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Ottava edizione dell’iniziativa natalizia di Zeinta di Borg quest’anno in modalità ‘open’

Ottava edizione dell’iniziativa natalizia di Zeinta di Borg quest’anno in modalità ‘open’: a differenza degli anni precedenti hanno potuto partecipare anche le attività non associate del centro storico. Unico ‘vincolo’: creare una vetrina natalizia a tema felliniano. Girando per la città non sarà sfuggito ai passanti di notare tante sciarpe rosse, giostrine, rinoceronti o libri del Maestro, qualcuno ha messo proprio megafoni, ciak e manifesti originali. Anche perché le vetrine coinvolte erano un centinaio! Un bellissimo segnale di partecipazione per un’iniziativa che è riuscita a coinvolgere molti imprenditori e dare coesione. Zeinta di Borg ha notato infatti un impegno profuso dalla maggior parte dei partecipanti e l’attenzione dei dettagli anche con  pregevoli elementi di creatività. Dal 10 al 20 dicembre le vetrine sono state postate e votate sulla pagina instagram di Zeinta di Borg, nel contempo la giuria tecnica ha valutato attraverso più criteri l’argomento, l’armonia (estetica e disposizioni) e le proporzioni. Entrambe le giurie hanno scelto la Boutique Sabattini che ha fatto doppietta: sapendo utilizzare al meglio lo spazio e dedicare una vetrina intera al maestro, creando un perfetto connubio tra arte, cinema, fotografia e sogno. ‘Ho pensato che con Fellini tutto viaggia tra onirico e reale – afferma Elena Sabattini, titolare della Boutique

La regione si conferma locomotiva del Paese. I Dati del rapporto Regione-Unioncamere

Una regione che si conferma locomotiva del Paese, pur con una crescita più lenta del previsto. Un’economia resiliente e vitale, che nel 2023 è stata messa alla prova dall’emergenza alluvione che ha colpito alcune aree dell’Emilia-Romagna, unitamente ai riflessi dello shock dei costi energetici del 2022, forti picchi di inflazione e scenari geopolitici ed economici internazionali tra i più instabili degli ultimi decenni. È questa la fotografia dell’Emilia-Romagna, tra presente e futuro, che si ricava dal ‘Rapporto sull’economia regionale 2023’, realizzato in collaborazione tra Regione e Unioncamere, presentato oggi a Bologna. Emerge dal Rapporto 2023 un’Emilia-Romagna protagonista del cambiamento, piattaforma di innovazione, capace di sviluppare le filiere ad alta tecnologia. Una regione che ha viaggiato a ritmi sostenuti fintanto che le condizioni internazionali lo hanno consentito e che ora diventa laboratorio di nuove idee per intercettare le trasformazioni in atto, anche nel campo dell’economia sociale. Così la strada da imboccare nei prossimi anni, per non lasciare indietro nessuna impresa e lavoratore, è quella di ‘avere cura’: il sistema socioeconomico dovrà accompagnare nella transizione, come un'unica grande comunità, le fragilità esistenti e le vulnerabilità emergenti. Nel 2023 la variazione del Pil regionale si dovrebbe attestare al +0,7%, mentre per il prossimo anno si stima

"Le forze dell'ordine debbono fare più controlli"

Gianni Indino, presidente SILB-Fipe Confcommercio dell’Emilia Romagna denuncia le tante feste da ballo abusive che si stanno organizzando per l'ultimo dell'anno. “Si avvicinano i festeggiamenti di Natale e Capodanno e ancora una volta sul nostro territorio è un continuo organizzare feste da ballo abusive, senza alcuna regola o licenza. Insomma, siamo alle solite – dice Gianni Indino, presidente del SILB-Fipe Confcommercio dell’Emilia Romagna -. Pare non ci possa essere Capodanno senza l’allestimento di pseudo discoteche in ogni dove: alberghi e ristoranti trasformati in discoteche, feste da ballo fuori e dentro ogni luogo immaginabile. Stiamo tenendo monitorate le numerose segnalazioni di feste abusive che già da giorni ci stanno arrivando e stiamo provvedendo a informare l’apposito ufficio del SILB nazionale che si occupa di lotta all’abusivismo nel settore, affinché si adoperi con opportune denunce alle autorità competenti. È una situazione scandalosa, una illegalità diffusa che prosegue sotto gli occhi di tutti senza che si arrivi ad una soluzione che la possa fermare. Nel settore dell’intrattenimento da ballo sembra che possa valere tutto, con feste abusive di ogni tipo: in locali che aprono solamente per queste occasioni, in ville e dimore più o meno storiche, ma anche bar, ristoranti, alberghi stagionali, capannoni in disuso,

