Archive

Le persone al centro, l’obiettivo del nuovo accordo integrativo aziendale

Le persone al centro, questo l’obiettivo del nuovo accordo integrativo aziendale firmato nei giorni scorsi da IEG – Italian Exhibition Group con i rappresentanti dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali, per le sedi di Rimini (fiera e palacongressi), Vicenza, Milano e Arezzo. Il nuovo contratto prevede, fra le altre cose, part- time fino ai tre anni del bambino e per accudire familiari, un mese di congedo paternità. E poi convenzioni con centri estivi e asili nido, summer camp, formazione e borse di studio per i figli dei dipendenti. Ma anche cessione di riposi e ferie solidali, diritti di informazione e consultazione.   “IEG - annuncia l’amministratore delegato, Corrado Peraboni - ha potenziato o introdotto ex novo alcuni temi essenziali per il sostegno e lo sviluppo del capitale umano, a partire dal sistema di welfare, con il recupero del potere di acquisto di alcuni istituti. Contribuiamo così al perseguimento degli obiettivi strategici dell’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile che trovano riscontro anche nel “Patto per il lavoro e per il clima” sottoscritto dalla Regione Emilia-Romagna e poi dalla Provincia di Rimini con le parti sociali, dove troviamo le linee di intervento volte a generare lavoro di qualità e a contrastare le diseguaglianze”.   “Flessibilità

L’Assemblea ha deliberato lo stanziamento di oltre 2 milioni di euro da destinare a contributi liberali e beneficenza, per supportare e promuovere eventi e iniziative in vari ambiti sociali

Nella splendida cornice del Teatro Amintore Galli di Rimini, i Soci di Banca Malatestiana hanno approvato il bilancio d’esercizio 2023: masse amministrate per conto della clientela pari a 3.395 milioni di euro, raccolta complessiva da clientela pari a 2.198 milioni di euro, utile netto pari a 27,32 milioni di euro, prevalentemente destinato a rafforzare il patrimonio, che raggiunge i 242 milioni di euro, indice di solidità (CET1) pari al 28,09%, fra i più alti a livello nazionale.   Con la chiusura del Bilancio 2023, la Banca restituisce ai Soci oltre 1.100 mila euro, di cui 795 mila euro a titolo di Ristorno, ossia l’equivalente del vantaggio mutualistico derivante dall’operatività diretta con l’Istituto, e 312 mila euro come dividendo in proporzione al capitale sottoscritto.   Inoltre, l’Assemblea dei Soci ha deliberato lo stanziamento di oltre 2 milioni di euro da destinare a contributi liberali e beneficenza, per supportare e promuovere eventi e iniziative in vari ambiti sociali: scuola, cultura, solidarietà, assistenza socio-sanitaria, promozione del territorio, sport, iniziative parrocchiali e umanitarie. L’obiettivo principale è quello di favorire lo sviluppo del territorio attraverso il sostegno di progetti coerenti con il suo Statuto e soprattutto di incentivare la partecipazione attiva della comunità.   “In un anno decisamente complesso, interessato da importanti cambiamenti, acuiti dalle conseguenze dei recenti conflitti europei ed extra-europei, nonché dall'intensificarsi della crisi climatica, abbiamo tenuto fede

A inaugurare la fiera, mercoledì, il Ministro Francesco Lollobrigida

Tutto pronto per Macfrut 2024, la vetrina internazionale della filiera dell’ortofrutta. Appuntamento al Rimini Expo Centre dall’8 al 10 maggio insieme alle proposte di 1400 espositori da tutto il mondo in rappresentanza dell’intera filiera, saloni tematici, un centinaio di eventi su trend e tendenze del settore, e un doppio campo prova di circa 3000 mq sull’innovazione frutticola e orticola. Marcata la presenza estera con il 40% di espositori oltreconfine che fanno di Macfrut l’evento agrifood più internazionale nel nostro Paese, a cui si aggiungono 1500 top buyer grazie al fondamentale supporto di Agenzia Ice. Area internazionale partner sarà la Penisola Arabica, presente con un centinaio di buyer, mentre Regione partner sarà la Puglia con le sue produzioni d’eccellenza, a partire dall’Uva da tavola prodotto simbolo della 41esima edizione della fiera. Protagonista della tre giorni è l’ortofrutta settore centrale nell’agroalimentare del nostro Paese con un valore di oltre 16 miliardi di euro nella fase agricola che salgono a circa 50 miliardi sull’intera filiera. Le esportazioni di ortofrutta fresca e conserve nel 2023 hanno toccato quota 11,6 miliardi di euro di cui 5,7 derivanti dai prodotti freschi. In Italia complessivamente sono 300mila le aziende coinvolte per 1,3 milioni di ettari per una

