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Lo store frutto di una partnership siglata alla MotoGP 2022 fra la Santa Monica SpA e il Gruppo Teddy

Merchandising MWC firmato Terranova. E’ stato inaugurato ufficialmente, nel weekend dello JuniorGP Motor Valley e Emilia-Romagna, lo store interno al paddock del Marco Simoncelli, frutto di una partnership siglata alla MotoGP 2022 fra la Santa Monica SpA e il Gruppo Teddy.   In questi mesi è stato realizzato lo store che nello stile e nella scelta dei materiali si inserisce perfettamente nel contesto del circuito, contribuendo ad un paddock ancor più suggestivo e connesso col sistema MWC che abbraccia la pista, coi nuovi luoghi di attrazione creati in questi anni. Oltre allo store, s’è avviata anche la commercializzazione, sia nei negozi internazionali della catena che sulla piattaforma di e-commerce dei prodotti, diretta agli appassionati del motorsport desiderosi di indossare le texture ormai famose nel mondo e che richiamano i colori simbolo della Repubblica di San Marino e della Riviera di Rimini. Il brand Terranova ha già familiarità nel motorsport grazie alla collaborazione con Enea Bastianini, un’ulteriore testimonianza della passione e dell’attenzione ai giovani talenti della Riders’ Land.   Nel cuore del paddock di MWC ecco quindi lo store di 200 mq e una serie di punti vendita posizionati nelle aree di maggior flusso di pubblico, nei pressi di prati e tribune. Da ricordare anche la presenza costante

Camera di Commercio: "Servono misure a sostegno della capacità e del potere di acquisto dei lavoratori e delle famiglie"

Dopo l’evento di presentazione del “Rapporto sull’Economia Romagna – Forlì-Cesena e Rimini 2023 e scenari” il quarto focus sintetico è dedicato al settore Commercio, importante settore per l’economia nazionale e dei nostri territori, che da tempo attraversa una fase di forte ricomposizione, in uno scenario generale comunque estremamente complesso e incerto per l’intera economia. Per dati dettagliati si rimanda al documento completo, disponibile alla pagina del sito camerale dedicata al Rapporto sull’economia. “Il Commercio è un importante settore per l’economia nazionale, e per quella dei nostri territori, ancor più nelle aree turistiche, che da sempre anticipa tendenze culturali ed è punto di snodo tra produzione e consumo e tra economia e società. Il settore, come è noto, attraversa da tempo una fase di forte ricomposizione in uno scenario generale comunque estremamente complesso. Anche a livello locale nel 2023 si conferma il trend di ridimensionamento della base imprenditoriale – dichiara Carlo Battistini, presidente della Camera di commercio della Romagna –. L’equilibrio da perseguire tra piccola, media e grande distribuzione, il progressivo ridimensionamento della capacità di acquisto delle famiglie, il forte cambiamento nell’approccio globale al consumo, la sfida dell'omnicanalità (a partire dall’e-commerce), la morsa dei costi fissi sono solo alcuni dei problemi del settore: alcuni strutturali, come per esempio la diffusione di forme di autoimpiego, mentre altri sono più

Più stranieri e meno italiani, Rimini meglio di Forlì-Cesena che paga l'alluvione, in crescita i musei

Dopo l’evento di presentazione del “Rapporto sull’Economia Romagna – Forlì-Cesena e Rimini 2023 e scenari”nel quale sono stati enfatizzati gli spunti di lettura più generali e trasversali e i trend che caratterizzano lo scenario competitivo, prosegue la condivisione con il sistema territoriale dell’ampio patrimonio informativo prodotto, tutto disponibile accedendo alla pagina del sito camerale dedicata al Rapporto sull’economia.  In particolare il percorso continua con la valorizzazione del nostro mix produttivo con questo sesto focus sintetico dedicato al settore Alloggio e ristorazione. Per dati dettagliati si rimanda ovviamente al Rapporto completo.   “Il turismo è una risorsa fondamentale per le nostre province; nella misura in cui mobilita, con un esito di esperienza positiva, importanti e qualificati flussi di persone, diventa un vero e proprio driver per migliorare l’attrattività dell’intero territorio capace di creare un impatto in termini di visibilità e reputazione anche per gli altri settori dell’economia. Costituisce quindi la prima e più efficace forma di internaziolizzazione per un territorio – dichiara Carlo Battistini, presidente della Camera di commercio della Romagna –. Questo è un settore rispetto al quale è cresciuta nel tempo, anche a livello nazionale, la consapevolezza della sua capacità di produrre una crescita diffusa e anche delle grandi opportunità rappresentate da

I Sindacati in piazza per sanità, sicurezza sul lavoro, riforma fiscale, salari e pensioni

