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Pubblicato, con scadenza al 30 giugno, l'avviso di consultazione preliminare che riguarda l'utilizzo della struttura di via Dei Saraceni

E’ stato pubblicato, con scadenza fissata per domenica 30 giugno, l’avviso di consultazione preliminare di mercato che riguarda l’utilizzo della struttura per la commercializzazione di prodotti ittici di via dei Saraceni. "Si tratta di un’iniziativa - si legge nella nota del Comune di Bellaria - con cui l’Amministrazione intende verificare le possibili alternative rispetto alla destinazione d’uso in essere fino ad oggi, non escludendo nuove opzioni di utilizzo e una riconversione in esito alla consultazione stessa. Nel rispetto della vocazione della struttura e della zona, e prendendo in considerazione ogni tipo di proposta, ciò a cui si mira è lo sfruttamento a pieno delle potenzialità del luogo, mai completamente sbocciate: guardando, a titolo di esempio, ad esperienze fortunate di città quali Firenze, Barcellona o Bruxelles, in cui il mercato ittico sia valore aggiunto al servizio di pesca, marineria e nautica, magari in nome del virtuoso connubio tra prodotto tipico e gastronomia. L’avviso pubblico nasce dalla presa d’atto circa le difficoltà riscontrate dai soggetti che si sono succeduti nella gestione della struttura, per altro assimilabili alle criticità affrontate da tante strutture analoghe vincolate a destinazioni d’uso esclusive; tuttavia, questa azione parte da una volontà di valorizzazione e dai positivi riscontri forniti da diverse

La società dl gruppo Cremonini migliora i risultati del primo trimestre rispetto a un anno fa

Cala il fatturato, ma migliorano redditività operativa e utile in casa Marr (gruppo Cremonini) a Rimini. Il cda della società, leader a livello nazionale nella commercializzazione e nella distribuzione al foodservice di prodotti alimentari e non-food, ha approvato oggi il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo con Ebitda a 16,6 milioni di euro (14,8 milioni nel 2023) ed Ebit a 7,5 milioni (6,2 milioni nel 2023). L'utile netto segna 1,7 milioni (1,5 milioni nel 2023). Il primo trimestre, periodo in cui "storicamente" le vendite "sono di bassa stagionalità", si chiude con ricavi totali consolidati a 418,1 milioni, contro i 426,6 dello stesso periodo del 2023, per un quadro che "risente anche dell'attuazione di politiche attuate a partire dalla prima parte del 2023 per la gestione dell'inflazione alimentare", segnala una nota aziendale. Il capitale circolante netto commerciale al 31 marzo è pari a 234,1 milioni, contro i 233,5 milioni del 31 marzo 2023. L'indebitamento finanziario segna 260,7 milioni (270,6 milioni alla fine del primo trimestre 2023). Il patrimonio netto consolidato è pari a 354 milioni (341,1 milioni alla fine del primo trimestre 2023). (Agenzia DIRE)

ADICONSUM CISL Romagna invita i clienti interessati a rivolgersi alle loro sedi

Il 14 dicembre 2023, il Tribunale di Milano ha emesso una sentenza che ha condannato TELECOM ITALIA S.P.A. per pratiche scorrette di fatturazione. La Sezione Undicesima Civile ha vietato a TIM l'adozione, l'uso e gli effetti nei contratti di telefonia fissa di clausole che prevedono rinnovi e pagamenti su base temporale di 28 giorni/8 settimane. La decisione giudiziaria è stata il risultato di un'azione ordinaria promossa dall'Associazione Movimento Consumatori, che ha dimostrato come l'adozione della periodicità di fatturazione a 28 giorni anziché mensilmente, a partire dal 1° aprile 2017, abbia leso i diritti e gli interessi collettivi dei consumatori. TIM sta ora inviando raccomandate ai suoi clienti di rete fissa che hanno ricevuto fatture a 28 giorni dopo il 31 marzo 2017. Questa pratica è stata riconosciuta come ingannevole e scorretta, rendendo difficile per i consumatori valutare adeguatamente le offerte e confrontarle tra loro. Inoltre, ha reso problematico l'esercizio del diritto di recesso gratuito in caso di cambiamenti unilaterali delle condizioni del servizio da parte dell'operatore telefonico. In risposta a questa sentenza, ADICONSUM CISL Romagna invita i clienti TIM interessati a rivolgersi alle loro sedi per presentare una richiesta di rimborso relativa alle somme indebitamente addebitate a causa di questa pratica illegittima. L'associazione

