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Navigare nel mondo della finanza e degli investimenti spesso implica la comprensione di concetti complessi che possono influenzare significativamente le strategie e i risultati

Navigare nel mondo della finanza e degli investimenti spesso implica la comprensione di concetti complessi che possono influenzare significativamente le strategie e i risultati. Due di questi concetti, leva finanziaria e margine, sono cruciali per gli investitori che vogliono massimizzare i propri rendimenti e gestire efficacemente i rischi. Questa breve guida mira a demistificare la leva finanziaria e il margine, spiegandone le definizioni, il funzionamento e i potenziali benefici e rischi. 1. Cos'è la leva finanziaria? La leva finanziaria è uno strumento finanziario potente che consente agli investitori di ampliare la loro esposizione ai mercati finanziari utilizzando fondi presi in prestito. In pratica, permette di controllare una posizione più grande con una quantità relativamente piccola del proprio capitale. Definizione e meccanismo La leva finanziaria si ottiene prendendo in prestito denaro per investire in un'attività. Questo prestito può provenire da varie fonti, come broker, istituzioni finanziarie o attraverso strumenti finanziari come i derivati. Ad esempio, se si dispone di 1.000 dollari e se ne prendono in prestito 4.000, si può investire un totale di 5.000 dollari. Il rapporto di leva, in questo caso, è 5:1. Applicazioni in diversi mercati La leva finanziaria è comunemente utilizzata in vari mercati, tra cui azioni, forex e immobiliare. Nel mercato azionario,

La prossima edizione della fiera, leader nella promozione e sviluppo delle città intelligenti in Brasile, si terrà il 3 e 4 giugno 2025 a San Paolo

IEG alla conquista di Smart City Business Brazil. L'evento è riconosciuto da leader e manager del mondo pubblico e privato per promuovere lo sviluppo delle città intelligenti in Brasile, evidenziando l’importanza della tecnologia e dell’innovazione nella costruzione di ecosistemi urbani autosufficienti e sostenibili. Negli ultimi anni il concetto di Smart City si è evoluto notevolmente, iniziando a intendere le città come ecosistemi intelligenti, dove la tecnologia viene utilizzata per ottimizzare le infrastrutture urbane e migliorare la qualità della vita dei cittadini. In questo contesto, le persone sono viste come agenti di trasformazione, svolgendo un ruolo cruciale nell’implementazione e nel successo delle iniziative di città intelligenti. “L'unione con SCB-Br rafforza il nostro interesse nell'esplorazione di nuovi mercati e di nuovi modelli, rafforzando la nostra presenza nel segmento fiere ed eventi in Brasile” - spiega l’AD di IEG, Corrado Peraboni. L’evento, tra l’altro, si pone in sinergia con le recenti acquisizioni da parte di IEG di MundoGeo, che aggrega droni spazio e geolocalizzazione, e di Expo InfraFM, che fornisce servizi di facility, logistica, edilizia e manutenzione industriale, come segnala Graziano Messana, a capo delle operazioni di IEG nel Paese. [caption id="attachment_476723" align="alignnone" width="1024"] Graziano Messina, IEG[/caption] A Smart City Business è forte la presenza del settore pubblico,

Ecco cosa prevede l'accordo di collaborazione per i prossimi cinque anni

Il Rettore delll'Alma Mater Giovanni Molari e Marco Mancini, AD di Scm Group S.p.A., hanno firmato un accordo di collaborazione per lavorare insieme, nei prossimi cinque anni, ad attività e progetti di interesse comune. In particolare, Ateneo e Scm Group potranno partecipare congiuntamente a bandi e programmi di ricerca regionali, nazionali e internazionali, attivare consulenze tecnico-scientifiche finanziate da Scm Group e borse di studio, assegni e borse di Dottorato per lo svolgimento di attività di ricerca. Tra gli obiettivi della collaborazione, anche la possibilità di creazione e accesso condiviso a laboratori comuni; attività di divulgazione dei risultati della ricerca e organizzazione di seminari ed eventi di approfondimento su tematiche innovative. L’accordo prevede anche la realizzazione di attività didattiche con il coinvolgimento di manager professionisti di Scm Group nell’ambito di percorsi di laurea, master, corsi di alta formazione o di specializzazione di Unibo, al fine di trasmettere competenze utili sia al proseguimento degli studi sia all’ingresso nel mondo del lavoro. Oltre alle attività per la formazione e l’orientamento degli studenti Unibo, saranno realizzati anche corsi per i dipendenti di Scm Group svolti da docenti dell’Università di Bologna congiuntamente con eventuali terze parti, su tematiche definite in base alle necessità formative dell’Azienda. Questi percorsi formativi