CGIL e UIL Rimini porteranno a Roma lavoratori, rappresentanti sindacali, pensionati e studenti, per unirsi sabato 20 aprile ad una grande manifestazione nazionale. Le richieste fondamentali sono la salvaguardia della salute e della sicurezza sul lavoro, il diritto inalienabile all'accesso alle cure mediche ed alla sanità pubblica, una riforma fiscale equa e la difesa di salari e pensioni.   La manifestazione di Roma avrà inizio alle ore 9:30 con un presidio in piazzale Ugo La Malfa, per poi culminare con i comizi conclusivi in piazzale Ostiense, durante i quali interverranno i Segretari generali di CGIL e UIL, Maurizio Landini e Pier Paolo Bombardieri.   Una mobilitazione costante per sostenere le ragioni del lavoro e dei diritti sociali. La manifestazione di sabato 20 aprile fa seguito allo sciopero nazionale dello scorso 11 aprile, che ha visto anche a Rimini adesioni e partecipazione, con il presidio davanti alla Prefettura. L'obbiettivo di CGIL e UIL è quello di porre fine agli incidenti mortali sul lavoro, promuovere una riforma fiscale equa e sostenere un nuovo modello sociale ed economico. Va aumentato il finanziamento per il Servizio Sanitario Nazionale contestualmente ad una maggiore attenzione verso le fasce sociali più fragili, come le persone anziane o con disabilità; due componenti della società,

Le autorità dovranno semmai verificare gli abusi e obbligare i concessionari uscenti a togliere le strutture di facile rimozione

Più che una spiaggia plastic-smoke free, come definita dal comunicato del Comune di Rimini, sarebbe necessario definirla “Spiaggia Freely Illegal”, dato atto che le concessioni demaniali marittime sono scadute il 31.12.2023 e sia il Consiglio di Stato che i Tribunali Amministrativi Regionali con giurisprudenza ormai consolidata hanno dichiarato contraria al diritto unionale anche “la proroga tecnica” al 31.12.2024 e di conseguenza non esistono attualmente titoli legittimanti per svolgere attività balneari. Tutti i funzionari comunali, tenuti anch’ essi (oltre agli organi giurisdizionali) a disapplicare le norme statali incompatibili con il diritto eurounitario, dovrebbero, concessioni scadute alla mano, intanto obbligare i concessionari uscenti a rimuovere le strutture di facile rimozione come da contratto e comunicare alla Guardia Costiera e all’ Agenzia del Demanio tali adempimenti affinché, a loro volta, si attivino per i loro obblighi istituzionali e cioè l’ incameramento delle opere di non facile rimozione x art. 49 Cod. Nav.. Altro adempimento in capo al comune sarà quello, in ogni caso, di controllare l’attuale presenza degli abusi edilizi contestati ai chioschisti lo scorso anno e verificare se sono stati rimossi, oltre a verificare se già da adesso ne sono stati commessi altri (tipo i primi allestimenti di Chiringuitos in fasce non consentite). Infine, tutte

Si tratta di due linee di finanziamento finalizzate a supportare e dare continuità agli investimenti del gruppo in Italia e Bulgaria

Gruppo Società Gas Rimini Spa, ha beneficiato di un finanziamento di 20 milioni di euro concesso da UniCredit. L’operazione ha una durata di 5 anni ed è assistita al 70% da Garanzia Futuro SACE. Si tratta di due linee di finanziamento finalizzate a supportare e dare continuità agli investimenti a sostegno dell’attività svolta dall’azienda sia in Italia (linea da 18,61milioni) che in Bulgaria (linea da 1,39milioni); in particolare per l’estensione, la manutenzione straordinaria, l’innovazione e la digitalizzazione delle reti, per nuovi allacciamenti e installazione di nuovi contatori sostenuti da Adrigas Spa (società del Gruppo SGR) e per completare la realizzazione di un impianto di produzione di biometano da parte della SGR Bio Ferrara. Il finanziamento prevede il rispetto di due obiettivi Esg (Environmental, Social, Governance), uno legato alla riduzione delle emissioni di CO2 - sia quelle dirette prodotte da fonti di proprietà del Gruppo, sia quelle derivanti dai consumi indiretti del Gruppo –; l’altro relativo all’offsetting (la compensazione) dei consumi di energia elettrica tramite l'acquisto di Garanzie d'Origine (GO) rilasciate dal GSE (Gestore Servizi Energetici) che attestano la provenienza rinnovabile delle fonti utilizzate dagli impianti qualificati. UniCredit si impegna a monitorare l'andamento dei risultati ottenuti dall'azienda, riconoscendo una riduzione del tasso di interesse alla verifica del raggiungimento degli obiettivi di miglioramento in ambito ESG prefissati alla stipula