10 milioni a disposizione per innovare e riqualificare

La Regione Emilia-Romagna a fianco delle aziende commerciali per creare nuovi spazi e servizi, anche digitali, un’economia urbana ancora più forte e dinamica e un settore più moderno e attrattivo, anche dal punto di vista turistico. Si sono conclusi con un boom di domande i due bandi per innovare e riqualificare rispettivamente le imprese commerciali del territorio e dell’area del cratere del sisma: 600 quelle pervenute in soli due mesi per i due provvedimenti, con una richiesta di oltre 26 milioni di euro (26.741.795) di contributi, su una spesa complessiva di oltre 58 milioni di euro. Due bandi complementari, che riguardano le stesse tipologie di intervento, per rigenerare la rete commerciale delle città e dei paesi dell’Emilia-Romagna. E un pacchetto complessivo di risorse, messo a disposizione da viale Aldo Moro, di 15,8 milioni di euro - 10 milioni per il primo bando e 5,8 sul secondo - che potranno essere implementate in seguito all’istruttoria che definirà i progetti ammessi a contributo. È stata pienamente colta la possibilità di riqualificare le imprese operanti nei settori del commercio, di vicinato e ambulante, del pubblico intrattenimento e dei pubblici esercizi, anche polifunzionali, per favorire la rigenerazione degli spazi e la realizzazione di investimenti. Con l’obiettivo di introdurre nuovi

La Renco Spa, ha in mano il progetto per il nuovo mercato coperto di Rimini e sta costruendo allex Corderia di Viserba

«Lo scorso anno proprio in questa sede durante la presentazione del bilancio abbiamo annunciato che avremmo investito in Italia nel biennio 23-24 oltre 100 milioni di euro. Un obiettivo che stiamo perseguendo con successo ma che è stato solo un punto di partenza. Per il prossimo biennio vogliamo continuare su questa strada, incrementando ulteriormente gli  investimenti  nel nostro Paese con altri 200 milioni di euro tra investimenti e progetti». lo ha annunciato a Pesaro Giovanni Gasparini, Presidente di Renco spa, nel corso della presentazione del bilancio di esercizio 2023 e delle previsioni di esercizio 2024. Questa azienda è nata in Italia nel 1973 – ha proseguito Gasparini – ma per molti anni ha operato in tutto il mondo. Abbiamo deciso di tornare in Italia portando il know-how acquisito in oltre 30 anni di esperienza sul campo. Molti sono i progetti che sono partiti o partiranno quest’anno come la realizzazione del nuovo Politecnico di Milano al Mind, la riqualificazione della ex stazione Ferroviaria a Cortina, un impianto idrogeno-fotovoltaico a Falconara o la realizzazione del nuovo mercato coperto di Rimini. Altri si sono da poco conclusi come il parco eolico a Salinella in Calabria. Ma il ruolo di Renco nel Paese non vuole limitarsi alla costruzione di impianti o immobili ma essere

Verrà potenziata l'attuale linea ferroviaria tra Bologna e Rimini

Nella sede della Camera di commercio della Romagna l’incontro “Il governo delle infrastrutture per la Romagna”, un'occasione di confronto con il Governo nazionale e regionale e con il territorio per approfondire le priorità infrastrutturali per la Romagna. Carlo Battistini, presidente della Camera di commercio della Romagna, ha aperto i lavori con un intervento in cui ha sottolineato l’importanza delle infrastrutture, un asset che incide in modo diretto su sviluppo, competitività, attrattività, inclusione e coesione del territorio, delle imprese e delle persone. Sono poi intervenuti, Paola Garrone, docente di economia industriale al Politecnico di Milano e Giovanni Mulazzani, ricercatore in diritto amministrativo dell'Università di Bologna, che hanno presentato "Sussidiarietà e… governo delle infrastrutture", il Rapporto della Fondazione per la Sussidiarietà. Emanuele Burioni, direttore APT Emilia-Romagna nel suo intervento ha illustrato il gemello digitale sui dati dell’industria del turismo il cui monitoraggio, permette di indirizzare le priorità anche infrastrutturali ed è un valore chiave per lo sviluppo e la sostenibilità a lungo termine, in collaborazione con la Camera di commercio della Romagna. Giuseppe Fabbri, Managing Director Sampierana spa - CNH Industrial e Riccardo Mantovani, Group Chief HR Officer Sag Group, hanno portato la voce delle imprese affrontando il tema della logistica e delle infrastrutture per

