il nuovo volume FAAM (Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori) è presentato in anteprima nazionale da Marco Bellocchio a Casa Pascoli a San Mauro Pascoli, venerdì 28 giugno alle ore 21.00. Questa mattina (venerdì 21 giugno) a Casa Pascoli è stata presentata alla stampa la doppia iniziativa del 28 giugno a San Mauro Pascoli alla presenza del sindaco di San Mauro Pascoli Moris Guidi, del Presidente e del direttore di Sammauroindustria Daniele Gasperini e Miro Gori, Paolo Verri direttore generale di Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Martina Tordi editor di Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori e la curatrice del volume Gianfranca Lavezzi. La scoperta dell’inedito Negli Archivi di FAAM, nel Fondo Vincenzo Consolo, si trovano 129 fogli dattiloscritti risalenti ai primissimi anni ’80 che racchiudono una sceneggiatura firmata da Vincenzo Consolo, Marco Bellocchio e Vincenzo Cerami. Il testo è incompiuto, dimenticato, finora inedito e racconta la vita di Giovanni Pascoli. Nato per diventare un film RAI sulla vita del poeta, con la regia dello stesso Bellocchio, il progetto fu abbandonato e la sceneggiatura realizzata

Silvano Petrosino, Umberto Galimberti, Enzo Bianchi, Lucrezia Ercoli gli ospiti

È dedicata al tema dell’educazione sentimentale la quattro giorni filosofica misanese che ogni anno coinvolge un  vastissimo pubblico. Dal 26 al 28 giugno, sotto la regia di Gustavo Cecchini, torna "Filosofi Sotto le Stelle": illustri pensatori dialogheranno con il pubblico sulla necessità  dell'educazione ai sentimenti, oggi più  che mai necessaria, per acquisire quella sensibilità psichica capace di distinguere il bene dal male, l'amore dall'odio, la  partecipazione dall'indifferenza” Apre mercoledì 26 giugno, presso il giardino della Biblioteca Comunale, il filosofo Silvano Petrosino che declina uno dei sentimenti più importanti ed enigmatici: l'amicizia.  Giovedì 27 giugno in piazza Repubblica arriva il filosofo Umberto Galimberti con una lezione dal titolo: Quando la vita era guidata dal cuore: emozioni e sentimenti nell'età della tecnica. [caption id="attachment_472907" align="aligncenter" width="468"] Umberto Galimberti[/caption] Venerdì 28 giugno, sempre in piazza Repubblica, [caption id="attachment_472908" align="aligncenter" width="489"] Enzo Bianchi[/caption] , fondatore della Comunità monastica ed ecumenica di Bose, declinerà la parola Compassione.    La Nostalgia sarà il tema di chiusura, sabato 29 giugno nel giardino della Biblioteca, con la filosofa Lucrezia Ercoli. Titolo del suo intervento: Paradisi perduti. Filosofia della nostalgia. [caption id="attachment_472909" align="aligncenter" width="469"] Lucrezia Ercoli[/caption] Inizio alle ore 21.15. Ingresso libero sino ad esaurimento posti, senza prenotazione. Info: 0541 618484 0541 615520 In copertina: Silvano Petrosino

Giuliano Cardellini: “Noi possiamo scegliere. La pace dipende solo da noi”

Giuliano Cardellini, come poeta ed artista e come persona, ha deciso di non rimanere indifferente alla crudeltà della guerra che si sta consumando in Europa e che si sta consumando in tanti altri Paesi e ha deciso di fare qualcosa.   Cosa può fare un poeta?   Cosa può fare un singolo individuo?   E così Cardellini ha deciso di scrivere una poesia, per sensibilizzare le persone e per cercare di smuovere le loro coscienze, al fine di giungere all’immediata fine di ogni guerra. Questa poesia è stata pubblicata come video su YouTube in data 29/5/2024. “Come può una poesia fermare una guerra?”   “Di fronte a mille interessi di potere, di dominio, di controllo economico, di crudeltà, di malvagità, come può una poesia anche solo lontanamente pensare di scalfire tutti questi interessi precostituiti? Ma il Poeta deve fare il Poeta – spiega Cardellini –. Deve realizzare il proprio destino facendo quello che gli è più congeniale. Così dopo oltre cinque mesi di dedizione è nata questa poesia “Può una poesia fermare una guerra?” È un urlo alla coscienza di tutte le persone, affinché immediatamente possa cessare ogni tipo di guerra, senza se e senza ma. Ogni guerra è solo distruzione e crudeltà.   Alla bambina che vive in mezzo alle macerie, senza

L’incontro intende promuovere la funzione dell’Arte come strumento di risignificazione estetica, culturale e relazionale dello spazio urbano

