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Grazie alla collaborazione della Biblioteca Gambalunga con la Fondazione Bellonci

Dopo il grande successo della scorsa edizione torna a Rimini, giovedì 20, alle 18,30, orario anticipato rispetto a quello precedentemente previsto, al Teatro Galli, lo Strega Tour, la serata dedicata alla letteratura in cui approdano a Rimini, grazie alla collaborazione della Biblioteca Gambalunga con la Fondazione Bellonci, i sei finalisti dell’edizione 2024 del prestigioso Premio Strega.  Usciti da pochi giorni dalla selezione di Benevento saliranno sul palco del Galli, intervistati da Lia Celi, i finalisti della 78 esima edizione:  Paolo Di Paolo con Romanzo senza umani (Feltrinelli), Donatella Di Pietrantonio con L’età fragile (Einaudi), Tommaso Giartosio con Autobiogrammatica (minimum fax),  Raffaella Romagnolo con Aggiustare l’universo (Mondadori), Chiara Valerio con Chi dice e chi tace (Sellerio) e infine Dario Voltolini con Invernale (La nave di Teseo).  La sestina dei finalisti è il risultato delle preferenze espresse, tra voti singoli e voti collettivi, da 626 votanti su 700 (pari all’89% degli aventi diritto): a quelli dei 400 Amici della domenica si aggiungono come di consueto 245 voti espressi da studiosi, traduttori e intellettuali italiani e stranieri selezionati da 35 Istituti italiani di cultura all’estero, 30 lettori forti scelti nel mondo delle professioni e dell’imprenditoria e 25 voti collettivi espressi da scuole, università e gruppi di lettura, tra cui i circoli costituiti presso le Biblioteche di Roma. Lo Strega Tour rappresenta un omaggio della Biblioteca al pubblico dei suoi numerosi

Le scelte dei giovani lettori alla XI edizione del premio

ARimini sono stati assegnati i premi di Mare di Libri, il primo festival di letteratura in Italia interamente dedicato agli adolescenti. I giovani lettori hanno scelto come Miglior romanzo per Giovani Adulti: "Stiamo bene così" di Nina LaCour, traduzione italiana di Simona Brogli pubblicato da Editrice Il Castoro. Mentre la Miglior Graphic Novel per Giovani Adulti è "Il viaggio di Shuna" di Hayao Miyazaki pubblicato da Bao Publishing, traduzione italiana di Prisco Oliva. Il Premio Mare di Libri, quest’anno giunto all’XI edizione, e dà ai giovani lettori e lettrici il compito di scegliere il miglior libro dell’anno: è diventato un appuntamento ormai imprescindibile e un riconoscimento prestigioso sia per gli autori, le autrici e gli editori, che scrivono le storie e le pubblicano, sia per le ragazze e i ragazzi che le leggono. È “Stiamo bene così” di Nina LaCour, pubblicato da Editrice Il Castoro e tradotto da Simona Brogli, il vincitore del “Premio Mare di Libri 2024” come “Miglior romanzo per Giovani Adulti” dell’anno. Il romanzo, selezionato nella cinquina 1nalista della migliore produzione editoriale del 2023 dalla giuria di esperte ed esperti di letteratura per l’adolescenza (Alice Bigli, Simonetta Bitasi, Matteo Sabato, Francesca Mignemi, Vera Salton, Matteo Biagi e Sara Papini), è

Saranno presenti Mons. Nicolò Anselmi, Vescovo di Rimini e Jamil Sadegholvaad, sindaco di Rimini

Sabato 15 giugno, alle 12, in Basilica Cattedrale a Rimini, sarà presentato il progetto La Fabbrica del Tempio. Saranno presenti Mons. Nicolò Anselmi, Vescovo di Rimini e Jamil Sadegholvaad, sindaco di Rimini. La Fabbrica del Tempio è il titolo di questo nuovo progetto che permette una nuova fruizione digitale del patrimonio culturale della Cattedrale, il principale luogo di culto cattolico di Rimini, per gli amanti della cultura uno degli edifici più rappresentativi di tutto il Quattrocento, studiato in tutti i libri di storia dell’arte. Il Tempio Malatestiano (com’è anche conosciuto dai riminesi) è un luogo artistico di rara bellezza ma, anche, una fabbrica mai terminata di spiritualità e cittadinanza. L’immagine adottata per lanciare il progetto raffigura infatti il cantiere della Cattedrale, partito nel 1450. Un cantiere che in realtà non si è mai concluso: la realizzazione della Cattedrale, come l’aveva pensata Sigismondo Pandolfo Malatesta, non è mai stata portata a termine e nel corso dei secoli il “Tempio Malatestiano” ha subito interventi e ferite (come i devastanti bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale). In realtà la Basilica è sempre un cantiere aperto perché la sua costruzione non è solo materiale ma anche spirituale: luogo d’incontro prezioso anche per la comunità laica, è un monumento vivo, in