Mezzo secolo sul territorio riminese, nel 1973 la prima sede in via Dario Campana

Nella suggestiva cornice della sala Ressi al Teatro Galli CNA compie 50 anni. Mezzo secolo sul territorio riminese, nel 1973 la prima sede in via Dario Campana poi una crescita costante fino al significativo passaggio in Piazzale Tosi nel 2000 e l’importante recente ristrutturazione che ha conferito alla sede la capacità di diventare “La casa delle imprese”. Qui uffici più luminosi ed ospitali ma soprattutto, spazi innovativi per l'attività di formazione, incontri e opportunità per gli imprenditori. Una rappresentanza che negli ultimi anni si è allargata anche sul territorio con il nuovo ufficio di Fratte di Sassofeltrio e capace di rinnovarsi ulteriormente con la nuova moderna sede di Cattolica. “Questo ritrovarsi per festeggiare i nostri primi 50 anni di vita è l’occasione per celebrare la nostra storia, fatta di persone, idee, progetti e aspirazioni” puntualizza il direttore di CNA Davide Ortalli “ma anche soprattutto per ribadire come CNA sia quotidianamente presente sul territorio, nelle scuole, nelle università, tra le istituzioni e soprattutto nelle aziende con la volontà di accompagnarle anche nei grandi cambiamenti che oggi stiamo vivendo: la transizione ecologica e la transizione digitale possono essere anche un’opportunità. Lavoriamo quotidianamente per interpretare al meglio il cambiamento attraverso una CNA sempre più giovane,

Il 2% del ricavato delle venite di novembre sui prodotti “Verso Natura”, “Conad Piacersì” e “Conad Alimentum”

Uno splendido regalo di Natale a beneficio dei pazienti e della lotta contro il cancro: si è concluso oggi, giovedì 21 dicembre, con la consegna di un assegno di 60.000 euro a sostegno della ricerca scientifica, il progetto “Benessere è Equilibrio”, iniziativa che vede ancora una volta Commercianti Indipendenti Associati e Istituto Oncologico Romagnolo uniti per portare nuove terapie sempre più personalizzate ed efficaci al letto di chi riceve una diagnosi di tumore diffondendo al contempo un forte messaggio sull’importanza della prevenzione e dei corretti stili di vita. Per tutto il mese di novembre, infatti, i supermercati a marchio Conad di Forlì-Cesena, Ravenna, Rimini e San Marino, per un totale di circa 130 punti vendita, hanno dedicato alla causa della no-profit fondata nel 1979 dal prof. Amadori il 2% del ricavato sui prodotti “Verso Natura”, “Conad Piacersì” e “Conad Alimentum”, linee pensate per chi valuta come priorità nella scelta di acquisto valori come il benessere, la salute, il biologico, la sostenibilità. L’iniziativa rinnova la collaborazione ultradecennale che lega le due realtà e che nel tempo ha portato a una serie di progetti di notevole rilievo nel campo della prevenzione e della assistenza, dal sostegno di borse di studio per giovani

In provincia il mercato del lavoro è cambiato ma restano pesanti le differenze fra uomini e donne

Chiamamicittà.it continua ad analizzare i dati forniti dalla Provincia di Rimini. Questa la parte che riguarda le imprese e il lavoro. Le imprese attive nel 2022 erano 35.154. In crescita rispetto agli ultimi anni ma in diminuzione rispetto al 2011. Questo dato in sé non fotografa realmente la situazione. Infatti sono in diminuzione rispetto al 2011 imprese artigiane e quelle femminili. Viceversa le imprese straniere aumentano di 1.200 unità; ben vedere il dato è tenuto in piedi proprio da loro. Male anche le imprese giovanili seppur in modesta ripresa negli ultimi anni. La parte più rilevante delle imprese opera nel settore del commercio con il 24% del totale. Seguono le costruzioni con il 15% e i servizi alberghieri e ristorazione con il 13%. Sostenuta anche l’attvità immobiliare. L’agricoltura si attesta sul 7% sul totale delle attività. Interessante il capitolo Lavoro Gli occupati nel 2022 erano 144.752, in calo di 6mila unità rispetto al 2018. Diminuiscono anche i disoccupati, di oltre 3mila unità.  Questi dati sul mercato del lavoro danno un quadro contraddittorio, che si può spiegare con la crescita degli inattivi, cioè degli scoraggiati che non hanno un lavoro e hanno smesso di cercarlo, soprattutto tra i giovani. Gli inattivi sono cresciuti in 4