Lo pneumatico è sviluppato appositamente per veicoli elettrici di dimensioni medio piccole

Con una nota stampa diffusa tramite i propri canali ufficiali, Hankook ha annunciato il lancio sul mercato di un nuovo modello di pneumatico, sviluppato appositamente per veicoli elettrici di dimensioni medio piccole. L'azienda sudcoreana si conferma come uno dei produttori di riferimento a livello internazionale: il nuovo prodotto contribuirà ad ampliare ulteriormente l'offerta merceologica, aggiungendosi ai tanti pneumatici già disponibili presso i retailer fisici e digitali, inclusi gli shop online specializzati come Euroimportpneumatici. In particolare, la messa a punto di nuovi modelli di pneumatici specifici per i veicoli a trazione elettrica rappresenta un trend in ascesa nell'industria delle gomme per automotive. Le auto alimentate da motorizzazione elettrica, infatti, erogano potenza e coppia in maniera diversa rispetto ai veicoli a propulsione endotermica; ciò significa che le gomme devono essere in grado di sopportare e assorbire sollecitazioni maggiori, soprattutto in alcune fasi di marcia.   iON GT: com'è fatto il nuovo pneumatico Hankook Il nuovo Hankook iON GT è uno pneumatico estivo "sviluppato appositamente per le city car e le berline a batteria", come spiega la nota stampa diffusa dal produttore sudcoreano. La gamma include anche lo pneumatico iON GT SUV, destinato ai SUV compatti; entrambi sono stati presentati alla Fiera di Colonia, uno dei maggiori

Jamil Sadegholvaad e Juri Magrini hanno incontrato il presidente Corrado Della Vista e la segretaria generale Nicoletta De Cristofaro

Nella casa comunale di Rimini, il Sindaco e l'assessore hanno accolto il Presidente di Conflavoro PMI Corrado Della Vista, il Segretario Generale Nicoletta De Cristofaro e gli Imprenditori Domenico Cimino e Mario Garrone; Un incontro di presentazione per Conflavoro PMI che ha voluto portare a conoscenza la nuova realtà associativa delle PMI della Provincia di Rimini. L’associazione datoriale che promuove, rappresenta e forma imprenditori e lavoratori delle piccole e medie imprese del territorio. “In continua crescita dal 2021, ad oggi, consta 150 associati che possono beneficiare tra i vari servizi dei corsi di formazione. Il primo intento - afferma Della Vista - è fornire agli imprenditori linee guida per poter operare nel rispetto delle norme che regolamentano i vari settori, primo tra tutti quello turistico e del suo indotto”. Grande propensione all’ascolto da parte dell’amministrazione e forte dialogo con il Sindaco che ha soddisfatto con risposte esaustive le varie richieste portate alla sua attenzione. In particolare i temi sono stati quattro: le strutture marginali e la qualità del turismo, la tassa di soggiorno e il miglioramento di servizi per i turisti. Sadegholvaad e Magrini, come i rappresentanti dell’associazione, puntano ad un miglioramento della qualità dei servizi da offrire con una città che si sviluppi e

Le modalità in Romagna, possibili disagi

Le sigle sindacali Filt-Cgil, Faisa-Cisal, Fit-Cisl, Uil-Trasporti e Ugl-Autoferro hanno annunciato uno sciopero nazionale di quattro ore per giovedì 18 luglio. In tale giornata, dunque, potrebbero verificarsi disagi nel trasporto pubblico al di fuori delle fasce di garanzia. Allo sciopero nazionale si aggiunge, sul territorio, lo sciopero aziendale del bacino di Ravenna annunciato dalle sigle sindacali Fit-Cisl, Uil-Trasporti e Ugl Autoferro. Il servizio non sarà garantito nelle seguenti fasce orarie: Nel bacino di Forlì-Cesena, dalle 17:00 alle 21:00, Nel bacino di Ravenna (compreso il traghetto): dalle 17:30 alle 21:30; Nel bacino di Rimini, dalle 17:30 alle 21:30. In ottemperanza alla delibera n°18/138 del 23-04-2018 della Commissione di Garanzia per gli Scioperi, le motivazioni dello sciopero sono consultabili nell'apposito avviso pubblicato sul sito web aziendale al link: https://www.startromagna.it/news/giovedi-18-luglio-sciopero-nazionale-di-4-ore-su-tutti-i-bacini/. A precedente iniziativa di sciopero nazionale, indetto dalle stesse sigle sindacali in data 26 aprile 2024, l’adesione era stata del 27,40% per bacino di Forlì-Cesena, del 44,05% nel bacino di Ravenna e del 28,43% nel bacino di Rimini. Ad analoga iniziativa di sciopero aziendale indetta nel bacino di Ravenna da Cisl, Uil-Trasporti, Ugl Fna e Usb Lavoro Privato in data 11 luglio 2020, l’adesione era stata pari all’89,58%.

