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Tra le priorità la lotta contro l’amianto in provincia di Rimini

La settimana europea per la salute e sicurezza sul lavoro La settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, che si svolge ogni anno in ottobre (43esima settimana dell’anno), rappresenta il punto culminante della campagna «Ambienti di lavoro sani e sicuri» dell’Unione Europea. CGIL Rimini ha scelto questa settimana per intensificare la comunicazione e l’informazione rispetto ai rischi connessi all’esposizione all’amianto in provincia di Rimini. La situazione in provincia di Rimini I referenti riminesi di AFEVA hanno sollecitato alle amministrazioni comunali l’applicazione del “Piano Amianto della Regione Emilia – Romagna”, che indica tra le linee guida precise responsabilità: La mappatura dei siti con materiali contenente amianto (MCA), monitoraggi ed azioni per la mitigazione; La procedura per la segnalazione da parte del cittadino di manufatti contenenti amianto; Il servizio di microraccolta e smaltimento di piccole quantità di MCA da parte dell’ente di gestione dei rifiuti urbani. Solo alcuni comuni hanno applicato parzialmente le regole deliberate dalla Regione. Le alluvioni e trombe d’aria che hanno colpito duramente il territorio regionale, in particolare la Romagna, rendono ancora più urgente la necessità che il tema “amianto” torni fra le priorità delle amministrazioni. Il rischio che nuovi fenomeni atmosferici estremi diffondano amianto nell’ambiente è molto alto. I

10 giorni. Tanto durerà la svendita dell’OUTLET 43D, a partire da giovedì prossimo, 26 ottobre. Centinaia di capi griffati, dei migliori marchi dell’abbigliamento uomo e donna, a prezzi scontati fino all’80%. E poi un ampio ventaglio di scarpe,  accessori, biancheria casa. L’Outlet è a Rimini, all’interno del Gros, in via Coriano 58, subito dopo l’ingresso, alla sinistra. E il parcheggio non è un problema, ampio e gratuito. L’Outlet 43D è aperto tutti i giorni, da lunedì a sabato, dalle 8 alle 19, domenica chiuso.   Info: https://www.facebook.com/outlet43dfashionbrand/

Ogni corso ospita 20 posti per 800 ore formative, la partecipazione è gratuita

Prorogate le scadenze di iscrizione ai corsi di alta specializzazione nella moda (IFTS), coordinati dalla scuola calzaturiera del Cercal. Quello dedicato all’abbigliamento tra artigianalità, nuove tecnologie e sostenibilità in programma a San Giovanni in Marignano posticipa le iscrizioni al 30 ottobre, mentre il corso dedicato alla progettazione di prodotti calzaturieri per una filiera digitale e sostenibile in svolgimento a San Mauro Pascoli proroga al 6 novembre prossimo. Entrambi i corsi sono gratuiti, mettono a disposizione 20 posti, per un totale di 800 ore di formazione tra aula didattica ed esperienza diretta in azienda. Ai corsi possono prendere parte giovani e adulti, non occupati o occupati, in possesso di diploma di istruzione secondaria superiore, residenti in Emilia-Romagna. L’accesso è consentito anche a: persone ammesse al 5° anno dei percorsi liceali o con diploma di 4° anno di IeFP (Tecnico dell’Abbigliamento); persone non diplomate, previo accertamento delle competenze acquisite in percorsi di istruzione, formazione e lavoro successivi all'assolvimento dell'obbligo di istruzione (competenze chiave di cittadinanza, assi culturali dei saperi di base e competenze correlate all’ambito tecnico-professionale di specializzazione del corso). Tecnico per la progettazione e realizzazione di prodotti calzaturieri in una filiera digitale e sostenibile. Il corso consente di acquisire competenze per operare in diversi ambiti

La partecipazione azionaria della Fondazione passa dal 13,5% al 5%, ad oggi ha devoluto oltre 21 milioni di euro

Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini e Uni.Rimini Spa si ritrovano intorno ad un accordo che tiene conto delle attuali contingenze e che guarda al futuro del Campus universitario riminese con fiducia e rinnovato impegno. Pur scendendo dal 13,5% al 5% nella sua partecipazione azionaria all’interno di Uni.Rimini, a far data dalla metà del 2024, la Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini manterrà quindi la sua posizione di sostegno alla società consortile per l’università nel riminese, che nella sua storia riconduce proprio alla Fondazione un primato decisivo per il suo sviluppo, fino ai livelli attuali. Va ricordato che la Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini dall’inizio dell’avventura riminese nella costituzione del polo universitario, ha devoluto oltre 21 milioni di euro, 17 dei quali al consorzio Uni.Rimini. I fatti a tutti conosciuti e legati alle vicende di Banca Carim, hanno ridimensionato le risorse della Fondazione per le erogazioni, pur mantenendo nell’ultimo anno una percentuale del 95% delle sue disponibilità rivolte al consorzio. Una quota che, per i vigenti regolamenti interni alle fondazioni, precludeva altre tipologie di erogazioni comunque meritevoli di sostegno. Da qui la necessità di rimodulare partecipazione ed erogazione. L’accordo è stato ratificato dai rispettivi consigli dopo essere stato definito dai presidenti Simone Badioli

Nel settore “Innovazione & Leadership Cosmetica”

Nell’elegante cornice di Palazzo Mezzanotte, dove ha sede la Borsa di Milano, lo scorso 19 ottobre si sono svolti i “Le Fonti Awards”, il prestigioso evento di gala rivolto alle eccellenze italiane nel campo imprenditoriale e legale. Nel corso della serata sono saliti sul palco a ritirare l'ambito riconoscimento le aziende Made in Italy e gli studi legali che nel corso dell’anno hanno collezionato importanti traguardi nel loro campo di competenza. Tra le aziende candidate alla vittoria c’era anche la riminese “Demetra”, marchio leader nella produzione di bava di lumaca a fini cosmetici che aveva ricevuto la nomination nel settore “Innovazione & Leadership – Cosmetica – Snail for Beauty”.  Non senza sorpresa, visto che parliamo di un marchio nato solo due anni e mezzo fa, l’azienda romagnola si è aggiudicata il premio “Eccellenza dell’Anno” per “l’ampia preparazione nel settore, la professionalità, l’offerta di prodotti di qualità molto elevata e il supporto costante al cliente”. A ritirare il premio è stato il 36enne Daniele Bartocci, l’imprenditore che, sulle prime colline riminesi, su un terreno di 10mila metri quadrati, dalla primavera del 2021, ha creato il più grande allevamento di lumache dell’Emilia Romagna: “Quando è nata Demetra - spiega Daniele - volevamo creare un’azienda sostenibile ma, soprattutto, trasparente. Ogni nostro prodotto racconta una storia, che

"Falso che vi siano carenze di personale infermieristico, a differenza di altre realtà del Paese"

Dopo le dure prese di posizione delle Organizzazioni Sindacali della Romagna relativamente all’avvio della sperimentazione dell’istituto della Pronta disponibilità per supplire alcune difficoltà organizzative più critiche in caso di assenze improvvise, la Direzione Generale di Ausl Romagna precisa quanto segue: "Alla fine del 2021, è stato dato avvio in Azienda al progetto di autogestione all’interno delle singole equipe in merito alle soluzioni organizzative da mettere in campo in caso di assenza improvvisa del personale infermieristico in turno, che costituisce la forma più avanzata di livello di autonomia in una organizzazione professionale, in quanto sono gli stessi professionisti che, in base alle singole specificità, possono individuare le soluzioni più efficaci sotto la guida del coordinatore. Tuttavia, da parte di molte organizzazioni sindacali sono state avanzati dubbi e critiche, nonché riportati all’attenzione della Direzione aziendale modalità di realizzazione della autogestione non sempre aderenti al dettato contrattuale, per non dire lesive dello stesso (queste in realtà mai del tutto compravate da evidenze chiare). A questo punto, per dare una risposta integrativa alle soluzioni organizzative definite dai rispettivi documenti di autogestione, tale da consentire il superamento di alcune situazioni più critiche in cui le modalità organizzative interne non siano in grado di poter coprire

Paolo Maggioli: "Esperienza e valore umano chiavi per garantire una migliore qualità di vita"