E’ stato pubblicato il bando che mette a disposizione contributi economici a favore di iniziative, eventi e manifestazioni a sostegno del commercio e delle attività economiche che si svolgono nel periodo del primo trimestre 2024. Si tratta di un ulteriore intervento del Comune di Rimini che va a beneficio delle manifestazioni, degli eventi e delle attività che possono avere ricadute positive sull'economia locale o che siano capaci di accrescere il prestigio e l'immagine della città nel periodo che va fino al 1 aprile 2024. Il bando mette a disposizione di associazioni e soggetti privati 16mila euro complessivi che potranno essere utilizzati per diversi motivi. Sono ammessi infatti al finanziamento l’organizzazione di eventi, mostre, spettacoli o intrattenimenti di animazione di una o più aree della Città; le iniziative di valorizzazione delle attività commerciali del Centro Storico, dei Borghi e della Marina, nonché di aree cittadine interessate da significativi interventi di riqualificazione; le campagne pubblicitarie e di comunicazione destinate a promuovere lo svolgimento di significativi eventi e l'immagine della città in genere, oppure a contrastare i fenomeni di abusivismo commerciale o le patologie connesse al gioco d’azzardo; e ancora le iniziative di valorizzazione e promozione della produzione e consumo di prodotti tipici enogastronomici ed

Tredicesime: in totale la mensilità aggiuntiva vale 47,5 miliardi, 2 miliardi in più rispetto al 2022

“La corsa per i regali di Natale arriva allo sprint finale”, dice Fabrizio Vagnini, presidente di Confesercenti Rimini, nel rendere noti i dati del sondaggio Ipsos sulla spesa per i doni natalizi, condotto su un campione di consumatori tra i 18 ed i 65 anni residenti in Italia. Tra oggi e domenica circa tre italiani su quattro andranno a caccia degli ultimi doni da mettere sotto l’albero. In media, i nostri concittadini progettano di spendere 223 euro per i doni da mettere sotto l’albero, il 13% in più dello scorso anno. A dare la spinta, però, è anche l’aumento dei prezzi: al netto dell’inflazione sui beni, l’incremento di spesa sul 2022 si riduce al +6%. Quest’anno i Babbo Natale italiani, anche per via del calendario, sono un po’ in ritardo: solo uno su quattro, il 25% degli intervistati ha già terminato l’acquisto di doni. Il 27% prevede di terminare oggi, il 20% venerdì ed il 17% sabato. Ma c’è anche un 11% che non riuscirà a finire i suoi acquisti prima della Vigilia, domenica 24. Complessivamente, il 75% deve ancora completare gli acquisti. Le tredicesime. Il rush finale è facilitato dalle ultime tredicesime, in arrivo sui conti degli italiani entro venerdì. Quest’anno

Bene la raccolta differenziata ma in Valmarecchia qualche Comune arranca, qualità dell'aria poco monitorata

Proseguiamo l’analisi dei dati forniti dalla provincia di Rimini. Questa tabella rigurada l’uso del territorio. Il territorio provinciale di 920,32 chilometri quadrati è così suddiviso: Territori modellati artificialmente 171,93 KM quadrati pari al 18,7% Territori agricoli 456,97 KM quadrati 49,8% Territori boscati e ambienti seminaturali 265,39 KM quadrati 28,8% Altre funzioni 25 KM quadrati 2,8% Un territorio ancora con una forte presenza agricola e naturale che va assolutamente preservata. Da sottolineare i 24 KM quadrati di vigneti e i 23 KM quadrati di oliveti. Tante le aziende di eccellenza in entrambe le colture, tradizionali e fortemente identitarie per questo territorio. Il territorio protetto della provincia di Rimini rappresenta il 21% pari a 18.082 KM quadrati. La raccolta differenziata è un tratto di civiltà per il trattamento i rifiuti urbani. In provincia il 69% dei rifiuti viene differenziato pari a 162.830 tonnellate. Il rifiuto indifferenziato è pari 71.930 tonnellate pari ad una percentuale del 31%. I dati sono diversi da comune a comune. Molti comuni dell’alta Valmarecchia sono al di sotto del 50%. La qualità dell’aria sconta la scarsa presenza di centraline di controllo distribuito sul territorio provinciale. Quella Flaminia di Rimini sfora il limite europeo. Inevitabile quel risultato. E’ collocata in una delle aree a più