Artigianato, turismo, sport e commercio gli argomenti oggetto del confronto

I vertici di Confartigianato Imprese Rimini hanno incontrato il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad, affiancato dagli assessori Roberta Frisoni e Juri Magrini, per condividere analisi e attività da svolgere rispetto a tematiche cruciali per il futuro della città e strettamente connesse alle imprese rappresentate da Confartigianato: artigianato, turismo, sport e commercio.   “È stato un confronto utile e costruttivo – il commento di Davide Cupioli, presidente di Confartigianato Imprese Rimini – nel solco dei buoni rapporti che abbiamo instaurato con l’amministrazione sin dal suo insediamento. Ringrazio sindaco e assessori per la disponibilità mostrata e per aver aderito convintamente alla richiesta di proseguire con questa tipologia di incontri”.   Oltre al presidente Cupioli, all’incontro hanno partecipato anche il vicepresidente Andrea Moretti, il segretario generale Gian Luca Capriotti, i segretari zonali, i rappresentanti di categoria e i membri del consiglio direttivo. A cuore di Confartigianato e Amministrazione comunale, è emerso nel corso dell’incontro, c’è il valore del confronto e della schietta esposizione sulle questioni cittadine, un metodo che nel rispetto delle diverse responsabilità garantisce i migliori risultati a favore della comunità e delle imprese. L’obiettivo di Confartigianato è di essere quotidianamente al servizio delle aziende, a loro volta interconnesse con le economie legate al turismo, al commercio,

La stragarande maggioranza degli ingressi sarà nei settori alloggio ristorazione e turismo

La Camera di commercio della Romagna diffonde le previsioni occupazionali per il periodo maggio-luglio 2024: le imprese hanno programmato complessivamente 39.870 nuovi ingressi nelle province di Forlì-Cesena e Rimini. Oltre 10.000 beneficiari del progetto Romagna al Lavoro nell’anno scolastico in corso. Dalle analisi occupazionali diffuse dalla Camera di commercio della Romagna, gli ingressi previsti (entrate per assunzioni a tempo indeterminato e determinato e per attivazioni di forme di lavoro flessibile) nelle province di Forlì-Cesena e Rimini, per il trimestre maggio-luglio 2024 sono 39.870. Gli ingressi previsti nel mese di maggio sono 111.870, 7.250 in provincia di Rimini e 4.620 a Forlì-Cesena, e rappresentano il 26,2% del dato regionale (+1,2% rispetto al mese scorso) pari a n. 44.900 e il 9% degli ingressi previsti in Italia, pari a 494.000. Le incidenze sui movimenti regionali da parte del territorio romagnolo raddoppiano nei mesi che portano alla stagione estiva. La Camera di commercio della Romagna diffonde le previsioni occupazionali provinciali, elaborate dalle analisi di Excelsior Informa, il Bollettino mensile con orizzonte trimestrale sui fabbisogni occupazionali delle imprese industriali e dei servizi, realizzato da Unioncamere, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dalle Camere di commercio italiane. In provincia di Rimini gli ingressi previsti (entrate per assunzioni

Fabrizio Piccioni: “La loro attività rappresenta un’eccellenza nell’ambito del commercio misanese”

Il presidente di Confesercenti Misano Adriatico Antonio Gaia, insieme al sindaco Fabrizio Piccioni e all’assessore alle Attività produttive Fabrizio Valentini, hanno consegnato la targa di riconoscimento per l’iscrizione all’albo comunale delle Botteghe storiche a Emporium, negozio di abbigliamento e casalinghi che, da oltre 50 anni è un punto di riferimento per la città di Misano. “Il negozio l’ha aperto nel 1968 nostra madre: 'la Giuliana' per tutti i misanesi - ricordano i titolari Roberto e Monica -. Inizialmente vendeva esclusivamente casalinghi, con il tempo invece abbiamo cercato di adeguarci alle richieste della clientela orientandoci prima anche sui souvenir e ora sull’abbigliamento di qualità e i complementi d’arredo. La nostra filosofia ha sempre celebrato l’originalità, il gusto estetico, la cura della casa come luogo adibito allo stare bene in famiglia e con le persone care”.  “Fin da quando Emporium era semplicemente 'il negozio della Giuliana' è sempre stato un luogo simbolo del commercio a Misano - commenta Antonio Gaia -. È senz’altro di ispirazione vedere come Monica e Roberto siano riusciti a fare evolvere la propria attività e a mantenersi al passo coi tempi. È proprio questa una delle chiavi del successo nel mondo del commercio: aggiornarsi in base alle richieste del mercato e fornire un servizio