Nadia Rossi (Pd): “Sosteniamo l’intera filiera del territorio, la qualità dei prodotti e l’occupazione giovanile"

Ad oggi sono un centinaio in Emilia-Romagna. I microbirrifici artigianali, che si distinguono rispetto alle grandi aziende produttrici per la continua ricerca di unicità e riconoscibilità del prodotto, sono al centro della legge di iniziativa bipartisan approvata all’unanimità in Assemblea Legislativa regionale. “Si tratta di un prodotto che possiamo definire giovane - commenta la consigliera regionale dem Nadia Rossi. - In Italia le origini del movimento dei birrifici agricoli e artigianali si manifesta alla fine degli anni Novanta, poi però ha messo l’acceleratore: l’Italia oggi è il quarto produttore mondiale di birra artigianale, dopo USA, Gran Bretagna e Francia. Le regioni leader nel nostro Paese sono l’Emilia-Romagna, la Lombardia, il Veneto e il Piemonte. In Emilia-Romagna, stando ai dati contenuti nella “GuidaOnLine ai Microbirrifici d'Italia” realizzata da Beverfood, le aziende che producevano birre artigianali attive nel 2020 erano ben 96, di cui 14 nel solo riminese. Ecco perché con questa legge regionale puntiamo a sostenere i microbirrifici della nostra regione, promuovendo l'occupazione giovanile e valorizzando la qualità dei nostri prodotti artigianali e agricoli. Come Regione miriamo a dare una risposta operativa e concreta ad un settore che ha bisogno di riconoscimento, valorizzazione e sostegno.” Una legge, composta da 13 articoli, con

Tre fratelli che iniziano a intraprendere, già dal 1949, la loro avventura nel mondo delle cucine componibili

“C’era una volta una famiglia composta da 3 fratelli, Secondo, Colombo e Sante Pari, che iniziano a intraprendere, già dal 1949, la loro avventura nel mondo delle cucine componibili”. Recita così un cartello posto all’ingresso dell’azienda “Pari Cucine”, sotto il quale è in mostra la prima troncatrice acquisita nel 1974 dai fratelli Pari, per la lavorazione del legno, una vecchia pialla e altri arnesi. Strumenti di lavoro che appartengono ad un’altra epoca e che testimoniano un’antica artigianalità, ancora tanto ricercata oggi. L’azienda “Pari Cucine” nasce nel 1973 quando i fratelli Pari, che già dal ’49 avevano intrapreso la loro avventura nel mondo delle cucine componibili, decidono di mettere l’esperienza maturata al servizio di un'impresa familiare. Dagli esordi tante cose sono cambiate a cominciare dalla proprietà. Con il tempo, alla conduzione Pari, si sono aggiunti infatti anche nuovi soci. Ma l’azienda, per scelta, è sempre rimasta una piccola-media impresa, anche al fine di garantire quella “artigianalità” tanto amata e ricercata. Oggi la “Pari Cucine” è un'azienda specializzata, dalla progettazione degli ambienti, alla produzione e al montaggio e rappresenta una delle realtà produttrici di cucine su misura e commercializzazione di arredamenti, più conosciute nella provincia riminese. Caratteristiche esteriori proprie e testimonianza di un radicamento nel

Dal granchio blu polpette, crema, sugo rosso e sugo bianco: il progetto delle Mariscadoras entra nella grande distribuzione

Trasformare un’emergenza per l’ecosistema marino in una risorsa economica per il mercato ittico: è il principio cardine da cui nasce Blueat, il progetto di pescheria sostenibile della società benefit Mariscadoras srl. Blueat è dedicato alla ricerca di nuovi scenari di gestione delle specie aliene come il granchio nuotatore – anche noto come granchio blu –  che si stanno diffondendo nel Mediterraneo a causa della trasformazione dell’ambiente marino. La loro proliferazione sta infatti mettendo in pericolo la sopravvivenza delle risorse autoctone e, di conseguenza, il lavoro di migliaia di famiglie che vivono grazie alla piccola pesca costiera artigianale e al turismo balneare. Costruire nuovi scenari per gestire le specie aliene significa quindi tutelare l’ambiente e generare un impatto economico positivo. Da tutto questo, l’idea di creare una linea di trasformazione alimentare del prodotto alieno partendo dal granchio blu attraverso la costituzione di “micro-filiere”, accordi con le cooperative dei pescatori, i gestori dei mercati di pesce, aziende locali di trasformazione e conserviere, distribuzione nel settore della ristorazione e del commercio, affinché il prodotto sia valorizzato al massimo rispetto a prodotti similari ma di importazione extra UE. Alcuni di questi prodotti a base di granchio blu sono presenti anche in oltre 300 negozi di Coop

