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Ad aggiudicarsi la prima edizione estesa del concorso è stata Antonella Masciotta, con un'installazione minimal ma efficace

And the Oscar goes to

L'onorificenza consegnata all'amministratore unico della M.T. S.r.l dal Prefetto Giuseppina Cassone

In occasione della tradizionale cerimonia per gli auguri di Natale alle autorità e a personalità del territorio provinciale, tenutasi presso la Sala delle Bandiere della Prefettura di Rimini, il prefetto Giuseppina Cassone ha consegnato diversi diplomi onorifici dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”. Anche un cittadino marignanese, Gianluca Marchetti, è stato insignito di questo prestigioso titolo, ed ha ricevuto l'onorificenza dal Prefetto e dalla Sindaca Michela Bertuccioli, presente alla cerimonia. Gianluca Marchetti è Amministratore unico di M.T. S.r.l., un’azienda che opera nella progettazione e costruzione di portautensili statici e motorizzati per torni a controllo numerico e nell’esecuzione di lavorazioni meccaniche conto terzi. Il riconoscimento concesso è volto a premiare il suo importante impegno imprenditoriale che si esplica nella gestione di diverse aziende nel territorio con riscontri davvero significativi ed una importante attenzione anche a livello sociale e ambientale, nonché nel sostegno ai giovani attraverso l’attivazione di borse di studio. Gianluca Marchetti è un eclettico e instancabile imprenditore romagnolo. Nasce nel 1971 da una insegnante di asilo e da un giovane e intraprendente imprenditore, che ha rischiato tutti i propri risparmi per creare una piccola azienda metalmeccanica, la M.T., fin da bambino affianca il padre in azienda e diviene Amministratore unico alla scomparsa dello stesso,

L’assessore Magrini: ”Le finalità risultano anche comprensibili, ma il metodo assolutamente no”

L'assessore alle Attività Economiche del Comune di Rimini, Juri Magrini interviene sulla proposta di legge del Governo che consiste nella chiusura obbligata dei negozi durante le festività natalizie. “Chiudere obbligatoriamente i negozi nei giorni delle principali festività, pena sanzioni salate e, in caso di ‘recidiva’ serrande forzatamente abbassate. È la nuova proposta di legge, direi quanto meno anacronistica, presentata alla Camera da Fratelli d’Italia, per voce del capogruppo Galeazzo Bignami - spiega Magrini -. L’idea è semplice: obbligare le attività commerciali, tanto della grande quanto della piccola distribuzione, quindi dal negozio di vicinato ai grandi marchi presenti nei centri commerciali, a rimanere chiuse almeno in concomitanza con le sei festività nazionali (Natale, Santo Stefano, Pasqua, Capodanno, Primo Maggio e Ferragosto), con l’obiettivo di garantire ai lavoratori il diritto “a curare i propri interessi personali, famigliari, religiosi e culturali nelle giornate di festa". "Se lo scopo è comprensibile e condivisibile, non è lo sono altrettanto l’approccio e il metodo, impositivo e restrittivo, come ormai tendenza di questo esecutivo. Le perplessità sono diverse, tanto di principio, quanto di conseguenze pratiche che questa misura potrà avere sull’economia dell’intero comparto. Parto dall’aspetto che più ci interessa da vicino: è evidente che questa obbligatorietà possa avere riflessi

Progetto a supporto delle Amministrazioni locali, coordinato dal CAT Confcommercio Rimini nell’ambito della UE Interreg Italia-Croazia