Nella giornata di ieri, venerdì 10 maggio, l’assemblea dei Soci di Riminiterme ha approvato all’unanimità il Bilancio di Esercizio dell’anno 2023.   Dopo gli anni difficili legati al Covid, la società è tornata a registrare utili con un anno di anticipo rispetto alle previsioni. L’utile prima delle imposte è pari a 91.033 euro, mentre quello netto è di 63.322 euro dopo aver accantonato imposte per 27.711 euro.   Rispetto all’anno precedente il fatturato è cresciuto del 20% portandosi a 3,9 milioni di euro.   Complessivamente, sono state oltre 260mila le prestazioni erogate dal centro termale riminese, grazie anche agli ottimi risultati del progetto Thalassà per la prevenzione sociosanitaria over 65 anni.   I clienti sono stati oltre 26mila, in aumento del 10% rispetto all’anno precedente: da segnalare in particolar modo la crescita dei clienti per cure termali (+21,3%) e di quelli wellness (+18,4%).   La società ha effettuato investimenti per oltre 140mila euro per l’aggiornamento e il rinnovo di attrezzature e impianti.   Riminiterme ha inoltre confermato la propria certificazione ISO 45001 sulla sicurezza sui luoghi lavoro.   Nel corso dell’anno 2023 la società ha onorato i propri impegni verso i collaboratori e i dipendenti (in aumento di qualche unità), liquidando retribuzioni e compensi per un totale di oltre 1.900.000 euro.   “Siamo molto soddisfatti

Le località balneari battono nettamente quelle di montagna: la prima è Livigno solo diciannovesima

Con 1.481.114.745 euro di valore aggiunto generato dal turismo, Rimini è il primo comune d’Italia per creazione di ricchezza. È quanto emerge dallo studio di Sociometrica sull’impatto della spesa turistica sull’economia del territorio, pubblicato oggi dal Sole 24 Ore. Lo studio si basa sull’elaborazione dei dati Istat riferiti al 2023, unito alle stime delle presenze turistiche e al ‘conto satellite del turismo’, ovvero quelle voci dell’insieme della spesa turistica che caratterizzano il soggiorno e che vanno dal costo del pernottamento alle spese di agenzia, dai trasporti e noleggi, servizi ospitali e culturali di vario tipo, servizi legati alle attrazioni, guide. E nella classifica dei 100 comuni d'Italia per ricchezza creata dal turismo, Rimini svetta al primo posto, con un valore percentuale rispetto al totale del valore aggiunto del turismo italiano che corrisponde all’1,56% della ricchezza generata, seguita dalle venete Cavallino-Treporti (con 1,381 miliardi e ,47%), al terzo posto Bibione (San Michele al Tagliamento) con 1,323 miliardi e 1,26%, Jesolo (1,179 miliardi e 1,05%), Caorle (986.259.791), Lignano Sabbiadoro (882.412529), Lazise (834.146.349), per poi tornare in Romagna  con l’ottava in classifica Cesenatico (768.416.328), Riccione (756.797.747) e, al decimo posto, Cervia (742.370.475). Guardando la classifica dei primi trenta comuni emerge come il mare e i

Venne avviata da Amos Burnazzi nel 1849, è l'undicesima della provincia a ricevere il riconoscimento

Altre due imprese centenarie delle province di Forlì-Cesena e Rimini, iscritte nel Registro nazionale delle imprese storiche, accolte giovedì 9 maggio nella sede della Camera di commercio della Romagna a Rimini. La Giunta della Camera di commercio della Romagna a Rimini, nella riunione che si è tenuta a Rimini, nella sede camerale, giovedì 10 maggio, ha premiato due nuove imprese ultracentenarie del territorio, iscritte nel Registro nazionale delle imprese storiche, edizione 2023. Si tratta della Gioielleria Burnazzi di Burnazzi P. & c. Sas di Rimini (1849) e dell’Oreficeria Cagnani Giovanni di Rocca San Casciano. Salgono, così a 28 le imprese delle province di Forlì-Cesena e Rimini iscritte nel registro, che possono fregiarsi del marchio ‘Impresa storica d’Italia’. “È sempre un piacere e motivo di orgoglio incontrare imprese che hanno attraversato oltre un secolo di storia, passando di generazione in generazione la passione per il proprio lavoro e l’inestimabile patrimonio di competenze e conoscenze – ha commentato Carlo Battistini, presidente della Camera di commercio della Romagna –. Il Registro nazionale delle imprese storiche, istituito in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, da Unioncamere italiana e dalle Camere di commercio, ha lo scopo di custodire le storie di queste imprese e di ‘certificare’ la loro