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RivieraBanca premia Soci e giovani durante Festa Insieme, celebrando socialità, mutualità e attenzione al territorio

Si è svolta Domenica 16 Giugno all’Arena della Regina di Cattolica, con grande partecipazione di Soci e Clienti, “Festa Insieme”, la Festa del Socio di RivieraBanca, che dal 2019, anno dell’aggregazione tra BCC Gradara e RiminiBanca, era stata temporaneamente sospesa. Dopo 5 anni, è cambiata solo la location, che in precedenza è stata il porto di Cattolica, mentre la somministrazione del cibo della tradizione marinara è rimasta curata dalla Cooperativa del Pescatore di Cattolica e Gabicce Mare. Diversi i momenti salienti della serata, iniziata col saluto del presidente Fausto Caldari e del direttore generale Gianluca Conti. Subito dopo ha fatto seguito l’importante consegna di premi e riconoscimenti. Nell’ambito della grande considerazione che RivieraBanca ha per i giovani, sono stati assegnati 24 Bonus Bebè di 250 euro ciascuno per la nascita dei figli dei Soci, per complessivi 6.000 euro; Bonus Risparmio Giovani, per un totale di 42.050 euro, agli studenti figli dei Soci, così suddivisi: 46 Bonus Scuola Elementare di 100 euro ciascuno, 55 Bonus Scuole Medie di 150 euro ciascuno, 74 Bonus Scuole Superiori di 200 euro ciascuno, 48 Bonus Università di 300 euro ciascuno. Nel totale complessivo RivieraBanca ha donato n. 247 Bonus ai figli dei Soci, per complessivi 48.050 euro.   Sono stati

FP CGIL e FP CGIL VVF Rimini richiamano l'attenzione del Presidente della Provincia sulle criticità del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Rimini FP CGIL Rimini e FP CGIL VVF Rimini hanno inviato una lettera al Sindaco del Comune di Rimini e Presidente della Provincia Jamil Sadegholvaad per sottolineare le criticità che affliggono il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Rimini. La nota viene trasmessa in un momento critico, con l'approssimarsi della stagione estiva che vede un afflusso massiccio di turisti e un conseguente aumento delle necessità di sicurezza e soccorso. Il contesto nazionale La situazione è caratterizzata da una cronica carenza di personale, che perdura ormai da anni, aggravata da turni estenuanti, soprattutto durante l'estate, e dall'assenza di un'assicurazione INAIL contro gli infortuni e le malattie professionali. C’è la previsione di ulteriori riduzioni di personale entro il 2030 a causa dei pensionamenti, aggravando ulteriormente la copertura dell'intero territorio nazionale; a meno che non ci si limiti a presidiare solo le Città metropolitane. Tra i fattori che aggravano la situazione: i fenomeni atmosferici estremi, la campagna antincendio boschiva in arrivo e i numerosi impegni nei presidi rurali e acquatici. L'ordinario soccorso tecnico urgente, il contratto nazionale scaduto, un ordinamento professionale

A inaugurare il negozio Paolo Masini, Vicesindaco del Comune di Verucchio

Taglio del nastro per il nuovo Pet Store Conad del centro Valmarecchia di Verucchio, un vasto spazio dedicato all’alimentazione e alla cura degli animali da compagnia. A inaugurare il negozio c'erano il Vicesindaco, Paolo Masini, alla prima uscita pubblica nella nuova carica, e l’amministratore delegato di Commercianti Indipendenti Associati, Luca Panzavolta. II parroco don Alessandro Pironi ha impartito la benedizione. Si arricchisce così l’offerta nel centro commerciale Valmarecchia di via Statale Marecchia 38, dove Conad era già presente con il superstore, la parafarmacia e il bar ristorante Con Sapore. A fare gli onori di casa Thomas Bellucci e Franca Bartolini, marito e moglie, imprenditori associati Conad e gestori delle attività commerciali. Il Pet Store è aperto tutti i giorni della settimana, domenica compresa, dalle  8 alle 20. Offre trecentosessanta metri quadri di superficie di vendita con migliaia di referenze per tutte le necessità degli amici animali. Previsti anche servizi su misura, come l’incisione immediata di medagliette e la bilancia per la pesatura. Lo staff è appositamente formato per fornire assistenza e consulenza personalizzata.  «Con questa inaugurazione — ha dichiarato Luca Panzavolta, amministratore delegato di CIA-Conad — arricchiamo l’offerta della galleria commerciale Valmarecchia con uno dei formati specializzati più amati dai clienti. Anche in questo caso il

