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L'assessore Magrini: "Due terzi delle imposte pagate gravano su appena il 20 per cento delle persone e cioè dipendenti e pensionati"

Sono stati pubblicati oggi i dati del MEF sui redditi dichiarati dagli italiani Comune per Comune. Al di là di certi titoli giornalistici - "Ecco la ckassifica dei Comuni più ricchi" - tutti sanno, ed anche questo viene riportato da giornali, che di tratta di numeri pesantemente falsati dall'evasione fiscale. Il che fa dire a Juri Magrini, assesre al bilancio del Comune di Rimini: Un commento di Juri Magrini: "Possiamo sinceramente permetterci di titolare, ancora nel 2024, che i due terzi delle imposte pagate gravano su appena il 20 per cento delle persone e cioè dipendenti e pensionati tassati alla fonte?". Sono 267.044 i contribuenti nei 27 comuni della provincia di Rimini. La fascia di reddito tra 0 e 10 mila euro incide per il 27,7 per cento sul totale complessivo; quella tra 10 e 15 mila euro per il 13,4 per cento; quella tra i 15 e i 26 mila euro per il 30 per cento. La fascia tra i 26 e i 55mila euro incide per il 21,4 per cento, la fascia tra 55 e 75mila euro incide per il 2 per cento sul totale. I redditi dichiarati oltre i 120 mila euro sono 2.368 in tutta la provincia, per

Sono già oltre 600 le denunce per "pratiche commerciali scorrette e aggressive", l'associazione interverrà ad adiuvandum

“Dopo le nostre ripetute denunce e segnalazioni, l’AGCM ha avviato un procedimento nei confronti di Enel Energia, per accertare e sanzionare opportunamente le inaccettabili condotte della società che, secondo le accuse, avrebbe messo in atto pratiche commerciali scorrette e aggressive. Sono oltre 600 le denunce pervenute all’Autorità - scrive Federconsumatori Rimini -, lamentando di come la società abbia emesso, “in occasione dei cicli di fatturazione relativi al quadrimestre ottobre 2023 - gennaio 2024, bollette recanti un significativo incremento del prezzo delle forniture di gas e di energia elettrica rispetto alle bollette riferite allo stesso arco temporale nell’anno precedente” – riporta AGCM nella sua nota, decine di utenti di Enel Energia si sono  rivolti agli sportelli di Federconsumatori Rimini per contestare tale pratiche". "Definirli rincari è quasi un eufemismo: gli importi delle bollette risultano quadruplicati o quintuplicati rispetto al passato. Ma vi è di più: i numerosi cittadini che si sono rivolti ai nostri sportelli dichiarano, spesso, di non aver ricevuto alcuna informazione preventiva, in forma scritta, dalla società. Questa grave carenza informativa - continua la nota di Federconsumatori Rimini - oltre a violare i più basilari diritti dei consumatori, ha impedito loro, di fatto, di poter esercitare il diritto di

Le nuove frontiere aziendali del Gruppo: benessere dei lavoratori, attrattività per i giovani, parità di genere

Il gruppo Maggioli, con quartiere generale a Santarcangelo di Romagna nel riminese, non troppo lontano dal Rubicone, e attività che si allargano non solo a tutt'Italia ma anche all'Europa e all'America Latina, declina il motto cesariano "veni, vidi, vici" in una versione 2.0 per attrarre giovani talenti, trasformandolo in "vengono, vedono e vogliono tornare". Cristina Maggioli, consigliere delegato alle Risorse umane del gruppo, spiega alla stampa la filosofia alla base: "Eravamo conosciuti soprattutto come un'azienda di editoria, e non di tecnologia", con il "cruccio" di non essere in grado di "alimentare il gruppo con giovani ambiziosi". Così "abbiamo deciso di partire dalle scuole del territorio", a partire dall'Istituto Molari di Santarcangelo per poi allargarsi a tutte le superiori del territorio e non solo, per portare i ragazzi in azienda con diversi progetti di formazione, in particolare la Maggioli Academy, in Calabria, e farceli rimanere. Con un'attenzione particolare al genere. Nel 2023 ai nove corsi di formazione hanno partecipato 85 ragazzi esterni e 25 interni e 33 sono stati inseriti nelle società del gruppo. Inoltre 114 giovani sono stati coinvolti nelle iniziative in ambito Stem, tra le quali la seconda edizione della Hackathon greennovation, la terza è in programma il 17 e 18 maggio

