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“I cittadini extracomunitari autorizzati arriveranno con tempi biblici inaccettabili”

“Oltre il danno anche la beffa. Non solo i cittadini extracomunitari autorizzati a lavorare in Emilia-Romagna saranno troppo pochi rispetto al bisogno, ma arriveranno con tempi biblici inaccettabili”. Così l’assessore regionale al Lavoro e Sviluppo economico, Vincenzo Colla, raccogliendo il disagio del sistema imprenditoriale emiliano-romagnolo sulla esiguità dei numeri dei lavori destinati all’Emilia-Romagna e la lentezza della procedura previste dal Decreto flussi del Governo 2023-2025. A oggi in Italia sono 609 mila le domande di nulla osta presentate a dicembre, a fronte di 136 mila ingressi autorizzati a livello nazionale. Nella sola Emilia-Romagna al 31 dicembre sono già quasi 13mila le domande su circa 18mila profili richiesti. “È di questi giorni, la notizia che i ‘click day’ per inviare le domande di lavoratori extracomunitari slittano di oltre un mese e le nostre imprese rischiano di rimanere per troppo tempo senza una forza lavoro indispensabile. Un problema che tocca anche le famiglie, dal momento che i flussi contemplano anche l’ingresso degli assistenti famigliari”, aggiunge l’assessore Colla. “Come abbiamo già denunciato lo scorso anno insieme alle associazioni imprenditoriali e alle organizzazioni sindacali nell’ambito del Patto per il Lavoro e per il Clima, i numeri inseriti nel Decreto Flussi sono largamente insufficienti - prosegue l’assessore regionale -.

Circa il 90% delle risorse sono dedicate alla promo-commercializzazione

Si è tenuta nella giornata di oggi, martedì 30 gennaio, l’Assemblea dei Soci di Visit Romagna, presieduta dal Sindaco Massimo Medri, quale consigliere anziano del Consiglio di Amministrazione, alla presenza del direttore Chiara Astolfi e dei rappresentanti del Consiglio di Amministrazione.   Nel corso dell’Assemblea, l’ente di promozione turistica delle province di Rimini, Forlì-Cesena, Ravenna e Ferrara ha approvato all’unanimità i due principali strumenti di pianificazione economico - finanziaria e strategica: il Documento Unico di Programmazione 2024/2026 e lo schema di bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2024 e pluriennale 2024/2026. Il punto di partenza, per entrambi i documenti, è rappresentato dall'analisi approfondita delle evoluzioni a cui è andato incontro il mercato turistico locale e nazionale.   Tra gli obiettivi di Visit Romagna per il 2024 - in linea con il Programma annuale delle attività turistiche e le linee strategiche e programmatiche per la promo-commercializzazione e la programmazione turistica locale -  vi è dunque l’affermazione e la valorizzazione dei diversi prodotti turistici indicati come propri ‘fil rouge’: da Romagna Bike, sicuramente il prodotto già più delineato e promosso come ‘brand’, a Romagna Empire, passando per Romagna Castle, Romagna Beach, Romagna Culture e altri ancora più di nicchia come Romagna Motorcycle, che assecondano target

Sei le imprese partecipanti al progetto del Comune, premio economico a chi aderisce

Andare in ufficio in bicicletta, e ricevere un premio economico per farlo. È una soluzione innovativa messa in campo dal Comune di Rimini, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, al fine di promuovere la mobilità sostenibile e ridurre l’impatto ambientale. Grazie a Bike to Work, da un po’ di tempo, i dipendenti delle aziende che hanno aderito al progetto, possono essere ricompensati se usano la bici come mezzo di trasporto nel tragitto casa-lavoro e lavoro-casa al posto dell’auto, contribuendo in questo modo a ridurre le emissioni inquinanti.  Un cambio abitudine negli spostamenti all’insegna dell’amore per l’ambiente che ha visto nel 2023 un coinvolgimento diretto di 106 dipendenti (tra le sei imprese partecipanti), che hanno pedalato complessivamente oltre 56.500 chilometri, dimostrando un forte impegno verso la mobilità eco-friendly e intermodale.  Sempre a propositi di bilancio, l’anno appena passato si è chiuso con numeri positivi anche sul versante delle agevolazioni per il deposito delle biciclette presso la velostazione e altri depositi convenzionati con il Comune: la seconda misura racchiusa nel progetto ‘Bike to Work’ grazie alla quale nel 2023 sono strati staccati 127 abbonamenti, di cui 23 per utenti under 25 e 104 per gli over 25.   “Bike to Work è uno dei tanti

