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Per 60 giorni gli sconti nei negozi previsti dalla normativa regionale

A partire dal prossimo venerdì 5 gennaio, giorno prima dell'Epifania, inizierà il periodo invernale dei saldi o vendite di fine stagione. I saldi invernali, infatti, come prevede la normativa, possono essere effettuati a partire dal primo giorno feriale antecedente l'Epifania per un periodo fisso di sessanta giorni. I saldi riguardano i prodotti di carattere stagionale o di moda, suscettibili di notevole deprezzamento se non vengono venduti durante una determinata stagione o entro un determinato periodo di tempo. Dal dicembre 2013, non è più necessaria alcuna comunicazione sulla data di inizio e la durata dei saldi (si tratta di una semplificazione nel campo delle liberalizzazioni del commercio, introdotta con la delibera della Giunta regionale 1780 del 2 dicembre 2013). I commercianti, tuttavia, hanno l'obbligo di esporre il prezzo praticato ordinariamente e lo sconto o ribasso espresso in percentuale sul prezzo normale di vendita che si intende praticare nel corso della vendita di fine stagione. Al fine di non indurre il consumatore in errore, è obbligatorio, inoltre, disporre le merci offerte nelle vendite di fine stagione in maniera inequivocabilmente distinta e separata da quelle poste in vendita alle condizioni ordinarie. Il Comune di Rimini, durante questo periodo, vigilerà affinché le disposizioni a tutela dei consumatori vengano

Dal 17 dicembre 1973 svolge la sua attività nel cuore del centro storico

Lo scorso 17 dicembre, "Il Forno della Vecchia Pescheria di Pasini Luciano & C." ha festeggiato 50 anni di attività ed è entrato nell'albo delle Botteghe Storiche del Comune di Rimini. Un forno storico e ben noto a ogni riminese, che dal 17 dicembre 1973 svolge la sua attività di produzione e vendita di pane, pasticceria e altri prodotti da forno derivati da sfarinati, prima nella 'vecchia Pescheria' e poi nella 'piazzetta delle Poveracce'. "Il Forno della Vecchia Pescheria” è un autentico laboratorio artigianale che in tutti questi anni ha servito molte famiglie e attività e anche alcuni personaggi famosi, tra cui Lucio Battisti, appassionato frequentatore di questo luogo iconico della città, che spesso acquistava i grissini all'acqua tirati a mano, ancora oggi sfornati ogni mattina. L'attività è stata gestita dalla famiglia Pasini per 50 anni, rilevata negli anni '70 da Lino Rossi. Inizialmente situato nella vecchia Pescheria e chiamato "Panificio Rossi", il vecchio forno è stato portato avanti da Luciano Pasini e la moglie Adriana, e successivamente dai figli Claudia e Luca, attuali gestori con le proprie famiglie. Negli anni '90 si è trasferito dalla via Pescheria alla piazzetta Gregorio da Rimini, mantenendo sempre lo stesso lievito madre che favorisce la

E’ possibile ritirare la pensione in tutti gli Uffici Postali e nei ATM Postamat della provincia

Poste Italiane comunica che in tutti gli Uffici Postali della provincia di Rimini le pensioni del mese di gennaio saranno in pagamento a partire da oggi, mercoledì 3 gennaio. Sempre a partire da mercoledì 3 le pensioni di gennaio saranno disponibili anche per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution che abbiano scelto l’accredito. I possessori di Carta di Debito associate a conti/libretti o di Postepay Evolution, quindi, potranno prelevare in contanti dai ATM Postamat della provincia, senza recarsi allo sportello.   Inoltre, i possessori di Carta di Debito associate a conti/libretti potranno usufruire gratuitamente di una polizza assicurativa che consente un risarcimento fino a 700 euro all’anno sui furti di contante subiti nelle due ore successive al prelievo effettuato sia dagli sportelli postali sia dagli ATM Postamat.     Per evitare assembramenti e tempi di attesa superiori alla media, Poste Italiane consiglia a tutti i pensionati, ove possibile, di recarsi a ritirare la pensione in tarda mattinata o durante le ore pomeridiane privilegiando i giorni successivi ai primi.   Info: www.poste.it 06 45263322  

