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Con l’istituzione della CER si permette ai membri in condizioni di povertà energetica di ottenere una riduzione nella bolletta elettrica

Un progetto innovativo che unisce benefici per l’ambiente, benefici sociali e che si presenta come un elemento in grado di creare comunità unendo ente pubblico, privato e famiglie intorno ad un obiettivo condiviso. Inizia il percorso verso la realizzazione della prima Comunità Energetica Rinnovabile del Comune di Rimini, attraverso un progetto di partenariato pubblico-privato che ha l’obiettivo di aumentare la produzione sul territorio comunale di energia elettrica da fonte rinnovabile e per far sì che diventi una risorsa per la collettività. Con l’istituzione della CER si permette ai membri in condizioni di povertà energetica di far parte di una associazione fra produttori e consumatori di energia e di ottenere una riduzione nella bolletta dell’energia elettrica, attraverso una virtuosa collaborazione tra il pubblico – che mette a disposizione i tetti dei propri immobili comunali – e il privato che si assume i rischi di impresa. Cosa è una CER La ‘comunità energetica rinnovabile’ è un insieme di cittadini, piccole e medie imprese, enti territoriali che condividono l’energia elettrica rinnovabile prodotta da impianti nella disponibilità di uno o più soggetti associatisi alla comunità. In una CER l’energia elettrica rinnovabile può esser condivisa tra i diversi soggetti produttori e consumatori attraverso l’impiego della rete nazionale di

Dal 1°al 31 ottobre, soci e consumatori potranno scegliere quale attività sostenere nel proprio territorio

Anche nel 2024 i territori e le comunità sono al centro delle azioni di Coop Alleanza 3.0 con “Più Vicini”, l’iniziativa dedicata agli enti del terzo settore, alle realtà locali, e alle associazioni che operano sui territori in cui la Cooperativa è presente, dal Friuli Venezia Giulia alla Puglia. “Più Vicini”: la fase uno dedicata alle proposte delle realtà del terzo settore Fino al 12 maggio le realtà del terzo settore possono presentare le proprie iniziative sociali dedicate ai temi della difesa dell’ambiente, della solidarietà, della cultura e degli stili di vita sostenibili. L’obiettivo di “Più Vicini” infatti è di sostenere le iniziative più in linea con i bisogni dei vari territori, sulla base delle indicazioni ricevute dai soci. “Più Vicini” si contraddistingue per la capacità di ascolto rivolta alla base sociale e per essere fortemente coerente con il Piano di sostenibilità 2023-2027 della Cooperativa. Il Piano di sostenibilità, infatti, è definito tenendo conto delle priorità evidenziate dall’Onu e presenta obiettivi e azioni che consentono a Coop Alleanza 3.0 di contribuire al raggiungimento di 13 dei 17 Goal dell’Agenda 2030. Le iniziative saranno selezionate dai 51 Consigli di Zona soci e quelle scelte faranno parte della seconda fase di “Più Vicini” che

Per il momento solo maggiori frequenze e un collegamento Ryanair in meno, Corbucci: "La crescita continuerà a doppia cifra"

Se ci si attendevano grandi novutà, si dovrà aspetare ancora. AIRiminum 2014 S.p.A., società di gestione dell’Aeroporto Internazionale di Rimini e San Marino, nel comunicare il programma voli della Summer '24 conferma pratucamente tutti i voli dello scorso anno, aumentando certe frequenze ma perdendo un collegamento. Il programma parte domenica 31 marzo e che propone un totale di 15 rotte, suddivise tra 2 rotte nazionali e 13 internazionali, operate da 8 compagnie aeree, per un totale di 12 Paesi diversi collegati con un incremento sensibile di frequenze rispetto all’anno precedente. Viene però a mancare il volo Ryanair con Varsavia Modlin. Nel 2024, considerando che a fine marzo i passeggeri sono già circa 24 mila, si prevede ancora una crescita a doppia cifra, con il target di 350 mila passeggeri, anche grazie ad un atteso incremento dei voli nella stagione invernale, oltre a quelli già operati nella stagione precedente Cagliari (Ryanair) e Tirana (Wizzair). Il 2023 ha consuntivato circa 285 mila passeggeri con un “Load Factor" pari all' 89% e una crescita del 33% rispetto ai volumi del 2022. Questi risultati hanno permesso all’aeroporto di Rimini di posizionarsi tra i primi tre aeroporti italiani con tasso di riempimento più alto. Nella tabella seguente si riportano

