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Le domande vanno essere presentate entro e non oltre il 15 novembre

Dal prossimo 2 dicembre 2023 e fino al 7 gennaio 2024, la città di Cattolica tornerà ad essere immersa nell'atmosfera delle festività natalizie. Per tutto il periodo una serie di iniziative, di diverse tipologie, la trasformerà in un salotto delle feste capace di attrarre ed accogliere persone di ogni età. Lungo viale Bovio, via Matteotti (tratto via Corridoni - Bovio), verranno allestite le casine dei Mercatini del "Bosco Ghiacciato" che anche quest'anno saranno esclusivamente dedicate ai prodotti tipici agroalimentari, dolciumi, dolci tradizionali natalizi ed enogastronomia. Si fa presente che l'Amministrazione Comunale ha previsto l’esenzione dal pagamento del canone di occupazione suolo pubblico e del canone di affitto delle casette per l'intera durata della concessione. Rimane sotto responsabilità ed a carico di chi affitterà la casina di Natale la custodia, l’assicurazione, la pulizia e la spesa di allestimento della postazione, la realizzazione degli impianti e la fornitura di energia elettrica. Per avere tutte le informazioni legate all'organizzazione e gestione dei mercatini di Natale è possibile contattare la PROMO-D di San Giovanni in Marignano telefonando allo 0541-827254, oppure mandando una mail a info@promo-d.com. Le domande di partecipazione dovranno essere presentate entro e non oltre il prossimo lunedì 15 novembre 2023.  

“L’ultimo report ISPRA sul consumo di suolo segna un altro annus horribilis a livello italiano, con quantità di suolo consumato nel 2022 pari a 19,4 ettari al giorno, il dato più alto dal 2012. Sebbene con una lieve inflessione rispetto all’incremento di suolo segnato nel 2021 (713,54 ettari), l’Emilia-Romagna - scrive Legambiente in una nota - si conferma quarta a livello nazionale nel 2022 per incremento netto di consumo di suolo, con 635,44 ettari di suolo perso. Non si tratta tuttavia di una diminuzione sostanziale: considerando la serie storica degli incrementi annuali, il valore calcolato per il 2022 è superiore dell’8% alla media delle ultime sei annualità. Il processo di consumo del suolo in Emilia-Romagna non conosce tregua - prosegue la nota di Legambiente - nonostante i buoni propositi della legge urbanistica regionale, ed evidentemente non dipende da una maggiore pressione demografica. Lo testimoniano gli stessi dati di ISPRA relativi al consumo di suolo marginale 2021-2022, calcolato in rapporto alla variazione del numero di abitanti: questo valore per il 2022 è pari a -468 m2/abitante, rispetto alla media nazionale di -343 m2/abitante. Questo significa che, per ogni residente “perso” dall’Emilia-Romagna, sono stati comunque consumati 468 m2 di suolo. “Il disaccoppiamento tra processi di

Il board del World Union of Wholesale Market ha accolto favorevolmente la candidatura di Rimini

“Torno dall’assemblea generale del WUWM a Cancun con un’ottima notizia per il nostro territorio – dice il presidente del CAAR – Centro Agro Alimentare Riminese, Gianni Indino –. Il board del World Union of Wholesale Market ha accolto favorevolmente la candidatura di Rimini e, all’unanimità, ha approvato ufficialmente la nostra città come sede per il WUWM 2024 che si terrà a Rimini dal 30 ottobre al 1° novembre 2024. Ora non resta che apporre definitivamente firme sul contratto nelle prossime settimane. C’è estrema soddisfazione per essere riusciti a portare un evento così importante sul nostro territorio. Un’assemblea mondiale che seguirà l’appuntamento primaverile di Bangkok del 15-16-17 maggio prossimi. Questo risultato è il frutto del grande lavoro delle donne e degli uomini del CAAR: dalla direttrice Cinzia Furiati allo staff e al personale del CAAR, dai produttori, commercianti e lavoratori del nostro mercato, che hanno fatto segnare in questi anni una crescita costante, sia nei numeri sia nell’immaginario dei nostri colleghi italiani prima, europei dopo e mondiali adesso. Tutti ci riconoscono un ruolo preciso, quello di azienda leader in Italia nel nostro settore. Sono particolarmente lieto, onorato e fiero per questo risultato conseguito anche grazie alla stretta collaborazione con l’amministrazione comunale, il

Tra gli ultimi tralicci realizzati quello di Pennabilli, 4 milioni di euro investiti

