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35% di espositori dall’estero e oltre 500 top buyer e delegazioni da 57 Paesi

Risultati straordinari alla Fiera di Rimini per l’edizione più grande di sempre di KEY – The Energy Transition Expo, l’evento di IEG (Italian Exhibition Group) punto di riferimento del Sud Europa, Africa e bacino del Mediterraneo per la transizione e l’efficienza energetica. Dopo tre giorni di intenso business e approfondimenti delle tematiche chiave del settore, la manifestazione si chiude oggi con un + 41% di presenze totali sul 2023 (e su queste totali salgono del 60% le internazionali), consolidando il proprio ruolo di network di riferimento per la community globale della transizione energetica. La manifestazione ha altresì incrementato di oltre il 30% i brand espositori presenti, per un totale di 830 presenti, di cui il 35% provenienti dall’estero, con una forte componente cinese, ma anche dall’area nordeuropea. La superficie espositiva si è estesa su 16 padiglioni, 4 in più rispetto al 2023. Oltre 120 convegni hanno animato i padiglioni del quartiere fieristico, mantenendo i riflettori puntati sulle trasformazioni che stanno interessando il mercato dell’energia.  Più di 500 i top buyer e le delegazioni internazionali, provenienti da 57 Paesi, ospitati in fiera grazie al supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e di ICE Agenzia, a una rete capillare di agenti internazionali

Fra vent'anni più abitanti solo a sud del Rubicone, Cisl: "Con l'aumento dell'età media tenuta sanità e pensioni a rischio "

Analizzando il Report della Regione Emilia Romagna riguardo la popolazione regionale, nel decennio 2012-2022, si nota un leggero aumento della popolazione nel territorio romagnolo, pari allo 0,30%. Tuttavia, questo aumento non è uniforme: Ravenna e Forlì-Cesena hanno registrato rispettivamente un calo dello 0,88% e dello 0,62%, mentre Rimini ha visto un incremento del 2,80%. Ciò ha portato la popolazione romagnola da 1.111.928 a 1.115.293 abitanti. Di particolare interesse è l'analisi delle fasce d'età. In tutte e tre le province si è verificato un calo dei giovani nella fascia di età 0-19, passando da 195.014 nel 2012 a 190.431 nel 2022, con un'incidenza sulla popolazione nel 2022 pari al 17,07%. Anche nella fascia 20-64 anni si è registrato un calo, con un'incidenza del 58,12%. Risulta invece significativo l'aumento dell'incidenza della popolazione nelle fasce 64-79 anni e 80 e oltre, passando rispettivamente dal 15,55% al 16,28% nella prima fascia e dal 7,21% all'8,53% nella seconda. Proiezioni demografiche 2042 Le proiezioni demografiche al 2042 in Emilia-Romagna delineano uno scenario di riferimento che offre interessanti spunti di riflessione sul futuro demografico in Romagna, con un aumento della popolazione romagnola del 1.16% (Ravenna -2%, Forlì-Cesena + 0.57%, Rimini +3,4%), ma concentrato soprattutto nelle fasce di età più alte.

Portale Invitalia bloccato nel giorno della presentazione delle domande, l'associazione: "Tutte le aspettative deluse, per le imprese ci vuole rispetto"

Portale per il Fondo eccellenze gastronomiche in tilt nel giorno dell'invio delle domande. La denuncia è di Fiepet, l'associazione dei pubblici esercizi aderenti a Confesercenti dell'emilia-Romagna. "Nel giorno di avvio delle domande a Invitalia per il Fondo per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell'agroalimentare italiano, il portale per la presentazione delle richieste è andato in tilt. Un danno notevole per tutte le imprese che attendevano da tempo questa opportunità", denuncia l'associazione. "Molti imprenditori anche in Emilia-Romagna ci hanno segnalato fin da questa mattina forti disagi nella presentazione delle domande e poi l'impossibilità totale di accedere al portale di Invitalia. È il momento di mettere la parola fine a queste modalità di accesso ai finanziamenti pubblici, i click day non possono essere la soluzione", protesta Confesercenti. "La situazione di disagio è stata segnalata da tutte le realtà territoriali della Fiepet, da Rimini a Piacenza, dove molti imprenditori erano pronti fin da questa mattina a presentare le domande di contributo", racconta l'associazione del commercio. "Le imprese dei settori ristorazione, pasticceria e gelateria, infatti, avevano accolto positivamente la possibilità fornita dal fondo promosso dal ministero dell'Agricoltura. Tuttavia le aspettative sono andate deluse, è arrivato il momento di dire basta ai click day e