Le temperature sopra la norma hanno depresso gli acquisti invernali: -46%

Saldi invernali al via venerdì 5 gennaio. Il primo grande appuntamento commerciale dell’anno è uno tra i più attesi dai consumatori: quattro su dieci hanno già pianificato di comprare in saldo, con un budget medio previsto di 267 euro. Un ulteriore 56% acquisterà in caso di offerta interessante e non ha preventivato la spesa. È quanto emerge da un sondaggio condotto da IPSOS per Confesercenti sulle vendite di fine stagione, integrato da una survey sulle piccole e medie imprese associate a Fismo, l’associazione dei negozi di moda Confesercenti. Ma il cambiamento climatico complica la partita dei commercianti: le temperature eccezionalmente miti registrate tra ottobre e dicembre hanno quasi dimezzato (-46%) gli acquisti delle collezioni autunno-inverno. “Bisogna rivedere le norme che disciplinano le vendite di fine stagione: i saldi iniziano in un periodo eccessivamente precoce – osserva Fabrizio Vagnini, presidente Confesercenti provinciale Rimini -. Se invece fossero lanciati nel giusto periodo rappresenterebbero un’occasione di grande interesse economico, sia per gli operatori commerciali sia per i consumatori. Le piccole e medie imprese del commercio non hanno infatti tempo adeguato per commercializzare le merci a prezzo pieno, e si vedono costrette a svendere a saldo per seguire l’onda dettata da grande distribuzione e commercio online. In

104 violazioni contestate, di cui 74 per il mancato rispetto delle normative e 30 per mancanza del collaudo statico  

A Rimini si è chiusa con quasi milleduecento accertamenti e un centinaio di violazioni contestate per il mancato rispetto delle normative sismiche e del collaudo statico l’attività dell'Ufficio Edilizia e Ambiente della Polizia locale nel 2023, impegnato sul fronte della verifica del rispetto delle leggi e delle normative vigenti per ciò che riguarda la pianificazione urbanistica, con particolare attenzione al contrasto dell’abusivismo edilizio. Un’attività che ha dato continuità all’impegno degli anni precedenti e che mira a sia a verificare la correttezza delle pratiche con attenzione alla sicurezza sismica e statica delle nuove realizzazioni e delle riqualificazioni in corso, sia a tutelare il territorio da un consumo illegale o irregolare. Questo il report dell'attività condotta dall'Ufficio Edilizia e Ambiente della Polizia Locale, insieme agli uffici tecnici, nei 12 mesi del 2023. - 1.155 accertamenti svolti per i controlli dei cantieri e l'espletamento di indagini di polizia giudiziaria (erano 1.268) - 1.032 atti di polizia giudiziaria redatti per il completamento delle notizie di reato e delle indagini di polizia giudiziaria - 137 comunicazioni di notizie di reato redatte a seguito degli accertamenti svolti - 313 persone denunciate - 104 violazioni contestate, di cui 74 per il mancato rispetto delle normative e 30 per mancanza del collaudo statico - 14 violazioni

Quest’anno tra veglione di San Silvestro e pranzo di Capodanno si spenderanno in media 97,5 euro a persona, secondo il sondaggio Confesercenti-IPSOS sulle festività invernali. Più della metà degli intervistati trascorrerà la serata di oggi fuori da casa, principalmente da amici (27%). C’è anche però un 14% che sceglierà un ristorante o altro tipo di locale. Un ulteriore 8% trascorrerà San Silvestro in viaggio o in un luogo affittato per l’evento. Per la notte dell'ultimo dell'anno, in media, si spenderanno 57,2 euro a persona. Il primo gennaio, invece, sarà una giornata più dedicata alla famiglia, con il 68% degli intervistati che scelgono di celebrare il nuovo anno a pranzo con i parenti. Una dimensione domestica che si riflette anche sul budget medio, sensibilmente inferiore rispetto a San Silvestro (40,3 euro a persona). Anche a Capodanno, però, ci sarà un 9% che pianifica di trascorrere la giornata al ristorante o altro pubblico esercizio.