Il percorso si snoda dall’area dell’antico villaggio villanoviano

Sabato 15 giugno alle ore 9.30, in occasione delle Giornate dell’Archeologia, il Museo Archeologico di Verucchio propone “Attraverso la storia”, un trekking archeologico gratuito, semplice e adatto a tutti, per andare alla scoperta del territorio.   Il percorso si snoda dall’area dell’antico villaggio villanoviano con la descrizione del pozzo sacro e la visita ai resti della casa etrusca. Si prosegue alla ricerca degli antichi luoghi di sepoltura, concludendo questo percorso ‘Attraverso la Storia’, nelle sale del Museo Archeologico. Al termine, un brindisi antico con il vino ‘Veruccese’ che riporterà i partecipanti indietro nel tempo. Il ritrovo è previsto all’Area Sacra in Via Nanni   L’attività è gratuita su prenotazione obbligatoria: 0541 670280 archeologicoverucchio@atlantide.net

Iniziativa straordinaria in occasione delle Giornate Europee dell’Archeologia

Alla scoperta dell’arte e della storia che non si vede. In via del tutto straordinaria, il deposito del Museo della Regina di Cattolica, diretto da Laura Menin, apre le porte al pubblico per mostrare e far conoscere tutti quei reperti che non vengono esposti nelle teche. Un’opportunità eccezionale offerta in occasione delle Giornate Europee dell'Archeologia. L’appuntamento con la storia “nascosta” è per questo sabato, 15 giugno, dalle ore 17. Saranno organizzati tre turni di visita guidata gratuita al magazzino archeologico a cura delle esperte del museo. Questa apertura straordinaria sarà l’occasione per poter approfondire l'attività di conservazione museale. Dal 14 al 16 giugno, tutti gli attori del mondo dell’archeologia si mettono all’opera per far scoprire al pubblico i tesori del patrimonio e i retroscena di questo settore. Operatori di scavi, organismi di ricerca, università, musei e siti archeologici, laboratori, associazioni, centri archivi e collettività territoriali sono invitati a organizzare attività innovative, originali e interattive, destinate al grande pubblico. Per scoprire tutte le iniziative legate alle Giornate Europee dell’Archeologia cliccate qui: https://journees-archeologie.fr/c-2022/lg-it/Italia/le-giornate-dell-archeologia-in-Europa. I posti limitati, la prenotazione è obbligatoria.   Info: 0541 966577-775 museo@cattolica.net   In copertina: le esperte del Museo Sara Sertori e Elisa Marzi nel deposito che apriranno al pubblico

Alla spiaggia Oasis 70 – 71 la rassegna “Onde di Carta”, curata da Metella Orazi

La bella stagione a Cattolica porta con sé il consueto appuntamento con gli scrittori e i loro libri, sotto le stelle della spiaggia Oasis 70 – 71 di Vanessa Tenti. La rassegna Onde di Carta, curata da Metella Orazi, con la partecipazione di Barbara Lorenzi, si articola in tre appuntamenti da giugno ad agosto con alcuni tra i più interessanti libri della stagione. Si comincia il 12 giugno con lo scrittore bolognese Gianluca Morozzi e il libro Che fine ha fatto la neve?, Ed. Tea; Il 24 luglio arriva la spumeggiante Chiara Moscardelli con l’irresistibile Teresa Papavero e i fantasmi del passato, Ed. Giunti; Gran finale con lo scrittore e traduttore Mirko Zilahy e Nostra signora delle nuvole, Ed. HarperCollins che dialogherà per l’occasione con lo scrittore Romano De Marco. Tutti gli incontri si svolgeranno alle ore 21 alla spiaggia 70/71 di Cattolica ad ingresso libero. Che fine ha fatto la neve? Morozzi ha una capacità unica di narrare storie che mischiano thriller, avventura e romanticismo con una naturalezza letteraria fluida e appassionante. Vilo Vulcano, protagonista di Che fine ha fatto la neve? Edizioni Tea, è un libraio che ha saputo reinventarsi, per far fronte alle difficoltà economiche delle vita, come investigatore. La sua libreria è