Si chiude il progetto di digitalizzazione e transizione ecologica Inable. “Con l’ultimo appuntamento pubblico in cui sono stati presentati i risultati finali, si va a concludere il progetto INABLE - INnovating public institutions as enABLers of the Ecological transition avviato il 1° settembre 2023 co-finanziato dall’Unione Europa nell’ambito del programma Interreg Italia-Croazia. Come Centro Assistenza Tecnica Confcommercio Rimini CAT – spiega il coordinatore del Cat, Andrea Castiglioni - siamo stati capofila e coordinatori degli altri partner transfrontalieri italiani e croati, in un percorso che ha affrontato due tematiche fondamentali: la digitalizzazione e la transizione ecologica. INABLE è infatti un progetto concepito per supportare le amministrazioni locali nel loro ruolo di facilitatori della transizione ecologica attraverso lo sviluppo di servizi pubblici digitali efficaci, offrendo soluzioni innovative per superare gli ostacoli esistenti nella loro fruizione da parte di cittadini e imprese. Insieme al comune abruzzese di Montebello di Bertona, al comune croato di Montona, all’associazione croata EU Centar Adriatic abbiamo compiuto un intenso percorso, fatto di confronti, spunti, sollecitazioni e condivisione di buone pratiche". "Siamo soddisfatti per avere ottenuto risultati concreti, tra i quali una approfondita analisi degli ostacoli nello sviluppo dei servizi pubblici accompagnata da possibili soluzioni, ma anche una fitta attività

Internet ha reso la nostra vita più facile? Indubbiamente. Ma questa facilità non è sempre sinonimo di felicità, di benessere, di significato

Viviamo in un'epoca di paradossi tecnologici. Ogni nuovo dispositivo, ogni nuova app, promette di semplificarci la vita. E, in effetti, spesso è così: comunichiamo istantaneamente con chiunque, accediamo a un'infinità di informazioni, automatizziamo compiti noiosi, acquistiamo beni e servizi con un clic. Eppure, nonostante questa apparente facilità, molti di noi si sentono sempre più ansiosi, stressati e insoddisfatti. Possibile che la tecnologia, nel tentativo di semplificarci la vita, l'abbia in realtà resa troppo facile, privandola di significato e valore? La seduzione della comodità: perché siamo attratti dalla tecnologia? La tecnologia ha indubbiamente reso alcune attività più semplici e veloci. Pensiamo alla comunicazione: un tempo, per inviare un messaggio, dovevamo scrivere una lettera e attendere giorni per ricevere una risposta. Oggi, possiamo inviare e-mail, messaggi istantanei e videochiamare in tempo reale, annullando le distanze e accelerando i tempi di risposta. Lo stesso vale per l'accesso all'informazione: un tempo dovevamo consultare enciclopedie e biblioteche, oggi possiamo trovare qualsiasi notizia in pochi secondi grazie a internet. La tecnologia ha semplificato anche lo shopping, con la nascita di marketplace e comparatori di prezzo che ci permettono di confrontare offerte di ogni genere senza muoverci da casa. Un fenomeno, quest’ultimo, che riguarda davvero ogni settore: dai pacchetti viaggio

Premiate due Coop di Forlì-Cesena, due di Ravenna ed una di Rimini

Due nuove cooperative di Forlì-Cesena, due di Ravenna e una di Rimini: sono queste le idee vincitrici della settima edizione di Coopstartup Romagna, il progetto per la creazione di nuova impresa mutualistica realizzato ogni anno da Legacoop Romagna e Federcoop Romagna con il sostegno di Coop Alleanza 3.0 e Coopfond. I premi sono stati consegnati al Teatro Petrella di Longiano, durante la convention di Federcoop Romagna svolta oggi.  Coopstartup ha l’obiettivo di accompagnare lo sviluppo di idee imprenditoriali innovative affiancando i premiati nella costituzione di nuove cooperative o sostenendo giovani cooperative già esistenti. A ognuno dei progetti vincitori spetta un contributo fino a 18mila euro in risorse economiche e servizi, oltre a un anno di assistenza sanitaria da parte di Reciproca SMS per i soci lavoratori delle nuove cooperative. «Coopstartup Romagna è la dimostrazione che i valori cooperativi sono ancora attrattivi per tantissimi giovani, ma anche per persone di ogni età e professionisti di valore, che credono che i valori della cooperazione siano la strada migliore per realizzare nel concreto le loro idee imprenditoriali – dice il presidente di Legacoop Romagna, Paolo Lucchi –. In questi anni abbiamo puntato sulla voglia di protagonismo delle nuove generazioni, grazie al lavoro svolto insieme ai tantissimi