Il plauso del presidente di Confcommercio "alla tenacia del Comune che spinge per avere 14 auto in più"

Dichiara Gianni Indino, presidente Confcommercio della provincia di Riminiumento delle licenze taxi, un plauso alla tenacia del Comune che spinge per avere 14 auto in più. La nostra città è tra le capitali del turismo balneare, tra i principali hub fieristico-congressuali in ambito internazionale e deve poter stare al passo con gli standard europei per tutti i servizi che mette a disposizione degli ospiti e anche dei cittadini, a maggior ragione di quelli che hanno difficoltà di movimento. Riccione invece è ferma, spero ci ripensi e colga questa opportunità” “Il Comune di Rimini ha inserito la marcia giusta e sono soddisfatto che sulla questione dei taxi stia tirando dritto sulla strada dell’aumento delle licenze del 20%, secondo quanto previsto dal provvedimento del governo. Torno sul tema – dice il presidente di Confcommercio della provincia di Rimini - dopo l’incontro avvenuto tra rappresentanti della categoria dei tassisti e l’amministrazione comunale, per un plauso alla tenacia con cui Palazzo Garampi sta portando avanti l’iter che porterà al bando per ampliare un servizio diventato sempre più problematico. Purtroppo i tempi della burocrazia faranno sì che anche per la prossima estate la situazione rimanga la medesima, che ancora una volta i nostri associati ci chiameranno

Nato a Buenos Aires, sostituisce Davide Renne scomparso a soli 46 anni 10 giorni dopo la nomina lo scorso autunno

Il nuovo direttore creativo di Moschino è Adrian Appiolaza, che ha alle spalle dieci anni come Women's Ready-to-Wear Design Director in Loewe assieme a Jonathan Anderson e precedentemente ha svolto lo stesso ruolo in Chloé con Clare Waight Keller. Lo annuncia il gruppo di San Giovanni in Marignano sulla pagina instagram di Moschino, aggiungendo che Appiolaza si occuperà delle collezioni donna, uomo e accessori della maison, riportando al presidente esecutivo di Aeffe S.p.A. Massimo Ferretti. Il nuovo direttore creativo debutterà il 22 febbraio nella stagione donna dell'autunno-inverno 2024 che sarà presentata al Museo della Permanente durante la Milan Fashion Week. Un luogo, si spiega, che ha un significato particolare per la maison, dato che ospitò la mostra "Moschino - X anni di Kaos! 1983-1993" nel 1993, celebrazione della prima decade del brand fondato da Franco Moschino. "Siamo felici e onorati di dare il benvenuto ad Adrian nella famiglia Aeffe- commenta Massimo Ferretti- col suo arrivo in Moschino, Adrian porta con sé un bagaglio unico di esperienza, creatività e conoscenza della storia della moda che sarà un mezzo per scrivere un magnifico nuovo capitolo nell'avventura del brand fondati da Franco Moschino". Aggiunge Ferretti: "Sono rimasto subito colpito dalla creatività esplosiva di Adrian, una

Dal 1° gennaio le aliquote da 4 sono passate a 3 senza alcun vantaggio per i redditi più bassi

Dal primo gennaio 2024 sono entrati in vigore i nuovi scaglioni dell'Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (IRPEF). CGIL Rimini-SPI CGIL Rimini affermano che "il nuovo meccanismo suscita preoccupazione per gli effetti sui redditi da pensione e da lavoro dipendente. La progressività fiscale della tassazione, infatti, rischia di essere lentamente ma inesorabilmente compromessa, facendo la fine della “rana bollita” – per dirla con  Noam Chomsky." Per l’anno 2024 il reddito annuo è suddiviso in tre fasce con relative aliquote: - Da zero ad € 28.000: aliquota del 23% - Da € 28.000 ad € 50.000: aliquota del 35% - Oltre € 50.000: aliquota del 43% La principale modifica consiste nell'accorpamento del secondo scaglione (precedentemente del 25% per redditi tra € 15.001 ad € 28.000) nel primo scaglione; ora con un'aliquota unica del 23%. Sui redditi fino ad € 15.000 i benefici sono insignificanti, già vanificati dall’aumento del costo della vita e dall’eliminazione di vari bonus sociali. In provincia di Rimini, per quasi 40.000 pensioni di vecchiaia/anzianità di importo fino ad € 15.000 annui lordi, questa norma non porta alcun beneficio ed aumenta la sperequazione rispetto ai redditi più elevati. Così pure gli effetti sulla maggioranza dei redditi da lavoro dipendente, che si collocano in provincia