Piante Officinali. Un valore 1 miliardo di euro, +23% ultimi cinque anni

I principali esperti internazionali di piante officinali si incontrano a Macfrut giovedì 9 maggio, nella seconda giornata della fiera internazionale dell’ortofrutta in programma al Rimini Expo Centre dall’8 al 10 maggio. Nato oltre venti anni fa come momento di incontro fra produttori di piante officinali e utilizzatori industriali, il Forum FIPPO (Federazione Italiana Produttori Piante Officinali) è un evento biennale unico del suo genere in fatto di qualità, per i temi trattati ed i relatori, dal momento che ospita esperti internazionali del mondo scientifico e delle imprese. In una sola giornata infatti trovano spazio momenti di aggiornamento per i produttori di piante officinali insieme a momenti di conoscenza e incontro tra gli operatori che lavorano nella filiera. Il Forum è diviso in due momenti: conferenze presentate da accademici, tecnici ed esperti sullo stato dell’arte della scienza e della tecnica del settore; un’altra parte è dedicata alle aziende di produzione associate alla Federazione (e non solo), uno spazio per presentare le loro attività. Il Forum si svolge nell’ambito del Salone Spices & Herbs Global Expo.   “Il Forum Fippo è un evento unico, nato nel 2003, dove si fa il punto sullo stato dell’arte del mondo della produzione delle spezie e delle

Le risorse recuperate investite per contenere le tariffe della tassa sui rifiuti

Anche quest’anno il Comune di Rimini investe le risorse recuperate attraverso l’attività di contrasto all’evasione fiscale per contenere le tariffe della Tari, a tutela in particolare delle famiglie e delle imprese del territorio. Su questa misura poggia la proposta di delibera che stabilisce i criteri e le misure delle tariffe 2024 in attuazione del Regolamento comunale per la disciplina della tassa sui rifiuti (TARI) che ha ricevuto parere favorevole questa mattina dalla V Commissione Consigliare. Nonostante l’Agenzia territoriale dell’Emilia-Romagna per i servizi idrici e rifiuti (ATERSIR) abbia ridefinito il piano economico finanziario stabilendo un aumento delle tariffe fino a circa il 5% (4,96% rispetto alle entrate approvate nel 2023), l’Amministrazione Comunale per il 2024 riuscirà a contenere la percentuale di crescita di quasi un punto, limitando l’aumento tariffario al 4,15%. Questo sarà possibile grazie agli importanti risultati in termini di recupero evasione conseguiti negli ultimi anni dall’ufficio tributi,  che hanno consentito di accantonare le risorse in avanzo vincolato TARI e di impiegare circa 370mila euro allo scopo di contenere le tariffe. Un intervento in continuità con le scelte adottate nel 2023, quando sempre grazie all’impiego del fondo l’Amministrazione riuscì a lasciare invariate le tariffe Tari pur a fronte dell’aumento previsto già

In Provincia si rileva un evidente ridimensionamento strutturale delle banche

Dopo l’evento di presentazione del “Rapporto sull’Economia Romagna – Forlì-Cesena e Rimini 2023 e scenari”, prosegue la condivisione con il sistema territoriale dell’ampio patrimonio informativo prodotto, tutto disponibile accedendo alla pagina del sito camerale dedicata al Rapporto sull’economia. In particolare l’ultimo focus sintetico è dedicato al settore Servizi finanziari. Per dati dettagliati si rimanda ovviamente al Rapporto completo. Le due province dell’area Romagna sono caratterizzate da una dinamica annua positiva dell’andamento delle relative imprese, sia finanziarie che assicurative. Continua, però, il ridimensionamento del settore bancario, con evidente calo degli sportelli. Negativi i dati sui prestiti, soprattutto quelli alle imprese, e sui depositi, mentre aumentano gli investimenti in titoli. Calano, infine, le sofferenze forse anche come conseguenza, più o meno diretta, della diminuzione complessiva dei prestiti erogati alla clientela. “Il sistema finanziario è molto importante in quanto la sua efficienza è in grado di rendere particolarmente "produttivo" il risparmio privato trasformandolo, attraverso i mercati finanziari, in investimento in attività produttive e favorendo così crescita e sviluppo – dichiara Carlo Battistini, presidente della Camera di commercio della Romagna –. La salute delle imprese finanziarie assume quindi una doppia valenza: per le imprese e per le famiglie. In questa fase è poi particolarmente importante lavorare per accrescere la cultura finanziaria, supportare le PMI negli investimenti mirati all'innovazione e allo sviluppo, facilitare il dialogo con il sistema bancario e agevolare l’accesso al credito