Hanno già firmato Emma Petitti, il Senatore Marco Croatti, Chiara Bellini, il Consigliere provinciale di Rimini  Giuliano Zamagni, il Consigliere comunale Edoardo Carminucci

La campagna di raccolta firme CGIL, a sostegno dei 4 quesiti referendari, in provincia di Rimini vanta un primo risultato positivo: già 1000 firme nella prima settimana; un risultato straordinario, in rapporto alla popolazione. Dal 25 aprile scorso CGIL Rimini è stata presente agli eventi organizzati per la Festa della Liberazione, del Primo Maggio ed in Alta Valmarecchia con il sindacato pensionati SPI CGIL. Tra i tanti sostenitori hanno già firmato i referendum popolari 2025 “Il lavoro è un bene comune”: la Presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna Emma Petitti, il Senatore Marco Croatti, la Vice Sindaca di Rimini Chiara Bellini, il Consigliere comunale e provinciale di Rimini  Giuliano Zamagni, il Consigliere comunale di Rimini Edoardo Carminucci.   Come e dove firmare È già possibile firmare in orario di apertura in tutte le tredici sedi CGIL della provincia, a partire dalla quella centrale di Rimini in via Caduti di Marzabotto, 30. Inoltre, dalla prossima settimana, CGIL sarà presente con i propri tavoli di raccolta firme ai mercati settimanali di Rimini (mercoledì e sabato in Piazza Tre Martiri, lato Paolotti) e Bellaria-Igea Marina (mercoledì). Dal 10 maggio, inoltre, prenderà il via una campagna straordinaria di assemblee sindacali nelle aziende, per spiegare le ragioni dell’iniziativa referendaria e

Di fronte all'inadempienza della politica la magistratura continua ad affermare l'illegittimità delle proroghe e l'obbligo delle gare

ll 9 Novembre 2021 l'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato con "le sentenze gemelle n. 17-18", preso atto della non conformità della proroga al 31.12.2033 della scadenza dell' efficacia delle concessioni demaniali marittime a scopo turistico ricreativo stabilita dalla "legge Centinaio 145-2018" (poi abolita) prevedeva un periodo di due anni, e cioè sino al 31.12.2023, affinché le istituzioni organizzassero le procedure di pubblica evidenza per consentire, per chi si volesse avvalere della modalità concessoria per l' utilizzo delle spiagge, l'approntamento delle modalità di gara specificando anche che le linee guida, i criteri per le procedure stesse potevano essere già attinti dalla normativa euro unitaria (Direttiva Bolkestein, Trattato U.E.) e da quella nazionale (Codice della Navigazione). Nonostante tale scadenza al 31.12.2023 sia stata poi legislativamente recepita dalla "legge Draghi" 118-2022", le istituzioni, governo centrale e enti territoriali, salvo rare eccezioni (Elba-Jesolo), invece di adoperarsi dal giorno successivo della pubblicazione delle "sentenze gemelle" per approntare le gare, hanno volutamente deciso di adottare la classica ed ipocrita "politica italiana del rimpallino", accusandosi di inadempienze reciproche adottando la semplice e banale scusa dell'impreparazione, sicuramente voluta, soggettiva e defatigatoria visto il tempo a disposizione (due anni e due mesi circa) e finalizzata esclusivamente a prendere (e

Presidi sindacali a Bologna, Padova e Trieste, pullman anche da Rimini

L'appello al dialogo dell'azienda, fin qui, non è passato: i sindacati tirano dritto verso lo sciopero in Hera di lunedì prossimo 6 maggio, con presidi a Bologna, Padova e Trieste. Da Rimini il pullman dei lavoratori in sciopero diretti a Bologna partirà da via Caduti di Marzabotto, 30 alle ore 7.30. Qualche giorno fa, in casa Cgil, si definiva la giornata "cruciale". E oggi, nel tirare la volata alla giornata di lotta, le sigle dei lavoratori inquadrano così la posta in gioco: "Oggi ci troviamo in una situazione che, dalla sua costituzione, Hera non aveva mai vissuto: tutti i lavoratori del Gruppo, indipendentemente dal contratto di appartenenza, hanno dato mandato di proclamare una giornata di sciopero lunedì 6 maggio". Un'iniziativa per "contrastare la miope visione degli attuali vertici aziendali che, dal loro insediamento, stanno pensando prevalentemente ad incrementare gli extra-profitti e a distribuire extra-dividendi agli azionisti, composti anche da Fondi privati stranieri e Enti pubblici locali, disattendendo la sua stessa mission principale, ossia erogare alti livelli di qualità nei servizi di pubblica utilità per i cittadini a tariffe eque (acqua, igiene ambientale, gas e luce)". Una sorta di 'mutazione genetica' pro finanza che avverrebbe anche a discapito dello "sviluppo di tipo etico che

