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Marlù ha inaugurato un nuovo negozio Parco Da Vinci a Roma Fiumicino

L’espansione retail di Marlù in Italia e nella Capitale afferma sempre di più come la nuova categoria merceologica creata da Marlù sia al di fuori dei tradizionali settori di bigiotteria e gioielleria, ha aperto la strada ad una nuova concezione dell’accessorio moda: è innegabile che Marlù risponda ad un’esigenza, quella di avere un gioiello per tutti i giorni.   Chi acquista e indossa Marlù lo fa consapevolmente, sceglie di esprimere se stesso e i suoi molteplici modi di essere, senza rinunciare al valore del prodotto, qualità prêt-à-porter per tutti. Tante le collezioni, tanti gli stili e i mood che Marlù propone: con Marlù si supera ogni differenza di genere, identità e stile di vita, tutti possono indossarli e dire al mondo, nel quotidiano, chi sono.   Marta Fabbri, responsabile governance Marlù, sottolinea l'importanza del coinvolgimento di imprenditori che credono nel progetto Marlù: “le aperture sul territorio nazionale di così tanti imprenditori che ripongono fiducia nel nostro progetto imprenditoriale rappresentano un segnale concreto, contribuiscono allo sviluppo della nostra rete franchising, alla nostra espansione, e lo fanno credendo nei valori che Marlù incarna e nella qualità del nostro prodotto”.   Il Centro Commerciale Da Vinci conta oltre 100 negozi con insegne prestigiose a livello nazionale e internazionale,

Il riconoscimento è stato conferito a Roma dalla Fondazione Italia Usa

Giovedì 14 marzo a Roma, nella prestigiosa Aula dei gruppi parlamentari di Palazzo Montecitorio della Camera dei Deputati, l’azienda riccionese Campomats è stata premiata tra le migliori 50 start-up italiane nell’ambito dell’innovazione, unica azienda romagnola a ottenere questo premio. Il prestigioso riconoscimento è stato consegnato dalla Fondazione Italia Usa, una fondazione no-profit indipendente e apartitica che da anni premia le startup che ritiene abbiano i requisiti di unicità, innovazione, inclusione e internazionalizzazione. Campomats, a Riccione dal 2021, è un'azienda che si occupa di produzione di dispositivi per la medicina estetica e per la ricostruzione dell'areola dopo interventi di mastectomia nelle donne operate di tumore al seno. L’azienda esporta i suoi prodotti in più di quaranta paesi nel mondo. “Siamo orgogliosi che un’eccellenza riccionese abbia ottenuto un premio così importante nell’ambito dell’innovazione”, ha dichiarato il presidente del Consiglio comunale di Riccione, Simone Gobbi.

Nono posto per un aumento di spesa da 326 euro a famiglia secondo l'Istat

L'Istat ha reso noti i dati territoriali dell'inflazione di febbraio, in base ai quali l'Unione Nazionale Consumatori ha stilato la top ten di tutte le città più care d'Italia, in termini di aumento del costo della vita, sulla base dei nuovi dati del paniere Istat. Non solo, quindi, delle città capoluogo di regione o dei comuni con più di 150 mila abitanti ma di tutte le città monitorate dall'Istat. In testa alla top ten delle più care d'Italia torna Bolzano, dove l'inflazione pari all'1,7%, la seconda più alta d'Italia dopo Brindisi, si traduce nella maggior spesa aggiuntiva su base annua, equivalente a 492 euro per una famiglia media, in aumento rispetto alla spesa che ci sarebbe stata con i vecchi dati Istat ora superati, pari a 452 euro. Medaglia d'argento per Brindisi, dove il rialzo dei prezzi del 2,1%, il record del mese di febbraio, determina un incremento di spesa annuo pari a 398 a famiglia. Medaglia di bronzo per Napoli che con +1,7% ha una spesa supplementare pari a 375 euro annui per una famiglia tipo (sarebbero stati 344 euro lo scorso anno). Appena fuori dal podio Venezia (+1,4%, al 5° posto per inflazione, pari a 369 euro), poi Trieste (+1,4%,

La vice sindaca Bellini: "Occupazione femminile cresce troppo lentamente"