Continuano le difficoltà delle imprese nel trovare le figure professionali in oltre il 50% dei casi

Le previsioni occupazionali: per il trimestre febbraio-aprile 2024 le imprese hanno programmato complessivamente 12.820 nuovi ingressi in provincia di Rimini. Le imprese continuano a segnalare difficoltà nel trovare le figure professionali ricercate, in oltre il 50% dei casi. Per ridurre il mismatch quali-quantitativo tra domanda e offerta di lavoro prosegue anche nel 2024 col progetto Tutor Virtuale. La call per gli imprenditori che desiderano candidarsi come tutor è aperta fino al 3 marzo. Gli ingressi previsti (entrate per assunzioni a tempo indeterminato e determinato e per attivazioni di forme di lavoro flessibile) in provincia di Rimini, per il periodo febbraio-aprile 2024, sono 12.820, secondo Excelsior Informa, il Bollettino mensile con orizzonte trimestrale sui fabbisogni occupazionali delle imprese industriali e dei servizi, realizzato da Unioncamere, Anpal e dalle Camere di commercio italiane. Ancora preponderante l’impiego dei contratti a tempo determinato, che per Rimini è pari al 80%, con un aumento di 5 pp. Per quanto riguarda le entrate nel trimestre, i 5 principali settori di attività, in valore assoluto, risultano i Servizi di alloggio/ristorazione/turismo, con 6.180 ingressi previsti Commercio primo con 6.180 ingressi previsti, seguito dal Commercio (1.860), dai Servizi alle persone (990), dalle Costruzioni (790); quinto il settore dei servisi operativi a supporto

Calano i lavoratori autonomi, tra cui si contano anche le chiusure dei negozi. Solo nel 2023, secondo i dati Istat, hanno cessato l’attività 58mila imprese del commercio al dettaglio in Italia. Il mese di gennaio 2024 registra 34mila occupati in meno rispetto a dicembre 2023, di cui 24mila lavoratori indipendenti. “Un crollo su cui pesano anche le chiusure di attività nel terziario e, in particolare, nel commercio al dettaglio – osserva Fabrizio Vagnini, presidente Confesercenti provinciale Rimini –. Il calo degli autonomi di gennaio conferma il trend di riduzione strutturale dell’universo dei lavoratori indipendenti, che non ha ancora recuperato i livelli pre-pandemia. Una tendenza aggravata dalle difficoltà dei negozi, che pagano la frenata delle vendite dovuta all’inflazione. Nel corso del 2023, hanno cessato l’attività oltre 58mila imprese del commercio al dettaglio, di cui 43mila ditte individuali, a fronte di sole 23mila nuove aperture”. Nonostante il rallentamento dell’inflazione persistono infatti numerosi fattori di incertezza, dalle tensioni internazionali al rallentamento della crescita globale, che coinvolge anche molte economie europee. “Anche il fronte dell’inflazione è ancora aperto: la stabilizzazione segnalata a febbraio è senz’altro positiva, ma preoccupa il rallentamento della discesa dei prezzi degli energetici, che potrebbe preludere ad un rientro dall’inflazione più lungo del previsto”.

Prevista l’erogazione di un contributo a fondo perduto per un importo massimo di 150mila euro a progetto

Piccole e medie imprese dell’Emilia-Romagna sempre più digitali. Questo anche con il supporto della Regione che, con un bando, stanzia 1,5 milioni di contributi a fondo perduto per azioni di sistema a favore della ‘Rete regionale per la transizione digitale delle imprese’. Rete composta da soggetti accreditati a livello nazionale e regionale, la cui attività sia di stimolo e di supporto ai processi di transizione e innovazione digitale delle Pmi emiliano-romagnole. “Un ulteriore e decisivo passo nella direzione di introdurre nuove tecnologie nei processi interni di Pmi e imprese artigiane così da renderle sempre più competitive all’interno del proprio settore - ha detto l’assessore allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla -. La Regione continua a lavorare per consolidare un vero e proprio ecosistema per l’innovazione, al fine di favorire e supportare il consolidamento a livello regionale di un’economia fondata sul rinnovamento e sulla conoscenza”. Il bando regionale si pone il duplice intento di dare attuazione allo sviluppo dei Digital Innovation Hub, ambito d’intervento previsto dal Programma regionale Fesr 2021-2027, oltre che sostenere attività di promozione e diffusione della trasformazione digitale nelle imprese dell’Emilia-Romagna. Prevista l’erogazione di un contributo a fondo perduto per un importo massimo di 150mila euro a progetto. [caption id="attachment_454567" align="alignnone" width="470"]