CGIL Rimini e CSdL al fianco dei propri iscritti per patrocinare i ricorsi

Tensione tra Italia e San Marino. L’Agenzia delle Entrate ha recapitato ad alcuni pensionati ex frontalieri a San Marino che si erano rivolti al CAAF-CGIL di Rimini per il servizio relativo alla dichiarazione dei redditi, la contestazione avente ad oggetto il mancato riconoscimento del credito d’imposta relativo alle tasse trattenute dal fisco sammarinese sulle pensioni erogate dall’ISS. [caption id="attachment_472856" align="alignnone" width="1024"] Francesca Lilla Parco, segretaria generale Cgil Rimini[/caption] L’interpretazione della Convenzione tra la Repubblica Italiana e la Repubblica di San Marino è diametralmente opposta. L’Agenzia delle Entrate dell’Emilia-Romagna sostiene che le imposte devono essere pagate esclusivamente in Italia, mentre l’Amministrazione del Titano che vanno trattenute alla fonte in via esclusiva. [caption id="attachment_472855" align="alignnone" width="1024"] Enzo Merlini, segretario generale CSdl San Marino[/caption] Per anni, vista la diversa interpretazione dei due Stati, tuttora irrisolta, gran parte dei pensionati hanno pagato le tasse anche in Italia, detraendo quelle trattenute dall’ISS. Questo è stato il metodo che i CAAF hanno adottato in via transitoria, in attesa che la disputa venisse chiarita. A distanza di ormai 10 anni dall’entrata in vigore della Convenzione, questi cittadini si sono trovati con la mannaia fiscale tra capo e collo. CGIL Rimini e CSdL hanno sostenuto la posizione assunta dal CSIR San Marino, Emilia-Romagna e

Le sigle hanno annullato lo sciopero in programma lunedì 24 giugno

In Hera si apre una nuova era. Le organizzazioni sindacali ed Hera hanno firmato l’ipotesi di accordo dal titolo “Patto del Buon Lavoro”, che chiude così una lunga vertenza e sancisce la nascita di una fase innovativa nelle relazioni industriali e di un modello partecipativo che mantiene saldamente al centro le persone che lavorano nel Gruppo. Il Gruppo Hera esprime soddisfazione per il raggiungimento dell’intesa, arrivata al termine di una trattativa profonda e costruttiva su temi di merito, condotta in un clima di collaborazione e rispetto, nell’interesse di tutte le persone del Gruppo. L’ipotesi di accordo, che ha come prima conseguenza l’annullamento dello sciopero del 24 giugno da parte delle organizzazioni sindacali, è stata firmata dal Gruppo Hera, dal Coordinamento Nazionale RSU del Gruppo Hera e dalle Segreterie Nazionali di Filctem e FP Cgil, Femca, Fit e Flaei Cisl, Uiltec e Uiltrasporti Uil, Fiadel e Cisal Federenergia. Il testo verrà sottoposto nei prossimi giorni dalle organizzazioni sindacali alle assemblee territoriali, per poi arrivare alla firma definitiva nei primi giorni del mese di luglio.      

Superato il mezzo milione di firme in Italia e le 6mila a livello provinciale. A San Marino i residenti italiani sono circa 5mila

Da Rimini a San Marino per “Il lavoro è un bene comune”. CGIL Nazionale, lo scorso 14 maggio, ha scritto al Ministero degli Esteri e della Cooperazione internazionale per garantire anche agli italiani residenti all’estero la possibilità di firmare per i referendum “Il lavoro è un bene comune”. Così anche CGIL Rimini si è organizzata contattando l’Ambasciata d’Italia a San Marino e dal 20 giugno sarà possibile firmare anche sul Titano. Gli italiani iscritti all’Anagrafe italiani residenti all’estero (AIRE) residenti a San Marino (sono circa 5mila gli italiani residenti a San Marino secondo i dati del Dipartimento Funzione Pubblica della Repubblica di San Marino), potranno firmare presso la sede dell’Ambasciata d’Italia a San Marino (viale Antonio Onofri, 117) dalle ore 10 alle ore 11 nelle giornate di: giovedì 20 giugno; mercoledì 26 giugno; giovedì 27 giugno ed infine mercoledì 3 luglio. Per firmare i referendum è necessario essere iscritti all’AIRE, nelle liste elettorali e presentarsi in Ambasciata con un documento d’identità in corso di validità. La raccolta firme a sostegno dei referendum CGIL prosegue anche in provincia di Rimini con tavoli di raccolta firme ai mercati settimanali di Bellaria-Igea Marina, Cattolica, Coriano, Misano Adriatico, Riccione, Rimini, Morciano di Romagna, Pennabilli (22 giugno), Sant’Agata