“Cresce, ma ancora troppo lentamente  l’occupazione femminile– dice Chiara Bellini, vicesindaca con delega alle politiche di genere del Comune di Rimini – a fronte però di un carico del lavoro di cura ancora troppo sbilanciato sulla donna. In Italia la strada sembra essere ancora lunga: nel 2022 i richiedenti dei congedi parentali sono stati uomini nel 22,1% dei casi, a fronte del 77,9% delle donne. Un dato in crescita rispetto al passato recente (18,8% nel 2017), ma ancora ben lontano da una genitorialità effettivamente paritaria. Un modello che invece potrebbe avere effetti positivi sulla autonomia delle donne e la qualità di vita dei bambini e anche dei padri. Un’impostazione che è penalizzante in primo luogo per le donne, che in un caso su 5 si trovano a lasciare il lavoro dopo la maternità. "Tuttavia - prosegue la vice sindaca - anche i padri subiscono in qualche misura questo tipo di modello, che in molti casi li vincola a vivere una genitorialità ridotta rispetto alle madri. L’incidenza di questo impegno ha dei risvolti anche sul mercato del lavoro riminese, come si evince dai dati della tabella. Nel comune di Rimini si traduce con un differenziale negativo tra donne e uomini lavoratrici di 12,25 punti

Contratto a tempo determinato: ecco i requisiti richiesti

Poste Italiane ricerca in Emilia-Romagna portalettere da inserire con contratto a tempo determinato. Per candidarsi è sufficiente inserire, entro lunedì 18 marzo, il proprio curriculum vitae sulla pagina web del sito posteitaliane.it, nella sezione “Carriere” dedicata a “Posizioni Aperte” in cui sono indicati i requisiti per partecipare alla selezione. I candidati saranno inseriti con contratto a tempo determinato in relazione alle specifiche esigenze aziendali. I requisiti richiesti per la candidatura sono il possesso di un diploma di scuola media superiore con votazione minima 70/100 o diploma di laurea, anche triennale, con votazione minima 102/110 e patente di guida in corso di validità idonea per la guida dei mezzi aziendali. Per la sola provincia di Bolzano è necessario essere anche in possesso del patentino del bilinguismo. Le risorse individuate si occuperanno del recapito postale (pacchi, lettere, buste, raccomandate, etc.) nell’area territoriale di propria competenza.

Fabrizio Vagnini, presidente Confesercenti Rimini: “Occorre rinforzare il sistema di formazione e delle politiche attive, insieme ad una formazione mirata per l’avvio di nuove imprese”

L’occupazione continua a rafforzarsi: secondo i dati Istat nel quarto trimestre 2023 si registra un aumento di 481 mila occupati nell’anno, e anche gli autonomi segnano un lieve recupero (+51mila unità, l’1% in più), tornando sopra la soglia dei 5 milioni. Un consolidamento positivo, su cui però influiscono anche fattori demografici: a trainare la ripresa, infatti, sono soprattutto i lavoratori over 50. “La crescita del numero di lavoratori è certamente un fatto positivo: l’aumento degli occupati è un elemento chiave, in questa fase, per sostenere il reddito delle famiglie e, quindi, i consumi – osserva Fabrizio Vagnini, presidente Confesercenti provinciale Rimini –. Bisogna però agire per moderare il progressivo invecchiamento della forza lavoro. Dobbiamo contrastare questa tendenza con strumenti ed agevolazioni che favoriscano l’assunzione di giovani, magari proseguendo in prospettiva con la staffetta generazionale a fronte di pensionamenti anticipati. Così come servono misure mirate a rinforzare il sistema di formazione e delle politiche attive, insieme ad una formazione mirata per l’avvio di nuove imprese: il calo di giovani nel lavoro autonomo è segno che non riescono più a fare impresa. Un dato che non può che preoccupare”. In particolare nell’ultimo anno il tasso di occupazione degli individui sopra i 50 anni è

"Dare spazi gratis dove i piccoli coltivatori biologici possano vedere le loro merci"