Le proposte di Emilia-Romagna, Veneto e Friuli Venezia-Giulia saranno inviate al Ministero dell'Agricoltura nei prossimi giorni

Di fronte alla presenza di mucillagini a largo della costa, la Regione Emilia-Romagna, d’accordo con Veneto e Friuli Venezia-Giulia, ha deciso di inviare nei prossimi giorni al Ministero dell’Agricoltura una serie di proposte per il settore della pesca. Una scelta condivisa durante un incontro oggi pomeriggio, con la partecipazione degli assessori delle tre Regioni del Distretto Alto Adriatico e le associazioni che rappresentano le imprese di pesca, durante il quale è stata espressa preoccupazione per la situazione in atto. Il documento prevede azioni in grado di fronteggiare gli effetti di un fenomeno che minaccia la biodiversità dell’Alto Adriatico, colpendo l’economia legata alla pesca e all’acquacoltura. In particolare, verranno richieste misure di tutela sociale per i lavoratori del comparto pesca e l’attivazione tempestiva degli strumenti necessari per garantire gli indennizzi per le imprese colpite dalla mancata pesca. “La comparsa di mucillagine - spiega l’assessore regionale all’Agricoltura e pesca Alessio Mammi- mette in difficoltà il settore della pesca a causa dei danni provocati alle attrezzature, alle reti e agli attrezzi di posta. E’ necessario rendere più flessibile l’impiego dei fondi Feampa dedicati alla pesca e all’acquacoltura per riconoscere risorse alle imprese. Inoltre, gli strumenti ordinari utilizzati per far fronte alle calamità, come Agricat, devono funzionare

L’Assemblea dei Soci di AIRiminum 2014 S.p.A., Società che gestisce l’Aeroporto Fellini, si è riunita oggi per l’approvazione del bilancio dell’esercizio al 31 dicembre 2023 che si è chiuso con un utile di esercizio di 41.093 euro destinato integralmente al patrimonio netto della società (che si attesta a 9.392.484 euro). La stessa Assemblea ha provveduto alla nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione della Società per il prossimo triennio. Escono, con il ringraziamento degli altri soci, Roberto Montesi e Lucio Laureti. I nuovi membri sono il presidente della Fiera di Cesena Renzo Piraccini e Roberto Vergari, già dirigente Enac. Il nuovo Consiglio di Amministrazione sarà composto dai seguenti 5 membri: – Laura Fincato (Presidente) – Leonardo Corbucci (Amministratore Delegato) – Simone Badioli (Consigliere) – Roberto Vergari (Consigliere) – Renzo Piraccini (Consigliere) Roberto Vergari (a destra nell'immagine in apertura) – sottolinea AiRiminum – ha svolto importanti incarichi dirigenziali all’interno di Enac e la sua professionalità sarà di grande importanza per lo sviluppo dei prossimi progetti infrastrutturali che si realizzeranno in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, il Comune di Rimini, l’Enac e si auspica con la Repubblica di San Marino. Renzo Piraccini (a sinistra), Presidente della Fiera di Cesena e Presidente di Macfrut, rappresenta una figura chiave per quel processo di radicamento dell’Aeroporto nell’economia

Ruspe al lavoro in via Ugo Bassi, entro il 20 ottobre l’intero compendio sarà scomparso

E' già iniziata la demolizione dell'ex questura di via Ugo Bassi. Ruspe al lavoro per radere al suolo l'ecomostro dopo l'accordo raggiunto fra  Comune di Rimini e la proprietà di ASI. Alla demolizione degli edifici farà seguito la frantumazione dei materiali che saranno riutilizzati per la realizzazione delle opere pubbliche previste nel progetto. Entro il 20 ottobre l’intero compendio sarà demolito. [video width="636" height="360" mp4="https://www.chiamamicitta.it/wp-content/uploads/2024/07/demolizione_questura0989497960868_899988336431563792_n.mp4"][/video]

