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Saranno garantite le prestazioni minime

Hera informa che giovedì 11 aprile potrebbero verificarsi disagi nello svolgimento di tutti i servizi gestiti dalla multiutility, compresi call center, sportelli commerciali e stazioni ecologiche, in seguito a uno sciopero Nazionale di quattro ore, proclamato da Organizzazioni Sindacali Confederali. Hera ricorda che saranno garantite le prestazioni minime, assicurate per legge, e che al termine dello sciopero i servizi torneranno alla normale operatività.   Oltre ai servizi di pronto intervento, attivi tutti i giorni 24 ore su 24, i clienti potranno usufruire, per le principali pratiche commerciali, dello sportello Hera OnLine, collegandosi all’indirizzo www.servizionline.gruppohera.it, e dell’app My Hera.

"Servono politiche per preservare il territorio, recuperare la biodiversità, tutelare la salute alimentare"

Dopo l’evento di presentazione del “Rapporto sull’Economia Romagna – Forlì-Cesena e Rimini 2023 e scenari”, nel quale sono stati enfatizzati gli spunti di lettura più generali e trasversali e i trend che caratterizzano lo scenario competitivo, prosegue la condivisione dell’ampio patrimonio informativo prodotto, disponibile sul sito camerale alla pagina del Rapporto sull’economia. In particolare il percorso continua con la valorizzazione dell’eterogeneo mix produttivo del nostro territorio, con un primo focus sintetico dedicato al settore Agricoltura non a caso definito “primario”. Per dati dettagliati si rimanda al Rapporto completo. “L’Agricoltura insieme all'industria alimentare sono settori driver del nostro mix produttivo al quale conferiscono un carattere anticiclico che ha contribuito a dare stabilità alla creazione della ricchezza dei nostri territori anche in situazioni di crisi economica. Negli ultimi anni, però, sul settore hanno gravato avversità senza precedenti dal punto di vista produttivo, economico e logistico, oltre alla complessità e alle incertezze dello scenario che impattano su tutte le imprese. I forti cambiamenti climatici in atto rendono sempre più incerto l'esito del ciclo produttivo e a ciò si aggiungono le nuove patologie per le produzioni vegetali e animali portati nei nostri ecosistemi dalla globalizzazione, la mancanza di fattori di produzione e loro rincaro e

Il sovrintendente Franco Muccini ha prestato 37 anni di servizio tra il Friuli Venezia Giulia e l’Emilia Romagna

Dopo quasi quattro decenni di servizio, arriva il congedo per il Brigadiere Capo Q.S. Franco Muccini, in forza al Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Rimini, che lasciando il servizio per raggiunti limiti di età, ha ricevuto il saluto di commiato del Comandante Provinciale - Colonnello Alessandro Coscarelli - e dei suoi colleghi con cui ha condiviso gli ultimi periodi di attività.   Il sovrintendente, originario di Pesaro, dopo aver frequentato la Scuola Alpina della Guardia di Finanza di Predazzo, ha prestato 37 anni di servizio tra il Friuli Venezia Giulia e l’Emilia Romagna. Durante gli anni di servizio a Rimini gli è stato conferito l’encomio per l’operazione di servizio EDEN BRAND nel settore del contrasto alla contraffazione e al riciclaggio internazionale.  

Le organizzazioni sindacali respingono le accuse di aver fatto saltare la trattativa

Le organizzazioni sindacali ed i lavoratori stigmatizzano la condotta aziendale, Cotes,  in merito alla vertenza in atto. “Il rimpallo di responsabilità sull’accaduto - scrive la FIOM - che determina l’attuale situazione, si commenta da sé. “Se avete a cuore la sorte dell’azienda - esorta l’azienda la FIOM - e dei lavoratori e delle loro famiglie, firmate l’accordo che avete in mano dal 25 marzo”.   Per questo motivazioni viene proclamato lo sciopero di tutti i lavoratori e le lavoratrici di Cotes e delle attività in appalto, nel giorno di venerdì 5 aprile per l’intero turno di lavoro”.