Daniela Angelini: "Abbiano approvato le linee di indirizzo per l’assegnazione delle concessioni demaniali, noi reponsabili mentre Roma non fa nulla"

“Non è tollerabile che un atto di responsabilità da parte delle amministrazioni comunali, lasciate sul tema delle concessioni demaniali in balia di un governo che non si assume le proprie responsabilità, venga definito dall’onorevole Beatriz Colombo come ‘seminare il caos’ tra gli operatori”. La sindaca di Riccione Daniela Angelini replica così alle polemiche sollevate dalla deputata riccionese di Fratelli d’Italia. Nelle scorse settimane, la giunta comunale di Riccione, come numerose altre della costa, ha approvato le linee di indirizzo per dare avvio alle procedure competitive per l’assegnazione delle concessioni demaniali marittime individuando nel 31.12.2024 il termine di validità delle medesime al fine di dare continuità al servizio svolto. A oggi i decreti attuativi su come gestire queste gare non sono stati approvati; è attivo un tavolo di confronto fra ministeri competenti e categorie economiche del settore dei balneari che però, finora, non ha prodotto risultati decisivi. “Che altro potevamo fare per garantire continuità al servizio svolto? Ripeto: il nostro è stato un atto di responsabilità verso gli operatori, le loro famiglie e il nostro sistema economico. L’onorevole Colombo si preoccupi di ciò che non sta facendo il governo piuttosto che sollevare polemiche per coprirne le lacune”, conclude la prima cittadina Daniela Angelini.

Il presidente del Coordinamento Nazionale Mare Libero: "Da lunedì non ci saranno più concessioni valide ed efficaci"

Avvocato Biagini, e siamo arrivati al 31.12.2023. Le si deve dare atto che quello che da anni come Coordinamento Nazionale Mare Libero andate dicendo, si sta puntualmente avverando. Siamo alla resa dei conti e sembra che anche l’attuale governo con quello che è successo l’altro ieri Consiglio dei Ministri se ne stia rendendo conto: poche idee, ma confuse. «Non lo diciamo noi ma l’ordinamento giuridico. Il nostro compito è sempre stato quello di evidenziare l’ incapacità e la mancanza di volontà della politica (di tutti i “colori”, e di tutti i ”livelli”, senza distinzioni) di assumere decisioni a favore del pubblico interesse, del bene demaniale “spiaggia”, nonostante l’ordinamento giuridico nazionale e comunitario, quanto meno dalla famosa sentenza spartiacque della Corte di Giustizia “Promoimpresa”  del 14 Luglio 2016,  abbia categoricamente stabilito una precisa linea di indirizzo, una sorta di punto di non ritorno, contro il monopolio degli attuali concessionari demaniali e a favore delle pari opportunità concorrenziali, all’ utilizzo per scopi imprenditoriali delle spiagge accessibile a tutti gli imprenditori e non ad una casta di privilegiati». Anche se, da quanto si evince, a voi l’aspetto concorrenziale interessa fino ad un certo punto. «È così. A noi interessa relativamente questo aspetto, in quanto la nostra “battaglia”

Chiusi i cantieri interessati dalle ristrutturazioni eseguite sfruttando l’opportunità del superbonus edilizio 110%

Dopo la fine dei lavori nel condominio di edilizia residenziale pubblica di Via Sondalo (10 appartamenti) avvenuta lo scorso agosto, è arrivata la volta anche di quelli relativi agli altri cantieri interessati dalle ristrutturazioni eseguite sfruttando l’opportunità del superbonus edilizio 110%. Si tratta nello specifico di altre cinque palazzine. Una è situata in Via Volterra (8 unità abitative pubbliche e due private), dove è stato realizzato il cappotto termico, sono stati eseguiti interventi antisisma ed è stato rifatto il tetto con coibentazione oltre alla sostituzione delle caldaie e degli infissi. E poi l’intervento più imponente, quello realizzato in quattro palazzine adiacenti situate in Via Isolaccia e in Via Ponte di Legno, dove gli appartamenti coinvolti nell’intervento sono stati ben 36 e dove si è proceduto alla realizzazione del cappotto e degli interventi di riduzione del rischio sismico, oltre alla sostituzione di infissi e caldaie. L’ammontare dei primi due interventi ha superato di poco i 500mila euro per ciascun cantiere mentre per il terzo la cifra ammonta a circa 1,7 milioni.   “Siamo molto soddisfatti della conclusione di questa importante operazione iniziata lo scorso gennaio usufruendo dei benefici del Superbonus 110%, -  dichiara il presidente di Geat srl Fabio Galli -. Non mi soffermo sui benefici