La Certificazione riguarda le sedi fieristico-congressuali di Rimini e Vicenza di Italian Exhibition Group, oltre agli uffici operativi di Milano e Arezzo

Italian Exhibition Group SpA (IEG) è la prima società fieristica italiana a ottenere la Certificazione sulla Parità di Genere UNI/PdR 125:2022 per la piena corrispondenza delle politiche aziendali finalizzate all’equità lavorativa e all’inclusione di tutte le collaboratrici e i collaboratori attivi all’interno dell’azienda. La Certificazione riguarda le sedi fieristico-congressuali di Rimini e Vicenza della Spa, oltre agli uffici operativi di Milano e Arezzo. Il punteggio ottenuto da IEG è altissimo, 89,75 su un range previsto fra 60 e 100, secondo i certificatori fra i più alti riconosciuti. La Certificazione è l’esito di un processo di valutazione basato su parametri che partendo dalle fondamenta rappresentate dalla cultura e strategia aziendali va ad approfondire precisi ambiti. L’entità del punteggio ottenuto da IEG nel processo di Certificazione, testimonia la presenza, ormai consolidata, di una serie di politiche di gestione del capitale umano volte al sostegno dell’occupazione femminile. Politiche che hanno creato negli anni un contesto aziendale che garantisce opportunità di crescita mantenendo sempre viva l’attenzione al work life balance. Il consolidamento della leadership sul tema della Diversity&Inclusion è tra gli obiettivi di sostenibilità che la società si è prefissata di raggiungere nello Strategic Plan 2023 – 2028, recentemente approvato.   L’ENTE CERTIFICATORE E IL TEAM IEG Il processo di

I dati diffusi dal Sole 24 ore a proposito del click day

1.177 per lavori subordinati non stagionali a fronte di 1.060 domande per lavori di carattere stagionale: sono i numeri che riguardano la provincia di Rimini relativi al ‘click day’ dello scorso dicembre, lo strumento attraverso il quale i datori di lavoro hanno potuto chiedere online di poter far arrivare in Italia per poi assumere lavoratori stranieri nell'ambito delle quote previste per il 2023 dal “Decreto flussi”. Il dato è stato pubblicato oggi dal quotidiano economico Sole 24 ore nell’ambito di un approfondimento sull’occupazione del nostro Paese e sulla difficoltà di reperire personale in particolare in alcuni settori produttivi, come l’industria (52% di mismatch tra domanda e offerta di lavoro), così come nei servizi (media 42,1%, dati Unioncamere-Anpal 2023). "Una difficoltà che secondo l’analisi del ‘Sole’ trova riscontro nella mole di domande presentate dai datori di lavoro nei tre appuntamenti del click day di dicembre (609mila a livello nazionale). Al di là dell’evoluzione del mercato occupazionale e delle riflessioni sulle dinamiche migratorie che ne conseguono, il dato riminese è significativo perché è un segnale di come nel territorio la domanda di lavoro - storicamente contraddistinta da alti picchi legati al turismo estivo - si sia equilibrata, a testimonianza dunque di un’economia sempre meno

Il 2023 chiude con un fatturato di quasi 4milioni di euro e una crescita del 21%

Anche nel 2023 continua la crescita di Riminiterme, tornata a registrare numeri superiori a quelli pre-pandemia. La società - che si occupa della gestione del moderno centro termale che sorge sulla spiaggia di Miramare, l'unico complesso della Regione che utilizza acqua di mare e termale per cure e trattamenti - rispetto al 2022 ha visto crescere del 21% il proprio fatturato, attestatosi nell'anno appena trascorso a 3.910.000 euro (+670.000 euro), superando quello del 2019 (anno pre-pandemia) del 2,5%.   Cresce soprattutto il fatturato nel settore termale (+23%), il quale, da solo, rappresenta il 49,5% del totale, seguito da fisioterapia e riabilitazione (17,1%) e Wellness (15,1%).   Nell’anno 2023 i clienti di Riminiterme sono stati 26.100, in crescita di oltre 2.600 unità rispetto al 2022 (+12 %). L'incremento maggiore (+21,3%) ha riguardato i clienti termali (7.900 in totale), ma si consolida anche lo sviluppo del segmento Wellness con 9.200 clienti (+18,5% rispetto al 2022), che rappresentano oltre il 35% del totale.   "Riminiterme - spiegano il Presidente Ivan Gambaccini e il Direttore Generale Massimo Ricci - conferma il proprio ruolo di attrattore turistico per il territorio della provincia di Rimini. Nel 2023 i clienti-turisti che hanno abbinato il soggiorno alle terme sono stati 6.600