Francesco Marinelli CISL Romagna: “È necessario valorizzare il lavoro di colf, badanti e sostenere le famiglie"

L'invecchiamento della popolazione e la carenza di badanti e colf rappresentano una sfida seria ed urgente per la Romagna. Un'analisi approfondita dei dati ISTAT e INPS, elaborati da CISL Romagna, dipinge un quadro preoccupante. Le province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini stanno assistendo ad un'impennata della popolazione over 80. Negli ultimi dieci anni, il numero di anziani in queste province è aumentato rispettivamente del 14,78%, del 10,78% e del 21,32%. Un aumento importante che ha fatto esplodere la domanda di assistenza domiciliare. Ma mentre la richiesta di assistenza cresce, l'offerta di badanti e colf si assottiglia drammaticamente. I dati INPS mostrano un crollo dei contratti di colf che supera il 30% in tutte e tre le province, con un picco negativo del -34,87% a Forlì-Cesena. Anche la situazione dei badanti non è molto rosea. Se è vero che il numero di contratti è leggermente aumentato in alcune province, questo incremento non è sufficiente a soddisfare la domanda in crescita. Il rapporto badanti/over 80, infatti, è peggiorato in tutte e tre le province, evidenziando un divario preoccupante tra il numero di anziani e quello di badanti disponibili. Le cause di questa crisi sono diverse e complesse. Una delle ragioni principali è la scarsa attrattività del

L’iniziativa nasce dalla necessità di affrontare in modo sistematico e integrato le numerose criticità che affliggono il settore

FILCAMS CGIL Rimini annuncia il lancio della sua nuova campagna di comunicazione, mirata a promuovere una riforma complessiva del mercato del lavoro nel settore turistico. L’iniziativa nasce dalla necessità di affrontare in modo sistematico e integrato le numerose criticità che affliggono il settore.   Una campagna multicanale: social media, affissioni e tavoli La campagna sarà caratterizzata da una serie di lanci sui social media FILCAMS CGIL Rimini, dove saranno diffuse grafiche ispirate ad alcune delle principali criticità del mondo del lavoro nel turismo. Particolare enfasi sarà posta sul tema della qualità del servizio di salvataggio e sull’esigenza di una sua riqualificazione. Le grafiche mirano a sensibilizzare il pubblico su temi come la legalità lavorativa e la qualità dell’offerta turistica. Saranno affissi manifesti in tutti i comuni costieri della provincia, per raggiungere capillarmente tanto i lavoratori quanto i turisti e le istituzioni locali. Dai manifesti, attraverso un QR Code, sarà inoltre possibile partecipare ad un’indagine sul turismo balneare, i cui risultati saranno utili a FILCAMS CGIL per predisporre una piattaforma rivendicativa per contrattazione di anticipo con le amministrazioni comunali costiere. FILCAMS CGIL sarà presente durante la stagione estiva con punti informativi nelle città turistiche e con attività di volantinaggio. Questi punti informativi saranno un'occasione

Gli ultimi dati della Camera di Commercio: meno del 6% diventano poi posti fissi

Con riferimento ai dati “destagionalizzati”, nel territorio Romagna i primi tre mesi del 2024 rilevano un saldo occupazionale pari a +2.945; il saldo risulta positivo in tutti i settori analizzati, ad eccezione dell’Industria in senso stretto (‑34 posizioni), con il maggiore che si verifica nel Commercio e turismo (+1.319 posizioni). Le attivazioni di rapporti di lavoro sono state 49.445; nel confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente (gennaio-marzo 2023) si registra un aumento (+1,6%). Il 40,4% ha interessato il Commercio e turismo, il 31,9% gli Altri servizi, il 14,0% l’Agricoltura, il 9,3% l’Industria e il 4,4% le Costruzioni; in merito alla tipologia contrattuale, le attivazioni di lavoro dipendente hanno prevalentemente riguardato i contratti a tempo determinato, di apprendistato e di lavoro somministrato (92,6% del totale), e meno quelli a tempo indeterminato (7,4%). In tale contesto, il 6,6% dei rapporti di lavoro attivati a tempo determinato, di apprendistato e in somministrazione (3.004 unità) si sono trasformati in rapporti di lavoro a tempo indeterminato. Le cessazioni complessive di posizioni lavorative, invece, ammontano a 46.500; nel confronto tendenziale (sul primo trimestre 2023) si rileva una sostanziale stabilità (+0,1%).   I rapporti di lavoro dipendente in provincia di Rimini I dati “destagionalizzati” riferiti ai rapporti di lavoro dipendente relativi