“Il disegno del murale come rigenerazione”, giovedì,  dalle 18 alle 20, incontro con Gola Hundun e Burla22, presso il Circolo Il Casolare, davanti la chiesa. L’evento promosso da Ecomuseo Rimini e curato da Sonia Fabbrocino presenta, nell’ambito delle iniziative del Circuito Open della Biennale Disegno Rimini, due artisti locali della Street Art e del muralismo Gola Hundun e Burla22 . L’incontro intende promuovere la funzione dell’Arte come strumento di risignificazione estetica, culturale e relazionale dello spazio urbano, che possa nutrire il legame tra comunità e territorio. Lo scopo è quello di creare un momento di confronto tra artisti, curatori e cittadinanza, per dare spazio alle idee e alla creatività.  L’incontro è parte integrante di un progetto più ampio sull’ arte urbana da realizzarsi nel quartiere V° Peep Ausa, volto a riqualificare i muri percepiti in stato di degrado, attraverso la realizzazione di murales pittorici da poter realizzare in edifici pubblici e privati, salvaguardando il patrimonio, l’identità del luogo e le memorie collettive, in co-progettazione con gli abitanti. Gola Hundun (1982, Cesena, Italia) ha una formazione artistica, crea un universo allegorico ed influenzato da molte subculture, l'ecologia, il vegetarianismo e la spiritualità, l'arte psichedelica. Nel 2010 ha trascorso un semestre di residenza a Quebec

Il 22 giugno la presentazione del libro di Cristina Ravara Montebelli, Franco Pozzi , Giulio Zavatta

All’interno della programmazione della Biennale del Disegno 2024 di Rimini, sabato 22 giugno alle ore 17, nel chiostro della Biblioteca Gambalunga di Rimini, verrà presentato il volume Rimini nei disegni dei Liverani (1844-1867) di Cristina Ravara Montebelli, Franco Pozzi , Giulio Zavatta - Bookstones Edizioni 2024. Il volume raccoglie circa cinquanta vedute della città di metà Ottocento, ricche di particolari preziosi. Questi disegni, perlopiù inediti, sono di mano di Antonio, Romolo e Tancredi Liverani, pittori e scenografi faentini e oggi sparsi tra Roma, Faenza e Forlì. Alla presentazione saranno presenti gli autori. INGRESSO LIBERO  

Il vincitore sarà proclamato il 29 giugno e il suo lavoro verrà  pubblicato nella collana Il Giallo Mondadori

Sono 12 i finalisti del 51° Premio Gran Giallo città di Cattolica, il concorso che rappresenta un’anima del MystFest e che dopo aver compiuto 50 anni nel 2023 continua a esercitare una forte attrazione per gli aspiranti giallisti: per il suo valore storico e l’autorevolezza, per l’interesse in costante crescita rispetto a questo genere letterario e per la giuria prestigiosa chiamata a giudicare i lavori. Sono stati quasi 200 i partecipanti, la maggior parte sono uomini, e provengono da ogni regione d’italia, la più giovane ha 14 anni e il più grande è classe 1941. I loro profili sono i più svariati, dall’insegnante al cardiologo alla ragioniera, dagli esordienti a chi ha già partecipato a diversi concorsi a chi ha già pubblicato. Questi i racconti finalisti in ordine alfabetico per autore: Marco Azzalini, L’angolo cieco; Elena Contenti, Tutti gli elementi; Alessia Corazzi, Verità sommerse; Alessandro Di Domizio, La femmina bestia; Daniele Fontani, Un buco di troppo; Barbara Ghedini, Clavus Crucis; Marco Phillip Massai, Alabastro e polvere; Luca Memoli, Un buco nel cuore; Claudio Pinna, Geli. Il caso Hitler; Claudia Proietti, La notte dello sciacallo; Franco Ricciardiello, Eri una ragazza scalza, e sparavi; Silvana Segapeli, La pipa di Simenon. Il vincitore sarà proclamato nella serata di sabato 29 giugno alle ore 21 in piazza 1°

"La città della scimmia", ultimo lavoro del riminese Danilo Re finalista al premio letterario "Città di Castello 2023" nella sezione saggi inediti

«Gli ex voto che si trovano all’interno o nel pronao sono i seguenti: un trono di Arimnestos che regnò sui Tirreni, il quale per primo fra i barbari offrì un ex voto allo Zeus di Olimpia…»: queste parole del geografo greco Pausania nella sua "Periegesi della Grecia" (II sec. d.C.) da sempre hanno acceso curiosità e fantasia. Poichè si parla dei Tirreni, uno dei nomi degli Etruschi, con tutto quel che ne consegue in termini di mistero riguardo le loro origini, sulle quali già si dispoutava nell'antichità: provenienti dall'Oriente come diceva Erodoto o indigeni dell'Italia come al contrario affermava Dionigi di Alicarnasso? Curiosità e fantasia vieppiù stimolate da queste parti, con quell'assonanza fra Arimnestos e Arimnus fume e Ariminum città, sommata alla presenza dei proto-Etruschi o "villanoviani" a Verucchio e i clamorosi rinvenimenti nelle loro sepolture, fra cui proprio dei meravigliosi troni. Queste le suggestioni che hanno ispirato il riminese Danilo Re per il suo ultimo lavoro "La città della scimmia", finalista al premio letterario "Città di Castello 2023" nella sezione saggi inediti. Re da molto tempo diverte e si diverte con ipotesi affascinanti: sua l'idea, niente affatto peregrina, che il gruppo scultoreo senza dubbio presente sulla sommità dell'Arco d'Augusto di Rimini