Forlì e Parma fanno perfino peggio, l'AD Corbucci: "Risentiamo ancora del covid e della guerra in Ucraina"

Prosegue ma molto lentamente la crescita del traffico all'aeroporto di Rimini. Secondo gli ultimi dati forniti da AiRiminum, i passeggeri totali che hanno volato da Miramare nel primo quadrimestre 2024 sono più di 51 mila con un tasso di riempimento complessivo da inizio anno pari al 77%. Al 30 aprile 2024, l’aumento rispetto allo stesso periodo del 2023 è di circa +23% e circa +9% rispetto allo stesso periodo del 2019. Cagliari (operativo da inizio anno) è la “top destination” con 11.407 passeggeri seguito da Budapest (5.421 passeggeri) e Palermo (5.375 passeggeri). Ryanair rappresenta circa il 62% del traffico commerciale mentre Wizzair circa il 38%. Il traffico estero è pari a circa il 67% (primo mercato Albania con il 37 % e secondo Ungheria con 11%), mentre quello domestico rappresenta circa il 33 %. Nel solo mese di aprile i passeggeri sono stati più di 27 mila con un incremento di + 23% rispetto ad aprile 2023. Numeri che non consentono certo al "Fellini" di brillare nel panorama nazionale. Secondo la classifica ASSAEROPORTI - Associazione Italiana Gestori aggiornata a mazro 2024, Rimini risulta al 32° posto su 42 scali italiani, avendo perso un'ulteriore posizione rispetto al 2023. Tuttavia perlomeno mostra un segno positivo (+17%), mentre il

Grande festa per la consegna della targa da parte dell’amministrazione e di Confcommercio

Giornata storica al Panificio Villa. Grande festa per l’iscrizione nell’Albo delle Botteghe Storiche del Comune di Misano Adriatico e per i 100 anni dell’attività. Le porte del forno si sono aperte nel 1924, con l’insegna Migani che produceva e vendeva principalmente pane, servendo soprattutto alberghi e colonie. Qui la signora Virginia Salvatori, per tutti Gina, iniziò lavorare come operaia rilevando poi l’attività dal 1958 insieme ai figli Otello, Fausto, Vittorina, Giovanni e al giovanissimo Ermes, che allora aveva 16 anni. Da allora l’attività di famiglia porta il nome di Panificio Villa, dal cognome del marito di Gina, il signor Guglielmo. Nonna Gina rimase a impastare le sue tipiche ciambelle fino all’età di 92 anni, continuando a dispensare consigli nell’attività di famiglia, che ora è gestita da Ermes insieme alla moglie Bruna e ai figli Emanuele e Daniele. Tre generazioni al lavoro, qualità, cortesia ne fanno un punto di riferimento per cittadini e turisti. Oggi il sindaco di Misano Fabrizio Piccioni, l’assessore alle Attività Economiche, Filippo Valentini e il referente della delegazione di Misano di Confcommercio provinciale, Giacomo Maroncelli, hanno consegnato alla famiglia Villa la speciale targa di Bottega Storica multimediale, che la inserisce anche nel progetto di valorizzazione delle Botteghe Storiche

"La priorità è aumentare i salari e migliorare le condizioni di lavoro"

Si avvicina la stagione turistica ufficiale ed inizia il dibattito sulla carenza di personale nelle imprese turistiche. Una nota della CGIL spiega le ragione e propone soluzioni. "In corrispondenza dell’avvio della stagione turistica, diverse imprese e associazioni datoriali hanno acceso ancora una volta la polemica rispetto alla carenza di manodopera e alla presunta indisponibilità dei giovani al lavoro nel settore turistico. Se negli scorsi anni si era cercato di scaricare le difficoltà del settore su fattori come l’eliminazione dei voucher o l’introduzione del Reddito di Cittadinanza, in queste settimane al centro dell’attenzione è stato messo il contratto di apprendistato per i minorenni e in particolare la Nota INL (Ispettorato Nazionale del Lavoro) n. 1369/2023 che sosteneva la necessità di una coerenza tra il percorso scolastico e l’attività lavorativa. Si tratta con tutta evidenza di una strumentalizzazione: le problematiche legate al reperimento della manodopera nel turismo sono connesse a fattori strutturali che devono essere affrontati con serietà, senza scadere ogni anno in un dibattito mediatico sterile e non costruttivo. Da un lato, siamo di fronte ad una grande crisi demografica i cui effetti iniziano a ripercuotersi sul mondo del lavoro, mentre il Governo continua a strumentalizzare a fini elettorali il tema della gestione dei flussi