"Restiamo sempre confidenti in un accordo con il Comune"

“Il comitato fra cittadini - dichiara Marco Da Dalto responsabile Progetto RiminiLife -  nato a Rimini per contrastare il degrado nel quartiere dove sorge l’ex Questura è la naturale conseguenza di ciò che da oltre un anno segnaliamo e denunciamo, ossia una situazione insostenibile che esaspera i residenti di quel quartiere. Ogni giorno riceviamo segnalazioni. ASI ha provato a dare un contributo alla sicurezza investendo molto denaro in un rafforzamento delle misure anti intrusione dell’ex Questura. Soprattutto ha proposto una soluzione definitiva con il progetto RiminiLife. È altresì evidente che la sicurezza del quartiere passa attraverso un processo di rigenerazione, dalla riduzione a macerie dell’edificio. Sarebbe come dire che tutti gli immobili chiusi, pubblici e privati, andrebbero abbattuti perché meta di chi vi si introduce, anche per delinquere. Crediamo necessaria una rigenerazione che restituisca vitalità al contesto, con un mixitè di funzioni. Sarebbe la risposta efficace in grado di espropriare pezzi di città degradata alla delinquenza e riconsegnarla ai cittadini. Vale a Rimini e vale ovunque. ASI è andata anche oltre, proponendo pubblicamente lo scorso 7 dicembre - in concomitanza del Consiglio Comunale che approvava l’esproprio di parte delle aree di ASI - di rinunciare a ben 17.600 mq dei 23.773 acquistati all’asta, per

“La Fiera rappresenta per l’intero territorio un’economia sempre più slegata dalla ‘stagione’”

"Il piano strategico di Ieg - dichiara il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad - rappresenta una finestra sul futuro prossimo di Rimini. Basi robuste, date dai numeri che confermano lo stato di salute del gruppo, obiettivi ambiziosi tradotti in progetti di ampio respiro che valicano il perimetro del quartiere fieristico per integrarsi nella città: il programma di sviluppo e di investimenti di Fiera rappresenta per Rimini e in generale per l’intero territorio posare un mattone fondamentale nella costruzione di un’economia sempre più slegata dalla ‘stagione’ e capace di essere sempre più competitiva sul mercato interno quanto su quello internazionale". "Con un orizzonte di medio termine - prosegue il Sindaco - possiamo ambire a compiere un passo decisivo verso il completamento dell'intera rete di infrastrutture della destagionalizzazione, che può presentare Rimini come meta da vivere e conoscere dodici mesi l’anno: dal Palacongressi che registra numeri in costante crescita, fino agli investimenti per fare dello Stadium un polo per la danza e per gli eventi, con la futura grande cupola non solo si permetterà alla Fiera di avere maggiori spazi e di consolidarsi come realtà leader in Italia e all’estero, ma permetterà a Rimini di essere ancora più appetibile per accogliere dall’autunno alla

Rimini Fiera guarda al futuro con grande ottimismo e con volontà di acquistare una presenza sempre più rilevante sul mercato dei player internazionali. Oggi (venerdì 26 gennaio) il presidente di Italian Exhibition Group Maurizio Ermeti ha svelato due progetti ambiziosi per la crescita del quartiere fieristico: il primo, con i lavori in partenza nel 2026 e conclusione prevista entro la fine del 2028, è un nuovo grande padiglione a forma di cupola, che secondo quanto annunciato da Ermeti sarà la più grande d’Europa, senza colonne. In totale 30.000 metri quadrati, capace di ospitare 20 mila persone,  per ampliare la superficie delle principali manifestazioni, come il Sigep, per ospitare eventi sia musicali, che sportivi, ma anche produzioni televisive. In particolare, saranno 64 i milioni investiti sull’ampliamento del quartiere fieristico di Rimini Nel 2026 – continua Ermeti - il quartiere fieristico sarà servito da due fermate della metropolitana di superficie, sgravando ulteriormente il traffico legato agli eventi fieristici. Con la prossima edizione di Beer & Food Attraction, sperimenteremo una novità per il sistema di parcamento attuale che verrà totalmente automatizzato con l’ingresso attraverso il Telepass, per evitare le code che a volte si formano. Il presidente della Fiera ha annunciato la volontà di presentare il progetto