Francesca Lilla Parco: "Nei nuovi contratti chiederemo aumenti fra i 240 e i 280 euro mensili e avanti con i quattro referendum"

E’ Segretaria generale della CGIL riminese da un mese e mezzo, dal 16 gennaio, chiamata a sostituire Isabella Pavolucci entrata a far parte della Segreteria Confederale della CGIL Emilia-Romagna guidata dal parmense Massimo Bussandri. Si chiama Francesca Lilla Parco, nata a Mottola in provincia di Taranto nel 1976, a Rimini dal 1999. Single, è cittadina di Saludecio. Laureata in Sociologia. Inizialmente dipendente della Cooperativa Italcoop, venne poi assunta dall’azienda FUZZI, storico maglificio di Cattolica, di cui divenne RSU FILTEA (la allora Federazione dei tessili CGIL) nel 2003. A novembre 2010 fu distaccata presso la FILCTEM-CGIL (la Federazione dei tessili e dei chimici) di Rimini, di cui divenne Segretario generale nell’ottobre 2017. Segretaria, il Sindacato sempre più protagonista e portatore di un progetto economico per l’Italia assai diverso da quello del Governo di destra della Giorgia Meloni. "Sono orgogliosa di questo sindacato che si sta facendo carico di battaglie per il rinnovamento del mondo economico italiano e contemporaneamente si batte con vigore per i diritti dei lavoratori, dipendenti ma non solo. Penso al vasto mondo del precariato. Giorgia Meloni sta lavorando per la costruzione di un modello di società che non condividiamo. L’Assemblea Generale della CGIL il 26 marzo a Roma ha deciso un

“Commercio: un’economia in trasformazione” è il titolo del convegno sul commercio cittadino che si terrà lunedì 8 aprile a partire dalle 14,30 al Palazzo del Turismo di Riccione. Un convegno fortemente voluto dalla sindaca Daniela Angelini in collaborazione con tutte le categorie economiche della città. Il dibattito sarà aperto dagli interventi degli esperti del settore Fabio De Ponti e Pio Parma, a cui seguiranno le riflessioni dei rappresentanti delle associazioni riccionesi e le conclusioni della sindaca Daniela Angelini. Fabio De Ponti, consulente aziendale per la piccola e media impresa, tratterà il tema “Una sfida: quale grado di attrattività turistica presente e futura”. Pio Parma, Senior consultant area scenari e intelligence e Responsabile dello scenario turismo e cultura per The European House - Ambrosetti affronterà “Le grandi direttrici trasformative che impattano sul turismo e sui territori”. I rappresentanti delle categorie economiche cittadine presenteranno un documento comune, mentre la sindaca Daniela Angelini rifletterà sulle prospettive per il commercio di Riccione. “Il commercio - osserva la prima cittadina Angelini - è sempre in evoluzione. Credo sia giunto il momento di comprendere appieno in qualche direzione stia andando qui a Riccione e cercare orientarne lo sviluppo futuro. Lo shopping rappresenta un enorme valore aggiunto per la nostra

Rotte le trattative sugli ammortizzatori, FIOM CGIL proclama lo stato di agitazione

Cotes, azienda impegnata nelle telecomunicazioni e cablaggio fibre ottiche nei territori di Rimini, San Marino e Perugia, che occupava complessivamente fino a cento persone, ha dichiarato nel mese di febbraio alla Fiom Cgil ed alla Rsu la cessazione dell'attività. La categoria ha immediatamente richiesto il confronto per concordare la salvaguardia dei posti di lavoro delle lavoratrici e lavoratori e il loro reddito. Dopo un mese di trattative si era giunti ad un accordo che prevedeva l'utilizzo degli ammortizzatori sociali. Inoltre erano previsti rateizzazione dei Tfr e incentivazioni all'esodo. Nella giornata di martedì l'azienda ha deciso unilateralmente di far saltare l'accordo e il tavolo assumendosi una gravissima responsabilità nei confronti dei lavoratori e delle loro famiglie. L'assemblea dei lavoratori, che si è tenuta nel pomeriggio di venerdì 29 marzo, promossa dalla Fiom-Cgil di Rimini, stigmatizza il comportamento della proprietà che in spregio a quanto definito nell'accordo, nonché alle vite di lavoratori che hanno passato decenni in azienda, assume una scelta incomprensibile. Fiom CGIL ha comunicato lo stato di agitazione dei lavoratori diretti e degli appalti. Saranno assunte tutte le iniziative finalizzate alla salvaguardia dei crediti delle lavoratrici e dei lavoratori, nessuna esclusa.