"Pronte nuove iniziative su certificazione di parità di genere, sicurezza e sulla cultura"

“Seminiamo obiettivi, raccogliamo risultati” è il titolo scelto dal Gruppo Terziario Donna della provincia di Rimini per il seminario conclusivo del percorso “Finestra Donna 2023” che ha visto oggi riunirsi in Auditorium le imprenditrici di Confcommercio provinciale per fare il punto sui progressi maturati in un anno e per avviare i propositi per quello appena iniziato. Dopo i saluti del presidente di Confcommercio della provincia di Rimini, Gianni Indino, che ha sottolineato “l’importanza di una visione femminile per il mondo dell’impresa” e quanto “l’essere imprenditrice possa portare ad una crescita personale e sociale della donna”, l’incontro è proseguito con la formatrice Barbara Iperti, che ha focalizzato il suo intervento sulle grandi opportunità da cogliere nel mondo del lavoro partendo da una consapevolezza personale. “Raccogliamo ciò che seminiamo. L’impegno che riversiamo ogni giorno nella nostra vita e nella nostra impresa ci premierà, quando arriverà il momento di goderci i risultati. Servono perseveranza, costanza e un pizzico di ironia affinché il nostro quotidiano non si trasformi in un fardello troppo pesante da sopportare, ma anzi, sia da stimolo per un costante miglioramento”. “Oggi abbiamo portato a compimento un percorso in cui le principali attrici sono state le donne – ha detto la presidente del Gruppo

Lunedì 4 marzo in evidenza lo stato dell’arte delle polizze assicurative, le prospettive future e le azioni politiche di Cia

La gestione del rischio calamità in agricoltura è fra gli argomenti cruciali per il settore primario. Per approfondire i vari aspetti delle polizze assicurative contro le calamità, mettere in evidenza lo stato dell’arte, le prospettive future e le azioni politiche, Cia Romagna ha programmato un incontro sul tema lunedì 4 marzo 2024, alle ore 20.30. Sarà possibile seguire l'incontro su Meet al link meet.google.com/sva-vxzq-mok (o in presenza nella sala riunioni della sede Cia di Cesena). Interverranno Stefano Francia, presidente Cia Emilia-Romagna, vicepresidente dell’Associazione Nazionale dei Condifesa (Asnacodi) e presidente del Condifesa Ravenna; Manuel Quattrini, vicedirettore Cia Emilia-Romagna e consigliere Centro assistenza agricola (Caa) Cia nazionale; Claudio Bartolini, vicepresidente Condifesa Romagna; Fabio Pesci, direttore Condifesa Ravenna. Introdurrà e presiederà i lavori Danilo Misirocchi, presidente Cia Romagna. Le questioni aperte sono tante: molte sono state approfondite durante il ciclo di assemblee “La Cia Incontra gli associati”, altre in queste occasioni sono state solo introdotte. Su alcune Cia Romagna, raccogliendo le esigenze emerse nel corso dei sedici appuntamenti, andrà più a fondo con i suoi soci e il tema della gestione del rischio è una di queste. "Che le aziende siano in enorme difficoltà dovrebbe essere chiaro – afferma Misirocchi - Nell’ultimo quinquennio hanno subito un susseguirsi di varie emergenze meteoclimatiche devastanti su vari fronti (alluvioni, gelate tardive, siccità, grandinate, tornado)

Tutti i tesserati potranno godere di condizioni speciali per gli acquisti

Polisportiva Riccione stringe nuovi rapporti di partnership con importanti realtà imprenditoriali del territorio: anche Conad City di Riccione, con sede in viale Carpi, supporterà le attività di una delle realtà sportive più grandi d’Italia, segno di fiducia reciproca. Polisportiva Riccione ha da sempre cercato di svolgere un ruolo attivo nella comunità. La sua missione è quella di promuovere lo sport e lo sviluppo sociale attraverso l'organizzazione di eventi sportivi, attività ricreative e progetti sociali. Il legame sempre più stretto con diverse realtà commerciali dimostra che Polisportiva Riccione è riconosciuta come un attore importante nel territorio. Questo legame commerciale non solo fornisce un supporto finanziario per Polisportiva, ma dimostra anche un impegno condiviso nell'incoraggiare lo sport e la promozione del benessere fisico e mentale.  “Sono legato da sempre al mondo dello sport, in particolar modo al gioco del calcio che ho praticato per circa trent'anni anche con un passato da professionista. Fare sport per me è una filosofia di vita, ci fa stare bene, ci mantiene in forma e ci dà la possibilità di socializzare con altre persone. Non importa quale disciplina decidi di praticare, l'importante è fare sport! Credo molto in questa collaborazione nata con la Polisportiva Riccione: da subito si è instaurato un rapporto