“Giani Indino: "È stata una grande soddisfazione per me partecipare alla celebrazione del Primo Maggio"

“È stata una grande soddisfazione per me partecipare alla celebrazione del Primo Maggio all’Eliseo di Parigi – racconta Gianni Indino presidente del CAAR – Centro Agro Alimentare Riminese –. Un invito non scontato per cui ringrazio il presidente del WUWM, Stéphane Layani. Un’occasione di prestigio molto importante per tessere rapporti e incontrare le più alte cariche francesi, a cominciare dal presidente Emmanuel Macron, con cui mi sono intrattenuto a margine dell’evento invitandolo al WUWM, la conferenza mondiale dei mercati all’ingrosso che si terrà a Rimini dal 30 ottobre al 1° novembre organizzata insieme alle reti d’imprese Italmercati e Emilia Romagna Mercati. Macron, con il quale ho parlato in italiano, lingua che conosce molto bene, ha apprezzato l’invito in quanto conosce molto bene Rimini. Speriamo possa essere con noi. Sia nei discorsi con il presidente francese Macron, sia durante l’incontro avuto in municipio con il sindaco di Parigi, Anne Hidalgo, ho avuto la conferma di quanto in Francia i mercati ortofrutticoli all’ingrosso siano tenuti in considerazione. Nel ricevere la delegazione dei mercati francesi, me in rappresentanza dei mercati italiani e i presidenti dei mercati di Lisbona e Belgrado, la prima cittadina ha sottolineato più volte la forza vitale delle nostre strutture e

In Italia sono previsti consumi estivi con un incentivo del 6%. +12% nelle città d’arte)

Alle porte dell’estate, l’Osservatorio Sigep (46° Salone internazionale del dolciario artigianale, organizzato da IEG - Italian Exhibition Group, alla Fiera di Rimini dal 18 al 22 gennaio 2025), fotografa dati e tendenze nel settore gelateria.   I DATI: LO SCENARIO IN EUROPA E ITALIA. LE PREVISIONI PER L’ESTATE 2024 Nei 5 maggiori paesi europei (Italia, Spagna, Francia, Germania, UK) si contano 2,2 miliardi di gelati venduti nel 2023, anno nel quale, secondo i dati CREST-Circana, i consumi di gelato in Europa sono cresciuti del 4,7%. Il nostro Paese si conferma il mercato principale con il 28% delle porzioni di gelato servite sul totale europeo. Per Circana nel 2024 è previsto un aumento grazie a un consumatore che trova nel gelato un irrinunciabile e accessibile piacere, in un contesto economico ancora incerto. Secondo Claudio Pica, presidente FIEPET Confesercenti e segretario generale dell’Associazione Italiana Gelatieri (AIG) “Le performance positive delle vendite registrate in questa primavera consentono di stimare in Italia un aumento dei consumi che dal 6% può raggiungere il 12% nelle città d’arte con alta presenza turistica. Una crescita da ricercarsi nelle strategie di internazionalizzazione del gelato all’estero messe in atto da colossi fieristici come Sigep e dal mondo associativo di tutta la filiera”.   LE TENDENZE

A precedente iniziativa di sciopero, indetta da USB Lavoro Privato, l’adesione era stata del 6,03% nel bacino di Rimini

La sigla sindacale USB Lavoro Privato ha proclamato, per lunedì 6 maggio, uno sciopero nazionale di 24 ore che riguarderà anche il settore del trasporto pubblico locale. In tale giornata, dunque, potrebbero verificarsi disagi al di fuori delle fasce di garanzie. Il servizio di trasporto pubblico e il traghetto a Ravenna saranno garantiti nelle seguenti fasce: Forlì-Cesena: dalle 5:30 alle 8:30 e dalle 13 alle 16; Ravenna: dalle 5:30 alle 8:30 e dalle 12 alle 15; Rimini: dalle 6 alle 9 e dalle 13 alle 16. In ottemperanza alla delibera n°18/138 del 23-04-2018 della Commissione di Garanzia per gli Scioperi, le motivazioni dello sciopero sono consultabili nell'apposito avviso pubblicato sul sito web aziendale al link: https://www.startromagna.it/news/lunedi-6-maggio-sciopero-nazionale-di-24-ore-su-tutti-i-bacini/. A precedente iniziativa di sciopero, indetta da USB Lavoro Privato in data 24 gennaio 2024, l’adesione era stata del 24,76% per cento nel bacino di Forlì-Cesena, del 29,32% nel bacino di Ravenna e del 6,03% nel bacino di Rimini.