Primo tra 43 concorrenti nazionali. Il progetto “ECOWATT” rende possibile l'efficientamento energetico di un edificio scolastico

Sabato 25 maggio si è svolta, presso l’istituto tecnico tecnologico statale Galileo Ferraris Di Napoli, la finale del concorso nazionale “Creare con l’elettronica” organizzato dai docenti dell’Istituto medesimo e patrocinato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. In palio quattro premi per le categorie utilità, progettualità, sensibilità al sociale e creatività. La finale ha visto la partecipazione di 11 progetti provenienti da altrettanti Istituti scolastici e selezionati su un totale di 43 partecipanti provenienti da tutta Italia. Gli studenti dell’istituto riminese Antolini Alex, Casadio Massimiliano, Casali Filippo, Alfonso De Paoli e Ardi Demucaj della classe V C, accompagnati dal Prof. Marco Sanchini del dipartimento di elettronica, elettrotecnica ed automazione, hanno meritato il primo premio nella categoria utilità presentando il progetto “ECOWATT” che rende possibile in modo semplice l'efficientamento energetico di un edificio scolastico. L'idea nasce dall'esigenza primaria di prendersi cura del luogo in cui ci rechiamo tutti i giorni: la scuola. Utilizzando un microcontrollore per ogni aula (apparecchiatura elettronica molto diffusa e a bassissimo costo), si possono diminuire sensibilmente i consumi di energia del fabbricato senza ricorrere a soluzioni standard di mercato spesso piuttosto onerose. Si realizza così un sistema low cost efficace per diminuire l'impatto ambientale del nostro istituto e

L'associazione: "In vetta sanità, istruzione e trasporti, il Governo deve intervenire con risorse che vanno recuperate con la lotta all'evasione"

L’inflazione a maggio a Rimini si attesta al +1,6% su base annua. A Rimini i prezzi crescono il doppio rispetto alla media inflattiva nazionale. Secondo le stime dell' Osservatorio  Federconsumatori, con l’inflazione a questi livelli, le ricadute per una famiglia media riminese ammontano a +490,00 euro annui.  Aggravi che incideranno ulteriormente sul potere di acquisto delle famiglie, specialmente quelle a basso reddito, incidendo sulle loro scelte di consumo e, in questa fase, sull’andamento del settore turistico, accrescendo disparità e disuguaglianze. A Rimini nel mese di maggio si distinguono per crescita: le spese sanitarie +4,5%; le spese istruzione +4,0%, per i trasporti +3,9%; per servizi ricettivi e ristorazione +2,9%. "Secondo le nostre rilevazioni - spiega Federconsumatpri Rimini - sono ancora molti i sacrifici e le rinunce che le famiglie sono costrette a compiere, specialmente in relazione alla salute, vacanze e ai servizi turistici. Alla luce di tale andamento è necessario che il Governo adotti provvedimenti immediati, ma soprattutto incisivi, che siano in grado di rilanciare la domanda interna, con un’attenzione particolare alle famiglie che si trovano in maggiore difficoltà, attraverso: ·         La creazione di un Fondo di contrasto alla povertà energetica. ·         Una riforma delle aliquote Iva sui generi di largo consumo (che consentirebbe alle famiglie, secondo le nostre stime, di

I dati elaborati dall’Osservatorio economico e sociale della Camera di commercio della Romagna

“Nel primo trimestre 2024 l’export in Italia l’export registra un calo del 2,8%, con una dinamica congiunturale negativa per quasi tutte le regioni, seppure con intensità diverse. In Emilia-Romagna la contrazione è del 3,0%, pari a un calo di circa 650 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2023. Leggermente meglio nelle nostre province, seppure sempre in negativo, con una diminuzione del 2% - commenta Carlo Battistini, presidente della Camera di commercio della Romagna -. La dinamica delle esportazioni è conseguente al rallentamento degli scambi internazionali già rilevato nel 2023 e agli ultimi dati congiunturali del Manifatturiero locale. Sebbene il trend dell'inflazione appaia in discesa o, comunque, sia rientrato dai valori critici di due anni fa, rimane incertezza sullo scenario prossimo, come dimostra la riduzione dell'indice di fiducia delle imprese. I segnali di rallentamento del sistema economico sono evidenti anche dalla riduzione delle importazioni, più accentuata di quella delle esportazioni. In questo contesto di difficoltà è ancora più importante supportare le imprese nelle strategie di internazionalizzazione, che è una delle linee strategiche definita dal nostro programma di mandato 2022-2027. La Camera, quindi, oltre a offrire alle imprese contributi per la partecipazione a fiere internazionali e progetti, servizi e formazione