Più tralicci in montagna per potenziare la connettività. Quelli predisposti e realizzati grazie al progetto CellMon - Cellulari in Montagna, voluto dalla Regione Emilia-Romagna per contrastare il digital divide, rafforzare e migliorare l’offerta di connettività mobile da parte degli operatori telefonici. Da un’analisi del traffico in rete (2G e 4G) reso possibile dalla presenza dei tralicci già attivati emerge come, seppure le zone coperte non abbiano un’elevata densità abitativa, il traffico dell’ultimo anno sia in costante crescita, con una media superiore a 500 Mbps e picchi giornalieri che superano gli 800 Mbps. Approvato dalla Giunta regionale nel 2018 (delibera del 5 novembre) CellMon originariamente prevedeva la realizzazione di 28 infrastrutture in grado di fornire l’accesso alla rete in altrettanti siti ed avviarne ulteriori, con un investimento economico di 2 milioni di euro fino al 2021; la Regione ha poi raddoppiato i fondi, aggiungendo 2 milioni per il biennio 2022-2024, per portare il numero di infrastrutture a 45, di cui 22 già operative. Gli ultimi tralicci realizzati sono stati proprio in questi giorni quello di Monte San Pietro, nel bolognese, e lo scorso settembre quello di Pennabilli, nel riminese. Entro la fine dell’inverno sarà la volta di Fontanelice (BO), Civitella di Romagna (FC), Gropparello (PC)

Al Centro Pecci di Prato attenzione al futuro digitale delle comunità, città e regioni

“A Loom with a view – Tessere il futuro digitale di comunità, città e regioni” è il tema della conferenza internazionale MCE Major Cities of Europe, ospitata dal Comune di Prato, al Centro Pecci, che ha visto protagonista il Gruppo Maggioli con Pubbliche Amministrazioni ed Enti Pubblici Locali (PAL), Università, Centri di ricerca e Aziende, dipanando il focus “Maggioli Group, the present and future of Italian Smart Cities”.   La conferenza delle “Grandi Città d'Europa” è da sempre opportunità di impegno e dibattito, in grado di generare confronto e prospettive diverse: «Partecipare ad eventi come Major Cities of Europe è fondamentale – si legge in una nota del Gruppo Maggioli –, perché favoriscono lo scambio di idee ed esperienze tra tutti gli attori coinvolti nella Pubblica Amministrazione,  di oggi e di domani. In particolare, il tema di quest’anno, che usa il termine “tessere”, quindi fabbricare, costruire, riprende lo sforzo del nostro Gruppo nel mirare alla  digitalizzazione delle piccole e grandi comunità italiane. Un filo d’oro che è necessario intrecciare insieme per migliorare l’impatto della digitalizzazione e della transizione climatica nella pubblica amministrazione».   Il Gruppo Maggioli, presente a Prato in qualità di Golden Sponsor dell’evento, ha portato le proprie esperienze ed i propri

+ 70% di presenze sul 2021, oltre 500 driver hanno testato 15 mezzi ultima generazione

Si è chiusa con un +70% di presenze sul 2021 la terza edizione di IBE Driving Experience, l’evento biennale firmato Italian Exhibition Group che il 24-25 ottobre ha radunato la filiera del trasporto passeggeri pubblico e privato al World Circuit Marco Simoncelli di Misano Adriatico tra test drive esclusivi e occasioni di business, networking e formazione per i professionisti del settore. Un numero che decreta il successo di un appuntamento divenuto centrale per la community della bus industry, unanime nell’identificare le esperienze offerte da IBE Driving Experience come occasioni esclusive per coinvolgere i player e i costruttori globali, le associazioni di categoria e i bus operator del trasporto pubblico e privato con opportunità uniche nel panorama di settore. OLTRE 500 DRIVER NEI TEST IN CIRCUITO I test drive del 25 ottobre sui 4.226 metri del Circuito di Misano hanno visto la partecipazione di oltre 500 professionisti della guida, scesi in pista su uno dei tracciati più iconici del motorsport globale per provare i 15 mezzi di ultima generazione messi a disposizione dai player globali protagonisti a IBE Driving Experience. Tra questi, gli autobus IVECO BUS del programma Electric Bus Driver Training, il primo corso teorico e pratico – che ha registrato il sold-out

L’azienda agricola si occupa di vivaismo con forte propensione all’innovazione tecnologica