I tassi d'interesse sono un aspetto cruciale da considerare attentamente prima di procedere con la richiesta di un prestito

I finanziamenti rappresentano un'opportunità per raggiungere i propri obiettivi, ma anche per affrontare spese impreviste, grandi o piccole che siano. E quindi, che sia il caso in cui si sta pensando di acquistare una bicicletta, ristrutturare casa o semplicemente si ha bisogno di liquidità per fronteggiare spese impreviste, i finanziamenti possono essere la soluzione ideale.   I tassi d'interesse sono un aspetto cruciale da considerare attentamente prima di procedere con la richiesta di un prestito: rappresentano il costo del denaro che si sta prendendo in prestito e influenzano direttamente il costo totale del finanziamento nel corso del tempo.   Esaminiamo più da vicino l'importanza dei tassi d'interesse nei finanziamenti e come influenzano le decisioni di prestito.   Cosa sono i tassi d'interesse? I tassi d'interesse, espressi come una percentuale dell'importo del prestito, indicano il costo del denaro che si deve pagare al momento di restituire il prestito, andando ad influenzare direttamente l’importo delle rate mensili di un finanziamento. Tassi d'interesse più bassi si traducono in pagamenti mensili inferiori, mentre tassi d'interesse più alti comportano pagamenti mensili più elevati.   Le varie tipologie di tassi d'interesse Esistono principalmente due tipologie di tassi d'interesse utilizzati nei finanziamenti:   - Tasso Fisso. In un prestito a tasso fisso, il tasso di interesse rimane

Il sindacato: "Serve un piano straordinario di assunzioni e investimenti"

Ieri una mobilitazione ha coinvolto in tutta Italia chi lavora nei servizi educativi 0-6, con manifestazioni in tante piazze. A Rimini il presidio di Funzione Pubblica si è tenuto davanti alla sede CGIL Rimini. La richiesta urgente è quella di un piano straordinario di assunzioni ed investimenti per consentite ad educatori e insegnanti di rispondere alle difficoltà lavorative quotidiane. Il presidio di Funzione Pubblica Rimini, davanti alla sede CGIL, ha coinvolto complessivamente circa quaranta lavoratori, per ribadire la necessità di un Piano straordinario di assunzioni, investimenti nel personale e per sensibilizzare le famiglie sulle difficoltà incontrate dagli educatori; questo dal momento che la qualità del lavoro impatta direttamente sugli aspetti educativi. Il presidio ha visto la presenza in solidarietà anche del personale a tempo indeterminato. I numeri dell’emergenza "Nella provincia di Rimini - riferisce Ornella Giacomini di FP CGIL - il personale precario nei servizi educativi, stimabile per difetto attorno alle 50 unità, richiede che tutte le risorse a disposizione delle amministrazioni nel Fondo di solidarietà siano impiegate per le assunzioni a tempo indeterminato di chi ha maturato 36 mesi di anzianità alle dipendenze dei Comuni. Inoltre, gli investimenti pubblici che interesseranno il comparto nei prossimi anni, non vedono di pari passo un

Nadia Rossi (PD): "Spiace che il Comune più popoloso della vallata non abbia trovato una soluzione ma la Regione si è attivata per mantenere i servizi"

Il Centro per l’Impiego nei giorni scorsi ha definitivamente chiuso la sua sede distaccata a Novafeltria, aprendone una a Pietracuta di San Leo. La nuova sede, al primo piano di piazza Primo Maggio 9, è aperta il martedì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 16.30 e il venerdì dalle 9.00 alle 13.00. Riceve su appuntamento e continuerà a fornire per l’Alta Valmarecchia servizi ai lavoratori e alle imprese che ricercano personale, supporto per la ricerca di lavoro e corsi di formazione, attività di orientamento, percorsi personalizzati per il raggiungimento di obiettivi professionali, attività amministrative e iscrizione al collocamento mirato. “La chiusura della sede di Novafeltria è stata motivata dall’indisponibilità degli spazi che ospitavano il Centro. Purtroppo il Comune di Novafeltria non è stato in grado di individuare una soluzione alternativa per mantenerlo sul proprio territorio, nonostante un atto presentato dalla lista Rin-nova e votato all’unanimità che impegnava il Comune a far tutto il possibile per mantenere il servizio in un Comune che è baricentro di tutta la vallata. Pertanto l’Agenzia regionale per il Lavoro, dalla quale dipendono i Centri per l’Impiego, si è attivata per individuare una soluzione alternativa che non lasciasse sguarnita l’Alta Valmarecchia e i suoi abitanti