La trasformazione digitale come mezzo determinante per un ecosistema evoluto, uno dei temi principali dell’Assemblea annuale ANCI, che vedrà il Gruppo Maggioli tra i protagonisti. Da domani, 24 ottobre, fino al 26 a Genova (Padiglione Blu - Waterfront), l’evento che annualmente unisce tutti i sindaci d’Italia per discutere, confrontarsi e aggiornarsi sul miglioramento e il consolidamento di progetti in corso in grado di rispondere alle reali e cangianti esigenze delle comunità. Maggioli, Main Sponsor della rassegna, partecipa all'Assemblea Anci da oltre 30 anni in virtù del pluriennale impegno del Gruppo nella Pubblica Amministrazione e che lo vede porre da sempre la propria attività come necessario ponte tra Comuni e cittadini. «Crediamo nello sviluppo di modelli organizzativi moderni in cui soluzioni interoperabili e un approccio data-driven strutturato garantiscono una gestione in sicurezza del “sistema città” – dichiara Paolo Maggioli, Amministratore Delegato del Gruppo Maggioli –. L’esperienza e il valore umano devono essere la bussola verso la ‘città del valore’, modello evoluto di efficienza, sostenibilità, equità, inclusione e crescita economica, che restituisce una migliore qualità di vita». L’Assemblea Anci non vede solo momenti di formazione e dibattito, ma offre uno spazio espositivo, Anci Expo, che accoglie 180 aziende. Qui, presso lo stand Maggioli, sarà possibile approfondire le

Migliora il reddito disponibile delle famiglie (+5,3%), in crescita attività (72,2%) e occupazione (68,5%)

Scenari di previsione 2023 – aggiornati a ottobre – delle principali variabili – Focus provincia di Rimini Gli scenari previsionali di Prometeia – Unioncamere Emilia-Romagna, aggiornati a ottobre, mostrano, per l’anno 2023, nel territorio Romagna – Forlì-Cesena e Rimini, un lieve incremento del valore aggiunto, inferiore a quello stimato negli scenari di luglio; differenze sono previste a livello settoriale, con un aumento della ricchezza prodotta dalle costruzioni e dai servizi e una diminuzione di quella generata dall’agricoltura e dall’industria manifatturiera. Stando agli ultimi aggiornamenti, la crescita dovrebbe proseguire nel 2024, allo stesso ritmo di quella di quest’anno. Previsto in calo anche il valore delle esportazioni (in termini reali), rispetto alla variazione positiva degli scenari precedenti. Criticità, quali l’acuirsi delle tensioni geopolitiche, la debolezza dell’interscambio mondiale, la ripresa delle quotazioni energetiche, l’inflazione e il peggioramento delle condizioni di accesso al credito, stanno determinando una frenata della crescita. Tra le altre variabili, risulta in aumento, nel 2023, il reddito disponibile delle famiglie, mentre, con riferimento al mercato del lavoro, dovrebbero aumentare, nell’anno in corso, i tassi di attività e occupazione e rimanere stabile il tasso di disoccupazione. “Il Fondo monetario internazionale, all’inizio della settimana scorsa, nell’aggiornamento del World Economic Outlook ha scritto che la

Mancano all’appello oltre 4,2 miliardi di euro "ma nella finanziaria non c'è niente"

Alluvione: mancano all’appello oltre 4,2 miliardi di euro di fondi, ma la finanziaria approvata dal consiglio dei ministri «non riserva neppure una risorsa alle famiglie, alle imprese ed ai paesi martoriati da centinaia di frane». Per questo motivo Legacoop nelle sue diverse articolazioni (Nazionale, Emilia-Romagna, Bologna, Romagna, Imola, Estense) ha deciso di scrivere ai parlamentari eletti nella zona, invitandoli a presentare emendamenti alla manovra, con lo scopo di colmare il divario tra gli 8,9 miliardi di danni accertati e i 4,68 miliardi messi a disposizione finora dal governo. Ad esempio, chiedendo che il tesoretto da 400 milioni di risorse supplementari — da più parti anticipato — venga posto «a disposizione della Romagna e delle sue ferite», ma sottolineando anche che «a 150 giorni dagli eventi catastrofici di maggio» e «nonostante le rassicurazioni del Commissario e della struttura commissariale – su cui nutriamo la massima fiducia — è stato erogato poco più del 3,8% dei danni subiti», pari circa 335,5 milioni. «Cifre preoccupanti, che parlano da sole» e, di fronte alle quali «le cooperative, così come molte altre imprese, stanno cedendo allo sconforto». Non solo. La recente Ordinanza Imprese di Figliuolo mette a disposizione risorse fino a 40mila euro per ogni azienda, «che