Interessati gli oltre 60.000 lavoratori delle Cooperative di consumatori tra cui gli oltre 16 mila dipendenti

In merito al raggiungimento dell’accordo, nel testo è presente la dichiarazione del presidente di Coop Alleanza 3.0, Mario Cifiello, riportata anche di seguito. “È motivo di orgoglio l’aver raggiunto questo accordo, ancor più perché il punto d’incontro è stato trovato nello scenario difficile e complesso che oggi caratterizza la grande distribuzione – dichiara il presidente di Coop Alleanza 3.0, Mario Cifiello – Questo nuovo contratto di lavoro - che ha tra i suoi punti cardine non solo la tutela ma anche il rafforzamento di diritti e welfare - è la migliore risposta che si potesse dare a due istanze che nel dibattito pubblico troppo spesso risultano contrapposte, una giusta quantificazione del lavoro delle persone e la tenuta economica dell’impresa. Penso che oggi abbiamo dato chiara dimostrazione che questa dicotomia può essere superata e che per superarla occorrono dialogo invece che contrapposizioni, ponti invece di barricate”. “Per noi, per la nostra storia, per i nostri valori – continua Cifiello – i processi dell’immaginare e dell’attuare una “buona occupazione”, sana e di lungo periodo, passano attraverso il confronto con le organizzazioni sindacali. Così come in passato, anche in questa occasione rimanere al tavolo, mettere a sistema prospettive e complessità ha portato a raggiungere

L’11 aprile il convegno per costruire un’economia sempre più attenta al futuro del pianeta

Un’economia diversa, non con l’unico fine del profitto, ma a sostegno della crescita del Paese, dell’individuo, per un mondo più giusto. È con questo obiettivo che San Patrignano e Confindustria, l’11 aprile 2024 torneranno a dar vita all’interno della comunità al Sustainable Economy Forum, da sei anni importante momento di riflessione e condivisione di esperienze sui temi chiave della sostenibilità e della responsabilità nelle loro varie declinazioni e nei più diversi settori. Con Intesa Sanpaolo quale partner istituzionale ed Enel main partner, l’evento anche quest’anno si terrà in modalità mista, in presenza e online (iscrizione gratuita su forum.sanpatrignano.org). Giovedì 11 aprile a San Patrignano imprenditori, economisti, policy-makers ed esperti di primo piano torneranno a confrontarsi su come si possa e si debba affrontare lo scenario europeo e internazionale. Due i keynote speech, quello di Raffaele Fitto, ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il PNRR, e quello di Amani Abou - Zeid, commissaria per l’Unione Africana per le infrastrutture e l’energia. Oltre ai loro interventi, tanti altri con l’obiettivo di stimolare la riflessione, lo scambio di esperienze e la ricerca di soluzioni a lungo termine alle sfide che il nostro tempo ci pone davanti in maniera sempre

Niente rinnovo per il CCNL della Distribuzione Moderna Organizzata scaduto a fine 2019

L’allergia di Federdistribuzione a siglare i contratti è cosa nota: già in occasione della scorsa tornata negoziale, la sottoscrizione del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro Distribuzione Moderna Organizzata, avvenuta il 19 dicembre 2018, giunse dopo ben 45 mesi dalla firma del CCNL TDS Confcommercio (intervenuta il 30 marzo 2015). Tale ritardo ha fatto perdere alle lavoratrici e ai lavoratori della Distribuzione moderna organizzata svariate migliaia di euro in termini di massa salariale percepita, rispetto ai loro colleghi del TDS che, pur svolgendo le stesse mansioni ed operando nel medesimo ambito settoriale, si videro corrispondere trattamenti economici più significativi. Purtroppo, a distanza di anni, l’insofferenza di Federdistribuzione verso i contratti non diminuisce, anzi. Sono trascorsi ormai quasi 51 mesi dalla scadenza del primo (e ultimo) CCNL che l’Associazione datoriale ha sottoscritto con FILCAMS-CGIL, FISASCAT-CISL e UILTuCS. E la ritrosia patologica a dare il giusto riconoscimento in termini economici ai dipendenti delle aziende sue associate non accenna ad attenuarsi. Dopo una lunga e snervante trattativa, Federdistribuzione ha calato (nuovamente) la maschera: non gli è bastato aver irresponsabilmente abbandonato per quasi un quinquennio un’intera categoria di lavoratrici e lavoratori dipendenti, alle prese con una dinamica inflazionistica che ha messo a dura prova la tenuta dei loro