Strategie per favorire lo sviluppo dell’agricoltura, e non solo. Questo il tema al centro dell’incontro avuto nei giorni scorsi da Carlo Battistini, presidente della Camera di commercio della Romagna con i vertici di Coldiretti Rimini nella sede della società agricola Calicchio  a Poggio Torriana. L’incontro è stata l’occasione per visitare l’impresa che la famiglia Calicchio gestisce da generazioni e che conta 55.000 m2 di superficie coperta, destinati a vivaismo per la produzione di giovani piante da orto fuorisuolo in substrati di torba, per il settore professionale. Le strutture delle serre di coltivazioni, dotate delle più recenti innovazioni tecnologiche nel settore, dai software di controllo climatico e controllo idrico, all’automazione delle aperture e chiusure delle finestre laterali e di colmo, alla movimentazione interna dei contenitori di piante tramite nastri trasportatori e non da meno dal recupero dell’acqua piovana delle superfici coperte per il suo riutilizzo in irrigazione, sono veri e propri baluardi di tecnologia. In un’ottica di confronto e condivisione si sono affrontati i temi legati alle condizioni meteorologiche del 2023 che hanno causato molteplici criticità al settore agricolo e degli strumenti necessari per la ripartenza, a tale fine il Presidente Battistini ha evidenziato l’intervento straordinario della Camera di commercio della Romagna a sostegno

"Necessario restituire dignità professionale al personale investito negli ultimi anni di competenze sempre più rilevanti"

Il personale dell’ITL di RIMINI condivide e aderisce alle forme di protesta nell’ambito dello stato di agitazione proclamato dalle OO.SS. Adesione allo Sciopero Nazionale proclamato per il prossimo 30 ottobre. Finalità dello stato di mobilitazione ed agitazione: Riconoscimento degli importi arretrati dell’indennità di amministrazione relativi al periodo Gennaio 2020 – Dicembre 2022 per tutto il personale INL; Incremento del Salario Accessorio (Fondo Risorse Decentrate – FRD e cd “Fondo Poletti” di incentivazione dell’attività ispettiva) nonostante la consistente riduzione per ciascun dipendente determinata dall’aumento degli organici a quota invariata mediante destinazione al personale di una quota dei proventi delle sanzioni in materia di salute e sicurezza Effettiva informatizzazione dell’Ente con efficientamento degli strumenti a disposizione del personale (dotazione di strumenti digitali aggiornati, dotazione di telefoni cellulari di servizio, ecc.) Incremento effettivo degli organici sia per la vigilanza sia per le funzioni amministrative rendendo efficace l’originario progetto di trasformazione dell’INL in un’Agenzia dotata di reale autonomia economica e funzionale in modo da ottenere standard retributivi e strumentali che rendano appetibile l’Ente all’atto dell’assunzione Attivazione e celere definizione della procedura per le progressioni economiche verticali e orizzontali. In riferimento al territorio della provincia di Rimini la protesta risulta maggiormente sentita in quanto da anni la

Sono 1.600 gli ettari coltivati a ulivo in provincia di Rimini, domande entro il 15 gennaio 2024

Un finanziamento di 658mila euro per contributi a fondo perduto alle imprese della filiera olearia. Tra le novità del Piano di ripresa e resilienza (Pnrr) ci sono anche interventi per l’ammodernamento dei frantoi con l’obiettivo di un miglioramento complessivo della qualità dell’olio extra-vergine d’oliva e della filiera olivicolo-olearia e una maggiore efficienza energetica degli impianti. Il bando rientra nel finanziamento dell’Unione europea-Next Generation Eu, con un riparto di 500 milioni complessivi a livello nazionale, di cui 400 milioni di fondo per la meccanizzazione e 100 milioni per i frantoi. Il ministero dell’Agricoltura e della sovranità alimentare è il titolare dell’intervento, la Regione è il soggetto attuatore. Per gli investimenti in mezzi e impiantistica per agricoltura di precisione e a basso consumo energetico il Pnrr riserva all’Emilia-Romagna quasi 30 milioni di euro, mentre per la filiera olearia il finanziamento è di 658mila euro per contributi a fondo perduto alle imprese del settore. “L’Emilia-Romagna ha aree di olivicoltura interessanti- afferma l’assessore regionale all’Agricoltura Alessio Mammi-  come dimostrano le produzioni Dop Brisighella e Colline di Romagna e vede crescere di anno in anno sia le superfici coltivate a olivo sia la cultura della qualità dell’olio extravergine di oliva. L’occasione del bando Pnrr va nella direzione di un rinnovo delle

In Emilia-Romagna la percentuale più alta di stranieri ma la maggior parte sono qui da oltre 10 anni