In fase di registrazione viene richiesto di verificare il proprio account

Ogni volta che un giocatore si avvicina per la prima volta a un casinò online che opera in Italia nel rispetto delle normative ADM noterà un aspetto comune. In fase di registrazione viene richiesto di verificare il proprio account di gioco attraverso l’invio di documenti precisi che attestano così l’identità del giocatore. Non si tratta di una scelta superficiale, ma di una necessità che rappresenta una doppia garanzia sia per l’operatore, ma soprattutto per il giocatore stesso. Si parla infatti di un progetto che serve per garantire trasparenza, sicurezza e protezione all’interno dell’ambiente di gioco italiano.  Come mai un casinò online chiede la verifica  Il mercato del gioco d’azzardo, ad oggi, è ricco di occasioni, di proposte e tantissimi operatori. Da un lato troviamo infatti i casinò ADM che hanno rispettato i requisiti per ottenere la certificazione utile per offrire servizi di intrattenimento nel rispetto delle normative vigenti. Dall’altro ci sono sempre più piattaforme di casino senza documenti su Siti-Non-AAMS, ovvero dei casino online internazionali che rispondono a legislazioni estere.  Vediamo da vicino quali sono i motivi chiave che portano un casinò a richiedere l’invio di un documento personale. Verificare che i giocatori siano maggiorenni Il primo motivo è quello più importante e permette di

Una delle situazioni più spiacevoli quando si scommette online è sicuramente legata al blocco del conto

Una delle situazioni più spiacevoli quando si scommette online è sicuramente legata al blocco del conto di gioco, azione che va a limitare completamente la libertà del giocatore. E che cosa si può fare quando l’account risulta temporaneamente bloccato e non vi è modo di accedere ai giochi sulle piattaforme ADM? Esistono dei passaggi, delle procedure da seguire che possono essere attuate solo su casinò autorizzati, pronti a supportare e tutelare i giocatori davanti a problematiche di qualsiasi tipo. I motivi delle restrizioni di un conto su casinò ADM? Quali sono le cause più comuni che portano un utente a ritrovarsi con un conto gioco bloccato da ADM, descritto sul Revocaautoesclusione.com, che gli impedisce di poter scommettere online? Di solito questa procedura viene attivata davanti a casi specifici legati a una irregolarità rispetto ai termini e alle condizioni di un casinò. Vediamo i motivi più conosciuti e plausibili! Mancato invio dei documenti per la verifica del conto Il primo caso riguarda il mancato invio, da parte del giocatore, dei documenti necessari per convalidare il conto di gioco dopo la registrazione. Secondo le normative vigenti nei casinò online italiani un utente ha 30 giorni di tempo per poter inviare un documento di identità valido. Si

Stop precarietà, più sicurezza negli appalti, tutela contro i licenziamenti illegittimi e abrogazione del Jobs Act

CGIL annuncia l'avvio della campagna di raccolta firme anche in provincia di Rimini per quattro referendum cruciali, mirati a promuovere la tutela dei lavoratori e a garantire un ambiente lavorativo più sicuro e stabile Il segretario generale della CGIL, Maurizio Landini, insieme a una delegazione sindacale, ha depositato il 12 aprile scorso in Corte di Cassazione quattro quesiti referendari. Il via libera alla campagna referendaria era stato dato dall'Assemblea generale CGIL lo scorso 26 marzo, che aveva espresso la necessità di una strategia complessiva di mobilitazione per promuovere un lavoro stabile e di qualità, migliorare le condizioni salariali e pensionistiche, e difendere il sistema sanitario nazionale. I quesiti referendari sono stati pubblicati nella Gazzetta ufficiale n. 87 dello scorso 13 aprile, ora il via alle firme. L’obiettivo CGIL è quello di concludere la raccolta firme entro l’estate per portare i cittadini al voto nella primavera 2025. L’iniziativa CGIL per superare quota 500.000 firme su ogni quesito Saranno promosse assemblee, iniziative territoriali e nazionali al fine di raggiungere il numero necessario di 500mila firme per ciascun quesito e consentire il voto popolare nella prossima primavera. Anche in provincia di Rimini la campagna di raccolta firme inizierà ufficialmente giovedì 25 aprile, dalle ore 14 alle ore