Marco Croatti, M5S: “Non si tratta solo di un'azienda, ma di un servizio fondamentale per tutti noi”

“Attenzione, il governo sta per mettere in vendita un pezzo pregiato del nostro patrimonio: Poste Italiane, con l'obiettivo di cedere fino ad una quota del 35% dello Stato nel capitale dell'azienda. Non si tratta solo di un'azienda, ma di un servizio fondamentale per tutti noi. Poste Italiane è presente in ogni angolo del paese, anche nei borghi più remoti, e garantisce servizi essenziali come la consegna della posta, il pagamento delle bollette e il risparmio postale. Privatizzando Poste Italiane, ci sarebbe il rischio di una diminuzione dell'accessibilità e della qualità dei servizi nelle zone meno redditizie, oltre a un possibile aumento delle tariffe e una riduzione dei servizi offerti soprattutto nelle zone rurali. Inoltre, potremmo assistere a un aumento dei costi dei servizi postali, poiché Poste Italiane potrebbe essere spinta a massimizzare i profitti. Questo potrebbe comportare un peggioramento della qualità del servizio, con tempi di attesa più lunghi e disservizi più frequenti. Infine, la privatizzazione potrebbe portare alla perdita di posti di lavoro, con ricadute negative sull'occupazione e sull'economia locale. Inoltre, c'è il rischio che i nostri dati personali finiscano nelle mani di grandi fondi d'investimento, considerando che Poste Italiane gestisce il sistema di pagamenti digitali PagoPA, il quale

Nadia Rossi (PD). “Ora avanti per portare a casa il risultato per tanti giovani”

La consigliera regionale Nadia Rossi del Partito Democratico esprime “soddisfazione per l’apertura della Ministra del lavoro Marina Elvira Calderone alla richiesta che ho sollevato in consiglio regionale e che l’Assessore regionale al Lavoro Vincenzo Colla ha portato ieri sul tavolo del ministero, per garantire ai minori la possibilità di continuare ad usufruire dello strumento dell’apprendistato stagionale, per approfondire l’esperienza lavorativa anche in settori diversi da quello del percorso scolastico frequentato, in particolare in quello del turismo. Ragazze e ragazzi possono così acquisire competenze trasversali, organizzative e relazionali, affacciandosi al mondo del lavoro in mondo sicuro e tutelato”.    “Ringrazio l’Assessore Colla per aver preso in carico un tema a cui stiamo lavorando da anni. In Emilia-Romagna, già dal 2016, con l’impulso di un emendamento a mia prima firma alla legge comunitaria e conseguente delibera di giunta, avevamo provveduto a inquadrare lo strumento dell’apprendistato stagionale per minori che altrove non era e non è tuttora previsto - commenta Rossi -. Di recente una nota dell’Ispettorato nazionale del lavoro sembra aver messo in dubbio questa possibilità, prevedendo che sia possibile stipulare l’apprendistato di primo livello solo con una stretta correlazione tra percorso di istruzione e attività lavorativa. Una puntualizzazione che limita considerevolmente l’utilizzo di

Sale la soglia Isee per avere diritto al bonus sociale: sempre meno famiglie potranno usufruire di questo sostegno

Ancora cattive notizie per le bollette di luce e gas: usufruire del bonus sociale sarà più difficile. Dal mese di aprile sulla base della Legge di Bilancio 2024 terminano i benefici dei contributi straordinari, lo ha annunciato l’Autorità Arera assieme all’aggiornamento delle tariffe della luce. A partire dal secondo trimestre 2024 i bonus sociali elettricità e gas tornano al regime ordinario, con le soglie Isee per accedere all’agevolazione fissate a 9.530 € e a 20.000 € per le famiglie con più di tre figli. Nel corso del 2023, in base alle disposizioni del Governo, Arera aveva già ridotto i bonus sociali energia, tale riduzione  aveva comportato un aumento delle bollette per l’energia elettrica pari al 30% in base alla spesa di riferimento, al lordo delle imposte e del 15%, netto tasse, per il gas. Con il secondo trimestre scattano, inoltre, diversi aumenti in bolletta. A partire dagli oneri generali di sistema (cioè i costi che sostengono diversi capitoli di spesa) per parificare i gettiti a quanto necessario per il 2024. Il capitolo più consistente è quello degli incentivi per le rinnovabili. In particolare per il sostegno alle fonti green la spesa in bolletta di una famiglia tipo aumenta di un 17%, più le tasse. Mentre