“Puntualmente, come avviene oramai da decenni, l’Istat certifica Rimini tra le città più care d’Italia, con l’inflazione che aumenta di mese in mese con un 1% in più sul mese precedente, stabilendo il triste primato in Emilia Romagna di maggior aumento sui costi dei generi di prima necessità. Rimini una città ricca per alcuni - scrive in una nota Potere al Popolo - dove però è sempre più difficile vivere per le persone economicamente più deboli, lavoratori dipendenti con salari bassi, lavoratori precari, disoccupati, pensionati, studenti fuori sede. Rimini sta riscontrando ogni giorno di più l’aumento esponenziale di tante forme di speculazioni ai danni dei ceti meno abbienti, come gli affitti stratosferici per gli appartamenti (anche qua tra le città più care d’Italia), costi per l’acquisto di un alloggio inaccessibili e un carrello della spesa che di mese in mese aumenta sempre di più. L’Amministrazione comunale si è mai chiesta cosa potrebbe fare per cercare di mitigare un inflazione che sta erodendo i redditi di una sempre più larga fascia di popolazione riminese? Gli amministratori di centro sinistra, che governano da sempre la nostra città, sono molto bravi ad autorizzare la costruzione di nuovi centri commerciali e supermercati dove la grande distribuzione può continuare

Adani e Hubner, Ventola e Tirabocchi Carmen Russo con Enzo Paolo Turchi, Fabrizia Santarelli e Ainett Mery Stephens

La seconda giornata di Enada Primavera 2024 e Rimini Amusement Show (alla Fiera di Rimini fino a domani) si è aperta strizzando l’occhio al mondo del calcio e della tv. Tanto entusiasmo tra i padiglioni all’arrivo di molti protagonisti della storia calcistica recente, che hanno salutato con calore il pubblico degli operatori professionali del gaming e dell’amusement. Tra loro Dario Hübner, ospite di Stanleybet: il “Bisonte” del calcio ed ex capocannoniere del campionato C1, della Serie B e della Serie A tra gli anni ’90 e 2000 nella mattinata ha autografato maglie e incontrato i tifosi più nostalgici. [caption id="attachment_457830" align="alignleft" width="2560"] Dario Hubner[/caption]   A pochi stand di distanza, l’area spettacolo di Domusbet ha ospitato uno speciale “poker” di ex-campioni composto da Marco Materazzi, già testimonial della stagione in corso, Nicola Ventola, Lele Adani e Simone Tiribocchi. È attraverso le loro voci, le opinioni e gli aneddoti rivolti al pubblico di appassionati che sono state anticipate le iniziative e tutte le novità che saranno sviluppate dall’azienda nel prossimo futuro. “Prima di iniziare questa lunga collaborazione lo scorso anno, ho voluto aspettare di vedere di persona cosa significasse partecipare a un evento in fiera come questo… E come vedete sono ancora qui” ha detto l’ex campione

L'assessore regionale Corsini: "Decisione in accordo con la Capitaneria di Porto e i sindaci, la sicurezza di cittadini e turisti viene prima di tutto"

Più sicurezza nelle spiagge della Riviera romagnola. Nella prossima stagione estiva il servizio di salvamento sarà garantito infatti anche durante la pausa pranzo, al contrario di quanto avveniva negli anni scorsi. Lo prevede un’ordinanza della Regione che stabilisce l’attività giornaliera dalle 9,30 alle 18,30 senza sospensioni. Nel caso di servizio collettivo - gestito unitariamente per più stabilimenti e con un piano organico che preveda almeno tre torrette di salvamento contigue - è prevista la possibilità che dalle 12,30 alle 14,30 il salvamento sia svolto a torrette alternate. La misura ha l’obiettivo di rimediare a una situazione disomogenea di attuazione del servizio nei Comuni costieri - dove in gran parte è attualmente prevista la sospensione del servizio dalle 13 alle 14 -, a fronte di una richiesta esplicita da parte dell’Autorità Marittima e dopo le consultazioni con i sindaci costieri. “E’ sicuramente un passo avanti per qualificare sempre più il servizio sul nostro territorio, garantendo una maggiore sicurezza e qualità delle spiagge a cittadini e turisti- afferma l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini-. Con l’ordinanza regionale viene garantita finalmente omogeneità e continuità del servizio. E i Comuni potranno, all’interno del loro piano collettivo di salvamento e attraverso il confronto con le associazioni e i sindacati, indicare

E agli albergatori: "Ora Patrizia Rinaldis si 'converte' a un altro modello? Bene: riducano gli orari e diano i riposi a parità di stipendio"