Il nuovo negozio inaugura il 19 dicembre in Via Amati angolo Via Marconi

ALDI inaugura giovedì 19 dicembre un nuovo negozio a Viserba, in Via Amati angolo Via Marconi. Parte del Gruppo ALDI SÜD, realtà multinazionale della Grande Distribuzione Organizzata, con la nuova apertura porta a quota 30 i negozi in Emilia-Romagna e "ha creato 13 nuove opportunità lavorative per un totale di 494 collaboratori nella regione". L’azienda raggiunge così il traguardo dei 196 negozi in Italia e 3.756 persone impiegate. Il punto vendita di Viserba si estende su una superficie di 974 m2 e sarà aperto dal lunedì al sabato dalle ore 8:00 alle 21:00 e la domenica dalle 8:30 alle 20:30. Certificato con classe energetica A1, negozio dispone di un impianto fotovoltaico della portata di 79,20 kWp e mette a disposizione dei clienti 1 colonnina per la ricarica di auto elettriche della portata di 22 kW e 75 posti auto gratuiti coperti al piano interrato, di cui 2 dedicati ai disabili e 3 alle donne in attesa o ai neogenitori. La selezione di prodotti è composta da circa 130 referenze di frutta e verdura e 30 marche, l’80% circa sono italiane.

Firmato solo dalla Cisl: "Sbagliato e iniquo, invece degli aumenti si tagliano le retribuzioni reali"

Funzione Pubblica CGIL – UIL PA UIL – USB PI avvia un’informativa capillare all’interno dei luoghi di lavoro del comparto delle funzioni centrali per invitare al voto del referendum nazionale sul contratto collettivo nazionale delle Funzioni Centrali, il contratto che regola diritti e doveri dei dipendenti dello stato. Un contratto firmato solo da CISL FP e dalle organizzazioni sindacali autonome Confsal Unsa, Flp e Confintesa. "Un accordo - contestano Cgil, Uil e Usb - che riteniamo fortemente sbagliato perché non recupera il valore dell'inflazione scaricando sulle spalle delle lavoratrici e dei lavoratori la riduzione del potere di acquisto. Se la pre-intesa sottoscritta il 6 novembre scorso da CISL, Confsal, FLP e Confintesa dovesse diventare il CCNL 2022/2024 delle Funzioni Centrali saremmo di fronte a una grave novità assoluta nella storia dei contratti nazionali di lavoro del pubblico impiego: per la prima volta un contratto collettivo nazionale di lavoro non adeguerebbe le retribuzioni di lavoratrici e lavoratori almeno al costo della vita registrato nel periodo di vigenza contrattuale sancendo così un principio finora fondamentale e caratterizzante del contratto di primo livello: le retribuzioni, gli stipendi, non possono perdere il proprio valore ma semmai solo aumentarlo. Questo contratto non è stato spiegato a

Budget di 225 euro a persona, moda, cosmetici e giocattoli sono i doni più ricercati

“Lo shopping natalizio entra nel vivo. A sette giorni dal 24 dicembre, un italiano su due (53%) deve ancora terminare di acquistare i regali da mettere sotto l’albero. In media si faranno nove regali a testa, per un budget di 225 euro a persona e una spesa complessiva di 8,1 miliardi. Sotto l’albero - scrive in una nota la Confesercenti -. Babbo Natale lascerà soprattutto capi e accessori moda, giocattoli, prodotti di profumeria e cosmetica e libri. La media di propensione alla spesa per i regali (225 euro), è una cifra stabile rispetto all’anno precedente, quando era di 223 euro. Chi percepisce la tredicesima destinerà in media 270 euro ai doni (+20% rispetto agli altri). Il retail fisico - prosegue la nota di Confesercenti -.domina: il 61% degli acquisti avverrà in negozi fisici, di cui il 46% in negozi di vicinato o centri commerciali, il 10% in negozi monomarca e il 4% in mercatini. Il 38% degli acquisti sarà online, soprattutto su grandi piattaforme (36%), con un calo degli acquisti sui siti dei produttori (2%). I capi d’abbigliamento e accessori sono in cima alla lista (47%), seguiti da calzature (19%). Cosmetici e profumi sono scelti dal 42% dei consumatori, giochi e

Alla 46esima edizione in scena dal 18 al 22 gennaio, in programma oltre 40 talk e tavole rotonde e 60 speaker dal mondo