La COTES replica alla Fiom CGIL riminese rigettando le accuse di responsabilità per il mancato accordo con i lavoratori

“Era già tutto pronto, l’ipotesi di accordo generale, le intese di carattere economico, la gradualità degli esodi, il rispetto dei contratti e degli appalti. Dopo un lungo mese di trattative, la FIOM CGIL ha però deciso di inasprire i toni”. La COTES punta il dito sull’organizzazione sindacale, ritenendola responsabile di aver alzato i toni di un confronto fino a pochi giorni fa sereno e costruttivo. Un atteggiamento che di fatto sta provocando un clima di conflittualità e agitazione, che rischia di portare a percorsi poco proficui per i dipendenti e per l’azienda. “Abbiamo alle spalle 44 anni di storia aziendale - rilevano i vertici di COTES - segnata dal rispetto di tutti i diritti e le spettanze dei lavoratori, con massima puntualità e precisione, contribuendo al benessere e alla serenità di centinaia di nuclei familiari. Con gli stessi criteri ci stavamo muovendo in questo difficile momento storico”. L’azienda non è risultata aggiudicataria di nessun Lotto, in Italia, nelle gare indette nel 2023 per le attività di rete tradizionale e la realizzazione di infrastrutture di telecomunicazioni finanziate da contributi pubblici (PNRR), con conseguente perdita della maggior parte dei territori di competenza in Romagna e in Umbria e drastica riduzione delle lavorazioni appaltate, precludendo ogni possibilità

Il sindacato: "Serve investire nella qualità del lavoro e dei servizi, la priorità è quella di aumentare salari e migliorare le condizioni dei dipendenti"

La segretaria della Camera del Lavoro Territoriale – CGIL Rimini Francesca Lilla Parco, il segretari di FILCAMS CGIL Rimini Francesco Guitto  e quella di FLC CGIL Rimini Simonetta Ascarelli rispondono all'ennesino allarme degli imprenditori che non trovano personale per la stagione turistica. Ma non solo, allargando il discorso al lavoro minorile e alla scuola. La carenza di personale nel turismo stagionale I timori riguardanti la mancanza di manodopera durante la stagione estiva nel settore turistico, con diffuso allarmismo tra le associazioni delle imprese, sono ascrivibili ad un dibattito ormai consunto. Su questo tema, parte di un problema più ampio che riguarda, tra i vari aspetti, crisi demografica, qualità del lavoro, legalità, diverse aspirazioni delle nuove generazioni, è necessario un approccio complessivo che esca dalla logica aziendale dei “costi” e degli “incentivi”. Non è certo agendo sul costo del lavoro o sugli incentivi alle assunzioni che “si troverà personale”. In tema di turismo è tempo che le politiche siano definite a tutti i livelli dopo un confronto che veda coinvolte tutte le parti in causa, non solo i rappresentanti delle imprese. I risultati di questo approccio, che di fatto estromette il punto di vista del lavoro, sono sotto gli occhi di tutti. Lo

Nell’ambito del progetto “Polis–Casa dei Servizi Digitali”