Il Segretario generale di FILCAMS CGIL Rimini Francesco Guitto fa il punto della situazione del turismo alle soglie della stagione 2024. E non è molto soddisfatto. A iniziare dai servizi di salvataggio, su cui "i Comuni costieri non rispondono alle richieste d’incontro del sindacato", mentre "rispetto al comparto alberghiero è ora di andare oltre alle dichiarazioni d’intenti". "Il turismo continua ad essere un tema di discussione tra pochi addetti; gli “operatori turistici” dettano le loro ricette, per quanto riguarda politica ed amministrazioni pubbliche il turismo è un dibattito a due: politica e imprese, con l’estromissione - nei fatti - di chi rappresenta i lavoratori. I risultati nel comparto turistico si vedono anche nel mercato del lavoro, ormai fuori controllo", protesta Guitto. Filiera del turismo balneare: il problema del salvamento in spiaggia "Rispetto alle criticità denunciate da più voci circa la nuova ordinanza balneare regionale (il tema delle torrette di salvataggio alternate)" FILCAMS CGIL Rimini ha chiesto un incontro a tutti i Comuni della costa riminese, per un confronto "volto a mantenere i massimi standard di qualità in tema di salvamento". Ma "nessuno dei cinque Comuni ha concesso udienza; per la Regione il nodo va sciolto a livello locale. Ma a livello locale pare

"Attribuire almeno l’80% della quota incrementale a quella indivisa in aiuto ai pescatori del Medio e Alto Adriatico"

Redistribuire le quote del 2024, attribuendo almeno l’80% della quota incrementale a quella indivisa. Una decisione che sarebbe una vera e propria boccata d’ossigeno per i pescatori del Medio e Alto Adriatico. È quanto chiede, in sintesi, l’assessore regionale ad Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca, Alessio Mammi, in una lettera indirizzata al ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida. “Le quote di tonno rosso sono ripartite tra pesca a circuizione, palangari, tonnare fisse, pesca sportiva/ricreativa e quote indivise- scrive Mammi -. Proprio le quote di pesca indivisa si esauriscono troppo rapidamente e accade con grande frequenza che imbarcazioni non hanno quote di tonno rosso assegnate e quindi non possono valorizzare il pescato per non incorrere in pesanti sanzioni. Uno spreco della risorsa- continua- e un mancato guadagno per molti operatori della pesca artigianale che potrebbero trarre un beneficio economico modesto, visto che il tetto di catture accessorie per imbarcazione è stabilito in un massimo di 900 chilogrammi a imbarcazione, ma che comunque costituirebbe ‘ossigeno’ per un settore in grande difficoltà, dati anche i problemi causati dai danni provocati dal granchio blu”.  Nella lettera inviata al ministro si ricorda che in Adriatico e nelle marinerie dell’Emilia-Romagna la pesca del tonno rosso vanta una lunghissima tradizione.

Riaprirà così l'area giardino a fianco di Porta Galliana, servono circa 50 persone

Löwengrube, il franchising che promuove in Italia il modello del ristorante-birreria in stile autentico bavarese, va alla conquista di Rimini. Aprirà infatti a inizio aprile il quinto ristorante in Emilia-Romagna con l'insegna presente oggi con una solida rete di oltre trenta punti vendita e 600 persone già impiegate in tutta Italia. Dopo Bologna, Casalecchio di Reno, Modena e Ravenna è dunque la volta di Rimini: e per la nuova avventura in via Bastioni Settentrionali di fronte a Porta Galliana l'azienda ricerca 50 persone tra camerieri di sala, operatori e cuochi di cucina, e team manager, per il servizio a pranzo e cena. Riapre così l’area giardino a fianco dell'area di Porta Galliana, oggetto di recente riqualificazione, e mentre stanno per partire i lavori di restauro delle mura duecentesche che dalla porta raggiungono corso Giovanni XXIII lungo via Bastioni Settentrionali. La bierstube, il tipico ristorante-birreria bavarese, avrà una superficie interna di 600 metri quadri per ospitare circa 200 persone nelle sale suddivise in area Oktoberfest conviviale per i gruppi, spazio family con adiacente area bimbi ispirata al metodo montessoriano e la zona più riservata adatta a coppie e piccoli gruppi di amici. All'estero un grandissimo biergarten di 1200 metri quadri per 700 persone. Il format