Tutte le undici cabine Enel sul territorio trasformate in altrettante opere d’arte con grandi figure ispirate alla natura disegnate da dieci street artist: da qualche settimana Villa Verucchio è sempre più la città dei murales, grazie a un progetto speciale in due step ribattezzato appunto Villa Verucchio street artist curato da Sabrina Cenni dall’assessorato alle politiche giovanili con la collaborazione di Enel Energia e dell’educativa di strada, che ha ridisegnato - colorandola - la geografia della frazione.   Nella prima fase, nell’autunno del 2022, “Burla”, “Ermes Bichi”, “Mozone” e “Sygma" avevano trasformato in tele all’aria aperte le cabine di via Tenuta, via Gramsci, via Trario e via Matteotti, la prima storica realizzata nel comune. In questa nuova fase che ha consentito di completare l’opera, a “Burla” si sono aggiunti “Yopoz”, “Jodypinge”, “Kage”, “Jato”, “Enko4” e “Tomoz” e il totale delle opere d’arte è salito appunto a undici. In Villa Verucchio street artist ognuno ha portato il proprio contributo: Enel Energia ha pagato le vernici per le cabine e il Comune di Verucchio ha finanziato con qualche migliaio di euro con l’intento di “riqualificare e abbellire immobili e ambiente ed evitare vandalismi, perché i luoghi con murales solitamente non vengono imbrattati”.

Sabrina Zanetti (Cartoon Club) e Matteo Sormani (Augeo Art Space) di ritorno da un interessante viaggio nel Paese del Dragone

Sabrina Zanetti, direttrice artistica del Festival Cartoon Club di Rimini, e Matteo Sormani, direttore della Galleria d’Arte Augeo Art Space, dal 19 al 26 maggio hanno intrapreso un viaggio in Cina con l’obiettivo di rafforzare i legami culturali e artistici con il Paese del Dragone. Una missione nata con l'intento di riallacciare il dialogo con il mondo dell’arte cinese stabilendo connessioni culturali e scambi attraverso le forme d'arte del cinema d’animazione, del fumetto e delle arti plastiche.   "Dopo un viaggio entusiasmante e ricco di scoperte – spiega la Zanetti – siamo finalmente tornati dalla Cina, portando con noi un bagaglio di esperienze, incontri e prospettive che arricchiranno il nostro lavoro e le nostre collaborazioni future. La Cina di oggi è una nazione in rapida evoluzione, con uno stile di vita fortemente influenzato dal progresso tecnologico e dallo stile di vita occidentale. Durante il nostro viaggio, siamo stati colpiti dall’osservare come video, disegno e animazione sono parte integrante della quotidianità, dalle pubblicità ai messaggi di servizio pubblico, fino agli spettacoli artistici e dalla presenza di grandi schermi ovunque, utilizzati per ogni tipo di comunicazione e intrattenimento".    Il cinema d'animazione cinese è, infatti, in piena espansione, con produzioni di alta qualità che conquistano

Nel giardino di Villa Fè, un fashion show delle classi di "Design e Moda" per dire alla donna di essere se stessa

Un vero e proprio inno alla libertà e alla creatività, quello che è andato in scena sabato sera 1 giugno nel parco di Villa Lodi Fè a Riccione. Protagonisti della serata sono stati gli studenti del liceo Volta-Fellini che hanno così interpretato la festa di fine anno dell’istituto riccionese con una sfilata di creazioni e abiti originali dal titolo “Baci da Riccione - Freedom”. Al fashion show di fine anno hanno presenziato anche la sindaca di Riccione Daniela Angelini, la vicesindaca e assessora ai Servizi educativi Sandra Villa, l’assessora ai Servizi sociali Marina Zoffoli e l’assessore all’Ambiente Christian Andruccioli. Le creazioni, che hanno sfilato lungo i vialetti alberati di Villa Lodi Fè, sono stati disegnati, realizzati e indossati dagli studenti del corso “Moda design” dell'indirizzo artistico del liceo Volta-Fellini, seguiti dalle insegnanti Patrizia Conti e Mirta Frascaroli. A ispirare i ragazzi nelle loro creazioni artistiche e artigianali sono stati il tema della libertà e la riflessione sul significato che ha oggi nell’universo femminile. Gli abiti hanno interpretato la donna attivista, minimal e romantica pronta ad affermare la libertà di essere se stessa. Un messaggio importante che i ragazzi hanno restituito nelle loro creazioni uniche in cui gli outfit più raffinati e romantici