Sono tra le professioni più richieste e pagate

Sono aperte le iscrizioni al corso gratuito di formazione superiore di "tecnico analista programmatore specializzato in web application". Secondo un recente studio del World Economic Forum, le professioni più richieste nel 2024 saranno quelle legate alla tecnologia, alla sostenibilità e alla salute. Gli sviluppatori di software in particolare sono da anni ai primi posti tra le professioni più richieste perché alla base del mondo digitale e hanno il compito di dar vita ad applicazioni e software di svariato genere, dai siti web ai sistemi di funzionamento di dispositivi digitali. Sebbene alcune nuove professioni digitali siano tra le più ricercate e pagate nel mercato del lavoro, le figure specializzate sembrano scarseggiare, non rispondendo in maniera adeguata alla richiesta crescente da parte delle aziende. Il corso è gratuito in quanto cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo e dalla Regione Emilia-Romagna e rientra nell’ambito della Rete Politecnica, l’offerta formativa programmata per fornire a giovani e adulti le competenze tecniche e scientifiche richieste dalle imprese del territorio. Le iscrizioni sono aperte fino al 8 aprile 2024, sono solo 13 i posti disponibili destinati a giovani e adulti. I candidati in possesso dei requisiti potranno accedere alla selezione tramite test di cultura generale e colloqui motivazionali. Il percorso ha una durata di 500 ore di cui 200 di stage e la frequenza è da aprile 2024 ad ottobre

Il Gruppo Hera informa che, in seguito alla concomitanza di uno sciopero nazionale proclamato per l’intera giornata di venerdì 8 marzo da alcune Organizzazioni Sindacali, potrebbero verificarsi disagi nello svolgimento di tutti i servizi gestiti, compresi call center e sportelli commerciali. La multiutility ricorda che saranno garantite le prestazioni minime, assicurate per legge, e che al termine dello sciopero i servizi torneranno alla normale operatività. Oltre ai servizi di pronto intervento, attivi tutti i giorni 24 ore su 24, per le principali pratiche commerciali, i clienti potranno usufruire dello sportello Hera OnLine, all’indirizzo www.servizionline.gruppohera.it, il servizio telefonico di consulenza commerciale ai numeri verdi 800.999.500 (clienti famiglie) e 800.999.700 (clienti business), con chiamata gratuita sia da telefono fisso sia da cellulare, e l’app My Hera.  

Nel totale dei settori il saldo negativo dal pre-pandemia è di 2.500 posti e l'economia sta frenando: il rapporto Ires presentato dalla CGIL

In provincia di Rimini persi duemila e cinquecento posti di lavoro tra il 2019, anno pre-pandemia, e il 2022, secondo il Rapporto Ires presentato ieri dalla Cgil nella sala Massimo Pironi della Provincia. Il settore turistico è tra i più colpiti, con il numero di occupati che è sceso da 46.605 nel 2018 a 33.813 nel 2022. La pandemia ha accentuato la situazione, portando il settore 'commercio, alberghi e ristoranti' a una perdita significativa di posti di lavoro. Nonostante i dati macroeconomici provinciali abbiano registrato un aumento, il numero dei lavoratori è rimasto pressoché stabile, segnando un -18,6% rispetto al 2019. L'agricoltura è il settore che ha subito la maggiore contrazione, passando da 2.580 occupati nel 2019 a soli 1.461 nel 2022. Nel settore delle costruzioni, l'effetto Superbonus ha portato a un aumento dei lavoratori da 6.613 nel 2018 a 8.463 nel 2022. Il tasso di disoccupazione è in diminuzione, con 10.000 persone alla ricerca di lavoro nel 2022, rispetto alle oltre 12.700 nel 2019. Tuttavia, il numero di inattivi, coloro che smettono di cercare lavoro, è cresciuto del 11% in soli quattro anni. Il rapporto evidenzia anche un aumento della popolazione anziana nella provincia, con un numero di anziani doppio rispetto alla popolazione