L’Osservatorio Federconsumatori stima un aumento di 1.011,26 euro a famiglia

“Dopo un 2023 in cui i rincari non hanno fermato la loro corsa, il 2024 non sarà da meno. Infatti - scrive Federconsumatori Rimini - che nel nuovo anno si prospetta un aggravio di + 1.011,26 euro annui sui conti di ciascuna famiglia Riminese Un andamento al rialzo trainato, ancora una volta, dall’aumento dei prezzi dei beni energetici, che crescono ancora, soprattutto sulla spinta del gas, anche alla luce dell’eliminazione dello sconto sull’IVA e sugli oneri di sistema, nonché a causa del passaggio al mercato libero, dove le tariffe sono mediamente più care di quelle fino ad oggi garantite sul mercato tutelato. Non mancano, poi - prosegue la nota di Federconsumatori - i rincari in campo alimentare, della ristorazione, dei trasporti, dell’assicurazione auto e del servizio idrico e di smaltimento rifiuti, delle tariffe e imposte locali. La stangata in arrivo con il nuovo anno si abbatterà su una situazione già duramente compromessa da questi anni di rincari e di rinunce: per tale ragione si rende sempre più urgente un impegno più mirato e incisivo da parte del Governo sulle misure di sostegno alle famiglie e ai meno abbienti e sulla lotta alle crescenti disuguaglianze. Come ribadiamo da tempo è necessario, prima di tutto,

Dino Di Paoli ha affiancato papà Quinto dal 1969 e ha tramandato la passione per la ristorazione locale alla figlia Stefania e al nipote Federico

Si allunga l’elenco di iscrizioni nell’Albo delle Botteghe Storiche del Comune di San Giovanni in Marignano. Ad ottenere l’importante riconoscimento è il bar ristorante Di Paoli di via Morciano 975. Giornata di festa per i titolari Dino Di Paoli, la figlia Stefania e il nipote Federico che gestiscono insieme l’attività in cui il signor Dino è entrato nel 1969, a soli vent’anni, affiancando il padre Quinto. Un locale che attraverso gli oggetti d’epoca ancora presenti, ma soprattutto alla tradizione gastronomica locale portata avanti da decenni con passione e impegno, è diventato un punto di riferimento del mangiare bene. Dopo l’avvenuta iscrizione all’Albo, questa mattina il sindaco Daniele Morelli insieme all’assessore alle Attività economiche, Nicola Gabellini e alla consigliera della delegazione locale di Confcommercio, Valeria Grieco, hanno consegnato alla famiglia Di Paoli la speciale targa multimediale che attraverso un QRcode la mette in rete con le altre Botteghe Storiche della provincia, entrando a far parte del progetto ideato da Confcommercio che mira alla valorizzazione delle attività economiche d’eccellenza del territorio. “Siamo molto contenti di questo riconoscimento – dice Dino Di Paoli –. Sono davvero tanti anni che la mia famiglia porta avanti con passione questa attività, curando la tradizione locale e il nostro

Una spinta positiva per commercio e pubblici esercizi

“Ci aspettiamo un finale d’anno con il pienone - dichiara Fabrizio Vagnini, presidente Confesercenti provinciale Rimini - per il nostro turismo e una spinta positiva per commercio e pubblici esercizi. Secondo le previsioni di Assoturismo Confesercenti, sulla base dell’analisi della disponibilità ricettiva sulle piattaforme online, nel weekend del 30-31 dicembre l’89% delle stanze disponibili sono già riservate. Le previsioni positive - continua il presidente Confesercenti - per l’ultimo week end del 2023 si estendono anche ai primi giorni del 2024: tra Capodanno e l’Epifania, infatti, l'intero sistema ricettivo italiano dovrebbe registrare 12 milioni di presenze complessive. Il tasso di occupazione - prosegue Fabrizio Vagnini - più elevato è stato registrato per le strutture attive nelle regioni del nord est e del nord ovest, rispettivamente del 92% e del 93%. Se a contare il maggiore aumento di prenotazioni sono le località di montagna, soprattutto quelle dell’arco alpino (tassi medi di saturazione saliti al 94%) e i laghi (occupazione media 91%), ci aspettiamo ottime performance anche per Rimini e la riviera, ai livelli della media delle città d'arte (89%) e con una fitta presenza di turisti stranieri. E con le prenotazioni last minute - conclude Fabrizio Vagnini, Presidente Confesercenti - si potrebbe arrivare al