Corrado Della Vista: “Il premio a Fabrizio Ferretti è un orgoglio per Conflavoro”

Una storia lunga 50 anni, una tradizione tramandata attraverso le generazioni e una passione per il turismo i punti chiave del successo di Fabrizio Ferretti che ha fatto dell'ospitalità romagnola il suo Know-how verso il successo. Corrado Della Vista, presidente Conflavoro PMI Rimini, definisce così il suo associato che è stato premiato a Roma dal Presidente nazionale Roberto Capobianco. La storia di Fabrizio affonda le radici sulla Riviera Romagnola ed eredita la cultura del turismo dall'azienda di famiglia. Avere una passione così forte lo porta ad una crescita aziendale e alla fondazione di un gruppo di hotel operante in tutta Italia. Fabrizio esplora ogni settore dell'accoglienza turistica e il suo gruppo che si espande da Cattolica a Peschiera del Garda, da Firenze a Venezia, Cortona Brescia e molte altre località del Nord Italia, offre oggi servizi dedicati sia al Business sia al Family garantendo servizi di qualità. Il segreto del successo? Credere nell'operato della sua azienda, valorizzare i collaboratori ed essere al passo con le richieste dell'ospitalità. Affidarsi a professionisti ed usufruire dell'assistenza aziendale di Conflavoro gli ha permesso di snellire la burocrazia aziendale e premiare ogni singolo collaboratore. Fabrizio avrebbe potuto operare una scelta differente: continuare nella gestione di

I dati statistici del 2022: stranieri in lieve calo, alto tasso di insicurezza, l'età media si innalza ancora

E' stato pubblicato  “La Provincia di Rimini in cifre” che offre una selezione di dati statistici che descrivono gli aspetti più rappresentativi della vita economica, sociale e culturale della nostra provincia. Attraverso analisi in serie storica, tabelle, grafici e glossari vengono analizzati i dati di diverse aree tematiche; i dati sono tutti aggiornati all’ultimo anno disponibile, il 2022. Iniziamo con una slide che inquadra i dati della provincia da punto di vista della popolazione e territoriale: Sono dati che fotograno l'attuale situazione, utili anche per i cittadini, le associazioni e il mondo della politica. Da notare la retribuzione media che è pari a 16.068,42. Purtroppo rimane una marcata differenza con le donne stimata in -6.516,52 euro. Si tratta di una cifra importante che dimostra la distanza consistente per raggiunegere una parità di genere reale. Rimane una marcata differenza anche nell'occupazione tra maschi femmine (-14%). La provincia di Rimini ha una popolazione sempre più anziana con gli oltre i 65 anni sono oltre il 23% della popolazione ed è doppia rispetto ai 0-14 anni  (81.000 contro 41.000). Gli alberghi in provincia di Rimini sono 4.098 con 3,4 milioni di arrivi e 14,487 milioni di presenze turistiche. La popolazione straniera residente è dell'11,2%. In termini

Il Decreto Milleproroghe permette di evitare le richieste di autorizzazione paesaggistica o monumentale alla Sovrintendenza

Anche per il 2024 si rinnova il progetto “Rimini open space”, il progetto avviato nella primavera del 2020 a sostegno dei pubblici esercizi e che consente alle attività di poter usufruire di maggiore spazio all'esterno per ampliare il proprio locale installando strutture amovibili sul suolo pubblico. Una misura che può contare sullo snellimento delle procedure previste dal Decreto Milleproroghe che ha prorogato al 31 dicembre 2024 le deroghe ai vincoli paesaggistici previsti per l’installazione dei dehors, evitando così di dover richiedere l’autorizzazione paesaggistica o monumentale da parte della Sovrintendenza. Un’opportunità che anche lo scorso anno è stata raccolta da oltre quattrocento pubblici esercizi della città, che hanno potuto offrire maggiore spazi ai propri clienti, con maggiori opportunità di lavoro. Le indicazioni operative per la presentazione delle richieste da parte dei pubblici esercizi e per il rilascio delle concessioni sono state approvate ieri dalla Giunta comunale e ricalcano quelle adottate negli anni passati. Le disposizioni, valide fino al 31 dicembre 2024, confermano  la possibilità di un ampliamento massimo, dove le condizioni oggettive e il Codice della strada lo consentano, fino al 50% della somma della superficie interna dell’esercizio e del suolo pubblico esterno precedentemente autorizzato (o autorizzabile nell’anno in corso nell’ipotesi di nuove occupazioni). Per