Manca ancora più di un mese al SIGEP World - The World Expo for Foodservice Excellence, ma l'organizzazione si prepara già ad accogliere una partecipazione internazionale senza precedenti, con una forte presenza di delegazioni, associazioni, confederazioni estere di categoria, che testimoniano l’importanza crescente della fiera di Italian Exhibition Group nel panorama globale del Foodservice.  La manifestazione, che si terrà alla Fiera di Rimini dal 18 al 22 gennaio, ospiterà espositori da 33 Paesi, provenienti principalmente, oltre che dall’Italia, da Germania, Spagna, Cina, Francia, Turchia, Belgio, Polonia e Stati Uniti, paesi cruciali per lo sviluppo delle relazioni di business nei settori della fiera: Gelato, Pastry, Bakery, Caffè, Cioccolato e Pizza. L’innovazione tecnologica attraverserà ogni filiera, facendo dell’expo una vetrina privilegiata per scoprire le ultime tendenze e soluzioni innovative che stanno trasformando il mondo del foodservice globale. E oltre ai mercati ormai storicamente consolidati, nuove geografie si affacciano a SIGEP World. A caratterizzare questa edizione sarà la presenza dell’Arabia Saudita come Guest Country. Con un mercato in rapida espansione e una crescente domanda di innovazione tecnologica, l’Arabia Saudita, sede prescelta per Expo 2030, sta emergendo come nuova frontiera per il settore hospitality e ristorazione e rappresenterà un’opportunità strategica per le aziende, aprendo nuove

Attenzione a sms e mail che intasano i nostri dispositivi

La navigazione internet e l’uso in generale di strumenti informatici ci espone a varie tipologie di truffe. Una delle più diffuse è il phishing: termine con il quale si richiama l’idea dell’“abboccare”, dell’ “essere presi all’amo”… la pratica consiste nell’invio da parte del truffatore di un SMS o di una E-MAIL, che all’apparenza paiono provenire da istituti di credito o società di e-commerce ed invitano a collegarsi al sito istituzionale della società attraverso un link inserito nella stessa comunicazione. Il sito ha tutto l’aspetto del reale sito, ma nella realtà così non è: trattasi di siti finti, una sorta di facciata, che nella realtà è collegata ad un malware capace di carpire e copiare i dati riservati del consumatore. Il sito infatti invita ad inserire le proprie credenziali di accesso, numeri di carta di credito o di altri strumenti di pagamento; il destinatario del messaggio, credendo in buona fede di operare effettivamente sul sito ufficiale, si accredita ed inserisce i dati ed in quel momento entra in azione il sistema di copiatura dei dati che potranno essere immediatamente utilizzati dai truffatori, ad esempio per sottrarre denaro dal conto corrente o per svuotare la carta di pagamento prepagata. L’attenzione è sicuramente l’arma migliore per

"Però mantenere un figlio nel primo anno di vita costa mediamente da 7 mila a 17 mila euro”

A Rimini nascita in crescita rispetto alle altre città italiane. A rivelarlo è l'Istat.  "Rimini è in leggera controtendenza  Il primo semestre 2024 si caratterizza per una ripresa delle si contano 456 nascite contro le 434 del primo semestre 2023 - spiega Federconsumatori Rimini -.Un dato che comunque conferma la difficoltà a fare figli viste le situazioni di molte famiglie, le condizioni di precarietà lavorativa ed economica in cui si trovano molti aspiranti genitori e visti i costi proibitivi per mantenere un figlio". Figlio, quanti mi costi?! "L’Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha rilevato che, per mantenere un bambino nel primo anno di vita, nel 2024, si spende da un minimo di 7.431,58 euro fino ad un massimo di 17.585,78 euro. Rispetto al 2023, mediamente, l’aumento complessivo registrato è del +5% per i costi minimi e del +3% per i costi massimi. Per non parlare della spesa da sostenere per mantenere un figlio da 0 a 18 anni, che, sempre secondo le nostre analisi, ammonta a 175.642,72 euro.  Si tratta di costi insostenibili che, uniti alla precarietà occupazionale e alla mancanza di lavoro per i giovani, continuano a incidere pesantemente sull’andamento della natalità nel nostro Paese, dimostrando l’inefficacia delle politiche pro-natalità e di