Poste Italiane comunica che l’ufficio postale di Gemmano, da venerdì 5 aprile, sarà interessato dai lavori di ammodernamento per permettere l’inserimento dei servizi Polis e migliorare la qualità dell’accoglienza. La sede di Piazza Roma 1 è inserita nell’ambito del progetto “Polis – Casa dei Servizi Digitali”, approvato con il Dl 59/2021 e finanziato con 800 milioni di euro di fondi nell’ambito del Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNNR e la restante parte da Poste Italiane. Questo progetto ha l’obiettivo di promuovere la coesione economica, sociale e territoriale dando un nuovo volto ai 7.000 Uffici Postali dei piccoli centri, tra questi quello di Gemmano, per renderli più accoglienti e trasformarli in Sportello Unico digitale di prossimità per un semplice e veloce accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione. Durante il periodo dei lavori Poste Italiane garantirà ai cittadini di Gemmano la continuità di tutti i servizi attraverso uno sportello dedicato presso l’Ufficio Postale di Morciano di Romagna aperto dal lunedì al venerdì dalle 08.20 alle 19.05 e il sabato fino alle 12.35 e la disponibilità di Atm Postamat H 24.

La sindaca Parma: “Nasce un sistema di valorizzazione aperto e durevole”

Si è svolta questa mattina (martedì 2 aprile) la conferenza stampa per l’annuncio ufficiale dell’ingresso della Cipolla dell’acqua di Santarcangelo tra i Presìdi slow food. Alla presentazione, sono intervenuti anche l’assessore regionale all’Agricoltura Alessio Mammi, la sindaca Alice Parma, la vice presidente Slow Food Italia Roberta Billitteri, la responsabile Presìdi Slow Food Emilia-Romagna Lia Cortesi, il cuoco Ambasciatore della cipolla dell’acqua Massimiliano Mussoni, e il vicedirettore di Coldiretti Rimini Giorgio Ricci. “Il riconoscimento del Presìdio è allo stesso tempo un traguardo e il punto di partenza di un percorso condiviso a tutela della biodiversità, che si sta perdendo con gravi conseguenze ambientali e culturali – ha affermato Roberta Billitteri – un riconoscimento che dà il giusto valore a chi porta avanti le varietà autoctone, valorizza le conoscenze tradizionali e rafforza un processo virtuoso a livello ambientale e sociale, a beneficio del prodotto e del territorio d'origine”. “Il Presìdio santarcangiolese, ventesimo in Emilia-Romagna, è regolato da un disciplinare rigoroso che tutela le pratiche sostenibili di coltura, attuato oggi da quattro produttori che presto diventeranno cinque” ha spiegato Lia Cortesi. “Nato dall’impegno di produttori attivi da anni, auspichiamo il Presìdio dia vita a una vera e propria comunità intorno alla cipolla dell’acqua, per farla

I più numerosi da Spagna, Germania e Francia ma non mancano arrivi dalle più lontane e piccole isole del Pacifico

Ben 193 dei circa 200 paesi riconosciuti nel mondo hanno visitato, a Rimini e Vicenza, i saloni di Italian exhibition group (Ieg). È il risultato della recente strategia internazionale del Gruppo fieristico-congressuale. Le provenienze dei visitatori internazionali di Ieg (in sei mesi e in otto fiere prese in esame -Ttg travel experience, Ecomondo, Sigep, Vicenzaoro nelle sue due edizioni, Beer&food attraction, Key, Rnada- si sono registrate 82.905 presenze estere) sono le più disparate. Sul fronte dei numeri assoluti, incrociando i dati delle otto fiere, salgono sul podio Spagna, Germania e Francia seguite, tra le altre, da Stati Uniti, Turchia, Gran Bretagna, Svizzera, Belgio. Al 15esimo posto il Portogallo tallonato dall'India. Il 20esimo posto è occupato dalla Cina. Emirati Arabi e Brasile rispettivamente al 23esimo e 24esimo posto, l'Ucraina al 28esimo e al 30esimo il Giappone. Nelle provenienze sono rappresentati tutti i Paesi con economie strutturate (Svezia, Marocco, Singapore, Australia, Sudafrica, Arabia Saudita, solo per citarne a campione) ma non mancano "le sorprese". Ecomondo, il salone leader della green economy, ha ospitato a Rimini buyer dalla Repubblica di Nauru, uno Stato insulare dell'Oceania che si caratterizza per essere la Repubblica più piccola del mondo con i suoi 10.000 abitanti. Altri operatori sono approdati nel quartiere