Annuncio dell'ABI per i Comuni colpiti nelle province di Reggio-Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna e di Forlì-Cesena e Rimini

E' prorogata per 12 mesi la sospensione dei mutui per i territori colpiti dall'alluvione dello scorso anno: Reggio-Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna e di Forlì-Cesena e Rimini". Lo annuncia l'Abi, che sta diffondendo una circolare agli associati i cui si segnala che "è stata pubblicata, sul sito del Dipartimento della Protezione civile, la Delibera del Consiglio dei ministri con la quale è prorogata per 12 mesi la misura di sospensione delle rate dei mutui previste dalle ordinanze del Capo della Protezione civile in conseguenza delle avverse condizioni meteorologiche che, a partire dal giorno 1 maggio 2023, hanno colpito il territorio delle province di Reggio-Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna e di Forlì-Cesena e Rimini". Nell'ordinanza della Protezione civile "si fa esplicito riferimento all'accordo sottoscritto da Abi e dalle Associazioni dei consumatori per assicurare tempestività degli interventi a favore delle popolazioni colpite da calamità naturali". (Agenzia Dire)

Partito nel 2020 e promosso dal Comune è stato rinnovato anche per la primavera - estate 2024

L’arrivo della Pasqua traina le domande da parte dei pubblici esercizi che intendono mettere a disposizione maggiori spazi per i propri clienti, con maggiori opportunità di lavoro. Sono già trecento le richieste pervenute agli uffici occupazione suolo pubblico del Comune di Rimini nell’ambito del progetto “Rimini open space”, avviato nella primavera del 2020 a sostegno dei pubblici esercizi e che consente alle attività di poter usufruire di maggiore spazio all'esterno per ampliare il proprio locale installando strutture amovibili sul suolo pubblico. Una misura che anche per il 2024 ha potuto contare sullo snellimento delle procedure previste dal Decreto Milleproroghe che ha prolungato fino alla fine dell’anno le deroghe ai vincoli paesaggistici previsti per l’installazione dei dehor, evitando così di dover richiedere l’autorizzazione paesaggistica o monumentale da parte della Sovrintendenza. Le disposizioni, valide fino al 31 dicembre 2024, confermano la possibilità di un ampliamento massimo, dove le condizioni oggettive e il Codice della strada lo consentano, fino al 50% della somma della superficie interna dell’esercizio e del suolo pubblico esterno precedentemente autorizzato (o autorizzabile nell’anno in corso nell’ipotesi di nuove occupazioni). Per garantire le condizioni di sicurezza, sulla sede stradale l’occupazione del suolo pubblico potrà estendersi solo agli spazi disciplinati dall’Amministrazione comunale con

Ha aperto in viale Toscana nel 1967

La Tabaccheria Balacchi di via Toscana 36 è Bottega Storica del Comune di Riccione. Con l’ingresso nell’Albo e la consegna alla famiglia da parte della sindaca di Riccione, Daniela Angelini, e del presidente della delegazione di Confcommercio Riccione, Alfredo Rastelli, della speciale targa multimediale, entra da oggi anche nel progetto di valorizzazione delle Botteghe Storiche creato da Confcommercio provinciale. La Tabaccheria Balacchi N.20 ha aperto nel 1967 proprio dove si trova oggi grazie all’intuizione di Gianfranco Balacchi, che ha visto in quella zona non proprio fronte mare, ma molto frequentata da lavoratori e studenti, il luogo ideale per far nascere la sua attività. Intuizione esatta, perché già due anni dopo è entrata a lavorare nella tabaccheria anche la moglie Franca Di Nocco. Franco e Franca hanno iniziato con il commercio di sigarette sfuse e di sale, allora venduto a peso sulla bilancia in un’attività che era veramente “casa e bottega”: davanti la rivendita, dietro il tavolo per pranzare, al piano di sopra le camere dove andarsi a riposare dopo aver servito clienti ad orario continuato dalle 6,30 del mattino fino a tarda sera. La grande disponibilità dei coniugi Balacchi era nota, tanto che in molti, in caso di necessità, suonavano il campanello di