Sciopero contro la decisione del Commonwealth War Graves Commission di licenziare 2 dipendenti addetti ai servizi di giardinaggio presso il cimitero di guerra di Assisi

Grande adesione allo sciopero nazionale contro il licenziamento di due addetti ai servizi di giardinaggio deciso dalla Commonwealth War Graves Commission Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs: «Dietrofront sugli esuberi altrimenti avanti con la mobilitazione e le azioni legali contro la decisione illegittima» In Romagna hanno aderito il 100% dei lavoratori dei 10 cimiteri di guerra esistenti sul territorio romagnolo. Grande adesione allo sciopero proclamato su tutto il territorio nazionale dai sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs contro la decisione dell’ente inglese Commonwealth War Graves Commission di licenziare 2 dipendenti addetti ai servizi di giardinaggio presso il cimitero di guerra di Assisi. Oltre il 90% dei lavoratori dipendenti, circa 60 operai in tutta Italia, ha aderito alla mobilitazione; una piccola delegazione ha anche manifestato davanti al cimitero di guerra di Assisi. La Cwgc è un ente britannico nato dopo la fine della prima guerra mondiale per garantire in tutto il mondo la manutenzione dei cimiteri di guerra e ha alla base i principi etici quali rispetto, impegno, ambizione e trasparenza. In Romagna hanno aderito il 100% dei lavoratori dei 10 cimiteri di guerra esistenti sul territorio romagnolo che fa parte della Commonwealth War Graves Commission 3 in provincia di Rimini (Coriano, Rimini, Riccione),

La Camera di commercio della Romagna diffonde le previsioni occupazionali provinciali, elaborate dalle analisi di Excelsior Informa, il Bollettino mensile con orizzonte trimestrale sui fabbisogni occupazionali delle imprese industriali e dei servizi, realizzato da Unioncamere, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dalle Camere di commercio italiane. In provincia di Rimini gli ingressi previsti (entrate per assunzioni a tempo indeterminato e determinato e per attivazioni di forme di lavoro flessibile) per il trimestre giugno-agosto 2024, sono 21.710. Per il mese di giugno le entrate previste sono 12.750. Ancora preponderante l’impiego dei contratti a tempo determinato, pari all’80%, -5% rispetto a maggio. Per quanto riguarda le entrate nel trimestre, i 5 principali settori di attività, in valore assoluto, risultano i Servizi di alloggio/ristorazione/turismo, con ben 8.130 ingressi previsti, i Servizi alle persone con 1.650, il Commercio con 1.240, i Servizi operativi a supporto delle imprese e delle persone con 440 e le Costruzioni con 300. Le entrate previste si concentrano per il 94% nel settore servizi (+4%), che comprende commercio, alloggio e ristorazione, servizi alle imprese e alle persone e nell’86% (+7%) dei casi in imprese con meno di 50 dipendenti. Una quota pari al 31% delle assunzioni previste riguarderà giovani con meno di 30

Veneto, Toscana ed Emilia-Romagna le regioni dove il costo della vita è cresciuto di più

L'Istat ha reso noti oggi i dati territoriali dell'inflazione di maggio, in base ai quali l'Unione Nazionale Consumatori ha stilato la top ten delle città più care d'Italia relativamente ai capoluoghi di regione e ai comuni con più di 150 mila abitanti. In testa alla top ten delle più care d'Italia, un ex aequo. Parma e Rimini, infatti, si contendono il primato con un'inflazione pari all'1,6%, che si traduce nella maggior spesa aggiuntiva su base annua, equivalente in media a 435 euro. Medaglia d'argento per Venezia, dove il rialzo dei prezzi dell'1,4% determina un incremento di spesa annuo pari a 369 euro a famiglia. Medaglia di bronzo per Firenze che con +1,4% ha una spesa supplementare pari a 366 euro annui per una famiglia media. Appena fuori dal podio Cagliari (+1,5%, pari a 312 euro), poi Padova (+1,2%, +308 euro), Trieste (+1,2%, +293 euro), al settimo posto Milano ex aequo con Napoli +286 euro, poi Verona (+1,1%, +283 euro) e Perugia (+1,1%, +270 euro). Chiude la top ten Roma (+0,9%, +233 euro). Nella graduatoria delle città più virtuose d'Italia, vincono 3 città che sono in deflazione. Al primo posto Aosta dove la deflazione pari a -0,6% si traduce nel maggiore risparmio pari