Il Premio verrà consegnato lunedì 24 giugno

  Va ad Abel Ferrara il Premio Andrea G. Pinketts 2024, un riconoscimento istituito nel 2019 in onore dell’indimenticabile scrittore, giornalista investigativo e membro storico della giuria del concorso: Andrea Giovanni Rodolfo Pinchetti (12 agosto 1960 – 20 dicembre 2018). Andrea G. Pinketts, come scelse di farsi chiamare, era un artista della scrittura, una penna anarchica e acrobata, interprete di una lingua straordinaria, tra equilibrismi, passaggi funambolici tra le parole, accostamenti imprevedibili. Ed è proprio a questi tratti che si ispira il premio a lui intitolato che negli anni è stato consegnato a Joe R. Lansdale (2019), Morgan (2020), La Scugnizzeria (2021), Cecilia Scerbanenco (2022), Samuele Bersani (2023) e che per la prima volta individua nel linguaggio cinematografico la sua espressione e in Abel Ferrara chi meglio la interpreta. Questa la motivazione: Abel Ferrara, geniale storyteller e narratore fin dagli esordi di cinema noir, visionario e cosmopolita, capace di indagare l'animo umano nel profondo, con film impressi nell'immaginario collettivo, provocatori, con anti-eroi dannati e fragili, in cerca di redenzione e in lotta con il destino, un cinema di una potenza filosofica, esistenziale e religiosa, sanguigna e sempre contemporanea e senza compromessi.   ll Premio Andrea G. Pinketts è offerto da SGR Per La Cultura, da

Cor.Te. 26 appuntamenti su 34 sono andati sold out tra Stagione, mattinèe, domenicali e dialettali, per un totale di  5562 presenze complessiv

Si è conclusa la stagione 2023-2024 del Teatro Corte di Coriano e si consolida il trend sempre in miglioramento delle presenze. Si sta fidelizzando sempre più un pubblico eterogeneo affezionato alle serate dal vivo, che frequenta il piccolo gioiello di Coriano accogliente e moderno, in un clima di convivialità. In cartellone si sono susseguiti 12 appuntamenti in serale, 6 domenicali per le famiglie, 13 spettacoli in matinée per le scuole 3 spettacoli di teatro dialettale. Tantissimi i sold out, su 12 appuntamenti del cartellone serale, 9 sono andati soldout, così come dei 6 appuntamenti delle domeniche per le famiglie, 4 hanno registrato il tutto esaurito. Lo stesso per le matinée che hanno visto quasi sempre il teatro completo. Si è conclusa con 5562 presenze complessive, con una media di 164 utenti a spettacolo su una capienza di 187 posti. Una frequentazione corposa per ogni genere di spettacolo, a conferma di un pubblico sempre più ampio e variegato, che vede aumentare di anno in anno la partecipazione della cittadinanza corianese che diventa sempre più vivace, per arrivare poi ad un pubblico più vasto, proveniente da Città limitrofe, con tante presenze, oltre che da Rimini e Riccione, da Cesena, Faenza, Ravenna, Pesaro e da

Domani, l'ex scuola del Bornaccino riapre i battenti con tante attività rivolte ai più giovani

Finalmente l’attesa è finita. Domani, a partire dalle 16,30 apre “LABO380”. E’ questo il nuovo nome dello storico edificio all’incrocio con le vie Rughi e Bornaccino. Un intero pomeriggio alla scoperta delle attività e degli spazi, delle dotazioni informatiche, degli strumenti per la sala prove e della web radio, nonché degli arredi realizzati dall’artigiano del legno Raffaele Piscitelli, conosciuto online con il nome d’arte di “Califfo”. A seguire sarà possibile scegliere il logo preferito dello spazio giovani, mentre dopo le votazioni la giornata si concluderà con un aperitivo. Dopo l’open day partiranno le attività di “T.Anti Corpi: assembramenti culturali e laboratori di comunità”. Una iniziativa avviata nel 2020 per inaugurare una nuova stagione di politiche giovanili all’indomani della pandemia. Questo progetto, nato con l’obiettivo di promuovere l’organizzazione di eventi pubblici, occasioni di incontro, riflessione e crescita, dedicati soprattutto a ragazzi e ragazze, da oggi avrà quindi a disposizione anche gli spazi rinnovati dell’ex scuola del Bornaccino. La riqualificazione dell’edificio, resa possibile grazie ad un investimento di circa 370mila euro finanziato per il 90% dalla Regione Emilia-Romagna, ha creato uno spazio polifunzionale articolato in ambienti multivalenti destinati alla socializzazione: oltre al miglioramento degli spazi, le opere realizzate consentono l’abbattimento dei consumi energetici, con un