Promosso da Fondirigenti con l’obiettivo di promuovere una cultura organizzativa “women friendly"

La managerialità femminile è stata riconosciuta come un valore aggiunto in molti contesti lavorativi, ma nonostante questa maggiore consapevolezza, la percentuale di donne che ricoprono ruoli dirigenziali di alto livello rimane oggi ancora estremamente contenuta. La nuova iniziativa strategica promossa da Fondirigenti si pone l’obiettivo di analizzare in modo approfondito questo tema, valutandone le opportunità di sviluppo, gli elementi che ne bloccano la diffusività, rischi ed opportunità, per individuare il modello più idoneo per accrescere e far fiorire la governance al femminile, la valorizzazione e l’inclusione. La creazione di un ambiente di lavoro inclusivo e maturo, dove le donne possano sviluppare capacità manageriali e crescere professionalmente, è strettamente collegato all’evoluzione di un modello di impresa che necessita di una nuova visione e di nuove competenze per comprendere e valorizzare la diversità di genere quale elemento strategico per il business. L’intento della ricerca sarà dunque quello di individuare un set di indicatori in grado di evidenziare dinamiche favorevoli o bloccanti la costruzione di un contesto aziendale women friendly e definire un modello di assessment aziendale, partendo dall’analisi di best practices europei e nazionali, per l’identificazione in azienda di aree di competenza da sviluppare, attività formative/profili, azioni per lo sviluppo di una cultura

Sarà ancora quella di IBE, Intermobility & Bus Expo di Italian Exhibition Group, in programma a Misano World Circuit il 24 e 25 ottobre, il teatro in cui Start Romagna rilancerà sul tema della ricerca di personale: In particolare l’attenzione sarà rivolta alla figura di meccatronico. Così come avvenne due anni fa, quando fu lanciato il progetto Scuderia Start che prevedeva il reclutamento e avviamento per l’acquisizione agevolata della patente utile alla guida nel tpl, anche quest’anno Start Romagna proporrà nuove iniziative per arginare la mancanza di personale, comune a tutte le aziende del trasporto pubblico in Europa e in Italia. Il progetto Scuderia Start in questo biennio ha alleviato la mancanza di autisti e che al momento vede altri dodici giovani nel percorso di formazione che sfocerà nell’assunzione a febbraio 2024. Ora Start Romagna e IBE hanno messo a punto il progetto ‘School’s out’: Start your Future with IBE’. Si tratta di un nuovo programma formativo e di recruiting dedicato ai ragazzi in uscita dagli istituti tecnico professionali della Romagna con indirizzo meccanico, elettronico e meccatronico, che si concluderà per alcuni di loro con un tirocinio formativo finalizzato alla assunzione, presso le sedi di Start Romagna. La presentazione è in programma nella mattinata

La Cisl FP Romagna replica al Direttore Generale dell’Ausl Romagna in merito alla reperibilità degli infermieri. “La Cisl FP Romagna esprime netta contrarietà all’utilizzo delle pronte disponibilità per nascondere sotto la sabbia il vero problema che è legato agli organici attuali. Noi - scrive il Sindaco in una nota - questa reperibilità non la accettiamo per nessuno dei professionisti della sanità  A seguito del blocco delle assunzioni operato dalla politica, per evitare il peggioramento dei conti già in rosso, ancora una volta a pagarne le conseguenze sono gli infermieri che dovranno garantire turni in pronta reperibilità ovunque. Il timore che tutte le promesse fatte dalla politica durante il covid si sarebbero trasformate in illusioni, inizia a concretizzarsi. Gli infermieri sono stanchi - prosegue la nota della Cisl Fp Romagna - amareggiati ed ora trattati anche come dei pacchi da inviare da una parte all’altra, in un contesto dove è forte il senso di smarrimento nel personale. Tutti sintomi sui quali il datore di lavoro pubblico dovrebbe interrogarsi”. Per la Cisl Fp Romagna “ci sono tante strade percorribili, ad iniziare dalla previsione dell’organico integrativo in grado di rispondere alle assenze improvvise e soprattutto di aggiungere qualità alla cura e all’assistenza, fino ad arrivare alla