In contemporanea con Anuga Select China a Shenzhen sempre organizzato da IEG

E' ai nastri di partenza con oltre 500 brand espositori provenienti da 30 Paesi diversi la seconda edizione di Sigep China. In programma, in contemporanea con Anuga Select China, allo Shenzhen Convention and Exhibition Centre dal 24 al 26 aprile. Le due manifestazioni sono organizzate da Italian exhibition group, attraverso Ieg China, e Koelnmesse. L'appuntamento, spiega Ieg, rappresenta "il punto di riferimento per l'innovazione" dei cinque grandi settori espositivi: gelato artigianale, panificazione, pasticceria, cioccolato e caffè. Sono infatti presenti alcuni tra i principali brand italiani ed europei. Per la società nata dalla fusione delle Fiere di Rimini e di Vicenza l'evento rappresenta "una grande opportunità di crescita con l'obiettivo di far conoscere sempre di più l'arte dolciaria italiana in Cina". E il bacino di utenza di Shenzhen è il "perfetto polo di sviluppo". Per la seconda edizione di Sigep China sono previste tre aree: la Gelato and pastry Area per la Pastry Queen che rappresenterà la Cina al Campionato Mondiale di Pasticceria Femminile del prossimo anno; la Bakery area dà spazio alla selezione cinese per il Campionato Mondiale di Panificazione che si svolgerà sempre in occasione di Sigep 2025; la Coffee Area, con due competizioni di brewing e latte art. Infine,

Rapporto sui trasporti della Camera di Commercio: crescono i passeggeri in aeroporto e i transiti ai caselli autostradali

Dopo l’evento di presentazione del “Rapporto sull’Economia Romagna – Forlì-Cesena e Rimini 2023 e scenari” nel quale sono stati enfatizzati gli spunti di lettura più generali e trasversali e i trend che caratterizzano lo scenario competitivo, la Camera di Commercio prosegue il percorso di valorizzazione del nostro mix produttivo con il quinto focus sintetico dedicato al settore Trasporti. Per dati dettagliati si rimanda ovviamente al Rapporto sull’economia. “Nel nostro territorio le imprese del settore Trasporti registrano una dinamica annua negativa, mentre sono positivi i dati sui flussi aerei, passeggeri e veicoli autostradali. In entrambe le province, infatti, tra gli indicatori infrastrutturali, le migliori performance sono quelle aeroportuali e le peggiori quelle della logistica. Una riflessione meritano le dinamiche specifiche del “trasporto merci su strada”, comparto che occupa un ruolo di rilievo nel nostro tessuto economico. In un Paese in cui le merci viaggiano in prevalenza su gomma, il settore è particolarmente strategico, ma da tempo presenta diverse criticità e attende misure articolate e capaci di una nuova visione che tenga insieme flussi, modalità, infrastrutture e vero sviluppo – commenta Carlo Battistini, presidente della Camera di commercio della Romagna –. Si tratta di un settore interessato da profondi cambiamenti strutturali, sottoposto a una

Nel bacino di Rimini l'astensione del lavoro è dalle 9 alle 13

Sciopero regionale di 4 ore, nella giornata di venerdì, 26 aprile, proclamato dalle sigle sindacali FILT-CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI, FAISA CISAL e UGL FNA. In tale giornata, il servizio di trasporto pubblico locale, ed il servizio traghetto a Ravenna, non saranno garantiti nelle seguenti fasce orarie: dalle 9 alle 13 nei bacini di Forlì – Cesena e Rimini; dalle 8:30 alle 12 (nel rispetto delle fasce di garanzia) nel bacino di Ravenna. Start Romagna si scusa sin da ora per i possibili disagi. In ottemperanza alla delibera n°18/138 del 23-04-2018 della Commissione di Garanzia per gli Scioperi, le motivazioni dello sciopero sono consultabili nell'apposito avviso pubblicato sul sito web aziendale al link: https://www.startromagna.it/news/venerdi-26-aprile-sciopero-regionale-di-4-ore-su-tutti-i-bacini/. A precedente iniziativa di sciopero indetta dalle stesse sigle sindacali in data 16 settembre 2022, l’adesione era stata del 39,70% nel bacino di Forlì-Cesena, del 22,81% nel bacino di Ravenna e del 36,34% nel bacino di Rimini.