Al 31 dicembre 2022, secondo i dati provvisori Istat, gli stranieri residenti in Emilia-Romagna sono 548.755 (con una flessione dello 0,2% rispetto alla stessa data del 2021) e costituiscono il 12,4% della popolazione complessiva. "Il dato è pressochè stabile rispetto agli ultimi due o tre anni, quindi iniziamo a sfatare qualche luogo comune circa la crescita esponenziale degli stranieri presenti sul nostro territorio", sottolinea Valerio Vanelli, uno degli autori del capitolo sull'Emilia-Romagna del Dossier statistico immigrazione a cura del centro studi e ricerche Idos. "Resta il fatto che l'Emilia-Romagna è la prima regione italiana per incidenza di cittadini stranieri", continua Vanelli, docente dell'Alma Mater, in occasione della presentazione del Dossier che si è svolta oggi a Bologna. Il 12,8% dell'Emilia-Romagna è così superiore alla media nazionale (8,6%) ma ci sono ovviamente differenze tra i diversi territori provinciali: le due province più occidentali, Parma e Piacenza, presentano percentuali del 15,1% e del 14,8% seguita da Modena con il 13,2%; tutte le altre restano sotto la media regionale: Reggio Emilia (12,2%), Bologna (11,9%), Ravenna (11,7%), Forlì- Cesena (11,5%), Rimini (10,8%) e Ferrara (10,3%). Ma "ovviamente anche all'interno delle singole province ci sono profonde differenze- aggiunge il docente- anche perchè gli stranieri tendono a risiedere

Corrado Peraboni è Amministratore Delegato di IEG, Italian Exhibition Group

L’amministratore delegato di Italian Exhibition Group (IEG), Corrado Peraboni, è stato eletto nel Consiglio di Amministrazione dell'UFI, l'Associazione globale dell'industria fieristica. Il mandato triennale inizierà dopo l'Assemblea generale annuale dell'associazione, che si terrà prima del Congresso globale dell'UFI il 1° novembre 2023 negli USA, a Las Vegas. Per Peraboni si tratta di un’importante conferma poiché da 23 anni siede in questo prestigioso organismo mondiale del quale è anche presidente onorario. Presieduta da Michael Duck, UFI è l'associazione mondiale degli organizzatori di fiere e degli operatori dei quartieri fieristici, nonché delle principali associazioni fieristiche nazionali e internazionali e di partner selezionati del settore fieristico. L'obiettivo principale dell'UFI è rappresentare, promuovere e sostenere gli interessi dei suoi membri e dell’universo fieristico. Rappresenta direttamente più di 50.000 dipendenti del settore fieristico a livello globale e lavora a stretto contatto con le 60 associazioni nazionali e regionali che ne fanno parte. Attualmente sono iscritte all'associazione più di 820 organizzazioni in oltre 85 Paesi del mondo. Circa 1.000 fiere internazionali portano con orgoglio il marchio approvato dall'UFI, una garanzia di qualità per i visitatori e gli espositori. Il Consiglio di amministrazione dell’UFI ha il compito di attuare le decisioni prese dall'Assemblea generale, sviluppare la politica dell'UFI e predisporre

Flessioni maggiori per commercio, costruzioni, alloggio e ristorazione soprattutto in Valmarecchia e Valconca

Nel terzo trimestre del 2023 iscrizioni in crescita e cessazioni in calo, con conseguente saldo positivo tra imprese iscritte e cancellate e aumento del relativo tasso percentuale. In diminuzione la numerosità delle imprese attive, in particolare nei settori del Commercio, Costruzioni, Agricoltura, Alloggio e ristorazione, dell’Industria manifatturiera e nei Trasporti. Flessione più contenuta nelle “Altre attività di servizi” e in aumento, invece, nelle Attività immobiliari, nelle “Attività professionali, scientifiche e tecniche, nei Servizi di supporto alle imprese, nelle Attività finanziarie e nei Servizi di ICT. Continua l’incremento del numero delle società di capitale. In flessione le localizzazioni attive. Queste, in sintesi, le principali risultanze relative alla dinamica delle imprese nel terzo trimestre dell’anno in corso, derivanti dai dati Infocamere-Movimprese opportunamente elaborati dall’Osservatorio economico della Camera di commercio della Romagna. Sistema imprenditoriale: area Romagna – Forlì-Cesena e Rimini Al 30 settembre 2023 nel sistema aggregato Romagna (Forlì-Cesena e Rimini) si contano 79.818 imprese registrate (sedi), di cui 70.356 attive. L’imprenditorialità si conferma alquanto diffusa: 97 imprese attive ogni 1.000 abitanti (89 imprese a livello regionale e 87 a livello nazionale). Nel corso del terzo trimestre si sono verificate 727 iscrizioni e 629 cancellazioni (al netto di quelle d’ufficio), per un saldo positivo di 98 unità